BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE

"E se la delibera del Comune di Bracciano che prevede tali impianti è del 2008, che c'entra il Piano Polverini che è del 2012 e che riprende di pari passo le linee strategiche del piano Marrazzo?"

 

Redazione

"Stamattina, secondo gli organizzatori, il giornalista di Rai/3 e qualcuno/a sempre pronto a dare contro all’amministrazione, a Cupinoro c'era un "presidio delle associazioni" che intervenivano sulla delibera consiliare relativa all'atto di indirizzo sul ciclo dei rifiuti e sulla strategia per il futuro della Bracciano Ambiente. – Così in una nota sul social Fb Giuliano Sala sindaco di Bracciano – Presidio – prosegue il primo cittadino – composto: da un rappresentante di una associazione del borgo storico, un rappresentante di un comitato cittadino, un dipendente della BA, -(Bracciano Ambiente) – il coordinatore di Sel del Lago, un rappresentante del comitato Rifiuti zero, un rappresentante di Prc che ha parlato per BBC – Bracciano Bene Comune – (lista che si è presentata alle recenti elezioni comunali), e altri due rappresentanti della stessa lista. Parlando del Piano Rifiuti della Polverini, il portavoce di BBC affermava (verificare per credere guardando la registrazione della ripresa!) che la strategia dell'Amministrazione Comunale era "perversa" e conforme alla cosiddetta strategia B del piano dei rifiuti Polverini, che punterebbe, qualora non si raggiungesse il 65% di differenziazione nei comuni (strategia A), su inceneritori e discariche. Ma questo signore, che è stato per circa 2 anni all'osservatorio provinciale sui rifiuti e che, come ha dichiarato il giornalista nell’intervista, “è uno scienziato dipendente dell’Enea”, come è possibile che non ricordi il piano rifiuti Marrazzo che già prevedeva a Bracciano impianto Tmb e Forsu? E se la delibera del Comune di Bracciano che prevede tali impianti è del 2008, che c'entra il Piano Polverini che è del 2012 e che riprende di pari passo le linee strategiche del piano Marrazzo? E, se non ricordo male, in quella maggioranza e nella Giunta , non sedevano Nieri (Prc ora Sel), Zaratti (listino Marrazzo ora Sel) i verdi Mariani e Bonelli, Luciani (Prc ora Sel) Tibaldi (Prc) e Peduzzi (Listino Marrazzo ora Prc), che condividevano tale piano? E cosa c’entra Bracciano, se i comuni dell’ hinterland non fanno raccolta differenziata? – La nota di Sala conclude – E quello della differenziata, non era uno dei compiti fondamentali di quell’osservatorio provinciale sui rifiuti, dove il portavoce di BBC “sedeva e disponeva” (lautamente ricompensato, però!)? E se la convenzione di Aarhus, che prevede un comitato per la partecipazione e la trasparenza sui temi ambientali e della giustizia ambientale, è entrata in funzione nel 2001, come mai nell’amministrazione Sala del 2007, dove sedeva quale consigliere/assessore/vicesindaco un rappresentante di Sel, oggi BBC, non si sentiva il bisogno di tale comitato? Forse perché allora ci si sentiva garantiti? Mah, mi sembra così inverosimile e….sento odore di strumentalizzazione!"

tabella PRECEDENTI:

16/10/2012 BRACCIANO, IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO: “A CUPINORO I CONTI NON TORNANO”
15/10/2012 BRACCIANO, IL CONSIGLIO COMUNALE DISPONE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DELLA BRACCIANO AMBIENTE SPA
13/10/2012 MACCARESE, LE RAGIONI DEL NO AL MEGA IMPIANTO A BIOGAS
13/10/2012 BRACCIANO, RIFIUTI: PARTE LA RACCOLTA DI FIRME PROMOSSA DA BBC PER ABROGARE GLI tabella DEL PIANO REGIONALE SUI RIFIUTI
02/10/2012 MACCARESE MEGAIMPIANTO BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "NO ALLA BIOTRUFFA"
25/09/2012 MACCARESE, LO SPETTRO DELLA CENTRALE A BIOGAS PREOCCUPA I CITTADINI
22/09/2012 MACCARESE, IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO CHIEDE CHIAREZZA ALL'AMMINISTRAZIONE



BRACCIANO, IL CONSIGLIO COMUNALE DISPONE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DELLA BRACCIANO AMBIENTE SPA

Sala: "Riguardo alle richieste che mi sono giunte di istituzione di un Comitato di Partecipazione e Trasparenza relativo alla gestione della società sottolineo che questo Comune ha attuato dei processi partecipativi istituzionalizzati sulla complessità delle tematiche che interessano il Comune e il territorio e siamo sempre disponibili ad attivare processi che garantiscano partecipazioni reali, non strumentali e non di singole parti”.

