ALBANO, MISSION DEL COMUNE: DARE LAVORO A 45 DISABILI…FUORI DALL'ISOLAMENTO…SUBITO!

Redazione

Si è svolto mercoledì pomeriggio ad Albano, presso il Centro Diurno di Via San Francesco,  l’incontro con i ragazzi e le loro famiglie per la presentazione del progetto In Volo finalizzato alla realizzazione di tirocini formativi che vedranno impegnati, quest’anno,  45 ragazzi (venti in più rispetto allo scorso anno), per un’esperienza concreta nel  mondo del lavoro. Alcuni inserimenti, infatti, verranno effettuati negli uffici comunali, presso commercianti, uffici, officine,  supermercati, vivai etc.

L’assessore alle politiche Sociali Fauzi Cassabgi, alla presenza della Responsabile di settore Margherita Camarda e dello staff dei servizi sociali,  ha illustrato il progetto finanziato con fondi comunali e con fondi del Ministero degli Interni, presentando al tempo stesso le due cooperative che realizzeranno il progetto.

«Il progetto che ha la durata di un anno – afferma Cassabgi – ha l’obiettivo di fare uscire i disabili dall’isolamento e si pone una finalità ambiziosa, ovvero a  conclusione del  percorso, ci auguriamo che si possa costituire una cooperativa di tipo B per dare una possibilità effettiva di lavoro».

Il progetto prevede anche l'attivazione di uno sportello sociale informativo, punto di riferimento per tutti coloro che desiderano avere informazioni, strumenti e consulenza sui temi relativi alla disabilità e all'inserimento lavorativo, nonché la realizzazione di un iter che porterà alla Costituzione di una cooperativa sociale integrata di tipo B.

Tanto l’entusiasmo espresso da parte delle famiglie che hanno partecipato numerose e che hanno offerto la massima collaborazione per la buona riuscita del progetto.




CIAMPINO AEROPORTO, CIAMPINO E MARINO D'ACCORDO SI APPELLANO AL GOVERNO: CHE SI TRASFERISCANO I VOLI LOW COST DA CIAMPINO A FIUMICINO….SUBITO!

Riceviamo e pubblichiamo

Nota congiunta dei sindaci di Ciampino e Marino

«Il Governo emani un’ordinanza per il trasferimento dei voli Low Cost dall’Aeroporto «Giovan Battista Pastine» di Ciampino al «Leonardo da Vinci» di Fiumicino, stante la possibilità dello stesso di poter ricevere l’attuale volato dello scalo di Ciampino, come nella chiara disponibilità manifestata dal 24 settembre al 2 ottobre prossimi in occasione della manutenzione della pista ciampinese, accessibilità dello scalo romano evidenziata nell’articolo del 27 giugno scorso del quotidiano la Repubblica nel quale si comunica che l’aeroporto di Ciampino resterà chiuso e tutti i voli saranno spostati a Fiumicino. Auspichiamo, al più presto, che il traffico dell’aeroporto di Ciampino sia ridotto a 61 voli al giorno, che significherebbe ottemperare a quanto previsto da Arpa Lazio con appropriato studio C.R.I.S.T.A.L. Inoltre, invitiamo il ministro per lo Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera, affinché non firmi l’accordo con gli Aeroporti di Roma per lo sviluppo dell’aeroporto di Ciampino prima che in esso sia ripristinata la legalità tramite le obbligatorie valutazioni ambientali connesse alla riduzione dell’inquinamento acustico e dell’aria dei territori di Ciampino, Marino e X Municipio di Roma».

E’ fermo e deciso il contributo del Sindaco di Marino Adriano Palozzi sull’aeroporto di Ciampino, rilasciato al termine della riunione del Consiglio Comunale dell’11 luglio scorso, durante la quale la totalità delle forze politiche componenti la massima Assise, ha accolto e poi condiviso la mozione urgente presentata dal consigliere di minoranza Adolfo Tammaro: «Governo non firmi il piano ADR su aeroporto di Ciampino».

