Le persone con grave disforia di genere, spesso sono definite come transessuali
La disforia di genere o disturbo dell’identità di genere indica quella condizione per cui un individuo non si identifica con il proprio sesso biologico, ma con quell’opposto. Una condizione spesso associata ad ansia, depressione, irritabilità e desiderio di vivere come genere diverso dal sesso assegnato alla nascita.
I comportamenti che riguardano il ruolo di genere rientrano in un continuum che va dalla mascolinità alla femminilità tradizionali, con un crescente riconoscimento culturale dell’esistenza di soggetti che non rientrano, o non vogliono necessariamente rientrare nella tradizionale dicotomia maschio-femmina.
Il video servizio sulla disforia di genere trasmesso a Officina Stampa del 17/12/2020
Queste persone possono riferirsi a se stesse come genderqueer, non binarie o gender fluid
Il video servizio sul Gender fluid trasmesso a Officina Stampa del 17/12/2020
Quando la mancata corrispondenza tra sesso di nascita e identità di genere percepita causa disagio significativo o disabilità, una diagnosi di disforia di genere può essere opportuna. Le persone con grave disforia di genere, spesso definite come persone transessuali, possono presentare sintomi gravi e di lunga durata che potranno essere alleviati e “curati” soltanto completando un processo di cambiamento del loro corpo mediante interventi medici e/o chirurgici, cambiamento d’identità sui documenti che potranno rendere la persona più strettamente allineata con la sua identità di genere.
Sempre più spesso oggi la sessualità è fluida: Gender-fluid
Il termine circola già da tempo. Miley Cyrus, ex icona Disney e oggi popstar specializzata nell’arte di scandalizzare, lo riassume così: “Mi va di fare a letto qualunque cosa con chiunque di qualunque sesso e orientamento, basta che siano atti consenzienti”. Sullo stesso fronte si schierano le attrici Kristen Stewart, Lily Rose Depp e Cara Delevingne, che nei loro curricula amorosi alternano fidanzati e fidanzate. C’è anche la app Feeld, una specie di Tinder dedicata agli incontri senza restrizioni di preferenze o legami che conta già 2 milioni di utenti in tutto il mondo. Attenzione però, non si tratta solo di chi va a letto con chi: Il concetto di “fluidità” riguarda l’intera identità sessuale: da quella di genere, fino all’orientamento affettivo che, soprattutto nei teenager, non sempre coincide con quello erotico. Anzi, l’approccio fluido sta proprio nel rifuggire le definizioni: la tendenza sessuale, come ogni altro aspetto della nostra personalità, non è qualcosa di dato ma un processo in continuo divenire.