FORMIA: TUTTO PRONTO PER L'EVENTO DI SABATO, "DIO, L'UOMO E L'ARTE DI VIVERE"

Redazione

Formia (LT) –  Dio, l’uomo e l’arte di vivere: sabato in Comune l'incontro con Roberta Cappellini e col pensiero di Raimon Pannikar
La vita e il pensiero di Raimon Pannikar saranno il tema del secondo interessante incontro culturale promosso dall’associazione “Confronti” col patrocinio del Comune di Formia. L’appuntamento è per sabato 16 novembre alle ore 17.30 presso la sala Ribaud del palazzo comunale. Ospite la studiosa e saggista Maria Roberta Cappellimo e il professor Giorgio Taffon, docente dell’Università Roma Tre. Maria Roberta Cappellini è studiosa di scienze tradizionali, ermeneutica, filosofia interculturale ed estetica. Plurilaureata, conosce varie lingue, tra cui l’ebraico e ha effettuato importanti studi sull’interculturalità. E’ presidente del Centro Interculturale intitolato a Raimon Panikkar. Il suo intervento come quello del professor Taffon proveranno a far luce su questa straordinaria figura di filosofo e teologo spagnolo, esperto di cultura indiana e catalana, oltre che sacerdote cattolico. Come pensatore è noto soprattutto per la trattazione sui generis dei temi cristologici e relativi al dialogo tra religioni e culture. Panikkar è stato membro dell’Unesco e del Tribunale permanente dei popoli. La sua filosofia è tutta tesa all’integrazione delle diverse dimensioni della realtà che egli individua nella triade umano-divino-cosmico (oppure, in termini più filosofici, coscienza-libertà-materia). L’incontro sarà un’occasione importante per discutere di Dio, saggezza ed arte di vivere.
 




FORMIA, BENI CONFISCATI: TRE APPARTAMENTI CONSEGNATI A PERSONE INDIGENTI

Redazione

Formia (LT) – Tre famiglie, storie diverse ma ugualmente disperate. Sanno a chi appartenevano le case nelle quali, stesso ieri sera, sono entrati. Lavori da fare, allacci non ancora completati per mancanza di tempo. Sono entrati senza battere ciglio. Nessuna paura, né pretese. Per chi dorme in macchina, sfrattato con moglie e figli piccoli a carico, un tetto sulla testa è già un’ottima notizia.

Ieri sera i Vigili Urbani del Comune hanno stilato i verbali di assegnazione, dopo che il sindaco Sandro Bartolomeo, raccolte le relazioni socio-ambientali prodotte dai Servizi Sociali, aveva firmato i decreti di assegnazione. Tre appartamenti su cinque di quelli confiscati alla famiglia Bardellino sono quindi già da ieri sera abitati. I destinatari ne hanno preso possesso intorno all’ora di cena, scortati dalle forze dell’ordine.

“Voglio davvero ringraziare tutti – spiega il primo cittadino -, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili Urbani ed anche i tecnici del Comune. Quella di ieri è stata una giornata che difficilmente dimenticheremo, segnata dall’impegno costante e appassionato di tutte le componenti istituzionali che hanno contribuito a questo risultato. Sono felice per le famiglie che oggi hanno un tetto. Alcuni di loro ieri avevano le lacrime agli occhi. Ma è solo un piccolo passo. Sono tante le persone in difficoltà. I beni confiscati alle mafie rappresentano una risorsa per fronteggiare il disagio crescente prodotto dalla crisi economica. Abbiamo uno strumento in più per combattere le emergenze, fermo restando che le assegnazioni sono rigorosamente temporanee e volte a tamponare le criticità, non certo e lo dico per il futuro, uno strumento per favorire clientele. L’abuso è il territorio del crimine. Noi – conclude – siamo qui per fare gli interessi della città”.
 




