United Volley Pomezia (serie B1/f), Zannoni: “Niente drammi per il k.o. contro Baronissi”

Pomezia (Rm) – Non è stata felice la prima gara ufficiale del 2023 della serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Le ragazze di coach Gianluca Lacasella hanno ceduto tra le mura amiche per 3-2 (25-15, 22-25, 25-20, 23-25 e 10-15) contro le salernitane di Baronissi al termine di una gara altalenante come sottolinea il libero classe 1999 Caterina Zannoni, ritratta nella foto di Fabio Angelini: “Da quello che avevamo saputo ultimamente, le avversarie non erano nel momento migliore della stagione, ma sul campo si sono rivelate più determinate e cattive. Noi abbiamo iniziato molto bene, poi sinceramente non abbiamo capito bene cosa sia accaduto. C’è stato un calo di concentrazione e loro sono state brave a sfruttarle. Non credo che ci sia stato un problema di sottovalutazione perché sappiamo bene che questo è un campionato con tante atlete di livello e in ogni gara c’è da sudare, ma a un certo punto non riuscivamo a mettere la palla a terra e la partita ci è sfuggita di mano. Nel tie break all’inizio c’è stato equilibrio, poi stanchezza e concentrazione hanno fatto la differenza. Comunque non serve fare drammi per questa sconfitta, lavoriamo sugli errori e guardiamo avanti”. E cioè alla prossima partita sul campo della Fiammatorrese che di fatto chiuderà il girone d’andata dello United Volley Pomezia: “Le squadre campane sono sempre molto grintose e in casa loro non è mai facile: sicuramente troveremo un ambiente caldo, ma questo può essere uno stimolo. Quel club ha sempre allestito buone squadre e quindi sappiamo che ci toccherà un’altra sfida molto dura. La classifica è inutile guardarla, in questo momento conta relativamente”. La formazione pometina è attualmente al quinto posto, più o meno “equidistante” dalla vetta e dai bassifondi della classifica: “Il nostro obiettivo è prendere più punti possibili in ogni partita – dice la Zannoni – Secondo me possiamo giocarcela con tutte”. La chiusura è sulla sua esperienza all’interno dello United Volley Pomezia: “Sono alle spalle di Silvia Lanzi che è il primo libero. Pur non avendo troppo spazio, sono rimasta qui per il secondo anno perché mi trovo benissimo con società e compagne, da cui posso imparare tanto. E poi sento la fiducia di coach Lacasella che mi mette in campo quando possibile”.




Ostia, colpo alla gestione dell’occupazione abusiva delle case: arrestata coppia vicino ai Fasciani e Spada

OSTIA – Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare per una coppia di italiani gravemente indiziati di aver organizzato, gestito e tratto profitto dall’occupazione abusiva di locali e box di proprietà dell’A.T.E.R., siti in Via delle Ebridi e Via Martinica, nonché eseguito un decreto di sequestro preventivo di numerosi locali commerciali e di tutte le cantine situate nel complesso alloggiativo di edilizia popolare, per un totale di 4947 mq.
La coppia è gravemente indiziata del reato di invasione di edifici, con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa, proprio perché gli immobili, ubicati nel quartiere c.d. “Nuova Ostia”, feudo delle famiglie Fasciani e Spada, sarebbero occupati al fine di utilizzare i locali quali basi logistiche e depositi per lo stoccaggio di materiale illecito, armi ed ingenti quantità di stupefacenti. 
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.
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Gaming NFT: cosa sono e come puoi ottenerli

Si sente spesso parlare di NFT, spesso assieme alle criptovalute, altre volte in relazione al mondo dell’arte o della moda, altre volte ancora con l’universo del gaming. Proprio in quest’ultimo rapporto, troviamo uno degli usi più comuni e di successo degli NFT. Per la loro natura, infatti, gli NFT si sposano molto bene con giochi di tutti i tipi.

Ma andiamo con ordine e vediamo, innanzitutto, cosa sono gli NFT e perché sono così adatti ad essere utilizzati nel mondo gaming.

