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Rocca di Papa, le strisce blu chieste da Di Bella a novembre arrivano adesso…

Rocca di Papa ha le sue strisce blu chieste sia dai residenti ma in particolare da molti commercianti del centro storico all’ex sindaco Veronica Cimino. Un intervento messo in attuazione per il 2023 e tutte le procedure dovevano terminare entro dicembre 2022, data che è stata poi anticipata addirittura per l’attuazione al mese di dicembre. Infatti risale al 29 novembre 2022 la determina a contrarre procedura di gara per la concessione del servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento.

Rocca di Papa, ha necessità di una corretta rotazione della sosta soprattutto nel centro storico

E il 23 novembre 2022 il comandante Gabriele Di Bella ha scritto al responsabile delle opere Ingegnere Belligno chiedendo di anticipare il progetto di ripristino delle aree di sosta a pagamento nel territorio di Rocca di Papa individuando il periodo di inizio della fase sperimentale in dicembre 2022.

Ma come ormai è ben noto dal 29 novembre, caso vuole, la sindaca Cimino è stata sfiduciata e poi il comandante Di Bella rimosso la notte del 30. quest’ultimo, malgrado tutto, riesce a pubblicare gli atti il 29 novembre. Ora a marzo arrivano le strisce blu richieste per dicembre. Verrebbe da pensare che si possono fermare le persone ma non le loro azioni positive, i loro obbiettivi per rendere un servizio migliore ai cittadini. Sarebbero da scusarli per il ritardo, loro che nei termini hanno pubblicato tutti gli atti, dimostrando che il coraggio di essere istituzione realizza un progetto che è un impegno preso con la Città di Rocca di Papa.




Rocca di Papa, esplosione di una villetta: grave anziana

Esplosione in una villetta a Rocca di Papa, vicino Roma, con il crollo di una porzione di edificio. Il boato si è sentito poco dopo l’alba. La villetta terrazzata si trova in via Focicchia, una strada in mezzo agli alberi non lontana dal centro del paese.

Sul posto vigili del fuoco, la polizia locale di Rocca di Papa, i carabinieri della Stazione di Rocca di Papa e della compagnia di Frascati e il sindaco Veronica Cimino. Sotto le macerie del crollo è finita una donna di nazionalità inglese, di 80 anni, estratta dai vigili del fuoco e trasportata in ospedale.

Sono in corso le indagini per accertare le cause della deflagrazione e verifiche per escludere altre persone coinvolte. A quanto riferito dai pompieri, non si esclude che l’esplosione sia stata provocata dalla fuoriuscita di gas. All’interno del garage, secondo quanto si apprende, sono state




Rocca di Papa, conferita la medaglia d’oro al valor civile al Sindaco Emanuele Crestini

La consegna alla figlia Mariaregina e alla mamma Vanda Ferri

Il Prefetto di Roma ha conferito la medaglia d’oro al valor civile a Emanuele Crestini, il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini morto il 20 giugno del 2019 (lo stesso giorno che fu eletto 20/06/2016) a seguito delle gravi ustioni riportate a causa dell’esplosione del palazzo comunale dovuta a una fuoriuscita di gas durante mentre erano in corso dei lavori. Crestini mise in salvo tutte le persone ed uscì per ultimo dall’edificio in fiamme.

La medaglia d’oro è stata consegnata a Mariaregina, la figlia del sindaco Crestini. A Vanda Ferri, la madre del sindaco scomparso, è stato conferito un riconoscimento del presidente della Repubblica firmato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

La consegna è avvenuta lunedì mattina in Prefettura a Roma. Per la signora Ferri è stato un momento carico di emozioni: “Da una parte – dice – continuo a provare un dolore incolmabile che come una morsa mi ricorda che il mio amato figlio non c’è più e dall’altra non posso non apprezzare il fatto che il sacrificio di Emanuele è stato riconosciuto anche dalle cariche più alte dello Stato. Mio figlio era proprio così, altruista, buono e innamorato di Rocca di papa e della sua gente. Grazie di cuore”.

Importante la motivazione del riconoscimento: “Con generoso e instancabile impegno – si legge – si è sempre prodigato, quale amministratore pubblico, nella cura dei più deboli, dei più fragili, dei più emarginati, offrendo loro amorevole accoglienza e profondo sostegno fino al momento in cui, all’interno dell’edificio comunale, veniva investito da una violenta esplosione per una fuoriuscita di gas che danneggiava gravemente la struttura. Si adoperava quindi personalmente per far uscire i presenti abbandonando lo stabile solo dopo aver verificato che all’interno non ci fosse più nessuno, nonostante le profonde ustioni riportate, a seguito delle quali perdeva tragicamente la vita. Luminosa testimonianza di un incondizionato amore verso il prossimo e di uno straordinario senso delle istituzioni, spinti fino all’estremo sacrificio”.




