Rocca di Papa, intervista al comandante Gabriele Di Bella: “Nove mesi insieme”

Nove mesi al comando della Polizia Locale di Rocca Di Papa, è soddisfatto? Non posso che esprimere tutta la mia grande soddisfazione per i risultati fin qui
conseguiti, al fianco di un’Amministrazione alla cui Sindaca F.F. Veronica Cimino
non posso non riconoscere, dall’alto della mia esperienza in divisa (circa 28 anni!)
capacità di sintesi nell’attività amministrativa, ma soprattutto coraggio nelle scelte.

Del resto è stata Veronica Cimino a volerLa al comando della Polizia Locale? Giusto? Non dimenticherò mai che la scelta di conferirmi l’incarico di Comandante del Corpo di Polizia Locale di Rocca di Papa è stata fortemente voluta dalla Sindaca, dopo un’intensa riunione a Roma alla presenza del Prefetto Basilone, della Sindaca della Città Metropolitana di Roma Capitale Virginia
Raggi
e del Comandante della Polizia Roma Capitale Antonio Di Maggio

E ricordiamo Comandante, che si è insediato in un momento drammatico per Rocca di Papa che a causa di una fuga di gas e conseguente esplosione del palazzo comunale ha perso il Sindaco Emanuele Crestini e il suo delegato Vincenzo Eleuteri Si dice bene. Un triste e drammatico epilogo del 10 giugno 2019, una data che nessuno dei rocchegiani dimenticherà e proprio a partire da questo accadimento non ci siamo fermati un attimo. A onor del vero, non si può non riconoscere nella circostanza lungimiranza nelle scelte, perché non era
circoscritta ad una visione prettamente emergenziale della tragica vicenda ma a determinare una ripartenza tale da garantire una rapida riorganizzazione verso una prospettiva più moderna della macchina amministrativa.

Che intende per “prospettiva più moderna”? Intendo una visione dove il cittadino è centrale nella condivisione delle scelte attraverso un coinvolgimento diretto nell’erogazione dei servizi. Un modello organizzativo nel quale l’amministrazione proietta i suoi responsabili di settore in modo dinamico sul territorio davanti alle problematiche che si presentano quotidianamente.

Un’idea di Veronica Cimino o Sua? Direi fortemente condivisa. Certo tutto questo è più facile, per chi ha svolto da sempre il ruolo di Architetto per due semplici motivi: la competenza in materia e la perfetta conoscenza delle
dinamiche operative dei cantieri che consentono di garantire un’accelerazione nella
tempistica per quanto concerne l’avvio e/o la consegna delle opere/cantieri realizzati
dalla pubblica amministrazione.

Si riferisce anche all’operazione decoro urbano? Anche, certamente. La Sindaca, che è per legge responsabile (non avendo conferito alcuna delega) della Polizia Locale e della Protezione Civile, dopo aver sottoscritto un protocollo con il Presidente dell’ANCI sul “decoro urbano”, ha fortemente voluto inserire nelle attività operative del Corpo, per quanto attiene alla gestione dell’emergenza, questo caratteristico aspetto che vede accanto alle opere di
ricostruzione, particolari attività di riqualificazione urbana, che credo sia sotto gli
occhi di tutti.

E i cittadini come hanno risposto?
Il sostegno ed i complimenti che riceviamo dai cittadini quando con semplicità
risolviamo un’annosa problematica, riapriamo un parcheggio, riapriamo una scuola,
riapriamo una strada, dopo aver intimato ai proprietari della stessa, la rimozione di
cumuli di macerie…insieme abbiamo condiviso un percorso di ricostruzione di un muro in appena 90 giorni…con la Protezione Civile pongo in essere quell’attività di
prevenzione sul controllo della regimentazione delle acque dei fossi che da sempre
avevano creato disastri in presenza di forti piogge…la messa in sicurezza della
viabilità cittadina in concorso con altri Enti per evitare gli allagamenti delle strade o
addirittura di edifici pubblici, una cosa quest’ultima, che mi fa pensare alla stranezza
di come sia possibile che una città di montagna possa allagarsi… credo sia questo il
vero, grande mistero di chi, in passato, con ruolo di responsabilità nella gestione del
Comune sotto il profilo politico/ gestionale abbia controllato la realizzazione delle
opere fatte e quelle ancora in itinere, che da contribuente della cosa pubblica sono un
colpo al cuore, una ferita aperta nel bilancio dello Stato!

