A Zagarolo i giovani vengono valorizzati. A Nemi il sentiero Le Prata è in abbandono

Mentre si fanno le cause dai sapori mediatici il territorio rimane in abbandono nella piccola e bellissima Nemi, una cittadina incastonata nel verde del Parco Regionale dei Castelli Romani, un Ente che dovrebbe valorizzare i sentieri ma che si è dimenticato di uno dei percorsi naturalistici più suggestivi dell’area che è il sentiero Le Prata. C’è una vista che domina lago e mare, c’è un lavatoio pubblico e un giardino chiuso. Una grande occasione turistica persa. Ma ne parleremo più approfonditamente con una serie di reportage a parte.

A Zagarolo intanto, si è svolta l’iniziativa verde di raccolta rifiuti e bonifica del verde di Piazza Disfida di Barletta.
Prevista per gli inizi di Marzo e rimandata necessariamente a causa dell’epidemia Covid-19, i ragazzi del Consiglio Comunale dei Giovani di Zagarolo non si sono dati per vinti e hanno dato vita all’iniziativa questa mattina.
Per l’Amministrazione comunale erano presenti il Vicesindaco, Emanuela Panzironi e l’Assessore alle Politiche ambientali, Andrea De Santis.

Valorizzare il territorio in cui si vive è importante. Puntare al benessere dei cittadini è una priorità. Ecco le immagini di Zagarolo




Nemi, lettera al direttore sulla raccolta differenziata: “Correva voce …gia’ 2.555 giorni orsono”

Caro Direttore,
correva anche un’altra voce, più recentemente, però, che per la
raccolta differenziata nel territorio di Nemi ci sarebbe stato un
evento straordinario. Come è noto, la raccolta differenziata, porta a
porta, è stata introdotta da oltre dieci anni per la zona sud del
territorio comunale (Vigna Grande e Valle Petrucola).

Per estendere il servizio sul resto del territorio doveva essere
individuata ed attrezzata quella che una volta si chiamava “Isola
Ecologica” e che, ora, sembra doversi denominare “Centro
Comunale di Raccolta”, per la gioia di chi annota l’esistenza delle
grandi riforme lessicali che ci affliggono. Sta di fatto che per oltre
dieci anni questa amministrazione comunale non è riuscita ad
individuare, né tantomeno ad attrezzare questa area e la raccolta
differenziata è rimasta lettera morta.

Nemi, oltre dieci anni fa, insieme a Frascati e ad altri pochissimi
centri era stata antesignana di questo servizio, avendola adottata
con grande tempestività.

Successivamente, anche Genzano, Ariccia. Lanuvio, Albano Laziale ecc.. vi hanno provveduto.
In altre parole il nostro Comune da primo che era è diventato
ultimo. Mi sembra di ricordare che l’amministrazione comunale
Bertucci-Libanori abbia acquistato anche un appezzamento di
terreno per dare vita a detto servizio ma è stato un vero e proprio
“flop”, come anche altri infruttuosi tentativi in proposito.
Parimenti, mi sembra di ricordare che un membro autorevolissimo
della Giunta Bertucci-Libanori ebbe ad affermare, nel lontano
2012, proprio nel programma elettorale e, quindi, per iscritto, che
l’Isola Ecologica sarebbe stata realizzata nei fatidici 100 giorni
dall’insediamento di quella consigliatura. Da allora, però, di giorni
ne sono passati ben 2.555, senza successo alcuno.
In questi giorni, ecco l’evento, si apprende che l’Amministrazione
Comunale si è accordata con il Comune di Ariccia per utilizzare
l’Isola Ecologica di quel Comune, in modo tale da estendere la
raccolta differenziata in tutto il territorio.

Andando a spulciare tra le pieghe dell’accordo risulta che detto
patto durerà due anni, sempre in attesa di individuare nel nostro
territorio il sito per il Centro di Raccolta Comunale autonomo.
Già qualcuno dell’Opposizione rivendica la primogenitura di
questa, in apparenza copernicana risoluzione, rammentando che
già nel corso dell’ultima campagna elettorale aveva suggerito la
soluzione dell’accordo con Ariccia senza averne ricevuto alcun
segno di apprezzamento.
Sta di fatto che in questi anni, atteso che nei Comuni confinanti è
stata solertemente introdotta la raccolta differenziata dei rifiuti
urbani, il territorio di Nemi è diventata la pattumiera di tutti i
Castelli Romani in quanto innumerevoli automobilisti, transitando
per il territorio, non hanno mancato di lasciare rifiuti di ogni
genere, con grave danno per la comunità di Nemi che ha continuato
a doverli smaltire e sopportare prima della raccolta.
In altri termini l’amministrazione Bertucci-Libanori non ha risolto
il problema. Gli ha messo una toppa che, lo speriamo
ardentemente, non sia peggiore del buco.

