MANZIANA: VOTA IL PONTE DEL DIAVOLO COME LUOGO DEL CUORE

di Gennaro Giardino

Manziana (RM), da oggi è possibile votare il Ponte del Diavolo tra i "luoghi del cuore" del Fondo Ambiente Italiano (FAI). Il censimento, avviato per la prima volta nel 2003, ha già dato voce a migliaia di segnalazioni: 45 sono stati finora gli interventi di recupero in 15 regioni diverse che hanno restituito a molti luoghi la bellezza originale.

Nei primi dieci  anni di progetto sono state raccolte oltre 1.800.000 segnalazioni, distribuite in oltre 31.000 luoghi. Per ora il luogo che sta ottenendo più preferenze è Villa Alari in Lombardia con 5.869 voti. – dichiara il Sindaco Bruno Bruni – Se tutti i cittadini manzianesi esprimessero il loro voto, potremmo davvero pensare di essere nelle prime posizioni della classifica.

Un tentativo forse poco istituzionale ma sicuramente una possibilità che vale la pena  cogliere per cercare di tutelare un ponte che significa tanto per la comunità e per la storia dell’intero territorio.“

Per segnalare il Ponte del Diavolo tra i luoghi del cuore, sarà possibile esprimere la propria preferenza fino al 30 novembre cliccando sul link http://iluoghidelcuore.it/luoghi/roma/manziana/ponte-del-diavolo/82188.




MANZIANA: AL VIA I LAVORI PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA TITTONI

di Gennaro Giardino 

Manziana (RM) – Sono partiti i lavori per la valorizzazione di Piazza Tittoni, luogo di incontro per tutto il paese. Grazie ai fondi comunitari ottenuti dall’Amministrazione Comunale attraverso il Gal Tuscia Romana, sarà possibile  effettuare degli interventi che andranno a mettere in risalto le evidenze architettoniche ed i monumenti più rilevanti: su tutti la Chiesa di S. Giovanni Battista, Palazzo Tittoni, il monumento ai Caduti e la fontana attribuita al Mascherino.
Si procederà con la messa a norma degli impianti di illuminazione pubblica e la conseguente realizzazione di un nuovo sistema illuminante studiato ed orientato per mettere in risalto i prospetti e le facciate storiche degli edifici. Oltre ai nuovi lampioni  conformi alle norme vigenti, verranno inseriti una serie di corpi illuminanti proiettanti da terra. Un valore aggiunto è dato dall’installazione nei lampioni di lampade a led che contribuiranno ad un risparmio energetico e conseguentemente anche economico.
Ma gli interventi riguarderanno anche l’arredo urbano: le panchine danneggiate verranno cambiate con nuove panchine in legno. Verranno inoltre sostituite anche le fioriere che delimitano il sagrato della Chiesa e verranno posizionati dei nuovi cestini porta rifiuti, rispondenti alle modalità di raccolta differenziata.
“Il progetto è un tassello importante per tentare di dare nuovo slancio alla vita sociale del paese – dichiara il Sindaco Bruno Bruni – Avere una piazza accogliente è sia un buon biglietto da visita per turisti e visitatori ma soprattutto un modo concreto per permettere a tutti i cittadini di avere uno spazio che torni ad essere davvero un luogo di incontro e di confronto. E poi l’installazione di lampade a led e dei cestini con i diversi comparti per la raccolta differenziata sono sicuro che saranno dei piccoli gesti che i manzianesi sapranno apprezzare”.
A causa delle scadenze progettuali previste, i lavori si terranno proprio nel periodo estivo: l’Amministrazione si scusa  per gli inevitabili disagi e confida nella collaborazione della cittadinanza.




MANZIANA: TUTTI IN PIAZZA PER IL CONCERTO DI GIOVANNA BIZZARRI E THE BORDERLANDS

Redazione

Manziana (RM) – Questa domenica 6 luglio 2014 alle ore 21.00 in piazza di Quadroni il concerto di Giovanna Bizzarri e The Borderlands. Un concerto per la nota pianista  e cantante del programma RAI condotto da Marzullo "Sottovoce" insieme alla formazione dei The Borderlands che vede Fulvio Mian al piano e tastiere, Roberto Ruocco sax, Carlo Matteucci Basso.




BRACCIANO, ANGUILLARA, TREVIGNANO, MANZIANA E CANALE MONTERANO: 28MILA EURO DALLA REGIONE PER "LA STRADA DEL LAGO"

Redazione  
Bracciano, Anguillara, Trevignano, Manziana e Canale Monterano (RM) – La Regione Lazio ha premiato la nostra progettualità. Siamo soddisfatti di questo riconoscimento. E’ un risultato figlio di un nuovo modo di amministrare, fuori dai campanilismi. Ora dobbiamo senz’altro andare avanti spediti in questa direzione”. 
  
Non nasconde la sua soddisfazione Rinaldo Borzetti, assessore al Turismo e allo Sviluppo Economico del Comune di Bracciano per il contributo regionale di 28mila euro concesso per sostenere il progetto “La strada del lago” che vede coinvolti, sulla base di uno specifico protocollo d’intesa, i cinque comuni del territorio sabatino di Bracciano, Anguillara, Trevignano, Manziana e Canale Monterano. 
  
