Rocca di Papa, Consiglio comunale: strappo dell’opposizione che abbandona la seduta

Ieri pomeriggio si sarebbe dovuto tenere un importante Consiglio Comunale, in cui si sarebbero dovuti approvare atti fondamentali per lo sviluppo del paese, sui quali gli uffici e l’Amministrazione hanno lavorato a lungo, nonostante l’emergenza sanitaria. Tra questi, lo slittamento del pagamento dell’IMU al 16 settembre 2020, la demolizione delle antenne Mediaset di Monte Cavo, la costruzione della cabina necessaria per portare la corrente elettrica agli alloggi popolari in assegnazione e la ricostruzione della chiesa e dell’adiacente campo sportivo nella frazione Vivaro, attualmente privo di qualsiasi luogo di aggregazione sociale.
Non è stato possibile esaminare, né tantomeno proporre al voto, alcun punto all’ordine del giorno.
Il Presidente del Consiglio Comunale, d’accordo con il Vicepresidente, ha sospeso i lavori d’aula senza alcuna valida motivazione e insieme ai consiglieri di opposizione ha abbandonato il Consiglio, facendo venire meno l’esercizio delle funzioni dell’assise, violando di fatto il Regolamento del Consiglio Comunale di Rocca di Papa e il TUEL. Tutto ciò nonostante il monito del Segretario Comunale, che ha avvisato il Presidente, richiamandolo ai suoi doveri istituzionali a cui poi è venuto meno. L’opposizione ha preferito ritrovarsi un minuto dopo – tutti insieme, destra e sinistra – al bar di fronte, per pubblicare un comunicato stampa preconfezionato a beffa dei Cittadini.
A Rocca di Papa gli interessi della collettività rischiano di soccombere alle logiche personalistiche dell’opposizione. La cosa grave è che tutto avviene in un momento di emergenza, in cui tali logiche dovrebbero essere messe da parte con senso di responsabilità.
La politica dovrebbe rendere migliore la vita dei Cittadini, facendo prevalere il bene comune. Per anni, invece, è avvenuto esattamente il contrario. Un circolo vizioso che noi abbiamo interrotto, ma che oggi purtroppo si ripresenta con l’obiettivo di impedire l’azione amministrativa, e a pagarne il prezzo è la Cittadinanza tutta.
Se l’opposizione vuole bloccare lo sviluppo di Rocca di Papa, sappia che questa Amministrazione non si fermerà di fronte alle bieche strategie di un minestrone politico che si oppone alla “politica del fare”.

Il Vicesindaco, la Giunta Comunale e i Consiglieri Comunali di maggioranza




Rocca di Papa, direttore del San Raffaele diffidato: non ha titolo di specializzazione. Avvisato ordine dei medici

Colpo di scena nella situazione del focolaio al San Raffaele perché è stato diffidato il legale rappresentante della casa di cura San Raffaele di Rocca di Papa perché il direttore sanitario che sta gestendo dal 1° marzo tutta questa fase risulta sprovvisto di titolo di specializzazione.

Dal sito regionale dure critiche: “E’ un fatto grave che la gestione sanitaria di un presidio così importante sia stata affidata ad un medico sprovvisto del titolo di specializzazione la diffida è stata anche notificata all’Ordine dei Medici di Roma e inviata ai Carabinieri dei NAS. Dai primi rilievi dell’audit clinico che sta svolgendo la Asl Roma 6, in accordo con il SERESMI (servizio regionale sorveglianza malattie infettive – Spallanzani) emerge che le misure di prevenzione finora adottate non risultano efficaci e che non sono state rispettate le disposizioni impartite dalla Regione sin dal febbraio scorso. La documentazione verrà messa a disposizione delle autorità competenti. Tutte le indicazioni e le prescrizioni devono essere pedissequamente rispettate per la corretta gestione clinica dei pazienti. La Asl Roma 6 verificherà puntualmente il rispetto di queste misure ed ha distaccato uno specifico tecnico della prevenzione che è in loco a coordinare le azioni di monitoraggio e verifica”.




Rocca di Papa: i carabinieri trovano 350 piante di marijuana a casa di un negoziante

ROCCA DI PAPA – I Carabinieri della Stazione di Frascati, ieri sera, hanno arrestato un 32enne, titolare di un negozio di marijuana light ai castelli romani, trovato con una piantagione di marijuana, nella sua abitazione di Rocca di Papa.

