ANGUILLARA FEDERICA MANGIAPELO: MORTA DI MIOCARDITE. LA FAMIGLIA VUOLE CAPIRE A COSA SIA STATA DOVUTA.

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Chiara Rai

Anguillara Sabazia (RM): E’ ufficiale: Federica Mangiapelo è morta di miocardite, non è dunque sbagliato quello L’osservatore Laziale ha asserito a metà dicembre quando si è detto che il cuore di Federica non ha retto. Comunque il termine specifico è proprio “miocardite” ed è presente nel nutrito fascicolo ritirato dalla famiglia di Federica lo scorso venerdì in Procura. A darne conferma è lo zio della ragazza al telefono: “Dobbiamo vedere le carte – dice lo zio di Federica, Massimo Mangiapelo sempre cauto nelle dichiarazioni – dobbiamo incontrare il nostro avvocato, probabilmente lunedì. Certamente dobbiamo capire a che cosa sia stata dovuta questa miocardite”. Dunque, a quanto pare, a parte la certezza della causa della morte ci sono molti interrogativi irrisolti: quale sarebbe stato l’evento scatenante che ha portato al decesso  la sedicenne di Anguillara Sabazia, trovata morta la mattina del 1 novembre in riva al lago a Vigna di Valle, dopo aver passato la serata con il ragazzo, il ventitreenne Marco Di Muro indagato nell'ambito dell'inchiesta sulla morte della giovane.

Certo è che ci sono delle lacune che ancora non sono state colmate, non si è potuto sapere con chi ha trascorso la sedicenne le ultime ore precedenti alla sua morte. Federica aveva litigato col suo fidanzato, che l’avrebbe riaccompagnata non lontano dall’abitazione della madre intorno all’1:30 di notte. Poi? Il giallo rimane irrisolto. Perché la borsetta di Federica e il suo cellulare non sono stati ritrovati? Sono stati scandagliati i fondali del lago con due battute ma non è stato trovato nulla. E comunque la ragazza minorenne è stata abbandonata di notte, sotto la pioggia, in strada.

 

Intanto ecco alcune nozioni sulla miocardite.

La miocardite è una malattia infiammatoria che coinvolge il muscolo cardiaco e che riconosce diversi agenti causali, tra cui farmaci, virus, batteri, meccanismi autoimmunitari.

Quando si ha un’infezione, il sistema immunitario produce particolari cellule che rilasciano sostanze chimiche per la lotta contro la malattia. Se l’infezione colpisce il cuore, la lotta contro la malattia delle cellule finisce sin dentro l’organo. Tuttavia, le sostanze chimiche prodotte da una risposta immunitaria possono danneggiare il muscolo cardiaco. Di conseguenza, il cuore può diventare spesso, gonfio e debole. Questo porta a sintomi di insufficienza cardiaca. Altre cause di miocardite possono comprendere:

Reazioni allergiche ad alcuni farmaci o tossine (alcool, cocaina, alcuni farmaci chemioterapici, metalli pesanti e catecolamine anche se ricordiamo che l'esame tossicologico ha esplicitamente fugato ogni dubbio: Federica non aveva assunto droghe o alcool. Avrebbe sorseggiato giusto un cocktail insieme al ragazzo e ad un suo amico);

Esposizione a determinate sostanze chimiche;

Alcune malattie che causano infiammazione in tutto il corpo (artrite reumatoide, sarcoidosi).

Sintomi: Può anche non apparire alcun sintomo. In caso qualche sintomo appaia, esso potrà essere:

    Anomalie cardiache;

    Dolore toracico che può somigliare ad un attacco di cuore;

    Affaticamento;

    Febbre e altri segni di infezione tra cui mal di testa, dolori muscolari, mal di gola, diarrea, eruzioni cutanee;

    Dolore o gonfiore alle articolazioni;

    Gonfiore delle gambe;

    Mancanza di respiro.

Altri sintomi che possono verificarsi con questa malattia possono essere:

    Svenimento, spesso legato al ritmo cardiaco irregolare;

    Bassa diuresi.

 

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11/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI COMPLICA LA POSIZIONE DEL FIDANZATO

09/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE PUNTATE SULLA STRADA QUELLA NOTTE AL VAGLIO DEL RIS

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05/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, INTERROGATIVI E ACCUSE AL RAGAZZO DI FEDERICA: INTANTO UN BAGNO DI FOLLA IN PIAZZA

04/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: DA LUNEDI' POMERIGGIO LA SALMA IN CHIESA PER L'ULTIMO ADDIO

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01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE



ANGUILLARA – UDC: “PISCINA COMUNALE RISCHIA REVOCA FINANZIAMENTO PER INCAPACITA’ AMMINISTRATIVA”

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[ INTERROGAZIONE PISCINA COMUNALE ]

 

 

Redazione

Anguillara (RM) – “Sono due anni che sento parlare dell’imminente realizzazione della copertura della piscina comunale di Via Prato Viale, ma nonostante le rassicurazioni dell’Amministrazione Pizzorno la Delibera di Giunta comunale 140/12 fuga ogni dubbio: i lavori non saranno effettuati neanche nel 2013 e probabilmente la piscina non solo resterà in disuso anche la prossima estate, ma si avvia ad essere definitivamente Irrecuperabile”. Commenta così il responsabile del direttivo giovanile Udc, la deliberazione sull’adozione del programma delle opere pubbliche 2013-2015 pubblicata sull’albo on-line il 4 dicembre scorso. 
“Attraverso la nostra interrogazione consiliare  – spiega il responsabile Udc – auspichiamo risposte concrete in ordine all’eventuale revoca del finanziamento del contributo provinciale pari ad un milione di euro, ennesima dimostrazione di incapacità amministrativa e politica nell’approvare deliberazioni così importanti per la dotazione di strutture sul nostro territorio. Al tempo stesso, intendiamo sollecitare la Giunta ad indire il bando di gara per consentire una realizzazione immediata e non più procrastinabile. Sembra superfluo ribadire la totale assenza di attenzione e coinvolgimento emotivo da parte di questa amministrazione verso il mondo giovanile.

