MONTE PORZIO CATONE: RACCOLTI FONDI PER VILLA DEL PINO

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Redazione

Monte Porzio Catone (RM) – Alla villa di Felice Gasperini di Monte Porzio Catone c'erano 205 persone per la cena del Lions Club Monte Porzio Catone lo scorso giovedì sera. «E' un successo!» ha commentato a caldo il presidente del Club monteporziano, Massimo Cosmelli. La cena è stata svolta con lo scopo di raccogliere fondi per la casa famiglia di Monte Porzio Catone "Villa del Pino" che aperta nel lontano 1992 è gestita dai Padri del Sacro Cuore di Gesù di Betharram con l’obiettivo di assistere le persone in Aids conclamata che, dimessi dagli ospedali o usciti dal carcere, non hanno più una casa propria né un supporto familiare. «Attualmente nella struttura – spiega padre Mario Claudio Longoni, il responsabile – sono ospitati nove malati di Aids che qui possono trovare un’accoglienza che lenisca le loro sofferenze e rimuova l’emarginazione; inoltre, viene garantito un aiuto sanitario, psicologico, sociale e spirituale». Negli anni la struttura ha ospitato ben 81 persone accompagnando alla morte 54 di loro.

«Con questa cena – ha spiegato il presidente, Massimo Cosmelli – desideriamo sostenere la difficile attività della casa famiglia, durante la malattia le persone spesso rischiano di perdere la propria dignità di esseri umani, perché emarginati, allontanati, abbandonati alle loro paure e ai loro dolori. Tra tutti i malati sicuramente quelli con Aids vivono maggiormente il peso dell'emarginazione e della diffidenza, sono quindi fondamentali queste strutture di accoglienza e cura, sanitaria e spirituale».

Al tavolo con Cosmelli c'erano anche il sindaco di Monte Porzio Catone, Luciano Gori e quello di Montecompatri, Marco De Carolis. «Il nostro gruppo – spiega Cosmelli – conta già 24 iscritti e prossimamente dovremmo approvare altri sette ingressi, già a luglio scorso abbiamo organizzato una cena per raccogliere fondi destinati alla restaurazione del campanile del Duomo, danneggiato da un fulmine. Per un gruppo che ha appena un anno di vita si tratta di risultati importanti. Un ringraziamento particolare lo dobbiamo rivolgere a Felice Gasperini che ci ha ospitato nella sua bellissima villa di Monte Porzio Catone, anche lui è un membro storico dei Lions, appartiene al Club Roma Urbe».

Nella sala non poteva mancare la presenza del presidente dell'associazione "il Mosaico onlus", Antonio Vicari, «l'associazione – spiega ancora Padre Mario Claudio Longoni – ha come fine principale, oltre che la collaborazione nella casa famiglia, l’assistenza ai malati di AIDS, alle persone sieropositive e ai loro familiari. Nel Lazio, l’associazione, a partire dal 1992, ha curato interventi di informazione e di prevenzione in particolare in diversi istituti scolastici di media inferiore e superiore: il Progetto DHIVA, mirato alle donne; il Progetto MATRIX, per la prevenzione nelle classi III e IV con la metodologia della peer education; il Progetto Warm-up, in alcune classi della media inferiore, per la prevenzione dei comportamenti a rischio della salute degli adolescenti».




ROMA: FORTE TEMPORALE E SCOSSA DI TERREMOTO AI CASTELLI ROMANI

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 Redazione

Castelli Romani – Un forte temporale si è verificato questa mattina a Roma e soprattutto nell’area dei Castelli Romani dove l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 2.3 è alle 5:41 di questa mattina. Il sisma ha avuto ipocentro a 12,4 km di profondità ed epicentro nelle vicinanze dei comuni di Colonna, Frascati, Grottaferrata, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa, Rocca Priora e San Cesareo.

 Inoltre è caduto un grosso ramo in via Diana a Genzano, la strada che porta al museo delle navi di Nemi.