 

Redazione
Delineati nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del 10 ottobre scorso gli indirizzi strategici della Bracciano Ambiente spa, la multiservizi del Comune di Bracciano ad intero capitale pubblico. Sull’argomento ha relazionato l’assessore alle Politiche Ambientali Paola Lucci. Importanti novità sono state introdotte per quando riguarda l’assetto societario. In primo luogo si è deciso che il Piano di Sviluppo e il Piano Economico e Finanziario, secondo rapporti semestrali, vengano sottoposti all’approvazione del Consiglio comunale secondo quanto disposto dal Regolamento per l’Ufficio del Controllo Analogo approvato con la delibera di Consiglio n. 35/2008. Apportate inoltre modifiche in attuazione del decreto spending review alla composizione del Consiglio di Amministrazione che dovrà formato da 3 membri dei quali uno esterno e due individuati tra i dipendenti del Comune di Bracciano. I tre membri, individuati con votazione a scrutinio segreto, sono Antonio Bucefalo, responsabile dell’Area Pubblica Istruzione del Comune di Bracciano, Biancamaria Alberi, responsabile dell’Ufficio di Gabinetto del Comune di Bracciano, Marcello Marchesi con funzioni di presidente. Decisi inoltre dalla massima assise comunale gli indirizzi strategici di carattere industriale anche alla luce delle normative europee che stabiliscono il divieto di conferimento in discarica del cosiddetto rifiuto “tal quale” dal 31 dicembre 2012. Due gli impianti previsti è già autorizzati dalla Regione Lazio. Il primo è un impianto di trattamento della FORSU (frazione organica da rifiuto solido urbano)  della capacità di 30mila tonnellate l’anno che produce biogas per mezzo di un digestore anaerobico. Per la realizzazione non si esclude il ricorso a capitali privati. Il secondo impianto previsto è di preselezione con TMB /Trattamento meccanico biologico da realizzare con le migliori tecniche disponibili (Best Available Techniques) della potenzialità modulare di 135mila tonnellate annue con un costo stimato comprensivo di opere civili e meccaniche di 15 milioni e 500mila euro. Si è inoltre deliberato di presentare una richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale alla Regione Lazio per il progetto di realizzazione di un nuovo invaso di conferimento dei soli rifiuti trattati, adiacente all’attuale discarica di Cupinoro, in via di esaurimento, per una volumetria di 450mila metri cubi del costo stimato di 3milioni di euro. Negli indirizzi dati alla Bracciano Ambiente spa si prevede inoltre l’estensione al 100 per cento del territorio comunale della raccolta differenziata porta a porta allo scopo di pervenire agli obiettivi fissati dalla normativa vigente. Nella discussione che ne è seguita  il consigliere comunale di minoranza Marcello Iacono Pezzillo, pur dichiarandosi concorde con il piano industriale, ha contestato la trattazione in un’unica delibera delle questioni relative agli assetti societari ed industriali. Il consigliere comunale Patrizia Riccioni avrebbe preferito maggiori approfondimenti. E’ stata inoltre data lettura da parte del presidente del Consiglio comunale Maurizio Capparella di una dichiarazione contraria di Bracciano Bene Comune. “Un piano industriale così delineato – dice il sindaco Giuliano Sala – in primo luogo è destinato a dare garanzie in termini del mantenimento dell’occupazione dei circa 90 dipendenti della Bracciano Ambiente. Contestualmente prevediamo l’allargamento della raccolta differenziata porta a porta a tutto il territorio. Si tratta di un indirizzo già presentato agli elettori che evidentemente in maggioranza condividono le nostre linee. Altre alternative ad oggi non risultano possibili. Nessuno dei 25 Comuni che usufruiscono dell’impianto di Cupinoro d’ora in poi potrà conferire se non effettua sul proprio territorio la raccolta differenziata. I due impianti previsti – aggiunge Sala – sono già stati autorizzati dalla Regione Lazio. E’ ovvio che non appena si procederà alla realizzazione si terrà conto delle migliore tecnologie disponibili in quel momento e non quelle già oggetto di Autorizzazione Integrata Ambientale proprio per far sì che gli impianti siano i più efficienti possibile dal punto di vista ambientale. La recente normativa, che abbiamo recepito, in fatto di assetto societario – prosegue – mette poi una pietra miliare e dispone che sia l’organo rappresentativo del Comune a dover decidere del futuro della multiservizi e non già, come è accaduto finora, il solo Consiglio di Amministrazione della società. Riteniamo che – precisa ancora il sindaco – quella da noi delineata sia ad oggi l’unica strada possibile per gestire un settore come quello dei rifiuti, considerando che anche il migliore ciclo integrato di fatto genera una componente residuale di rifiuto da conferire in un impianto specifico. Riguardo alle richieste che mi sono giunte di istituzione di un Comitato di Partecipazione e Trasparenza relativo alla gestione della società sottolineo – aggiunge Sala – che questo Comune ha attuato dei processi partecipativi istituzionalizzati sulla complessità delle tematiche che interessano il Comune e il territorio e siamo sempre disponibili ad attivare processi che garantiscano partecipazioni reali, non strumentali e non di singole parti”.
 