Cosa sono gli NFT

NFT è un acronimo inglese che sta per Non-fungible Tokens, traducibile come gettone non riproducibile. L’esempio più comune per spiegare cosa sia un NFT è relazionarlo alla proprietà intellettuale di un’opera. Prendendo come base un quadro, è possibile associarvisi un NFT. Acquistandone l’NFT, non necessariamente si otterrà l’opera in sé o la sua proprietà ma, come spesso avviene, un diritto di proprietà intellettuale molto simile al copyright.

La connessione che spesso troviamo tra NFT e criptovalute è dovuta al fatto che entrambi utilizzano la tecnologia blockchain. Entrambi “scrivono” e sono registrati sulla blockchain. La differenza, però, sta nel fatto che un NFT è unico e non copiabile mentre le criptovalute possono essere copiate, potenzialmente, all’infinito.

Gli NFT e il gaming e casino

Nel mondo del gaming, normalmente, gli NFT vengono utilizzati come degli oggetti extra da poter usare nel gioco. Per esempio, possono essere delle aggiunte puramente cosmetiche come vestiti per il nostro personaggio, livree speciali per i nostri veicoli o decorazioni per case virtuali. Altre volte, però, l’NFT può essere un oggetto utilizzabile nel gioco, migliore rispetto alle opzioni base; oppure, un vero e proprio gettone quando si tratta di giochi come quelli da casinò.

Quest’ultima è un’opzione che sembra stia prendendo sempre più piede e si può trovare sempre più facilmente. Ci sono diverse piattaforme che già offrono questo tipo di servizio. Non è difficile immaginare che la scelta diventi sempre più ampia arrivando a coprire anche dei casinò online su mobile per principianti o persino casinò fisici, per esempio.

In molti casinò, gli NFT possono essere utilizzati come valuta oppure possono essere il premio (o uno dei premi). Nel primo caso, il sistema funziona come già anticipato: si convertono gli euro in NFT che poi vengono utilizzati come gettoni o fiches. Nel secondo caso, invece, la vincita può essere un NFT particolare. In giochi come le ruote della fortuna, per esempio, è possibile trovare NFT di tutti i tipi; sia riutilizzabili all’interno del casinò, sia spendibili al di fuori.

Come si possono ottenere degli NFT?

Se la descrizione di cosa sia un NFT ti sembra interessante o vuoi semplicemente saperlo per curiosità, per ottenere degli NFT ci sono diverse opzioni. Si possono acquistare “normalmente”, vincere direttamente nel gioco o scambiare con altri giocatori.

Spesso le piattaforme sulle quali è possibile acquistare criptovalute permettono anche di acquistare NFT. Il metodo di gran lunga più comune è quello dell’acquisto, attraverso queste piattaforme, con Bitcoin o altre valute virtuali. Non è impossibile comprarli anche con valute tradizionali anche se, normalmente, un po’ più difficile.

Ci sono tantissimi giochi dove, invece, gli NFT si possono vincere o ottenere in seguito al superamento di missioni o al raggiungimento di determinati risultati. I già citati casinò sono un esempio. Si possono comprare i token con valuta reale e le vincite saranno poi degli NFT. In altri casi, invece, un NFT può essere il premio per una gara o un concorso al quale partecipano centinaia di giocatori.

C’è però anche tutta una parte dell’industria basata sul concetto del “play to earn” (gioca per guadagnare). Questi sono giochi che permettono agli utenti di guadagnare degli NFT in maniera proporzionale al tempo passato a giocare. Anche se questo a volte accade molto lentamente, o può non accadere affatto, giochi di questo tipo sembrano essere sempre più popolari.

Infine, anche se questo non sempre è permesso, alcuni giochi danno la possibilità ai giocatori di scambiare e persino regalare NFT a piacimento. Giochi del genere sono solitamente legati alle figurine sportive e, in un certo modo, riproducono gli scambi di figurine di calciatori o giocatori NBA molto comuni fino a non molto tempo fa.

