ROMA, LA PROMESSA DI GIANNI: "IN PROSSIMI CDA SOCIETA' ALMENO IL 20% DI DONNE"

Redazione

"Nel prossimi Consigli di amministrazione delle societa' municipalizzate che dovremmo rinominare, sara' prevista la nomina di almeno il 20% di donne". Lo ha annunciato il sindaco Gianni Alemanno nel corso di una conferenza in Campidoglio convocata in occasione dell'8 marzo.




MALTEMPO, GIANNI SE LA PRENDE CON GABRIELLI MA QUEST'ULTIMO GLIELE CANTA: "MA CHE NON LO SAPEVI?"

A.P.
''Chiediamo una commissione d'inchiesta perche' non c'e' un servizio di previsioni adeguato''. E' la richiesta del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in riferimento alla eccezionale condizione climatica nella Capitale. Ma e' subito polemica. "Il sindaco di Roma aveva pienamente compreso le previsioni meteo per la Capitale", replica il capo della protezione civile Franco Gabrielli. Ma Alemanno: "le previsioni meteo della Protezione civile prevedevano massimo 35 millimetri di neve per ieri''



PIANO CASA BONESSIO (VERDI), PIANO CASA PER IL GOVERNO NON PUO’ ESSERE APPLICATO, GIUNTA ALEMANNO ANCORA IN TEMPO PER FERMARSI

Redazione

“Lo avevamo sostenuto quando fu approvato in Regione, che questo Piano Casa una volta nelle mani degli enti locali, come il Comune di Roma sta dimostrando in queste ore, sarebbe stato il mezzo per tentare di fare cassa aumentando e concedendo metrature senza alcun rispetto per ambiente, paesaggio ed esigenze sociali”. Lo dichiara Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio. La panacea di fare cassa induce i comuni a concedere metrature, e la Regione che avrebbe dovuto assumersi la responsabilità di impedire manovre speculative, come i cambi di destinazione d’uso, non l’ha fatto. Vogliamo però ricordare ad Alemanno, che va ad intervenire su un Piano Casa che è una legge in difetto, che su nostra segnalazione il governo ha impugnato presso la Corte Costituzionale. Il governo ha chiesto la totale cancellazione dell’art. 2 che è quello riguardante l’ambito applicativo della legge, vale a dire che il Piano Casa della Polverini non può nei fatti essere applicato”.
 




METROB/ A.DI TOMMASO (PSI): AGLI INSOPPORTABILI DISAGI ALEMANNO RISPONDE CON L’AUMENTO DEL PREZZO DEL BIGLIETTO.

Redazione

Agli insopportabili disagi Alemanno risponde con l’aumento del prezzo del biglietto. “La linea della Metro B è di nuovo ferma. La lunga mano della Parentopoli Alemanniana colpisce ancora!” Tutte le aziende municipalizzate hanno visto svuotare le proprie casse per elargire stipendi d’oro per gli “amici degli amici”, e oggi non riescono a garantire neppure la minima manutenzione ordinaria. ATAC,ACEA,AMA sono al collasso. A pagare saranno sempre i soliti noti: i cittadini romani” ha dichiarato il segretario del PSI di Roma Atlantide Di Tommaso. “Alemanno, il sindaco delle tasse, risponde aumentando il prezzo del biglietto a un euro e mezzo, e continua ad amministrare senza un reale piano della mobilità, i dubbi e le incertezze  sulla conclusione dei lavori della metro C rimangono forti e con la metroB da rottamare. Questo sindaco ancora continua a fare perdere alla città la credibilità internazionale. Alemanno, con preoccupante spavalderia, ha anche il coraggio di denunciare il rischio di una bocciatura di Roma per le Olimpiadi. Bisogna avere solo la sua faccia tosta a pensare di ricandidarsi a Sindaco.”conclude Di Tommaso.
 