BRACCIANO, SPESE PAZZE PER LA BRACCIANO AMBIENTE?

Sala: "La gola profonda che distribuisce volantini, poteva indignarsi allorquando, senza gara, alla B.A., magari qualche suo amico, assegnava appalti da €.1.680.000,00 per acquistare autocarri inservibili e cassonetti "d'oro", che siamo stati costretti a svendere per la loro inutilità."

 

Alberto De Marchis

E’ polemica su un caso sollevato sul social network FB che riguarda spese ritenute “spropositate” da un gruppo di cittadini riuniti sotto il nome di “Bracciano Parla”. Nel gruppo viene evidenziato il seguente fatto:  Il Direttore Generale Amministratore Delegato della Bracciano Ambiente S.p.A. sig. Riccioni ha investito 1.282,00 euro della società per partecipare a un convegno internazionale di tre giorni che si è tenuto la scorsa settimana a Firenze. Tale spesa sarebbe stata impiegata per due persone in albergo e ritenuta dal gruppo di cittadini un ingiustificato sperpero delle risorse pubbliche. Su "Bracciano Parla” si legge che è stato chiaramente ammesso da Riccioni che il fatto rilevato dal gruppo sia vero: “vorrei sapere che tipo di reato è stato commesso nello specifico …”, “… io ho investito i soldi della società per partecipare al congresso …”.  Spreco di denaro in tempi di crisi? Uno schiaffo in faccia alla Spending Review? Saranno i cittadini a giudicare e nel frattempo, il gruppo internettiano lancia un invito agli interessati al caso: “vista la disponibilità del D.G. A.D. sig. Riccioni a fornire i documenti in argomento, invitiamo gli interessati a recarsi presso gli uffici della Bracciano Ambiente S.p.A. e richiedere il Prot. 2626 del 21/09/12; chissà che un giorno, trattandosi di un “investimento”, non dia dei dividendi?”. Intanto Luca Pagni chiede spiegazioni al sindaco di Bracciano Giuliano Sala: “Il Sindaco del Comune Di Bracciano Giuliano Sala ed il vicesindaco Gianpiero Nardelli – domanda Pagni – sono al corrente di questa denuncia ? Se no, perché ? Se sì… cosa intendono fare al proposito?”. Pronta la risposta di Sala che controbatte: “Il Sindaco e il suo vice gestiscono le attività del Comune e altri sono chiamati a quelle della Bracciano Ambiente. Riguardo la solita lettera che gira tendente a screditare il Comune, il sindaco e l'amministrazione, non credo che sia importante dargli peso anche per i visibili contenuti: i Fiorito a Bracciano, ci sono sicuramente stati! In altri momenti temporali – continua Sala –  che non investivano amministratori da noi nominati e scelti. La gola profonda che distribuisce volantini, poteva indignarsi allorquando, senza gara, alla B.A., magari qualche suo amico, assegnava appalti da €.1.680.000,00 per acquistare autocarri inservibili e cassonetti "d'oro", che siamo stati costretti a svendere per la loro inutilità. O quando si facevano assunzioni dirette, che magari investono anche chi scrive detti volantini, senza concorso pubblico. Ricordo che il sottoscritto e alcuni di coloro che oggi governano Bracciano, queste situazioni le hanno denunciate alle autorità competenti – conclude Sala –  rendendole pubbliche, firmandole e portandole alla conoscenza dei cittadini, purtroppo senza conseguenze rilevanti, se non quella che gli elettori hanno spazzato via con il voto, quei rappresentanti istituzionali dal governo di Bracciano. Quindi non abbiamo certamente fatto gli "struzzi". Per quanto riguarda lo specifico argomento, sarà mio interesse approfondire il tema, che mi pare non abbia, in nessun caso, il peso di un ‘fiorito’”. Dove avrebbe dovuto alloggiare Riccioni? Avrebbe dovuto forse pagare di tasca propria la partecipazione ad un convegno al quale sono stati invitati i rappresentanti della Bracciano Ambiente?"
 