Sta dicendo che ci sono delle precise responsabilità? Anche su questo, proprio per uscire in tempi rapidi, stiamo lavorando per individuare precise responsabilità: chi doveva fare cosa e non lo ha fatto!

Ha una buona squadra che opera con Lei? Direi straordinaria. Ringrazio i colleghi per l’impegno profuso in questi mesi senza risparmiarsi mai,
anche in queste ore dove all’emergenza locale si è aggiunta la pandemia mondiale
Covid-19. Stiamo facendo del nostro meglio per il bene della città e mi sento di dire che i
risultati fin qui raggiunti, senza risorse umane aggiuntive (anzi trasferendo un
Ispettore di P.L. a ricoprire un incarico presso l’Ufficio Igiene Pubblica comunale per
migliorare nei prossimi giorni il decoro della città) sono stati possibili solo attraverso
un metodo di lavoro che da sempre mi ha caratterizzato.

E di che metodo si tratta? Ha imparato a impartire bene le direttive? Comandare, come mi ha sempre insegnato mio padre “è stare al servizio della gente” … assumere le
responsabilità lavorando accanto ai propri uomini sul territorio, mi sentirei di dire
“andando più veloce delle polemiche”.

Che mi dice del dopo Covid-19?
Credo che, superata l’emergenza coronavirus, si completeranno le opere di
ricostruzione già cantierizzate e finalizzate a riportare alla normalità il quotidiano di
Rocca di Papa in materia di viabilità cittadina, a partire da Corso della Costituente,
gli uffici comunali di Via Ferri.

Comandante, ma quante deleghe ha? Ringrazio la Sindaca per la fiducia risposta in me, sono Responsabile dell’Ufficio Personale, dell’Anagrafe, dei Servizi Cimiteriali, dei sistemi informatici, un incarico ambizioso che ho assunto con piacere senza ulteriori oneri per l’Amministrazione; sono scelte gestionali finalizzate alla realizzazione di un’organizzazione amministrativa dei servizi al cittadino commisurata ad una Città di
Rocca di Papa. Non ho ereditato una situazione facile, ma le sfide che il quotidiano lavoro mi pone
davanti, le ho sempre affrontate insieme ai miei collaboratori condividendo le scelte e
con il costante sostegno dell’Amministrazione, in primis della Sindaca Cimino. Sono fiero in particolar modo della Polizia Locale di Rocca di Papa perché ha compreso la mia filosofia di pensiero ed insieme stiamo ridisegnando, insieme alla Sindaca, Architetto Veronica Cimino, le dinamiche interne alla macchina amministrativa in materia di informatizzazione delle procedure secondo i principi di
massima trasparenza. Tra qualche ora se ne vedranno i risultati…attraverso un modello operativo che ci
vede sempre più proiettati sul territorio tra la gente. Tutto questo non può che
rassicurarmi nei risultati fin qui conseguiti, che dimostrano quanto l’azione gestionale
posta in essere in questi mesi, sia giusta e fortemente compatibile con il territorio, ma
soprattutto, con il grande sostegno del cittadino.

E le critiche? Come le prende?
Ho sempre avuto rispetto per chi ha un’idea diversa dalla mia, ma soprattutto esigo il
rispetto dei ruoli. Non nascondo che in questi mesi mi sono trovato davanti a situazioni incresciose, ma
fortunatamente casi sporadici risolti con il buon senso e la puntuale applicazione
delle leggi, perché l’uniforme non è qualcosa che indossiamo per accreditarci nella
società, ma deve poter rappresentare l’Amministrazione alla quale tutti devono portare
rispetto, oserei sottolineare, ancor di più in queste ore, in cui fra tante difficoltà, lo
Stato ci ha chiamato ad ausiliare le altre forze di Polizia nella gestione dell’ordine
pubblico sul territorio.

