Nemi, sos parcheggi: i pochi che ci sono si pagano!

La mancanza di parcheggi a Nemi è un problema che si ripresenta soprattutto durante la stagione turistica quando il numero di visitatori aumenta significativamente.

Nemi è un borgo meraviglioso incastonato nel cuore del parco dei Castelli Romani e ogni anno vede la presenza di migliaia di visitatori. Quello che ancora oggi non si è riuscito a risolvere adeguatamente è il problema parcheggi che appaiono come non adeguati a soddisfare una richiesta sempre più crescente e l’aver trasformato i pochi posti disponibili in parcheggi blu a pagamento è sembrata una iniziativa destinata solo a fare cassa.

Quindi il visitatore se è fortunato riesce a parcheggiare lungo la trafficatissima via Nemorense e se ci riesce può godere finalmente di una passeggiata nel piccolo e incantevole borgo.




Nemi, rubano in una casa mentre i proprietari cenano al piano di sotto

Paura a Nemi nella zona di Parco dei Lecci dove ieri in prima serata dei ladri sono entrati in una casa mentre i proprietari erano all’interno.

La famiglia stava cenando al piano di sotto nella sala hobby e quando sono saliti al piano superiore hanno trovato tutta casa a soqquadro, una finestra rotta e la recinzione esterna tagliata. Il furto è avvenuto in un’ora circa. I ladri con tutta probabilità conoscevano le abitudini dei proprietari che infatti non si sono accorti di nulla. I carabinieri di Nemi hanno ricevuto altre segnalazioni.

La tranquilla cittadina di Nemi, nota per la sua bellezza naturalistica e il suo ricco patrimonio storico, si trova ad affrontare un potenziale problema.

Negli ultimi mesi, i ladri sembrano aver preso di mira le case di campagna tra Nemi e Velletri, come successo intorno al 2012, compiendo audaci incursioni anche quando i proprietari sono a casa.

L’aumento dei furti nelle abitazioni dell’intera provincia di Roma con i proprietari presenti è un problema che richiede un’azione urgente e coordinata. È fondamentale garantire la sicurezza e il benessere della comunità, preservando allo stesso tempo il carattere unico e l’atmosfera accogliente di questa splendida cittadina.




Via Dei Laghi, prende in pieno un bovino col furgone: a Nemi, Velletri e Rocca di Papa aumenta la presenza di cinghiali

Un furgone ha investito un bovino all’alba in mezzo alla strada. Un residente di Lariano a bordo di un furgone ha investito un grande bovino che transitava in mezzo alla via Dei Laghi. L’impatto è stato violento e l’animale è rimasto ferito in maniera molto grave ma è scappato nel bosco. Il furgone ha la parte anteriore completamente danneggiata. Sul posto sono giunti i carabinieri di Frascati. L’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118. Due settimane fa era successo a un altra persona di Rocca di Papa sempre di recente un incidente con un cavallo che poi è morto è successo in via dei Pratoni del Vivaro, territorio tra Nemi e Velletri. La scorsa settimana presso la sede del Parco Regionale dei Castelli, c’è stato un vertice tra il commissario straordinario Ivan Boccali, il sindaco di Ariccia Gianluca Staccoli, il sindaco Rocca di Papa Massimiliano Calcagni, il sindaco di Nemi Alberto Bertucci, il sindaco di Velletri Cascella, i guardiaparco e i veterinari della Asl Roma 6, per trovare soluzioni a questa situazione.

Gli idilliaci paesaggi dei Castelli Romani, celebri per i loro vigneti, i pittoreschi borghi e le strade panoramiche, stanno purtroppo vivendo un aumento preoccupante degli incidenti stradali causati da animali erranti. Tra i principali protagonisti di questi incidenti si annoverano bovini, chinghilai (cinghiali) e altri animali domestici e selvatici che si avventurano sulle strade locali, mettendo a rischio la sicurezza stradale e la vita dei conducenti.

L’incidenza di collisioni con animali sta diventando un problema sempre più rilevante per i residenti e i visitatori dei Castelli Romani e in particolare quelli nei dintorni dei boschi di Nemi, Velletri e Rocca di Papa. Questi incidenti non solo provocano danni materiali significativi ai veicoli coinvolti, ma la cosa più grave è che possono anche causare lesioni gravi o addirittura fatali ai conducenti e ai passeggeri e agli animali.