FORMIA RIFIUTI TOSSICI: PRONTA UN'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

Redazione

Formia (LT) – Sulla questione dei rifiuti tossici interviene il vicesindaco Maria Rita Manzo, titolare della delega alla Tutela Ambientale. “La questione – spiega – è al centro delle nostre preoccupazioni. Lo abbiamo detto pubblicamente e senza mezzi termini che non abbiamo alcuna intenzione di nasconderci davanti alle nostre responsabilità, anche se tuttora non siamo in presenza di fatti evidenti e accertati. Non ci appartiene la logica di nascondere la polvere sotto il tappeto. Abbiamo un obbligo di verità – prosegue -: sono in gioco la salute della nostra comunità e l’integrità dal nostro patrimonio ambientale.

L’amministrazione comunale ha affrontato con trasparenza la vicenda, avendo tutto l’interesse a chiarire quanto accaduto e a definirne con precisione i contorni. Se ciò che il pentito Schiavone dichiara risponde al vero e non voglia lo stesso, invece, meglio accreditarsi presso gli inquirenti per trarne propri vantaggi, la situazione non è di quelle da prendere con superficialità”. “Detto come va detto – prosegue il vicesindaco – che nessun tipo di responsabilità sulla questione sarebbe comunque da attribuire alle amministrazioni di centrosinistra che si sono succedute nel tempo, l’amministrazione comunale e l’assessorato alle Politiche Ambientali si sono già mossi per coinvolgere ed obbligare ad interventi adeguati gli enti sovracomunali di cui un’azione seria ha, in casi come questo, assoluta necessità. Parliamo della Regione ma anche del governo nazionale”. A tal riguardo, annuncia, “è stata da noi chiesta un’urgente interrogazione parlamentare perché sia fatta piena luce sui fatti indicati e venga attivata un’operazione di monitoraggio del nostro territorio che le moderne tecnologie permettono anche in tempi ristretti: in questo momento la vera emergenza è fare chiarezza sull’intera vicenda. Speriamo, come spera tutta la città, che le dichiarazioni rese dal pentito Schiavone, come alcuni inquirenti dicono, siano del tutto inventate. Ma i nostri concittadini si aspettano chiarezza e certezze ed è quello per cui stiamo lavorando. I comitati spontanei che stanno nascendo al seguito delle dichiarazioni di Schiavone – prosegue – sono il segno della preoccupazione che si vive nella nostra comunità e sono un ulteriore stimolo alla nostra azione e un impegno al confronto”. Nel corso dell’ultima assemblea con i residenti di Penitro è emersa la volontà di coinvolgere i cittadini istituendo un organismo di consultazione che faccia da ponte tra istituzioni, tecnici e associazioni. “Sosterremo l’idea di creare un tavolo tecnico di consultazione e monitoraggio sia della discarica che dei rifiuti tossici – spiega il vicesindaco Manzo -, tanto a Penitro quanto nell’intero circondario. Di pari passo, promuoveremo l’intervento del governo attraverso l’interrogazione parlamentare perché la questione non può essere affrontata solo da un Comune. Una cosa è certa, non staremo a guardare”.

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FORMIA – CASO VALERIO E ACERBARA, BARTOLOMEO: “VI MOSTRO LE CARTE, SVENTATO UNO SCEMPIO”

Redazione

Formia (LT) – Caso Valerio, piano regolatore, questione Acerbara, discarica di Penitro. Tutti argomenti delicati quelli trattati dal sindaco Sandro Bartolomeo nella conferenza stampa che si è tenuta ieri presso la sala Sicurezza alla presenza della giunta e di molti consiglieri di maggioranza.
“Si sono dette tante cose – ha dichiarato il primo cittadino riferendosi alla vicenda del consigliere Giovanni Valerio -.