I militari, che sospettavano di un’attività illecita, collaterale alla vendita della cosiddetta marijuana legale, si sono recati a casa del commerciante dove hanno trovato 8 involucri di “marijuana” per un totale di circa 1 kg; 14.5 g di “hashish” e una serra artigianale, realizzata con materiale termico in una stanza del piano superiore del proprio domicilio dove coltivava 340 piantine di “marijuana”; 1 bilancino elettronico di precisione e materiale vario per il confezionamento.

I Carabinieri della Stazione di Frascati hanno arrestato l’uomo e lo hanno tradotto presso la Casa circondariale di Velletri, in attesa di rito direttissimo. Le piante, l’hashish e tutto il materiale rinvenuto sono stati sequestrati.




Rocca di Papa, incidente in via dei Laghi. Coinvolte 4 auto: traffico in tilt

Terribile incidente a Rocca di Papa in via Dei Laghi poco dopo la rotatoria all’altezza del ristorante la Foresta. Coinvolte almeno 4 auto rimaste distrutte. Ci sono dei feriti. Sul posto la Polizia locale di Rocca di Papa, I Vigili del fuoco, almeno due ambulanze. Lo scontro a catena per possibile doppia manovra di sorpasso in entrambe le direzione è allenuto intorno alle 9 di questa mattina. Chiusa al transito in entrambi i sensi di marcia la via Dei Laghi. Circolazione congestionata con ampie ripercussioni sul traffico da e per la Capitale.




Rocca di Papa, crolla un solaio in via della Portella: i locali vanno messi in sicurezza

Nella giornata di ieri, all’interno di un edificio sito in via della Portella, si è verificato il crollo di una parte di solaio, che ha comportato notevoli disagi per i nuclei familiari dei due appartamenti coinvolti.

Appena notiziata dell’accaduto, l’Amministrazione Comunale è intervenuta sul posto attraverso il Corpo di Polizia Locale e la presenza della Protezione Civile. Presente, quale massima autorità di sicurezza cittadina, anche il Vicesindaco, Veronica Cimino, che di concerto con il Comandante della Polizia Locale, Gabriele Di Bella, ha partecipato in prima persona ai sopralluoghi, garantendo assistenza agli occupanti dei due immobili.

I controlli sul posto hanno rilevato che i danni sembrano essere circoscritti soltanto a una piccola porzione dell’edificio. Pertanto, è già stata data indicazione – attraverso ordinanza sindacale sulla base del fonogramma dei Vigili del Fuoco – di provvedere ulteriori accertamenti da parte di un tecnico specializzato, per mettere in campo nel più breve tempo possibile le necessarie operazioni di ripristino e messa in sicurezza dei locali.

“Ringrazio tutti gli organismi che hanno operato ieri – dichiara il Vicesindaco – e che sono sempre in prima linea e pronti ad affrontare ogni criticità. In questo periodo si sta mettendo a punto un “protocollo operativo” che è il risultato di una rete di contatti e interventi che vede gli uomini e donne in divisa proiettati quotidianamente sul territorio, ben comprendendo ‘chi fa cosa’ e con quali strumenti. Un elemento importante, di grande valore per tutto il paese, che sa di poter contare prontamente su persone competenti e soprattutto al servizio della cittadinanza.”




Rocca di Papa, gestione illecita rifiuti speciali: 5 denunce e sequestri

Sequestrati il 01 ottobre 2019, dai carabinieri forestale
• un’area nel comune di albano laziale di circa 3.200 m2 ove erano accumulati e Abbandonati, sul suolo e nel sottosuolo rifiuti speciali costituiti da imballaggi per Ortofrutta – cassette in legno e plastica – rifiuti ingombranti in ferro e legno – Divani, materassi, frigoriferi, televisori, lavatrici ecc.. Due veicoli fuori uso quali un camper caravan ed un cassone per camion e due veicoli Marcianti utilizzati per il trasporto dei rifiuti abbandonati. Denunciate all’a. G. 5 persone di cui 3 italiani e 2 stranieri coinvolti a vario titolo Nelle operazioni di trasporto e gestione illecita dei rifiuti speciali;

L’attività, nata dal continuo e costante controllo del territorio da parte dei carabinieri Forestale, ha consentito di individuare l’attività illecita resa ancor più grave dalla Combustione dei rifiuti abbandonati sul suolo.
Dalle prime stime si calcola che siano stati accumulati circa 7.000 m cubi
di rifiuti.

