BOLOGNA: RISSA AL RISTORANTE CINESE

Redazione

Bologna – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato tre peruviani, di 25, 31 e 33 anni, per rapina in concorso. Martedì sera, mentre stavano cenando presso un ristorante cinese situato in via Pietro Pietramelara hanno cominciato ad importunare una cameriera, finendo col litigare con il proprietario del locale, un cinese di 28 anni e i suoi due familiari di 54 e 30 anni. Durante la lite, il proprietario si è visto cadere a terra il suo telefono cellulare e uno dei tre peruviani lo ha preso e se lo è messo in tasca. Nonostante le intimazioni a restituirlo, i tre, non solo si sono rifiutati di farlo, ma hanno aggredito e minacciato i cinesi con una biro uscendo subito dopo di corsa dal ristorante. A quel punto sono intervenuti i Carabinieri e i tre rapinatori sono stati individuati nelle vicinanze. Tradotti in caserma per ulteriori accertamenti, sono stati associati alla Casa Circondariale di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La refurtiva, rinvenuta durante la perquisizione, è stata restituita al legittimo proprietario che medicato dai sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna ha riportato 10 giorni di prognosi. Gli altri due cinesi, invece, feriti lievemente, sono stati dimessi con una prognosi di 3 giorni.

BOLOGNA: MALTRATTAVA ANZIANI IN CASA DI RIPOSO, ARRESTATA OPERATRICE SANITARIA

Redazione

Bologna – Il nas di Bologna ha arrestato un'operatrice socio sanitaria in servizio presso una struttura socio assistenziale per anziani della provincia di Bologna, dando esecuzione al provvedimento emesso dal gip presso il tribunale di Bologna su richiesta della locale procura della repubblica. La donna e' stata posta ai domiciliari.

  L'indagine e' scaturita da un'ispezione svolta dal nas di Bologna presso una casa di riposo nel corso della quale emergevano sospetti sull'idoneita' dell'assistenza prestata agli ospiti. Le successive indagini e le testimonianze raccolte hanno permesso ai carabinieri di accertare che presso la struttura si erano verificati vari e ripetuti episodi di maltrattamento commessi dall'operatrice nei confronti di anziani ricoverati, non autosufficienti e affetti da patologie invalidanti come l'alzheimer. In piu' occasioni la donna avrebbe schiaffeggiato e strattonato gli anziani ospiti arrecandogli offese ed umiliazioni verbali. 




BOLOGNA: SI SPEGNE LA SIGARETTA SUL PETTO E NON SI FERMA ALL'ALT DEI CARABINIERI

Redazione

Bologna – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno denunciato un 34enne brasiliano, residente a Bologna, gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona, per guida in stato di ebbrezza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. E’ stato identificato ieri mattina, al termine di un inseguimento iniziato in via della Pietra, dove il 34enne, alla guida di una Fiat Punto, con un amico a bordo, era sfuggito all’alt dei Carabinieri. Raggiunto all’altezza di via Gnudi, il conducente, dopo aver proferito frasi minacciose ai militari, “…siete bambocci in divisa…vi seguo fino a casa e vi ammazzo uno ad uno”, è risultato positivo all’alcol test con un valore tre volte superiore al limite consentito. Infuriato per la situazione, il 34enne si è sfogato tirando un pugno contro il lunotto posteriore della sua auto, mandandolo in frantumi, poi si è spento la sigaretta sul petto pronunciando altre minacce: “tanto questa a me non mi fa niente, la prossima la spengo sulle vostre facce, coglioni”. I Carabinieri, che non hanno reagito alle provocazioni ricevute, sono stati così costretti ha deferirlo in stato di libertà e a ritirargli la patente di guida. Nessuna denuncia è scattata nei confronti del passeggero che, invece, ha collaborato con i Carabinieri tentando tra l’altro di tranquillizzare l’amico.




BOLOGNA VIDEOSORVEGLIANZA: NUOVE TELECAMERE IN PIAZZA ALDROVANDI E VIA CARRACCI

Redazione

Bologna – Nuove telecamere in piazza Aldrovandi e via Carracci, manutenzione e miglioramento del sistema di videosorveglianza cittadino. E' questo il cuore dell'accordo di programma che il Comune di Bologna stipulerà con la Regione Emilia-Romagna, approvato dalla Giunta nella riunione odierna.

Con la firma dell'accordo di programma si dà seguito dunque al progetto "Prevenzione comunitaria e potenziamento del sistema di videoprotezione nel
Comune di Bologna", messo in campo dall'Amministrazione comunale
nell'ambito della legge regionale 24 del 2003, che vedrà anche il coinvolgimento attivo degli assistenti civici.

