BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO

Redazione

Con una nota, Giuliano Sala sindaco di Bracciano fa il punto sulla sanità.

Riceviamo e pubblichiamo

"Il giorno 13 aprile il Consiglio di Stato deciderà definitivamente circa il ricorso presentato dal Sindaco Giuliano Sala e dall'Amministrazione Comunale di Bracciano, in relazione allo scellerato Decreto 80 della Presidente della Regione Renata Polverini, che ha previsto la chiusura di 24 ospedali del Lazio, tra i quali il Padre Pio di Bracciano. La nostra battaglia sta quindi per giungere al termine e siamo fiduciosi che i giudici decideranno al meglio. In un'intervista, reperibile su facebook o youtube, la Polverini affermava che "La Regione Lazio ha il dovere di preservare il diritto alla salute di tutti i cittadini. Il Piano prevede un rientro in tre anni e non ci saranno chiusure di ospedali e eliminazione di posti letto…" Certo, quella era campagna elettorale e la rappresentante del Pdl del Lazio e delle liste Città Nuove, che a Bracciano sono confluite dopo un faticoso e precario accordo per poltrone, sgabelli e strapuntini da occupare in caso di vittoria, nella lista civica "Bracciano è Tua" guidata da Alfredo Massi, forse sentiva il bisogno di dire bugie per prendere voti. Ma la realtà è stata ben diversa. Ospedali chiusi, posti letto eliminati, aumento Irpef per coprire i costi della sanità, amministrazioni locali non ascoltate e soprattutto, per quanto ci riguarda, chiusura del Padre Pio di Bracciano, scongiurata fin'ora solo grazie alla battaglia a suon di ricorsi alla giustizia amministrativa, prima al Tar e poi al Consiglio di Stato, dell'Amministrazione Comunale di Bracciano, guidata da chi scrive. E qual'è stata la battaglia promossa a tutela della cittadinanza dai locali rappresentanti del Pdl, e da coloro che si riconoscono nella lista della Polverini "Città Nuove" e che sono oggi presenti nella lista civica "Bracciano è Tua", guidata dal candidato sindaco Alfredo Massi ?  Dov'era il candidato Massi durante le numerose iniziative promosse a sostegno del mantenimento del Padre Pio? Non lo abbiamo mai visto, così come non abbiamo mai visto la quasi totalità dei suoi candidati in lista. Ma evidentemente questi signori hanno un modo diverso di intendere la politica e di tutelare gli interessi dei cittadini : appiattirsi sulle decisioni, forse non condivise, dei referenti politici regionali, per non disturbare i "manovratori" romani.  Come d'altronde abbiamo già verificato nello "scandalo sanità" di Lady Asl, dove sono stati coinvolti, accusati e condannati  politici regionali di destra, che ancor oggi sono sponsor politici di vari candidati della lista del Pdl "Bracciano è Tua". Troppo facile fare oggi dichiarazioni, in campagna elettorale come faceva la Polverini, dopo essere stati assenti in questi due anni di battaglia per la salute contro il governatore del Lazio. Noi non ci siamo stati ieri e non ci stiamo oggi, e ci auguriamo che il 13 aprile i cittadini di Bracciano possano festeggiare e manifestare gioiosamente una sentenza positiva del Consiglio di Stato, relativa al mantenimento dell'Ospedale Padre Pio di Bracciano.
Se così non fosse, Renata Polverini, la sua giunta di destra e la classe politica locale del Pdl si assumeranno una grave responsabilità circa l'abbassamento dei livelli minimi assistenziali nel nostro territorio. Ma sappiano questi signori che la salute è un bene di tutti, un valore inalienabile, sancito dalla nostra Carta Costituzionale, e che noi difenderemo sempre, con più efficacia se saremo maggioranza, con meno efficacia ma con la stessa determinazione, se costretti all'opposizione."
 




BRACCIANO, NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO NELLA BIBLIOTECA COMUNALE

Redazione

Si amplia la struttura della biblioteca comunale di Bracciano. Un nuovo spazio espositivo è stato infatti inaugurato questa mattina. Circa 40 metri quadri che di fatto ricuciono gli spazi già esistenti ricavando uno spazio da dedicare a mostre e attività o per la consultazione dei libri. E l’efficacia si è già vista questa mattina. I molti scolari intervenuti hanno infatti potuto vedere una mostra fotografica. Scatti dalla Nigeria in bianco e nero, volti di donne e bambini, realizzati dalla fotografa Francesca Bellini per l’Associazione Apurimac onlus.