Emendato dalla maggioranza con documento integrativo, condiviso poi da tutte le forze politiche nel Consiglio Comunale dell’11 luglio scorso, il provvedimento vede il Comune di Marino, così come già fatto dall’intero Consiglio Comunale di Ciampino con in testa il sindaco Simone Lupi, predisporre un intervento presso il Governo centrale, invitando il ministro preposto allo Sviluppo Economico e ai Trasporti a non sottoscrivere il programma di sviluppo e investimenti previsto da Adr ed Enac sul Pastine per il periodo 2012-2021.

Lo stesso, infatti, prevede la trasformazione dello scalo di Ciampino in City Airport nel 2019, con un notevole aumento dei voli, senza considerare la zonizzazione e l’impronta acustica dei territori limitrofi all’aeroporto scaturita dalla Conferenza dei Servizi del luglio 2010, poi ratificata al Ministero dei Trasporti dalla Giunta Regionale del Lazio nell’ottobre del 2010.

«Accogliamo con favore quanto deliberato dal Consiglio Comunale di Marino in merito all’aeroporto Pastine – commenta il Sindaco di Ciampino Simone Lupi, sottolineando come lo stesso provvedimento, ovvero l’invito al Governo di non firmare il piano di sviluppo di Adr, sia stato già assunto dal Comune di Ciampino qualche mese fa -. Nel contesto del regime di collaborazione avviato da tempo dai nostri due Comuni e finalizzato ad attivare tutte le azioni e gli interventi possibili in relazione al ridimensionamento dei voli interni allo scalo aeroportuale e alla riduzione della situazione di inquinamento acustico e dell’aria causato dal traffico aereo, condividiamo e sosteniamo quanto evidenziato dal Comune di Marino in merito alla possibilità di delocalizzare i voli Low Cost su Fiumicino, auspicando che il Governo centrale emetta presto ordinanza per il trasferimento del volato dall’aeroporto di Ciampino a quello di Fiumicino, stante la piena disponibilità di quest’ultimo come chiaramente evidenziato dall’articolo apparso su la Repubblica. Le direttive della Conferenza dei Servizi del luglio 2010 – sottolinea Lupi – che, approvando l’impronta e la zonizzazione acustica dell’aeroporto, indicavano entro 18 mesi la riduzione dell’inquinamento acustico tramite l’intervento alla fonte dello stesso, a tutt’oggi risultano da Adr disattese. Con la Regione Lazio che, in virtù del suo ruolo di organizzazione e direzione di tale conferenza, chiede lumi in merito».

«Per questo – concludono i Sindaci Lupi e Palozzi – la nostra battaglia per la riduzione dei voli all’Aeroporto Pastine continua. Nel nostro ruolo di tutela della salute dei cittadini, interverremo in ogni sede istituzionale, in ottemperanza a quanto previsto dalla Conferenza dei Servizi del luglio 2010».


 




ROMA, BUFERA SUL COMUNE DI ROMA: AI DOMICILIARI IL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO….ARRESTATI ANCHE IL PADRE E IL FRATELLO

Redazione

Il giovane vicepresidente del consiglio, Samuele Piccolo, classe 1981, è finito agli arresti domiciliari con le accuse di associazione a delinquere e finanziamento illecito ai partiti.  Arrestati anche il padre Raffaele e il fratello Massimiliano, quest’ultimo considerato dalla Procura il “capo” dell’associazione a delinquere. Ruolo apicale è attribuito anche al capostipite Raffaele.

Al fratello Massimiliano sono stati sequestrati due milioni di euro. Per i pm il denaro sarebbe il frutto dei reati fiscali. Gli inquirenti hanno anche sequestrato il 50% delle quote di una società immobiliare. Secondo quanto accertato i crediti fittizi dell’Iva venivano investiti dai Piccolo anche per l’acquisto di case. I soldi, attraverso una serie di società legate alla famiglia Piccolo, secondo l’accusa, creati attraverso finti crediti Iva e drenati al fisco, erano dirottati all’attività politica del vicepresidente del consiglio comunale.