Nonostante le parole, la Giunta Pizzorno ha lasciato irrisolti sul tappeto tutti i problemi legati alla nostra generazione che vuole vivere Anguillara e chiede soltanto strutture adeguate: dalla piscina al centro sportivo, passando per il lavoro all’area artigianale. Certo, da giovane che fa politica per passione – riflette il responsabile – devo prendere atto che in questi anni di gestione fallimentare è fondamentale per il bene della città rimarcare la distinzione  tra  rinnovamento e incapacità, tra passione e interesse, e soprattutto da buona a cattiva politica. L’antidoto esiste, ma solo se umilmente questa classe dirigente avrà il coraggio di prendere atto dei suoi limiti e  delle sue debolezze”, ha concluso.

tabella PRECEDENTI:

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ANGUILLARA, NASCE UN COMITATO PER FEDERICA MANGIAPELO: DOMENICA FIACCOLATA

Angelo Parca
Anguillara (RM) – Nasce il comitato spontaneo “Federica sono io”. C’è stato un incontro ieri sera all'oratorio della parrocchia Regina Pacis: il comitato organizzatore del corteo "Federica sono io" ha dialogato con le associazioni e gruppi del territorio. Si sta organizzando una manifestazione per domenica, con partenza dalla parrocchia Regina Pacis alle ore 18, più esattamente sarà una fiaccolata per Federica un “corteo di cordoglio” così come lo hanno definito i cittadini. Cordoglio che la cittadina di Anguillara Sabazia vuole porgere alla famiglia per la sua importante perdita. Si tratterà di una fiaccolata, alla quale speriamo che tutta la cittadinanza parteciperà.  “Federica sono io” sembra riprendere quelle parole dette da Don Luigi al funerale della piccola Federica: “Ci sono tante Federiche e vanno aiutate”. Ecco le finalità e gli scopi del Comitato: “Il Comitato nasce nell’interpretare il sentimento di profondissimo dolore della cittadinanza di Anguillara Sabazia, per la triste quanto angosciante scomparsa della giovanissima ed amata concittadina Federica Mangiapelo.

Il Comitato, si prefissa, come unico scopo, quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, insita di Anguillara Sabazia, ma, vista l’attenzione dei media, anche di tutta la cittadinanza italiana, ad aprire un dialogo tra tutti noi cittadini e genitori, allo scopo di fortificarci nel ruolo che da genitori svolgiamo. In una società secolarizzata, ma spesso, soprattutto nelle periferie e nelle piccole provincie come la nostra, incapace di veri progetti di integrazione per le famiglie e per il mondo giovanile, chiediamo alle istituzioni tutte, al livello Nazionale e locale, di restituire il sogno di un futuro, che determini il sorriso nel presente. Altresì, il Comitato “Federica sono io”, si prefissa di aprire un confronto tra idee diverse che distinguono il ruolo di genitore nella società di oggi”, nella speranza che sempre più famiglie, possano apprendere dall’esperienza incresciosa che ha colpito la famiglia Mangiapelo, che Federica sarà eterna , se ognuno di noi, mamme o papà, ne rendesse indelebile il ricordo, quale sentiero nell’educazione e nel rapporto con i propri figli. “Federica sono io”, vorrebbe essere strumento per sancire la santità sociale e civica di Federica Mangiapelo, essendo Lei , come tante sue coetanee d’Italia, frutto della società stessa, nel difficile compito, soprattutto per i giovani, di cercare se stessi in un presente e mai nel futuro, ma il presente, spesso e purtroppo, viene da molti giovani, intercettato nell’incontro occasionale.


"Federica sono io”, non entrerà mai nel merito del giudizio privato ed intimo, né di Federica, né della sua famiglia e ne di nessuna famiglia italiana, ma coglie dai fatti di cronaca degli ultimi anni, dai quali l’apprendersi di tristissimi eventi riguardanti i nostri giovani italiani, il frutto di una esperienza personale di ognuno che da questi fatti sì sia sentito coinvolto emotivamente, e offrendoli come bagaglio di esperienza collettiva, perché divengano spunto di riflessione per un autocritica spontanea di tutti noi nell’interpretazione del proprio ruolo di genitore, in una società, sorda e assente alla realtà delle famiglie italiane e del loro magnifico frutto: i figli. "Riteniamo importante la partecipazione di tutte le associazioni presenti sul territorio al corteo, che si terrà il giorno Domenica 18 Novembre alle ore 18:00, – Affermano dal Comitato “Federica sono io”al fine di metterein luce la presenza di valide attività, di varia forma e genere, che dimostrano quotidianamente con il loro impegno personale di poter lavorare, crescere e formarsi insieme ai giovani."
 

tabella PRECEDENTI:

11/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI COMPLICA LA POSIZIONE DEL FIDANZATO

09/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE PUNTATE SULLA STRADA QUELLA NOTTE AL VAGLIO DEL RIS

08/11/2012 ANGUILLARA, INDAGINI CASO FEDERICA MANGIAPELO: INDAGATO IL FIDANZATO

07/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: PROSEGUONO GLI INTERROGATORI. ANCORA NESSUN INDAGATO

07/11/2012 ANGUILLARA, L'ADDIO AL "PICCOLO ANGELO"

05/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, INTERROGATIVI E ACCUSE AL RAGAZZO DI FEDERICA: INTANTO UN BAGNO DI FOLLA IN PIAZZA

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02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE


 




ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI COMPLICA LA POSIZIONE DEL FIDANZATO

Le immagini di videosorveglianza sarebbero state acquisite dagli inquirenti il giorno successivo la morte di Federica.

