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Tempo di lettura 4 minuti Ma quando ci si accorge che ci sono 54 auto Ncc del Comune di Santomenna (Salerno) che girano per Roma?

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Chiara Rai

Roma – A Nemi il caso delle licenze di auto da noleggio con conducente (Ncc)  è ancora sotto indagine della magistratura. L’esito dell’accesso agli atti al Comune da parte di Ivano Fascianelli presidente dell'Anar, l’Associazione Nazionale Autonoleggiatori di Roma, ha avuto esito negativo in quanto tutta la documentazione è al vaglio dell’autorità giudiziaria.

A comunicarlo è stato il comandante dei vigili di Nemi Gabriele Di Bella.

A Nemi i carabinieri hanno denunciato quattro  titolari di licenze Ncc che hanno passato il vaglio della commissione tecnica comunale sulla base di false attestazioni.

Un’altra licenza, la numero 2, sembra avere qualcosa che non va. Seguendone la storia ci si accorge che la licenza Ncc parte da Nemi e finisce a Roma. La sede legale è a Roma e la rimessa a Nemi. Ma legge vuole che rimessa e sede legale debbano trovarsi nello stesso Comune che rilascia la licenza
Ncc. Inoltre la titolarità licenza è trasmessa da un soggetto all’altro grazie a passaggi societari, di cui l’ultimo autorizzato dallo stesso Comune nel 2011.

Ciononostante l’autorizzazione Ncc vada intestata a persona fisica, limitando alle figure giuridiche delle cooperative e dei consorzi la facoltà di conferimento in uso dei titoli autorizzatori. Il bandolo di una matassa che ormai tocca tutta Italia sta nel fatto che per gli Ncc la meta più ambita è proprio

La Capitale. Nonostante ci siano casi di licenze oggetto di indagine della Procura, le migliaia di auto “forestiere” che scorrazzano nella città eterna, non sempre sono oggetto di specifici e peculiari controllo da parte di polizia locale e Gpit (gruppo pronto intervento traffico). Gli esempi sono tanti: A Roma, in piazzale 12 ottobre 1942 stazionano fisse da anni auto Ncc con targhe di Fontenova, Ceccano, Barbarano Romano e Campodimele (addirittura del piccolo Comune di Campodimele l
a licenza numero 84). Stanno lì, proprio alle spalle della sede del Gpit e non lontane dal dipartimento mobilità di Roma. Queste auto dovrebbero tornare, per legge,  nel Comune che ha rilasciato la licenze. chi le controlla?

Quando l’Anar ha segnalato al Gpit che 250 autorizzazioni rilasciate dal Comune di Cicala in Calabria operano a Roma, la risposta è stata, in sintesi di rivolgesi alle autorità sia amministrative che giudiziarie, competenti territorialmente sulle Amministrazioni che hanno rilasciato le autorizzazioni, ai fini della persecuzione di eventuali illeciti.

I casi sono tanti.
Ma quando ci accorge che ci sono 54 auto Ncc del Comune di Santomenna (Salerno) che girano per Roma? Perché non si richiede un accesso agli atti al Comune di Santomenna per scoprire che i bandi per il rilascio delle licenze non sono mai stati fatti?

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Cronaca

Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.

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Torvaianica, non si ferma all’alt dei Carabinieri: arrestato dopo un rocambolesco inseguimento

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I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 41enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Più nel dettaglio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo, nel transitare a Torvajanica sul Lungomare delle Meduse hanno deciso di eseguire un controllo di un’autovettura di grossa cilindrata condotta dal 41enne che viaggiava con a bordo due connazionali. L’uomo, sprovvisto di patente di guida, di documenti d’identità e di assicurazione, si dava improvvisamente alla fuga, dando inizio ad un inseguimento lungo la via Pontina e la via Nettunense, venendo poi bloccato ed arrestato a Campo di Carne.

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Roma

Roma, inchiodato il rapinatore di Tor Bella Monaca

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L’uomo si trova già detenuto al carcere romano di Regina Coeli dove sta scontando una pena per un altro reato
 
ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno notificato a un 40enne romano, appartenente a una nota famiglia di Tor Bella Monaca, un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa in data 8 aprile 2024 dal GIP del Tribunale ordinario di Roma, perché gravemente indiziato del reato di rapina.
 
L’uomo, già detenuto in carcere per altro reato, è gravemente indiziato di aver compiuto una serie di rapine, nella Capitale, tra dicembre 2023 e gennaio 2024. Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria, recepisce appieno le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri di Tor Bella Monaca, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, riuscendo a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato per ben 8 colpi, commessi con lo stesso modus operandi. Dopo aver raggiunto l’obiettivo a bordo di una moto, un uomo entrava nelle attività commerciali e, sotto minaccia di una pistola si faceva consegnare l’incasso.
 
I Carabinieri, grazie all’attenta analisi delle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali poste lungo le vie limitrofe, hanno potuto raccogliere gravi elementi indiziari a carico del 40enne circa la commissione delle rapine ai danni di: un negozio in via Partanna commessa il 12.12.2023; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 16.12.2023; una farmacia in via Giovanni Castano commessa il 29.12.2023; una farmacia in via Siculiana commessa il 30.12.2023; un supermercato in via Isnello commessa il 08.01.2024; un distributore in via di Tor Bella Monaca commessa il 27.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 28.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 29.01.2024, durante la quale il titolare, intervenuto in soccorso della cassiera, è stato colpito con il calcio di una pistola, riportando lesioni guaribili in 10 giorni.
 
Il bottino complessivo dei colpi messi a segno hanno fruttato circa 5.500 euro. A notifica avvenuta, l’indagato rimane ristretto presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli, dove era già detenuto per altra causa.
 
Privo di virus.www.avast.com

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