Milano, 47enne senzatetto muore in pieno centro

MILANO – Un senzatetto è morto, questa mattina, a Milano, a seguito di un attacco cardiaco, nella zona della stazione Centrale. Inutile l’intervento dei medici del 118 che hanno tentato di rianimarlo. Secondo le prime informazioni l’uomo, un 47enne, è stato soccorso in via Vittor Pisani poco dopo le 8. Nel capoluogo lombardo, questa notte, la temperatura è scesa svariati gradi sotto lo zero. L’ipotesi prevalente è che sia morto per le conseguenze del gelo.




Berlusconi su corteo antifascista a Milano: “Chiudere i centri sociali, le vittime sono i nostri ragazzi della polizia e carabinieri”

“Credo, dopo quello che è successo, che bisognerebbe pensare di fare delle indagini sui singoli centri sociali e pensare di chiuderne qualcuno”. Così il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi a Tgcom24 commentando gli scontri a Milano. “Era da tanto tempo che non vedevamo di queste cose, sono tornate ad esserci queste dimostrazioni di piazza dei centri sociali” e “le vittime – aggiunge – sono i nostri ragazzi della polizia e dei carabinieri”.

a Milano, dove, dopo un breve tafferuglio si fronteggiano i manifestanti antifascisti e le forze dell’ordine che hanno ‘blindato’ la piazza. I promotori del presidio e alcuni esponenti della sinistra hanno cercato di parlare con i dirigenti dell’ordine pubblico per avere il permesso di fare un breve corteo “anche in una direzione non pericolosa” ma, secondo quanto si è appreso, l’ordine è rimasto quello di tenere la piazza chiusa con all’interno i partecipanti. “Non ci sono più motivi di ordine pubblico – dice uno degli organizzatori – al comizio di CasaPound se ne sono tutti andati“. Ma le forze dell’ordine mantengono la loro linea, preoccupate del fatto che piccole frange di manifestanti possano incrociare militanti dell’area politica opposta per le strade del centro. In questo momento in Largo La Foppa volteggia anche un elicottero della polizia.

A Milano un gruppo di partecipanti ha tentato di forzare un cordone di polizia al limitare di largo La Foppa per entrare in via Volta dando vita ad un corteo. Ne è nato un tafferuglio, durante il quale la polizia ha messo in atto una carica di alleggerimento, che avrebbe causato alcuni contusi. Dietro allo striscione che apre lo schieramento degli antifascisti, i manifestanti si proteggono con alcuni gommoni gonfiabili di plastica. Alla manifestazione degli antifascisti, che non aveva il permesso di muoversi da largo La Foppa, sono anche presenti alcuni esponenti dei centri sociali.

In piazza Cairoli il comizio di CasaPound con la partecipazione del leader Simone Di Stefano, atteso da alcune centinaia di militanti. “Sono sconcertato dal clima di tensione e violenza che sta segnando questa campagna elettorale – ha detto Di Stefano prima di salire sul palco montato davanti al Castello Sforzesco – il nostro è un programma sociale avanzato che prevede il recupero della sovranità di questo Paese. Non vogliamo uno stato totalitario, difendiamo a spada tratta la Costituzione, vogliamo governare seguendo le regole”.




Milano, furti di auto e riciclaggio: in manette banda di 7 persone

MILANO – Scattate le manette per 7 persone (5 egiziani e 2 italiani), tra i 31 e i 56 anni di età, ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione e al riciclaggio di automezzi.

Gli arresti sono stati effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Monza. 

La misura giunge all’esito delle indagini avviate dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sesto San Giovanni, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Monza, a seguito del furto di un autocarro, avvenuto nell’agosto 2016 ai danni di una ditta del luogo. L’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza aveva permesso di appurare come, sia nel corso del furto, sia nel successivo transito del mezzo attraverso il casello autostradale di Monza, fosse presente la stessa automobile scura, che si è poi appurato essere in uso alla banda.

L’attività investigativa, condotta anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, ha consentito di individuare i membri del sodalizio, tutti gravati da precedenti specifici, che ponevano in essere furti, principalmente di mezzi da lavoro, al fine di far giungere pezzi di ricambio in Nord Africa. Sono stati individuati due capannoni, a Milano e Calcinato (BS), utilizzati come rimessa e luogo di smontaggio dei mezzi rubati.

Nel corso dell’attività erano già stati arrestati in flagranza altri due cittadini egiziani, sorpresi a smontare veicoli rubati, e un italiano per spendita di banconote contraffatte, mentre un secondo italiano, titolare di uno dei citati capannoni, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione.

