Nemi allo sbando, Insieme per Nemi: “I negozi chiudono… e loro litigano”

NEMI (RM) – Critico il manifesto di “Insieme per Nemi” contro l’amministrazione guidata da Alberto Bertucci. Nello scritto si elencano una serie di problematiche che interessano ilpiccolo paese delle fragole che sembra vivere un clima di tensione politica. Ecco il manifesto di Insieme per Nemi

“L’Amministrazione Comunale è allo sbando insieme a tutti i suoi servizi. Infatti l’ufficio dell’assistente sociale e quello dell’anagrafe non funzionano, neppure a singhiozzo.

Il Segretario Comunale, attualmente irreperibile, sarà a mezzo servizio con altri Comuni del circondario con le conseguenze negative facilmente immaginabili. E poi, che cosa accadrà quando l’attuale responsabile dell’Ufficio Tributi andrà in congedo?

Ultima perla: il Sindaco ha licenziato in tronco la responsabile dell’ufficio tecnico. Qualcuno pensa che forse ha atteso troppo tempo. Comunque, però, lo ha fatto senza stile e senza alcuna programmazione. Tutti aspettano con trepidazione e preoccupazione il nominativo del professionista che verrà prescelto in sostituzione. In ogni caso la questione ha fatto scoppiare il putiferio tra gli amministratori favorevoli alla defenestrazione e quelli contrari che hanno trovato una ulteriore ragione al loro scomposto accapigliarsi. Zuffe quotidiane e contese di un pollaio in lotta per il
becchime.

I Consiglieri Comunali di maggioranza vengono contesi dai due prodi “cavalli di razza” anche con le mollichelle delle sportule, vanto e limite di tutti questi protagonisti. Invece di lavorare per risolvere i gravi problemi del paese litigano su tutto. E intanto Nemi sprofonda nel dimenticatoio, scivola nel baratro del declino: i negozi chiudono……e loro litigano.

Un ultimo esempio: vi rendete conto che in sette anni non sono riusciti a realizzare l’Isola Ecologica per portare la raccolta differenziata in tutto il territorio comunale? E pensare che hanno persino comprato inutilmente un terreno con i soldi dei contribuenti.

Ma queste sono soltanto alcune delle innumerevoli riflessioni che balzano agli occhi ripensando alle promesse elettorali delle consigliature Bertucci-Libanori.

Promesse, annunci roboanti e poi il nulla.
Una sintesi: CHIACCHIERE E DISTINTIVO”.

Insieme per Nemi




Insieme per Nemi: Laura Borgognoni e Masha Cavaterra escono dalla lista civica

NEMI (RM) – Laura Borgognoni e Masha Cavaterra lasciano “Insieme per Nemi”. “La decisione non arriva di certo improvvisa ma maturata nel tempo. – Dichiarano in una nota le due esponenti di spicco dello storico gruppo “Insieme per Nemi” – È stata una scelta sofferta – prosegue la nota congiunta – ma necessaria per gli equilibri interni del gruppo. È stato comunque bello ed appassionante  condividere questo percorso politico insieme ai nostri compagni di viaggio. Auguriamo loro – concludono Laura Borgognoni e Masha Cavaterra – di proseguire nel lavoro, fin qui svolto, con passione ed entusiasmo, sulla base dei principi di onestà e spirito di servizio che da sempre hanno contraddistinto il gruppo.”




Nemi Consiglio comunale, "Insieme per Nemi": "Si ricomincia"

 

Redazione


NEMI (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota di "Insieme per Nemi"