 

Chiara Rai

Anguillara (RM) – Tre nuovi elementi acquisiti complicano la posizione di Marco Di Muro, il ventitreenne ragazzo di Federica Mangiapelo la sedicenne trovata morta il primo novembre, giorno seguente la notte di Halloween, a Vigna di Valle, in riva al lago di Bracciano.

Secondo quanto emerge dalle indagini  nella macchina di Marco, gli uomini del Ris di Roma avrebbero rinvenuto della sabbia, compatibile con quella del lungolago dove Federica è stata rinvenuta cadavere. Che ci faceva della sabbia in macchina? Ma non è tutto. Il fidanzato della ragazza, l’ultimo, al momento, ad averla vista in vita, sarebbe tornato a casa a Formello con gli abiti bagnati e avrebbe chiesto alla madre di lavarli. Ora, non è del tutto strano che un ragazzo dia gli abiti alla mamma per lavarli, soprattutto se bagnati. Quello che invece risulta singolare è il fatto che proprio la mattina di giovedì primo novembre, quando la giovane è stata ritrovata morta, il fidanzato pare abbia lavato anche la macchina, una utilitaria di colore blu posta sotto sequestro e sulla quale stanno lavorando i Ris in cerca, tra l’altro, di tracce biologiche e Dna.

Ora, è da capire se il ragazzo abbia l’abitudine di lavare spesso la sua auto o se, proprio, quel giovedì mattina ci sia stata una esigenza diversa: pulire le impronte di un litigio finito in disgrazia? Intanto, oltre al famoso messaggio Facebook inviato quella notte dove il ragazzo sottolineava: “abbiamo litigato, ma ti voglio bene”, spunta fuori un sms che Di Muro ha inviato a Federica poco dopo le tre del mattino: «Sono tornato a prenderti, ma tu non c'eri. Perché te ne sei andata?». Questo messaggio avvalorerebbe la versione del ragazzo, che è stato ascoltato dagli inquirenti ben cinque volte, il quale avrebbe asserito di aver lasciato Federica sotto la pioggia intorno alle tre del mattino, nei pressi della banca delle Marche sulla via Anguillarese. Dopodiché, si sarebbe allontanato per circa tre minuti: il tempo di riaccompagnare a casa l’amico di Federica, uscito assieme ai due per festeggiare Halloween. Ma tornato indietro dalla ragazza, quest’ultima si sarebbe già dileguata nel nulla fino al fotofinish del cadavere sulla riva.

La vicenda

Ancora avvolto nel giallo il caso di Federica Mangiapelo, la sedicenne trovata morta il primo novembre, giorno precedente la notte di Halloween,  a Vigna di Valle, in riva al lago di Bracciano nel Comune di Anguillara Sabazia. Federica indossava un giacchetto nero e un paio di fuseaux grigio scuro. Con sé avrebbe dovuto avere anche una borsa marrone con inserti bianchi e un cellulare nero.  Si cercano delle prove e si continuano a raccogliere testimonianze per arrivare a colmare un buco temporale pieno di misteri:  cosa avrebbe fatto e con chi avrebbe trascorso la ragazza le ultime ore precedenti al suo decesso, avvenuto presumibilmente tra le 4 e le 5 del mattino del primo novembre?

Finora ciò che emerge è una ricostruzione piena di lacune: E’ mercoledì 31 ottobre, Federica si prepara per trascorrere la “notte delle streghe” con il ragazzo, il ventitreenne Marco Di Muro cameriere in un ristorante alla Storta, e un suo amico vicino di casa. Esce dopo cena e sale in macchina di Marco. I tre vanno ad un locale sulla Cassia, Federica beve appena mezzo drink in compagnia e poi inizia a litigare con Marco, presumibilmente per motivi futili: una carezza non ricambiata. Finita la serata, Marco riprende la macchina, i tre montano a bordo e i due fidanzatini ricominciano a litigare. Sono quasi le tre del mattino, Marco anziché riaccompagnare Federica dal padre, la lascia sulla via Anguillarese a circa un chilometro da casa della mamma e pressappoco a sette chilometri dal lungolago di Vigna di Valle dove poi verrà trovata cadavere. Dunque il ragazzo lascia Federica sotto la pioggia all’altezza della banca delle Marche e riaccompagna l’amico della sedicenne a casa: passano circa tre minuti e Marco, lasciato l’altro minorenne, decide di tornare da Federica, per andargli incontro. Non la trova più lì.

L’indomani il corpo senza vita della sedicenne è sulla spiaggia. Di Muro, come alibi avrebbe un sms inviato alle tre del mattino circa alla ragazza dove dice di non averla trovata nel punto dove l’avrebbe lasciata. Ma sembrerebbe che questo sms, non sia mai arrivato a destinazione. Poi un messaggio su Facebook, poco dopo: “Anche se abbiamo litigato, ti voglio bene”. Perché Marco ha sottolineato il fatto di aver litigato? E perché ritornato a casa avrebbe chiesto alla madre di lavargli gli abiti? Poi avrebbe lavato anche la vettura il giorno seguente, mentre un passante, alle otto circa del mattino, trovava il cadavedere di Federica in riva al lago.