Come cittadini facciamo bene a vigilare e in tempi di sprechi non è che una spesa simile passi indisturbata, in attesa di ulteriori delucidazioni in merito a seguito di eventuali approfondimenti da parte dell'Amministrazione comunale, è bene cercare sempre di non fare di tutta l'erba un fascio e di giudicare i fatti per quello che sono. Riccioni, finora non pare aver organizzato feste in maschera con i soldi pubblici.
 




BRACCIANO, PAESAGGIO PIANI DI UTILIZZAZIONE AGRICOLA E URBANISTICA: IL COMUNE DI NOMINA LE COMMISSIONI

Redazione

Definite dall’amministrazione comunale di Bracciano alcune commissioni di carattere istituzionale richieste da normative e regolamenti. Con delibera n. 341/2012 la giunta comunale ha proceduto alla nomina della “Commissione locale per il paesaggio”, materia sulla quale la legge regionale 59/1995 ha affidato ai Comuni la subdelega per l’esercizio delle funzioni in materia paesaggistica. La commissione, mirata a garantire l’adeguato livello di competenze tecnico-scientifiche e la differenziazione delle funzioni tra materia paesaggistica e urbanistico-edilizia richiesti dall’art.146 comma 6 del decreto legislativo 42/2004, si compone di tre membri e dura in carica 5 anni. A seguito di avviso specifico emesso a giugno scorso la giunta ha definito la Commissione locale per il paesaggio che risulta composta da il Responsabile Area Conservazione Beni Monumentali Centro Storico e Museo Civico (con funzioni di presidente), dall’architetto Francesco Rinaldi e dall’architetto Chiara Imperio.Con delibera n. 336/2012 la giunta comunale ha proceduto inoltre alla nominata della Commissione prevista dall’articolo 57 della Legge Regionale numero 38/1999 alla quale spetta si esprimere un parere preventivo sui Piani di Utilizzazione Aziendale (P.U.A.) richiesti in zona agricola. Al riguardo è stato emesso un apposito bando. Il parere richiesto riguarda in particolare la verifica dei presupposti agronomici e/o forestali, la verifica degli aspetti paesistico – ambientali ed idrogeologici e la verifica di coerenza e di compatibilità con i piani sovraordinati generali e di settore. La commissione ex articolo 57 legge regionale 38/1999 nominata dall’amministrazione comunale è composta dal Responsabile Area Sportello Unico per l’Edilizia, Urbanistica e S.I.T. o altro rappresentante dello Sportello Unico per l’Edilizia nominato dal Dirigente del Dipartimento Tecnico e dagli agronomi forestali Adolfa Pinelli e Alessio Telloni. Nominati inoltre con la delibera di Consiglio comunale n. 30/2012 sei membri elettivi della Commissione Urbanistica Comunale istituita con Regolamento edilizio nelle persone degli architetti Gino Mauro Galli, Massimo Cavalieri, Giuseppe Curatolo, Walter Mariani, Ilaria Gentilucci, Luca Trotta. “Le tre commissioni previste da leggi e regolamenti – commenta il sindaco Sala – costituiscono per l’amministrazione comunale un prezioso supporto in quanto le professionalità interessate sono chiamate a esprimere pareri e effettuare verifiche in materia di interventi che vanno ad influire nella gestione del territorio dal punto di vista paesaggistico, agricolo ed urbanistico in un’area interessata dal Parco di Bracciano-Martignano, da una notevole estensione di zone agricole in ambiti per i quali si contano piani sovraordinati e normative recenti quali il cosiddetto Piano Casa”.
 




BRACCIANO: APPROVATO IL BILANCIO 2012

Manovra da 33 milioni di euro segnata dalla riduzione dei trasferimenti statali e dall’introduzione dell’Imu. Il sindaco Sala: “attenzione particolare per le categorie in difficoltà economica”

 

A.P.