"Si ricomincia: venerdì 23.06.2017 si insedierà, a Nemi, il Consiglio Comunale eletto nella recente competizione elettorale amministrativa.
“INSIEME PER NEMI” coglie l’occasione per ringraziare nuovamente tutti gli elettori che hanno avuto il coraggio di sostenere, con un voto in controtendenza, un progetto di rinnovamento per un Paese e per un Territorio che abbiamo tutti nel cuore.
“INSIEME PER NEMI” ribadisce la propria comprovata nel tempo, e collaudata nei fatti, vocazione a rappresentare tutte le forze politiche e culturali che vogliono affrancare Nemi da ogni negatività per il futuro.
“INSIEME PER NEMI” vuole continuare ad essere, come è stato nel passato, un luogo di aggregazione per tutte le energie, lo si ribadisce, politiche e culturali che condividono i valori di legalità e spirito di servizio da spendere nella pubblica amministrazione, si intende, ad esclusivo favore di Nemi e dei Nemesi.
“INSIEME PER NEMI” sostiene, e sosterrà, il Consigliere Stefano Tersigni in un impegno di opposizione che sarà puntuale, determinato, consapevole delle enormi difficoltà e certo, però, di poter contare su una squadra coesa e di collaudata esperienza.
Ci sarà, ovviamente, spazio per la critica costruttiva quando, e se, la Giunta Comunale mostrerà di tutelare l’interesse pubblico al di là e al di fuori di ogni furbizia e di ogni infingimento.
La campagna elettorale si è conclusa. Tutti al lavoro, dunque, nei ruoli istituzionali che l’elettorato ha determinato e scelto!
Ci saranno tante occasioni, per tutti i protagonisti, di dimostrare coerenza con le proprie idee, con il mandato ricevuto e con le scelte di Buon Governo per la Collettività.
 
INSIEME PER NEMI"
 
 
     
 




Nemi, Giovanni Piersanti – Insieme per Nemi: "Ecco le ragioni del cambiamento"

 

Red. Politica

NEMI (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Giovanni Piersanti candidato Consigliere nella lista civica “Insieme per Nemi” per Stefano Tersigni sindaco

"A volte desideriamo cambiare le cose ma non abbiamo idee precise in merito e oltre alla visione d’insieme spesso manca il coraggio. Noi proponiamo e promuoviamo IL CORAGGIO DI CAMBIARE
È necessario cambiare Gestalt prima di poter cambiare le cose intorno a noi.
 

Uno dei temi più discussi e controversi è la gestione dei rifiuti Se si riuscisse a considerare una certa categoria di cosiddetti “rifiuti” come una fonte di Materie Prime da Vendere invece che Rottamare, probabilmente sarebbe anche più facile gestirle in modo armonioso e sostenibile.

In cosa consiste questa nuova visione? Cambiare punto di vista significa portare consapevolezza nella nostra vita e quindi più amore e maggiore attenzione alla Natura e a noi stessi che siamo parte della stessa Unica Natura. Una delle cose della nostra “modernità” che mi fa riflettere è il condizionamento che ci è stato imposto rispetto ai rifiuti nei decenni scorsi. È vero che stiamo cambiando orientamento ma sono ancora molto forti i condizionamenti. Siamo figli e nipoti della (sotto)cultura dell’”usa e getta”, uno stratagemma inventato negli USA da un magnate dei grandi magazzini di Boston per costringere i consumatori a non smettere mai di spendere. Negli anni l’usa e getta è diventato anche uno status symbol, perché se ti puoi permettere di comprare e buttare, vuol dire che sei ricco e quindi di conseguenza, se usi sempre le stesse cose sei un pezzente. In poche parole i messaggi con cui siamo cresciuti sono questi. E ora, quasi cento anni dopo, usare e gettare via è diventata la norma. L’idea stessa che si debba quotidianamente produrre della spazzatura è del tutto normale e scontato e a ciò che buttiamo via è negato qualsiasi valore. Ma non è così! Ciò che gettiamo via sono in realtà delle risorse: le preziosissime materie prime che ci fornisce il pianeta e che dovrebbero essere riutilizzate, per poter finalmente creare un modello di economia circolare, come del resto fa la Natura da millenni. In Natura funziona così: tutto ritorna alla Terra che ce lo restituisce trasformato, affinchè possiamo averne ancora. Potremmo scoprire cose interessanti come per esempio che, le scatolette di metallo, i contenitori in vetro, il cartone sono reintegrabili nel processo produttivo mentre le buste in multi materiale plastico e i polimeri come il polistirolo non sono riciclabili, pertanto finiranno negli inceneritori e quindi nei nostri polmoni, (si vengono bruciati producendo diossina ed inquinando l’aria).
Attenti quando gettate, a volte dal finestrino dell’auto, la “comoda” bottiglietta di plastica dell’acqua!!!