L’inchiesta della procura di Civitavecchia ha indagato Di Muro, l’ultimo ad avere visto Federica in vita, iscrivendolo nel registro degli indagati «in conseguenza di un altro reato», e comunque come atto dovuto per permettere agli inquirenti di acquisire altre prove anche all’interno dell’abitacolo della macchina del ragazzo. Poche le certezze rispetto a una dinamica che fa di questo caso un giallo agghiacciante: l’autopsia stabilisce che Federica non ha subito violenze, non è annegata, ma sarebbe morta per cause naturali, quindi per arresto cardiocircolatorio. I primi risultati dell’esame tossicologico proverebbero inoltre che Federica non era ubriaca. Ma allora come è morta e cosa le è successo nelle ore precedenti al decesso? Secondo le testimonianze finora acquisite, sarebbe stata vista sull’Anguillarese all’altezza della Banca delle Marche, intorno alle tre. Un altro testimone ha dichiarato che Federica intorno alle quattro camminava da sola sotto la pioggia sul lungolago. Ma se fosse stata a piedi e da sola, la sua immagine sarebbe immortalata dall’unica telecamera attiva sulla strada che porta a Vigna di Valle. Eppure, dai primi dati emersi sarebbero passate solo automobili quella notte. Nelle immagini registrate dalle telecamere del ristorante “La Caletta” ci potrebbe essere una buona porzione di “verità” che cercano gli inquirenti e aspettano con ansia i genitori e l’intera cittadina. Le immagini di videosorveglianza sarebbero state acquisite dagli inquirenti il giorno successivo la morte di Federica, quasi subito. Dunque oltre alle videocamere, le ricerche sono concentrate nel lago per rinvenire la borsetta di Federica, ci saranno altre immersioni nei prossimi giorni per continuare a raccogliere elementi di un caso che rimane ancora un fitto mistero.

tabella PRECEDENTI:

09/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE PUNTATE SULLA STRADA QUELLA NOTTE AL VAGLIO DEL RIS

08/11/2012 ANGUILLARA, INDAGINI CASO FEDERICA MANGIAPELO: INDAGATO IL FIDANZATO

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ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE PUNTATE SULLA STRADA QUELLA NOTTE AL VAGLIO DEL RIS

Angelo Parca – Chiara Rai

Anguillara (RM) – Continuano le indagini sulla morte di Federica Mangiapelo, la sedicenne trovata morta il primo novembre a Vigna di Valle, in riva al lago di Bracciano nel Comune di Anguillara Sabazia. Si cercano delle prove per arrivare all’identificazione del presunto “accompagnatore”, amico, che avrebbe trascorso con la ragazza le ultime ore precedenti al suo decesso, avvenuto presumibilmente tra le 4 e le 5 del mattino successivo la notte di Halloween. Intanto l’inchiesta della procura di Civitavecchia ha indagato il fidanzato della vittima Marco Di Muro, il 23 enne di Formello, cameriere della Storta. Marco Di Muro, al momento, risulta l’ultimo ad averla vista in vita alle due circa della “notte delle streghe”. Gli inquirenti hanno specificato che il ragazzo è iscritto nel registro degli indagati «in conseguenza di un altro reato», e comunque come atto dovuto per permettere agli inquirenti di acquisire altre prove anche all’interno dell’abitacolo della macchina del ragazzo. I carabinieri, per ordine del magistrato, hanno messo sotto sequestro l'automobile del ragazzo, una Daewoo Matiz di colore verde, per poter fare i rilievi tecnici ed accertare se ci siano tracce riconducibili a Federica sulla macchina stessa. I rilievi sono stati operati per permettere alcuni accertamenti tecnici e per rintracciare eventuali tracce biologiche. La vettura, è stata affidata al Ris di Roma. Intanto, cominciano a uscire i primi risultati degli accertamenti sul cadavere di Federica: A quanto si apprende, la giovane quella tragica notte in cui è morta, non era ubriaca. E già si è a conoscenza dall’autopsia sul corpo di Federica che ha escluso segni di violenza e annegamento, che ha spiegato come la sua morte come sia stata dovuta a «cause naturali». La famiglia di Federica , anche in televisione, ha dichiarato di volere arrivare alla verità e sapere chi ha portato Federica, in riva al lago, a circa cinque chilometri dalla casa di Luigi e un chilometro abbondante in più dall’abitazione della mamma Rosella, in una notte di pioggia. Le ricerche stanno dunque sposando una ipotesi che prende sempre più corpo: Il ragazzo lascia Federica, secondo le testimonianze finora acquisite, sull’Anguillarese all’altezza della Banca delle Marche, non lontano dal luogo del mercato e a meno di un chilometro da casa della mamma. La lascia lì, in mezzo alla strada: i due avevano litigato. Poi, pare che Marco avrebbe avuto un ripensamento e dopo qualche minuto sarebbe tornato indietro da Federica, ma la ragazza già non era più nei pressi della banca. Era scomparsa. Proseguendo sulla strada che da Anguillara porta a Vigna di Valle, l’unico ristorante ad avere le telecamere attive quella notte è “La Caletta”.  In linea d’aria di fronte il ristorante si vede il punto dove è stata trovata morta Federica, all’altezza dello stabilimento “Rosa dei Venti”. Il raggio della telecamera del ristorante prende la larghezza dell’intera strada, l’unica che porta a Vigna di Valle da Anguillara, e sembrerebbe che non abbia inquadrato, quella notte, una persona a piedi. Dunque Federica era in una macchina? Con chi era quella notte? Al momento sono sotto ripetuto esame le registrazioni della telecamera puntata sulla strada. Probabilmente il Ris sta  pulendo le immagini e acquisendo le targhe. 

tabella PRECEDENTI:

08/11/2012 ANGUILLARA, INDAGINI CASO FEDERICA MANGIAPELO: INDAGATO IL FIDANZATO

07/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: PROSEGUONO GLI INTERROGATORI. ANCORA NESSUN INDAGATO

07/11/2012 ANGUILLARA, L'ADDIO AL "PICCOLO ANGELO"

05/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, INTERROGATIVI E ACCUSE AL RAGAZZO DI FEDERICA: INTANTO UN BAGNO DI FOLLA IN PIAZZA