Le cause di questo aumento degli animali erranti sulle strade sono molteplici e complesse. Tra i fattori principali vi è il deterioramento degli habitat naturali degli animali a causa dell’espansione urbana e della riduzione delle aree selvatiche. Inoltre, la gestione non adeguata delle mandrie di bovini e degli animali domestici nelle aree rurali contribuisce al problema, con gli animali che riescono a sfuggire dagli allevamenti o a trovare varchi nelle recinzioni.

Le condizioni meteorologiche estreme, come le forti piogge o le ondate di calore, possono spingere gli animali a cercare rifugio o cibo lungo le strade, aumentando il rischio di collisioni con i veicoli. Anche l’abitudine degli automobilisti di gettare rifiuti lungo le strade può attirare animali selvatici in cerca di cibo, portandoli in prossimità delle strade trafficate.

Per affrontare efficacemente questo problema, è necessaria un’azione coordinata da parte delle autorità locali, degli agricoltori, degli allevatori e della comunità nel suo complesso.

È fondamentale implementare misure di prevenzione, come la manutenzione delle recinzioni negli allevamenti, l’istituzione di zone di alimentazione controllate per gli animali selvatici lontano dalle strade e campagne di sensibilizzazione rivolte agli automobilisti sulla necessità di guidare con prudenza e di segnalare tempestivamente la presenza di animali sulla strada.

Inoltre, è cruciale potenziare la sorveglianza e l’applicazione delle leggi per garantire il rispetto delle normative riguardanti la gestione degli animali e la sicurezza stradale. Ciò potrebbe includere sanzioni più severe per gli allevatori che trascurano la sicurezza delle loro mandrie e per gli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità o non adottano precauzioni adeguate quando incontrano animali sulla strada.

Affrontare efficacemente questo problema richiede un impegno collettivo per proteggere la sicurezza stradale e preservare l’equilibrio tra la vita umana e la fauna selvatica nella regione.




Nemi, ordinata la chiusura dello storico bar delle fragole per dei lavori fatti 30 anni fa

Il bar intanto è aperto in attesa della verifica della documentazione attestante la regolarità del locale presentata dal tecnico del titolare

NEMI (RM) – Ordinata la chiusura dello storico “Bar delle Fragole” di Nemi di Corso Vittorio Emanuele per attività svolta in locali non agibili e su superfici non autorizzate.

La decisione è stata presa dal responsabile del servizio tecnico comunale, Massimo Salvatori, che ha ordinato la cessazione dell’attività di pubblico esercizio dopo il sopralluogo al locale effettuato dai Carabinieri che hanno riscontrato diverse irregolarità, in particolare:

  • L’apertura di un muro portante interno tra la sala di somministrazione e il laboratorio a freddo dietro il bancone;
  • Ampliamento della superficie di vendita rispetto quanto autorizzato nel corso degli anni;

La vedova dell’ex titolare del “Bar delle Fragole” e madre dell’attuale legale rappresentante, Stefania Fienili, ha precisato che nonostante l’ordinanza di cessazione di pubblico esercizio il Bar delle fragole non è stato chiuso.

La Fienili ha detto che il provvedimento dell’ufficio tecnico riguarderebbe presunti problemi relativi a lavori di ristrutturazione del locale effettuati fra il 1991 e 1992 dal marito venuto a mancare nel 2000.

Inoltre la Fienili ha fatto sapere che lo scorso venerdì 12 agosto, dopo un incontro con l’ufficio tecnico è stata inviata la documentazione comprovante la regolarizzazione dei lavori fatti all’epoca e che ad oggi si è in attesa di riscontro e per questo motivo il “Bar delle Fragole” è rimasto aperto.




Nemi, il comitato pro Cortuso su revoca di Marinelli: quando la paura fa 90

Nei giorni scorsi è stata notificata la revoca da presidente del seggio numero 2 di Nemi ad Azzurra Marinelli, moglie di Carlo Cortuso, candidato sindaco alle amministrative di Nemi il prossimo 12 giugno. Il comitato per Cortuso Sindaco è intervenuto con una nota:

“Un ruolo che Marinelli era stata chiamata a ricoprire diverse volte negli anni passati e che non aveva mai rappresentato alcun problema, nemmeno alle scorse amministrative quando suo marito era candidato sindaco ( stessa situazione dunque).
La decisione, che richiama come “inopportuna” la presenza della signora Marinelli a controllo del seggio elettorale è stata presa dalla Corte di Appello di Roma su segnalazione del Sindaco uscente Alberto Bertucci.
Posto che l’opportunità di per sé è qualcosa di strettamente soggettivo, e qui parliamo di una decisione che andrebbe presa a livello legale e quindi oggettivo, sono due i dettagli che ci lasciano senza parole e che danno il giusto riscontro su quella che è oggi la politica a Nemi: il primo è che la segnalazione è stata fatta dal signor Bertucci in qualità di Sindaco, e quindi in virtù nel suo ruolo istituzionale, e non come candidato alle prossime elezioni. Il secondo è che nel documento consegnato a firma del presidente della Corte di Appello di Roma, Giuseppe Meliadò, una frase recita testuale: “Letta la nota con cui il Sindaco del Comune di Nemi segnala che la signora Azzurra Marinelli è moglie del candidato di opposizione nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale”.
Constatiamo dunque che a Nemi esiste un candidato di maggioranza e uno di opposizione quando, almeno dal 1946, in Italia si votano candidati che si trovano tutti nella medesima posizione; non ci risulta infatti che in una competizione elettorale qualcuno parta in vantaggio rispetto ad un altro.
Questa è Nemi oggi: un Paese dove una persona, il Sindaco Bertucci, fa il bello e il cattivo tempo segnalando situazioni che fino alla scorsa tornata elettorale non avevano destato alcun problema, ma che forse questa volta danno fastidio perché si ha il timore di portare a casa un risultato deludente, forse perché questa volta i cittadini di Nemi hanno iniziato a mangiare la foglia e sono stanchi di percepire il Sindaco più come un padrone che come una guida.
Azzurra ha naturalmente presentato ricorso contro la decisione della Corte di Appello, se non altro per le motivazioni che appaiono totalmente fuori ogni significato legale; nel frattempo noi candidati nella Lista Civica Nemi continuiamo a raccontare il nostro programma per la città, quello che vorremmo fare, quello che vorremmo migliorare ma soprattutto il modo in cui vorremmo far partecipare i cittadini alla vita del Comune, senza paura e senza timore. Liberamente, a Nemi”.




Nemi, al lago la raccolta differenziata fa flop

Cortuso e Corrieri: “Amministrazione Bertucci, un fallimento che nessuna bandiera può coprire”

Drammatica la situazione della raccolta dei rifiuti al lago di Nemi. Almeno così è il quadro denunciato dagli stessi residenti che affacciano sullo specchio lacustre ai consiglieri comunali Carlo Cortuso e Patrizia Coorrieri.

Dalle immagini scattate da chi vive lì infatti, si evince uno stato di degrado e immondizia che non è certo un bel biglietto da visita per una cittadina che è sempre sull’onda mediatica grazie ai vari proclami istituzionali diffusi a pioggia dal Comune.

La nota dei due consiglieri non lascia dubbi a interpretazioni di sorta: dietro i proclami c’è il degrado: “Mentre Bertucci si auto-incensa sulla stampa per l’abbassamento della TARI e si fa fotografare a Roma, contestando insieme ai sindaci la cattiva gestione dei rifiuti della Raggi, noi scendiamo giù al lago e apprendiamo da alcuni cittadini infuriati che fino a qualche settimana fa il ritiro della spazzatura si effettuava ogni martedì, ma pare che da qualche tempo Minerva non riesca più ad effettuare regolarmente il servizio. Intanto continua l’accumulo e la dispersione di rifiuti nell’area più importante e delicata del nostro territorio, che tutto sembra anziché una zona tutelata. Invitiamo il sindaco – proseguono Corrieri e Cortuso- a mettersi a lavorare a testa bassa per recuperare ed arginare la SUA pessima gestione dei rifiuti, che ci ha resi fanalino di coda dei Castelli Romani e a dare NOTIZIE CERTE SULL’ISOLA ECOLOGICA, perché dopo la farsa dei pareri favorevoli degli enti alla Conferenza dei Servizi e dell’atto magnanimo verso i cittadini di Parco dei Lecci, aspettiamo ancora dall’ufficio tecnico i documenti richiesti e le risposte necessarie. Se poi, oltre che bravo e magnanimo, Bertucci volesse anche essere umile, potrebbe donarci l’ultimo, grandioso, nobile atto di magnifica bellezza, dimettendosi da Sindaco e restituendo alle istituzioni e alla comunità nemese il decoro e la dignità che meritano. La Bandiera Arancione, ahimè, non servirà a coprire né queste né altre vergogne: è ora che gli amministratori si preoccupino seriamente della sostanza piuttosto che dei vessilli e delle immagini patinate. Soprattutto, ciascuno di loro dovrebbe riflettere sulle proprie responsabilità nel clamoroso fallimento di questa “memorabile” amministrazione”.