“Viene premiato – commenta ancora l’assessore – il lavoro di circa una trentina di persone che compongono la Consulta dello Sviluppo Economico che stanno mettendo a punto delle iniziative di rilancio turistico esteso all’intero comprensorio intercomunale. Tra i primi risultati del progetto La Strada del Lago – aggiunge Borzetti – l’uscita a breve di un manifesto unico degli eventi estivi concordato tra i cinque Comuni, una modalità che eviterà il crearsi di dualismi e contrapposizioni tra gli eventi locali. Da segnalare inoltre la prossima pubblicazione di una innovativa brochure turistica alla quale seguirà una più articolata guida del comprensorio. La Regione su 87 progetti presentati a livello regionale –  conclude Borzetti – ha assegnato il terzo posto al nostro progetto cogliendo appieno il valore della sinergia con la quale stiamo lavorando per  valorizzare il patrimonio ambientale, culturale ed artistico di questa area”. 
 




BRACCIANO, ANGUILLARA, TREVIGNANO, CANALE MONTERANO, MANZIANA SEZIONE DISTACCATA TRIBUNALE: I CITTADINI INTORNO AL LAGO RIMANGONO SENZA "GIUSTIZIA"

a cura del Comitato Cittadini di Bracciano in MoVimento

È ufficiale, la Sezione Distaccata del Tribunale di Civitavecchia e l’ufficio del Giudice di Pace (GdP) di Bracciano stanno per chiudere i battenti e non sarà più fruibile ai cittadini dei paesi intorno al Lago e di paesi come Manziana e Canale Monterano per un bacino d’utenza di di diverse migliaia di persone. La decisione è in contrasto al Decreto Ministeriale firmato dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando che prevedeva il mantenimento di ben 285 uffici di GdP. Siamo nell’epoca in cui effettuare i tagli è necessario per la minima sopravvivenza del paese Italia ma a farne le spese, come da consuetudine, sono i cittadini che si vedranno deturpare anche il servizio dell’esercizio della legge, della difesa e dell’imputazione. Quello che sembra evidente chiarire fin da ora, è che la causa principale della riorganizzazione della geografia giudiziaria è da imputare alla politica nazionale con il Governo Monti e il Guardasigilli Severino che, in un clima di austerità e di tagli alla giustizia, vara dei provvedimenti intesi a ridurre il numero dei Tribunali considerati “periferici”, e il loro conseguente accorpamento in Tribunali più grandi, come accade, quindi per la Sezione Distaccata di Bracciano che è stata accorpata nel Tribunale di Civitavecchia.

Il provvedimento era mirato ad un effimero risparmio sui costi di gestione della Giustizia, a discapito ovviamente del servizio ai cittadini. Ob torto collo, con la riforma Severino, i Comuni interessati hanno la possibilità di chiedere il mantenimento degli uffici dei GdP, assorbendo parte delle spese di mantenimento e gestione di suddetti uffici.

I Comuni interessati alla presenza del Giudice di Pace (Anguillara, Bracciano, Trevignano, Canale Monterano e Manziana) hanno inizialmente presentato richiesta in tal senso ma in un secondo tempo, forse a causa dei tagli ai comuni o del patto di stabilità che di fatto congela le risorse economiche nelle loro casse, hanno rinunciato alla possibilità di avere il Giudice di Pace a pochi chilometri di distanza, con il conseguente cambio di competenza al Giudice di Pace di Civitavecchia.


Le scelte amministrative dei primi cittadini mettono i residenti ancora una volta in secondo piano tra le risorse economiche e il fabbisogno della persona, espresso nei servizi pubblici e che dovrebbe essere garantito con il pagamento delle tasse. In questo modo qualsiasi cittadino volesse avvalersi delle competenza e del Giudice di Pace, con o senza ausilio di un legale, deve necessariamente e obbligatoriamente spostarsi fino a Civitavecchia. Ricordiamo che per impugnare verbali di violazione al Codice della Strada, per cause di valore inferiore a 500 euro, o altre sanzioni amministrative, i cittadini possono non avvalersi della presenza del legale ma saranno costretti a subire un disagio per lo spostamento fino a Civitavecchia con spese automobilistiche e pedaggio autostradale. Ci chiediamo se questo provvedimento non sia mirato a far dissuadere il cittadino dall’accedere al mezzo della Giustizia per cause di valore modesto, proprio per ragioni di rapporto costi-benefici.
Infine chiediamo ai nostri amministratori di prendere posizione nel dibattito politico sulla gestione della Giustizia, di prendere le parti dei diritti alla persona e di tutelarne la Sua medesima dignità.
 




BRACCIANO, ANGUILLARA, TREVIGNANO, CANALE MONTERANO, MANZIANA: PRESENTATA "LA STRADA DEL LAGO"… MA NON TUTTI GIOISCONO

di Luca Pagni

Bracciano, Anguillara, Trevignano, Canale Monterano, Manziana (RM)
– Sabato 14 dicembre 2013 si è svolta, presso il museo dell’aeronautica di Vigna di Valle le presentazione del protocollo d’intesa “LA STRADA DEL LAGO” per rilanciare il prodotto lago come risorsa turistica, meta privilegiata per turisti, italiani e stranieri, crocieristi compresi, mettendo in rete i Comuni del territorio al fine di ottimizzare i servizi e razionalizzare l’offerta.

Erano presenti gli assessori al turismo dei Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Canale Monterano e Manziana, insieme con il presidente del Consorzio Lago Bracciano Rolando Luciani ed esponenti del settore della Regione Lazio tra i quali il direttore dell’Apt Lazio, G. Bastianelli e il presidente della Commissione regionale al Turismo, E. Patanè. Invitato assente il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Il progetto “La Strada del Lago” prevede una coesione di forze, pubbliche e private, attraverso la realizzazione di un centro unico di prenotazione valido per tutte le strutture ricettive del territorio, dai campeggi agli alberghi, ai bed & breakfast, con la produzione di materiale promozionale, la messa a punto di una guida turistica dell’intero territorio, la messa in rete dei servizi al turista, dai maneggi alle escursioni e alle visite guidate, la realizzazione di un calendario unico per gli eventi e la partecipazione a fiere ed eventi di carattere internazionale per promuovere ai tour operator internazionali il "prodotto lago".

