VELLETRI: SI FINGE CARABINIERE PER TRUFFARE ANZIANI. ARRESTATO DAI "VERI" MILITARI

Red. Cronache
Velletri (RM)
– I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Velletri hanno arrestato S.F. 57enne di origine napoletana, per truffa aggravata, sostituzione di persona e usurpazione di titoli o onori.

Si presentava come un carabiniere e convinceva gli anziani al pagamento di una somma di denaro dicendo loro che il figlio stava per essere arrestato a causa di un incidente stradale che aveva provocato. “Se paga risolviamo tutto”, con questa frase si è consumata la truffa messa a segno  a Lariano.
Nella mattinata di ieri, attorno alle ore 09:30, un sedicente ma finto carabiniere, ben vestito e dall’accento campano, si è presentato a casa di una donna di 85 anni e, dopo aver spiegato che il figlio stava per essere arrestato perché aveva provocato un grave incidente stradale, ha preteso la somma di 800 euro in contanti e una collana in oro indossata dalla donna, in cambio della “liberazione” del figlio. Dopo aver ottenuto il bottino si è subito dileguato.

Tempestivo è stato l’intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Velletri che, negli ultimi mesi, per contrastare l’insidioso fenomeno delle truffe, soprattutto ai danni degli anziani, hanno particolarmente intensificato i servizi per smascherare e arrestare questi malfattori. Fuori dal portone del condominio in cui abita l’anziana signora c’erano i Carabinieri, quelli “veri” che, già dalle prime ore della mattinata, si erano messi sulle tracce dell’uomo napoletano. Al termine di una complessa attività di osservazione, controllo e pedinamento sono giunti all’arresto del truffatore; Recuperata l’intera refurtiva che è stata restituita all’anziana donna che emozionata, ha ringraziato tra le lacrime di gioia i Carabinieri di Velletri.

Il Comando Provinciale dell’Arma ricorda che nessun carabiniere per prassi contatta telefonicamente o personalmente i cittadini chiedendo denaro o proponendo intermediazioni tra privati per il pagamento dei danni causati a seguito di incidenti stradali o per motivi di giustizia. Inoltre, nel caso in cui qualcuno si presenti come militare dell’Arma dei Carabinieri con comportamenti simili a quello appena descritto è importante chiamare subito il 112 e spiegare ciò che sta accadendo in modo da determinare l’intervento immediato e risolutivo dei Carabinieri. Si consiglia in nessun caso di prelevare denaro contante e consegnarlo a sedicenti carabinieri, sedicenti avvocati o chiunque dichiari di vantare un credito da figli o prossimi congiunti; dietro tali richieste caratterizzate sempre da fretta e urgenza, si mascherano le truffe più ingegnose e insidiose. Si ricorda inoltre, soprattutto agli anziani, l’opportunità di non comunicare mai  a persone sconosciute informazioni sui propri congiunti, soprattutto telefonicamente.

 




CASTELLI ROMANI, BUONA CUCINA E PRODOTTI DELLA TERRA: UN ANGOLO DI PARADISO TRA NEMI E VELLETRI

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di Ivan Galea

Castelli Romani (RM) – Ai Castelli Romani entro gennaio 2016 arriva il nuovissimo agriturismo targato famiglia Bessi. La struttura si presenta con tutti i requisiti per fare i grandi numeri: un ampio parcheggio, che per la sua ampia capienza viene usato durante i grandi eventi che si svolgono a Nemi – sagra delle Fragole, festa dei Patroni – un'area ludica con tanto di gonfiabili e tanti prodotti di prima qualità coltivati e prodotti direttamente nell'azienda biologica.

"Ben 5 anni di attesa per ottenere tutti i permessi e ora, finalmente, le carte ci sono tutte" Commenta visibilmente soddisfatto Mirko Bessi tra i responsabili dell'agriturismo. Mirko è l'ultimo in ordine di generazione a portare avanti l'azienda di famiglia iniziata dal bisnonno ben 70 anni fa.

L'agriturismo si colloca, per qualche manciata di centimetri nel territorio di Velletri sulla via dei Laghi al Km 14.400 di fronte al bivio che conduce a Nemi. 