Rocca di Papa, sigilli sul Monte Cavo: sequestrate tre piste e diversi manufatti

A seguito di specifica attività di polizia giudiziaria, la Polizia Locale di Rocca di Papa e i Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani, con il supporto dei Carabinieri Forestali, nella giornata di ieri hanno proceduto al sequestro di tre piste e diversi manufatti abusivi realizzati per la pratica degli sport estremi, interventi finalizzati alla loro rimozione. Tali attività sportive illecite negli anni hanno infatti danneggiato il sottobosco, modificandone la conformazione e compromettendo gli equilibri ambientali.

“La giornata di ieri rappresenta la continuità di un’attività più ampia denominata Operazione Monte Cavo, volta alla salvaguardia del territorio dal punto di vista paesaggistico, archeologico e ambientale per la tutela dell’inestimabile patrimonio della nostra Città – afferma il Sindaco, Veronica Cimino – Da mesi, infatti, l’Amministrazione Comunale lavora al progetto di tutela speciale dell’intera area di Monte Cavo assieme alla Soprintendenza. Un progetto che parte dalla rimozione degli impianti radiotelevisivi abusivi, passando alla tutela del patrimonio archeologico presente, attraverso la proposta di attribuzione di un vincolo specifico. Riguardo all’attività posta in essere in queste ore si specifica che si tratta di tracciati abusivi, segnati in maniera illegale e realizzati in spregio all’ambiente e della sicurezza pubblica. Per quanto riguarda le operazioni di ieri, desidero rinnovare il mio encomio nei confronti del Parco dei Castelli Romani per la loro fattiva collaborazione, congiuntamente alla Polizia Locale e ai Carabinieri Forestali, che stanno operando in modo proattivo e costante per la risoluzione di questioni spesso complesse”.

“È necessario garantire sicurezza a coloro che fruiscono del bosco nel rispetto della natura e nell’osservanza delle regole tramite un’adeguata attività di controllo e tutela – afferma l’Assessore al patrimonio boschivo, sport e turismo Francesco De Santis – In questo senso intendo rassicurare sul fatto che i sentieri ufficiali e riconosciuti, come quelli del CAI, sono percorribili in tutta tranquillità e sicurezza. Lo sport e il turismo rappresentano vere opportunità solo se tengono conto delle esigenze dei territori e delle persone che li ospitano. È impensabile porre al primo posto il puro divertimento. Ci sono altri elementi che una coscienziosa Amministrazione deve avere sempre a mente per poter sviluppare progettualità di ampio respiro su questi temi così importanti”.

“Il lavoro a tutela dei boschi, che si è intensificato con l’azione di ieri e che proseguirà nel tempo, è frutto di un impegno congiunto – commenta il Presidente del Parco, Gianluigi Peduto – e la collaborazione fra Comune di Rocca di Papa e Parco dà ancora più incisività all’azione, espressione di coordinamento e di unità di intenti”.

“Ringrazio il Comune, i nostri Guardiaparco e i colleghi del settore Ambientale – dichiara il Direttore dell’Ente, Emanuela Angelone – che hanno lavorato alla preparazione dell’intervento di ieri e alla sua riuscita, ciascuno mettendo a disposizione la propria specifica professionalità. Continueremo a lavorare insieme affinché nel Parco sia possibile fare tutto ciò che è compatibile con l’ambiente, nel rispetto delle regole”.




Rocca di Papa, accolto il ricorso al Consiglio di Stato della clinica San Raffaele: la Regione ha 30 giorni per rivedere la posizione dell’accredito

Lunedì 23 novembre riapre il San Raffaele di Rocca di Papa, garantendo il diritto al lavoro ai dipendenti e i servizi alla cittadinanza. A seguito dell’ordinanza del Consiglio di Stato odierna, i cittadini di Rocca di Papa torneranno a disporre di un presidio sanitario sul territorio, fondamentale ancor di più in questo momento di emergenza sanitaria.
“Ho portato le mie istanze in Conferenza Sanitaria Locale, al Prefetto, alla Regione e al Senato – afferma il Sindaco, Veronica Cimino – e finalmente posso gioire della riapertura, insieme con tutti i cittadini e con i dipendenti della struttura, per i quali è già stata sospesa la cassa integrazione e attivata la reintegrazione”.
“La riapertura del San Raffaele è una notizia straordinaria per tutta la Città di Rocca di Papa – prosegue il Sindaco – Soprattutto perché oltre a fornire i servizi ordinari, contribuirà in modo decisivo nella gestione dell’emergenza sanitaria sul nostro territorio e garantirà nuove assunzioni di personale sanitario, come già anticipato dall’azienda.”
“Inoltre il San Raffaele, dando concreto riscontro alle richieste dell’Amministrazione Comunale, ha messo a disposizione il servizio di tamponi gratuiti per la cittadinanza di Rocca di Papa, test antigeni per diagnosi Sars-Cov-2 ed eventuali tamponi molecolari, da prenotare tramite apposito call center che verrà a breve istituito dalla struttura.”
“L’Amministrazione Comunale seguirà attentamente ogni sviluppo dell’ordinanza del Consiglio di Stato, la quale riporta anche le considerazioni che ho espresso in sede di Conferenza Sanitaria Locale – conclude il Sindaco – Il risultato rappresenta il prosieguo di un impegno verso il potenziamento dei servizi sanitari sul territorio della città di Rocca di Papa.”