ZINGARETTI SU ALEMANNO DA FACEBOOK: "NON SO DI COSA PARLI, SONDAGGIO SOLLEVAMORALE"

Angelo Parca

Tra circa un anno i romani torneranno alle urne per scegliere il nuovo sindaco. Ed è subito polemica tra il primo cittadino capitolino e il presidente della Provincia di Roma. L’inizio della bagarre avviene con un’intervista rilasciata da Gianni Alemanno al Tg di Sky dove oltre a confermare la sua ricandidatura per le comunali 2013  rivela di essere testa a testa se non addirittura in vantaggio su tutti i sondaggi che lo vedono gareggiare col suo probabile antagonista, Nicola Zingaretti. Immediata la replica da parte del presidente della Provincia, che sulla propria pagina fb dichiara: “Alemanno va in televisione per dire che sta recuperando terreno rispetto a me in una eventuale competizione elettorale. Non so di cosa si parli, penso siano cifre date per tirarsi su il morale. E soprattutto trovo deprimente che con tutti i problemi che hanno Roma e l’Italia si vada in televisione a parlare di ipotetici sondaggi, sempre con uno spirito di rivalità, e non si spiega invece cosa si è fatto e cosa si intende fare per affrontare la difficile situazione che stiamo vivendo.” – E ancora – “In questo momento drammatico dovremmo tutti svolgere fino in fondo i nostri compiti istituzionali, uniti per il bene comune.”




GIANNI RIPROVA A SCALARE LA VETTA CAPITOLINA

''Mi ricandido a sindaco di Roma''. Gianni Alemanno ha ribadito la sua intenzione spiegando che ha recuperato rispetto al suo avversario nella competizione, Nicola Zingaretti, attuale presidente della Provincia di Roma: ''c'e' un testa a testa e alcuni sondaggi mi danno anche avanti''. ''Non so di cosa si parli, penso siano cifre sparate a vanvera per tirarsi su il morale'', ha replicato Zingaretti. Per Alemanno la storia del figlio e' stata strumentalizzata 'forse per i sondaggi favorevoli'.

 




ROMA CRIMINALITA' A BRAVETTA: 64 ENNE UCCISO A COLPI DI PISTOLA

Redazione

Roma si tinge ancora di rosso con un nuovo omicidio. In via del Fontanile Arenato 310, a Bravetta, un uomo di 64 anni è stato ucciso a colpi di pistola all’interno del garage condominiale della sua abitazione. L'uomo, che si chiamava Antonio Maria Rinaldi ed era originario di Salerno, aveva precedenti per droga. Era seduto a bordo della sua Smart quando è stato raggiunto da una serie di colpi di pistola, dei quali il più fatale, uno alla testa, ne ha causato il decesso. L’omicidio è avvenuto intorno alle 14,15. A colpirlo sarebbe stato un uomo incampucciato che poi è scappato. Alle indagini partecipano uomini del commissariato Monteverde e della squadra mobile della Capitale. A chiamare le forze dell'ordine è stato un passante che ha sentito gli spari.

“È uno scontro che possiamo e dobbiamo vincere, come dimostrano i risultati di tutte le operazioni condotte dalle forze dell’ordine e della magistratura in questi ultimi mesi”, ha dichiarato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ricordando l’operazione di oggi contro il clan dei Casamonica. Il primo cittadino ha assicurato che “Roma vincerà questa sfida: ogni forma di criminalità presente nella nostra città deve sapere che non avrà né tregua né scampo rispetto all’azione combinata di tutte le istituzioni che non si devono dividere, che non devono perdersi in polemiche sterili, ma che devono affermare il controllo dello Stato in tutto il territorio cittadino”.




