Anguillara: ennesimo incidente su via di Tragliatella

di Simonetta D’onofrio

ANGUILLARA (RM) – Giornate da incubo ad Anguillara sulle strade adiacenti il quartiere di Ponton dell’Elce. Ennesimo incidente su via di Tragliatella in pochi giorni. Questa volta è accaduto nella tarda mattinata di ieri, all’altezza della curva con via dei Sambuchi, in pieno centro abitato. Fortunatamente il manto stradale è stato sistemato adeguatamente da Acea in seguito ai lavori per la realizzazione dell’acquedotto, e non versa nelle pietose condizioni delle altre strade cittadine. Nonostante ciò, la manutenzione, praticamente inesistente da parte delle amministrazioni impegnate per competenza territoriale, che dovrebbero provvedere alla pulizia delle cunette e vigilare sulla situazione di flusso delle acque del fosso adiacente la strada, hanno reso viscido il fondo stradale, mettendo a repentaglio la sicurezza delle vetture che transitano sul tratto interessato.

A perdere il controllo della macchina, una cittadina residente ad Anguillara, che si trovava alla guida di una vettura Ford KA, è andata a schiantarsi tra gli alberi e il fosso che delimita il terreno.

L’impatto, anche se violento, per un caso fortuito non ha causato feriti gravi. Sul posto, sono intervenuti i vigili e una gru per verificare la situazione. A quanto ci risulta, sono intervenuti mezzi di rimozione dei quali, a quanto sembra, uno era guidato personalmente dal consigliere ad Anguillara delegato alle manutenzioni, che hanno superficialmente rimosso la terra che si è depositata sull’asfalto, e hanno ripristinato alcuni canali di scolo per favorire il deflusso dell’acqua, per rimediare all’emergenza.

Solo pochi giorni su questo giornale si era denunciata, per l’ennesima volta la pericolosità per gli automobilisti di passaggio e dei cittadini che vivono in quel quartiere di Anguillara, oltre duemila unità. I ragazzi che frequentano le scuole sono costretti a prendere il pulmino di zona, con disagi conclamati. Già la precedente giunta di Anguillara, con a capo l’ex sindaco Pd Francesco Pizzorno, si era attivata per mettere finalmente la parola fine a questa vicenda che vede impegnati due comuni: Anguillara e Fiumicino. Tra rimpalli vari e false promesse fatte ai cittadini, in pratica non si è ottenuto nulla di concreto.

La attuale sindaca M5s di Anguillara Sabrina Anselmo, prese personalmente nota della annosa pericolosità, ma a tutt’oggi nulla si sa del carteggio che l’amministrazione ha prodotto con l’altra interessata. Dispiace notare, riferiscono alcuni cittadini, come la differenza dell’attuale giunta rispetto alle precedenti, su cui è stata basata molto della campagna elettorale, finora non si è appalesata. Anche oggi, come ieri, la prevenzione è nulla, si interviene solo dopo che si è sfiorata la tragedia. Speriamo solo che, nonostante le inascoltate segnalazioni, non dovremo un giorno tornare su queste pagine per qualcosa di più grave.




Anguillara, via di Tragliatella: al peggio non c’è mai fine

di Silvio Rossi

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ne abbiamo parlato più volta su questa testata. Un articolo di quasi tre anni fa parlava di irresponsabilità e di incapacità. Da allora nulla è cambiato. La situazione di via di Tragliatella, nel tratto prospicente Ponton dell’Elce, è uno di quei casi esemplari per cui i cittadini hanno l’impressione che del problema a nessuno tra coloro che hanno la possibilità di intervenire interessa.

Ad ogni avvicendamento al palazzo baronale, la speranza di trovare qualcuno che finalmente provi a porre rimedio a questa situazione, ma basta che passi qualche mese, e ci se rende conto che i pensieri degli amministratori sono ben lontani dal tratto di strada che, puntualmente, diventa impraticabile alle prime piogge. Anche in questa fine d’estate, dopo almeno tre mesi di precipitazioni nulle, è bastata una pioggia di venti minuti, intensa ma non certo eccezionale, per vedere trasformarsi via di Tragliatella, proprio nel punto dove la mattina i ragazzi del quartiere attendono il bus Cotral per recarsi alle scuole superiori di Bracciano, in un lago, così come appare evidente nel video allegato, quasi a beffarda compensazione con il bacino che sta soffrendo una crisi idrica senza precedenti.