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MONTE PORZIO CATONE: UN UNIVERSO DA GUARDARE PER TUTTI GLI APPASSIONATI

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Redazione

Monte Porzio Catone (RM) – Non c'è cosa più bella che tenere il naso all' insù e guardare le stelle. uno spettacolo indimenticabile e ai Castelli Romani c'è l'occasione di mirare l'universo. Venerdì 12 luglio ancora un grande evento nel comune di Monte Porzio Catone, l'Osservatorio Astronomico apre il suo Parco Astronomico a tutti gli appassionati del cielo nella suggestiva serata sotto le stelle, quest'anno ancora più ricca di eventi.

Dalle ore 17:00 avranno inizio gli Astrokids, una serie di giochi e attività per bambini dai 7 ai 12 anni, e le visite guidate all'area archeologica del Barco Borghese «il Comune di Monte Porzio Catone – spiega l'assessore alla cultura e al turismo, il vicesindaco Massimo Pulcini – ha partecipato attivamente all'organizzazione della giornata mettendo a disposizione il servizio navetta gratuito che unisce i parcheggi di Via II Settembre e Via Frascati Antica con l'Osservatorio Astronomico e il Barco Borghese». Si tratta di un'iniziativa di grande prestigio che insieme a Vinalia e al Carnevale Estivo fanno dell'Estate Monteporziana un cartello di iniziative davvero ricco ed eterogeneo, la città di Monte Porzio Catone aggiunge così al suo calendario di iniziative un'altra manifestazione dal profilo turisitco-culturale che attrae migliaia di visitatori; «erano – aggiunge Pulcini – sette anni che LA SERATA SOTTO LE STELLE non veniva più svolta a Monte Porzio Catone, come Amministrazione ringraziamo il Direttore dell'Osservatorio, il dott. Fiore, e i suoi collaboratori  per il recupero di una manifestazione che attrae migliaia di turisti, un momento importante per far conoscere la nostra città ai tanti visitatori, a tal proposito ho organizzato degli incontri per coordinare i diversi momenti della manifestazione e far sì che il Barco Borghese ne divenisse parte integrante, per questo le monumentali volte a botte ospiteranno sofisticate istallazioni Astronomiche».

Il sito archeologico del Barco Borghese ha sempre affascinato i visitatori per la sua grandezza che lo caratterizza come il più grande complesso sostruttivo unitario del mondo romano, a fondamento di un edificio misterioso di cui si ricercano appassionatamente le tracce. «Il Barco Borghese – spiega l'assessore ai beni culturali, Giulio Cupellini – è parte integrante del Polo Museale di Monte Porzio Catone, il Polo comprende inoltre il Museo della Città e il Museo Diffuso del Vino, la direzione è affidata all'archeologo Massimiliano Valenti che è coadiuvato nella gestione e valorizzazione dall'Associazione Manacubba».

Le visite al Barco Borghese si svolgeranno alle 17:30, alle 19:00 e alle 20:30 e saranno guidate da personale specializzato. «Dopo il successo – chiosa il sindaco, Luciano Gori – di Vinalia al Barco Borghese che ha coinvolto centinaia di persone vogliamo ripetere l'esperienza e continuare a mostrare le innumerevoli bellezze della nostra città per troppi anni tenute nascoste; ma che la nostra amministrazione si è impegnata a far riscoprire. Colgo l'occasione – conclude il Sindaco – per ringraziare l'Associazione Nazionale Carabinieri, la Croce Rossa Italiana – sezione Monte Porzio Catone, l'Associazione Nazionale di Protezione Civile MPC03, l'Arma dei Carabinieri e la Polizia Locale, per l'importante contributo che danno in ogni manifestazione».

Dalle 19:00 apriranno le strutture del Parco Astronomico dell'Osservatorio, negli spazi museali (Astrolab e Cupola degli Scozzesi) sarà possibile visitare le mostre permanenti, si avrà la possibilità di visitare un patrimonio storico unico, fatto di antichi strumenti, dipinti, manoscritti e le Tavole di Athanasius Kircher, il famoso egittologo gesuita che si interessò, tra le svariate cose, anche di astrologia. La serata sarà ricca di osservazioni del cielo fatte attraverso i telescopi didattici e guidate dal personale dell'osservatorio disponibile per ogni approfondimento scientifico. Sarà inoltre possibile partecipare alle  visite guidate agli scavi archeologici di Villa Matidia Augusta, con il gruppo Archeologico Latino "Latinum Vetus". Si svolgeranno interventi e una simultanea di scacchi con l'Ass. Quattro Torri, Alessandro Almonti, Alessandro Pompa e il grande maestro di scacchi Igor Naumkin.