A proposito di soldi, costa più smaltire che produrre un contenitore in plastica. Prestiamo più attenzione quando acquistiamo prodotti che usiamo quotidianamente come ad esempio detersivi caustici e clorati, creme e dentifrici con microgranuli, sbiancanti ottici, anticalcare, disinfettanti e igienizzanti ecc. perché finiscono tutti nei corsi d’acqua inquinando laghi, fiumi, mari ed oceani. Qualcuno potrebbe obiettare che siano indispensabili…. Niente affatto, esistono valide alternative biodegradabili altrettanto, se non più, efficaci e a costi minori, basta informarsi. Ho la ferma convinzione che con i nostri acquisti plasmiamo il mercato grazie alle nostre scelte più o meno consapevoli. Il genere umano può fare la differenza sviluppando maggiore sensibilità e consapevolezza rispetto all’ambiente, gli animali lo fanno per istinto. Esistono vie alternative di agire rispetto ai rifiuti per contribuire a cambiare questa mentalità obsoleta dell”’usa e getta”: l’unica cosa che, finalmente, dopo averla usata anche troppo a lungo, varrebbe la pena di gettare via!


A proposito di plastica.

L’inquinamento da plastica è qualcosa che deve essere affrontato seriamente e con urgenza, perché colpisce tutti gli abitanti del pianeta, umani e animali, in innumerevoli modi con implicazioni ambientali devastanti. Le stime calcolate dagli scienziati sostengono che la quantità di plastica negli oceani è di una tonnellata di plastica ogni due tonnellate di pesce e che nel 2050, se  non ci sarà un’inversione di tendenza, ci sarà più plastica che pesce. Quasi un terzo degli imballaggi in plastica finisce negli oceani, dove le sostanze marine e la luce del sole scompongono i detriti in microplastiche che attraggono e concentrano sostanze chimiche tossiche nella catena alimentare marina e sulle nostre tavole quando mangiamo pesce. Credo in un mondo dove la terra, il cielo, gli oceani e l’acqua patrimonio di noi tutti siano dimora di una grande abbondanza di vita e non di una grande varietà di plastica e dove l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo e il cibo che mangiamo siano privi di sottoprodotti tossici provocati dall’inquinamento della plastica. L’impegno che ogni comune, città, regione e stato dovrebbe avere tra gli obiettivi prioritari è la tutela dell’ambiente, l’implementazione di sistemi a “Zero Waste” (zero rifiuti) per ridurre gli oneri alle discariche e trasformare gli inceneritori in impianti di rigenerazione. In proposito esiste un sistema brevettato in Giappone per riconvertire la plastica in petrolio.


“INSIEME PER NEMI” ha in programma di aderire alla campagna globale” Break Free From Plastic”, (liberati dalla plastica). Il potere nelle mani di persone incapaci, assolutamente ottuse, avide e prive di scrupoli è estremamente pericoloso. Il nostro proposito è di portare maggiore consapevolezza giorno dopo giorno ad ogni nostra azione, focalizzare l’attenzione sulle tematiche più importanti ed urgenti risolvendo di volta in volta ogni criticità con capacità, dedizione, pazienza ed impegno. Augurateci “BUON LAVORO”

Giovanni Piersanti"
 




Nemi: Formalizzata la lista di "Insieme per Nemi"


di Ivan Galea


NEMI (RM) – Formalizzata la lista dei candidati di centrodestra  che corrono per la carica di consigliere al Comune di Nemi con la lista “Insieme per Nemi " che vede l'aspirante primo cittadino Stefano Tersigni sfidare il sindaco uscente Alberto Bertucci e il candidato della lista "Ricomincio da Nemi" Carlo Cortuso.

Una lista che ha già ricevuto il pieno sostegno da parte di Forza Italia, di Noi con Salvini, di Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni, del Movimento fondato da Marco Mattei (Area Democratica), nonché dal partito di Vittorio Sgarbi (Rinascimento) al quale Tersigni ha già proposto l’assessorato alla Cultura.

La compagine che accompagnerà quindi Stefano Tersigni all'appuntamento con le urne del prossimo 11 giugno vede nomi che rappresentano ognuno delle specifiche competenze come la cultura, l'arte e il commercio e che si propone di "restituire a Nemi quel decoro e quei servizi di cui oggi Nemi è carente. Ma non solo, perché le esigenze dei cittadini devono tornare al primo posto".