LEGAMBIENTE LAZIO, CIGNO NERO AL SINDACO DI ROMA GIANNI ALEMANNO

Redazione

Dall'inizio dell'anno le micidiali polveri sottili sono fuorilegge nella Capitale due giorni su tre (66,7%) nella centralina a Corso Francia e circa nella metà dei casi a Tiburtina (55,6%), Largo Preneste e Cinecittà (50%), con picchi incredibili misurati il 18 gennaio di 133 microgrammi per metro cubo (µg/mc) a Tiburtina, 109 µg/mc a Cinecittà e 100 µg/mc a Preneste, il doppio del limite di 50 µg/mc per la concentrazione media di PM10 nelle 24 ore. Tra il 2010 e il 2011, i giorni di superamento per il PM10 sono più che raddoppiati in quasi tutte le centraline, mentre sono triplicate nel complesso le ore di superamento del limite di legge per il biossido di azoto NO2. Ecco i dati principali del nuovo dossier di presentato questa mattina a piazza del Campidoglio da Legambiente Lazio, ed elaborati sulla base delle rilevazioni della rete Arpa Lazio, in occasione del lancio di “Mal'aria”, la campagna ambientalista per battere l'inquinamento atmosferico e il traffico.

“Roma ha raddoppiato nel 2011 i giorni fuorilegge per le polveri sottili rispetto all'anno precedente, unica a peggiorare tra i capoluoghi laziali, per questo assegniamo al Sindaco Alemanno il nostro “Cigno nero” di smog, una sorta di “tapiro ambientalista” per la cattiva qualità dell'aria –dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Nella Capitale è sempre più difficile muoversi e respirare, la ZTL è un provvedimento più restrittivo dell'area C milanese e va rafforzata riducendo i permessi mentre si potrebbe applicare in un'area più estesa un pedaggio di ingresso per allontanare le auto dal centro e avere un beneficio nell'intera città, pedonalizzando subito l'area del Colosseo che si sgretola e ricacciando via anche i pullman turistici che scorrazzano ovunque, eliminando le tariffe agevolate per la sosta tariffata e creando una vera rete di corsie preferenziali per potenziare il mezzo pubblico. Il Sindaco non se ne può infischiare, dopo essere stato costretto ad adottare targhe alterne e blocchi, necessari in questa situazione di emergenza smog, ora sarebbe bene per la salute dei cittadini che si convincesse pure a limitare il traffico privato impazzito.”

Fenomeni non casuali, dettati dalla disastrosa politica sulla mobilità della Giunta Alemanno esplosi in tutta la loro evidenza visto che guarda caso i 50 giorni di pioggia dell'anno 2011 sono quasi esattamente la metà dei 50 che ci furono nel 2010, mentre i giorni di superamento per le polveri PM10 sono il doppio. Dall'inizio dell'anno, in soli diciotto giorni, sono già 70 nel complesso gli episodi di superamento dei limiti di legge, con il primato a Corso Francia, con già 12 superamenti, ossia due giorni su tre fuorilegge (66,7% dei giorni), seguito da Tiburtina con 10 (55,6% dei giorni), Largo Preneste e Cinecittà con 9 superamenti ciascuna (50% dei giorni). Complessivamente tra il 2010 e il 2011, gli episodi di superamento dei limiti di legge per il PM10 passano da 239 a 513 (+114,6%), con 69 giorni fuorilegge a Tiburtina (erano 39 nel 2010), 68 a Francia (erano 38 nel 2010) e 62 a Preneste (erano 35 nel 2010). L'incremento maggiore si registra a Malagrotta, dove i superamenti passano da 4 a 27 (+575%) e Bufalotta (+362,5%). Segue Villa Ada (+200%), che preoccupa molto, visto che è la centralina che registra il fondo urbano e conferma, quindi, un peggioramento complessivo della qualità dell'aria in città. Anche i valori del biossido di azoto NO2 non sono da meno, il valore limite fissato dalla normativa è di 200 µg/mc come concentrazione massima oraria, mentre a Fermi è arrivata pochi giorni fa a 336 µg/mc, Magna Grecia a 324 µg/mc e Tiburtina a 308 µg/mc, e tra il 2010 e il 2011, nel complesso sono triplicate le ore di superamento del limite di legge per il biossido di azoto NO2.