Dalle 21:30 Fabrizio Fiore racconterà i retroscena della corsa allo spazio degli anni '60, quando si sperava di colonizzare Marte, e spiegherà come mai non siamo ancora andati sul pianeta del Dio della Guerra. Infine si svolgerà il concerto della Marco Ammar Band che eseguirà uno spettacolo rock veramente stellare!

 




MONTE PORZIO CATONE: PRÊT À PORTER PER IL FOTOVOLTAICO

Daniela Zannetti

Monte Porzio Catone (RM) – Il comune, in accordo con la Regione Lazio, l’Università  di Roma Tor Vergata  e il Policlinico Tor Vergata, ha organizzato con la collaborazione di MPC03 , l’associazione di protezione civile locale, due giornate dedicate alla cittadinanza nella prevenzione e misurazione dell’osteoporosi.  Il presidio sanitario è stato allestito in piazza Borghese Sabato 8 e domenica 9 giugno in una speciale tenda di soccorso sanitario alimentata da pannelli  fotovoltaici ultraleggeri e semi integrati al telo stesso. “Primo allestimento pubblico in Italia”, precisa Massimo Cosmelli, Consigliere con delega a Aree esterne e Igiene Sanità  di Monte Porzio che ha curato l’iniziativa con l’intento di  riproporla ancora a settembre e poi ottobre durante la giornata mondiale della osteoporosi. “La Tenda”- ci dice l’ing. Monica Coppola della facoltà di Ingegneria Elettronica di Tor Vergata, responsabile delle relazioni esterne  – è un modello prototipo per le emergenze, realizzato all’interno del progetto PSO, Polo Solare Organico (CHOSE ), commissionato dalla regione Lazio per la gestione delle ricariche telefoniche e dei computer nelle emergenze”.  Spiega ancora – “ la necessità di comunicazione per i soccorsi è la prima realtà che si rileva durante un evento imprevisto e catastrofico come un terremoto ( vedasi L’Aquila dove hanno realizzato una prima esperienza) e successivamente quella di allestire un presidio sanitario con macchinari di soccorso. Questo sistema, detto isola di energia,  alimentato a energia solare, composto da pannelli fotovoltaici flessibili e con componenti organici, ovvero che non utilizzano il silicio come i tradizionali, sono  autonomi, permettono  l’autonomia dalla rete elettrica e la gestione del soccorso”. 

“Quelli dei mirtilli” – ricordo con piacere di averne parlato  così: sul mensile d’informazione locale dove all’epoca curavo una rubrica ambientale : “un no agli scarichi nocivi, tipici dell’industria che utilizza materiali tipo silicio, litio etc, viene dal mondo della ricerca (Università di Tor Vergata), dove tra nuove tecnologie  e frutti di bosco,  si realizzano pannelli fotovoltaici basati su materiali organici e l’imitazione della sintesi clorofilliana […] energia al mirtillo con il grosso vantaggio dei materiali che sotto forma di pellicola possono essere depositati su larghe aree ed inchiostrati come un processo di stampa”. Eravamo nel  2007 e le sensibilità continuano.