Conclusione

Abbiamo visto cosa sono gli NFT, come sono legati al mondo del gaming e come possono essere ottenuti. Nonostante per alcuni sia un mondo un po’ misterioso, alla fine i concetti chiave degli NFT non sono poi così difficili da capire una volta visti. La parte più difficile sta nel capire come sono creati e come si possono registrare nella blockchain. Ma questa è una nozione che, seppur molto utile, non è indispensabile per poter usufruire e godere degli NFT.




Milano, tutto pronto per la Fashion Week Men’s: insieme ai grandi marchi sfileranno i nuovi talenti

21 sfilate, 31 presentazioni, 5 presentazioni su appuntamento, 4 contenuti digitali e 11 eventi per un totale di 72 appuntamenti

Tornano a Milano, dal 13 al 17 gennaio 2023, le sfilate moda uomo dedicate all’autunno inverno 2023/2024.

Creatività, innovazione, qualità e sostenibilità continuano ad essere le leve principali dello sviluppo del sistema della moda maschile italiana.

Per quest’edizione la ricerca della location si è focalizzatala sul racconto di una Milano inusuale per il mondo del fashion: quella della Balera dell’Ortica.

Scattata dal fotografo Paolo Zerbini, la campagna vede come protagonisti i look di Federico Cina, Çanaku, MTL Studio e Bonsai.

Anche per questa edizione Milano porta in città i protagonisti del Settore e l’eccellenza del Made in Italy in un palinsesto ricco di appuntamenti e di collaborazioni: insieme ai grandi marchi sfileranno i nuovi talenti.

La settimana della moda milanese sarà aperta dalla sfilata di Gucci mentre a chiudere il calendario delle sfilate sarà Zegna.

Tra i debutti in passerella ci sarà il marchio londinese Charles Jeffrey Loverboy e nel calendario delle presentazioni per la prima volta saranno presenti ADD, Bonsai, Charles Philip, Iuter, Sestini, Tagliatore e Valsta.

Il programma prevede 21 sfilate, 31 presentazioni, 5 presentazioni su appuntamento, 4 contenuti digitali e 11 eventi per un totale di 72 appuntamenti.

Anche per questa stagione, CNMI offrirà la possibilità di seguire l’evento su milanofashionweek.cameramoda.it, la piattaforma che l’associazione mette a disposizione per fruire in modalità digitale di tutti i contenuti della Milano Fashion Week, tra cui sfilate e presentazioni, consentendo di coprire l’evento su scala mondiale.

Non mancherà neppure la possibilità di vedere le sfilate in diretta streaming attraverso il maxi led posizionato sul Duomo di Milano.

Gli altri contenuti, inclusa la campagna della MFW, saranno trasmessi sul maxi led di Corso Vittorio Emanuele.

Inoltre grazie a Fashion Channel sarà possibile visualizzare i contenuti della Fashion Week in playback  su YouTube

CNMI continua a promuovere le tematiche legate alla valorizzazione dei talenti e agli incentivi alla sostenibilità ambientale e alla giustizia sociale attraverso progetti mirati.

In quest’ottica, ha annunciato l’apertura del bando per l’assegnazione dei CNMI Fashion Trust Grant 2023, iniziativa creata per sostenere e promuovere la nuova generazione dei marchi indipendenti del Made in Italy, che per la prima volta apre anche ai brand della moda uomo.

Camera Nazionale della Moda Italiana lancerà anche un nuovo progetto a supporto delle donne in partnership con Salesforce e in collaborazione con D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza).

Si tratta del progetto dal titolo Empowering Women in Fashion Retail, che prevede dieci sessioni di mentoring, tenute da esperti del settore dedicato a donne provenienti da tutta Italia con background professionali diversi, con l’obiettivo di fornire le competenze necessarie per iniziare a intraprendere un percorso lavorativo nel settore del fashion retail.