Virbio




Nemi, grosso masso sulla via De Sanctis: sfiorata tragedia

NEMI (RM) – Un grosso masso è caduto dal costone sovrastante la via De Sanctis a Nemi. La grande roccia si è fortunatamente fermata sul marciapiedi. Sfiorata la tragedia in quanto il masso avrebbe potuto colpire qualche pedone o automobilista di passaggio. Quello della urgente messa in sicurezza del costone sulla via De Sanctis è ormai un problema noto. Anche durante le scorse ondate di maltempo e calamità naturali si sono verificati piccoli smottamenti sempre nello stesso punto.

Questo annoso problema si somma al fatto che ancora sembrano lontani i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte sulla Nemorense ormai chiusa da circa un anno, nonostante la Città Metropolitana, su sollecitazione del consigliere di maggioranza a Nemi e metropolitano Giovanni Libanori, abbia stanziato già oltre un milione di euro per l’infrastruttura.




Nemi, Tersigni annuncia esposto: “Bertucci ignora il regolamento comunale e non inserisce la mia mozione in Consiglio”

NEMI (RM) – Dura la nota di Stefano Tersigni, Consigliere Comunale di Nemi della lista Insieme per Nemi e Coordinatore locale della Lega: “Bertucci – ha detto Tersigni – per la seconda volta trascura le funzioni democratiche del Consiglio Comunale non inserendo all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la mozione con cui si chiedeva una sala in Comune anche a turnazione a disposizione dei consiglieri comunali che vede anche la mia firma. Ricordo che a inizio mandato già siamo stati costretti a presentare un esposto per omissione di atti d’ ufficio perché puntualmente il Consiglio si riuniva senza poter discutere le nostre interrogazioni e votare le nostre mozioni. Dopo questo esposto le cose erano tornate alla normalità ma ora ci risiamo. Presto presenteremo un secondo esposto per le stesse motivazioni del primo. Caro Sindaco, porti rispetto anche per la porzione di popolazione che non la ha votata e che le opposizioni rappresentano!”

Anche i Consiglieri di Ricomincio da Nemi hanno chiesto una stanza dove poter svolgere serenamente la loro attività di consiglieri comunali. Staremo a vedere l’evolversi della situazione.




Nemi, danneggiata la fontana della Dea Diana: ennesimo incidente

NEMI (RM) – L’ennesimo sinistro stradale che danneggia il bene pubblico viene registrato a Nemi. In questo caso ad essere coinvolta è la bella fontana della Dea Diana sulla rotatoria proprio all’ingresso di Nemi a piazza Roma.

Nella notte tra venerdì e sabato una autovettura ha urtato violentemente il monumento danneggiandolo pesantemente.

Dopo l’accaduto l’automobilista si è allontano senza lasciare nessun riferimento dimostrando una mancanza di senso civico. Purtroppo questi episodi che danneggiano il patrimonio pubblico sono sempre più frequenti.

Invece nel pomeriggio di sabato un altro pirata della strada urtava in sorpasso un ciclista sulla via Nemorense e dopo l’accaduto fuggiva senza portare soccorso. Il ciclista è stato ricoverato con varie fratture.

Sulle tracce degli automobilisti di entrambi gli incidenti sono la Polizia Locale di Nemi e la stazione dei Carabinieri.

Mi auguro che il lavoro congiunto fra l’ufficio di Polizia Locale e la stazione dei Carabinieri di Nemi possa fare al più presto luce sui fatti accaduti – conclude il Sindaco di Nemi Alberto Bertucci




Nemi, Azzurra Marinelli su ponte via Nemorense: “Ecco gli aggiornamenti dopo la riunione”