Ecco i nomi dei candidati consiglieri della lista "Insieme Per Nemi":  

Barscigliè Ivana, Bianchi Cesare, Borgognoni Laura, Castelli Simona, Cavaterra Andrea, Cavaterra Mascia, Gagliardi Denise, Piersanti Giovanni, Saudelli Maurizio, Scarpellini Laura
 




Nemi, elezioni: “Il Coraggio di Cambiare” è lo slogan scelto dal gruppo Insieme per Nemi


NEMI (RM)
Cinzia Cocchi consigliere di opposizione in carica, già Sindaco di Nemi, con poche righe ricche di speranza e passione, lascia il testimone a un nuovo gruppo di persone per dare impulso alla nascita di una nuova classe dirigente, con la consapevolezza di aver seminato bene, senza mai perdere di vista quei valori indiscutibili e imprescindibili ereditati da chi l’ha preceduta.

Ho detto di no a chi mi ha esortato a riproporre la mia candidatura – scrive Cocchi in una nota- . Ho detto di no a chi pensa che avrei meritato una rivincita. Ho detto sempre di no a chi ritiene che la politica sia un mestiere. In questo momento storico, dove non c’è più molta fiducia nella politica e dove tutto è legato all’incessante frenesia del potere, ciò che ho più a cuore è lanciare un segnale forte ai miei concittadini, esortandoli ad avere il coraggio di cambiare per essere loro i veri protagonisti. Si può cambiare. E’ possibile cambiare. Si deve cambiare. Lo si può fare anche senza uno sfrenato bisogno di protagonismo o di visibilità. Si può fare tanto anche se non in prima fila. Per tale ragione, ritengo positivo, anzi necessario, che un nuovo gruppo di persone animate di buona volontà e di sani principi riceva il testimone mettendosi in gioco per il futuro di Nemi. Non posso che ringraziare tutte quelle persone che hanno condiviso con me un lungo ed intenso cammino, lottando insieme a me sempre al solo fine della legalità e dell’onestà. In particolar modo, un ringraziamento va ad Alessandro Biaggi, che, a suo tempo, mi passò il testimone. Insieme a lui auguro un buon lavoro a tutti, con l’auspicio di un nuovo futuro.”


di seguito riceviamo e pubblichiamo la nota di "Insieme per Nemi"

“INSIEME PER NEMI” ha innervato la storia politico-amministrativa di Nemi per quasi 20 anni. È stato opposizione e forza di Governo cittadino, ispirando, però, sempre la propria azione ai valori assoluti e non negoziabili dell’onestà, della competenza e dello spirito di servizio. Questo gruppo dirigente ha sempre pensato che la passione politica non può e non deve trasformarsi in una sorta di professione della politica, dietro cui può nascondersi di tutto, anche la cupidigia ed il malaffare.
In piena coerenza con il giusto spirito dell’alternanza, questo gruppo dirigente dimostra il proprio coraggio di cambiare, passando il testimone in mani sicure e capaci di continuare ad operare nell’interesse di Nemi con la forza di questi valori. Una lista di persone per bene e di buona volontà sosterrà un candidato sindaco, giovane e competente, condividendo con lui le responsabilità del Governo cittadino. L’auspicio, infatti, è quello che anche i nostri concittadini dimostrino il coraggio di cambiare radicalmente le sorti di Nemi, abbattuta ed umiliata da cinque anni del peggior governo che sia mai stato ospite del Municipio.
Tutti auspicano che la cittadinanza abbia il coraggio di dare fiducia ad un gruppo dirigente nuovo e determinato che avvierà un percorso virtuoso che, senza ricatti ed azzerando ogni forma di arroganza, affrancherà Nemi dalle pastoie dell’inefficienza e dalle troppo furbizie che hanno preso il posto della passione disinteressata per il buono e per il bello della Città. Buon lavoro ragazzi, sarete l’aria nuova e pulita che farà rinascere Nemi dalle sue ceneri.
 




Nemi, elezioni: Insieme per Nemi pronta a presentare il candidato

 

NEMI (RM) – Altra new entry nello scenario dei candidati alle prossime amministrative del paese delle fragole: “Insieme per Nemi” si dice pronta a scendere in campo, tant’è che con una nota annuncia la imminente presentazione del candidato sindaco e della sua squadra. Sebbene la data della presentazione non sia ancora nota la lista civica parla di qualche giorno ancora di attesa. Con una nota, Insieme per Nemi cita il 2017 come l’anno del “Rinascimento di Nemi. – si legge – Una squadra agguerrita e forte dei valori che è chiamata a rappresentare, metterà fine all’oscurantismo da basso impero della giunta Bertucci”.
 