Insomma una missione per la legalità?
Come ben riuscito a Nemi, lavoro per ristabilire i confini territoriali e quelli della
legalità, perché da sempre sono convinto che quel sacrosanto principio scritto nelle
aule di ogni Tribunale “la legge è uguale per tutti” debba essere scolpito nelle menti
di ognuno di noi…. Sarà più facile per tutti rispettare le più elementari norme di
convivenza civile in una società moderna in cui un cittadino vale uno, da contrapporre ad una visione stantia, arcaica a dir poco medioevale del “Lei non sa chi sono io”! Questo purtroppo ancora accade, quando siamo chiamati a sanzionare un cittadino per una semplice violazione al C.d.S. o più semplicemente una violazione alle più elementari norme di convivenza civile, ma per fortuna sono quasi solo casi sporadici. Sono certo che ANDRA’ TUTTO BENE e che tutti insieme ce la faremo a ricostruire come stiamo facendo e com’è indirizzo preciso della Sindaca, una città in cui venga
garantita a tutti i cittadini assistenza, solidarietà e democrazia che si concretizza solo
con il rispetto delle regole da parte di tutti. Sanno i miei colleghi, ed anche i cittadini, che “non mi siedo dietro una scrivania”, vivo la strada e mai come ora sono convinto che quella intrapresa a Rocca di Papa sia la strada giusta per migliorare le cose, “NON BASTA NASCERCI LA DEVI
AMARE” ed io, oramai ogni giorno la porto nel cuore. Una certezza, che non vuole
essere una semplice promessa: ricostruire attraverso il progetto dell’Architetto
Sindaco una città in cui nessuno si senta ultimo e dove tutti insieme si arrivi primi!
Non dimenticherò mai lo sguardo della gente, i loro volti il giorno delle esequie al
Parco “la Pompa”! Era questo quello che ci chiedevano, e nel ricordo del Sindaco
Emanuele Crestini metterò tutto il mio impegno a sostegno della Sindaca e
dell’Amministrazione.

Grazie Comandante Di Bella Grazie a voi




Nemi, disagi per frana in via Valle Petrucola: stop ai mezzi pesanti

NEMI (RM) – Stop ai mezzi pesanti in via Valle Petrucola nel Comune di Nemi interessata da una frana del costone sottostante . Il comandante della Polizia Locale Gabriele Di Bella ha firmato l’ordinanza che interessa la strada comunale che va da via Nemorense verso via dei Genzanesi.

Una strada ritenuta dunque non adatta per camion oltre le 3,5 tonnellate perché, pressappoco al centro della via, presenta un importante restringimento a seguito dello smottamento e che il cui limite di velocità, complici anche i dossi artificiali, è di 30 chilometri.

Ultimamente, si nota un maggiore traffico di mezzi pesanti, si legge sostanzialmente nell’atto firmato da Di Bella con conseguenti difficoltà di manovra e disagi anche per gli stessi residenti della strada. È stato ordinato altresì di disporre adeguata segnaletica verticale per meglio rendere note agli utenti le prescrizioni assunte. L’auspicio è che presto vengano fatti i lavori ed eliminato il restringimento.




Sommati, emergenza animali: Gabriele Di Bella con gli angeli della Polizia a -18°


SOMMATI
– Polizia Locale di Roma Capitale a Sommati una delle 69 frazioni di Amatrice, completamente piena di neve e paralizzata dal freddo. Il funzionario Gabriele Di Bella, comandante di Polizia Locale a Lanuvio e Nemi si trova proprio nella frazione reatina che in queste ore registra temperature graciali: -18°. Di Bella è intervenuto per l'emergenza animali, il rientro è previsto per giovedì quando un nuovo contingente darà il cambio. A Sommati infatti è stata costruita una struttura di ricovero per gli amici a quattro zampe. Nei giorni scorsi Il presidente, nonché sindaco, Antonio Battista, ha chiesto la misura straordinaria “per il notevole abbassamento delle temperature e per l’eccezionalità delle precipitazioni che hanno arrecato danni e disagi al territorio”




Nemi: Gabriele Di Bella torna al comando della Polizia locale


di Ivan Galea


NEMI (RM) – Gabriele Di Bella è tornato a ricoprire il ruolo di Comandante della Polizia locale di Nemi dopo che lo scorso 25 novembre la carica venne assunta dal primo cittadino.