Gli indagati avevano messo in piedi un vero e proprio sistema di gestione illecita di rifiuti i quali se non più utilizzabili venivano sepolti o combusti e se recuperabili venivano rivenduti Conseguendo così un doppio introito sia per lo smaltimento che per la rivendita degli Imballagli riutilizzabili
L’intervento ha consentito di interrompere l’attività illecita ed avviare tutte le procedure amministrative per la rimozione dei rifiuti dall’area.




Rocca di Papa, cerimonia di nozze tra botte e sangue: ecco i motivi

Momenti di puro terrore sabato nel tardo pomeriggio a Rocca di Papa nel rinomato ristorante La Foresta durante una cerimonia di nozze interrotta da una rissa tra camerieri extra per motivi di lavoro. Si tratta di un cameriere di Rocca di Papa, 45 anni, finito agli arresti domiciliari e due fratelli residenti a Velletri tra i quali al più giovane, 21 anni, è stata sferrata una coltellata al petto che gli ha perforato il polmone.

Presente al banchetto anche il ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Tra i tre camerieri, tutti saltuari,  pare ci fossero vecchi dissapori. Anche quel giorno, gli animi si sono accesi per futili motivi di lavoro. Al culmine dell’ira il cameriere di Rocca di Papa ha afferrato un coltello da tavola ed ha ferito gravemente al polmone il più giovane dei fratelli.  La rissa è scoppiata nel giardino piscina dove vengono serviti gli aperitivi.  

Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli uomini della scorta di sicurezza della ministra Trenta per bloccare la rissa e soccorrere il ferito. Successivamente sono intervenuti i Carabinieri  della stazione di Rocca di Papa che hanno arrestato il cameriere italiano con l’accusa di rissa aggravata  e lesioni gravi. Ora l’uomo è agli arresti domiciliari. Per soccorrere il ferito è stato necessario bloccare la via Dei Laghi.  Sul posto è atterrato un elicottero del 118 e il ferito è stato portato all’ospedale San Camillo di Roma, dove ancora è ricoverato in prognosi riservata.  La cerimonia nuziale è poi proseguita regolarmente. 




Da Rocca di Papa a Vercelli: il primo cittadino leghista di Borgosesia intitola un largo al sindaco Emanuele Crestini

“Lo avevamo deciso a caldo, e l’abbiamo immediatamente realizzato: nella riunione di Giunta di questa settimana abbiamo individuato il Largo che verrà intitolato ad Emanuele Crestini, il sindaco di Rocca di Papa deceduto a seguito dell’esplosione del suo Municipio”. Lo dice Paolo Tiramani, sindaco di Borgosesia, che all’indomani del funerale del suo collega-eroe annuncia che Borgosesia ha individuato lo spazio da dedicare al ricordo del sindaco Crestini.

“C’è un largo, nei pressi di piazza Don Ravelli, che al momento non ha nome – dice Tiramani – diventerà largo Emanuele Crestini, e faremo in modo che questo sindaco, eroe dei nostri giorni, che ha anteposto il bene dei suoi cittadini al proprio, venga giustamente onorato e ricordato come esempio per tutti”.

Il luogo adatto all’intitolazione è stato individuato dall’assessore all’Urbanistica Eleonora Guida, che insieme agli uffici competenti si è mossa molto rapidamente, in modo da poter svolgere la cerimonia di intitolazione entro il mese di luglio.

“Appena la data sarà fissata la comunicheremo ai cittadini: mi auguro di avere anche una rappresentanza di Rocca di Papa all’evento, e vorrei che i borgosesiani partecipassero numerosi perché oggi, in un mondo che sembra andare alla deriva – conclude il sindaco di Borgosesia – abbiamo tutti bisogno di recuperare il valore del senso di responsabilità e giustizia, ed è importante che le storie di quanti sanno rendersi artefici di grandi gesti siano conosciute e diventino esempi per una società migliore”.