NEMI: SE "U MONNU SE’ REVOTATU…" A CORPA E’ DE’ CERTI MONNAROLI


LEGGI ANCHE:  NEMI: 'U MONNU SE' REVOTATU

 

Redazione

Nemi (RM) – Pubblichiamo una nota del gruppo Insieme per Nemi. Il comunicato arriva a seguito dell'articolo pubblicato su questo quotidiano dal titolo "NEMI: 'U MONNU SE' REVOTATU" dove un gruppo di cittadini di Nemi snocciolava 12 punti nei quali si reiteravano richieste di chiarimento, all'amministrazione comunale di Nemi, fatte attraverso questo quotidiano, rimaste senza riscontro. A margine della nota de "U monnu se' revotatu" viene lanciata inoltre un'accusa di totale inerzia rivolta ai cosiglieri di opposizione.


Di seguito pubblichiamo la nota del gruppo "Insieme per Nemi":

 

Caro Direttore,

il cahier de dolèance snocciolato dal gruppo "u monnu sè revotatu" ci suggerisce qualche riflessione.
Per elencare i fatti ed i misfatti dell'amministrazione Bertucci è ovvio che non possono essere sufficienti i dodici punti individuati dai sagaci osservatori del "mondo che si è rivoltato".  Pertanto sarebbe impossibile non condividerne sostanzialmente i contenuti . 

In realtà il mondo, visto dall'ottica degli amministratori della giunta di Alberto Bertucci, e del Sindaco in particolare, non si è affatto rovesciato, poichè questa amministrazione, che attualmente imperversa a Nemi, interpreta perfettamente la logica del disvalore generalizzato, della tracotanza e dell'arroganza ignorante dei fondamenti delle Istituzioni. 

Come si fa a non ricordare il sig. Alberto Bertucci, quando pur membro della Giunta Cocchi, girava per il paese spargendo veleno politico e minando la credibilità di quella amministrazione con giudizi errati ed occhiuti.  Da quando ricopre la carica di Sindaco, però, il sig. Alberto Bertucci è poco presente nelle vie del centro storico: forse si è reso conto quanto sia faticoso ricoprire quella carica che impone la presenza del Sindaco all'interno del Municipio più che "a zonzo nel paese"; oppure evita l'assiduità della frequentazione dei cittadini per evitare critiche e contestazioni, peraltro fondatissime.

Crediamo fermamente che la latitanza del Sindaco sia da attribuire a tutti e due i motivi. 

Certo era molto facile criticare alle spalle i compagni di cordata che lavoravano in Municipio anche per chi andava "a zonzo per il paese" facendosi impunemente ed immeritatamente bello.

La Giunta Bertucci è gravemente inadempiente sia nei confronti degli interessi pubblici di Nemi e sia nei riguardi delle promesse elettorali con le quali ha "infinocchiato" i cittadini elettori. I nodi stanno venendo tutti al pettine.

Il nostro Gruppo ha fatto opposizione alla Giunta Bertucci sin dal suo insediamento, continuando a contestarne finalità e metodi ed il sostanziale squallore con il quale opera. Quello che manca, soprattutto, alla classe dirigente espressa dalla Giunta Bertucci ed al Sindaco in particolare, è il senso delle Istituzioni.

Non ha compreso, nè lo potrebbe mai, che l'essere stato eletto Sindaco di una comunità è un onore che bisogna poi ribadire con l'impegno quotidiano e disinterressato, con uno spirito di servizio che è agli antipodi della metodologia manichea, discriminatoria e nepotista in senso lato che innerva le scelte ed i comportamenti di un Gruppo che è lontano anni luce da una comunità cittadina che non è in grado di amministrare ma sulla quale si limita ad esercitare il Potere.

Il nostro Gruppo si è opposto, e continua ad opporsi tutt'ora, a questo malgoverno cittadino anche nella sede Istituzionale del Consiglio Comunale, nel quale il Consigliere Cinzia Cocchi si batte da sola contro l'arroganza, l'approssimazione, la furberia e, qualche volta, la farneticazione di chi vuole apparire ciò che non è e non potrà essere mai.