Via libera del Consiglio comunale di Bracciano al bilancio 2012. Un bilancio di transizione da 33.428.530 euro segnato dalla ristrettezza delle risorse, anche a seguito del decreto Salva Italia, che si traduce in una notevole riduzione dell’attribuzione di entrata da trasferimenti che passano  dai 2.747.192,13 a 927.930,41 euro. “La sostituzione dell’imposta Ici sull’Imu e la notevole riduzione dei trasferimenti – ha sottolineato nella sua relazione l’assessore al Bilancio Claudio Ciervo – ha comportato minore entrate. Ciò ha determinato, con lo scopo di assicurare il mantenimento del livello dei servizi indispensabili resi alla cittadinanza, un aumento delle aliquote Imu per le abitazioni principali di 0,15 punti percentuali e per gli altri immobili di 0,30 punti, mantenendo invece l’aliquota fissata dallo Stato per i fabbricati rurali ad uso strumentale”. Se restano invariate le tariffe per i servizi a domanda individuale, quali mensa e trasporto scolastico, la scelta dell’amministrazione è stata quella di introdurre, dopo una decina di anni di mancati aumenti, un incremento per la Tarsu che passa al 40 per cento. Scende tuttavia la percentuale di copertura del costo del servizio che passa dal 95,57 del 2011 all’82,90 per cento. “Tra i dati più evidenti di questo bilancio improntato al rigore  – ha detto ancora Ciervo – la riduzione delle spese previste per il personale con un – 1 per cento, dell’acquisto di beni e servizi del – 10 per cento”. Scende rispetto al 2011 l’indebitamento che passa da 1.373,77 euro del 2011 a 1314,15 euro per abitante. “In una situazione complessa come quella attuale – sottolinea il sindaco Giuliano Sala – abbiamo cercato di far quadrare i conti trasferendo il carico degli aumenti il meno possibile sulle categorie meno abbienti. Abbiamo lasciato invariate – aggiunge ancora Sala –  le tariffe di mensa e trasporto scolastico. Non bbiamo apportato aumenti per la tariffa sull’acqua nonostante gli interventi notevoli effettuati di oltre 500mila euro per la soluzione della questione arsenico. Qualora l’Anci così come annunciato dovesse trasferire ai Comuni il 50 per cento degli incassi dell’Imu va da sé che nel 2013 i due milioni di euro circa che dovrebbero tornare nelle casse comunali verranno utilizzati per l’abbattimento delle aliquote di Imu e Tarsu”. Sul piano delle opere pubbliche, illustrate dall’assessore ai Lavori Pubblici Ivano Michelangeli, si confermano gli interventi per il recupero del Novo Cine, la realizzazione di 12 alloggi di edilizia popolare pubblica in traversa Campo della Fiera e la previsione di un impianto di dearsenificazione per l’acquedotto Fiora, intervento per il quale sarà richiesto un contributo specifico alla Regione Lazio. Si presentano in fase avanzata inoltre i progetti per il nuovo asilo nido in fase di affidamento lavori, per il nuovo centro civico a Bracciano Nuova, per la nuova ludoteca. Riguardo la nuova scuola di via del Pero si attende l’esito dell’apposita commissione nominata con lo scopo di verificare la congruità del ribasso operato dalla ditta che ha vinto la gara per l’assegnazione dei lavori. In sede di discussione il gruppo di minoranza Per Massi Sindaco ha sollecitato una diversa gestione della multiservizi Bracciano Ambiente spa criticando allo stesso tempo l’aumento della Tarsu. Il gruppo Bracciano Bene Comune ha sollecitato la predisposizione di un bilancio che guardi a scelte partecipate. Nella replica l’assessore Ciervo ha sottolineato come la manovra sia in qualche modo di transizione minata dalla necessità di tenere in primo luogo i conti a posto in questa fase di crisi generalizzata avanzando per il futuro scelte che vadano in direzione del sostegno all’economia locale e al turismo oltre che a una minore tassazione per le famiglie.
 