Mirko Bessi, insieme a Ivan Sterpinetti  ci indicano un albero di ciliegio, che fu piantato dal bisnonno, che delimita il confine tra i comuni di Nemi e Velletri all'interno della struttura che oltre all'attività di Agriturismo ospita l'attività di ferramenta e giardinaggio e vivaistica che si trova invece nel territorio nemese. Ed è qui nel vivaio che è stata iniziata, ormai da diversi anni, dallo stesso Mirko Bessi l'attività di coltivazione e recupero della famosa fragolina di Nemi conosciuta in tutto il mondo per le sue particolari e apprezzatissime peculiarità.

Oltre all'attività di ristorazione l'agriturismo è inoltre dotato del punto vendita "l'Angolo del Contadino" dove è possibile acquistare i prodotti dell'azienda per poi degustarli a casa propria. La struttura che ospiterà la clientela è in via di ultimazione: due ampi saloni dove verranno collocati tavoli e sedie e una cucina ultramoderna in grado di far fronte ai numerosissimi visitatori che settimanalmente si recano nel cuore del parco dei Castelli Romani  oltreché per scoprirne le infinite bellezze naturalistiche e paesaggistiche anche per assaporarne le tradizioni culinarie che si tramandano di generazione in generazione.

Non resta altro che venire in quest'oasi di verde e benessere per assaggiare i prodotti della terra castellana.
 




VELLETRI, SMALTIMENTO ABUSIVO SCARTI FRANTOIO: CHIUSA DISCARICA

Redazione

Velletri (RM) – Durante un normale giro di pattugliamento nei pressi di Velletri, i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma sono stati attratti dall'odore forte e pungente e, seguendo le sue tracce, sono giunti nei pressi di una discarica «a cielo aperto» limitrofa al frantoio di una nota impresa olivicola. È bastato un sopralluogo ai militari per verificare che il proprietario aveva pensato bene di gestire in proprio lo smaltimento delle acque di lavorazione delle olive evitando di avvalersi di un'impresa specializzata per lo smaltimento dei rifiuti di lavorazione industriale. I silos erano, infatti, collegati, oltre che con gli appositi recipienti di raccolta degli scarti provenienti dalla molitura delle olive, con un terreno adiacente, di proprietà della moglie, in cui venivano fatti confluire i rifiuti, azionando un congegno. La quantità di liquami scaricati aveva ormai raggiunto un livello tale da aver creato una palude nauseante ed insalubre per gli abitanti delle case circostanti. Le Fiamme Gialle, resesi conto della grave situazione, hanno chiesto l'intervento di personale specializzato dell'Asl di Albano e dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, allo scopo di prelevare campioni e verificare l'effettivo danno all'ambiente e, quindi, il grado di inquinamento delle acque e del terreno. L'uomo è stato denunciato, insieme alla moglie, alla Procura della Repubblica di Velletri per la violazione della normativa ambientale, mentre il sito è stato immediatamente sequestrato. Sono in corso accertamenti sotto il profilo fiscale, essendo stati sorpresi a lavorare nel frantoio operai completamente «in nero». L'operazione si inquadra nel dispositivo di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale e coordinato dalla Sala Operativa.




VELLETRI, MORTE COMMERCIALISTA: L'ALBANESE LORENC PRIFTI CONFESSA L'OMICIDIO

Redazione

Velletri (RM) – Muore all'ospedale di Velletri dopo essere stato trovato ferito in casa. Il fatto è accaduto a Velletri in via dei Volsci dove un 32enne è stato trovato in casa con profonde ferite provocate da arma da taglio. L'uomo è morto dopo essere stato trasportato all'ospedale di Velletri. I Carabinieri della Compagnia di Velletri, in collaborazione con gli Agenti del locale Commissariato della Polizia di Stato, nel corso della notte, hanno arrestato Lorenc Prifti, cittadino albanese di 43 anni, accusato di omicidio volontario in danno di un giovane commercialista del posto, di 32 anni.