Purtroppo l'opposizione consiliare è stata annullata dal Sindaco che da sempre rifiuta la dialettica democratica che è a fondamento del Consiglio Comunale, ignorando, tra l'altro, le interrogazioni e le mozioni che gli vengono inviate sistematicamente dal Consigliere Comunale Cinzia Cocchi, con la semplice, ma non geniale, trovata di non rispondere ad esse, calpestando l'ordinamento comunale.

Per tali ragioni non possiamo essere d'accordo con le conclusioni de "u monnu sè revotatu", quando afferma che a Nemi non esiste l'opposizione, rappresentando che a Nemi c'è una opposizione consiliare, interpretata con puntualità ed esperienza dal Consigliere Cinzia Cocchi che è appoggiata dal Gruppo Insieme per Nemi; vi è una opposizione diffusa che passa attraverso le coscienze, l'intelligenza e la sensibilità dei cittadini che tutti insieme ci sforziamo di interpretare e rispettare.

Tutta questa opposizione è tanto forte che ha già spento la credibilità, semmai l'avesse avuta, di una amministrazione votata all'oblio.

                                                      INSIEME PER NEMI

 

 




NEMI, CONVEGNO SULL'ISLAM CON MAGDI ALLAM: PARLANO GLI ORGANIZZATORI

Redazione

Nemi (RM) – A Nemi il prossimo 17 gennaio 2015 nell'ambito del convegno intitolato "Islam: realtà invasiva?" sarà presente il giornalista, scrittore e politico Magdi Allam – già vice direttore del Corriere della Sera e noto per le sue posizioni riguardo l'Islam.

A riguardo si sono scatenate non poche polemiche sul social Fb. Gli organizzatori hanno inteso inviare una nota al nostro quotidiano al fine di chiarire meglio lo scopo del convegno specificando che oltre al dr. Allam è stato invitato il cittadino onorario rappresentante della comunità Islamica di Nemi.

Ecco la nota di  "Insieme per Nemi"e "Planet Nemi Onlus":

"Insieme per Nemi"e "Planet Nemi Onlus" hanno organizzato il convegno del 17 gennaio su un tema di oggettivo interesse planetario: l’Islam.Una realtà dalle molteplici sfaccettature per le quali il semplice sostantivo non può fornire una sintesi adeguata ed esaustiva. La galassia islamica è, infatti, immensa e contiene regole e valori che, pur muovendosi dalla comune radice coranica, si presentano spesso in aperto conflitto tra di loro, innervandosi nei dedali infiniti delle etnie ed anche delle gelosie e delle prerogative tribali di un mondo attraversato da imponenti fremiti emotivi e dai contrasti di tanti poteri.

In tutto ciò il valore religioso, pur rappresentando formalmente un unico immenso contenitore, finisce per rivestire una importanza minore di quella che può sembrare alla luce di una prima analisi. A scanso di ogni equivoco, fortuito o strumentalmente voluto, intendiamo chiarire con forza che il convegno non è contro l’Islam, non è stato pensato contro chi professa quel Credo, né è contro chicchessia.  Il desiderio è quello di dibattere, nel pieno rispetto di tutte le convinzioni personali o di gruppo, su un tema di innegabile attualità.

Crediamo, infatti, che sia lecito, se non addirittura doveroso, domandarsi ad esempio se la teorizzazione e la pratica del terrorismo, quando si manifesta a supporto di inquietanti forme di fondamentalismo, costituisca, o meno, un pericolo per la civiltà europea e per tutte le società civili che hanno scelto da secoli la ripartizione dei poteri nella costituzione degli Stati, la libertà di pensiero e di professione religiosa.

Crediamo che sia opportuno, se non addirittura necessario, domandarsi se la teocrazia può essere ancora di attualità per la organizzazione delle società civili del terzo millennio o per il miglioramento di quelle esistenti. Eppure in qualche parte di quella immensa galassia islamica, prima accennata, se ne parla. La si teorizza.
 

Dal versante della esperienza sociale, politica e culturale del pensiero europeo ed occidentale non si può non considerare che la condizione sociale, politica e culturale della donna nel mondo islamico rappresenti una realtà che desta legittimi interrogativi quando si rappresenta in pratiche e realtà inquietanti.
Possiamo parlare di tutto ciò con serenità ed animo libero e franco da pregiudizi e divisioni ideologiche? E’ quello che "Insieme per Nemi"e "Planet Nemi Onlus"intendono fare con l’incontro del 17 gennaio 2015.