 

Di Bella, appartenente al Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale,  veniva confermato al comando della Polizia di Nemi grazie ad una convenzione organizzativa, sottoscritta a dicembre del 2012, tra il Comune di Nemi e l’amministrazione di Roma Capitale per l’utilizzo congiunto. Lo scorso mese di giugno, poi, anche il Comune di Lanuvio  approvava una convenzione  organizzativa  con l’amministrazione capitolina, sottoscritta ad agosto tra le due amministrazioni. Quindi Gabriele Di Bella veniva confermato anche al comando della Polizia di Lanuvio.

L'assenza temporanea da Nemi del Comandante Di Bella è stata presumibilmente dovuta al fatto che per chiudere il cerchio dell'iter burocratico delle convenzioni, mancava di fatto l'accordo tra gli amministratori di Nemi e Lanuvio. È infatti datato 30 novembre 2016 il verbale della Conferenza dei Sindaci di Nemi Alberto Bertucci e di Lanuvio Luigi Galieti in cui è stato individuato il ruolo di Comandante del Corpo associato di Polizia Locale di Lanuvio e Nemi nella persona di Gabriele Di Bella.
 




Nemi: Alberto Bertucci è il nuovo responsabile della Polizia locale


Red. Cronaca


NEMI (RM) – Il sindaco di Nemi Alberto Bertucci è il nuovo responsabile del servizio di Vigilanza a partire da oggi 25 novembre 2016. Il decreto firmato dal primo cittadino fino alla nomina del nuovo responsabile della Polizia locale in attuazione della convenzione del servizio di vigilanza con il Comune di Lanuvio.

 

Gabriele Di Bella, appartenente al corpo della Polizia locale della Capitale e che fino a ieri ricopriva la carica di Comandante della polizia locale di Nemi, lo scorso primo settembre aveva preso servizio anche come nuovo Comandante della Polizia locale di Lanuvio, dividendosi tra Roma, Nemi e Lanuvio. Una decisione, quindi, quella di Bertucci, che potrebbe trovare spiegazione nella mancata attuazione della convenzione tra i due paesi castellani e che fino alla definizione dell'accordo vedrà come nuovo responsabile della Vigilanza il sindaco di Nemi.




Gabriele Di Bella il "conquistatore": il sistema Nemi sbarca a Lanuvio

 

di Ivan Galea

 

LANUVIO (RM) – Ménage à trois per Gabriele Di Bella che dallo scorso primo settembre ha preso servizio come nuovo Comandante della Polizia locale di Lanuvio. Ora Di Bella dovrà quindi dividersi tra Roma, quale appartenente al corpo della Polizia locale della Capitale, Nemi dove da tre anni è Comandante della Polizia locale e responsabile delle Attività Produttive e Lanuvio dove gli è stato conferito il nuovo prestigioso incarico.    


Un Gabriele Di Bella che attraverso questa esperienza lavorativa partecipata è riuscito a far condividere una scelta programmatica a ben tre sindaci capitolini di estrazioni politiche agli antipodi tra diloro: Gianni Alemanno con il quale inizia il percorso condiviso poi con Ignazio Marino e ora con Virginia Raggi. "Questa cosa ha una certa rilevanza – dichiara il nuovo Comandante della Polizia locale di Lanuvio – perché lavorare su piccoli numeri – prosegue – non è semplice e soprattutto per chi come me non ha lasciato mai un minuto il suo ruolo nella Capitale, quindi è un ragionamento di convenzione, è un laboratorio sperimentale anche per Roma Capitale per capire come meglio impiegare il personale". Per il nuovo Comandante si tratta quindi di una scelta imposta in parte dalla spending review in tema di razionalizzazione delle risorse e quant'altro ma soprattutto dalla Città Metropolitana. "È impensabile – dice Di Bella – tenere in piedi un campanilismo sull'organizzazione dei servizi da erogare alla cittadinanza quando le risorse sono poche da una parte e dall'altra e probabilmente insieme si determina una consistenza numerica che consentirà dove avrà necessità Lanuvio o Nemi di operare insieme per raggiungere il risultato".