NEMI (RM) – Il ponte sulla via Nemorense che dal 7 settembre è chiusa alla circolazione di auto e pedoni ha i pilastri in pessimo stato. A comunicarlo al segretario Pd di Nemi Azzurra Marinelli sono i consiglieri metropolitani Massimiliano Borelli e Flavio Gabbarini: “Sappiamo che per rimetterlo a posto – dice Marinelli – oltre al parere vincolante della soprintendenza ai Beni Archeologici, ci vogliono molti soldi. Se adesso non si fa squadra tra i vari componenti politici in città Metropolitana che si sono riuniti in commissione Viabilità lo scorso lunedì non si riesce a sbloccare una situazione che riguarda una strada strategica per Nemi perché ci passano i pullman turistici e i camion industriali e perché è un collegamento fondamentale con la via dei Laghi sia per chi proviene da Roma che per chi arriva da Velletri e dall’autostrada San Cesareo – Valmontone. C’è anche il serio rischio che la compromissione della stabilità del ponte possa comportare, durante il periodo invernale ricco di piogge e gelo, di nuovo la chiusura di via Riccardo De Sanctis. È pertanto necessario che si pensi ad una strada alternativa e si faccia quadrato tutti su una ricerca di fondi che deve arrivare dal ministero per le Infrastrutture che, a tutela dell’incolumità pubblica, deve prendere subito dei provvedimenti”




Nemi, taglio del nastro per l’Università della terza Età

NEMI – Il 14 settembre presso la Sala del Pattinaggio si è inaugurata a Nemi una sede Unitre, Università della terza Età.




Nemi, riapre via De Sanctis: fine dei disagi per la cittadinanza. Lunedì si decide il futuro del ponte

NEMI (RM) – Riapre venerdì 14 settembre la strada comunale De Sanctis che collega il comune di Nemi con la Via dei Laghi e i quartieri residenziali dei Parco Dei Lecci, Corsi e Rinascita. Anche la locale Caserma dei Carabinieri, che per via della chiusura del ponte era rimasta tagliata fuori dal centro storico del Paese, sarà nuovamente collegata.
Questa apertura – scrive in una nota il sindaco di Nemi Alberto Bertucci – permetterà di tornare alla normalità dopo questi pochi giorni di chiusura. Il trasporto scolastico riprenderà il suo normale servizio proprio in concomitanza con i primi giorni d’inizio della Scuola. Anche le attività commerciali, che hanno dovuto stringere i denti in questa settimana, torneranno a giovare di questa apertura.

“Questa apertura – si legge in una nota – avvenuta solo dopo una settimana, è stata possibile in virtù di un’imponente lavoro effettuato nei giorni scorsi di alleggerimento dell’impalcato dei viadotti. Un lavoro che ha visto la ditta impegnata anche nei giorni di sabato e di domenica attraverso autorizzazioni straordinarie rilasciate per il transito di mezzi pesanti. Questo a testimonianza che tutti gli uffici del Comune di Nemi, in modo particolare l’architetto Rosanna Galanti, congiuntamente con quelli della Città Metropolitana di Roma Capitale, con il Consigliere Giovanni Libanori, hanno lavorato intensamente per arrivare a questa prima soluzione del problema. Inoltre è stato coinvolto anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per una soluzione definitiva. In questa difficile situazione, l’efficacia dell’azione di tutta l’Amministrazione Comunale, ha permesso una soluzione in tempi molto rapidi. Sono stati puntuali e precisi, gli aggiornamenti attraverso il sito istituzionale e la pagina facebook certificata del Comune, curati dall’ufficio stampa – conclude il Sindaco Bertucci-.”

Nel frattempo il segretario del Pd Azzurra Marinelli ha fatto sapere che lunedì si riunisce la commissione viabilità della Città Metropolitana presieduta dal consigliere metropolitano Massimiliano Borelli per decidere sul futuro del ponte sulla via Nemorense che da venerdì scorso è chiusa alla circolazione di auto e persone.

E il consigliere di Insieme per Nemi Stefano Tersigni, coordinatore locale della Lega rimarca la paternità della notizia data alla cittadinanza: “Domani, come abbiamo annunciato per primi – scrive Tersigni in una nota –  riaprirà al traffico una delle vie che collegano Nemi alla via dei Laghi (via de Sanctis). Voglio ringraziare Area Metropolitana per aver permesso questa riapertura in tempi brevi. Il lavoro di mediazione e l’ottimo rapporto che intercorre tra noi e i vertici di Area Metropolitana ha portato a questo importante risultato dopo solo pochi giorni. Nemi tornerà finalmente alla normalità. Il silenzio assordante, su questa vicenda, del Sindaco di Nemi e della sua maggioranza non verrà dimenticato dai cittadini come non verrà dimenticato il merito a chi ha lavorato affinché si concretizzasse questa celere riapertura”




Nemi, inaugurata nuova ala del plesso scolastico. Bertucci: “Alle medie no pluriclassi”

NEMI (RM) – Storica inaugurazione quella avvenuta oggi pomeriggio a Nemi, quando il primo cittadino Alberto Bertucci insieme alla dirigente scolastica Laura La Manna hanno tagliato il nastro della nuova ala del plesso scolastico. Una prima inaugurazione, dunque, che arriva dopo circa 30 anni di cantieri e che ora vede quattro grandi aule nuove di zecca, comunicanti tra loro e luminose grazie ad ampie finestre con infissi nuovi.