Rocca di Papa, un operatore della mensa positivo: attivate procedure sanitarie

Un caso di positività ha riguardato un operatore del centro cottura della mensa scolastica dell’istituto comprensivo di Rocca di Papa, sono state attivate tutte le procedure sanitarie per la sanificazione dei locali e la quarantena e monitoraggio degli operatori secondo la vigente normativa.
Sarà garantito regolarmente il servizio di mensa scolastica, attraverso l’attivazione di un centro cottura alternativo, così come il regolare svolgimento dell’attività didattica in tutti i plessi scolastici dell’infanzia e della primaria ad eccezione delle classi già poste in quarantena.




Rocca di Papa, incidente all’isola ecologica: muore un autista

Tragico incidente nell’ecocentro a Rocca di Papa per un addetto della società del Prete rimasto morto sul colpo a seguito dell’urto dell’autoarticolotato che stava guidando contro il container ufficio dell’isola ecologica. Il mezzo ha sbandato ed è finito contro la struttura e l’uomo, 49 anni di Lariano, non è riuscito a salvarsi.

Sul posto i Vigili del Fuoco di Marino e Nemi che hanno estratto la persona dall’abitatocolo e la polizia locale diretta dal comandante Gabriele Di Bella. I sanitari del 118 hanno provato a rianimarlo per oltre 45 minuti. L’area è sotto sequestro. Indagano i carabinieri della stazione di Rocca di Papa. Sul posto anche il sindaco Veronica Cimino: “Abbiamo appreso con dolore che intorno alle 16 si è verificato un grave incidente presso l’Ecocentro comunale, in cui ha perso la vita un uomo, un autista di 50 anni che lavorava per la Del Prete (ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti a Rocca di Papa), residente a Lariano – afferma la Vicesindaca Reggente Veronica Cimino – In tale triste occasione, manifestiamo la nostra vicinanza alla sua famiglia, attorno a cui ci stringiamo con affetto”.




Rocca di Papa, Bruognolo (Lega Castelli Romani) su revoca accredito al San Raffaele: “Necessario tutelare i posti di lavoro”

Con decreto regionale è stato revocato l’accreditamento alla Casa di Cura San Raffaele di Rocca di Papa a causa delle carenze nella gestione dell’emergenza Covid-19. Adesso sono a rischio 148 posti di lavoro degli operatori della Casa di Cura San Raffaele.

Non rimane in silenzio il coordinatore della Lega per l’area dei Castelli Romani Tony Bruognolo che chiede di rivedere questa decisione e salvaguardare le professionalità del territorio: “Bisogna tutelare in primis i posti di lavoro – dice Bruognolo – e noi della Lega in questo caso difendiamo anche una struttura privata che ogni giorno garantisce una buona assistenza sanitaria e da occupazione. Questa revoca porterà ad una emergenza lavoro e assistenza specialistica”. Dopo che la Regione Lazio ha ritirato l’accreditamento con il Ssr per la residenza sanitaria assistenziale si è dunque aperta l’emergenza occupazione per cui la Lega intende tutelare i lavoratori dei Castelli Romani: “Chi opera nelle Strutture sanitarie – ha proseguito Bruognolo – lo sappiamo bene, ha già dovuto subire turni estenuanti e anche contagi da Covid -19, ora non possiamo lasciarli soli a scontare le colpe di una gestione che potrebbe aver difettato. I lavoratori del San Raffaele devono essere tutelati e per questo chiediamo alla Regione e di intervenire e salvaguardare i posti di lavoro di queste persone”.