Sono tre gli episodi di finanziamento illecito di cui deve rispondere il consigliere. Tutti episodi legati all’ultima campagna elettorale. Secondo quanto accertato da Procura e dalla Guardia di Finanza, Piccolo avrebbe finanziato illecitamente cene promozionali e fondi garantiti per l’avvio di un call center, usato per la campagna elettorale. Per quest’ultimo sarebbero stati distratti 122 mila euro. Il Pdl del Lazio ha intanto sospeso Samuele Piccolo in via cautelativa ”fino a che non sarà concluso l’iter giudiziario che lo riguarda”.

Ai domiciliari sono finiti anche altri soggetti riconducibili alle 60 società cooperative che avrebbero frodato l’Iva. In totale sono indagate 13 persone, tra cui anche la madre di Piccolo, Elena Ciaravolo. In totale sono sette i provvedimenti di custodia cautelari firmati dal gip Filippo Steidl. I pm avevano chiesto l’arresto anche di Ezio D’Angelo, assessore all’VIII municipio della Capitale ma la richiesta è stata respinta. A tutti, a seconda delle singole posizione, sono contestati i reati di associazione a delinquere, appropriazione indebita, illecito finanziamento ai partiti e frodi fiscali.

Nell’ufficio del consigliere sono state effettuate perquisizioni, con l’acquisizione di carte e documenti. Le verifiche sono partite anche sulla base di accertamenti delle Agenzia delle entrate. “Ho fiducia nel lavoro della magistratura. Speriamo in un rapido chiarimento di una vicenda sicuramente molto, molto brutta”, ha detto il sindaco Alemanno.

Nella tornata del 2008, quella che ha portato ad Alemanno sindaco, il giovanissimo consigliere (allora di An), Samuele Piccolo, classe 1981, fu quello più votato: entrò in Campidoglio con 12 mila voti. La sua fu una campagna elettorale sul territorio, imponente ma anche porta a porta: fatta di maxicartelloni e iniziative nei centri anziani, manifesti ovunque e incontri con i cittadini. Ma soprattutto coordinata da un call center efficentissimo che portò Piccolo a trionfare con un vero e proprio boom di preferenze elettorali. L’inchiesta è coordinata dai pm Paolo Ielo e Barbara Sargenti (Fonte: ANSA)




MONTE COMPATRI, RIDATECI L'ACQUA….!

Alberto De Marchis

Ancora un'altra giornata a secco per i cittadini di Monte Compatri che per l'intera giornata hanno dovuto subire disservizi d'acqua, dopo la grave carenza delle scorse settimane. Il fax urgente di quest’oggi inviato da Acea Ato2 ha aperto un’altra brutta giornata per la Comunità di Monte Compatri. “Si comunica – si legge nel fax – che si potrebbero verificare abbassamenti di pressione con probabili mancanze di acqua nelle zone servite dal serbatoio di San Silvestro”. “Ci stiamo quasi abituando a passare un’estate con l’acqua a singhiozzo – spiega il primo cittadino Marco De Carolis. – Stiamo parlando di un bene primario fondamentale nel periodo più caldo dell’anno. Danni a condutture ormai vecchie ce ne possono essere ma, come sempre, ci aspetteremmo da parte di Acea comunicazioni con qualche ora o giorni di anticipo. Speriamo che anche questa disavventura passi in fretta”.




CIVITAVECCHIA, POSA DELLA PRIMA PIETRA PER LA DARSENA DI SANT'EGIDIO

Alberto De Marchis

'Chiuderemo la stagione con oltre 2 milioni e 600mila passeggeri – afferma il presidente dell'Autorita' portuale, Pasqualino Monti – ma cresceremo ancora".

"Da qui a breve presenteremo per la prima volta un Piano dei Porti che dara' un segnale straordinario, non solo per l'attenzione che vogliamo continuare a dare a questo settore ma anche per il via che daremo ad una serie di attivita' che vogliamo mettere in campo". E' quanto ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Renata Polverini intervenendo oggi a Civitavecchia al convegno 'La due giorni del Mediterraneo – Civitavecchia hub macro sistema logistico e produttivo'. Ed ha poi aggiunto il presidente della Regione Lazio: "Un hub importante, quello di Civitavecchia. Rappresenta un volano straordinario per lo sviluppo dell'economia. E il governo c'e', anche in questo momento, lo dico con assoluta obiettivita'". 