Una situazione che definire pericolosa è poco, infatti a pochi metri di distanza, a causa della strada sommersa dall’acqua, un’utilitaria è finita fuori strada. Eppure, la soluzione non è certamente complessa. Basterebbe realizzare un condotto di poche decine di metri per permettere lo sfogo della cunetta, fin dove la pendenza della strada consentirebbe all’acqua di defluire tranquillamente nel fosso. Una soluzione non estremamente costosa, ma serve volontà istituzionale, che a quanto pare non appartiene a questa amministrazione come non è appartenuta a nessuna delle sue predecessore. Dopo un’estate così siccitosa, attendersi un autunno piovoso è legittimo. Con quali speranze i residenti di Ponton dell’Elce e dei quartieri limitrofi, che devono percorrere via di Tragliatella, possono credere di vedere finalmente risolto un problema che francamente, avrebbe dovuto vedere la parola fine diversi anni fa.




ANGUILLARA E FIUMICINO: LA VERGOGNA DELLA MANCATA MANUTENZIONE DI VIA DI TRAGLIATELLA

 

LEGGI ANCHE:TRAGLIATELLA: SFASCIACARRETTE, UNA STRADA CHE E' UN CANTIERE CONTINUO / ANGUILLARA, VIA DI TRAGLIATELLA: UN TRATTO DI STRADA PERICOLOSO / ANGUILLARA: QUEL MARCIAPIEDE IMPRATICABILE, DIMENTICATO IN VIA TRAGLIATELLA

 

di Simonetta D'Onofrio

Fiumicino / Anguillara – Forse sarà presto pronunciata una parola definitiva sulla lunga questione relativa alle competenze di via di Tragliatella, in particolare nel tratto di strada compreso tra via Casale di Sant’Angelo e via Castel Campanile.
A promuovere l’iniziativa è stata la Pro Loco “Nuova Tragliatella”, a nome di Stefano Pontoni, che dopo aver inutilmente sollecitato le istituzioni del suo comune (Fiumicino), ha pubblicato su una pagina Facebook che si occupa di tematiche locali alcuni documenti, in cui sottolineava l’approssimazione con cui l’amministrazione della sua città disconosceva anche gli atti firmati dal precedente sindaco.

"Se gli amministratori di un comune, – commentano dalla Pro Loco Nuova Tragliatella – invece di sentenziare risposte, senza conoscere a fondo le questioni su cui si chiedono gli interventi, avessero l’umiltà di ascoltare ciò che i propri cittadini chiedono, documentando inequivocabilmente quanto esposto, potrebbero evitare figuracce. E invece no, in questo caso c’è voluto l’intervento di qualche consigliere di opposizione, che cogliendo la palla al balzo, ha presentato un’interrogazione nel consiglio comunale, costringendo l’assessore “svogliato” a seguire la questione".

Il risultato finale è un incontro organizzato dal Comune di Fiumicino, in collaborazione con il Comune di Anguillara, rappresentati rispettivamente dall’Assessore ai Lavori Pubblici fiumicinese, Angelo Caroccia, e dal sindaco della cittadina sabatina Francesco Pizzorno, oltre alle realtà locali che sono interessate dalla soluzione della vicenda, come la Pro Loco Nuova Tragliatella di Fiumicino e il Comitato di Quartiere di Ponton dell’Elce/Colle Sabazio di Anguillara.

"Si spera – ha dichiarato Stefano Pontoni – che il chiarimento su “chi deve fare cosa”, possa mettere fine a una lunga sequela di rimandi tra un’amministrazione e l’altra, che hanno determinato la quasi totale assenza di manutenzione di via di Tragliatella, risolta pochi giorni fa con un intervento unilaterale di Anguillara".

