Torre Annunziata, palazzina crollata: 8 morti

 

NAPOLI – Sono state recuperate le salme delle due ultime vittime del crollo di Torre Annunziata (Napoli). A confermarlo il sindaco Vincenzo Ascione, presente sul posto dall'alba: ''Da pochi istanti è stato estratto il corpo senza vita del piccolo Salvatore Guida. Poco prima era stata recuperato il corpo senza vita della sorella Francesca''. Con i due fratelli sale a otto il numero delle vittime del crollo della palazzina di quattro piani avvenuto ieri mattina in via Rampa Nunziate.

Tutte le salme sono state portate nell'obitorio di Castellammare di Stabia. Le operazioni di scavo sono state momentaneamente sospese e l'area recintata. I vigili del fuoco si preoccuperanno a questo punto della messa in sicurezza dell'area che è sottoposta a sequestro per disposizione dell'autorità giudiziaria che ha aperto un fascicolo d'inchiesta per disastro e crollo colposo e omicidio colposo plurimo.

''Stiamo valutando l'eventualità di proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali. Adesso, però, è presto per queste cose. Attendiamo gli esiti delle autopsie e delle indagini''. ''Per la città – prosegue il primo cittadino – è una tragedia immane. Non facciamo polemiche e attendiamo i risvolti di ordine giudiziario''.

Sotto accusa i lavori di ristrutturazione in corso nei primi due piani dell'edificio anni Cinquanta che si affaccia sulla strada ferrata della linea ferroviaria che congiunge Napoli con Salerno. E già divampano le polemiche per delle avvisaglie che sarebbero state sottovalutate. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di crollo colposo. I lavori, se fatti male, potrebbero aver causato danni alla statica del palazzo determinando il crollo del terzo e quarto piano.