L’omicidio è maturato a seguito di una lite tra vicini di casa avvenuta verso la mezzanotte in via dei Volsci. Il diverbio tra il cittadino albanese e il commercialista, avvenuto alla presenza di due amici di questi, è sfociato in un accoltellamento che ha determinato la morte pressoché immediata dell’uomo.

In particolare, secondo la ricostruzione della polizia giudiziaria, dopo la mezzanotte è arrivata una richiesta di intervento al numero unico per l’emergenza 112 in cui si riferiva di una violenta lite verbale degenerata tra vari soggetti in via dei Volsci.

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Velletri e i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Velletri, unitamente arrivati sul posto, udivano urla provenire dal vano ascensore rimasto bloccato all’altezza del secondo piano. Dopo vari tentativi e manovre con l’ausilio di personale dei Vigili del Fuoco si riuscivano a liberare gli occupanti, ovvero due ragazzi di Velletri di 35 e 26 anni, mentre un terzo era riverso in una pozza di sangue, privo di coscienza, sul pavimento dell’ ascensore. Immediatamente soccorso da personale del 118 veniva trasportato al locale pronto soccorso dell’ ospedale civile di Velletri dove decedeva poco dopo.

Dagli elementi raccolti sul posto si veniva a conoscenza che  nell'appartamento posto al quarto piano del palazzo, adibito a studio di commercialista, i tre giovani si sarebbero trattenuti oltre l’orario di lavoro arrecando disturbo ai vicini . Per questo L.P., fornaio albanese da molto tempo residente a Velletri, che stava riposando insieme alla sua famiglia in un appartamento accanto, si sarebbe alzato infastidito, dirigendosi verso la porta del vicino per chiedere spiegazioni. Ma questo sarebbe  bastato a generare una violenta lite tra lui e il  commercialista, con spintoni e insulti.

Immediate ricerche, da parte degli operanti, consentivano il rintraccio, a circa 500 metri dal luogo dell’accaduto, del presunto autore dell’omicidio, rinvenendo altresì in un tombino ubicato sulla medesima via, a breve distanza dal luogo del fatto, l’arma del delitto, un coltello da cucina con una lama della lunghezza di circa 20 cm.

L’arrestato, dopo un lungo interrogatorio condotto alle prime ore del mattino personalmente dal sostituto Procuratore della Repubblica, Giuseppina Corinaldesi, avrebbe ammesso le proprie responsabilità.
La giovane vittima sarebbe deceduta a causa delle ferite di arma da taglio all’altezza del torace, ma il magistrato ha già disposto l’autopsia.L’arrestato, espletate le formalità rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Velletri.

"La tragedia accaduta la scorsa notte a Velletri in via dei Volsci, in cui ha perso la vita Francesco Maria Pennacchi, commercialista di 32 anni, ucciso a coltellate all'addome dopo una violenta lite da un fornaio albanese, Lorenc Prifti, è la prova inconfutabile che ormai viviamo in un Paese che è terra di nessuno. Se una persona arriva ad ammazzare un uomo perché sta facendo un party tra amici in casa propria significa che siamo al collasso, che si può ammazzare in libertà in un'Italia che è il paese dei balocchi per gli assassini. – Dichiara Pierluigi Campomizzi, coordinatore provinciale di "Noi con Salvini". "Questa tragedia ci colpisce tutti – prosegue il Coordinatore provinciale di NCS – e procura una ferita che sarà inguaribile per le persone vicine e che hanno conosciuto Francesco. E così ci ritroviamo, purtroppo ancora una volta, a dover chiedere a gran voce la certezza della pena affinché chi commette delitti di questo genere possa marcire in galera come accade in tutti i paesi del mondo, ma non in un'Italia ormai terra di nessuno, dove si può anche uccidere e andarsene a passeggio a stretto giro".