La sperimentazione a Monte Porzio permetterà di rilevare la resistenza del prototipo e l’attività dell’isola di energia che ha alimentato l’illuminazione a led della tenda, i cellulari e il macchinario della misurazione della osteoporosi almeno 100 misurazioni solo nella prima giornata (oltre a misurazioni di pressione arteriosa, curate dai volontari della Croce Rossa locale) . A tal proposito e grazie al patrocinio del Policlinico di Tor Vergata, erano presenti Ortopedici e Neurologi per una prima valutazione dei risultati della OSTEOPro gratuita. “Il macchinario portatile – spiega uno degli ortopedici presenti – che rileva la densità ossea del tallone del piede (osso trabecolare) presenta l’attendibilità della misurazione. In caso di rilevamento di uno stato di una prima insufficienza (osteopenia) è necessario un ulteriore controllo medico per una cura adeguata di calcio e vitamine, dieta ( quali cibi aiutano, quali no)  e di attività fisica ( posturale, ecc.); se di stati più evidenti di alterazione dei parametri clinici (osteoporosi)si consiglia la M.o.c , ovvero la mineralometria ossea computerizzata, completa, di tutta la struttura ossea”. C’è da ricordare che l’osteoporosi non è una problematica che riguarda la sola popolazione femminile (e che di solito di riscontra come iniziale nel periodo della menopausa), ma può riguardare la popolazione maschile a parità di età con livelli di osteoporosi anche maggiori.  Alta la soddisfazione del gruppo di volontari di Protezione civile di Monte Porzio Catone ( MPC03, li ricordiamo per essersi distinti nei primi, tristi, interventi del sisma aquilano del 2007) che si sono adoperati nelle due giornate consecutive nella gestione della tenda prendendo utilissima familiarità al sistema operativo di soccorso. 




MONTE COMPATRI, BIMBO MORTO IN CULLA: DISPOSTA L'AUTOPSIA

Redazione

Monte Compatri (RM) – E’ stata disposta l’autopsia sul corpicino del neonato morto presso l’asilo Il Paperogo di Monte Porzio Catone. Le indagini sono in mano ai carabinieri di Frascati diretti dal Capitano Giuseppe Iacoviello. Verosimilmente potrebbe trattarsi di una morte bianca o sindrome della morte improvvisa del lattante, fanno sapere fonti investigative. Adesso, nel giro di qualche giorno si dovrebbe conoscere l’esito dell’esame per conoscere le cause del decesso. La famiglia vive a Monte Compatri. Quando la mamma del piccolo si sarebbe recata all’asilo per prenderlo, il bambino già non respirava più. All’ospedale di Frascati ne è stato confermato il decesso.  

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CASTELLI ROMANI: TRAVASO DI CULTURA AL MUSEO DEL VINO DI MONTE PORZIO CATONE

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Redazione

Monte Porzio Catone (RM) – Con un'applicazione Wi-fi il Museo Diffuso del Vino si dota, primo museo dei Castelli Romani, di uno strumento multimediale che gli consentirà un vero e proprio "Travaso di Cultura", dai detentori della memoria storica ai visitatori del museo.

L'inaugurazione della nuova applicazione, compatibile con i moderni telefonini e tablet, è prevista per oggi 26 maggio alle ore 10:30, a seguire il museo resterà aperto al pubblico per l'intera giornata, i locali del Museo Diffuso del Vino si trovano a Monte Porzio Catone in via Vittorio Emanuele II ai civici, 22/32/46.

La manifestazione, promossa dall'Assessorato ai Beni Culturali e dall'Assessorato alla Cultura, è l'ultimo lavoro del Polo Museale di Monte Porzio Catone, diretto dall'archeologo Massimiliano Valenti.

Il progetto "Travaso di Cultura" è stato curato da Simona Soprano – dell'associazione Manacubba e responsabile del Museo Diffuso del Vino – e Maurizio Taglioni – giornalista enogastronomico e direttore responsabile di lavinium.com. Nella sua prima applicazione ha visto la realizzazione di una ricerca socio-antropologica sul campo volta alla raccolta degli antichi saperi che gravitano intorno al mondo della vitivinicultura dell'area dei Castelli Romani. La cospicua documentazione raccolta nel corso dell'indagine è stata riorganizzata in una serie di documenti video il cui scopo è quello di restituire voce agli oggetti che compongono la collezione museale.

La Cantina Sociale di Monte Porzio Catone nel corso della manifestazione sarà lieta di presentare e offrire i suoi vini nella Sala degustazione del museo, «nel museo – spiega il sindaco Luciano Gori -, da sempre, la memoria delle nostre tradizioni incontra i migliori prodotti della nostra terra, quali frutti di un profondo percorso di ricerca e innovazione. La memoria del passato, le aspettative del presente e le speranze nel futuro si abbracciano nei locali di via Vittorio Emanuele II».

Grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie sarà possibile, con un comune cellulare tecnologicamente avanzato o con un tablet, leggere il codice Qr Code e tramite la rete Wi-fi visualizzare sullo schermo il filmato che spiega la natura e l'utilizzo dell'oggetto a cui il Qr Code si riferisce. Oltre al recupero della memoria storica connessa al mondo della vitivinicoltura dell'area dei Castelli Romani, «uno degli scopi di questo progetto – spiega Simona Soprano – è che le conoscenze si possano apprendere direttamente dai testimoni che da noi sono stati intervistati». Il museo arricchisce il concetto di fruizione trasformando contenuti tradizionali in esperienza multimediale, passando dalla staticità alla mobilità culturale, favorendo l'accesso alla conoscenza delle opere e il 'Travaso di Cultura'.

«Come assessore ai beni culturali – aggiunge Giulio Cupellini – non posso che essere soddisfatto del progresso tecnologico del Polo Museale di Monte Porzio Catone, questa tecnologia in tutti i Castelli Romani viene per la prima volta utilizza nella nostra città, è per noi motivo di orgoglio che conferma il buon lavoro svolto dal Polo Museale diretto dall'archeologo Massimiliano Valenti».

«Si tratta – conclude l'assessore alla cultura, il vicesindaco Massimo Pulcini – di una tecnologia che è alla portata di tutti i visitatori, quasi tutti i cellulari moderni sono infatti compatibili con l'applicazione che può essere utilizzata anche tramite tablet. Comunque, chi non fosse fornito della dovuta strumentazione potrà usufruire del tablet di cui il Museo Diffuso del Vino si doterà».

 




MONTE PORZIO CATONE, CASO SHOCK ANTONIO PULITANI: ANTONIO E' TORNATO A CASA!

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Redazione

Monte Porzio Catone (RM) – Il Sindaco di Monte Porzio Catone, Luciano Gori, e tutta l’amministrazione, esprimono tutta la loro soddisfazione per il ritorno a casa del concittadino Antonio Pulitani, “dopo la barbara aggressione – dice il Sindaco Gori – finalmente il nostro concittadino riesce a tornare a casa, ci auguriamo che possa lasciarsi alle spalle tutta questa brutta vicenda, ma ci rendiamo conto che non è assolutamente facile”.

La storia di Antonio Pulitani più che una vicenda di cronaca sembra la trama di un film horror. Era alla guida del suo camion il mattino del 20 ottobre e si trovava all'ingresso di Frascati, su via Conti di Tuscolo, da brava persona qual è, con grande senso civico Antonio si fermò per assistere sei ragazzi rimasti con la loro auto in panne. Sceso dal camion, però, Antonio venne aggredito alle spalle e massacrato di botte con un bastone divelto da una staccionata: fu lasciato in fin di vita sull'asfalto.

Questa storia appartiene al passato, da oggi, finalmente, Antonio è stato dimesso ed è tornato a casa tra i suoi cari.

Ben tornato Antonio!




MONTE PORZIO CATONE, UNA TASSA SULLE STRADE IN DISCESA

“Per la tassa o tariffa sui passi carrai la Corte di Cassazione è dovuta intervenire ancora una volta sui passi carrabili a raso (sentenza n. 16733/2007) per ribadire che non sono soggetti a tassa […]”

 

Daniela Zannetti

Monte Porzio Catone (RM) – Rilevazione con quattro fotocamere, con campo visivo a 360°, montate su un fuoristrada che questa estate ha percorso vie e viuzze di Monte Porzio Catone alla ricerca di ogni varco su strada connotato da cancelli e simili.

Questa la metodica, alla Google maps per intenderci, della TRE ESSE S.R.L. di Supino (FR) concessionaria del Comune di Monte Porzio Catone del rilevamento dei presunti passi carrabili nel comune, per procedere all’avviso di accertamento e sanzionare tutti i cittadini in possesso del passo carrabile non regolarizzato dalla relativa procedura di richiesta formale di occupazione degli spazi pubblici (T.O.S.A.P). 