Non capisco quale sarebbe stato il mio interesse a chiedergli di uscire dalla maggioranza dal momento che con lui non avevo mai avuto problemi di alcun genere. Cosa è successo? Ho raccolto alcune voci circa il suo coinvolgimento nella tutela legale di alcuni esponenti di una nota famiglia legata alla criminalità organizzata campana. Gli ho chiesto se fosse vero e lui ha risposto di sì. Ho ritenuto non fosse compatibile con i principi etici della Carta di Pisa da noi tutti sottoscritta. Gli ho chiesto inoltre se negli ultimi anni avesse acquistato terreni presso l’Acerbara. Me lo ha confermato. Sono andato a controllare le particelle ed effettivamente il suo nome risultava.

La precedente amministrazione – ha spiegato Bartolomeo – su quell’area agricola aveva previsto imponenti indici edifcatori”. Si ferma, tira fuori le tavole che graficizzano tali previsioni. “Guardate qui – fa rivolto alla stampa -. Volevano costruire non solo all’Acerbara: su via Peschiera, via Rotabile, da Maranola a Castellonorato, a Mergataro, Mamurrano, Santa Maria la Noce. Se non avessi vinto le elezioni avrebbero massacrato questo territorio. Ho affrontato la questione con l’architetto Purini e tutte queste aree sono scomparse dalla nuova proposta di piano regolatore che entro gennaio contiamo di portare in consiglio. Perché ho confermato il progettista? Perché è stato ampiamente pagato ed ho rispetto per il denaro dei contribuenti. Ho ritenuto che da parte sua non ci fossero responsabilità dal momento che ha semplicemente graficizzato le linee proposte dall’allora maggioranza e da quell’Udc che oggi tanto si risente per le mie parole. Un dato è certo: avremo un piano regolatore che rispetta la città e arricchisce i servizi, non uno che uccide il territorio. Mi sono stancato di subire continui attacchi promossi proprio dagli autori di questo scempio. Consegnerò la documentazione alla Procura di Cassino. Chiederò di verificare se ci sono state compravendite di terreni, passaggi di proprietà ed altri movimenti strani”. Quanto ai sospetti dell’opposizione. “Valerio – ricorda – non è stato decisivo per la mia elezione. Anche senza i suoi voti sarei andato comunque al ballottaggio dove, si sa, il voto va direttamente al sindaco e non ai consiglieri. In ogni caso, ho perso le precedenti elezioni con uno scarto inferiore e sapete tutti quali personaggi ingombranti militassero tra le fila di quella maggioranza”.

In merito alla notizia diramata da alcuni organi di stampa sulla presunta inchiesta che lo vedrebbe indagato per concussione, Bartolomeo taglia corto: “Ho chiesto lumi ai Carabinieri, m’è stato risposto che a mio carico c’è solo un esposto e che quindi, allo stato, non sono indagato di nulla. Insomma, è solo una delle tante informazioni calunniose che si stanno diffondendo con l’unico obiettivo di spargere fango tanto sulla mia persona quanto sull’amministrazione che ho l’onore di guidare. Se riguardo queste tavole – commenta guardando i grafici della variante al prg targata giunta Forte – capisco il perché di tutto questo”.
L’esposto presentato ai Carabinieri è accompagnato da file audio registrati nel corso degli incontri con Valerio. “Questo mi addolora – commenta il sindaco – fare cose del genere durante incontri alla presenza di persone cui entrambi siamo molto legati… Non temo nulla, comunque. A Valerio ho detto le stesse cose che riferisco qui. L’ho minacciato di spaccargli la testa? Certo – ironizza il primo cittadino -, Valerio ha avuto paura, tutti sanno che sono un uomo pericoloso e violento… Immaginate voi a chi possa fare del male…”
C’è poi chi ha parlato di dimissioni e commissariamenti. “Mi rendo conto che sia l’aspirazione di molti ma posso garantirvi che qui non cade nessuno. Siamo in ottima salute ed anzi, da questa vicenda, usciremo ancora più forti”.
Breve il riferimento alle dichiarazioni di Schiavone circa le presunte “amicizie pericolose” che l’ex sindaco Forte avrebbe avuto con Bardellino. “Se fosse stato detto di me la decima parte di quanto riferito sul mio predecessore, sarebbero venuti in Comune a buttarmi dalla finestra. L’Udc invece ha totalmente occultato la cosa, come se non fosse accaduta. Quanto a noi, nessuno ha speculato. Si tratta di una vicenda delicata. E’ giusto che la magistratura indaghi senza interferenze”.
In apertura di conferenza stampa, l’assessore Claudio Marciano aveva invece relazionato sull’assemblea pubblica andata in scena ieri sera e incentrata sulla vicenda discarica. Marciano, nel sottolineare la grande partecipazione della comunità di Penitro, ha ribadito la volontà dell’amministrazione di fare piena chiarezza e di garantire un assiduo monitoraggio di acque e terreni. “Non ci sono teoremi da confermare – ha spiegato -, né in un senso, né nell’altro. Ma non abbiamo alcuna intenzione di farci massacrare da montagne di calunnie. Alle polemiche strumentali rispondiamo con la trasparenza”.
 