La strada.
Via di Tragliatella, parte dalla via Braccianese e raggiunge la località “I Terzi”, nel comune di Cerveteri. Fino al 2002 tutto il percorso era un consorzio stradale, quando un protocollo d’intesa tra i comuni di Fiumicino, Anguillara e il Consorzio, hanno diviso la strada. I primi cinque chilometri, tra via Braccianese e via di Casale Sant’Angelo, tratto interno al comune di Roma (XIV municipio, ex XIX), resta al consorzio, mentre il tratto successivo, di quattro chilometri era diviso tra Fiumicino (i primi 1.500 metri, fino all’incrocio con via delle Pertucce, dove è presente la parrocchia San Francesco), e Anguillara (i successivi 2,5 chilometri, fino al confine del comune di Cerveteri).
Il protocollo in questione, dopo oltre 12 anni, non è mai stato adottato dai due comuni, che ancora non hanno acquisito i tratti di strada, nonostante un sollecito del Presidente del Consorzio, dopo un paio d’incontri tra gli amministratori dei tre comuni coinvolti, avvenuto nel 2012. La situazione che si è creata nella strada è paradossale. Basti pensare che una signora, che per colpa delle condizioni del manto stradale ha avuto un incidente nel 2013, ha scritto al consorzio per ottenere il risarcimento dei danni.
Il consorzio ha dichiarato la sua incompetenza, perché fuori del tratto che era rimasto nella sua gestione, invitando la signora a rivolgersi ai comuni di Anguillara e Fiumicino, per ottenere il rimborso, ma questi hanno risposto entrambi che la strada in questione non è stata acquisita al comune, e quindi non era di loro responsabilità.

La speranza dei cittadini è che tra breve, con un eventuale accordo, una vergogna come quella avvenuta a questa sfortunata signora, non si ripeta più.




TRAGLIATELLA: SFASCIACARRETTE, UNA STRADA CHE E' UN CANTIERE CONTINUO

di Simonetta D'Onofrio

Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin-top:0cm; mso-para-margin-right:0cm; mso-para-margin-bottom:10.0pt; mso-para-margin-left:0cm; line-height:115%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; mso-fareast-language:EN-US;}

Tragliatella (RM) – Non è mai stata una strada “facile”. Negli anni passati i residenti dei quartieri Ponton dell’Elce, I Terzi, e Tragliatella la chiamavano “sfasciacarrette”, col significato del termine che lasciava pochi dubbi relativamente alla condizione dell’asfalto.

Periodicamente interventi di risistemazione dello strato superficiale riescono a non rendere troppo avventurosa la percorrenza dei cinque chilometri tra la via Braccianese e via Casal Sant’Angelo, tratto di strada fino a due anni fa di competenza di un apposito consorzio stradale, poi ceduto al XIV Municipio, ma a causa del fondo non idoneo, dopo pochi mesi si riaprono un numero di buche che costringono gli automobilisti a slalom avventurosi.

Non ultimo, in quest’inverno, la strada è percorsa dai lavori per portare l’acquedotto del Peschiera fino alle condotte collegate ai pozzi Arsial, in località Tragliatella. Questi lavori erano certamente non derogabili, la concentrazione di arsenico nell’acqua prelevata dai pozzi in questione è pari a circa cinque volte il limite massimo superabile per l’alimentazione umana.

Si chiedono però i cittadini: ma si deve attendere il completamento dell’opera per sistemare la strada, oppure si possono asfaltare i tratti già realizzati, prima che la strada stessa diventi del tutto impraticabile?

Ci dice un abitante del consorzio Migliorie Caduta di Tragliata, ultimo avamposto del Comune di Roma Capitale: “Ormai hanno realizzato più di un chilometro di acquedotto, hanno riasfaltato la stretta striscia scavata, ma tutt’intorno neanche una 4×4 può passare indenne. Invece, oltre ai mezzi dei lavori, ci passano gli autobus e i camion pieni di basalto provenienti dalle vicine cave. Ogni volta che viene attappata una buca, alla prima pioggia siamo di nuovo punto a capo”:

Forse si deve cogliere l’occasione di questi lavori, per effettuare un intervento più profondo sul substrato della strada, in modo da risolvere una volta per tutte il problema. Ma non confidiamo che ciò avvenga.