A fronte di domande di approfondimento, alcuni relatori hanno dichiarato di conoscere poco il progetto che si stava presentando, avendone avuto cognizione ed invito solo il giorno prima.

Tutti i relatori si sono dimostrati fortemente infastiditi dal fatto che dal pubblico, composto per lo più da addetti alla ricezione ed alla promozione turistica, si chiedesse a gran voce di spiegare come poter conciliare l’attrazione turistica e la valorizzazione del territorio con la discarica di Cupinoro e con il nuovo P.T.P.R. che prevede anche un impianto di BIOGAS tra Anguillara Sabazia e Bracciano per il quale sono già stati predisposti i progetti preliminari, definitivi ed esecutivi, a firma del progettista Ing. Francesco Martino per la committente ROMANA MACERI, che potrebbe gestire un impianto di valorizzazione delle RD di tipo secco da 30. 000 t/a con valorizzazione della FORSU da 10 000 t/a.

La responsabile di un campeggio locale, che lavora molto con il turismo del nord europa, ha domandato quale panorama dovrà subire il turista che dopo essere sbarcato a Civitavecchia intendesse giungere in zona Bracciano passando per i siti archeologici etruschi di Tarquinia e di Cerveteri, o arrivando dal Castello di Santa Severa per la via del Sasso dove insiste l’impianto di Pian della Carlotta, a pochi KM. dalle Terme di  Stigliano e dalla riserva di Canale Monterano.

Il progetto coinvolge il lago di Bracciano che è un S.I.C. d’interesse internazionale che potrebbe diventare un parco archeologico, quando le anministrazioni concorderanno  nel valorizzare la zona verde e termale di Vicarello, evitando di degradarla ulteriormente con nuove strutture ricettive nella conca del lago."

Il lago è fortemente minacciato dall’inquinamento dei suoi fossi immissari e dall’inadeguatezza del COBIS, il collettore fognario progettato negli anni ’70 ed ormai insufficiente al suo scopo, che dovrebbe essere oggetto di controlli e manutenzione, al fine di garantire la salubrità delle acque lacustri in cui molti si fanno il bagno e dove si pescano pesci che sono alla base delle cucine locali.

LA STRADA DEL LAGO prevede un ritorno dei Punti di Informazione Turistica sotto l’egida del Consorzio Lago di Bracciano, anche se si è ancora allo stadio di richiesta formulata e non finanzita, alla Provincia di Roma.

L’altro asse portante del programma di rilancio turistico è il Centro di Prenotazione Unica che farà inontrare domanda ed offerta turistica portando nel territorio pure il concetto di albergo diffuso.

A fronte di questi buoni propositi, alcuni  operatori turistici segnalano che se a questo piano di azione è legata la possibilità che verrà data ai privati possessori di appartamenti sfitti di affidarli in gestione al centro unico di prenotazione che curerà in autonomia il flusso degli ospiti, e, volendo i servizi connessi come la pulizia dei locali, il centro potrebbe essere interessato a fare scelte turistiche discriminate dagli introiti provvigionali più o meno alti.

Qualcuno teme che si potrebbe così agevolare una vera e propria concorrenza sleale, ponendo un problema di possibile conflitto di interessi a cui i beneficiari dei fondi pubblici derivanti dal progetto potrebbero andare incontro.

Non è ancnra chiaro il rapporto tra centro unico di prenotazione e PIT, ossia se coincideranno o se saranno due realtà diverse.

Potrebbe esserci incompatibilità tra la funzione pubblica del PIT, che, pagato a monte con i soldi pubblici, deve garantire la promozione di tutti gli operatori, e quella del centro unico di prenotazione, che può promuovere e gestire soltanto le strutture aderenti e paganti.

A fronte di tutto questo viene da chiedersi il perché di tanta urgenza nel prsentare il progetto e molti cittadini vociferano che forse qualcuno tema di non riuscire ad arrivare alla fine del proprio mandato.

Il Commisrario del parco Dr. Giuseppe Curatolo, ha richiamato tutti "…all'applicazione di metodi di gestione e di restauro ambientale allo scopo di favorire l'integrazione tra uomo ed ambiente, anche mediante il recupero e la valorizzazione delle testimonianze antropologiche, archeologiche, storiche ed architettoniche e delle attività agro silvo pastorali tradizionali, attraverso misure integrate che sviluppino la valenza economica ed educativa delle aree protette, con una promozione del turismo sostenibile e delle attività ad esso connesse, favorendo nuove forme di occupazione, ivi comprese le attività conesse alle fattorie sociali e didattiche." Tutto questo "elaborando una strategia coerente di rilancio del settore nel comprensorio sabatino.

L’area protetta del Parco di Bracciano-Martignano include ambienti lacuali considerati SIC (Sito di Interesse Comunitario) IT6030010 nell’ambito della ZPS (Zona a Protezione Speciale) IT6030085.

A questo proposito l’Ente Parco intende sviluppare anche attività di monitoraggio atte a valutare la conservazione della fauna ittica e vegetazionale del lago, visto il notevole abbassamento del livello delle acque dovuto anche alle alte temperature della scorsa estate ed al conseguente periodo di siccità che ha portato alla emersione di isolotti e di fasce, una volta sommerse, importantissime per la conservazione della fauna ittica che in condizioni normali vi trova un habitat elettivo per la deposizione delle uova.