Genzano di Roma, grossa frana su via Diana: ecco cosa è successo sul lago di Nemi

GENZANO DI ROMA  (RM) – Frana un costone in via Diana sul lago di Nemi nel territorio del Comune di Genzano. A dare l’allarme dei passanti che passeggivano lungo la strada che costeggia il bacino lacustre. Al chilometro 3 è venuto giu’ un ampio costone di roccia sulla strada nel tratto dove circa due anni fa cerano state già altre frane e anche in quel caso Comune e Polizia locale misero in sicurezza l’area. Sul posto i Carabinieri di Nemi, la polizia locale di Nemi e Genzano. Presente anche il personale dell’Ufficio tecnico del Comune di Nemi e sul posto sono sopraggiunti anche i Vigili del Fuoco di Nemi e di Velletri per la messa in sicurezza della zona. L’area è stata transennata e al momento è chiusa da piazza Dante Alighieri a scendere. Sul posto si attendono, i tecnici della Città Metropolitana di Roma Capitale.

L’Amministrazione di Genzano sta monitorando la situazione e fornirà ogni ulteriore aggiornamento utile alla cittadinanza attraverso il suo sito istituzionale e i canali social.




Nemi, Alessandro Biaggi: “Ciao Aldo, a nome di tutti coloro che hanno apprezzato la tua amicizia”

Si, caro direttore, ti chiedo ospitalità per offrire alla memoria del caro Aldo Pace ed all’affetto dei suoi familiari questo breve ricordo per lui che ci ha lasciato.

Forse nel cognome, Pace, era già scritto il profilo della sua identità e del suo stile di vita.

Personalmente, lo conosco sin dagli anni ’60, quelli della nostra prima adolescenza.

Lunghe passeggiate con il gruppo di amici a conoscere il territorio di Nemi, a confrontare le esperienze. Era autodidatta e soprattutto curioso, ma sempre pacato e disponibile al confronto.

Cominciò presto a lavorare. Bravo in tutto quello che era pratico, da farsi con le mani oltre che con la testa.

Come responsabile del servizio idraulico del Comune di Nemi ne conosceva tutti i segreti: dal prelievo in falda alla distribuzione nelle case.

Nella siccità estiva e nelle emergenze era puntuale ed affidabile nell’effettuare tutte le manovre necessarie.

In Comune si diceva, all’occorrenza “chiamate Aldo, nel quartiere scarseggia l’acqua!”.

Infatti da parte degli Amministratori Comunali succedutisi nel tempo, e lo posso testimoniare personalmente come tale, era stimato per la sua

capacità, la puntualità ed il senso del dovere.

Fra gli amici è stato, da sempre, e fino all’ultimo, disponibile in modo assoluto.

Nelle occasioni conviviali era sorridente e sereno, pronto alla battuta, ma sempre con educazione e misura.

Quando il male lo ha ghermito ha mantenuto il suo stile nella consapevolezza senza rassegnazione; ha lottato con forza e determinazione;

ma anche quando lo scontro è diventato impari non ha perso mai la dignità.

Testimoniano i familiari che non si è mai lamentato; non ha mai ceduto alla disperazione; ha dato la possibilità ai medici di curarlo, accettando, e contraccambiando con loro il farmaco insostituibile della speranza.

L’esistenza umana insegna che alla fine tutto quanto si fa può non bastare e, alla fine, in ogni caso, non basta.

Mi permetto questa parafrasi ormai sconsacrata dall’uso, ma per la memoria di Aldo è appropriata: non è importante soffermarsi sul suo ultimo compimento terreno, quanto lo è il ricordarlo nel percorso di vita, ispirato a quei valori che spero di aver riportato nel giusto merito.

Ciao Aldo, a nome di tutti coloro che hanno apprezzato la tua amicizia.

Alessandro Biaggi