BRACCIANO, LA CORTE COSTITUZIONALE CONFERMA LE SCELTE SULLA GESTIONE DELL'ACQUA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Angelo Parca

“Il pronunciamento dell’Alta Corte che stabilisce l’incostituzionalità delle norme che avrebbero previsto la privatizzazione di servizi pubblici primari come quello dell’acqua in quanto contrarie al responso referendario pone finalmente una pietra miliare nella materia e allontana ogni tentativo di fare speculazione su beni comuni come questo”. Così il sindaco di Bracciano Giuliano Sala commenta la recente decisione della Corte Costituzionale stabilisce l’illegittimità costituzionale dell’ Art. 4 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148. “La decisione premia inoltre la nostra resistenza ai ripetuti tentativi della Regione Lazio che ventilava ipotesi di commissariamento per il mancato ingresso del Comune di Bracciano in Acea Ato2. Con maggiore convinzione – aggiunge Sala –  portiamo avanti la nostra scelta di garantire l’acqua come bene pubblico pur essendo consapevoli che ciò comporta l’assunzione in prima persona di tutti gli oneri per la manutenzione degli acquedotti e per  la messa in atto di sistemi di depurazione, come quello installato all’acquedotto Lega a servizio della frazione di Vigna di Valle, che consentano di riportare i valori delle concentrazioni di arsenico e fluoro entro i limiti stabiliti dall’Unione Europea”.
 




BRACCIANO, PADRE PIO: SALA A GUITARRINI: "CARO MAX. IL BENE COMUNE LO ABBIAMO DIFESO NOI CHE C'ERAVAMO!"

"Credo che sia importante che ognuno di noi faccia "politica" su principi e ideali che possono magari non essere propriamente e reciprocamente condivisibili. Ma quando leggo certe interviste mi chiedo "in quale parte della sentenza si trova scritto che l'Ospedale di Bracciano a seguito della sentenza del consiglio di Stato diventerà Ospedale di II liv di tipo C?". Ha dichiarato Giuliano Sala Sindaco di Bracciano sulla propria pagina Fb in riscontro all'articolo di oggi de L'osservatore laziale (BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: LE CONSIDERAZIONI DI GUITARRINI (BBC) SULLA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO) dove pubblicavamo una nota di Massimo Guitarrini (Bracciano Bene Comune) sulla recente sentenza del Consiglio di Stato relativa all'Ospedale Padre Pio. La nota del primo cittadino di Bracciano prosegue: "I tribunali amministrativi non decidono sulle scelte, ma annullano atti emessi dalle pubbliche amministrazioni. Questo è il risultato, il CdS ha annullato la sentenza di merito del Tar Lazio e pertanto l'Ospedale resta tale. Poi chiunque, può fare disfattismo di maniera quanto vuole. Mi piacerebbe però comprendere dove si trovava il Guitarrini, quando venivano promosse iniziative dal Comitato per la difesa della salute, quando i sindaci si opponevano al Decreto 80 in Regione Lazio o quando si facevano riunioni per attuare la migliore strategia possibile per il ricorso. Troppo facile, a posteriori, caro Max. Il bene comune lo abbiamo difeso noi che c'eravamo!" Conclude Sala.

tabella PRECEDENTI:

08/06/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: LE CONSIDERAZIONI DI GUITARRINI (BBC) SULLA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
30/05/2012 BRACCIANO, SALVO L'OSPEDALE PADRE PIO
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: LA NOTA DI GIULIANO SDANGHI COMPONENTE DIRETTIVO PRC
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: AL VIA LO SMANTELLAMENTO DI ORTOPEDIA
07/04/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO
14/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO, UDIENZA DI MERITO FISSATA PER IL 13 APRILE 2012
09/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE ULTIMO MINUTO: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA SOSPENSIVA
09/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO. SI ATTENDE IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
01/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE, NUOVA UDIENZA IL 9 MARZO. SINDACO SALA: "SPERIAMO CHE VENGANO RICONOSCIUTE LE NOSTRE RAGIONI"
24/02/2012 ANGUILLARA: COME GUARDARE CON SERENITA’ AL FUTURO?
16/02/2012 LAZIO SANITA', IL FALLIMENTO DEL DECRETO POLVERINI
15/02/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, FORSE SI SALVA



BRACCIANO, GIULIANO SALA CHIUDE IN 45 MINUTI LA GIUNTA

Sala: "undici meravigliosi compagni di viaggio che mi hanno permesso, in 45 minuti, di chiudere non solo la composizione della nuova giunta comunale in tempi record, ma anche di condividere la scelta di alcune deleghe su materie specifiche da corrispondere ai consiglieri”

 