04/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: DA LUNEDI' POMERIGGIO LA SALMA IN CHIESA PER L'ULTIMO ADDIO

03/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO

03/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO

02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE

 

 




ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: PROSEGUONO GLI INTERROGATORI. ANCORA NESSUN INDAGATO

Chiara Rai

Anguillara (RM) – Altri accertamenti e testimonianze sono stati acquisiti dai carabinieri che stanno indagando sulla morte di Federica Mangiapelo, la sedicenne trovata cadavere giovedì scorso, all’indomani della notte di Halloween. L’autopsia non ha registrato segni di violenza sul corpo di Federica e adesso si attendono gli esiti dell’esame tossicologico dai quali si potranno avere delle certezze: Federica aveva ingerito alcool, droghe oppure, come dichiarato dallo zio, la ragazza non faceva uso di entrambe.  Proseguono dunque, da parte dei carabinieri i riscontri su quanto dichiarato dal fidanzato, il 23 enne Marco Di Muro, cameriere in un ristorante di Anguillara il quale in undici ore di interrogatorio ha dichiarato che non era insieme a Federica nelle ore in cui è avvenuto il decesso (intorno alle 4 del mattino di giovedì primo novembre) ma bensì in compagnia di un amico che avrebbe confermato la versione del ragazzo. Poi l’acquisizione della versione di un testimone che avrebbe visto la sedicenne, nelle sue ultime ore di vita. La persona ha informato i militari di aver visto la giovane, poco dopo le tre del mattino del primo novembre, camminare da sola, sotto la pioggia sul lungolago. E tornano sempre gli stessi interrogativi: è possibile che Federica sia stata lasciata da sola a camminare di notte, a quattro  chilometri dal centro di Anguillara? Con lei avrebbe dovuto avere il cellulare ma ancora non è stato trovato nonostante siano state effettuate accurate ricerche nel lago. In particolare, in queste ore, gli investigatori starebbero verificando se la distanza e il maltempo consentissero all'uomo di identificare con certezza che la persona vista fosse con Federica. "Finchè la procura non avrà a disposizione i risultati degli esami tossicologici e istologici – fanno sapere fonti investigative – non avremo a disposizione elementi certi su cui basarci. Lo stesso orario della morte, fissato indicativamente per le 4 – precisano – potrebbe subire variazioni relative ma significative ai fini delle indagini". Per ora dunque, è ancora giallo sulla dinamica e le cause della morte di Federica Mangiapelo. Ci sono solo delle certezze: non è annegata e non ha subito violenza di alcun tipo. Inoltre la procura della Repubblica di Civitavecchia non ha iscritto alcun nome sul registro degli indagati. Neppure il ragazzo Marco è indagato sebbene lo stesso abbia da subito incaricato un legale per seguire il suo caso. L’avvocato del ragazzo di Federica era presente ai funerali e ha scambiato qualche parola con il sindaco e legale dei Mangiapelo Francesco Pizzorno, molto amico dei genitori della vittima e in costante contatto con loro.

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07/11/2012 ANGUILLARA, L'ADDIO AL "PICCOLO ANGELO"

05/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, INTERROGATIVI E ACCUSE AL RAGAZZO DI FEDERICA: INTANTO UN BAGNO DI FOLLA IN PIAZZA

04/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: DA LUNEDI' POMERIGGIO LA SALMA IN CHIESA PER L'ULTIMO ADDIO

03/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO

03/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO

02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE

 


 




ANGUILLARA – UDC: “SEL NON RIPETA GLI ERRORI DEL 2008 E SI SCHIERI CONTRO LA SPECULAZIONE EDILIZIA ”

Redazione

[ DELIBERE VARIANTE PRG ]

 

"Il Piano Casa (L.R. 21/2009) approvato e voluto da quella Giunta Marrazzo di cui facevano parte, ma reso operativo e usufruibile dal Vice Governatore Luciano Ciocchetti con modifiche rispettose del territorio e dei vincoli paesaggistici."

 

Anguillara (RM) – “Siamo disposti a confrontarci su singole proposte e – se necessario – a rispedire al mittente insulti e ipocrisie che denotano un trascorso politico sulla gestione del territorio che fa rabbrividire persino i più strenui paladini dell’ala estrema progressista. Ma resta ferma una condizione: sì ad interventi privati limitati, unitamente ad un’azione di persuasione responsabile, per non consentire il saccheggio della città, ed un forte e chiaro no alla politica degli ipocriti e dei falsi moralizzatori della cosa pubblica”. Lo asserisce il Direttivo UDC di Anguillara nel replicare alle insinuazioni di SEL su un tema di primaria importanza quale l’uso dei Piani integrati sul territorio sabatino. “Sapevamo di alzare un vespaio nella sinistra divisa da sempre tra ambientalisti e intransigenti di giorno e gli indulgenti e arrendevoli di notte – incalza il comitato dirigente UDC – ma rimaniamo sbalorditi di fronte al risveglio di quel triste e sconfortante passato dei trombati dagli elettori nel 2009 e degli emarginati dalla coalizione Pizzorno nel 2011: quel SEL che al suo interno ha molta Sinistra, poca Ecologia e dubbia Libertà. La scomposta e piccata reazione dei vendoliani ha mostrato lo stile e la fragilità con la quale loro stessi affrontano le tematiche ambientali  a seconda se seduti comodamente al potere, oppure negli scranni dell’opposizione: nel primo caso ricalcano lo stesso protagonismo e attivismo riguardo al voto favorevole che accordarono alla Variante al PRGC del 2006, andando poi ben oltre approvando osservazioni in zona A di Parco e respingendo quelle di matrice ambientalista, soltanto per tutelare gli interessi del gruppo consiliare che presiedevano. Nel ruolo di opposizione, parimenti, risultano stranamente supini e servili se la maggioranza ricalca lo schema di centrosinistra, come nel caso della Città di Anguillara, ma pronti a farsi barricaderi ed estremisti su uno strumento come il Piano Casa (L.R. 21/2009) approvato e voluto da quella Giunta Marrazzo di cui facevano parte, ma reso operativo e usufruibile dal Vice Governatore Luciano Ciocchetti con modifiche rispettose del territorio e dei vincoli paesaggistici. La batosta elettorale in Sicilia, il cui esito è stato anticipato dal recente risultato alle Amministrative di Bracciano – sottolinea il gruppo dirigente sabatino –, dovrebbe insegnare a questo sparuto gruppo che la politica incoerente, faziosa e irresponsabile condita dall’ipocrisia e dalla menzogna non convince più il potenziale elettore che, semmai, risponde con l’astensione o enfatizza il fenomeno del grillismo. Per essere chiari: l’utilizzo dei Piani Integrati per favorire la realizzazione di due o tre opere pubbliche non ci vede pregiudizialmente contrari solo perché è una proposta che viene dalla sinistra di governo. Dispiace piuttosto – concludono i rappresentanti dell’Unione di centro – che nella seduta consiliare dello scorso 31 Ottobre, il Sindaco Pizzorno ancora  una volta non ha saputo cogliere l’opportunità degli emendamenti presentati dal Gruppo Consiliare UDC affinché tale strumento sia il più partecipato e trasparente possibile in modo da archiviare e allontanare definitivamente la speculazione edilizia dal Comparto ex Ferrovie dello Stato in località Campo Marinaro, tanto cara all’area progressista del 2008”.