Nel resto della Regione non si può certo sorridere. Nella provincia di Frosinone nel 2011 gli episodi di superamento sono giunti a quota 529, ad eccezione della centralina di Fontechiari in tutte le altre il limite è stato superato per decine di giorni: a Ceccano gli sforamenti sono stati incredibilmente ben 109 e a Frosinone scalo 108, ad Alatri 77, a Cassino 68 e a Ferentino 65. Nella provincia di Roma. la situazione più preoccupante si registra a Colleferro con 74 giorni fuorilegge, grazie al mix tra le emissioni industriali e stradali, ma è da evidenziare anche la situazione dei 58 superamenti di Ciampino, dove il traffico aereo fa la sua parte. Rieti rimane la provincia meno inquinata, con 25 sforamenti totali tra il capoluogo e Leonessa. Segue Viterbo, dove Civita Castellana svetta con 29 superamenti, mentre la provincia di Latina continua nel suo trend negativo arrivando a 70 giorni di superamento nel complesso dei quali 35 a Latina. Anche fuori dalla Capitale il 2012 si apre male: il 18 gennaio a Frosinone scalo si registravano ben 172 µg/mc di PM10 nella media sulle 24 ore e a Ceccano ben 170 µg/mc, con un continuo superamento dei limiti di legge che a Ceccano nel 2012 sono già 16 (88,9%) e a Frosinone scalo già 15 (83,3%).

“Con Mal'aria chiediamo nuovi provvedimenti per contrastare i picchi di PM10 e tutelare la salute dei cittadini, l'emergenza è grave ed è tipo sanitario, colpisce i cittadini grandi e piccoli. Targhe alterne e blocchi totali sono giusti e necessari, vanno coordinati dalla Regione in tutto il Lazio anche esercitando poteri sostitutivi, ma soprattutto servono inserirsi in una politica quotidiana di riduzione delle auto in circolazione a Roma e nel Lazio –ha dichiarato Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-. Per questo ci preoccupano molto gli aumenti delle tariffe del trasporto pubblico dell'Atac, delle ferrovie, del Cotral, sono una scelta sbagliata proprio nel bel mezzo della crisi e non è nemmeno certo che almeno tutti i maggiori introiti vadano a coprire investimenti per migliorare il servizio. Nella Capitale doppie e triple file sono sempre più presenti, insopportabili e pericolose, delle nuove tramvie e dell'8 a Termini s'è persa traccia, tante belle parole si dicono sulle isole pedonali e sulle piste ciclabili ma non se n'è visto un metro in più, il bike sharing è scomparso dalla città e il car sharing non decolla.”

Sul fronte sanitario, il recente studio Aphekom evidenzia che se nella Capitale la concentrazione media annuale di polveri sottili PM2.5 si riducesse a 10 microgrammi per metro cubo (il livello raccomandato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità) sarebbero evitate un incredibile numero di 1.278 morti (997 per cause cardiovascolari) e la popolazione di 30 anni guadagnerebbe un anno di vita, con un beneficio economico superiore ai 2 miliardi di euro.

Per questo Legambiente ha stimato che nella Capitale spostando 65mila passeggeri dall'automobile alle ferrovie locali in ingresso a Roma, si otterrebbe una riduzione di ben 29,9 tonnellate di PM10 e di 343 tonnellate di ossidi di azoto Nox. Nel Lazio, con un incremento del 25% dei passeggeri (+133.635), le PM10 nel complesso si ridurrebbero di 61,5 tonnellate e fino a 102,7 tonnellate con un incremento del 40%, mentre per gli ossidi di azoto, la riduzione sarebbe di 705 tonnellate con un incremento del 25% dei passeggeri e di 1.779 tonnellate nel secondo scenario (+40%). Numeri molto realistici se dopo troppi anni, il famoso progetto nazionale dei “mille nuovi treni pendolari” andasse finalmente in porto. Per battere l'emergenza, infine, Legambiente rilancia la ricetta da coordinare a scala regionale, e costituita da due giorni a settimana di targhe alterne fino a Marzo, nuovi blocchi totali della circolazione sia programmati che dopo cinque giorni consecutivi di superamento dei limiti di legge per le polveri sottili, nel primo giorno utile (feriale o festivo che sia) e più controlli.




