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Viterbo

TARQUINIA, ARSENICO OLTRE I LIMITI DI LEGGE. M5S: "PER IL NUOVO ANNO, IL SINDACO MAZZOLA “REGALA” ALLA CITTADINANZA IL DIVIETO D’USO POTABILE DELL’ACQUA"

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Tempo di lettura 4 minuti Nella Tuscia il problema arsenico tocca altri 34 comuni, circa 150 mila persone senza acqua potabile solo nella provincia di Viterbo

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Redazione

Tarquinia (VT) – "Emergenza arsenico. L’avevamo annunciata nel 2011 stampando il manifesto con l’ordinanza 8194/2011 che limitava l’utilizzo dell’acqua ai bambini al di sotto dei tre anni di età, alle donne incinte ed alle industrie alimentari; l’abbiamo ribadita a gennaio 2012 assieme ad altri 1.000 cittadini con una petizione che chiedeva al Sindaco di “realizzare senza ulteriori indugi gli impianti necessari alla dearsenificazione delle acque”, ma il primo cittadino indugiò eccome, promettendo successivamente in campagna elettorale l’acquisto di dearsenificatori all’idrossido di ferro mai realizzati. – Dichiara in una nota il portavoce del Movimento 5 Stelle di Tarquinia – Oggi, 1° gennaio del 2013, – prosegue la nota – scaduta l’ultima deroga sulla Direttiva 98/83/CE recepita in Italia nel lontano 2001, l’amministrazione Mazzola ci “regala” l’ordinanza di non potabilità dell’acqua su tutto il territorio comunale (ad esclusione del Lido di Tarquinia), con i seguenti divieti d’uso potabile: divieto d’uso per cottura, reidratazione e ricostituzione di alimenti; divieto d’uso per preparazione di alimenti e bevande; divieto d’uso per pratiche di igiene personale che comportino ingestione anche limitata di acqua (lavaggio denti e cavo orale); divieto d’impiego da parte delle imprese alimentari."

Nella Tuscia il problema arsenico tocca altri 34 comuni, circa 150 mila persone senza acqua potabile solo nella provincia di Viterbo, praticamente il 50% della popolazione. “Un problema sanitario serio che richiede l’intervento urgente della Regione Lazio” – dichiara la candidata del Movimento 5 Stelle di Tarquinia al Consiglio Regionale, la dott.ssa Silvia Blasi (nella foto assieme al candidato presidente Davide Barillari) – L’acqua potabile è un diritto essenziale. – Prosegue la Blasi –  I cittadini non possono essere obbligati a comprare l’acqua per uso domestico o le industrie alimentari costrette a dotarsi di costosi impianti per filtrare l’arsenico”.

Al riguardo è importante ricordare la mozione presentata dal consigliere 5 Stelle Cesare Celletti al consiglio comunale del 30 ottobre scorso che impegnava il Sindaco e la Giunta a ridurre l’importo delle bollette dell’acqua viste le limitazioni d’uso, mozione che è stata però bocciata all’unanimità dalla maggioranza.

Nei giorni scorsi il sindaco ha annunciato di aver stanziato 448 mila euro per un dearsenificatore che “sarà installato entro febbraio”, e che dovrebbe portare la concentrazione di arsenico sotto i 10 µg/l, rientrando quindi nei parametri di legge. Il M5S di Tarquinia nel frattempo sta organizzando con i suoi legali ulteriori azioni per la tutela della salute e delle tasche dei cittadini.

tabella PRECEDENTI:

       29/12/2012 TARQUINIA, EMERGENZA ARSENICO: DAL 1 GENNAIO VIETATO IL CONSUMO DI ACQUA PER USO UMANO


 

Cronaca

A Bolsena torna la Notte Medievale dei Milites Gaudium Phoenicis

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Venerdì 9 giugno, dalle 21, nelle vie del centro storico nell’ambito dei festeggiamenti del Corpus Domini
 
A Bolsena tornano ad accendersi i riflettori sulla Notte Medievale. Nell’ambito dei festeggiamenti del Corpus Domini, venerdì 9 giugno, il gruppo dei Milites Gaudium Phoenicis sfilerà nelle vie del centro storico con squilli di tromba e al ritmo dei tamburini medievali ad accompagnare le evoluzioni artistiche degli sbandieratori per festeggiare il miracolo eucaristico.
 
“Con noi ci saranno altre associazioni di rievocazioni storiche medievali bolsenesi e della Tuscia, di cui sveleremo i nomi a breve – affermano dai Milites Gaudium Phoenicis -. In un connubio di suoni, colori e tradizioni, andremo a creare una meravigliosa metafora del Corpus Domini: le infiorate”. Il corteo partirà alle 21 da piazza Santa Cristina per poi farvi ritorno, dopo aver percorso le strade principali del borgo.
 
Di fronte alla chiesa della martire, patrona di Bolsena, si terrà il gran finale della sfilata. “Sarà una serata dove musica, coreografie e destrezza dei tamburini e sbandieratori si fondono per dare vita a un evento artistico in grado di emozionare le persone che vi assisteranno – concludono dai Milites Gaudium Phoenicis -. Dopo esserci ripresi la scorsa estate spazi e momenti tolti dalla pandemia, ci metteremo definitivamente alle spalle anni difficili e celebreremo il Corpus Domini, in attesa della domenica, quando Bolsena sarà vestita a festa dai tappeti floreali, per il passaggio della processione solenne”.
 

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Cronaca

Viterbo, organizzano spedizione punitiva in “stile gomorra”: in manette 2 persone e un terzo indagato.