Al termine delle operazioni, gli arrestati sono stati condotti presso il carcere di Monza, dove rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Ornago, madre e figlia trovate morte in casa: fermato 75enne, fratello e zio delle vittime

ORNAGO (MI) – É stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto Paolo Villa, 75enne di Ornago, sul cui conto sono stati raccolti indizi in merito al duplice omicidio della sorella Amalia e della nipote Marinella Ronco, conviventi con l’uomo nell’appartamento al secondo piano di via Santuario 29, ad Ornago in provincia di Monza e Brianza.

Sono in corso delle indagini per accertare la dinamica e il movente mentre l’uomo si trova tutt’ora piantonato presso l’ospedale di Vimercate, in osservazione per l’eccessiva assunzione di bevande alcoliche. Non è stato formalmente sentito né ha parlato con gli inquirenti.

Sui corpi, dato lo stato di decomposizione, non sono rilevabili segni visibili di ferite e sono stati trasportati presso l’obitorio di Milano per una più accurata ispezione che dovrebbe avvenire oggi. Ieri pomeriggio il 75enne si è sentito male in un bar e un avventore del locale assieme ad un condomino ha raggiunto l’appartamento per informare i familiari: la porta di casa era chiusa ma non a chiave, dunque apribile dall’esterno da parte dei due che hanno dato l’allarme.

Il 75enne, portato in ospedale in stato di ubriachezza, non è stato sentito né tantomeno ha riferito nulla. Nell’abitazione in via Santuario sono stati trovati abiti sporchi di sangue, così come una scopa, probabilmente utilizzata per pulire. In merito alle due donne i vicini riferiscono che uscivano raramente di casa. Ad occuparsi del caso è la pm è Emma Gambardella.




Milano: morta in casa: si sospetta omicidio

 MILANO – Il cadavere di una donna è stato trovato nel proprio appartamento di via Brioschi, a Milano. Non si conoscono i motivi del decesso, ma la polizia non esclude che possa trattarsi di omicidio. Al vaglio degli investigatori, secondo quanto si apprende, ci sarebbe la posizione del marito.




A Milano tutto il mondo in Bit a febbraio

Molti operatori sono già tutti proiettati verso il primo grande appuntamento del settore dei viaggi del 2018: ‘Bit – Borsa Internazionale del Turismo’, in calendario a FieraMilanoCity e MiCo da domenica 11 a martedì 13 febbraio.

Cresce nel frattempo la lista di espositori istituzionali, italiani ed esteri, che vanno ad arricchire un carnet dove son ben rappresentate tutte le tipologie di operatori del settore.

Dall’Italia si segnalano, al Nord, le Regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia – territori particolarmente sotto i riflettori l’anno prossimo per il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, occasione di riscoperta di luoghi e percorsi di grande suggestione – e l’Emilia Romagna, che coniuga l’offerta mare, benessere e divertimento della Riviera con città d’arte come Bologna, Ferrara o Parma. Al Centro-Sud spicca il Molise, microcosmo dove si incontrano climi, atmosfere e sapori di Nord e Sud, Adriatico e Appennino, vera scoperta della prossima stagione. Per le isole, discorso a parte merita la Sardegna che punta sulla valorizzazione di beni culturali e archeologici oltre alle ben note destinazioni balneari.

Dall’estero, ritornano, dopo alcune edizioni di assenza, due grandi classici delle vacanze:

Le Canarie, non solo sole & mare ma anche escursioni in paesaggi unici; e le Maldive, paradiso tropicale che punta sempre più a vacanze naturali e sostenibili. A testimonianza del consolidato ruolo di Bit come riferimento per un’area ricca di storia e bellezze naturali, come quella Euromediterranea, si presenta l’Algeria, alternativa ideale per una vacanza mare e sole, aumentano gli spazi Giordania, Israele e Tunisia, e addirittura lo raddoppia la Russia, meta in forte crescita nelle preferenze dei viaggiatori internazionali che ne apprezzano la ricca cultura e le tradizioni. Tra le destinazioni storiche spiccano Cuba con le sue spiagge candide e il fascino storico dell’Avana; Sri Lanka, sospeso tra mari cristallini, templi buddisti e natura selvaggia; o Turchia, con il suo mix unico di culture, percorsi archeologici e religiosi, mare e natura.