Il progetto potrà contare su un contributo complessivo di 190.000 euro, di cui 133.000 euro di risorse regionali e 57.000 euro di fondi comunali.

"Sono molto soddisfatta per il raggiungimento di questo importante
traguardo, decisamente non scontato. La tematica della videosorveglianza in alcune zone della città è molto sentita, per questo come Amministrazione abbiamo messo in campo tutti gli sforzi possibili per dare concretezza alle istanze dei cittadini – spiega l'assessore alla Sicurezza Nadia Monti – Il primo importante step di un percorso non facile, che abbiamo deciso di perseguire senza roboanti annunci, è arrivato a conclusione. Chiaramente il lavoro non finisce qui, questa è la prima ed importante fase da cui partire per aumentare ulteriormente l'area interessata dalla videosorveglianza nei prossimi anni. In relazione alle risorse disponibili si è fatto il massimo, per questo ci tengo a ringraziare lo staff che ha lavorato al progetto, il
Comando della Polizia municipale per i preziosi consigli e la
vicepresidente della Regione Simonetta Saliera, per aver creduto nel progetto e avere contribuito economicamente in maniera sostanziosa tramite il suo assessorato alla fattibilità dell'opera".

Obiettivi del progetto:

sostenere l'ammodernamento, miglioramento e integrazione funzionale del sistema di videosorveglianza installato nella zona Zamboni-San Vitale attraverso la sostituzione di 44 apparati con tecnologia analogica con nuovi di tipo digitale, favorendo l'utilizzo di telecamere ad alta risoluzione capaci di ridurre l'impatto delle spese di manutenzione e il conseguente adeguamento agli obblighi della normativa sulla privacy; estensione del sistema di telecontrollo a distanza a piazza Aldrovandi ed via Carracci, con l'installazione di cinque nuove telecamere; potenziamento del sistema di registrazione centrale, in configurazione ad alta affidabilità, collocato presso le server farm comunali ed interconnesso con le Forze dell’Ordine, al fine di potenziare le capacità di memorizzazione; manutenzione preventiva e correttiva di 56 telecamere digitali già installate nel sistema; ricorso agli assistenti civici per attività di presidio e rassicurazione nella zona universitaria.




BOLOGNA: TENTANO FURTO A "FANTONI FOTO"

Redazione

Bologna – Tentano un furto da “Fantoni Foto” ma vengono bloccati dai Carabinieri. Arrestati due moldavi. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato due moldavi incensurati di 21 e 22 anni, senza fissa dimora, per tentato furto aggravato in concorso. Sono stati identificati questa notte in via Aurelio Saffi mentre tentavano un furto ai danni del negozio Fantoni Foto. Alla vista dei Carabinieri, i malviventi sono fuggiti a piedi e uno di loro (il 22enne) ha gettato a terra un martelletto frangivetro che aveva utilizzato per spaccare la vetrata. Sono stati fermati poco dopo dai militari in via della Ghisiliera. I due giovani sono stati condotti questa mattina in Tribunale dove saranno processati col rito direttissimo. Il 22enne dovrà rispondere anche di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.




BOLOGNA: LANCIA UN PIATTO VUOTO CONTRO L'EX FIDANZATA E LA MANDA ALL'OSPEDALE

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Bologna – I Carabinieri della Stazione di San Martino in Argine hanno denunciato un 35enne del salernitano per lesioni personali e violazioni di domicilio. E' stato individuato ieri pomeriggio, nel corso di un'indagine avviata martedì scorso in seguito a una segnalazione di un'italiana sulla quarantina che riferiva di essere stata aggredita presso la propria abitazione dal suo ex fidanzato. Stando al racconto della vittima, il 35enne si sarebbe recato nel domicilio della donna contrariamente alla sua volontà e dopo averla insultata per diverse ore e schiaffeggiata per non avergli preparato da mangiare le avrebbe tirato un piatto provocandole una lesione all'occhio. Medicata dai sanitari di Budrio, la donna è stata dichiarata guaribile in 8 giorni. Il 35enne è stato successivamente allontanato dall'appartamento dai Carabinieri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




BOLOGNA, "NO TAG": VIA TUTTI I GRAFFITI DA VIA SAN FELICE

Redazione

Bologna – Via San Felice torna a nuova vita grazie al progetto "No tag". Dal 18 luglio Comune di Bologna ed Hera hanno ripulito i muri della via e questa mattina il sindaco Virginio Merola e l'assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Malagoli, hanno fatto un sopralluogo in occasione della fine dei lavori di rimozione di tag e graffiti.