ViterboImmagine2023, sette autori in esposizione fino al 15 gennaio

DigitalArt, Fotografia, Installazioni, dipinti ed altro
 
 
Con buona affluenza di pubblico ha preso il via lo scorso 4 gennaio il Festival ViterboImmagine2023 Route, con l’esposizione di sei opere più la settima, che all’ultimo momento si  è aggiunta con sorpresa, presso la “Galleria d’Arte Chigi” di Viterbo.
 
Affluenza che è proseguita con molto interesse, anche nei giorni successivi.
 
La Mostra rimarrà in esposizione fino al 15 gennaio 2023 come è stato comunicato dal gallerista Silvio Merlani, ospite della serata.
 
ViterboImmagine quale festival della “Immagine” che vuole esplorare la comunicazione con la rappresentazione Spazio-Tempo che non è il congelamento di un istante ma un susseguirsi di evidenti continuità di istanti infiniti.
 
L’Evento si propone di diffondere e sviluppare un nuovo linguaggio visivo, rappresentato da qualsiasi tipo di disciplina artistica, per estenderne il campo di visione che coinvolge la Spazio-Tempo.                  
 
Molto bene è stato illustrato ai presenti questo concetto, dal suo ideatore Enzo Trifolelli, Presidente dell’Associazione Culturale il “Castello” di Soriano nel Cimino, che ne ha evidenziato la diffusione.
 
Il linguaggio vive un costante processo di modifica per adattarsi al mondo nel quale viene usato. Si tratta del normale sviluppo di un linguaggio visivo in evoluzione, che ne contiene tre al suo interno: il primo che rappresenta il solo Spazio, il secondo il solo Tempo e il terzo, focale, è quello che contiene contemporaneamente sia lo spazio multi prospettico, sia la continuità del tempo: lo “ SpazioTempismo”.
 
Da sempre all’interno di una società, il linguaggio dell’immagine è un elemento culturale potentissimo. Infatti il linguaggio dell’immagine non è soltanto un insieme di figure o elementi grafici che servono a descrivere il mondo, ma è uno “strumento” che crea il mondo stesso perché è possibile pensare, rappresentare e parlare, solo di ciò che si conosce attraverso il linguaggio. Con nuovi modi espressivi si comunica e si crea ancor di più.
 
Un linguaggio che non si modifica è un linguaggio morto, e un linguaggio che non abbraccia l’“arte”, è un linguaggio che altro non fa che descrivere il mondo chiuso nel passato.
 
Molto puntuale e istruttivo è stato l’intervento di Giampiero Ascoli,  Direttore del Centro Studi e Ricerca della Tuscia, che con dovizia di particolari, coadiuvato da un cartellone esplicativo, ha spiegato la collocazione dello “Spazio-Tempo” tra le diverse discipline artistiche, ripercorrendo i periodi storici passati.
 
Al Vernissage è intervenuta Elena Agnani, Assessore alle Economie e Risorse Finanziarie del Comune di Viterbo, che non ha nascosto il proprio entusiasmo per la manifestazione programmata e che ha promesso agli organizzatori, la diffusione della stessa sul territorio.
 
 
Le opere esposte hanno riguardato diverse discipline artistiche quali: digitalArt, Fotografia, Installazioni, dipinti ed altro. Tanto è stato l’interesse riscosso per le opere esposte che ne sono state chieste le singole quotazioni.
 
Gli autori, di cui alcuni presenti all’evento, Paola Ermini di Roma, Giampietro Sergio di Vetralla, Stefano Cianti di Ronciglione, Alessandro Scannella di Roma, Alessia Clementi di Soriano nel Cimino e Sergio Barbi di Roma, sono gli Artisti che avvicinano il mondo attraverso la loro sensibilità creativa con il concetto SpazioTempistico che esplora e avvolge gli elementi.
 
Questo è una novità nella soluzione dell’immagine, è un “nuovo” nel quale  emergono nuove tensioni, linee che conducono, dematerializzazioni, distruzioni e re-materializzazioni, nuovi ritmi, stati d’animo e nuova visione onirica. Questo interagire genera un nuovo “gesto” e quindi un nuovo “segno”, che moltiplica i soggetti dando loro una vita “altra”.
 