Rocca di Papa, funerali Emanuele Crestini: Virginia Raggi nomina Gabriele Di Bella comandante straordinario della polizia locale per l’emergenza

Oggi si tengono i funerali di Emanuele Crestini, il “sindaco eroe” morto insieme al suo delegato Vincenzo Eleuteri a seguito di una grossa esplosione causata da una fuga di gas, lo scorso 11 giugno, provocata dalla rottura accidentale di una tubazione durante dei carotaggi nel sottosuolo del centro storico.  Oltre cinque mila persone sono attese per le esequie che verranno celebrate alle 16:30 nel parco La Pompa nella zona dei Campi di Annibale dove circa cento volontari della protezione civile regionale hanno montato una grossa tensostruttura sulla pista di okay che è stata rimessa a nuovo.

Da indiscrezioni sembrerebbe sia prevista la partecipazione del coro del Vaticano e di alte cariche dello Stato oltre alla stragrande maggioranza dei sindaci del Lazio.

La sindaca metropolitana Virginia Raggi, per tutto il periodo dell’emergenza,  ha affidato il comando straordinario della polizia locale di Rocca di Papa a Gabriele Di Bella, vigile a Roma Capitale, storico dirigente sindacale e comandante a Nemi:  “Abbiamo due piani di sicurezza –fa sapere Di Bella che come suo solito è in piedi da ore senza guardare l’orologio  – uno per la mattina perché dalle ore 9:30 alle 15:30 sarà allestita la camera ardente presso la Chiesa di Santa Maria Assunta e un altro per la cerimonia funebre al parco La Pompa. Abbiamo concluso da poche ore la conferenza dei servizi insieme alla vicesindaco Veronica Cimino e organizzato la viabilità e tutta la logistica. Fondamentale è il sostegno che ci ha dato Roma Capitale con la disponibilità del Gruppo Pronto Intervento diretto dal comandante generale Antonio Di Maggio e il canale diretto con la centrale operativa di Roma. Sono onorato per la responsabilità che mi è stata affidata e cercherò di fare il massimo. Devo dire che qui a Rocca di Papa ho trovato grande umanità e aggregazione sia politica che amministrativa. Il vero miracolo del sindaco eroe Emanuele – ha concluso Di Bella – è proprio quello di aver creato una rete di gestione dell’amministrazione e di vicinanza di tutta la comunità di Rocca di Papa che è forte e che dura anche dopo la sua tragica scomparsa. Lui è stato un guerriero che nel momento di massima difficoltà ha saputo anteporre la vita degli altri alla sua. Sia lui che Vincenzo Eleuteri, nella loro semplicità si sono comportati da eroi e adesso lo spazio allestito per i funerali del sindaco sembra rispecchiare la sua stessa personalità, un uomo libero, profondamente amante della natura e del suo territorio. Il parco sarà restituito alla collettività di Rocca di Papa e dedicato proprio ai due cittadini eroi ”.

Dalle ore 9 alle 16, in occasione dell’apertura della camera ardente (prevista per le 9,30), il centro storico sarà interdetto al traffico veicolare, in particolare: via Gramsci (da Largo Belvedere), via Duomo e piazza Duomo, Corso della Costituente, via Umberto De Luca, Largo Donatori del Sangue.

I parcheggi disponibili sono: il parcheggio di piazza Claudio Villa, il parcheggio multipiano di piazza Valeriano Gatta, quello sito in piazza Giuseppe Di Vittorio e altri predisposti eccezionalmente in via dei Chiusini, via Vecchia di Velletri (Ristorante Polentone) e via Vicinale delle Faete (Ristorante “Rifugio d’Annibale”). È stato previsto un parcheggio dedicato ai diversamente abili, in via Pozzo del Principe.

Attorno al Parco “La Pompa”, luogo in cui si svolgerà la cerimonia funebre del Sindaco, le vetture saranno tenute a seguire il seguente percorso: Piazza Di Vittorio, Via Campi d’Annibale, Via dei Chiusini , Via Maschio delle Faete Via Pozzo del Principe. Sul posto sarà presente un servizio d’ordine, un presidio sanitario, un punto acqua e bagni chimici.