Presenti anche molte delle mete che stanno crescendo di più negli ultimi anni

Dall’America Latina si segnalano il Guatemala, la nuova meta per chi ama il richiamo maya del Centroamerica; e l’Argentina, un continente in sé dalle pampas del Nord ai ghiacci della Patagonia passando per Buenos Aires, la metropoli più europea d’America. Dall’Asia ecco il Giappone, destinazione ideale per gli amanti della vacanza culturale, con le sue vie di pellegrinaggio buddiste e shintoiste lungo un rosario di isole piene di fascino; e il Bangladesh, famoso per i festival e la varietà gastronomica che ne riflettono la diversità culturale e religiosa. Dall’Europa in evidenza la Moldavia, nuova meta dell’Est dove l’anima slava incontra l’eredità latina dell’etnia romena.

In particolare, ancora dall’estero, in forte crescita nell’edizione 2018 la presenza degli Stati Uniti

Dopo i risultati ottenuti nel 2017 con la nuova formula, la destinazione europea preferita degli italiani – tra metropoli vibranti e natura dei great outdoors – ha deciso di rafforzare la partnership con Bit 2018 attraverso un progetto di co-marketing che porterà in manifestazione 100 Agenzie di Viaggi ospiti. Crescono, inoltre, il Leisure e il MICE, che vedrà lo sviluppo di un progetto specifico con la supervisione di un Advisory Board, e si confermano anche le aree tematiche Bit4Job (incontro tra domanda e offerta professionali), A Bit of Taste (turismo enogastronomico), I Love Wedding (Destination Wedding e viaggi di nozze) e Be Tech (soluzioni innovative). Confermata infine la formula mista con la domenica aperta al pubblico dei viaggiatori.
La crescente attenzione di Bit al mondo AdV si conferma anche con un’altra grande novità: la Travel Agent Academy, un format di approfondimento in 4 sessioni da un’ora rivolto a un massimo di 200 Agenzie di Viaggi invitate, che si terrà nelle giornate professionali lunedì 12 e martedì 13, per consentire anche la visita in fiera.

Per Bit 2018, dunque, una crescita complessiva marcata dai rinnovati livelli di soddisfazione degli operatori:

Secondo un’indagine indipendente condotta da GRS Explori, l’89,3% degli espositori si è dichiarato soddisfatto e l’87,4% considera la partecipazione importante per la propria attività. Tra i visitatori professionali si segnala il 75% che preferisce la collocazione attuale, confermando l’importanza di contare su una manifestazione sul turismo localizzata a Milano nel vivace contesto della città.
Gianfranco Nitti




Milano: arrestato tassista abusivo per 2 stupri

MILANO – Un trentenne è stato arrestato, dalla Polizia di Stato, con l’accusa di aver commesso due violenze sessuali ai danni di giovani donne a Milano. L’uomo, secondo quanto spiegato, sarebbe un tassista abusivo che, secondo le accuse, avrebbe messo a segno le aggressioni ai danni di passeggere.

A bloccare l’uomo sono stati gli investigatori della Squadra mobile che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo quanto si è appreso il ‘tassista’ ha commesso le due aggressioni sessuali, costringendo le clienti a dei rapporti, a distanza di tempo l’una dall’altra, una più di recente e l’altra oltre un anno fa.




San Siro, il tweet del sindaco scatena i tifosi: critiche e sfottò. Il Meazza diventa ‘conteso’

Un tweet che apre un botta e risposta: tra il sindaco Giuseppe Sala e Inter e Milan. E poi tra tifosi nerazzurri e rossoneri. Nella serata di ieri il primo cittadino scrive sul social network “Prendo atto della dichiarazione del Milan su San Siro.

Facciamola semplice: penso che per Milano, per i tifosi e i turisti, l’impianto debba essere ammodernato. Il Milan quando sarà in grado di dirmi se è disponibile o no a investire insieme sul nostro stadio?” e a stretto giro pubblica un altro tweet “Sia chiaro a tutti: l’invito vale anche per l’Inter, perché San Siro è lo stadio dei milanesi”. Parole che innescano le reazioni dei due club. Il Milan, con un comunicato chiarisce che “il Club non ha mai manifestato il desiderio di lasciare San Siro.

Fermo restando che il Milan ritenga importante pensare per il proprio futuro di giocare in uno Stadio di proprietà, quindi non in co-abitazione con altre squadre, la decisione su quali possano essere i futuri impianti sportivi delle squadre cittadine – si legge nella nota – non potrà che essere presa con i tempi adeguati, e con la piena condivisione di tutte le parti direttamente coinvolte. Proprio per questo il Milan, di concerto con l’Amministrazione Comunale, ha avviato una serie di incontri di analisi e di valutazioni delle aree disponibili sul territorio, tenendo in debita considerazione il valore dello Stadio di San Siro e le eventuali ipotesi di riqualificazione del medesimo. Solo alla conclusione di questo percorso, tutte le parti coinvolte potranno esprimere una valutazione compiuta ed assumere eventuali decisioni”.