VELLETRI: PICCHIA LA COMPAGNA CON LA CINTA DEI PANTALONI

Redazione

Velletri (RM) – N.C., romeno 32enne, da tempo dedito a maltrattare la giovane compagna, per ben due volte l’aveva costretta ad andare al pronto soccorso dove la vittima inventava delle scuse per non raccontare i soprusi subiti. Questa volta però, grazie alla solerzia di alcuni cittadini ed al tempestivo intervento della Polizia di Stato, le cose sono andate diversamente. Ieri sera, come racconterà in seguito la vittima, N.C. suo convivente, al culmine dell’ennesimo litigio, ha iniziato a picchiarla. Riuscita a fuggire dall’appartamento dove convivevano, è scesa in strada rincorsa dal fidanzato. Un equipaggio del commissariato di Velletri, diretto dal dottor Roberto Cioppa, è giunto in brevissimo tempo; l’uomo, che stava ancora colpendo la giovane, accortosi della volante, ha tentato di fuggire e quando gli agenti lo hanno raggiunto, nel tentativo disperato di sottrarsi all’arresto, li ha colpiti con calci e pugni. Quando è stato bloccato aveva ancora in mano la cinta che si era sfilato dai pantaloni per picchiare la ragazza. L’uomo dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. La ragazza è stata accompagnata al pronto soccorso; questa volta ha potuto raccontare la verità sulle ferite che aveva addosso.




VELLETRI: L'INCUBO DEL MANIACO SESSUALE SUL TRENO

Redazione

Velletri (RM) – Un vero e proprio incubo quello vissuto da una studentessa universitaria di Velletri di ritorno dalla sua facoltà a Roma. La ragazza ha preso come al solito il treno per tornare a casa. Si tratta del regionale Roma-Velletri partito dalle 20:40 dalla stazione di Termini. Alla stazione di Cecchina è salito un uomo straniero di circa 50 anni, in evidente stato di ubriachezza, che si è seduto di fronte alla ragazza e ha cominciato ad importunarla. L’uomo dopo essersi calato i pantaloni ha iniziato a masturbarsi davanti alla giovane.

La 19 enne si è alzata per cambiare vagone, ma l’uomo ha tentato di afferrarla a un gamba. La ragazza è riuscita a sfuggire alla presa, mentre l’uomo è sceso in tutta fretta alla stazione di Lanuvio. La giovane molto scossa dall’episodio, ha raccontato tutto ai genitori quando è tornata a casa ed ha deciso di sporgere denuncia al locale Commissariato. Su quanto accaduto indaga anche la Polfer.




VELLETRI SBARCA ALL'EXPO DI MILANO PER PROMUOVERE LE SUE ECCELLENZE

Redazione

Velletri – Fausto Servadio a tutto campo nella promozione delle eccellenze agricole del territorio. Solo pochi giorni fa, nella veste di Presidente di Anci Lazio, era a Milano a presentare il progetto “Origine Comune” nell’ambito dell’Esposizione Universale. A Expo Servadio ha lanciato un progetto per la valorizzazione delle Denominazioni Comunali, ovvero quei prodotti laziali che non riescono a competere nella grande distribuzione ma che detengono una qualità superiore sconosciuta al grande pubblico.
Lo scorso 13 ottobre poi Servadio è stato indicato quale componente del Consiglio Nazionale dell’associazione Città del Bio che si è riunita a Torino nell’ambito del Terzo forum mondiale dello Sviluppo economico che entrerà a far parte della rete internazionale ”European Organic Cities Network” per favorire la produzione bilogica.
Infine sabato mattina è intervenuto al dibattito dell’associazione Città del Vino che si è svolta a Genzano di Roma nella splendida cornice di Palazzo Sforza Cesarini quando ha richiamato la necessità di lavorare in rete e di promuovere una maggiore fiducia tra i produttori con azioni concrete a sostegno delle produzioni di qualità.
Un lavoro di animazione territoriale che il Sindaco di Velletri intende anche rilanciare giovedì 22 ottobre a Fiano Romano in occasione dell’assemblea regionale di Anci Lazio convocata in preparazione dell’assise nazionale di Torino che sarà la prima occasione di confronto per il neo presidente sul palcoscenico nazionale dell’associazione dei comuni che lo sta vedendo protagonista attivo com’è nel suo stile.