FORMIA, DISCARICA PENITRO: PRONTO DOSSIER DA INVIARE A DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA DI ROMA E PROCURA DI CASSINO

Redazione

Formia – La documentazione sulla discarica di Penitro è tutta in un dossier che il Comune intende recapitare ai magistrati della Dda di Roma e della Procura di Cassino. Perché valutino i fatti e dicano con chiarezza se esiste un collegamento reale tra l’impianto in località Pontanelli e il traffico illegale di rifiuti che ha inquinato il Paese dalla prima metà degli anni ‘80. “Nel nostro processo di trasparenza – spiega l’assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano -, crediamo sia giusto facilitare il lavoro degli inquirenti, fornendo loro la documentazione in possesso del Comune, peraltro pubblica e accessibile a tutti”. Tra gli altri documenti, il faldone contiene:
• le verifiche che il Comune e altri Enti hanno effettuato nel 2011 sui terreni della discarica per quanto concerne terreni, acque ed emissioni atmosferiche;
• la valutazione di impatto ambientale elaborata dalla Regione Lazio nell’autorizzare la discarica;
• la relazione dell’ingegner Allegretti sul progetto esecutivo di bonifica dell’area avviato nel 1999;
• il piano di adeguamento al progetto, secondo quanto previsto dai decreti successivi in materia ambientale;
• copia della relazione con cui l’Arpa nel 2012 ha analizzato i materiali provenienti da otto trincee scavate all’interno della discarica da cui, a parte un piccolo grumo ritenuto di ethernit e rivelatosi poi di cemento compressato, non è emersa la presenza di rifiuti pericolosi;
• la rilevazione condotta dai Vigili del Fuoco sui livelli di radioattività nei terreni adiacenti la discarica;
• la relazione dell’ingegner Angelini sulle procedure da intraprendere per garantire la piena funzionalità della discarica in termini di varianti urbanistiche e acquisizione dei pareri da parte di Regione e Provincia.
“Siamo in procinto di convocare una conferenza dei servizi con Regione, Provincia e Asl – rende noto Marciano – per fare il punto della situazione. Abbiamo inoltre ordinato una nuova analisi dei terreni e delle acque per aggiornare i dati del 2011. I risultati saranno prontamente pubblicati”. Quanto ai verbali, “la documentazione che produrremo è probabilmente già a disposizione degli inquirenti, ossia: i verbali della Polizia Provinciale e quelli di dissequestro e consegna delle aree datati 2001 che, all’epoca, escludevano la presenza di rifiuti non consoni alle attività della discarica”. “Siamo disponibili – prosegue Marciano – a fornire ulteriori delucidazioni e ad effettuare verifiche tecniche a supporto delle attività degli organi inquirenti. Allo stesso modo, collaboriamo con altri Enti per entrare in possesso di ulteriore documentazione che ci aiuti a circoscrivere il quadro ambientale in modo ancora più preciso. Allo stato, queste sono le informazioni in nostro possesso. Attendiamo i riscontri della magistratura che eventualmente ci dirà se vi sono ulteriori approfondimenti da compiere”.
Controllo dell’ambiente e monitoraggio del territorio. “Presto prepareremo un dossier dettagliato sulle vicende urbanistiche della città – annuncia il sindaco Sandro Bartolomeo – e in particolare sulle enormi previsioni edificatorie contenute nella variante al piano regolatore predisposta dalla precedente amministrazione. Variante su cui, è evidente, gravitavano interessi inquietanti e facilmente verificabili”. Sul tema domani (sabato) il sindaco e l’amministrazione terranno un’apposita conferenza stampa.