 
 




Canale Monterano, due incontri per festeggiare il 150° compleanno

Il Sindaco Bettarelli: “Lavoriamo insieme affinché la nostra Comunità sia un luogo bello e sicuro per crescere, maturare e invecchiare”
 
Un incontro con le scuole e una conferenza sulla storia di Canale Monterano, queste le iniziative che l’Amministrazione Comunale presenta ai cittadini per il 150esimo del Comune. Venerdì prossimo ricorre infatti il secolo e mezzo della nuova denominazione “Canale Monterano”, avvenuta con Regio Decreto del 13 Gennaio 1873.
 
Il primo dei due incontri è stato proposto dalle scuole, coordinato dalla maestra Rossella Calvaresi e consisterà in un gioco-incontro presso il teatro comunale Maurizio Fiorani con la presentazione dell’inno di Canale Monterano ideato dalle bambine e dai bambini della Scuola primaria e sarà chiuso da una poesia scritta per l’occasione da Eugenio D’Aiuto.
 
Il secondo incontro si svolgerà sabato 14 Gennaio alla Sala Gasperini, con 4 interventi sulla storia di Canale, Montevirginio e Monterano, proposti da Marcello Piccioni, Giuseppe Romagnoli, Silvia Cecchini, Saverio Sturm e Daniele Natili, moderati da Sara Pulvirenti.
 
“Canale Monterano celebra il percorso che l’ha resa la realtà che è oggi – commenta il Sindaco di Canale Alessandro Bettarelli – un Comune di 4.200 abitanti attivo, coeso, ricco di energie che nascono dal tessuto connettivo di questo territorio e si sviluppano attraverso i suoi cittadini, il grande volontariato e l’associazionismo ormai famosi. A un secolo e mezzo dalla nascita siamo un Comune che, attraverso l’unione dei suoi cittadini e la sinergia con gli altri enti del territorio, le imprese e le associazioni, guarda avanti con ottimismo, mai fermo su quanto realizzato in passato, ma deciso sempre di più a essere un esempio attraverso le proprie conquiste: equità, qualità della vita, sviluppo, amore per il territorio, buon vivere. Lavoriamo insieme affinché Canale Monterano, nei momenti belli e in quelli brutti, sia un luogo sicuro per crescere, maturare e invecchiare, una porta d’accesso locale al mondo globale, con l’umanità della nostra gente e la bellezza del nostro territorio. Un luogo dove vivere con consapevolezza il proprio futuro.”
 
 
 
 
 
 
 
 




Helsinki, count down per la 35esima edizione della Fiera Internazionale del Turismo: per l’Italia il lago Maggiore

A pochi giorni dall’apertura ad Helsinki della 35a edizione della Fiera Internazionale del Turismo, Matka (‘Viaggio’), la più rilevante  nei Paesi nordici per verificare lo stato delle tendenze turistiche, le indicazioni sull’andamento del mercato e le mete preferite nel 2023, una notevole perplessità si nota tra organizzatori e partecipanti a questa  edizione per l’assenza dell’Italia. Infatti, non risulta che ENIT sarà presente, come invece avvenuto nelle ultime edizioni, offrendo un’anticipazione sulle mete più interessanti nel Bel Paese, destinazione tra le preferite dai visitatori nordici e scandinavi.
 
Assenza tanto più significativa  se si ricorda che, recentemente, proprio ad Helsinki, l’Italia era stata protagonista al Finnish Travel Gala 2022, Gala Finlandese del Turismo, vetrina annuale dell’industria del turismo finlandese.  All’Italia era stato infatti riconosciuto il titolo di “destinazione internazionale dell’anno” con la seguente motivazione: “Cos’è  l’Italia? Meraviglie architettoniche, capolavori artistici e artigianali, interpretazioni operistiche mozzafiato, appuntamenti culturali, storia, cucina e vino, spiagge, monti, paesaggi suggestivi, borghi quieti e città pulsanti vita senza sosta. C’è qualcosa che non si può ammirare in Italia? Un Paese dove riesci sempre a scoprire qualcosa di nuovo ed interessante, per tornarci ancora e ancora”.
 