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Quello che si potrebbe definire un vero e proprio gruppo criminale ha organizzato l’azione con perizia quasi degna di un dispositivo militare. È quanto accaduto nello scorso mese di febbraio in un piccolo centro cittadino dell’area sud della provincia di Viterbo ad opera di tre cittadini albanesi, già noti alla giustizia ed ai militari dell’Arma, residenti nel comune ove si sono verificati i fatti ed ove sono stanziali da ormai molti anni.
 
La vittima, anch’egli cittadino straniero, precisamente di origini nigeriane, era colpevole, agli occhi degli aggressori, di avere avuto l’ardire di chiedere il pagamento di un pregresso debito, che ammontava a poche decine di euro, che uno dei tre avrebbe maturato nei confronti del malcapitato. Attirando, così, l’uomo in quella che si sarebbe rivelata una vera e propria trappola, uno degli aggressori gli ha dato appuntamento in una zona isolata ai margini della piccola località, curandosi ovviamente che non fosse sorvegliata da telecamere ed al riparo da occhi indiscreti.
 
È qui che è andata in scena l’azione in perfetto stile “gomorra”. Il gruppo di picchiatori è giunto sul luogo con due autovetture e, senza nemmeno dargli il tempo di riflettere, ha scaricato tutta la sua violenza sul malcapitato che, raggiunto dai colpi inferti con bastoni ed armi da taglio e sotto la minaccia di una pistola a tratti usata come oggetto contundente, non ha potuto fare altro che soccombere, graziato solo dalla volontà degli assalitori che, probabilmente, volevano che il loro “messaggio” rimanesse ben impresso nel destinatario per il futuro.
A completamento dell’azione criminale, i tre hanno quindi deciso di distruggere letteralmente l’auto della loro vittima a sprangate mentre il giovane nigeriano era ormai impotente e tremante in terra e quando ha avuto la certezza che i propri aggressori fossero ormai andati via ha avuto solo la forza di chiamare i soccorsi.
 
Le indagini, tempestivamente attivate sotto l’attenta direzione della Procura della Repubblica di Viterbo, non hanno lasciato scampo agli assalitori, attorno ai quali è stato chiuso il cerchio che ha consentito al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Viterbo di emettere la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di due dei componenti della spedizione punitiva mentre un terzo è comunque indagato nell’ambito dello stesso procedimento penale.
Nelle prime ore della mattina di ieri, quindi, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Viterbo hanno dato esecuzione all’ordinanza che dispone la misura cautelare. A ulteriore dimostrazione dello spessore criminale, a casa di uno degli albanesi arrestati è stato trovato dagli investigatori circa mezzo chilo di hashish opportunamente suddiviso in dosi, ed un ingente quantitativo di denaro contante.
L’operazione di polizia giudiziaria di oggi ha così sancito ancora una volta, laddove gli autori dell’efferato crimine possano avervi anche solo lontanamente pensato, che non esistono zone franche ove alcuno possa pensare di imporre il proprio volere prevaricando con prepotenza sugli altri e sullo Stato stesso.

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Cronaca

Tarquinia, nuovi parcheggi per la fiera e nuovo look per il lido

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Sono numerose le aree di parcheggio che l’Amministrazione Comunale sarà in grado di mettere a disposizione accanto all’area fieristica del lido, in questa edizione 2023. Già da due anni l’Amministrazione sta infatti operando per una revisione importante del litorale di Tarquinia e per la sua valorizzazione come polo di attrazione turistica nei mesi estivi, che richiama centinaia di vacanzieri, tra cui soprattutto famiglie. Numerosissimi sono i parcheggi che sono stati già creati, la maggior parte messi gratuitamente a disposizione dei cittadini. A questo scopo sono stati impiegati diversi lotti di terreni incolti in tutta la zona del lido. Le aree sono state ripulite, recintate e spesso delineate da nuove piantumazioni di alberi per arricchire il decoro urbano.
 
Le aree di parcheggio sono state tutte delimitate da staccionate in legno, che più in generale sono state impiegate per accompagnare tutto il tracciato viario dell’area del lido. Questo tipo di intervento esteso ha consentito di liberare completamente le strade dal fenomeno del parcheggio spontaneo che si verificava nei mesi estivi ed ha offerto la possibilità di sfruttare finalmente i tracciati viari per creare lunghe piste ciclabili ai lati delle strade, così da promuovere ed incentivare una circolazione sostenibile attraverso l’uso della bicicletta da parte dei cittadini.
 
In questo complesso di interventi sono state rinnovate anche ampie porzioni di manto stradale e dei marciapiedi che costeggiano le vie principali, e sono state sostituite le vecchie alberature con delle nuove per evitare i dissesti continui delle asfaltature, tra l’altro pericolosi per automobilisti e pedoni. Sono state riqualificate anche diverse aree gioco dedicate ai più piccoli ed è stata creata un’area relax per gli adulti. La raccolta dei rifiuti è stata riorganizzata in cassonetti schermati e dotati di telecamere per promuovere il decoro urbano e favorire una raccolta differenziata efficiente ed ordinata, contrastando al contempo l’abbandono di rifiuti.
 
È stata introdotta infine una telecamera per evitare l’accesso alle auto nella zona delle Saline, questo ha consentito lo sfruttamento di quest’area da parte dei cittadini come luogo per fare jogging o concedersi passeggiate in un paesaggio unico e suggestivo che questo ambiente offre.
 
L’illuminazione del lungomare è stata completamente rinnovata e sono state introdotte luci a basso consumo per calmierare i costi energetici. In previsione per settembre di quest’anno sono il rifacimento del manto stradale del lungomare, di viale Mediterraneo e delle vie più dissestate del lido a causa delle radici degli alberi.
 
Un lavoro minuzioso di rinnovo e valorizzazione di tutta l’area del litorale in continuo divenire per offrire a cittadini e turisti un lido degno Tarquinia.
 
 

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