Anche i cugini nerazzurri rispondono, via Twitter: “Gentile Beppe Sala, come ricorderà abbiamo investito tempo e risorse nello stadio dei milanesi, il nostro piano è chiaro a tutti da 18 mesi e non è cambiato.     Aspettiamo un tavolo di discussione con tutti gli attori coinvolti per parlarne con chiarezza”, è la risposta del club. Ma i due post del sindaco non passano inosservati e scatenano le tifoserie. Soprattutto quella rossonera. Sono infatti decine i commenti di tifosi milanisti infastiditi dalla ‘provocazione’ del sindaco, notoriamente tifoso nerazzurro. Ma non mancano neanche le polemiche, inevitabili, tra le due sponde del tifo nerazzurro con lo scambio reciproco di sfottò e la rivendicazione di entrambe le tifoserie su San Siro con, va da sè, l’invito l’uno all’altro “ad andarsene”.




Regionali Lombardia, Berlusconi: Attilio Fontana sarà il candidato del centrodestra

Silvio Berlusconi dà il via libera alla candidatura di Attilio Fontana per la corsa alla presidenza della Regione. Ai microfoni di Radio Anch’io, stamani, il leader di Fi ha spiegato: “Credo che sarà Fontana il candidato alla Regione Lombardia, dobbiamo incontrarci con Salvini, ma vedo che Fontana ha nei sondaggi dei risultati che depongono bene per lui, può dare un buon governo alla Lombardia nei prossimi anni”. “Noi – ha anche detto – abbiamo chiesto solo tre giorni per approfondire la cosa, abbiamo fatto dei sondaggi e il risultato finale della riflessione è che crediamo che l’avvocato Fontana sia un ottimo candidato per la Lombardia, un candidato che sosterremo anche noi”. Lo stesso Fontana, con un post sulla sua pagina Facebook ‘Fontana presidente’, stamattina, lasciava intendere come sia iniziata per lui la campagna elettorale: “Buongiorno Lombardia! Giornata ricca di impegni”, ha scritto infatti sul social network. Dopo l’investitura anche di Forza Italia arrivano i primi commenti. “Sono proprio contento. Attilio è un amico, un amministratore capace, onesto e preparato. Sarà un ottimo Governatore della Regione Lombardia”. Così sui social il governatore uscente Roberto Maroni commenta il via libera di Forza Italia alla candidatura di Attilio Fontana alla presidenza della Regione per il centrodestra.   “In bocca al lupo e auguri ad Attilio Fontana, il nostro candidato per la guida della Regione. Una scelta importante per il governo regionale che Forza Italia sostiene con tutte le forze. La continuità con il buon lavoro fatto dalla squadra di Maroni è il miglior viatico per garantire alla Lombardia, anche per i prossimi cinque anni, una guida sicura. Con Fontana il centrodestra di governo potrà garantire ai cittadini una Lombardia forte e in crescita”. Così Mariastella Gelmini, coordinatrice lombarda di Forza Italia, in una nota.




Milano, furti e rapine in calo ma aumentano usura e truffe. Il questore: “Nel 2018 avanti con servizi di controllo mirati”

Bilancio di fine anno per la polizia: Cardona assicura che proseguiranno le attività di prevenzione messe in campo dalla Centrale a Rogoredo

MILANO – Calano i reati nel 2017, sia a Milano città, del’6,2 %, sia nel territorio delle province di Milano e di Monza e Brianza, dell’8,24%, con un -1,69% sulle rapine a Milano affiancato da un -13,42% sugli episodi di ricettazione, un -8,21% sui furti e un -10,36% sulle violenze sessuali. L’usura e le truffe informatiche segnano invece importanti aumenti, del 75% e del 25% rispettivamente, nella sola città di Milano. È quanto emerge dal rapporto di fine anno della polizia presentato oggi in Questura di Milano alla presenza del Questore Marcello Cardona che ha sottolineato i numerosi servizi di controllo straordinari effettuati in zone specifiche della città come Corso Como, Stazione Centrale, boschetti di Rogoredo e Darsena, e promettendo che “nel 2018 continueremo in modo approfondito con servizi del genere”. Cardona ha parlato anche di sicurezza partecipata e dell’importanza del coinvolgimento dei cittadini nel miglioramento della percezione della sicurezza nella città e nell’hinterland.

