CIAMPINO, CONSIGLIERE REGIONALE PALMIERI (LP): LA PARTECIPATA VA IN ROSSO, PAGANO I CITTADINI

Redazione

Nota del Consigliere regionale della lista Polverini e vicepresidente della Commissione sicurezza e lotta alla criminalità, Maresciallo Pino Palmieri.

“La forma più opportuna che l’Amministrazione comunale di Ciampino è riuscita ad escogitare per risolvere la gestione dei rifiuto, è stato l’aumento del 30% della TARSU. Roba da alta finanza!

La raccolta differenziata porta a porta a Ciampino funziona grazie al grandissimo impegno profuso dalla cittadinanza. I 40 mila abitanti sono anni che selezionano, dividono, raccolgono, portano alle isole ecologiche. Il ringraziamento a questo comportamento virtuoso è stato l’aumento della tassa. La gente ha capito ed ha attuato un comportamento lungimirante, peccato non possa dirsi altrettanto dell’Amministrazione comunale.

La lagnanza della mancanza di fondi ad opera della Provincia non è veritiera, stante l’erogato così come prevede la legge. Addurre inoltre come scusa l’inesigibilità di molte cartelle di pagamento che contenevano errori e quindi non più riscuotibili è sicuramente imputabile alla mala gestione del Comune, che fa pagare i propri errori a quelli che considera suoi sudditi. Ha inoltre falsamente giustificato l’aumento scaricando ulteriormente le proprie responsabilità sulla società Ambi.en.te che ‘per quattro anni si è impegnata a non ritoccare in nessun modo i costi, lasciando le tariffe vecchie’. Voglio ricordare al Comune di Ciampino che la società Ambi.en.te è partecipata, e che la quota di partecipazione dell’amministrazione e del 99,63%.

Allora forse sarebbe più trasparente dichiarare che non ci si guadagna abbastanza. Era preferibile divulgare, già nel mese di luglio scorso, quando il Sindaco ritirava il premio di Legambiente “Comuni Ricicloni 2011” e i dirigenti di Ambi.en.te si dimettevano (motivi di salute o bilancio in rosso?) che sarebbe arrivata la stangata per i cittadini.

Sta di fatto che i ciampinesi hanno valutato la gestione dei rifiuti in termini di qualità delle condizioni di vivibilità del territorio, mentre la miopia delle istituzioni ha valutato in termini economici e di profitto.”

 
 

 


 


 


 




PIANO RIFIUTI: MONTINO PD VOTA CONTRO

Redazione

“Il Piano rifiuti è atto vuoto per questo voteremo contro in Aula”. Lo ha detto il capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale del Lazio, Esterino Montino, in attesa dell’inizio dei lavori dell’Aula che voterà il Piano rifiuti presentato dalla giunta Polverini. Per Montino il provvedimento, “non localizza nulla. Non fa scelte concrete. Il sistema degli impianti non è menzionato e ciò che è ancora più grave è che il Piano è privo di impegni finanziari e di priorità stabilite. C’è solo una percentuale del 65 per cento sulla differenziata con scadenze estremamente ravvicinate: un libro dei sogni considerato che noi stiamo al 16-17 per cento in tutta la Regione. Si rischia di entrare in una acuta crisi dei rifiuti, senza considerare la confusione del dialogo che si è creata. Il ministero che ‘osserva’ Corcolle. Stamattina il Consiglio di stato ha respinto il ricorso della Colari, la proroga di Malagrotta che non chiude, e gli impianti che continuano a rimanere chiusi. Per questo voteremo contro. Pensiamo – conclude Montino – che il testo di iniziativa popolare sia significativo e importante, in particolare per affermare una filosofia e un senso marcia per impegnarci fortemente sulla differenziata coinvolgendo i Comuni. Perché ce ne sono alcuni che non hanno ancora iniziato questo processo. Pensiamo che il Piano della Polverini sia da bocciare. Mentre quello di iniziativa popolare è da prendere in considerazione”