VELLETRI, FUNZIONE GIUDIZIARIA E POLITICA: LETTERA APERTA AL PROCURATORE CAPO


LEGGI ANCHE: PROCURA DI VELLETRI: TRA LUNGAGGINI E "STRANE COINCIDENZE"

 

Redazione

Velletri (RM) – I riflettori che sono stati accesi dal nostro quotidiano L'Osservatore d'Italia sulle lungaggini della Procura di Velletri sono serviti da spunto per proseguire in una analisi dello status quo in cui versa la Procura della Repubblica di Velletri cui fanno riferimento i Comuni dei Castelli Romani e non solo.

Marco Risica, che ha promosso un’azione giudiziaria sulle vicende giudiziarie che hanno investito il Comune di Albano Laziale e che vedono 11 imputati tra cui il sindaco Nicola Marini convocati davanti al Gup il prossimo 10 marzo 2016 con l’accusa di abuso di ufficio in concorso, ha inviato alla nostra redazione una lettera aperta indirizzata al Capo Procuratore di Velletri Francesco Prete.

Ecco la lettera aperta di Marco Risica al Procuratore Capo di Velletri Francesco Prete:
Nel Bilancio Sociale delle attività svolte dalla Procura di Velletri nel corso dell'anno 2014, redatto dal Procuratore Capo Francesco Prete in data 8 Gennaio 2015 si legge tra l'altro: 

…..omissis …….
“Un altro indice di "produttività" richiesto dal C.S.M. è rappresentato dal tempo necessario a definire i procedimenti. Con riferimento alla fase delle indagini preliminari si ricava dalle statistiche che oltre il 50% dei procedimenti a carico di noti è stato definito nei sei mesi dall'iscrizione ( che è il tempo ordinario previsto dalla legge, salve le proroghe), mentre il dato complessivo dei procedimenti si attesta su una media di 365 giorni.”

….omissis …..
reati contro la pubblica amministrazione
Anche quest'anno deve registrarsi una debole risposta nel contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione. La nuova legge 190/2012 non ha sortito in questo circondario apprezzabili risultati nell'emersione dei fenomeni più perniciosi, restando contenute le denunce di tali reati provenienti da privati o da organi della P.A. . I procedimenti per peculato sono stati 14; a quota 3 sono rimasti quelli per concussione; solo 4 sono quelli per corruzione, nessun procedimento iscritto per l'ipotesi del 319 quater c.p.
Non mancano quelli per reati ex tabella 323 (abuso d’ufficio) e 328 (rifiuto di atti d’ufficio), ma spesso vi si annidano fatti di esclusiva rilevanza amministrativa.
….omissis …..

Questo è uno stralcio della relazione sullo stato della “Procura di Velletri” nell’anno giudiziario 2014, redatta dall’eccellentissimo Procuratore Generale.

Richiamo l’attenzione sul fatto che il responsabile della Procura attesta che il 50% delle indagini si concludono in 6 mesi e la totalità in un anno. Come mai allora le denunce, tutte per reati penali (non per fatti di rilevanza amministrativa) presentate alla Procura della Repubblica di Velletri contro gli amministratori del Comune di Albano Laziale nel periodo 2011-2014 sembrerebbero essersi perse in meandri sconosciuti mentre quelle giunte a conclusione della fase preliminare hanno impiegato 4 anni?

Noi tutti ci rendiamo conto delle condizioni di sottodimensionamento in cui versano gli uffici giudiziari ma questo non può giustificare mai il venir meno di uno dei pilastri fondamentali della nostra Costituzione: “l’obbligatorietà dell’azione penale”. Se mai s’incorresse (per assurdo) nella possibilità che un sostituto procuratore potesse decidere di quale caso occuparsi, avremmo realizzato un autentico colpo di stato strisciante in cui l’ente supremo a garanzia della trasparenza e della legalità si trasformerebbe nei fatti nel principale strumento di coercizione antidemocratica sulla società civile.

Dato che per fortuna la realtà è quella dell’ossequio dei principi fondanti della nostra democrazia, vuol dire che le anomalie non sono frutto di condizioni sistemiche sfavorevoli ma di comportamenti individuali sui quali sarebbe opportuno si cominciasse a fare piena luce.