Qualcuno  ha dichiarato di non essere d’accordo con l’invito al Dott. Magdi Cristiano Allam, giornalista e scrittore che, tra l’altro, potrà narrare della personale esperienza e del travaglio spirituale che lo ha portato ad approdare alla fede cristiana. E’ una scelta forte. Lo vedremo. Ma sia chiaro, vogliamo essere liberi di scegliere chi vogliamo per un dibattito aperto a tutti coloro che, altrettanto liberamente, vorranno parteciparvi. Oppure, qualcuno ha in animo di ricominciare, come purtroppo è avvenuto nei plumbei anni sessanta e settanta, a stabilire chi si possa incontrare, e dove, per la trattazione di argomenti di generale interesse culturale? Siamo certi, però, che così non è!

A Nemi vive da decenni una piccola comunità di provenienza per lo più magrebina e, per la totalità, di religione islamica. I suoi componenti vivono e lavorano nella più completa integrazione e nel pieno e reciproco rispetto. A questa comunità, attraverso il suo personaggio più rappresentativo, peraltro cittadino onorario di Nemi, è stato rivolto l’invito a partecipare al Convegno, ricevendone la sincera condivisione della condanna di ogni forma di estremismo.  E ciò con buona pace dei soliti “trinariciuti”, che hanno tentato di strumentalizzare l’iniziativa, inventando di sana pianta una presunta ed inesistente mancanza di rispetto nei riguardi dei membri della comunità islamica di Nemi.

Saremo sicuramente numerosi all’incontro, con l’emozione di voler ascoltare e con quell’ansia di conoscenza che è consapevole del  nobile dettato socratico dell’umiltà generata dalla sapienza".




MAGDI CRISTIANO ALLAM A NEMI IL 17 GENNAIO 2015 PER PARLARE DI ISLAM

di Angelo Parca

Nemi (RM) – "Islam: realtà invasiva?" questo il tema del convegno che si terrà a Nemi il prossimo 17 gennaio 2015, dove saranno affrontate tematiche legate al fondamentalismo, terrorismo, guerra santa ed Europa.

L'evento è organizzato dal gruppo di "Insieme per Nemi" in collaborazione con "Planet Nemi Onlus". Ospite d'eccezione, nonchè relatore delle varie tematiche che saranno affrontate durante il convegno il dr. Magdi Cristiano Allam, già editorialista e inviato speciale de La Repubblica e "vice direttore ad personam" del Corriere della Sera, noto per le sue posizioni severamente critiche riguardo il mondo islamico.

Allam condannò duramente numerose associazioni islamiche da lui ritenute estremiste, propose il divieto di costruire nuove moschee teorizzando rapporti occulti tra moschee e gruppi terroristici che ne avrebbero in alcuni casi anche finanziato la costruzione.

Allam sigla in seguito un accordo con l'UDC, in virtù del quale viene candidato come indipendente, capolista per il Nord-Ovest alle Elezioni europee del 2009. È stato eletto al Parlamento Europeo con 39.637 preferenze personali.Nel dicembre 2011 ha abbandonato il gruppo parlamentare del Partito Popolare Europeo (PPE), in polemica sulla tiepidezza del gruppo sui temi etici e sulla presenza nello stesso gruppo del partito islamico-conservatore turco Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP), e si è iscritto al gruppo euroscettico Europa della Libertà e della Democrazia, dove siede assieme agli europarlamentari italiani della Lega Nord e ad altri movimenti nazionalisti, quali il Raggruppamento Popolare Ortodosso, il Partito del Popolo Danese, il Movimento per la Francia, il Partito Politico Riformato, i Veri Finlandesi e il Partito Nazionale Slovacco. Il 28 e 29 novembre 2009 si è svolto a Solbiate Olona (VA) il primo congresso del movimento politico di Allam, che assume il nome di Io Amo l'Italia. Il movimento adotta come simbolo elettorale un disegno regalato da Giorgio Forattini raffigurante una bandiera italiana tricolore sulla quale è impressa una croce gialla. Il movimento politico Io Amo L'Italia ha istituito un "Centro per la riforma etica delle istituzioni", articolato su 11 commissioni tematiche. Il 20 gennaio 2010 Magdi Allam annuncia a Porta a Porta il suo tentativo di candidarsi, come indipendente, con Il Popolo della Libertà alla presidenza della regione Basilicata. Berlusconi e Fini esprimono però seri dubbi sulla candidatura. Successivamente Magdi Allam ha annunciato la sua candidatura con una lista propria, Io amo la Lucania, interna al movimento Io amo l'Italia, che ha partecipato alle elezioni lucane attestandosi all'8,72%. In occasione della strage di Oslo del 22 luglio 2011, Allam si è segnalato per aver sostenuto che l'attentato è da considerarsi quale conseguenza del dilagare del multiculturalismo. È costantemente seguito da una scorta di 6 uomini su tre auto blindate. Secondo VoteWatch, a inizio febbraio 2013 dopo quasi quattro anni dalle elezioni del 2009, Magdi Allam risulta essere al 716º posto su 734 nella classifica complessiva delle presenze in seduta plenaria di tutti gli europarlamentari (tasso di presenza del 70,16%). Nel 2014 aderisce a Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale, diventando membro dell'ufficio di presidenza del partito. Si è candidato alle elezioni europee del maggio 2014 nella circoscrizione Nord Est, ma non è stato rieletto.