COMUNE DI ROMA, ALEMANNO SIGLA INTESA PER VALORIZZAZIONE IMMOBILI

Redazione

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha siglato un protocollo d’intesa con l’Anci, l’Agenzia del demanio e l’Agenzia del territorio per avviare una collaborazione sulle procedure per la valorizzazione del patrimonio immobiliare capitolino. Il protocollo avrà durata biennale con possibilità di rinnovo. Il protocollo spiega il Campidoglio in una nota -nasce dall’esigenza degli Enti locali di ridurre, anche per il rispetto delle regole del “Patto di stabilità interno”, gli oneri gestionali e autofinanziarsi in modo da incidere il meno possibile sul livello di indebitamento pubblico. In quest’ottica, quindi, il progetto di valorizzazione del patrimonio immobiliare, di proprietà di Roma Capitale e delle sue controllate, rappresenta uno strumento strategico per la gestione finanziaria. Roma Capitale, Agenzia del demanio, Agenzia del territorio e Anci lavoreranno insieme per effettuare una valutazione globale sulle potenzialità del patrimonio esistente per giungere a ottimizzarlo sotto il profilo degli usi interni e adeguarne la redditività. L’obiettivo è quello di attuare una visione innovativa dell’intero complesso del patrimonio immobiliare di Roma Capitale che, partendo dalla conoscenza degli immobili, arrivi a sfruttarne le potenzialità finanziarie, in modo che esso rappresenti una fonte di risparmio e di reddito per l’Amministrazione capitolina. Per questo, l’analisi del patrimonio prevede: elaborazione di linee guida di razionalizzazione gestionale dello stesso; raccolta ed elaborazione dei dati attraverso sopralluoghi; accertamenti urbanistici ed edilizi; analisi del mercato immobiliare; valutazione degli immobili.

Nello specifico il protocollo indica, all’art. 2, l’oggetto e le finalità dell’accordo e cioè lo studio, la redazione e l’attuazione di un Programma per la pianificazione, gestione e razionalizzazione di interventi sul patrimonio immobiliare che siano ispirati a criteri di efficienza (raccolta e gestione delle informazioni chiave sul patrimonio immobiliare), efficacia (implementazione di strategie, iniziative e soluzioni operative), modernizzazione e eccellenza operativa e gestionale (condivisione e diffusione di conoscenze e esperienze, “best practices”, modelli e metodologie). L’accordo prevede la costituzione di una Cabina di regia, composta dagli assessore al Bilancio, all’Urbanistica e al Patrimonio, dal direttore generale e dal direttore esecutivo di Roma Capitale. La Cabina fornirà gli indirizzi strategici e di pianificazione del lavoro. Essa provvederà inoltre a individuare gli immobili oggetto di razionalizzazione e valorizzazione, dando priorità a quelli idonei allo scopo nel breve periodo. Il protocollo prevede altresì la costituzione di una Unità Tecnica, composta da qualificati soggetti individuati dagli enti sottoscrittori, nonché dai rappresentanti delle società partecipate del Gruppo Roma Capitale interessate.I lavori dell’Unità Tecnica si svolgeranno sotto il coordinamento dell’Agenzia del Demanio, sulla base delle linee di indirizzo strategico e di pianificazione individuate dalla Cabina di Regia. All’Unità Tecnica sarà affidato il compito di predisporre uno Studio di Prefattibilità in linea con il Programma per identificare in dettaglio esigenze specifiche, ambiti di intervento, obiettivi da perseguire e risultati attesi. Inoltre, l’Unità tecnica si occuperà di redigere gli Accordi di Servizio, attraverso i quali verranno indicati gli impegni assunti e i termini di attuazione.