Il Dr. Giuseppe Curatolo ha infine parlato di una qualità che auspica si possa instillare in tutti gli amministratori locali, provinciali, regionali e nazionali, quale è la COERENZA:

"La coerenza in quanto assenza di contraddizioni ci si presenta come un uno organico che agisce in maniera conforme ad una legge che lo regola: non esistono frammentazioni morali, ideali, argomentative o d'azione. La coerenza è la qualità dell'unità indivisa, che si muove nella stessa direzione con ogni sua parte".

LEGGI ANCHE:

09/12/2013 BRACCIANO, "LA STRADA DEL LAGO": CINQUE COMUNI ED UN CONSORZIO PER IL RILANCIO TURISTICO DEL LAGO


 




TERRITORIO SABATINO, TURISMO SOSTENIBILE: TRA GLI OBIETTIVI LA REALIZZAZIONE DEL PARCO ARCHEOLOGICO NATURALISTICO

Vigna di Valle, martedì 10 dicembre alle ore 18.00, alla presenza degli Assessori al turismo dei comuni interessati e del Presidente del Consorzio Lago di Bracciano. Ospiti dell’iniziativa il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo Giovanni Bastianelli.
 

Redazione

Anguillara, Bracciano, Trevignano, Manziana, Canale Monterano (RM) – Intesa tra i Comuni di Anguillara, Bracciano, Trevignano, Manziana, Canale Monterano e il Consorzio Lago di Bracciano per il rilancio del turismo, un settore strategico per il territorio Sabatino. E’ stato approvato nelle diverse sedi istituzionali uno storico protocollo d’intesa che ha l’intento di creare una rete tra istituzioni, operatori del settore, attività produttive e commerciali intorno alle politiche del turismo.

“Il turismo sostenibile rappresenta una scelta strategica per il rilancio del territorio – si legge dal documento – che non può prescindere dalla tutela e dalla valorizzazione del nostro paesaggio, della nostra cultura, dell’eccellenza della produzione locale e della tipicità dei prodotti del nostro territorio che devono essere messi in rete in modo da ottenere un effetto sinergico per un  marketing territoriale comprensoriale”.

La nuova collaborazione riguarderà la partecipazione collettiva ad eventi, quali ad esempio fiere di settore, il coordinamento delle manifestazioni turistiche e culturali promosse dai diversi Enti, la collaborazione per la creazione di programmi comuni. E’ in programma anche la realizzazione di prodotti editoriali ed informatici volti alla promozione dell’intero territorio accompagnata dalla creazione di una rete informativa comprensoriale in grado di fornire servizi per l’accoglienza. Altro elemento qualificante del protocollo d’intesa è la cooperazione nella predisposizione di progetti comuni per l’accesso a contributi pubblici, impegnandosi nella raccolta ed analisi di dati puntuali sui punti di forza e di debolezza del territorio nel settore del turismo.

La realizzazione di un Parco Archeologico Naturalistico (sul modello già altrove sperimentato dei P.C.I., Parchi Culturali Integrati) è un primo obiettivo che si intende perseguire mediante la messa in rete, in un sistema integrato, del patrimonio archeologico – storico artistico e naturalistico.
Fondamentale quindi il potenziamento e il coordinamento delle politiche di marketing territoriale, con particolare riguardo al contesto internazionale, principale destinatario dell’offerta turistica, attraverso l’individuazione di “brand” locali o l’attivazione di campagne di sponsorizzazione presso Organismi internazionali (UNESCO, ICCROM, ecc) e la creazione di un percorso di qualità che metta a sistema le strutture alberghiere, extra alberghiere e della ristorazione identificandole attraverso un logo appositamente creato.

Al fine di garantire una concreta attuazione degli intenti alla base dell’accordo si è convenuto di creare una commissione ad hoc che possa coadiuvare le amministrazioni nella definizione delle migliori strategie (a breve, medio e lungo periodo) per stimolare nel nostro territorio uno sviluppo turistico di qualità, compatibile con le caratteristiche del nostro comprensorio.

La presentazione ufficiale del progetto avrà luogo presso l’Aeronautica Militare – Vigna di Valle, martedì 10 dicembre alle ore 18.00, alla presenza degli Assessori al turismo dei comuni interessati e del Presidente del Consorzio Lago di Bracciano. Ospiti dell’iniziativa il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo Giovanni Bastianelli.  Tutti gli operatori del settore, i rappresentanti di categoria, le associazioni e i cittadini sono invitati a partecipare.
 




ALLUMIERE, LADISPOLI E MANZIANA. "BELLI E DEMOCRATICI": SI INTENSIFICANO I DIBATTITI

Redazione

Allumiere, Ladispoli, Manziana (RM) – Si intensificano gli incontri in vista delle primarie del Partito Democratico dell’8 dicembre. Ad Allumiere il 3 dicembre alle 17.30 “La rivoluzione della dignità” su iniziativa del locale circolo del Partito Democratico. All’incontro intervengono Giulia Sala e Emiliano Minnucci.
 
Sempre domano 3 dicembre a Ladispoli alle 20.30 allo Spazio Aperto, Open Space in via Napoli 23 il Comitato Gianni Cuperlo "Diritti e cittadinanza" Ladispoli invita associazioni, movimenti, comunità, sindacati e singoli cittadini ad una serata aperta “per scrivere insieme il futuro della città e dell'Italia”. Intervengono: Emiliano Minnucci, Marco Pacciotti, Esmeralda Tyli. Modera l’incontro e il dibattito Silvia Marongiu, portavoce Comitato Gianni Cuperlo "Diritti e Cittadinanza" Ladispoli. L’iniziativa sarà arricchita da intrattenimento musicale e dalla possibilità di degustare cibo etnico.
 