Intanto l’amico di famiglia del sindaco, Augusto Basili mette a punto gli ultimi preparativi: “La salma di Emanuele – fa sapere – arriverà intorno alle 9 scortata dai corazzieri dei carabinieri in alta uniforme e con la corona del presidente della Repubblica e raggiungerà la camera ardente allestita nel duomo centrale della città. Dopodiché sarà portata al parco pubblico su un altare ben visibile a tutti”. In ausilio per garantire una viabilità scorrevole è stato potenziato il servizio straordinario di navette Schiaffini sul territorio comunale. Gli ingressi al parco saranno quattro più uno riservato alle autorità con un parcheggio interno ed è stato allestito un ponte in legno che permetterà il passaggio del feretro. In piazza della repubblica sono state affisse due grosse foto con le bandiere dell’italia e di Rocca di papa. Ironia della sorte uno dei manifesti che annunciano le esecue è stato affisso accanto all’avviso di inizio dei maledetti lavori di ispezione geologica alle cavità naturali che hanno generato la tragedia.




Rocca di Papa: è morto Vincenzo Eleuteri. Rimangono gravi le condizioni del Sindaco

È morto Vincenzo Eleuteri, delegato del sindaco uno dei feriti coinvolti nell’esplosione del palazzo comunale di Rocca di Papa, vicino Roma, avvenuta il 10 giugno. Ne dà notizia la Asl Roma 2. L’uomo si trovava ricoverato ai Grandi ustionati del Sant’Eugenio di Roma. 

“Nella serata – scrive la Asl Roma 2 – si è spento il signor Eleuteri Vincenzo, delegato del sindaco del Comune di Rocca di Papa. La permanenza prolungata a contatto con i gas tossici del fumo e le particelle solide dell’incendio avevano determinato un grave danno alle vie respiratorie”. 

Le condizioni del sindaco, Emanuele Crestini, rimangono “gravi ma stabili mentre riguardo alle altre due persone attualmente ricoverate una sarà dimessa domattina mentre l’altra nella settimana” fa sapere la Asl Roma 2. Nell’inchiesta ci sono tre indagati. La procura di Velletri ha iscritto un geologo, il titolare della ditta di Frosinone che stava effettuando i lavori e il fratello, esecutore dell’operazione. Nei loro confronti l’accusa è di disastro colposo e lesioni gravi o gravissime colpose. A cui sarà aggiunta quella di omicidio. 

Al geologo il comune aveva affidato una serie di test su eventuali cavità presenti al di sotto degli uffici che ospitano il municipio in prossimità dei quali è avvenuta la deflagrazione per una fuga di gas. Il geologo poi aveva affidato i lavori di perforazione alla ditta di Frosinone. L’ipotesi è che dopo la rottura di una conduttura il gas si sia incanalato per poi saturare il vano ascensore del Municipio e causare la deflagrazione che è avvenuta dentro l’immobile.




Rocca di Papa, il Vescovo Martinelli officerà il Corpus Domini: “Prego per i feriti e le loro famiglie”

ROCCA DI PAPA (RM) – Domenica 23 giugno, Sua Eccellenza Reverendissima Raffaello Martinelli, Vescovo della Diocesi di Frascati, sarà a Rocca di Papa. In occasione del Corpus Domini, officerà la Santa Messa, che si terrà alle ore 18 presso i giardini di piazza della Repubblica. A seguire, si svolgerà una processione con il Gesù Sacramentato che giungerà al Duomo dell’Assunta, attraversando Corso della Costituente e i luoghi colpiti dalla tragica esplosione di lunedì scorso.

“A nome dell’Amministrazione Comunale e di tutta Rocca di Papa, ringrazio sentitamente il vescovo Martinelli – dichiara la Vicesindaco, Veronica Cimino – che è vicino al nostro paese in questi giorni difficili. La sua disponibilità e le sue preghiere ci commuovono e ci aiutano ad affrontare con forza e speranza il futuro.”

“Il Vescovo ci ha riferito che ci tiene molto a far sapere alla nostra comunità che sta pregando per il sindaco Emanuele Crestini, Vincenzo Eleuteri e gli altri feriti tra cui i bambini, così come per le loro famiglie – spiega la Consigliera Lorena Gatta – Quest’anno la celebrazione del Corpus Domini da noi rappresenterà un momento ancora più importante, dati gli eventi che hanno scosso Rocca di Papa. Proprio per questo motivo, domenica prossima sarà un momento di raccoglimento per tutto il paese, un momento di comunione per essere pronti a rialzarsi e ricominciare insieme.”