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01/11/2012 ANGUILLARA, PIANI EDILIZIA INTEGRATA: SEL RISPEDISCE AL MITTENTE LE AFFERMAZIONI DEI CONSIGLIERI DELL'UDC
30/10/2012 ANGUILLARA – PIANI EDILIZIA INTEGRATA, UDC: “NO A SACCHEGGIO MASCHERATO DA PUBBLICA UTILITA’”
28/09/2012 LAZIO, MODIFICHE AL PIANO CASA: L'OPERA DI LUCIANO CIOCCHETTI (UDC) E' DA RIVEDERE?


 




ANGUILLARA – PIANI EDILIZIA INTEGRATA, UDC: “NO A SACCHEGGIO MASCHERATO DA PUBBLICA UTILITA’”

[ UDC – EMENDAMENTI PIANI INTEGRATI ]

[ PROPOSTA PIZZORNO PIANI INTEGRATI ]

 

Manciuria / Fantauzzi: "Pretendiamo la massima trasparenza e ripudiamo qualsivoglia furbizia nell’uso di strumenti che possano stravolgere negativamente l’assetto del territorio e contravvenire al rispetto dell’ambiente"

 

Redazione

Anguillara (Rm) – “Ambientalisti e intransigenti di giorno, indulgenti e arrendevoli di notte. E’ il modo di agire contraddittorio e a sua convenienza che la sinistra assume secondo le circostanze: quando è all’opposizione mostra il suo volto ecologista e avverso ad ogni modifica sostanziale del territorio, quando è al potere lascia aperte le porte alla speculazione edilizia con la scusa della carenza di opere infrastrutturali”. Lo asseriscono i consiglieri comunali del Gruppo UDC per Anguillara, Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi, riferendosi alla proposta di deliberazione consiliare del bando pubblico sui Piani integrati che sarà sottoposta all’approvazione dell’Aula nella prossima seduta del 31 Ottobre. “Non vogliamo che Anguillara diventi terra di conquista per speculatori e faccendieri stile la Stalingrado d’Italia – spiegano i consiglieri UDC –e per evitarlo, come gruppo di minoranza siamo disponibili ad appoggiare favorevolmente un’iniziativa urbanistica nobile e rispettosa del territorio, recentemente modificata e approvata dalla Regione Lazio, a patto che si accettino tre condizioni. La prima è che il bando precluda espressamente la superficie ex Ferrovie dello Stato a ridosso del quartiere Campo Marinaro che insieme alla gestione familiare dell’ Esa comportò la sfiducia dell’Amministrazione Minnucci. La seconda è che l’offerta sia circoscritta ad aree adiacenti o in prossimità di infrastrutture già esistenti -soprattutto non gravate da vincoli paesaggistici di rilievo -, al fine di favorire il Polo scolastico della Mainella, la realizzazione di Nuovi Uffici Comunali nella ex Zona 167 Biadaro e una zona a servizi pubblici a Ponton Elce. Infine l’ultima ma non meno importante, vista l’esperienza del PDZ Le Fontane, che la Commissione preposta sia gratuita e nominata dal Consiglio Comunale attraverso la selezione trasparente dei curricula frutto di un bando pubblico.  Ovviamente – sottolineano i referenti UDC –chiederemo altre garanzie al Sindaco Pizzorno ma lo faremo con spirito costruttivo: presenteremo emendamenti modificativi volti ad allungare i tempi di presentazione dei relativi progetti da 60 a 120 giorni, e la certificazione da parte del collegio dei revisori sulle capacità finanziare e reddituali delle imprese coinvolte. Pronti a collaborare dunque, ma pretendiamo la massima trasparenza e ripudiamo qualsivoglia furbizia nell’uso di strumenti che possano stravolgere negativamente l’assetto del territorio e contravvenire al rispetto dell’ambiente. Parimenti – concludono i rappresentanti dell’Unione di centro– ci opporremo con ogni mezzo per impedire un saccheggio mascherato da pubblica utilità”.
 