Nuovo incontro aperto a cittadini, associazioni è in programma, su iniziativa del Comitato Lago di Bracciano per Cuperlo Segretario, per venerdì 6 dicembre a Manziana alle 18 presso la sede del locale Circolo del Partito Democratico “M. Bincoletto” in via Garibaldi 23. Partecipano Luciano Sassi, Giulia Sala, Emiliano Minnucci.
 
Per il collegio che va da Civitavecchia a Fiumicino, fino a Riano e Castelnuovo, passando per il litorale, il lago di Bracciano e i Monti della Tolfa una lista innovativa candidata all’Assemblea Nazionale del Partito Democratico che vede impegnati Giulia Sala (capolista), Clemente Longarini, Vittoria Marini, Armando Fortini, Carmela Teverino.
 




MANZIANA: TUTTO PRONTO PER FESTEGGIARE GIUSEPPE VERDI

Redazione

Manziana (RM) – Il 10 ottobre 2013 alle ore 21 presso la Chiesa di S. Giovanni Battista, l’associazione Settimana Nota, in collaborazione con il Comune di Manziana, presenta il concerto per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi “10 Ottobre 1813 – 10 Ottobre 2013 – La grande musica di Verdi”.

Biografia di Verdi tratta dal sito ufficiale Giuseppe Verdi, Provincia di Parma, regione Emilia Romangna

L’infanzia
Giuseppe Fortunino Francesco nasce a Roncole di Busseto, nel Ducato di Parma, il 10 ottobre 1813 da Luigia Uttini, filatrice, e Carlo Verdi, oste.
Carlo proviene da una famiglia di agricoltori piacentini, dopo aver messo da parte un po' di denaro apre una modesta osteria alle Roncole, la cui gestione alterna al lavoro dei campi.
Giuseppe fin da bambino prende lezioni di musica dall'organista della chiesa, Pietro Baistrocchi, esercitandosi su una vecchia spinetta che gli ha regalato il padre. Gli studi musicali proseguono in maniera irregolare fino a quando Antonio Barezzi, commerciante, amante della musica e presidente della locale Filarmonica, affezionato alla famiglia Verdi e al piccolo Giuseppe, lo accoglie in casa sua, pagandogli studi più regolari e accademici.
Guarda il video

Gli studi

Verdi fa pratica nella chiesa di Busseto, ma il piccolo paese gli sta stretto. Aiutato da Barezzi, decide di iscriversi al Conservatorio di Milano, che oggi porta il suo nome. Non riesce tuttavia a superare l’esame di ammissione per "scorretta posizione della mano nel suonare e per raggiunti limiti di età". Ha 18 anni. Non si dà per vinto e grazie a una borsa di studio del Monte di Pietà di Busseto e all’aiuto economico di Barezzi, comincia a frequentare il mondo della Scala prendendo lezioni private dal cembalista Vincenzo Lavigna e assistendo alle rappresentazioni.
Guarda il video

Gli inizi della carriera

Nel 1836 rientra a Busseto da vincitore del concorso per Maestro di musica del Comune, lo stesso anno sposa la figlia del suo benefattore, Margherita Barezzi, da cui ha due figli: Virginia e Icilio. Il lavoro sicuro e lo stipendio fisso si rivelano però d'intralcio al sogno milanese tanto che Verdi decide di lasciare tutto e di tornare a Milano, questa volta con la famiglia.
Del 1839 è la rappresentazione al Teatro alla Scala della sua prima opera, Oberto Conte di San Bonifacio, che riscuote un discreto successo, offuscato irrimediabilmente dalla morte dei figli e poi di Margherita, a cui Verdi era legato da un profondo affetto.
In quei giorni così tristi il Maestro porta a compimento la commissione per un’opera comica Un giorno di regno, che si rivela un clamoroso fiasco. Verdi dichiara che non avrebbe più composto musica.
Guarda il video

Gli anni di “galera”

E' un libretto, una storia che funziona, a fargli cambiare idea. L’impresario della Scala, Bartolomeo Merelli, gli fa leggere il Nabucco. In pochissimo tempo l’opera è pronta ed è trionfo (1842). Il coro del Nabucco ha un successo popolare strepitoso tanto da venir cantato e suonato perfino per le strade. Sempre in quel 1842 Verdi conosce due donne importantissime nella sua vita: la soprano e pianista Giuseppina Strepponi, che sarebbe diventata sua compagna e poi sua seconda moglie, e la contessa Clarina Maffei, grazie alla quale gli si aprono le porte dei salotti milanesi.
Iniziano anni di lavoro durissimo e indefesso, grazie alle continue richieste e al sempre poco tempo a disposizione per soddisfarle, anni che Verdi chiamerà "gli anni di galera". Dal 1842 al 1848 compone a ritmi serratissimi. I Lombardi alla Prima Crociata (1843) è un altro successo, duramente censurato dal governo austriaco poiché, con il Nabucco, era stato rivisitato in chiave patriottica dagli italiani. E poi, Ernani (1844), I due foscari (1844), Macbeth (1847), I Masnadieri (1847) e Luisa Miller (1849). In questo periodo si consolida la sua discussa relazione con Giuseppina Strepponi. Dopo Giovanna d’Arco (1845), Verdi si allontana dalla Scala e da Milano e si stabilisce a Parigi.
Per l’Opéra trasforma I lombardi in Jérusalem (1847) confrontandosi con le esigenze ma anche con gli imponenti mezzi del grand opéra francese.
Guarda il video

