V. DIVINO AMORE CALCIO (GIOV. PROV.), CAPONE: «IL NOSTRO UN CAMPIONATO DI GRANDE LIVELLO»

Redazione

Roma – Rush finale di campionato per i Giovanissimi provinciali della Virtus Divino Amore. La squadra di mister Angelo Capone ha collezionato 51 punti, ma al momento la sua posizione di classifica è “poco definibile”. Il motivo lo spiega lo stesso tecnico. «La vicenda che ha coinvolto il Torre Angela (prima esclusa dal campionato per motivi disciplinari e poi riammessa con una penalizzazione di dieci punti, ndr) ha lasciato con un verdetto “indefinito” le partite che quella squadra stava giocando col Quadraro Cinecittà (2-2 al momento della sospensione, ndr) e che avrebbe dovuto giocare con la Lepanto Marino, proprio le squadre di vertice con cui siamo in lotta ai vertici della classifica. Una volta definite quelle situazioni, spero al più presto, capiremo meglio la graduatoria, comunque i nostri 51 punti sono “reali” e incontrovertibili e sono il sintomo di un campionato davvero notevole». E probabilmente inaspettato. «Questo gruppo ha vinto il campionato di fascia B nella scorsa stagione – ricorda Capone -, ma in estate ha perso un elemento molto forte accasatosi al Savio e il portiere “titolare” che si è trasferito in Francia con la famiglia. Tra l’altro abbiamo dovuto fare i conti con un organico un po’ risicato a livello numerico. In pochi, probabilmente, avrebbero pronosticato questa situazione di classifica a tre turni dalla conclusione, ma ora che siamo lì ovviamente cercheremo di giocarci le nostre carte e regalare al club un altro titolo regionale». Nell’ultimo turno i Giovanissimi della Virtus Divino Amore hanno travolto con un netto 14-0 le ragazze della Vis Roma Nova (che partecipano al campionato maschile con grande orgoglio) e nella prossima sfida ospiteranno il Centocelle. «Una squadra di medio-bassa classifica che all’andata non mi fece una grande impressione – spiega Capone -, ma nel calcio le partite prima si giocano e poi si commentano. Ci vorrà massima concentrazione perché in palio ci sono punti pesanti».