In materia di Polizia locale si cerca quindi di mettere insieme una serie di Comuni e associare una serie di servizi. "L'esperienza di tre anni a Nemi  sul decoro urbano e sicurezza, in linea con le direttive dell'amministrazione – dichiara ancora Di Bella – ha portato a registrare dei risultati che hanno richiamato l'attenzione di un Comune importante, soprattutto per dimensione, come Lanuvio. Per Nemi è motivo di orgoglio – prosegue il neo Comandante – perché quando sono arrivato, la cittadina doveva essere assorbita come servizio da Genzano, mentre oggi Nemi fa un percorso insieme a Lanuvio per mettere insieme tutte quelle professionalità che sono presenti nella Polizia locale di entrambe le cittadine secondo il principio di razionalizzazione delle risorse, efficacia e efficienza, del servizio".
Di Bella quindi ha riconosciuto alla Polizia Locale di Nemi di essersi ispirata a quel principio di sussidiarietà evocato da sempre dalla Comunità Europea. "La Polizia amministrativa della città è rappresentata dalla Polizia locale e quello che è il valore aggiunto, la parte determinante per la Polizia locale – dichiara ancora Di Bella – a mio avviso sono l'Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato perché sono le strutture attraverso le quali operare con maggiore rapidità al di fuori dei confini, perché noi siamo la Polizia locale dell'entità Comune. Diventerebbe una sorta di ingessamento – prosegue il Comandante – dell'attività laddove andremmo oltre quei confini".

Determinanti quindi nel cosidetto "sistema Nemi", che Di Bella esporterà anche a Lanuvio, le tecnologie e le attività logistiche di supporto messe a disposizione dalla Compagnia di Velletri nella persona del Capitano dei Carabinieri Davide Occhiogrosso e dalla Compagnia di Frascati nella persona del Colonnello Luciano Magrini. Un valore aggiunto come anche l'accelerazione per raggiungere determinati risultati. "Oggi il modello Nemi è riuscito a far comprendere che diverse strutture di polizia possono operare insieme come nel caso della sicurezza stradale o del contrasto ad atti vandalici e quant'altro". Dice con un certo tono d'orgoglio Gabriele Di Bella che conclude ricordando che il risultato più grande in questi 3 anni a Nemi è stato il rapporto instaurato con i cittadini, "una sorta di sicurezza partecipata".




Roma, tangenziale in tilt: 22 ore per l'ordinaria manutenzione

Red. Cronaca

ROMA – Ben 22 ore per ripristinare la normale viabilità sulla tangenziale dove ieri verso le 15 un'auto è finita addosso al muro spartitraffico all'altezza dell'uscita Monti Tiburtini. L'arteria che attraversa la Capitale è rimasta totalmente paralizzata provocando interminabili code di traffico sia in entrata che in uscita fino alle 13 di oggi, ben 22 ore dopo l'incidente, quando finalmente sono terminate le operazioni di messa in sicurezza e sgombero dei rottami della vettura rimasti in galleria. Ad intervenire sul luogo dell'incidente la Polizia Municipale di Roma Capitale che ha visto alternarsi tra ieri ed oggi almeno venti agenti. Le difficolotà maggiori sono state incontrate per le operazioni di rimozione delle lamiere e nel piazzare la cartellonistica di sicurezza per svolgere le regolari operazioni di ripristino della circolazione.

 

Sul posto anche il funzionario di Polizia Locale e storico dirigente sindacale Gabriele Di Bella in servizio al quartiere Parioli: "La Tangenziale che va nel pallone perché dal Comune non riescono ad occuparsi dell'ordinaria manutenzione è davvero sintomo che siamo arrivati alla deriva – dice Di Bella -. Dalla segreteria del sindaco e di gabinetto ci arrivano delle risposte approssimative quali "è scaduta la manutenzione" ma in questi casi non è difficile intervenire in emergenza con una qualsiasi ditta che rimuova tempestivamente le lamiere e ripristini la circolazione. Siamo ai supplementari della prima Repubblica".
La donna che era al volante dell'autovettura è rimasta ferita.
 




Nemi – Velletri: Messa in sicurezza via Acquedotto Fontana

GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

 

Red. Cronaca

NEMI (RM) – Messa in sicurezza via Acquedotto Fontana, zona Le Colombe, che delimita il confine tra il territorio di Velletri e quello di Nemi, dove era presente un grosso albero di pino pericolante che presentava un ramo di notevoli dimensioni spezzato  nei giorni scorsi a causa del vento e fortunatamente caduto in un'area privata senza abitazioni. 