La trilogia popolare: un successo nato in Emilia

Solo nel 1849 torna a Busseto insieme a Giuseppina. Molte le voci su questo rapporto, la soprano aveva avuto due figli da una precedente relazione, e sulla convivenza ufficializzata con il matrimonio nel 1859.
Nel 1851 è finalmente pronta la villa di Sant’Agata, a Villanova d’Arda, dove Verdi e Giuseppina si trasferiscono definitivamente: una dimora circondata da un grande parco, curato da Verdi stesso.
In questi anni, nella calma della pianura padana, Verdi scrive la trilogia popolare: Rigoletto (1851), Il Trovatore (1853), e La Traviata (1853). Ottiene un successo clamoroso.
Guarda il video

Gli anni dell’impegno politico e sociale
Nel 1861 Verdi si sente chiamato all'impegno politico, sollecitato da Cavour. Viene eletto deputato del primo Parlamento italiano e nel 1874 è nominato senatore. In questi anni compone La forza del destino (1862), nel 1865 riscrive Macbeth per il teatro francese e per l’Opéra compone il Don Carlos (1867). Nel 1862 compone, per l'Esposizione Universale di Londra, l'Inno delle Nazioni, su testo di Boito.
Con Aida (1871), voluta da Ismail Pascià come opera "nazionale" egiziana, Verdi rilegge in chiave italiana le esigenze spettacolari del grand opéra. La Messa da requiem è scritta e pensata nel 1873 come celebrazione per la morte di Alessandro Manzoni. Nel 1869 la seconda versione de La forza del destino segna il ritorno alla Scala, da cui Verdi non si allontanerà più. Stringe un’intensa amicizia con Teresa Stolz, la prima e grande interprete dell’Aida.
Verdi trova anche il modo e il tempo di dedicarsi agli altri, di pensare a chi ha più bisogno: nel 1888 inaugura un ospedale a Villanova D’Arda, da lui interamente finanziato e nel 1880 compra il terreno per costruire quella che ancora oggi è la Casa di Riposo per musicisti, la sua "opera più bella", dirà, terminata nel 1899 ma chiusa finché Verdi, che non desidera essere ringraziato da nessuno, è in vita.
Guarda il video

L’addio al teatro

Nel 1887, all'età di ottant'anni, scrive Otello, confrontandosi ancora una volta con Shakespeare. Nel 1893 dà l’addio al teatro con la sua unica opera comica, il Falstaff.
Quattro anni dopo muore Giuseppina Strepponi.
Nella tarda maturità compone quattro pezzi sacri pubblicati nel 1898: Stabat Mater, Laudi alla Vergine e Te Deum.
Guarda il video

L’addio dell’Italia al Cigno di Busseto
Verdi ci lascia il 27 gennaio 1901. E' al “Grand Hotel et De Milan”, in un appartamento dove era solito alloggiare durante l'inverno. Colto da malore spira dopo sei giorni di agonia, giorni in cui le strade di Milano sono state cosparse di paglia perché il rumore degli zoccoli dei cavalli non disturbi gli ultimi giorni del Maestro. I suoi funerali si svolgono come aveva chiesto, senza sfarzo né musica, semplici come era sempre stata la sua vita. Una folla silenziosa segue il feretro. Un mese dopo i corpi di Verdi e della Strepponi vengono portati alla Casa di Riposo per Musicisti. Arturo Toscanini in testa all’orchestra della Scala e ad un coro di ottocento persone disposte sulla gradinata, intona il “Va pensiero” del Nabucco, l'addio dell'Italia intera al Cigno di Busseto.





MANZIANA: LA CITTADINA CELEBRA TITINA DE FILIPPO NEL 50° ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

L. P.

Manziana (RM) – Sabato 21 settembre al cinema  teatro Quantestorie per celebrare la poliedrica e indimenticata interprete di Filumena Marturano. Il “sipario” si apre alle 21

Forse non tutti sanno che le sue spoglie riposano a Manziana nel cimitero comunale. Queste ed altre pagine del vissuto della indimenticata attrice – mirabile in Filumena Marturano – verranno svelate nel corso della serata-evento che Manziana le dedica.

Una manifestazione dai molti linguaggi a riproporre le tante sfaccettature di questa donna nel 50 anniversario della sua scomparsa. L’appuntamento con “Manziana ricorda Titina De Filippo – giunse nella nostra città e si fermò tra noi” è al cinema-teatro Quantestorie. Il “sipario” si apre alle 21.
La serata per la regia di Adriana Rasi Carlone, presidente de Il Cantiere dell’Arte, vede la direzione artistica di Elena Ajelli. Presenta Alessandra Bertoldi. Sarà senz’altro di grande emozione vedere Eduardo che racconta la sorella in un filmato di famiglia. Molti gli artisti che si alterneranno sul palco. Il Coro St John Singers per l’
occasione si “converte” al repertorio partenopeo interpretando per la direzione di Alessandra Paffi tre antichi canti napoletani arrangiati dal maestro Pier Michele Bertaina.

La Compagnia Partenope metterà in scena alcuni stralci di “Napoli milionaria”, il soprano Vania Pietrobattista canterà tre poesie scritte dall’attrice mentre la Titina pittrice sarà ricordata con un commento del professor Gaetano Vari. Il Gruppo Mandolinistico La Primavera diretto da Salvatore Mele interpreterà la celebre “Malafemmena” scritta da Totò. Dulcis in fundo Rita Pensa interpreterà il finale recitativo di “Filumena Marturano”.