Non ci possono essere funzioni al di sopra delle parti, in particolare quelle di maggiore valore sociale come quelle proprie della Magistratura inquirente. Auguro a me stesso e a tutta la comunità che il Procuratore Capo possa apportare quelle migliorie e quegli aggiustamenti indispensabili al corretto funzionamento dei poteri istituzionali, impedendo con forza quel corto circuito, ahinoi sempre più pericoloso, tra la funzione giudiziaria e quella politica di governo del territorio che debbono rimanere separate ed indipendenti.




VELLETRI, FESTA DELL'UVA E DEI VINI: AL CREA SUCCESSO PER "TUTTI GIU' IN CANTINA"


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di Ivan Galea

Velletri (RM) – Tre aggettivi per definire l’iniziativa: vincente, prestigiosa e interessante. "Tutti giù in Cantina" il nome della manifestazione organizzata nell'ambito dell'85ima edizione della Festa dell'Uva e dei Vini è iniziata Venerdì 25 Settembre 2015 a Velletri, presso la sede del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, la serie di incontri, conferenze, degustazioni, mostre e proiezioni che promuovono le tradizioni, i vitigni, le attrezzature, le pratiche viticole ed enologiche legate al territorio.

Ad inaugurare "Tutti giù in Cantina", Venerdì pomeriggio, la mostra ampelografica con i vitigni più rappresentativi dell'area di Velletri. Francesca Cecchini, Direttrice del CREA Enologia di Velletri unitamente a Massimo Morassut hanno fatto gli onori di casa illustrando ai presenti la manifestazione.

Simona Soprano insieme a Maurizio Taglioni hanno poi affrontato, attraverso la mostra "Travaso di Cultura" , il tema delle tradizioni. Nell'ambito di questa mostra sono stati proiettati dei documentari del Museo diffuso del Vino di Monte Porzio Catone, in cui anziani vignaioli raccontano quelle che erano le pratiche viticole ed enologiche di un tempo. 

In questa prima giornata inaugurativa si sono potuti ammirare anche gli stupendi "Vinarelli" – dipinti su carta realizzati con il vino o suoi derivati – di Giorgio Masi e Barbara Ruggeri, i quali hanno realizzato in estemporanea altre opere pittoriche, mostrando agli intervenuti le tecniche adottate.

Presenti in questa prima giornata il vice sindaco Marcello Pontecorvi e l'assessore alle Attività Produttive Orlando Pocci in rappresentanza dell'amministrazione comunale della città di Velletri   

Le iniziative sono poi proseguite con l'esposizione delle diverse qualità di uva relative vitigni locali, nazionali ed internazionali  coltivate presso i vigneti della cantina sperimentale di Velletri.

La manifestazione di ieri si è conclusa con un brindisi a base di spumante di bellone offerto dall’azienda “Omina Romana” di Velletri.

Sabato 26 Settembre e Domenica 27 Settembre sarà possibile degustare numerosi vini dell'area dei Castelli Romani  proposti a tutti gli ospiti dalla Fisar di Velletri e dagli studenti dell'Istituto alberghiero di Velletri Ugo Tognazzi.

 




VELLETRI: UN FINE SETTIMANA ALL'INSEGNA DELL'UVA CON "TUTTI GIU' IN CANTINA"

di I.G.

Velletri (RM) – Un fine settimana ricco di eventi quello organizzato presso la sede del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria – dove le tradizioni, i vitigni, attrezzi, pratiche viticole ed enologiche saranno al centro di questa manifestazione patrocinata dal Comune di Velletri e con la partecipazione del Museo diffuso del Vino di Monte Porzio Catone.

Si inizia Venerdì 25 settembre con l'esposizione e descrizione dei vitigni del territorio veliterno a cui seguirà la mostra "Travaso di cultura" a cura di Simona Soprano e Maurizio Taglioni.

Da non perdere l'esposizione estemporanea dei vinarelli di Giorgio Masi e Barbara Ruggeri, tipici dipinti realizzati su carta con il vino e suoi derivati. 