Anguillara, via di Tragliatella: un tratto di strada pericoloso

di Simonetta D’Onofrio

Anguillara (RM) – Irresponsabilità, è una parola “inequivocabile” che indica la mancanza di azione esercitata da coloro che dovrebbero intraprendere azioni a tutela dei suoi cittadini. La conseguenza di ciò potrebbe essere riassunta analizzando ad esempio il pericolo che devono affrontare i cittadini residenti nei territori periferici amministrati dai comuni di Fiumicino e di Anguillara Sabazia, ogni volta che devono percorrere in direzione Roma, in condizioni di pioggia e di eventi meteorologici avversi, il tratto di Via di Tragliatella a confine tra i due enti.

Incapacità, è un altro vocabolo capace di identificare l’operato di chi più volte è stato chiamato a porre rimedio, a trovare una soluzione definitiva per il tratto di strada di passaggio, l’unica tra l’altro, che porta verso la Capitale. Pochi metri, per la precisione, che interessano la viabilità del Comune di Anguillara Sabazia e di Fiumicino, entrambi governate da una giunta di Centrosinistra, che a seguito di numerose segnalazioni pubbliche da parte della cittadinanza, ancora non hanno ancora provveduto alla manutenzione a regola d’arte della rete viaria, adottando tutte le norme previste dall’iter burocratico ordinario e straordinario.

È dal 2003, con allora sindaco Bozzetto, che il Comune di Fiumicino organizzò un tavolo tecnico col Comune di Anguillara e la Regione, si sistemò qualcosa, ma non si è messo in regola il tratto di strada – ci racconta un commerciante di zona, attivo nella politica della cittadina portuale – da allora altre volte si è tentato di coinvolgere i diversi enti, ma non si è mai risolto molto. Ora ci sta provando il responsabile dell’Ufficio Tecnico di Fiumicino, l’ing. Dello Vicario, che in precedenza aveva ricoperto lo stesso ruolo ad Anguillara, e che conosce bene gli uffici, ma dall’altra parte sembra abbiano risposto che non hanno possibilità di intervenire per collaborare alla manutenzione della cunetta.
Immobilità, è un altro termine che ci fa capire come sia rimasta ugualmente rischiosa la strada regolarmente percorsa anche dagli utenti, dai ragazzi che quotidianamente si servono dei mezzi pubblici, non permette lo scolo dell’acqua piovana della carreggiata principale, all’altezza del centro commerciale diventa una piscina, proprio in corrispondenza della fermata del Cotral. Ci chiediamo come sia possibile non tener conto di una problematica così grave, che mette a repentaglio la vita e individuandone le competenze di ogni ente, capace di delineare un monitoraggio, un controllo e una gestione trasparente ed efficace.

Lo stato di abbandono è sotto gli occhi di tutti, sia all’interno sia all’esterno dell’area incriminata, un passaggio fondamentale dove non vengono eseguite le ricorrenti operazioni di sfalcio dell’erba e la pulitura profonda della cunetta. Rami protesi che invadono la cunetta, sporcizia di vario genere, marcescenza, rami spezzati incanalati sul ciglio stradale che evita il normale deflusso dell’acqua piovana insieme a una pendenza della strada non perfetta influiscono alla situazione di utilizzo della strada pubblica, sia veicolare sia pedonale.

Da pochi giorni sono stati pubblicati dall’Istat i dati ufficiali degli incidenti stradali, nel 2012 se ne sono registrati in Italia 186.726. I morti (entro il 30° giorno) sono stati 3.653, i feriti 264.716. Sulle altre strade extraurbane, escluso le autostrade, si sono verificati 35.613 incidenti, con 57.343 feriti e 1.761 morti. Gli incidenti più gravi avvengono sulle strade extraurbane (escluse le autostrade), dove l’indice di mortalità raggiunge il livello di 4,94 decessi ogni 100 incidenti.

In conclusione, ci chiedono in coro i cittadini della zona, di rivolgere una domanda, uguale per entrambi i Sindaci, Esterino Montino per il Comune di Fiumicino e Francesco Pizzorno, per quello di Anguillara Sabazia, interessati alla gestione della cosa pubblica, che come citato all’inizio, sono accomunati anche dalla stessa militanza politica, il Partito Democratico. Non ritenete sia necessario ripristinare il tutto al fine di prevenire ed evitare situazione di grave pericolosità? In altre parole, dobbiamo aspettare che qualcuno debba sacrificarsi con la propria vita per rendervi conto di cosa non state facendo e non è stato fatto finora?