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FORMIA, EDIFICAZIONE E SPECULAZIONE: POLITICA, INDAGINI E FUSTI TOSSICI

Redazione

Formia (LT) – “Affermazioni farneticanti rese da chi ha interesse a montare il caso, a costruire un teorema che non sta né in cielo né in terra”. Così il sindaco Sandro Bartolomeo dopo le notizie trapelate in merito alla presunta indagine per concussione che lo vedrebbe coinvolto sugli sviluppi della vicenda Valerio. A quest’ultimo, spiega, “è stato chiesto di uscire dalla maggioranza esclusivamente per i rapporti professionali, testimoniati da documenti ufficiali, che il consigliere ha con esponenti di famiglie storicamente legate alla criminalità organizzata”. La vicenda dei fusti tossici “è del tutto autonoma e estranea” e lo stesso Valerio in tema “non mi pare abbia espresso nulla di particolare”. Bartolomeo fissa i paletti: “Non possiamo sovvertire l’ordine delle cose ed è ora che qualcuno faccia chiarezza sulla vicenda delle compravendite di terreni e della variante al piano regolatore generale che la precedente amministrazione si apprestava a varare. Negli tabella di stampa, si fa riferimento ai terreni dell’Acervara. Oltre agli acquisti dell’ultima ora su terreni che, senza variante, non avrebbero alcun valore, farei luce anche su terreni a Santa Maria La Noce, sull’asse Formia-Maranola e su tutta via Rotabile, per i quali la variante conteneva previsioni edificatorie enormi. Non vorrei che tali attacchi siano la risposta al mio successivo intervento che, insomma, l’aver impedito questa colossale speculazione a danno del territorio di Formia abbia innescato l’esigenza di gettare fango sulla mia persona e sull’amministrazione che ho l’onore di guidare. Sono comunque a totale disposizione di chi indaga – spiega Bartolomeo – perché si chiariscano fatti che ritengo assolutamente allarmanti. Con tutti gli attori di questo vergognoso teorema ci vedremo in tribunale”. Quanto ai rapporti col prefetto: “E’ pura fantasticheria che nell’incontro che ho avuto con lui si sia parlato di indagini presunte. Ho informato il prefetto D’Acunto della situazione che si era venuta a determinare e della decisione di escludere dalla maggioranza Valerio. Il prefetto ne ha semplicemente preso atto. Si è poi parlato d’altro e nello specifico, di beni confiscati alle mafie che intendiamo restituire alla città. Sulla verità di quanto dico, chiamo a testimoni il Questore, il colonnello dei Carabinieri e della Finanza che erano presenti all’incontro. Le decisioni su Valerio – conclude – sono state prese nel corso di una riunione di maggioranza alla presenza di consiglieri, assessori, delegati e responsabili di partito. Benché invitato, Valerio non s’è mai presentato”.
 




FORMIA, DISCARICA DI PENITRO: RIFIUTI "TRASPARENTI"

Redazione

Formia (LT) – Documenti amministrativi e giudiziari, esami geologici, indagini epidemiologiche e formulari, la testimonianza di esperti del settore. Tutto quanto possa servire ad informare correttamente i cittadini sullo stato della discarica sarà messo loro a disposizione nell’assemblea che l’amministrazione comunale ha convocato per venerdì alle 19 presso la sala parrocchiale di Penitro.