Infine, nello specifico, l'Agenzia del demanio parteciperà all’Unità tecnica fornendo un contributo tecnico-specialistico e coordinerà le attività e i lavori della stessa; l’Agenzia del territorio supporterà le attività dell’Unità Tecnica segnatamente sulle valutazioni estimative e catastali; l’Anci svolgerà, oltre che un ruolo di supporto tecnico, anche un’azione di monitoraggio delle procedure seguite nella redazione delle proposte di valorizzazione per esportare le “best practices” su scala nazionale.




QUOTE ROSA IN COMUNE DI ROMA, ALEMANNO: PRIMA AZZERA LA GIUNTA POI LA RINOMINA

Redazione
Prima ha disfatto e poi ha rimesso ognuno al suo posto. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha firmato l'ordinanza che azzera la giunta di Roma Capitale.  Il primo cittadino ha provveduto poi a rinominare gli stessi assessori, lasciando quindi immutata la composizione dell'esecutivo capitolino. L'obiettivo è far decadere il ricorso al Tar sul mancato rispetto delle quote rosa. L'ordinanza prevede una diversa riassegnazione di alcune deleghe.



ROMA: VILLA CARPEGNA RIAPERTA AL PUBBLICO

Redazione

Oltre mille persone persone questa mattinahanno presenziato alla cerimonia di riapertura di Villa Carpegna, il parco nel quartiere Aurelio di Roma restituito alla citta' dopo i lavori di riqualificazione durati 7 mesi. La secentesca villa cardinalizia e' stata recuperata secondo quanto previsto nei disegni originari, con l'installazione di nuovi arredi per la fruizione e il restauro, con la collaborazione della Sovrintendenza, delle tre fontane storiche.

All'inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l'assessore capitolino all'ambiente Marco Visconti, il presidente del XVI Municipio Daniele Giannini e l'ex assessore all'ambiente Fabio De Lillo.

Grazie a un investimento di 540mila euro stanziati dal dipartimento Ambiente del Campidoglio, sono stati messi in campo interventi che riguardano le alberature, i viali, l'impianto di irrigazione, le scalinate, cestoni e panchine che riproducono i disegni ottocenteschi dell'architetto Andre'. Gruppi di volontari vigileranno sulla sicurezza e il decoro del parco, per segnalare fenomeni di abusivismo e vandalismo. Circa un migliaio di persone questa mattina hanno partecipato alla cerimonia di riapertura di Villa Carpegna, il parco nel quartiere Aurelio di Roma restituito alla citta' dopo i lavori di riqualificazione durati 7 mesi.

La secentesca villa cardinalizia e' stata recuperata secondo quanto previsto nei disegni originari, con l'installazione di nuovi arredi per la fruizione e il restauro, con la collaborazione della Sovrintendenza, delle tre fontane storiche. All'inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l'assessore capitolino all'ambiente Marco Visconti, il presidente del XVI Municipio Daniele Giannini e l'ex assessore all'ambiente Fabio De Lillo. Grazie a un investimento di 540mila euro stanziati dal dipartimento Ambiente del Campidoglio, sono stati messi in campo interventi che riguardano anzitutto le alberature, i viali, l'impianto di irrigazione, le scalinate, cestoni e panchine che riproducono i disegni ottocenteschi dell'architetto Andre'. Gruppi di volontari vigileranno sulla sicurezza e il decoro del parco, per segnalare fenomeni di abusivismo e vandalismo.

Soddisfatto il senatore del Pdl Stefano De Lillo: "Dopo anni di incuria e di abbandono Villa Carpegna e'stata riportata all'antico splendore, grazie ad un importante intervento di riqualificazione dei giardini e alla valorizzazione delle specie arboree presenti. Esprimo il mio plauso per l'iniziativa dell'amministrazione comunale – ha spiegato De Lillo – con il quale viene restituito alla citta' un gioiello ambientale ricco di eccellenze paesaggistiche e architettoniche"