“Continua l’impegno dell’amministrazione comunale per l’adeguamento degli spazi culturali esistenti e per la realizzazione di nuovi. La biblioteca comunale è un punto di riferimento importante in questo senso anche per le varie iniziative che vi si svolgono e che coinvolgono spesso anche i bambini,. Si consegna oggi un nuovo spazio polifunzionale da utilizzare per mostre e sala di lettura”.

“Il miglioramento dei locali della biblioteca comunale, con la realizzazione di questo spazio espositivo – dice Gianpiero Nardelli, vicesindaco con delega alle Politiche Culturale – si è reso possibile grazie ad uno specifico finanziamento della legge  sulle "Norme in materia di beni e servizi culturali del Lazio". Dal punto di vista strutturale abbiamo messo in collegamento le due aree della biblioteca. Un adeguamento che – aggiunge Nardelli – riqualifica la biblioteca comunale, una istituzione culturale molto frequentata di recente anche da molti giovani che ne usufruiscono per i loro studi”.

Con 23mila volumi circa, una specializzazione in Storia del Teatro, la biblioteca comunale di Bracciano è inserita nel Sistema Bibliotecario Ceretano Sabatino che riunisce oltre a quella di Bracciano anche le biblioteche Anguillara Campagnano di Roma, Cerveteri, Formello, Ladispoli, Manziana e Santa Marinella. La biblioteca di Bracciano è inoltre inserita nel circuito della Provincia di Roma Biblioteche del Mondo  mettendo a disposizione dei propri fruitori anche scaffali interculturali.

Le otto biblioteche del progetto Biblioteche del Mondo  (Anzio, Bracciano, Mazzano Romano, Fiumicino, Ladispoli, Lanuvio, Tivoli e Zagarolo ) sono state individuate – per la significativa presenza di comunità straniere e per l'alto numero di nuovi nati da genitori migranti sul loro territorio. Sono tutte dotate di uno scaffale interculturale che comprende un patrimonio iniziale di circa 200 tra testi letterari classici delle letterature d’origine, romanzi di autori contemporanei, classici e best sellers, manuali, ricettari in edizioni bilingue, riviste, giornali e periodici dei vari paesi, fiabe, leggende e racconti per bambini, guide per l’ apprendimento dell’italiano, l’orientamento nei servizi, l’aggiornamento sulle normative, saggi, ricerche. Ogni Biblioteca del mondo ha testi e materiali interculturali nelle lingue delle comunità maggiormente presenti sul territorio. A  Bracciano scaffale interculturale nelle lingue albanese, polacca, romena.




BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, FORSE SI SALVA

Angelo Parca

Sulla "riconversione dell'ospedale Padre Pio di Bracciano il Consiglio di Stato vuole vederci chiaro. Concessa oggi dal Consiglio di Stato, a seguito del ricorso depositato questa mattina dal Comune di Bracciano, la sospensiva della sentenza del Tar del Lazio 9949/2011 RG 127/2011 emessa il 20 dicembre 2011 che rigettava la richiesta di annullamento del Decreto 80 del Piano di Riordino Ospedaliero del Lazio avanzata da sette Comuni. Una nuova udienza è stata fissata per il 9 marzo prossimo. Lo comunica il sindaco di Bracciano Giuliano Sala."La notizia comunicata nel pomeriggio dai nostri legali – commenta Sala – mi pervade di una grande contentezza. E' un altro risultato della nostra battaglia che vuole contrastare la sanità come delineata dalla Polverini, una sanità che vorrebbe lasciare senza un ospedale un territorio con oltre 130mila abitanti con un continuo incremento demografico. L'emergenza neve di questi giorni – sottolinea il sindaco di Bracciano – ha dimostrato come il Padre Pio resti un presidio fondamentale per dare risposte alla salute dei cittadini. Come avrebbero potuto i pazienti che sono stati condotti al Padre Pio essere trasferiti, con l'impraticabilità delle strade per molte ore, in ospedali vicini? Le immagini mostrate in televisione dell'ospedale San
Camillo, dove addirittura i pazienti erano poggiati a terra – osserva ancora Sala –  mettono poi in risalto una cronica congestione dei nosocomi romani e delineano un triste ritorno al passato, con una sanità che non mette al centro la persona e la sua dignità. Auspichiamo – dice ancora Sala – che il 9 marzo il Consiglio di Stato, dopo questa sospensiva, sappia riconoscere appieno le nostre ragioni e allontanare per sempre lo spettro della riconversione dell'ospedale Padre Pio di Bracciano".