«Vogliamo favorire trasparenza e partecipazione – sottolinea l’assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano -, dialogare con comitati, associazioni e singoli cittadini. Venerdì relazioneremo sullo stato di avanzamento del piano di monitoraggio e adeguamento della discarica alle prescrizioni di legge. Riporteremo le analisi finora effettuate sulla salubrità dei terreni e delle acque, spiegheremo i metodi attraverso i quali tali esami sono stati espletati ed illustreremo i provvedimenti in adozione per aggiornare i sondaggi, migliorare i controlli e dare risposte competenti, corredate di studi, documenti ufficiali e dati. Per favorire un confronto più equilibrato, dopo aver pubblicato le analisi effettuate dal Comune di Formia nel 2011, allego la relazione elaborata dall’ingegner Angelini, che sintetizza gli interventi finora condotti sulla discarica e quelli da compiere per ottenerne la piena funzionalità. Inoltre – prosegue Marciano – riporteremo l’incontro avuto ieri col consorzio durante il quale l’amministrazione ha richiesto di aggiornare entro dicembre l’analisi di terreni e acque, visto che gli ultimi sondaggi, peraltro ottimi nei risultati, risalgono al 2011. Il prossimo anno, il Comune di Formia si impegnerà ad analizzare acque e terreni con cadenza semestrale e a pubblicare ogni tre mesi un documento ufficiale in cui sarà riportato chi conferisce cosa e che tipo di controlli sono stati effettuati. La trasparenza e la condivisione costante dei dati ritengo aiuterà a consentire una discussione più matura e responsabile».

Inevitabilmente, si discuterà anche della controversa vicenda dei fusti tossici. «Senza cedere né al catastrofismo, né al negazionismo – spiega il sindaco Sandro Bartolomeo -, informeremo i cittadini sullo stato delle nostre conoscenze e sulle iniziative che abbiamo adottato per scoprire la verità. Perché è questo che vogliamo: notizie concrete sul coinvolgimento del nostro territorio nel traffico di rifiuti tossici industriali avvenuto nel sud Italia a partire dalla metà degli anni Ottanta. Faremo le nostre osservazioni, fermo restando che, ad oggi, né la magistratura, né gli atti della commissione antimafia recentemente desecretati, hanno chiarito con precisione in che misura Formia sia stata realmente interessata dal fenomeno e, in particolare, se sia stata usata come tappa di passaggio, come deposito temporaneo dei rifiuti o come cimitero di fusti da interrare. Saremo in prima linea per promuovere tutte le verifiche possibili. Lo faremo privilegiando trasparenza, sobrietà e competenza. Perché sulla salute non si scherza – conclude – e non si fa politica».