Ad intervenire sul posto i Carabinieri di Nemi diretti dal Maresciallo Capo Dario Riccio e la polizia locale di Nemi diretta dal Comandante Gabriele Di Bella i quali hanno avvertito i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale di Velletri. Ieri i vigili del fuoco hanno constatato la situazione di pericolo crollo ed  è stata quindi predisposta la chiusura della strada per la messa in sicurezza. Allertato, il proprietario del terreno dove si trova l’albero ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area e al taglio della pianta con l’ausilio della Polizia Locale di Nemi e degli operai del Comune. Oggi la strada è stata così riaperta alla circolazione veicolare. Quello della messa in sicurezza degli alberi è un intervento che sul territorio di Nemi non si è fatto da diversi anni. Negli ultimi tempi, Di Bella in comune accordo con il sindaco di Nemi Alberto Bertucci, sta provvedendo a una ricognizione degli alberi pericolanti e alla messa in sicurezza degli stessi. Per ogni albero tagliato si prevede che ne saranno piantati due nuovi.

 




LANUVIO, POLIZIA LOCALE: NUOVE NOMINE CAMBIANO I VERTICI

Red. Cronaca

Lanuvio (RM) – Il sindaco di Lanuvio ha rinnovato, con proprio decreto, l'incarico di dirigere la Polizia Locale al  S. Tenente Dario Buccilli. Il prestigioso incarico è stato affidato al S. Tenente Dario Buccilli  in via provvisoria, dal 16 giugno fino alla firma della stipulanda convenzione tra il Comune di Lanuvio e l'Amministrazione di Roma Capitale che prevede l'utilizzo congiunto a tempo parziale del dipendente Gabriele Di Bella, appartenente alla Polizia Locale di Roma Capitale e Comandante della Polizia Locale di Nemi.

Primi atti dunque di una convenzione che promette di dare ben presto frutti proficui, anche perché il "modello" dell'organizzazione della Polizia locale attuato a Nemi da Gabriele Di Bella Di Bella sta diventando contagioso nell'hinterland della Capitale, nel senso che più di un'amministrazione vuole adottare il sistema di organizzazione di vigilanza e sicurezza messo su dal Comandante Di Bella che comunque vanta una grande e longeva esperienza di servizio nella Capitale. Servizio che tutt'ora ricopre. 




NEMI, NERVOSISMI IN PIAZZA ROMA: SI ALZANO I TONI TRA UN AUTOMOBILISTA, LA SUA SIGNORA E I VIGILI DI NEMI

Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin-top:0cm; mso-para-margin-right:0cm; mso-para-margin-bottom:10.0pt; mso-para-margin-left:0cm; line-height:115%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; mso-ascii- mso-ascii-theme- mso-fareast- mso-fareast-theme- mso-hansi- mso-hansi-theme-}

di Chiara Rai

Nemi (RM) – Dei cittadini di  Nemi hanno solertemente segnalato la presenza di un albero inclinato su un altro albero. Immediatamente Carabinieri e Polizia Locale si sono attivati per fornire operatività e filtro a Vigili del Fuoco e Provincia i quali hanno provveduto a tagliare i due alberi prima che cadessero ed eliminare così l’ingente pericolo. La messa in sicurezza della strada provinciale Nemorense a Nemi si è conclusa ieri pomeriggio (mercoledì 9 marzo 2016) quando intorno alle 16:10 l’arteria strategica di collegamento tra Nemi e Genzano è stata riaperta non senza strascichi perché il traffico veicolare è stato intenso e il maltempo ci ha messo lo zampino.

Non sono mancati neppure momenti di nervosismo da parte degli automobilisti che si sono ritrovati transenne da una parte e dall’altra (sia a Nemi che Genzano ) senza poter far affidamento su una adeguata segnaletica di preavviso, come succede con gli interventi pianificati, data l’operazione di somma urgenza. Per di più l’orario di punta dell’uscita delle scuole ha ulteriormente appesantito la situazione.

