RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, L'UNDER 16 NON RIESCE A CONQUISTARE LA CATEGORIA D'ELITE

Redazione

Frascati (Rm) – Il “sogno” dell'Under 16 del Rugby Città di Frascati è andato a “sbattere” addosso al Lanuvio Campoleone. La squadra di coach Angelo Maugeri ha perso 12-19 nell'incontro casalingo di domenica scorsa valido come primo turno del “barrage” che porterà una squadra nel campionato d'Elite di categoria. «Un vero peccato – sottolinea il tecnico giallorosso in una dichiarazione rilasciata sul sito ufficiale -, abbiamo un po' sofferto la fisicità dei nostri avversari, ma ci siamo battuti con coraggio. Se avessimo sbagliato un po' meno nella gestione del pallone e su alcuni placcaggi, potevamo anche vincere. Ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi che forse hanno affrontato la partita con un po' troppa ansia e mentalmente questo ha inciso in modo negativo nel gioco. Ora – conclude Maugeri – dobbiamo avere ancora più stimoli nel migliorare e lavorare quotidianamente  per affrontare la stagione che ci aspetta e ci vedrà impegnati nel girone regionale. Onoreremo e affronteremo l'impegno al massimo delle nostre possibilità». Non si scompone il direttore tecnico del Rugby Città di Frascati Alejandro Villalon. «Ai ragazzi lo ripeto continuamente: l'obiettivo delle formazioni giovanili è quello della crescita. E' chiaro che non giocare l'Elite non fa piacere, ma per la nostra filosofia non cambia nulla. Dobbiamo prendere questo risultato negativo come spunto per lavorare maggiormente e cercare di non ripetere in futuro gli stessi errori. E' vero, sulla carta nell'Elite avremmo affrontato avversari dal livello qualitativo maggiore, ma dobbiamo affrontare al massimo anche il campionato regionale (che tra l'altro, se vinto, offre comunque la possibilità di andare a giocare le finali nazionali, ndr). Inoltre con la società – rivela Villalon – abbiamo già pensato di organizzare alcuni test infrasettimanali proprio contro le squadre del girone d'Elite per permettere alla nostra Under 16 di competere con quel tipo di avversari».