Alla manifestazione (ingresso contributo volontario) sarà presente Marianne Helsen Carlone amata nuora di Titina con i suoi cinque figli. L’eccezionalità di questo evento non è sfuggita a molti Enti Locali. La manifestazione infatti si avvale del patrocinio di: Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, Provincia di Roma, Comune di Napoli, Comune di Manziana, Comune di Civitavecchia, Comune di Bracciano, Comune di Canale Monterano, Pro Loco Manziana.

Figlia d’arte, una vita trascorsa sulle tavole del palcoscenico, i successi spalla a spalla con i fratelli Eduardo e Peppino, poi l’addio alle scene nel 1956 e la vena di artista con la produzione di quadri ma anche di collage.
A 50 anni dalla sua scomparsa, la figura di Titina De Filippo viene celebrata a Manziana che ospita le sue spoglie insieme a quelle di Pietro Carlone, suo compagno di vita e di palcoscenico. Un anniversario che viene sottolineato con un omaggio ad una delle maggiori interpreti del Novecento, impareggiabile nel ruolo di Filumena Marturano ma anche spalla di grandezza a fianco di Totò in molti film. Una donna nata dal teatro per il teatro, che nell’ultima parte della sua vita si è dedicata alla sua passione per l’arte esponendo sue opere a Milano, Roma, Napoli, Parigi, New York.

Si annuncia così come un grande evento quello in programma per sabato 21 settembre alle 21 al Cinema-Teatro “Quantestorie” di Manziana.

Una serata speciale per ricordare un personaggio speciale ideata, promossa ed organizzata dall’Associazione Il Cantiere dell’Arte, la prestigiosa organizzazione che dal 1998 si è distinta per la realizzazione di eventi culturali di grande livello e che con lo spiritual gospel choir Saint John’s Singers ha tenuto concerti in Italia e all’estero passando dai teatri alle sedi istituzionali, dalle piazze alle carceri. Con la serata “Giunse nella nostra città… e si fermò tra noi!”, il Cantiere dell’Arte rende in questo modo un tributo ad una icona del Novecento, ricordando in particolare gli ultimi anni della vita dell’attrice. Un evento multilinguaggio per riproporre le diverse sfaccettature di questa indimenticata donna che si dedicò anche alla poesia. Ci saranno esecuzioni musicali, poesie e accenni all’arte di Titina.

Sarà senz’altro di grande emozione vedere Eduardo che racconta la sorella in un filmato di famiglia. La serata per la regia di Adriana Rasi Carlone, presidente de Il Cantiere dell’Arte, vede la direzione artistica di Elena Ajelli. Presenta Alessandra Bertoldi. Molti gli artisti che si alterneranno sul palco. Il Coro St John Singers per l’occasione si “converte” al repertorio partenopeo interpretando per la direzione di Alessandra Paffi tre antichi canti napoletani arrangiati dal maestro Pier Michele Bertaina. La Compagnia Partenope metterà in scena alcuni stralci di “Napoli milionaria”, il soprano Vania Pietrobattista canterà tre poesie scritte dall’attrice mentre la Titina pittrice sarà ricordata con un commento del professor Gaetano Vari. Il Gruppo Mandolinistico La Primavera diretto da Salvatore Mele interpreterà la celebre “Malafemmena” scritta da Totò. Dulcis in fundo Rita Pensa interpreterà il finale recitativo di “Filumena Marturano”. Alla manifestazione (ingresso contributo volontario) sarà presente Marianne Helsen Carlone amata nuora di Titina con i suoi cinque figli.

L’eccezionalità di questo evento non è sfuggita a molti Enti Locali quali Il Consiglio Regionale del Lazio e la Provincia di Roma che hanno assicurato alla manifestazione il loro patrocinio. Prezioso anche il sostegno di alcuni sponsor.

“Ricordare Titina è rivivere una emozione – commenta Mario Carlone nipote dell’artista – riscoprire gloriose pagine di teatro, aprire con una certa nostalgia l’album di famiglia. Un tributo doveroso di Manziana ad una sua illustre concittadina che, siamo sicuri, incontrerà il favore del pubblico e di tutti i “manzianesi”.
”Gli artisti di cinque Comuni a nord di Roma celebrano con questa manifestazione – sottolinea Adriana Rasi, regista della manifestazione e presidente de Il Cantiere dell’Arte – una delle più grandi attrici del teatro del Novecento italiano con un ricco programma che presenterà i vari aspetti della vita artistica di Titina. Titina attrice, sceneggiatrice, pittrice, poetessa autrice di commedie teatrali. Artista poliedrica, ma anche donna di grande temperamento e spessore umano, capace di quella smisurata sensibilità materna che trascende l’ordinario sentimento di appartenenza biologica e che è stata alla base di sue grandi ispirazioni artistiche.

Il dato più sorprendente è che il suo spirito sempre vivo e vitale – commenta Adriana Rasi – continua a conquistare le giovani generazioni interessate alla storia del teatro e del cinema. Molti di loro dedicano la loro tesi di laurea proprio a lei”.

 




TRENITALIA, FL3: I PENDOLARI DI VETRALLA, CAPRANICA, ORIOLO, VEJANO E MANZIANA RISPONDONO AL MOSP

Redazione

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo la nota dei pendolari di Vetralla – Capranica – Oriolo –Vejano – Manziana in merito alla riunione dello scorso 26 marzo presso Trenitalia tra sindaci del territorio e pendolari.