Si prospetta quindi un importante convegno con un personaggio d'ecezione per discutere di una tematica che verrà per la prima volta affrontata a Nemi.
 




NEMI: ANCHE LA CONSIGLIERA STEFANIA OSMARI REPLICA A "INSIEME PER NEMI"

Redazione

Nemi (RM) – Non è tardata ad arrivare la nota del consigliere comunale di opposizione di "Partecipazione Democratica" Stefania Osmari la quale, chiamata in causa nella nota di "Insieme per Nemi" riguardante la Protezione Civile, ha inteso esprimere una breve riflessione. 

Ecco la nota di Stefania Osmari, consigliere comunale di opposizione di "Partecipazione Democratica" al Comune di Nemi:

Gentile Direttore, vorrei condividere una breve riflessione relativa alla nota di "Insieme per Nemi", pubblicata di recente.

Premesso che non è in discussione la libertà di opinione, ritengo quanto meno singolare l’affermazione “non è un attacco alla persona del consigliere Stefania Osmari”  e nel contempo l’ insinuazione che  la stessa persona  manchi di autonomia di giudizio ovvero che sia fiancheggiatrice dell’attività dell’amministrazione. Fare opposizione significa esercitare funzione di controllo e di stimolo, e valutare di volta in volta, con giudizio critico e senso civico, quando un atto possa costituire un’opportunità per il paese. 

Talvolta ci può essere condivisione nell’ottica del  bene comune.  Se, e quando, in sede di Consiglio Comunale è avvenuta una votazione favorevole, essa è stata frutto di un attento esame. A mio avviso questo è un modo di procedere dettato da senso di responsabilità e non da rancori personali e meno che mai da senso di colpa. E’ evidente che la denigrazione e lo svilimento della persona sono un esempio piuttosto discutibile di una modo di fare che non mi appartiene e che non trova alcuna legittimità tra le tante definizioni della politica, da quelle che si leggono sul “Devoto Oli” a quelle del  senso comune:  partecipazione,  condivisione, tentativo di  dare risposte ai problemi del mondo, cambiamento, emancipazione, presa di coscienza, lotta … e così via..

Francamente non so se essere più  sorpresa o più indignata. In realtà

mi era  già capitato di essere oggetto di  becere insinuazioni. Proprio in campagna elettorale un gruppo di sedicenti  genitori si erano premurati di far pervenire alle istituzioni di competenza una lettera anonima  con la quale mettevano  in discussione la mia onorabilità di persona e la mia professionalità. Considerato che ho sempre avuto il massimo rispetto per il ruolo che ricopro, ancora oggi ritengo che quell’inqualificabile atto fosse il risultato di una comunicazione degenerata e di una deriva desolante, dal punto di vista morale e politico di dibattito sulla cosa pubblica.

Non me ne voglia per questa “occhiata al passato”, ma si sa che il presente affonda le sue radici proprio nel passato. Il passato mi insegna a non sorprendermi troppo e nello stesso tempo mi ricorda che la politica non è protagonismo ma è sempre impegno e partecipazione.

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