I primi avvisi a Monte Porzio Catone sono arrivati tra il 30 e il 31 dicembre  2012 ammonendo i cittadini a versare entro 60 giorni l’importo dovuto per l’anno 2007 e i relativi  oneri di mancato pagamento, interessi di mora e spese di notifica per l’ inadempienza moltiplicata per gli anni intercorsi.  All’accertamento seguiva l’invito al pagamento del 2013, anno in corso.

Il “tormentone”, in odore di “cartella pazza” che assilla non solo Monte Porzio Catone ma  tutto il territorio italiano, di fatto, è secondo l’art.44 del D. lgs 507/93, quello che definisce passi carrabili quei “manufatti costituiti generalmente da listoni di pietra o altro materiale o da appositi intervalli lasciati nei marciapiedi o, comunque, da una modifica del piano stradale intesa a facilitare l’accesso dei veicoli alla proprietà privata” e, che su questi, graverebbe la Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche, tributo a favore dei Comuni, dovuta dal titolare dell’atto di concessione o di autorizzazione […]

All’accertamento è’ possibile presentare istanza avverso gli atti comunicati dalle concessionarie, provando che il proprio passo è a raso, ovvero non presenta quelle opere che appunto caratterizzano  i passi carrabili e che pertanto non si ritiene di  dover pagare la relativa concessione comunale.

Secondo L’unione Nazionale dei Consumatori (2008): “ Per la tassa o tariffa sui passi carrabili bisognerebbe denunciare per abuso di potere ed estorsione tutti i sindaci che fanno i furbi per racimolare un po’ di soldi in più e alimentare le ruberie pubbliche, intasando di lavoro anche i giudici. E ancora l’Unione consumatori nel 2012: “Per la tassa o tariffa sui passi carrai la Corte di Cassazione è dovuta intervenire ancora una volta sui passi carrabili a raso (sentenza n. 16733/2007) per ribadire che non sono soggetti a tassa […]”

La TRE ESSE S.R.L che nello specifico locale è disponibile alle dovute spiegazioni non fa mistero che, e a suo avviso, molti, se non tutti, i passi carrabili individuati dalla rilevazione fotografica siano abusivi e in odore di sanzione, perché non si presenterebbero in asse col piano stradale.

Non vi sorprenda che stando alle dichiarazioni della stessa TRE ESSE, tutti varchi su strade in discesa o realizzate a sampietrini e con la tipica gobba d’asino e relativi avalli laterali per lo scorrimento delle acque piovane, siano nel mirino della T.O.S.A.P, così come quei varchi a raso che per mancata manutenzione del manto stradale hanno abbisognato d’interventi anche privati per mantenere il varco in asse col piano stradale.

Vero è che la prossima tassa comunale Tares, Decreto Salva- Italia che andrà a sostituire Tarsu e Tia provvederà, indistintamente dal maggiore beneficio di un cittadino all’altro, all’illuminazione pubblica e alla manutenzione delle strade. Forse che grazie a quella il comune di Monte Porzio terrà conto di rendere a raso i varchi delle strade a sanpietrini o le fornirà di marciapiedi e griglie per l’acqua? Se provvederà al paro grazie ai contribuenti di nuovo supertassati perché chiedere ora la Tassa di occupazione del suolo pubblico? Evidentemente in provincia di Roma si può persino pensare di far pagare la romanità.
 




PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI, FINANZIAMENTI E OPERE DA RELIZZARE ENTRO IL 2012: MANCANO ALL'APPELLO DUE PUNTI INFORMATIVI?

[ DELIBERA N. 16 DEL 15 NOVEMBRE 2012 ]

[ BILANCIO PREVISIONE 2012 ]

 

 

Angelo Parca

Castelli Romani – E’ del 15 novembre 2012 la deliberazione del commissario straordinario del Parco Matteo Mauro Orciuoli la delibera che approva il Piano dettagliato degli obiettivi e dei progetti da realizzare nell’esercizio finanziario 2012 al fine di consentire l’ordinaria gestione amministrativa delle diverse attività dell’Ente.