Ecco la nota:

"La riunione del 26 marzo presso Trenitalia è stata un esperimento senza precedenti , in cui erano presenti gran parte dei Sindaci dei Comuni  che utilizzano a pari dignità, oltre a quelli di Viterbo, la tratta Fl3. È naturale e legittimo che ognuno, anche senza competenza strettamente tecnica, faccia presente le proprie osservazioni.Non è legittimo..deridere .. interrompere l'intervento degli altri con la presunzione di avere in assoluto le competenze per trovare le giuste soluzioni, senza per altro acer interpellato MAI altri usufruitori del servizio pubblico, per poi dichiarare che gli altri hanno deriso addirittura la città di Viterbo.
Trattare le persone con arroganza e provocazione viene poi ripagato con la stessa moneta e, di fatto l'atteggiamento del rappresentante del MOSP,  poi ha portato al degenerare della discussione. Potevamo serenamente ascoltare le ragioni di tutti in un contesto mai visto prima e poi il rappresentante di Viterbo avrebbe giustamente e con la consueta competenza dato il suo contributo .

Se il rappresentante del MOSP (Movimento Spontaneo dei Pendolari, di Viterbo ) avesse esordito da subito con l'unica cosa importante che condividiamo, e cioè che se facciamo la guerra dei numeri con la capitale risulteremo sempre perdenti e continueremo a perdere servizi ed opportunità, probabilmente avrebbe ottenuto un atteggiamento diverso ed il consenso di tutti. Comprendiamo la sua frustrazione che è anche la nostra nel vedere una Provincia che in 50 anni non è riuscita nemmeno ad ottenere il completamento della Orte-Civitavecchia.

La provincia di Viterbo ha bisogno di salvaguardare le briciole di quello che la regione le lascia perché è una ricchezza per noi e per la capitale stessa.E' giusto che si riconosca Viterbo come capoluogo di attività, interessi e servizi e, se fa così piacere, ci inchiniamo alla sua podestà! Riconosciuto questo ribadiamo che
anche Viterbo ha la sua area metropolitana e che la ferrovia serve anche per raggiungere essa stessa dalle località limitrofe proprio perché capoluogo di attività, interessi e servizi.

Se passa il concetto che non c'è affluenza per giustificare investimenti, i 100 pendolari di Viterbo non bastano per garantire un diretto  che semivuoto arriva a Bracciano e ancor più vuoto rifà lo stesso tragitto al ritorno ..e quindi, oltre a ripartire le risorse in modo equo sarebbe opportuno aumentare il peso di Viterbo non con titoli ormai decadenti, suo e nostro malgrado, ma con il contributo delle altrettante persone degli altri comuni che, anche se di rango inferiore rispetto al capoluogo (concediamoci anche questo per quello che vale in tempi di decadenza), hanno spesso solo quel mezzo pubblico come valido collegamento con Roma e Viterbo.

I pendolari di Viterbo, e con essi tutti gli altri dei comuni della provincia che insistono su questa tratta, hanno diritto a rivendicare migliori condizioni di viaggio perché più lontani, perché pagano tre volte l’abbonamento della tratta urbana, perché sono stati scippati dell’unico collegamento ferroviario con la capitale per le esigenze della stessa e per questo da  profani ed incompetenti, vorremmo lanciare una proposta: perché non LAVORARE INSIEME per portare una unica proposta a Trenitalia e Regione Lazio che riesca ad accontentare TUTTI i territori attraversati, senza continuare a rincorrere inutili campanilismi che come dimostrato negli anni, danneggiano lo sviluppo dell'intero territorio della Tuscia?

I pendolari di Vetralla – Capranica – Oriolo –Vejano – Manziana" 

LEGGI ANCHE:

27/03/2013 BRACCIANO, BRACCIO DI FERRO CON I VERTICI DI TRENITALIA NEL CORSO DELL’INCONTRO DI IERI IN VIA MARSALA
27/03/2013 TRENITALIA/FRI E REGIONE LAZIO: L'INCONTRO TRA I SINDACI E I PENDOLARI
25/03/2013 BRACCIANO, DISSERVIZI TRENITALIA: IL SINDACO INTERVERRA' DOMANI ALL'INCONTRO PRESSO LA SEDE RFI
24/03/2013 ROMA – VITERBO FL3, INCONTRO TRA SINDACI E PENDOLARI: E' POLEMICA, SERVONO TRENI UTILI AGLI STUDENTI E IL MOSP NON PUO' ESSERE L'UNICO COMITATO ACCREDITATO
24/03/2013 VITERBO, DOPO LA PROTESTA DEI PENDOLARI, TRENITALIA CAMBIA GLI ORARI DELLA LINEA ROMA – VITERBO
13/03/2013 BRACCIANO, TRENI GUASTI SULLA FL3 CON PENDOLARI INFURIATI
07/03/2013 TRENITALIA, NUOVO ORARIO FL3… NUOVI PROBLEMI. ECCO I DISAGI
06/03/2013 TRENITALIA, FL3 ROMA – BRACCIANO – VITERBO: NUOVO ORARIO FERROVIARIO DA DOMENICA 10 MARZO 2013
05/03/2013 PENDOLARI LINEA ROMA-VITERBO: IL SINDACO DI MANZIANA SCRIVE A TRENITALIA E FA CHIAREZZA
05/03/2013 FERROVIE DELLO STATO, LINEA FL3: PENDOLARI AL BUIO. NESSUNA TRACCIA DEI NUOVI ORARI DEI TRENI DELLA ROMA-VITERBO
17/02/2012 ROMA VITERBO PENDOLARI FR3, AL VIA LA CLASS ACTION
13/02/2012 BRACCIANO, FR3: PER IL SINDACO GIULIANO SALA “DISAGI NON PIÙ TOLLERABILI”
20/01/2012 LINEA ROMA/VITERBO, MONTINO (PD): "GIUNTA POLVERINI APPLICHI PENALI A TRENITALIA"