Chiara Rai

Quarantacinque minuti è il tempo che ha impiegato il riconfermato sindaco di Bracciano Giuliano Sala a chiudere la composizione della nuova giunta. Sala ha vinto per poco più di un centinaio di voti di scarto rispetto al candidato di centrodestra Alfredo Massi. Ben 4.219 i consensi pari al 43,25 per cento rispetto ai 4.067 voti di Massi. La sottoscritta ha azzeccato il pronostico sul vicesindaco che è proprio Gianpiero Nardelli,  entrato nella giunta precedente quando l’ex vicesindaco Elena Carone si è defilata per candidarsi con una lista civica. A Nardelli spetta la delega assessorile alle Politiche Culturali ed Eventi, Scuola, rapporti con l'Università, museo civico, biblioteca e archivio storico: “l'incontro di maggioranza che si è tenuto – dice Sala –  è stato la dimostrazione della grande serietà, del senso istituzionale, della disponibilità a fare "gruppo" e del prevalere dell'interesse pubblico alle proprie ambizioni personali, di undici meravigliosi compagni di viaggio che mi hanno permesso, in 45 minuti, di chiudere non solo la composizione della nuova giunta comunale in tempi record, ma anche di condividere la scelta di alcune deleghe su materie specifiche da corrispondere ai consiglieri”. All’ex consigliere comunale Rinaldo Borzetti è affidato l’assessorato alla promozione del Turismo, Attività Produttive, Commercio e Politiche Agricole,  Sport , Diritti e Tutela degli animali e Politiche Giovanili. Riconfermato assessore Ivano Michelangeli che seguirà i Lavori Pubblici, l’acquedotto, la pubblica illuminazione e il cimitero. Riconfermata anche la quota “rosa” nella giunta Sala rappresentata da Paola Lucci alla quale sono state affidate le Politiche ambientali, gli scambi culturali, le Politiche di Genere e i Servizi Sociali. All’ex presidente del Consiglio comunale Claudio Ciervo, l’assessorato al Bilancio e Programmazione Economica, Tributi , Personale e  Manutenzioni ordinarie. Gli incarichi tra i Consiglieri sono così distribuiti: Massimo Mondini, Protezione Civile e Polizia Municipale, Viabilità e Sicurezza, Rapporti con le Istituzioni Militari. Sergio Pagliarani, Centro Storico, Promozione Bracciano Lido, Rapporti con il Gal. Remo Eufemi, Associazionismo, Centri Anziani, Rapporti con la Pro Loco, Razionalizzazione logistica degli uffici comunali. Mauro Negretti, Politiche per la Sanità, Partecipazione, Coordinamento Consigli di Quartiere. “Nella stessa riunione – prosegue il sindaco –  abbiamo condiviso all'unanimità anche la nomina del capogruppo consiliare di Unione Democratica per Bracciano, che rappresenterà tutta la nostra coalizione in consiglio”. Dunque Antonio Latini è capogruppo e seguirà i rapporti con il Parco e l'università agraria. Maurizio Capparella è stato indicato come Presidente del Consiglio Comunale.




BRACCIANO, GIULIANO SALA: "LE RAGIONI DELLA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA"

Redazione

La nota del Sindaco di Bracciano sulle ragioni della sconfitta del centrodestra a Bracciano

"Vedo che molti candidati del centro destra in queste ore si cimentano sull'analisi del voto amministrativo, cercando di evidenziare le ragioni della sconfitta. Le ragioni della sconfitta? Eccole: provate a leggere tutta l'immondizia scritta contro e verso la mia persona prima delle elezioni nei vostri post su fb.Metteteci la incapacità di parlare seriamente agli elettori, la mancanza assoluta di una strategia e di un programma elettorale, il modo di fare campagna elettorale sfuggendo i confronti con altri candidati sindaco, la scarsa credibilità di molti candidati consiglieri, le lotte intestine per la preferenza e quindi la battaglia non per la lista ma esclusivamente per la propria elezione, fate la somma di tutto quanto detto e avrete il risultato: fate scappare gli elettori che, contrariamente a quanto pensiate, la maggioranza di questi non credono alla chimera del voto=posto di lavoro promesso, ma scelgono chi meglio interpreta i loro VERI bisogni."