In questo contesto si è verificato un episodio animato da nervosismo e tensione a Nemi in piazza Roma tra una coppia in auto e il comandante dei Vigili di Nemi Gabriele Di Bella che si trovava insieme ad un altro vigile in prossimità della transenna di chiusura dove era presente anche una volante di traverso con i lampeggianti a significare che il passaggio era chiuso.

Sul posto è intervenuto il comandante della stazione dei carabinieri di Nemi il Maresciallo Capo Dario Riccio: “Ci sono stati attimi di nervosismo come può accadere in queste situazioni – ha detto – spesso è difficile far comprendere le ragioni di una deviazione al traffico improvvisa e non preventivata e quindi è successo che si sono accesi i toni ma nulla di più”.

Dunque si sono accesi i toni ma da testimonianze pare che sia volata anche qualche parola di troppo, molto colorita tra l’automobilista e la signora che era con lui e il comandante della polizia locale Gabriele Di Bella che di certo non sarà rimasto sorpreso dalla pittoresca situazione tanto che quando lo abbiamo interpellato ha esordito così: “Dopo  23 anni di quotidiana strada nella Capitale, il servizio a Nemi è una boccata di salute”. Come a voler dire ne ho viste talmente tante a Roma che questo episodio di nervosismo è stato davvero derubricato come “regolare amministrazione”. Piuttosto, Di Bella ha inteso evidenziare come la sinergica attività tra Carabinieri e Polizia Locale nel fornire ausilio a Vigili del Fuoco e Provincia sia stata proficua al fine di risolvere tempestivamente un problema che minava la sicurezza di automobilisti e pedoni e prevenire dunque la caduta degli alberi. “Noi tutti abbiamo messo il massimo dell’impegno per garantire la messa in sicurezza della strada poi ci può anche stare il cittadino più nervoso che arriva di corsa, trova chiuso e si anima”. Del resto “tutte le strade portano a Nemi” aggiunge Di Bella ma in questo caso gli automobilisti hanno dovuto fare retromarcia




NEMI: PROROGHE, ORDINANZE MOZZE E… SINDROME DA PENDOLARISMO ESTREMO

di Ivan Galea

Nemi (RM) – Lo scorso 28 dicembre il Comune di Nemi ha prorogato per un anno l’assegnazione del Maresciallo della polizia municipale Teresa Sanna al servizio della sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri per tre giorni a settimana.

Nello stesso giorno è stata prorogata sempre per un anno la convenzione tra il Comune di Nemi e quello di Roma per l'utilizzo congiunto a tempo parziale del dipendente Gabriele Di Bella, appartenente al corpo di polizia locale di Roma Capitale e per una parte del suo tempo di lavoro d’obbligo, fissata per quanto riguarda il Comune di Nemi in 12 ore settimanali, con l’incarico di Responsabile del Servizio di Polizia Locale e delle Attività Produttive.

Tempi rispettati, questa volta, dall'amministrazione comunale di Nemi che lo scorso 15 dicembre 2015 aveva prorogato l'incarico presso la Procura al Maresciallo Sanna per l'anno 2015, con un ritardo di ben 12 mesi.

Tiratina d'orecchie, ahinoi, invece per il comandante Di Bella che ha inaugurato il nuovo anno con disposizioni a metà e incomprensibili per chi legge. Infatti nell'ordinanza 2 del 4 gennaio 2016 relativa le disposizioni da osservare in materia di circolazione stradale nel centro storico di Nemi  manca la parte più importante del documento.

Sull'ordinanza a firma Gabriele Di Bella si legge infatti: "Ordina di rispettare le seguenti prescrizioni, al fine di regolamentare la circolazione dei pedoni e dei veicoli, assumendo le disposizioni di seguito riportate in materia di circolazione stradale." Il testo poi riprende a pagina 2 del documento, ma non vi è traccia alcuna di quali siano queste disposizioni.

Forse galeotta è stata la fretta di rispettare le 12 ore settimanali dedicate a Nemi nonché l'ansia da turno di riposo nel frenetico pendolarismo tra la capitale e il paese delle fragole? I cittadini attendono fiduciosi di sapere quali sono queste disposizioni al fine di poterle rispettare e soprattutto di non doversi trovare delle multe per aver trasgredito un qualcosa che non conoscono.