In allegato alla delibera c’è una tabella che riporta in maniera analitica, costi compresi, gli “obiettivi e progetti da realizzare nell’anno 2012”. Tra questi, alla voce “realizzazione degli interventi finanziati nell'ambito dei fondi comunitari DOCUP, POR, PSR e dei fondi dell'Accordo di Programma Quadro APQ7, nonché degli altri programmi regionali finalizzati alla tutela, qualificazione e valorizzazione all'interno dell 'Area protetta” vi è, tra le altre, anche la realizzazione, entro il 2012, di un punto informativo in località Vivaro, Comune di Rocca di Papa finalizzato alla preparazione di escursioni guidate storico – naturalistiche anche a cavallo per un costo complessivo, somma in bilancio, di 349.193,82 euro. Ci siamo così recati in località Vivaro e dopo un attento monitoraggio, ciò che abbiamo scorso è una specie di bacheca in legno, stile fermata autobus, con attaccata una fotocopia che riporta la notizia di un corso di micologia. Ci si aspettava perlomeno un modulo 4 x 4 nutrito di avvisi e informazioni relative le attività del Parco. In realtà oltre al degrado che circonda l’“accrocco in legno”, non c’è nulla. Solo un cane randagio che si aggira da quelle parti. Possibile che sia quello il punto informativo costato quasi 350 mila euro? Oppure non è quello il punto informazione, ma al contrario, dev’essere ancora realizzato? In tal caso ci sono ancora 26 giorni di tempo, festività natalizie comprese per poter godere del punto informativo nuovo di zecca.

Ma non è tutto. E’ previsto (sempre entro il 2012) un altro punto informativo in località Grotticelle a Rocca di Papa, anche quest’ultimo, il cui costo è di 380.654,68 euro, è finalizzato alla preparazione di escursioni guidate storico – naturalistiche anche a cavallo. Certo è che in un momento di spending review, vedere questa fioritura di punti informativi quando ci sono aree di sosta nel Parco continuamente minacciate dal degrado, è, come dire, un dispendio di risorse che può apparire superfluo. Significa anche altra manutenzione che i Guardiaparco, sottorganico rispetto al vasto territorio da monitorare (I Comuni che ricadono nell’Area Protetta sono: Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora e Velletri), devono sobbarcarsi sulle spalle.

Abbiamo fatto una passeggiata anche in località Grotticelle. Li non c’è alcuna struttura in legno come al Vivaro che possa essere identificata come punto informativo del Parco dei Castelli, ma ciò che si nota è una sorta di manufatto da ristrutturare.

Che non sia quello il futuro punto informativo? A chi appartiene? Sarebbe interessante visionare i progetti relativi i due punti informazione. Nel bilancio di previsione 2012, vengono evidenziati gli interventi già finanziati e in corso di attuazione. Tra questi ci sono i due finanziamenti ai punti informativi. I punti informativi rientrano negli interventi ammessi a finanziamento nell’ambito delle risorse finanziarie a valere su fondi POR (Programma Operativo Regione Lazio) FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) lazio 2007 – 2013. Si tratta di strumenti di intervento creati e gestiti dall'Unione europea per finanziare vari progetti di sviluppo all'interno dell'Unione.

Gli obiettivi principali dei fondi sono tre: riduzione delle disparità regionali in termini di ricchezza e benessere, aumento della competitività e dell'occupazione, sostegno alla cooperazione transfrontaliera. I fondi strutturali impegnano attualmente il 37,5% del bilancio complessivo dell'Unione europea. Il FESR concorre anche alla promozione di uno sviluppo sostenibile e alla creazione di posti lavoro durevoli. In pratica le zone caratterizzate da svantaggi naturali, ossia talune isole, le zone di montagna e le zone a bassa densità demografica, nonché talune zone di frontiera della Comunità a seguito dell'allargamento, dovrebbero essere potenziate per permettere a tali zone di far fronte alle loro specifiche difficoltà di sviluppo.

Quello dei punti informativi è solo un esempio. Monitorare la destinazione e il buon uso dei finanziamenti pubblici è un dovere civico.