Sarebbe stato quindi logico riaffermare una propria partecipazione all’evento fieristico, che si apre il 20 gennaio, confermando e rafforzando una propria presenza. Se il mercato finlandese è di dimensioni limitate data una popolazione di 5 milioni e mezzo di persone, occorre ricordare che il bacino del nord Europa (Svezia, Norvegia, Danimarca, paesi baltici), che è sempre rappresentato a Matka, è alquanto ampio e con alta percentuale di viaggiatori per diporto o turismo. Può aver influito su questa dimenticanza la fase di transizione delle strutture politiche e statali preposte alla promozione turistica dell’Italia, con il cambio del relativo  ministro e amministratore delegato di ENIT?  Chissà… Sta di fatto che, mancare a questo appuntamento non sembra una decisione saggia: la concorrenza di altri paesi mediterranei non si ferma e basti pensare che il paese partner di questa edizione di Matka è proprio la Grecia, sempre presente in forze alla manifestazione. Allo stato, l’unico organismo pubblico presente con un padiglione a Matka 2023 risulta essere l’ente di promozione del lago Maggiore, già partecipante in passate edizioni.
 
A questo punto, è auspicabile che operatori privati italiani partecipino a due degli eventi che precedono la fiera ove incontrare potenziali partner commerciali secondo un programma prestabilito. Il 18 gennaio, a Meet Finland i fornitori di servizi finlandesi incontrano i tour operator internazionali, mentre a Global Workshop è possibile fissare appuntamenti con acquirenti provenienti dalla Finlandia, dai Paesi nordici, dai Paesi baltici e da altre parti del mondo. Il giorno successivo, il 19 gennaio, il MATKA Business Forum è l’area dedicata alle aziende che forniscono servizi di viaggi per affari per i decisori della gestione dei viaggi a livello globale. L’evento offre un’eccellente opportunità di incontrare faccia a faccia tali decisori; nel 2020 l’area è stata visitata da 3877 persone.
 
Matka apre i battenti il 20.1 e li chiude il 22.1, presso il centro fieristico di Helsinki, Messukeskus. è la più grande fiera di viaggi del Nord Europa, riunisce quasi 850 organizzatori di viaggi, destinazioni e organizzazioni turistiche provenienti da oltre 70 Paesi. L’ultima edizione ha registrato circa 60.000 visitatori Il programma prevede conferenze e presentazioni sui temi più attuali del turismo e dei viaggi e aiuta i visitatori a scegliere la propria prossima destinazione con l’offerta di un’ampia gamma di destinazioni tra cui scegliere con pacchetti, voli, alloggi e offerte ultimo minuto.
 




Miss Italia torna a scuola con la corona

Tornare a scuola dopo le vacanze natalizie e scoprire che una tua compagna di classe è stata nel frattempo eletta Miss Italia 2022: è stata davvero una bella sorpresa per gli studenti dell’Istituto “Salvini” di Roma. Lavinia Abate, 18 anni, quinta Liceo scientifico, ha infatti vinto il titolo nella finale svoltasi lo scorso 21 dicembre nella Capitale. I compagni l’hanno festeggiata prima della ripresa delle lezioni e anche la preside si è complimentata con lei.
Lavinia, dopo le interviste, le foto e le apparizioni televisive, può ora dedicarsi al diploma. Da quando il concorso, agli inizi degli anni duemila, ha consentito la partecipazione alle sole ragazze maggiorenni, Lavinia è la seconda Miss più giovane. Più piccola di lei la Miss del 2009, la calabrese Maria Perrusi, che compì 18 anni proprio durante la finale.