“Noi puliamo i muri per dare l'esempio, perché è necessario per avere una città ordinata. Oggi abbiamo fatto via San Felice, la prossima settimana saremo in piazza Malpighi. Abbiamo costruito la possibilità di partecipare e di metterci le energie necessarie per tenere i muri puliti, ognuno può essere protagonista di questa riqualificazione e fare la propria parte”, spiega il sindaco Merola. 

Per mantenere il decoro il sindaco ha chiesto l'impegno dei proprietari degli edifici ed illustrato ai commercianti della via la possibilità offerta dall'Amministrazione comunale: grazie ad una convenzione siglata con le associazioni "No tag Bologna" e "Piazza Verdi Lavoro" i proprietari degli edifici ripuliti potranno sottoscrivere abbonamenti a prezzi vantaggiosi, da 130 a 200 euro l'anno, per mantenere il decoro. 

Ogni proprietario è comunque libero di rivolgersi alla ditta che ritiene più idonea a svolgere il lavoro di pulizia dei propri muri. 

Via San Felice è solo una delle varie tappe del progetto, che ha già toccato luoghi sensibili del centro storico come via Indipendenza, Archiginnasio, Teatro comunale, Palazzo Baciocchi (parte sul retro), ex basilica di Santa Cristina e Casa Morandi, Montagnola e scalinata del Pincio. Dopo via San Felice, la rimozione dei graffiti continuerà, a partire dalla prossima settimana, in piazza Malpighi. Seguiranno via Saffi e altre strade nei dintorni.




BOLOGNA: UNA CITTA' PIU' SMART

Redazione

Bologna – La rete wi-fi iperbole wireless sbarca in quindici centri socioculturali di Bologna, grazie al progetto Iperbole FA Centro, promosso da ANCeSCAO, e realizzato nell'ambito delL'agenda digitale del Comune. Il progetto prevede l'installazione di router wi-fi all'interno di tutti i 30 centri socioculturali della città, che diventeranno veri e propri Centri Digitali, nei quali la presenza della rete wifi aperta e gratuita faciliterà la diffusione della cultura digitale  e la riduzione del digital divide verso la popolazione anziana. 

Aumentano quindi i punti di accesso libero alla rete civica: le aree servite dal WIFI pubblico sono oltre 60, coperte da oltre 200 access point collegati alla fibra ottica della Man, la rete delle pubbliche amministrazioni della città, che garantisce al sistema wireless pubblico migliori prestazioni e maggiore banda internet a disposizione. 

Alle aree pubbliche se ne aggiungono oltre 20 sponsorizzate da privati, esercizi commerciali e associazioni.  La mappa delle aree coperte progressivamente fornisce un censimento in continua evoluzione del wifi cittadino, comprensivo anche del wifi privato ad uso pubblico.

Il servizio pubblico offre la connessione wi-fi consapevole che sempre di più l’accesso ad internet avviene in mobilità attraverso smartphone e tablet. Per navigare non è necessaria alcuna autenticazione. Nelle aree all'aperto si può accedere a Iperbole Wireless tutti i giorni 24 ore su 24. Nei luoghi all'interno di edifici, come biblioteche e centri civici si può navigare negli orari di apertura delle strutture. 

In questi ultimi mesi il servizio si è progressivamente esteso e rinnovato nell’infrastruttura. Il limite nella navigazione non è più dato dall'infrastruttura o dalla banda internet disponibile ma dal dispositivo dell’utente. I collegamenti contemporanei possibili passano da alcune decine ad alcune centinaia e le prestazioni abilitate sono molto performanti: nulla a che vedere con i servizi WI-FI free cui siamo abituati.  Il servizio Iperbole Wireless registra fino a 1500 utenti in contemporanea nelle ore di maggior utilizzo del servizio e la banda internet mediamente utilizzata è di circa 100 Mbit/sec.

In Piazza Maggiore da giugno scorso sono stati installati 3 access point che utilizzano l’innovativa tecnologia 802.11 ac – una significativa evoluzione nel settore Wi-Fi – che consente velocità fino a 1Gbit/secondo e capacità di trasmissione maggiori rispetto alle precedenti generazioni tecnologiche. Durante le serate del  “Cinema ritrovato” e “Cinema sotto le stelle” si è registrato un significativo incremento nell’utilizzo della rete, tra le 300 e le 450 connessioni contemporanee. 

E’ stata rinnovata e potenziata anche la copertura del Parco del Cavaticcio alla Manifattura delle Arti, mentre in piazza Pasolini davanti a Cineteca e Cinema Lumière è stato installato un nuovo apparato dedicato alla piazza. Durante il Festival del “Cinema ritrovato” gli utenti connessi in contemporanea sono stati tra 70 e i 130. 