L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A GIULIANO SALA IN CAMPAGNA ELETTORALE (30/04/2012)

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A FAUSTO DI BENEDETTO IN CAMPAGNA ELETTORALE (30/04/2012)

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A ELENA CARONE IN CAMPAGNA ELETTORALE (30/04/2012)

N.B. L'OSSERVATORE LAZIALE PROPOSE LA VIDEO INTERVISTA ANCHE AL CANDIDATO ALFREDO MASSI IL QUALE NON ACCETTO'




BRACCIANO ELEZIONI, GIULIANO SALA RICONFERMATO SINDACO

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Chiara Rai
Riconfermato sindaco di Bracciano, Giuliano Sala ha vinto per poco più di un centinaio di voti di scarto rispetto al candidato di centrodestra Alfredo Massi. Ben 4.219 i consensi pari al 43,25 per cento rispetto ai 4.067 voti di Massi. “La mission di buttare giù Sala è fallita – dice ironicamente il neo sindaco – ringrazio tutte le persone che hanno riconfermato la fiducia nella mia persona. Indubbiamente saremo in grado di governare bene: E’ stata una bella battaglia, dura ma gratificante,  dove tre candidati si sono concentrati contro uno, diciamo che si è tratto di un referendum. Adesso proseguiremo senza sosta con il lavoro che mai abbiamo abbandonato”. L’ex vicesindaco Elena Carone ha preso un seggio all’opposizione e una rosa di mille e 97 voti. A bocca asciutta invece l’imprenditore  Fausto Di Benedetto che con 370 voti non avrà posto a sedere in Consiglio Comunale. Bassa l’affluenza alle urne per Bracciano che ha registrato un 68,08 per cento rispetto al 77,57 per cento di maggio del 2007 quando vinse sempre Giuliano Sala eletto con il 45,4 per cento di consensi in una cittadina che oggi conta ben 14 mila 222 elettori. Una bassa affluenza forse dovuta al tenore della campagna elettorale, dove le reciproche coltellate e qualche colpo basso degli ultimi mesi hanno probabilmente maldisposto l’elettorato. Una corsa a quattro: “Unione democratica Bracciano” che ha portato il vittorioso sindaco Giuliano Sala, “Bracciano è Tua” con Alfredo Massi sostenuto dal Pdl, “Popolari con Baccini” che ha rispolverato Fausto Di Benedetto e Bracciano bene comune, col candidato Elena Carone. Era il 2007 e Giuliano Sala, attuale sindaco uscente di centrosinistra, vinceva con 4.605 voti pari al 45,4 per cento di consensi rispetto a 12.968 elettori e un affluenza alle urne che ha sfiorato l’80 per cento. Il fiato sul collo, senza esito positivo, a Sala l’hanno messo i due contendenti di centrodestra i quali, arrivati spaccati alla meta, cinque anni fa,  gli hanno regalato la vittoria: Patrizia Riccioni incassò 3.846 voti e Alfredo Massi 1.192 pari rispettivamente al 37,9 e 11,8 per cento di consensi. A queste comunali Massi e Riccioni sono andati a braccetto ma il fotofinish non è cambiato. Si è litigato da entrambe le parti, con evidenti spaccature. Dopo un quieto vivere animato da qualche lite fisiologica, in casa Sala sono arrivate le dimissioni del vicesindaco Elena Carone, ambientalista ed esponente Sel che ha deciso di far naufragare l’intesa di fronte “alla politica dei rifiuti”, cioè rispetto alla decisioni della Bracciano Ambiente di gestione futura della discarica di Cupinoro. Carone, dunque, ci ha messo pochi minuti a dipingere Sala come il “re dei rifiuti”, soffiando su una vela fatta di slogan ambientalisti. Comunque si è messa in gioco. La discarica, secondo le aspettative di Sel e Prc, avrebbe dovuto chiudere. Dunque i primi a sguainare le armi sono stati loro, che portando come bandiera il ritornello “rifiuti zero” si sono opposti alla gestione della mega discarica Cupinoro-bis: “non vogliamo che Bracciano sia la città dei rifiuti” disse il coordinamento Sel quando la Carone chiuse la porta decidendo,  qualche tempo dopo, di correre in solitudine. Alfredo Massi, invece, è riuscito a far convergere quasi tutte le forze di centrodestra strappando il simbolo Pdl a Di Benedetto, unica e fastidiosa spina nel fianco di Massi che con decisione ha rivendicato fino all’ultimo minuto di campagna, l’appartenenza ai Cristiano Popolari tra le formazioni costituenti del Pdl. Massi deve proprio a Di Benedetto la sua sconfitta, una defezione che ha pesato con tutti i suoi 370 voti. Poteva essere la volta buona per il centrodestra che ha annusato per un attimo la vittoria per poi ricadere all’opposizione. 




BRACCIANO ELEZIONI, UNA CHIACCHIERATA CON GIULIANO SALA

Redazione

Giuliano Sala, candidato a sindaco di Bracciano con la lista "Unione Democratica per Bracciano" ha rilasciato un'intervista a L'osservatore laziale.

Una chiacchierata sul programma

Buona visione