Posa oggi, della prima pietra a Civitavecchia per la Darsena di Sant'Egidio. Presenti, alla cerimonia, tra gli altri, il vescovo di Civitavecchia e Tarquinia monsignor Luigi Marrucci, il presidente della Camera di commercio di Roma Giancarlo Cremonesi, il presidente dell'Autorita' portuale di Civitavecchia Pasqualino Monti, il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il viceministro alle Infrastrutture Ciaccia, il presidente della Comunita' di Sant'Egidio Marco Impagliazzo.

"Siamo orgogliosi che la Darsena di Civitavecchia sia stata intitolata a Sant'Egidio -ha dichiarato Impagliazzo- per la nostra comunita' il Mediterraneo e' sempre stato un mare di pace, di incontro, di dialogo. Il porto come accoglienza, rifugio, pace. E' da oltre 40 anni -ha proseguito- che Sant'Egidio lavora con questi obiettivi".




LAZIO RICERCA, 80 MILIONI PER AEROSPAZIO, BIOSCIENZE E NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE AI BENI CULTURALI

Redazione

Promuovere e sostenere i distretti tecnologici, al fine di metterne a sistema la funzione, come strumenti di intermediazione tecnologica e di produzione di nuove tecnologie e innovazioni per il territorio, incentivando la collaborazione tra gli organismi di ricerca ed il sistema delle imprese laziali. Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato il 10 luglio a Farnborough (Londra) in occasione dell'International AirShow, la kermesse dedicata ai settori dell'aerospazio , dal ministro per la Ricerca Francesco Profumo e la presidente della Regione Lazio Renata Polverini.

Con l'accordo Miur e Regione Lazio metteranno a disposizione 80milioni di euro, (60 il Miur e 20 la Regione), in tre settori strategici per il territorio laziale: distretto tecnologico dell'aerospazio, quello delle bioscienze e il distretto tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni culturali. Nel dettaglio, per l'aerospazio, verranno stanziati 10 milioni: i bandi sono pronti e saranno i primi a partire.

Trenta i milioni destinati alle Bioscienze. In particolare, si intende sostenere la ricerca applicata e industriale realizzata da Grandi imprese, Pmi, enti di ricerca pubblici e centri di ricerca pubblici e privati, con particolare riferimento ai settori farmaceutico, dei dispositivi medici e diagnostici, della sicurezza alimentare, delle biotecnologie per la salute e l'ambiente.

Per il distretto tecnologico dei beni culturali, con oltre 40milioni di euro, si intende elaborare un nuovo piano di interventi che, oltre a consolidare il nucleo di imprese maggiormente orientate all'innovazione intorno a progetti applicativi specifici, sviluppino nuove soluzioni di servizi e piattaforme per la valorizzazione dei beni culturali.
 




ROMA RIFIUTI, CLINI: NECESSARIO AUTORIZZARE IMPIANTI AL 31 DICEMBRE 2012 ALTRIMENTI BISOGNA FERMARE RACCOLTA DIFFERENZIATA

Redazione

"L'emergenza rifiuti porta Roma dritta in mano alla malavita". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Corrado Clini. Secondo il ministro a far scivolare nella morsa della criminalità la Capitale potrebbe essere proprio "la dinamica di questi mesi", in cui ad ogni sito scelto vengono opposti dei veti. Clini ha inoltre sottolineato come la situazione attuale,  '' è il risultato dell'assenza di una scelta da parte di Comune, Provincia, Regione''.Cioè ad un rimpallo di responsabilità e alla ricerca di un sito alternativo a Malagrotta, maxidiscarica a Roma che si trascina da oltre 40 anni, che ancora non si trova.