ANGUILLARA, DETERMINE DIRIGENZIALI: E' TEMPO DI SALDI. PAGHI TRE E PRENDI DUE

[ DETERMINA DIRIGENZIALE A FIRMA CAPO AREA VILLELMA CARUCCI PER TRE BAGNI CHIMICI ]

Si presume che il terzo bagno chimico si trovi conservato  o nella cantina della Capo Area oppure nell’archivio storico del Comune.

Lanciamo un accorato appello agli organi preposti, permettendoci di invocare una vigilanza più assidua da parte del Nucleo di Valutazione e, nelle mezze giornate libere, anche da parte del Segretario Comunale.

 

Emanuel Galea

Anguillara (Rm) – Ad Anguillara l’argomento ricorrente delle ultime ore, come diversamente non poteva essere, sono i due bagni chimici del mercato comunale di piazzale Case Popolari. I motivi per i quali due vespasiani si guadagnano gli onori della cronaca, è subito detto. Sono due, di cui uno pure inagibile in quanto caduto vittima del vandalismo che nulla risparmia e nulla rispetta. Ma quello che fa balzare alla cronaca le ‘nobili strutture’ è la determina dirigenziale n. 878 dello scorso 7 settembre. Ebbene questa determina, firmata dalla Capo Area  Villelma Carucci recita : Atto di liquidazione di spesa di n. 3 (tre) bagni chimici area mercato comunale. La matematica, si dice, non è un’opinione. Tre significa tre e due significa due. Volendo prendere per esatta, a questo punto, la determina e cioè che la ditta Toi Toi srl abbia effettivamente fornito tre bagni come recita la stessa dichiarazione sottoscritta dal Capo Area: “Accertato che le fatture corrispondono agli interventi affidati dal servizio..”  Si presume che il terzo bagno chimico si trovi conservato  o nella cantina della Capo Area oppure nell’archivio storico del Comune. E se così stanno le cose ci si chiede, perché non si tira fuori questo terzo bagno dalla cantina  in sostituzione di quello inagibile? Se invece così non fosse, cosa sarà mai successo? Per il noleggio di questi tre bagni, che poi di idoneo al servizio ne è rimasto solamente uno su due , fino ad ora la Toi Toi srl ha incassato due fatture e cioè:

Fattura n. 56/2   del 31/03/2012 di euro 4.537,50 

Fattura n. 222/2 del 21/06/2012 di euro 2.722,50

Nell’articolo a mia firma [ ANGUILLARA, SPENDING REVIEW DALLA PANNA "MONTATA" DAI CAPO AREA ALLE BRICIOLE CHE TOCCA RACCOGLIERE PER TERRA ] pubblicato il 28 ottobre su questo quotidiano , ho parlato del pianeta Determine, tutto da esplorare, dominio indiscusso dei Capo Area con poteri autonomi che non sempre usano fare scelte opportune e,  opinione di chi scrive, spesso  esercitano il loro potere  con scarsa capacità contrattuale. Oggi, ed è una magra consolazione dover arrivare a questa conclusione, dopo la storiella dei tre bagni chimici che di fatto sono due bagni chimici di cui uno pure guasto, aggiungo che taluni di questi Capo Area esercitano il potere discrezionale con poca sensibilità e riguardo nei confronti della gravosa situazione economica in cui versa la cittadina di Anguillara e nei confronti dei contribuenti locali.
Questi di oggi sono fatti che visti alla luce dei tempi che attraversiamo si evidenziano per la loro inopportunità e scarsa attenzione. Si parlava di raschiare il barile. Altroché !
Questi atti, purtroppo non sono atipici nell’organismo “Comune”. Dunque lanciamo un accorato appello agli organi preposti, permettendoci di invocare una vigilanza più assidua da parte del Nucleo di Valutazione e, nelle mezze giornate libere, anche da parte del Segretario Comunale. Mi piace concludere con  il detto del vecchio saggio: “Chi ha fatto cadere la polenta, deve fare ogni sforzo per raccoglierla tutta”.

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28/10/2012 ANGUILLARA, SPENDING REVIEW DALLA PANNA "MONTATA" DAI CAPO AREA ALLE BRICIOLE CHE TOCCA RACCOGLIERE PER TERRA


 




ANGUILLARA, L'UDC CAPOFILA DELLA TRASPARENZA

[ SERGIO MANCIURIA E MARIO FANTAUZZI – SITUAZIONE PATRIMONIALE DICHIARAZIONE DEI REDDITI ]

Manciuria / Fantauzzi: "Chiediamo all’Amministrazione Pizzorno e alle forze politiche che compongono l’Assemblea di provvedere con convinzione ed entusiasmo ad un semplice obbligo statutario"

 