 


 




MONTE PORZIO CATONE ANNO DELLA FEDE, TANTE PERSONE ALL'INCONTRO CON IL VESCOVO MARTINELLI

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Redazione

Monte Porzio Catone (Castelli Romani) – Sabato 24 novembre u.s., S.E. Mons. Raffaello Martinelli ha convocato, presso Villa Campitelli, tutti i Pubblici Amministratori di Comuni, Municipi ed Enti ricadenti nel territorio della Diocesi di Frascati per un incontro organizzato dall’Ufficio diocesano “Iustitia et pax”, in occasione dell’Anno della Fede recentemente indetto da Benedetto XVI.

Il confronto tra politica e fede con particolare attenzione alla Dottrina Sociale della Chiesa è iniziato con una sintetica e chiara presentazione del Vescovo: “Quali i requisiti di un buon amministratore pubblico?” dove è stata sottolineata l’attenzione che la Chiesa pone nei confronti della persona; quindi, Mirko di Bernardo – dell’Università di Roma Tor Vergata – con il suo intervento: “Chiamati a servire il bene comune: governo, partecipazione e responsabilità”, ha sottolineato l’importanza di considerare la politica come servizio e vocazione, illustrando la natura antropologicamente relazionale dell’uomo. Più tecnico l’intervento del Alessandro Gratton – esperto di finanza e responsabile amministrativo dell’area corporate dell’ENI –: “Dalla crisi economica e finanziaria può scaturire un rinnovamento profondo?”, che ha sottolineato i meccanismi incorsi alla formazione di debiti stratosferici a partire dai mutui sub prime.

Alla fine dell’incontro il moderatore, Maria Tesresa Tamassia – direttore dell’Ufficio diocesano “Iustitia et pax”-, ha condotto un nutrito e sentito dibattitto.

Monte Porzio Catone ha partecipato all’incontro con un nutrito gruppo di amministratori, presenti: il Sindaco Luciano Gori e gli assessori Giulio Cupellini, Caterina Morani, Giuliano Imperatori e Giovanni Sbardella. “È stato un incontro proficuo – ha detto il Sindaco Gori all’uscita della sala –, il momento di profonda crisi economica ed istituzionale ha scaturigine dalla profonda crisi della PERSONA nelle sue dimensioni più intime e personali, che fanno riferimento alla dimensione valoriale e forse anche spirituale”. Poi ha aggiunto: “indipendentemente dal proprio credo politico e dal rapporto personale con la fede, le richieste che S.E il Vescovo e tutta la Diocesi hanno espresso per bocca dei relatori preposti, sono da tenere in attenta considerazione; del resto il pensiero, la sensibilità e la cultura occidentale sono frutto di un simbiotico rapporto con il cristianesimo… libera Chiesa in libero Stato affermava Cavour e noi lo seguiamo, ma è bene che ci siano dei momenti di confronto e dialogo che possano contribuire a tracciare il percorso verso il Bene Comune, che ha come origine e fine la persona”.




TUSCOLO, CON L'IMMONDIZIA DI SFONDO E' ANDATO IN SCENA IL JUNIOR RALLY SHOW

Alberto De Marchis

Tuscolo (Rm) – Il cumolo di immondizia del Tuscolo ancora in attesa di essere ritirato, nonostante sia stato raccolto e stipato da alcuni cittadini la scorsa domenica 21 ottobre, ha fatto da cornice al Junior Rally Show andato in onda questo fine settimana 27 e 28 ottobre. Il Rally ha utilizzato un tratto di strada interamente ricavato all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani. I Comuni coinvolti: Monte Porzio Catone, che ha ospitato e patrocinato il rally con partenza e arrivo, Frascati e Grottaferata, concludendo con Marino per l’area assistenza e riordino e Rocca Priora per un ulteriore riordino. I cittadini si chiedono: Ma l’Ente Parco dei Castelli e le Amministrazioni comunali oltre a dare nulla osta e permessi vari per queste manifestazioni perché non si occupano anche di togliere i rifiuti e quindi restituire un decoro all’ambiente?   

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24/10/2012 GROTTAFERRATA, TUSCOLO: I CITTADINI PULISCONO E DOPO 3 GIORNI LA 'MONNEZZA' NON VIENE RITIRATA DAL COMUNE