Le parole di Clini arrivano dopo la relazione della commissione Ecomafie che ha evidenziato una «programmazione carente» ed un «immobilismo» da parte delle istituzioni locali. Il ministro si dice «preoccupato» per la mancata firma da parte delle istituzioni al Patto per Roma.Il progetto, secondo Clini, potrebbe portare la Capitale ai livelli «non dico come Copenaghen, ma almeno come Milano». Però, per sperare di raggiungere questi livelli, sarà fondamentale concludere al 31 dicembre 2012 tutte le procedure di autorizzazione per gli impianti che le hanno richieste «altrimenti dobbiamo fermare la raccolta differenziata, sennò non sappiamo dove andare a mettere i rifiuti».

Commissariato, Provincia ma non Comune, uniti per realizzare il quinto impianto di trattamento meccanico biologico a Paliano. Lo ha annunciato il commissario per l'emergenza rifiuti nel Lazio Goffredo Sottile. «Esiste già uno stabilimento – ha spiegato – di proprietà dell'Acea. Quindi non portiamo alcun rifiuto romano fuori perchè il rifiuto va, viene trattato e ritorna a Roma. Ci sarà zero inquinamento ma l'unico problema, bisogna dirlo apertamente, è quello del traffico».L'indicazione di un quinto impianto Tmb a Paliano è emersa durante una riunione alla quale non erano presenti i rappresentanti della provincia di Frosinone.
 




ROCCA DI PAPA, SMANTELLATE QUATTRO ANTENNE A MONTE CAVO…POSIZIONATE SUL TRALICCIO DI TELEROMA 56

Redazione

Sono state smantellate come previsto a fine giugno le quattro antenne dell’impianto digitale radiofonico sperimentale CR Dab, posizionate sul traliccio di Teleroma 56, sulla vetta di Monte Cavo.

Il Consorzio, costituitosi nel 2000 con lo scopo di sperimentale le trasmissioni in tecnica digitale per le emittenti radiofoniche private nazionali e locali, era stato raggiunto, lo scorso 22 marzo dall’invito-diffida dell’Amministrazione comunale allo spostamento sia delle antenne che del trasmettitore, “al fine di evitare che il sito di Monte Cavo Vetta venga utilizzato anche solo in via sperimentale per nuove tecnologie radianti quali il radiofonico-digitale”.

Dopo le autorizzazioni del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Autorità delle Comunicazioni, e dopo aver redatto un soddisfacente piano di trasferimento, le quattro antenne sono state delocalizzate presso il sito di Monte Gennaro.

Il sito, nel comune di Palombara Sabina, è stato individuato dalla stessa Regione Lazio nel piano territoriale di coordinamento come idoneo ad accogliere gli impianti di trasmissione.

“E’ un risultato importante nell’ambito della nostra lotta finalizzata allo spostamento di tutte le stazioni emittenti dal sito di Monte Cavo Vetta, Costarelle e altre zone del centro abitato – dichiara il sindaco Pasquale Boccia –, ma certamente non sufficiente. Noi continuiamo imperterriti nella nostra lotta in difesa del diritto alla salute dei nostri cittadini e della salvaguardia ambientale del nostro territorio”.




ROMA TOR PIGNATTARA, UOMO TENTA IL SUICIDIO DOPO LITE FAMILIARE PROVANDO AD "APPENDERSI" ALLA GRATA DI UN CANCELLO

Redazione

“Utilizzando” la cinta dei pantaloni stava cercando di togliersi la vita.

L’episodio è avvenuto ieri sera intorno alle ore 21:00, in uno stabile limitrofo al Commissariato di Polizia di Torpignattara, quando un uomo ha cercato di “appendersi” alla grata di un cancello.

“Scena” notata dall’Agente di Polizia in servizio di vigilanza interna presso la sede del Commissariato, che immediatamente è accorso, avvertendo contestualmente via radio anche la Volante di zona.

Il poliziotto è arrivato giusto in tempo per evitare “il peggio”.

Infatti l’uomo, un 41enne di nazionalità peruviana, si era appena stretto la cinta intorno al collo legandola ad una estremità ad un grata di un cancello.

“Abbranciandolo”, l’agente è riuscito a sollevarlo e spostarlo, per poi immediatamente allentare la “stretta” al collo.