Nemi, Salvini a sorpresa in giro per il borgo: “Bellissimo”

NEMI (RM)Matteo Salvini con la sua fidanzata Francesca Verdini, vestiti casual, sorridenti, in giro per le vie di Nemi, delizioso paesino in provincia di Roma a soli 20 minuti dalla Capitale.

Lui ne ha approfittato anche per indossare una mascherina con le fragole, frutti rossi simbolo del piccolo paese. E’ entrato nelle botteghe del delizioso Corso Umberto I e ha detto: “Davvero un bellissimo posto”. Tante le persone che gli hanno chiesto dei selfie e lui, volentieri, li ha concessi. Gentile, sereno insieme alla sua fidanzata.




Nemi, cambio di guardia in casa Pd

Cambio della guardia in casa PD a Nemi. Azzurra Marinelli si dimette da segretaria del Partito Democratico del Circolo di Nemi. Dopo 10 anni alla guida dell’unico partito strutturato presente nel paese, rassegna le sue dimissioni davanti alla segreteria e al comitato direttivo: “Ho lavorato tanto e con grande passione” – queste le parole di Marinelli” – “forse avrei potuto fare di più e meglio, ma lascio la segreteria senza rimpianti e con grande tranquillità d’animo”. Raccoglie la staffetta, con l’unanimità dei voti del comitato direttivo e della segreteria, la consigliera comunale Patrizia Corrieri:
“So che si tratta di un incarico molto oneroso, ma sono pronta a portare un grande partito alle prossime amministrative che si terranno tra un anno – dichiara la consigliera Corrieri. – Abbiamo un progetto ambizioso: quello di riportare a Nemi un clima di serenità, che rimetta al centro la partecipazione dei cittadini nella vita politica e associativa di questo paese. Solo così Nemi potrà tornare agli antichi splendori che oggi sono solo un ricordo. È un’impresa faticosa, ma io amo le sfide difficili. Ringrazio Azzurra Marinelli per il lavoro che ha svolto fino a oggi e sono pronta, con la massima determinazione, a guardare al futuro del PD di Nemi”.
Il Partito Democratico di Nemi ha sempre lavorato in massima armonia con i segretari Provinciale e Regionale del partito. Importanti e costanti sono i rapporti con i consiglieri regionali, i senatori e i deputati del Partito Democratico.




Nemi, una magia nel bosco

Uno splendido fungo porcino è apparso in località Pontecchio negli incantevoli boschi di Nemi. La scultura in legno di castagno, fotografata da Luigi Middei, è stata realizzata da Stefano, un residente nemese che ha regalato il re dei funghi alla comunità. Un grazie per il pensiero da tutta la Comunità di Nemi, un borgo meraviglioso nel cuore del Parco dei Castelli Romani, a 30 chilometri da Roma.




Nemi, la denuncia di Marinelli (PD): “Boschi sporchi, effetto isola ecologica a cielo aperto”

“I boschi intorno a Nemi. Grazie Bertucci. Grazie alla tua isola ecologica a cielo aperto . Aspetto i commercianti che mi vomiteranno addosso : “se pubblichi , i turisti non vengono più”. Io pubblico e denuncio pure!”.

Con questo post su Facebook la segretaria del PD di Nemi denuncia degrado e rifiuti nei boschi della piccola cittadina delle fragole che in questi giorni è al centro dell’attenzione degli organi di controllo per una attività di gestione rifiuti su un terreno comunale che affaccia sul lago da parte della società gestore del servizio.




Nemi, emergenza Covid rientrata: riapre il Comune

Riaperto al pubblico oggi dalle 12:30 il Comune di Nemi dopo due giorni di chiusura a seguito dell’accertata positività al Covid di un dipendente Comunale. Il Sindaco Alberto Bertucci ha revocato la precedente ordinanza di chiusura e disposto la riapertura. Il Municipio ha riaperto a seguito dell’esito negativo dei tamponi effettuati al tutto il personale comunale.