In allegato la relazione sulla discarica di Penitro




FORMIA, VIOLENZA SULLE DONNE: TUTTO PRONTO PER IL CONVEGNO DI SABATO 9 NOVEMBRE

Redazione

Formia (LT) – “Il valore della testimonianza: la violazione domestica e le relazioni difficili”. Questo il titolo del convegno organizzato per sabato 9 novembre presso la sala Ribaud del Comune con inizio alle ore 8.30. La giornata di sensibilizzazione contro il fenomeno purtroppo ancora molto diffuso della violenza intrafamiliare è organizzata dalla fondazione “Veronica De Laurentiis onlus” in collaborazione con il Commissariato di Polizia di Formia e con il patrocinio del Comune di Formia. Introdurrà Leonarda Aceto, coordinatrice psicologa e psicoterapeuta, responsabile del centro “Silvana Mangano”, sezione formiana della fondazione De Laurentis. Sarà poi la volta del sindaco Sandro Bartolomeo che, in qualità di neuropsichiatra infantile, relazionerà sul tema “La violenza assistita. Conseguenze degli abusi e delle violenze sui minori”. Offrirà il suo contributo anche Maurizio Tallerini, presidente del Consiglio Comunale e dirigente medico del Dea di Formia. La sua relazione verterà sulla “Accoglienza in Pronto Soccorso della donna che subisce violenza”. Se Gennaro Perrone, ispettore capo del Commissariato di Polizia di Formia, illustrerà le “Modalità per sporgere denunce e querele”, il sovrintendente del Commissariato Amodio Cecere relazionerà invece su “Primo intervento e accoglienza in Commissariato”. “La famiglia nella Costituzione Italiana. L’evoluzione nel riconoscimento dei diritti della donna” sarà poi il tema affrontato dall’avvocato Rossella Grassi. I legali Pasquale Di Gabriele e Sabrina Varricchio, invece, relazioneranno rispettivamente su “La legge sul femminicidio” e “La violenza economica”. Alma Aceto, pittrice e insegnante, parlerà di “Elaborazione pittorica sul tema delle violenze”. A seguire spazio alla testimonianza di una donna che ha subito violenze psicologiche ed è scampata ad un tentativo di omicidio. Chiusura con Paola Colleoni, pittrice fondatrice del gruppo “La Carrucola” e Veronica De Laurentiis, pittrice, scrittrice e presidente dell’associazione che porta il suo nome.
 




FORMIA, LIBRERIA DI MARGHERITA: LA POETESSA IDA DI IANNI HA PRESENTATO "PAILLETTES"

Redazione

Formia (LT) – È stato anche un po’ molisano l’incontro culturale che si è tenuto a Formia presso la Libreria di Margherita lo scorso 27 ottobre. Nell'occasione è stata presentata infatti la raccolta di poesie “Paillettes” della poetessa cerrese Ida Di Ianni.
«Ida non ha paura, – scrive Giuseppe Napolitano nella nota introduttiva – nemmeno nei momenti bui – quando davvero sembra svanire la luce del giorno e della ragione, quando la parola stessa annaspa lontana dalla riva –, non teme di apparire debole e nuda di fronte al male del mondo. Ci vuole coraggio per strappare “dalla carta copiativa dei giorni” istanti nuovi e fame oggetto d’amore, donarli ancora, dando “morsi alla felicità”…»

La presentazione è iniziata col celebrare il centesimo piccolo libro della collana ideata da Giuseppe Napolitano, il quale ha presentato con comprensibile orgoglio il suo ultimo lavoro poetico, “Dialogo alla Luna”. Si tratta di un vasto polittico a due voci, quella del poeta e quella della Luna, che gli rimprovera di averla ingiustamente accusata dei suoi fallimenti amorosi: l’autore ne ha letto una parte insieme all’attrice Isabella Sandrini (della Compagnia “Imprevisti e Probabilità”).
Presenti, a festeggiare il numero 100, anche altri autori inclusi nella collana Amerigo Iannacone e Leone D’Ambrosio.




FORMIA, DISCARICA DI PENITRO: NESSUN ALLARMISMO, VALORI NELLA NORMA

Redazione


Formia (LT) – Dalla polemica sorta sui presunti fusti tossici interrati a Penitro emerge una domanda che interessa i cittadini: le attuali e pregresse attività di smaltimento della discarica determinano rischi per la salute dei residenti e per la stessa sostenibilità ambientale del quartiere?
"Senza cadere nei due atteggiamenti speculari, contrassegnati da improvvisazione e ignoranza, – commenta l'assessore alla sostenibilità Urbana Claudio Marciano che prosegue nelle dichiarazioni – che sono da una parte il negazionismo e dall’altra il catastrofismo, è compito dell’amministrazione comunale fornire tutte le informazioni in suo possesso per rispondere serenamente a chi pone tale domanda.