L’uomo soccorso, accompagnato negli uffici del Commissariato in attesa di un medico per verificarne le condizioni fisiche, ha raccontato ai poliziotti di essere esasperato dalle continue liti familiari decidendo di farla finita.

Dopo aver avvertito sua moglie e altri familiari, l’uomo è stato riaccompagnato a casa; mentre per l’agente di Polizia intervenuto sono state necessarie cure mediche per una lesione al polso della mano rimasta “incastrata” per qualche secondo tra la grata e l’uomo.

 




ROCCA PRIORA, STRETTA DI MANO TRA IL COMUNE E L'ASSOCIAZIONE CARABINIERI IN CONGEDO

Redazione
 
E' stata inaugurata, di recente, presso l'aula consiliare di Palazzo Savelli l'attività della locale sezione dell'Associazione Nazionale dei Carabinieri in Congedo.
Alla presenza di un folto pubblico, il sindaco Damiano Pucci, l'assessore Daniele Pacini e il presidente della locale sezione dei Carabinieri in Congedo, il maresciallo Michele Dargenio, hanno salutato la presenza del comandante dei Carabinieri del Gruppo Frascati, il colonnello Rosario Castello e del capitano della Compagnia, Giuseppe Iacoviello, nonché del comandante della locale stazione dei Carabinieri, Maresciallo Michele Davanzo, del coordinatore della protezione civile e del comandante della polizia municipale. Presenti anche il presidente della sezione dei Carabinieri in Congedo di Monteporzio Catone e il presidente della sezione di Anzio-Nettuno.
L'occasione è stata propizia per ribadire il prezioso ruolo svolto dalla forze dell'ordine e il valore sociale del volontariato al loro supporto. Il sindaco, nel consegnare la divisa ufficiale ai membri dell'associazione, ha sottolineato come il mettersi a disposizione della propria comunità possa costituire un esempio anche per altri cittadini.
Piena la soddisfazione del colonnello Castello  che ha fatto rilevare quanto sia  importante una collaborazione del genere per garantire la sicurezza dei cittadini e del territorio. 
Al termine della cerimonia è stata fatta la visita alla nuova sede dell'associazione messa a disposizione dal Comune presso via degli Olmi.



FRASCATI TRAGEDIA FAMILIARE, 29NOVENNE ACCOLTELLA LA MADRE PER TRE VOLTE: ORA LA DONNA E' RICOVERATA IN PROGNOSI RISERVATA

Redazione

E’ stata l’ennesima lite tra madre e figlio, avvenuta ieri sera a Frascati, a “sfociare” nel ferimento della donna.

Sono state 3 le “coltellate” inferte dall’uomo, 29enne, nei confronti della madre in seguito ad una violenta lite, le cui cause sono in corso di accertamento da parte degli investigatori del Commissariato di Frascati.

Il fatto è accaduto ieri sera intorno alle ore 20, quando è giunta una segnalazione al “113” di una persona ferita.

Ad avvisare la Polizia era stata una vicina di casa che, dopo aver sentito le urla della donna, era uscita dalla sua abitazione per andare a vedere cosa fosse successo; sulle scale ha incontrato la vittima che, sanguinante, chiedeva aiuto.

Al loro arrivo gli agenti, oltre alla donna ferita immediatamente soccorsa dal personale del 118, hanno trovato in terra soltanto il coltello sporco di sangue utilizzato dal figlio per il ferimento; l’uomo era invece fuggito.

Immediate indagini da parte degli investigatori del Commissariato di Frascati, hanno consentito nella notte di rintracciare il 29enne, che nel frattempo si era nascosto a casa di uno zio.

Seminudo e in stato di shock, l’uomo si trovava all’interno di una camera, seduto su un letto; nascosti, gli agenti hanno trovato un paio di jeans con evidenti tracce ematiche, riconducibili all’aggressione nei confronti della madre.

G.S, 29enne già noto alle Forze di Polizia, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato, e dopo ulteriori accertamenti è stato arrestato per il reato di tentato omicidio e condotto presso il carcere di Velletri.

La donna, non in pericolo di vita, è ricoverata in ospedale con prognosi riservata.