Rocca di Papa, Consiglio comunale: strappo dell’opposizione che abbandona la seduta

Ieri pomeriggio si sarebbe dovuto tenere un importante Consiglio Comunale, in cui si sarebbero dovuti approvare atti fondamentali per lo sviluppo del paese, sui quali gli uffici e l’Amministrazione hanno lavorato a lungo, nonostante l’emergenza sanitaria. Tra questi, lo slittamento del pagamento dell’IMU al 16 settembre 2020, la demolizione delle antenne Mediaset di Monte Cavo, la costruzione della cabina necessaria per portare la corrente elettrica agli alloggi popolari in assegnazione e la ricostruzione della chiesa e dell’adiacente campo sportivo nella frazione Vivaro, attualmente privo di qualsiasi luogo di aggregazione sociale.
Non è stato possibile esaminare, né tantomeno proporre al voto, alcun punto all’ordine del giorno.
Il Presidente del Consiglio Comunale, d’accordo con il Vicepresidente, ha sospeso i lavori d’aula senza alcuna valida motivazione e insieme ai consiglieri di opposizione ha abbandonato il Consiglio, facendo venire meno l’esercizio delle funzioni dell’assise, violando di fatto il Regolamento del Consiglio Comunale di Rocca di Papa e il TUEL. Tutto ciò nonostante il monito del Segretario Comunale, che ha avvisato il Presidente, richiamandolo ai suoi doveri istituzionali a cui poi è venuto meno. L’opposizione ha preferito ritrovarsi un minuto dopo – tutti insieme, destra e sinistra – al bar di fronte, per pubblicare un comunicato stampa preconfezionato a beffa dei Cittadini.
A Rocca di Papa gli interessi della collettività rischiano di soccombere alle logiche personalistiche dell’opposizione. La cosa grave è che tutto avviene in un momento di emergenza, in cui tali logiche dovrebbero essere messe da parte con senso di responsabilità.
La politica dovrebbe rendere migliore la vita dei Cittadini, facendo prevalere il bene comune. Per anni, invece, è avvenuto esattamente il contrario. Un circolo vizioso che noi abbiamo interrotto, ma che oggi purtroppo si ripresenta con l’obiettivo di impedire l’azione amministrativa, e a pagarne il prezzo è la Cittadinanza tutta.
Se l’opposizione vuole bloccare lo sviluppo di Rocca di Papa, sappia che questa Amministrazione non si fermerà di fronte alle bieche strategie di un minestrone politico che si oppone alla “politica del fare”.

Il Vicesindaco, la Giunta Comunale e i Consiglieri Comunali di maggioranza




Rocca di Papa, direttore del San Raffaele diffidato: non ha titolo di specializzazione. Avvisato ordine dei medici

Colpo di scena nella situazione del focolaio al San Raffaele perché è stato diffidato il legale rappresentante della casa di cura San Raffaele di Rocca di Papa perché il direttore sanitario che sta gestendo dal 1° marzo tutta questa fase risulta sprovvisto di titolo di specializzazione.

Dal sito regionale dure critiche: “E’ un fatto grave che la gestione sanitaria di un presidio così importante sia stata affidata ad un medico sprovvisto del titolo di specializzazione la diffida è stata anche notificata all’Ordine dei Medici di Roma e inviata ai Carabinieri dei NAS. Dai primi rilievi dell’audit clinico che sta svolgendo la Asl Roma 6, in accordo con il SERESMI (servizio regionale sorveglianza malattie infettive – Spallanzani) emerge che le misure di prevenzione finora adottate non risultano efficaci e che non sono state rispettate le disposizioni impartite dalla Regione sin dal febbraio scorso. La documentazione verrà messa a disposizione delle autorità competenti. Tutte le indicazioni e le prescrizioni devono essere pedissequamente rispettate per la corretta gestione clinica dei pazienti. La Asl Roma 6 verificherà puntualmente il rispetto di queste misure ed ha distaccato uno specifico tecnico della prevenzione che è in loco a coordinare le azioni di monitoraggio e verifica”.




Rocca di Papa: i carabinieri trovano 350 piante di marijuana a casa di un negoziante

ROCCA DI PAPA – I Carabinieri della Stazione di Frascati, ieri sera, hanno arrestato un 32enne, titolare di un negozio di marijuana light ai castelli romani, trovato con una piantagione di marijuana, nella sua abitazione di Rocca di Papa.

I militari, che sospettavano di un’attività illecita, collaterale alla vendita della cosiddetta marijuana legale, si sono recati a casa del commerciante dove hanno trovato 8 involucri di “marijuana” per un totale di circa 1 kg; 14.5 g di “hashish” e una serra artigianale, realizzata con materiale termico in una stanza del piano superiore del proprio domicilio dove coltivava 340 piantine di “marijuana”; 1 bilancino elettronico di precisione e materiale vario per il confezionamento.

I Carabinieri della Stazione di Frascati hanno arrestato l’uomo e lo hanno tradotto presso la Casa circondariale di Velletri, in attesa di rito direttissimo. Le piante, l’hashish e tutto il materiale rinvenuto sono stati sequestrati.