Redazione

“Senza alcuna vena polemica o smania di protagonismo populista, vogliamo stimolare e garantire con la massima trasparenza il rapporto tra eletto e cittadino nel comune di appartenenza. Ed è per questo che chiediamo all’Amministrazione Pizzorno e alle forze politiche che compongono l’Assemblea di provvedere con convinzione ed entusiasmo ad un semplice obbligo statutario”. Lo dichiarano i consiglieri comunali del Gruppo UDC per Anguillara, Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi, riferendosi al disposto dell’art. 31 del regolamento di Consiglio Comunale di Anguillara che prevede la pubblicità dello stato reddituale degli eletti per ogni anno di mandato.  “Siamo consci e responsabili – proseguono i referenti sabatini – delle difficoltà della politica a ricostruire un rapporto fiduciario con l’elettore di fronte allo spreco vergognoso di risorse pubbliche attuato da destra a sinistra in Consiglio regionale. Proprio per questo, però, chiediamo alla classe dirigente del territorio pochi ma significativi gesti, qualcosa che contribuisca a ristabilire credibilità sufficiente alla politica e a chi la rappresenta nelle istituzioni. Possiamo farlo tutti insieme, ognuno con le proprie ideologie e convinzioni ma uniti nello spirito e senza paura di uscire allo scoperto rendendo pubblico ciò che si è guadagnato onestamente. Conoscere lo stato patrimoniale degli eletti durante il loro mandato è un diritto dei cittadini. In questi ultimi mesi corruzione e malcostume non ci hanno risparmiato nulla: siamo passati dalle ostriche e champagne di Batman ai condom per il Gay Pride di Maruccio, con il risultato che i fondi pubblici sono diventati il mezzo per  interessi personali o per coltivare campagne clientelari di nicchia. Bisogna rilanciare la passione e l’attitudine della politica al servizio dei cittadini ricominciando dal territorio dei circoli  e delle sezioni, nel rispetto delle regole. Dimostriamo dunque che non siamo uguali ai Fiorito e Maruccio di turno e che invece – spesso – i manifesti o le bollette delle sezioni le paghiamo con i contributi degli iscritti. Un’azione alla luce del sole e vicina alle esigenze reali del cittadino – concludono i rappresentanti dell’Unione di centro – che prevalga su populismo, disinteresse e astensionismo che allontanano la maggioranza degli elettori dalla politica e di chi la rappresenta”.

Nota redazione: Il nostro quotidiano resta disponibile nel pubblicare situazioni patrimoniali dichiarazioni dei redditi degli altri amministratori qualora volessero inviarcele a mezzo email all'indirizzo info@osservatorelaziale.it


 




ANGUILLARA, ABC: L’IMU AUMENTA PER RISANARE I BUCHI DI BILANCIO, ANGUILLARA IPOTECATA PER ALMENO 20 ANNI

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di ABC – Anguillara Bene Comune

Siamo nelle mani di “ragionieri” che necessariamente devono rattoppare i buchi di bilancio creati da più di 20 anni di mala amministrazione e che ipotecano il futuro di Anguillara per almeno altri 20 anni, se non di più. Ragionieri che difendono quel che c’è e che non hanno visioni e creatività per il futuro del territorio. Risultato: più tasse, meno servizi, perdita di patrimonio pubblico (e cioè di tutti i cittadini) e … basta. Nel Consiglio Comunale di oramai un mese fa, è stato deliberato l’aumento dell’IMU, dal 4 al 5 per mille per la prima casa e dal 7,6 al 10,6 per mille per la seconda casa, in modo da poter avere un avanzo di bilancio utile per sanare perdite e debiti accumulati nel tempo. Il gettito della prima rata è stato di 1,4 milioni di euro e, secondo le stime del Comune, occorre ancora raccogliere circa 3 milioni di euro per coprire le spese. Tra queste interessi per 1,5 milioni di euro all’anno, a fronte di un ammontare totale di circa 20 milioni di debiti (ma in una precedente assemblea pubblica si era detto 16,8 milioni di euro). Già nel 2010 si è registrato un avanzo di bilancio di 300 mila euro che nel 2011 è cresciuto a 600 mila euro; avanzi che servono per coprire il buco creatosi fino al 2010 con l’accumulazione di residui attivi e cioè di entrate che non si sono mai concretizzate (evasione di tariffe) e che non sono mai state svalutate. Residui che assommano a circa 20 milioni di euro, così come detto al consiglio comunale (ma che in una assemblea pubblica precedente si era indicata la cifra di 9 milioni di euro …. a questo punto sarebbe importante fossero resi pubblici i dati reali!). Comunque, tenendo anche la cifra più bassa, ciò significa che, stanti le attuali condizioni, per almeno altri 20 anni il Comune deve produrre un avanzo di 500 mila euro all’anno! Di questa situazione dobbiamo ringraziare tutte le amministrazioni che hanno governato in questi ultimi vent’anni, chi più chi meno, tutte hanno avuto la loro parte di responsabilità, così come di tutti i cittadini “furbetti” che non pagano quanto dovuto. Perché le responsabilità sono di entrambe le parti. Oramai si è capito, la classe politica corrisponde a un certo tipo di società “in-civile”.  Nulla cambierà se non si cambia la cosiddetta classe dirigente e se la società più responsabile non si impegna. L’ultima amministrazione semplicemente non ha scelta, deve per forza risanare, pena il dissesto finanziario. Rinchiusi negli uffici, incapaci di comunicare e di mobilitare cittadini responsabili in buone pratiche come, ad esempio, i fondi di solidarietà pubblici-privati creati in altre amministrazioni. Senza visione del futuro. E’ inutile chiedere a questa amministrazione, non vi verrà risposto. Chi ha buona volontà e si sente comunque responsabile, si rimbocchi le maniche e faccia da solo.

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16/10/2012 ANGUILLARA, IL POTERE DISCREZIONALE DEI CAPO AREA: INCOGNITE PER IL BILANCIO DEI COMUNI
12/10/2012 ANGUILLARA, ECCO I COSTI SOSTENUTI DALL'AMMINISTRAZIONE PER L'ARCHITETTO CARUCCI
08/10/2012 ANGUILLARA, FASCIA TRICOLORE, CONTRATTO DA 60MILA EURO E GLI AUMENTI IMU
06/10/2012 ANGUILLARA, FASCIA DA SINDACO EXTRALUSSO: TRA TESI, COLPE E SPESE L'IMU AUMENTA
05/10/2012 ANGUILLARA, FASCIA EXTRALUSSO DA SINDACO: LA VERITA' SULLA PATERNITA' DELL'ORDINE DI ACQUISTO
04/10/2012 ANGUILLARA, LA COLPA NON E' DELLO SPECCHIO, MA DI CHI GLI STA DAVANTI
03/10/2012 ANGUILLARA, LA FASCIA TRICOLORE DEL SINDACO E LE ALIQUOTE IMU