Prima di presentare i dati il questore si è detto “parzialmente soddisfatto” e ha ribadito di voler lavorare sulla percezione della sicurezza. Ha poi commentato positivamente il Decreto Minniti, “importante passo avanti anche se in alcuni comuni non sono ancora stati inseriti i luoghi in cui le forze di sicurezza possono effettuate controlli e allontanamenti: immagino ci siano questioni politiche che rispettiamo ma si tratta di strumenti molto utili che possono essere ben utilizzati per far migliorare ulteriormente i dati”.
Il calo dei furti a Milano riguarda soprattutto quelli in abitazione, crollati del 21,78%, e di autovetture, che segnano un -14,20%. Sempre a Milano le rapine sono diminuite soprattutto quelle in banca, di oltre il 50%, e quelle negli uffici postali, del 66,67% mentre aumentano quelle sulla pubblica via anche se solo lievemente, dell’8,41%. I casi di stalking sono calati del 24,78% mentre i maltrattamenti in famiglia del 16,69%, in provincia di Milano e di Monza e Brianza si registra un andamento simile.




Natale, da Comune e Municipi 2.400 pacchi alimentari e pranzi solidali. Sala: “Milano ha un cuore grande”

 MILANO – Con la consegna di 2.400 pacchi che hanno raggiunto circa 8mila persone e l’ospitalità nei pranzi solidali per oltre mille cittadini, l’amministrazione comunale “mette al centro delle Feste natalizie il sostegno a chi ha di meno”. Oggi il sindaco Giuseppe Sala e l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino hanno fatto visita ad alcune famiglie per la consegna dei pacchi natalizi e portato il loro saluto durante due pranzi organizzati dal centro Francescano Maria della Passione e dal Centro Socio Ricreativo Sammartini. “Milano – dice il sindaco – è sempre vicina alle persone che hanno bisogno di aiuto e sostegno: lo è ogni giorno dell’anno e lo manifesta con ancora più determinazione nei giorni di festa. Oggi, durante la consegna dei pacchi dono alle famiglie e, poi, ai pranzi con gli ospiti dei centri ‘Maria della Passione’ e ‘Sammartini’ ho avuto modo di constatare di persona il cuore grande di questa città, che sa offrire attraverso gesti concreti il calore di un abbraccio e di un momento di condivisione a chi ne ha più bisogno. Perché Milano non intende lasciare indietro né solo nessuno, soprattutto a Natale”.

“Il nostro Natale è fatto di tantissimi gesti solidali per non fare sentire le persone da sole e per far vivere a tutti l’appartenenza alla comunità – dichiara l’assessore Majorino –. Nei prossimi mesi insisteremo ancora di più per essere vicini alle persone, con numerose attività e servizi di assistenza domiciliare, nei quartieri più complicati. Questo impegno si rafforza proprio mentre, in questi giorni, per il reddito di inclusione stiamo saldamente raggiungendo le 4.500 domande a dimostrazione dell’importanza della misura”. Da alcuni giorni in vista del Natale, si spiega, i servizi sociali hanno allestito un piano straordinario di aiuti per le famiglie e persone bisognose in tutta la città. La consegna dei 2.400 pacchi con aiuti alimentari ha riguardato circa 8mila persone in difficoltà economiche. In questi giorni poi sono stati organizzati 5 pranzi solidali che offrono un momento di convivialità per mille persone. Diverse le occasioni di incontro nei venti centri sociali ricreativi e culturali della città, con pranzi e danze per soci e volontari dei centri e il coinvolgimento di 15mila anziani. I Municipi per tutto il mese di dicembre hanno organizzato momenti di distribuzione di pacchi alimentari, invitando a collaborare operatori della media e grande distribuzione di supermercati e ipermercati. In alcuni casi è scattata la collaborazione dei Servizi Sociali nei municipi o della Direzione Politiche Sociali, in altri la mediazione di associazioni e parrocchie operanti sul territorio, che hanno individuato i destinatari e metodi della distribuzione di pacchi e cesti di prodotti alimentari, come per il caso del Municipio 1 che ha gestito la consegna pacchi utilizzando i Cam di Garibaldi e Vigentina. Il Municipio 6 ha consegnato a domicilio 500 pacchi alimentari (Coop) ai quali ha aggiunto un volume di letteratura classica e un voucher per due persone per il Cinema Ducale. Nella sede del Municipio 8, sono stati distribuiti pacchi a 250 famiglie con un Isee sotto i 6.000 euro. Al Municipio 9 a mobilitarsi sono state le parrocchie che hanno distribuito pacchi alimentari a destinatari scelti dalle stesse Associazioni.