Partendo dai dati.
Il 17 ottobre 2013 i Vigili del Fuoco effettuano una misurazione dei livelli di radioattività nei pressi della discarica a seguito di un esposto presentato da alcuni genitori degli alunni del vicino Istituto Tallini. Le misurazioni restituiscono valori nella norma.

Stanto a quando risulta, pertanto, non c’è alcun rischio legato alle radiazioni. La discarica di Penitro è stata sottoposta a tutte le attività di monitoraggio imposte dalla legge 36 del 2003 e dalla 152 del 2006. E’ stata esaminata la qualità chimica e morfologica tanto dei terreni quanto delle acque piovane (non esiste falda sotto l’area della discarica di Penitro).

Come da allegato, [ CLICCARE QUI PER LEGGERE L'ALLEGATO – ANALISI E RILEVAMENTI ] i sondaggi effettuati in varie parti della discarica, a profondità variabili fino a venti metri, dicono una cosa molto chiara: relativamente a metalli pesanti, solventi ed altri elementi chimici, i valori sono pari a quelli attesi in un giardino pubblico, ben al di sotto dei limiti previsti dal decreto legislativo n. 152.
Quanto alle acque, sono stati effettuati prelievi sia a monte che a valle. Anche in questo caso, i valori rientrano nella norma, fatta eccezione per quello relativo ai solfiti che supera gli standard a causa della conformazione chimica di tipo gessoso che ha l’argilla presente nell’area della discarica. Su questo punto saranno effettuate nuove verifiche nei prossimi giorni.

Questi dati offrono una visione più chiara e razionale di come stanno realmente le cose, senza che questi significhi negare l’esigenza di mantenere elevato il livello dei controlli e la necessità di aggiornare annualmente il monitoraggio dei terreni.

Rispetto al sopralluogo effettuato ieri per iniziativa del Movimento Cinque Stelle e al relativo comunicato inoltrato nel pomeriggio, è opportuno fare le seguenti precisazioni:

1) l’argilla è uno dei materiali più impermeabili che esistono in natura e non il contrario;

2) le discariche di inerti non producono percolato dal momento che quest’ultimo deriva dalla decomposizione di materiale organico e tutti i controlli hanno escluso la presenza in discarica di materiale organico.

C’è ancora molto da verificare rispetto al procedimento iniziato nel 1997.

L’intenzione dell’amministrazione è quella di supportare tutte le richieste di chiarimento e le attività di controllo, monitoraggio e verifica che si basino tuttavia su presupposti razionali minimamente fondati dal punto di vista scientifico.

– L'assessore conclude – Siamo a disposizione di tutti i cittadini. Noi stessi promuoveremo qualsiasi forma di arricchimento della conoscenza su queste materie. Le accuse di inattivismo avanzate infine da chi ha amministrato negli ultimi cinque anni e su questa vicenda non ha prodotto mai nulla lasciano il tempo che trovano e sono completamente strumentali.
 
 




FORMIA, RACCOLTA DIFFERENZIATA: LUNEDI' SI PARTE

Redazione

Formia (LT) – Differenziata, lunedì si parte a Penitro e Santa Croce. Venerdì successo per la seconda assemblea pubblica
Lunedì 28 ottobre parte la raccolta differenziata nei quartieri di Penitro e Santa Croce. Il kit informativo, bidoni e buste sono stati consegnati già al 90% della popolazione. Per chi non fosse stato ancora raggiunto o per ulteriori informazioni sulle modalità di svolgimento della raccolta, resta a disposizione l’info-point presso il centro giovanile comunale “Rachel Corrie”, aperto martedì, giovedì e sabato dalle ore 15 alle 18. Grande successo di partecipazione anche venerdì sera per la seconda assemblea pubblica indetta dall’amministrazione comunale per preparare i cittadini all’estensione del porta a porta. Piena la sede dell’associazione culturale Santa Croce, a conferma della grande attenzione che c’è attorno al tema della differenziata. All’incontro con i residenti di Santa Croce era presente anche il sindaco Sandro Bartolomeo.