Le aree pubbliche di recente attivazione sono: la “Scuola di pace” di via Lombardia, al quartiere Savena, il Quadriportico di vicolo Bolognetti, al quartiere San Vitale e il Giardino Lo Russo al Quartiere Porto.

Nei prossimi mesi avverrà l'installazione di altri quindici router nei restanti centri anziani della Città e, al termine di questa fase, si svolgeranno delle giornate di inaugurazione dei Centri digitali durante le quali verranno illustrati il progetto e le attività dell'Agenda Digitale, con la quale il Comune intende fare di Bologna una città sempre più smart.




BOLOGNA: ARRESTATA 20ENNE PER FURTO

Redazione

Bologna – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato una 20enne rumena, senza fissa dimora. La giovane è finita in manette venerdì pomeriggio per aver partecipato, con l'aiuto di un complice sulla ventina e non ancora identificato, a una rapina impropria ai danni di un'ottica. Stando alla ricostruzione dei fatti, i due giovani sarebbero entrati nel negozio con la scusa di acquistare un paio di occhiali da sole. Mentre li stavano provando, il titolare è andato dietro il bancone per rispondere al telefono che stava squillando. Quando il negoziante ha alzato la cornetta, i malviventi sono fuggiti senza pagare la merce, un paio di Ray Ban del valore di 139 euro. L'uomo, accortosi di quanto stava accadendo, è intervenuto ed è riuscito a fermare soltanto la ragazza, gravata da precedenti di polizia per furto con destrezza e invasione di terreni ed edifici. Comparsa in Tribunale sabato mattina, è stata condannata a sette mesi di reclusione con sospensione della pena.




BOLOGNA: TASSISTA ACCENDE RISSA CON UN RISTORATORE

Redazione

Bologna – Alle ore 19:10 circa di giovedì, la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto diverse segnalazioni di cittadini che riferivano di aver assistito a una lite tra due persone avvenuta in via del Cestello, angolo con via Castiglione. Giunti sul posto, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno trovato due veicoli fermi: una Volkswagen, adibita a TAXI, con le portiere e i finestrini aperti e una Toyota Yaris. Accanto al TAXI vi era il tassista, 56enne di Pianoro, che si stava lamentando dal dolore a causa di alcune ferite al volto, mentre un 42enne di Bologna, gestore di un ristorante, si trovava vicino alla Yaris e anche lui si lamentava a causa di alcune escoriazioni al volto. A fare da contorno vi erano una quindicina di persone, accorse sul posto per via delle urla. Stando alle sommarie informazioni che i presenti hanno rilasciato ai Carabinieri, il tassista, con a bordo una cliente e diretto in via Vascelli, sarebbe passato vicino alla Toyota Yaris creando qualche disagio al ristoratore che in quel preciso istante stava facendo scendere dall’auto il figlio di 4 anni. Ne nasceva un’animata discussione che culminava ben presto in una colluttazione. Il tassista sarebbe salito in auto per prendere una torcia da usare come corpo contundente contro il 42enne che, difeso da un passante che si era messo in mezzo per sedare gli animi, riusciva a schivare i colpi. Il cittadino intervenuto riusciva a calmare il tassista invitandolo a tornare nel taxi e a mettere via la torcia, per evitare di fare del male a qualcuno. Nonostante un momento di stallo e di apparente serenità, i due litiganti sono riusciti comunque a battersi, a mani nude, finendo entrambi al “tappeto” fra il taxi e il muro della strada. Soltanto con l’aiuto di altri pedoni, i soggetti venivano definitivamente divisi e allontanati in attesa dell’arrivo dei Carabinieri e dei sanitari del 118. Stando ai fatti, nessuno dei due feriti si sarebbe fatto trasportare al pronto Soccorso. La torcia, una MagLite di acciaio, lunga 26 cm, è stata posta sotto sequestro e il tassista è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere e lesioni personali




BOLOGNA, MODENA, REGGIO EMILIA: 45 PERQUISIZIONI E SEQUESTRI PER DUE MILIONI DI EURO

Redazione

Bologna, Modena, Reggio Emilia – Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, coadiuvati dai militari dei Comandi Provinciali di Modena e Reggio Emilia (150 militari in tutto), con l'ausilio di unità cinofile, stanno eseguendo un'ordinanza applicativa di misure cautelari a carico di 9 persone, accusate di spaccio di stupefacenti in concorso. Sono in esecuzione anche 45 perquisizioni personali e domiciliari ed il sequestro di beni per un valore stimato di circa 2.5 milioni di euro (4 unità abitative, 30 veicoli e 1 Società).