Non poteva mancare la degustazione di numerosi vini dell'area dei Castelli Romani che saranno proposti dagli studenti dell'Istituto alberghiero di Velletri Ugo Tognazzi. Uno spazio dedicato ai sommelier Albergatori e ristoratori grazie alla Fisar (delegazione Roma e Castelli Romani).

Sabato 26 Settembre "Vino al vino" 5 bevute facili. Degustazioni a cura della Fisar e Domenica 27 consigli per gli hobbysti con "c'era il tuo vino" dove l'enologo Sergio De Angelis darà consigli tecnici. 

Chiude questa bellissima e importante manifestazione la proiezione di filmati d'epoc dove Massimo Fabi condurrà il pubblico nella storia di una tradizione.




VELLETRI, CREA: "LE STAGIONI DELLA VITE" SI CONCLUDE CON LA FESTA DELLA VENDEMMIA

 

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Redazione
Velletri (RM)
– Grande e degna conclusione per l’iniziativa “Le stagioni della vite” che ha visto coinvolta la Delegazione di Roma e Castelli Romani della FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) in alcuni incontri di approfondimento presso l’istituto di ricerca del Crea di Velletri in via della Cantina Sperimentale, dotato anche di un vigneto didattico oltre che di laboratori e una cantina completamente attrezzata. Sabato 19 settembre i sommelier in visita alla struttura, guidati come sempre da Paolo Pietromarchi (responsabile dei corsi per sommelier di Velletri e Anzio nonché enologo ricercatore presso il Crea appunto), hanno quindi potuto approfondire le tematiche della maturità dell’uva, dalle attenzioni alle analisi tecniche a quelle rientranti nella parte sensoriale e organolettica. Quasi mai, infatti, ci si basa solo sulla misurazione dei parametri fondamentali (zuccheri, acidità ecc.) per decidere il momento giusto per vendemmiare. Rimane infatti fondamentale la sensibilità dell’uomo, produttore e/o enologo che sia, in funzione dell’idea di vino che si vuole raggiungere.

La giornata, iniziata in vigneto, è quindi proseguita nei laboratori e poi nella cantina dell’istituto per l’enologia di Velletri, dove tra l’altro è stato selezionato uno dei lieviti più importanti per le vinificazioni in zone fredde (attualmente commercializzato da un’azienda leader del settore con tanto di attribuzione della provenienza). I sommelier hanno quindi potuto affrontare, in piccolo, il lavoro del cantiniere schiacciando le uve e discutendo dell’uso dei lieviti così come della solforosa e di tanti altri aspetti meno conosciuti, questioni prettamente tecniche che hanno però importanti ricadute anche sulla fase degustativa.

Svolta l’attività più importante, con grande soddisfazione di tutti i presenti, si è data conclusione alla giornata con la consegna dei diplomi di partecipazione, da parte della responsabile dell’istituto di ricerca di Velletri dottoressa Francesca Cecchini, e con un pranzo a cura dell’associazione Amici di Ratatouille di Roberto Dominizi, nello splendido giardino botanico adiacente il vigneto didattico. Qui la sede Fisar di Velletri ha messo a disposizione i vini di alcune delle realtà più importanti dell’enologia locale (Di Palma Riccardo, Le Quattro Vasche, Marco Serra, Veliterna Vini) invogliando i colleghi romani ad approfondire queste nuove produzioni, orientate alla qualità e gestite quasi tutte dalle nuove generazioni.

“Siamo felici di aver ospitato queste occasioni di approfondimento – ha commentato la Cecchini – e crediamo di aver offerto spunti importanti per l’aumento delle conoscenze di ognuno dei presenti. Visto il successo di questa prima occasione, speriamo infine di poter contare su una seconda edizione l’anno prossimo”.
I sommelier si sono dati appuntamento intanto ai prossimi eventi organizzati dalla Delegazione e soprattutto ancora a Velletri, sabato 26 e domenica 27, per la Festa dell’Uva nonché per l’inizio del nuovo corso di primo livello che ci sarà il 30 settembre prossimo (per info visitare le pagine Facebook della Delegazione di Roma o scrivere a corsopersommelier@gmail.com).