Von der Leyen a Roma: modifiche al Piano sul tavolo. Migranti, focus su piano rimpatri

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea.Lo comunica con una nota Palazzo Chigi.Dopo il colloquio a Bruxelles in occasione della prima visita all’estero da Presidente del Consiglio, l’incontro odierno, svoltosi con la partecipazione del Ministro Raffaele Fitto, ha rappresentato un’ottima occasione per uno scambio di vedute in preparazione del Consiglio Europeo straordinario del 9-10 febbraio dedicato in particolare all’economia e alla migrazione. Nel corso dell’incontro – si sottolinea – è stato inoltre riaffermato l’impegno del Governo italiano sul Pnrr. e condivisa la condanna per gli atti violenti in Brasile, oltre che la solidarietà alle istituzioni democratiche del Paese. Entrame hanno espresso soddisfazione per la firma, prevista domani a Bruxelles della Dichiarazione congiunta UE-NATO. Al termine del’incontro, un tweet di von der Leyen ha elencato i temi del vertice. “Un piacere incontrare Giorgia Meloni a Roma oggi. In vista della prossima riunione del Consiglio europeo – si legge – abbiamo discusso di come: Continuare a sostenere l’Ucraina; garantire un’energia sicura e accessibile; aumentare la competitività dell’industria dell’Ue; fare progressi sul Patto per la migrazione Abbiamo anche discusso dell’implementazione del Pnrr in Italia”. All’ingresso la premier aveva accolto von der Leyen nel cortile di Palazzo Chigi con uno scambio affettuoso di saluti. Stretta di mano davanti ai fotografi prima di salire per il colloquio.In precedenza si è tenuto un incontro tra la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e Romano Prodi. L’incontro, che si è svolto in un albergo romano, è parte degli appuntamenti che vedranno impegnata la leader Ue oggi nella Capitale. Al Teatro Quirino, Von der Leyen ha partecipato questa mattina alla presentazione del libro ‘La saggezza e l’audacia. Discorsi per l’Italia e per l’Europa’ di David Sassoli con lo stesso Prodi ed Enrico Letta. Successivamente, Von der Leyen si è recata a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia MeloniL’incontro conm Prodi è durato circa un’ora, per parlare di priorità che sono “nell’interesse dell’Italia e dell’Europa”. Da Bruxelles è questo l’indizio che arriva sul bilaterale tra Ursula von der Leyen e la premier Giorgia Meloni, al quale partecipa anche il ministro per gli Affari Ue, la Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto. Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza è certamente tra i temi principali sul tavolo. L’Italia, in teoria, vorrebbe più tempo per la messa a punto dei target concordati con l’Ue. Il problema, per il governo, non è la quantità di risorse ma il loro assorbimento. Difficilmente l’Ue accetterà di rinviare a oltre il 2026 la deadline del Next Generation. Ma sulle modifiche del piano la trattativa è aperta e, sottotraccia, è arrivata ad un livello già avanzato. L’Italia è in attesa che la Commissione dia la sua valutazione sulla richiesta della terza tranche di fondi. Ma il nodo è di lungo periodo. Il Paese ha un problema endemico di assorbimento delle risorse europee, i rincari dovuti all’inflazione hanno complicato il quadro.L’Ue, di fatto, ha permesso di aggiungere un capitolo al piano, quello del RePower Ue, nell’ambito del quale all’Italia spetteranno circa 9 miliardi. Roma vuole un negoziato sulle modifiche più ampio. L’alveo giuridico è l’articolo 21 del Regolamento del Next Generation, la linea rossa suggerita dalla Commissione è non modificare riforme e macro-obiettivi. Sul resto l’Ue ha già mostrato aperture, anche perché l’Italia non è il solo Paese ad aver chiesto modifiche. Aperture che von der Leyen potrebbe sancire ‘vis a vis’ con la premier. Se il Pnrr è un tema caro soprattutto all’Italia il dossier degli aiuti all’industria Ue è la sfida che von der Leyen si è posta da qui alla prossima estate. L’obiettivo è creare un Inflaction Reduction Act europeo in risposta alle legge sull’inflazione americana. Bruxelles vuole evitare di andare allo scontro con Washington aprendo una controversia al Wto ma, a questo punto, vuole rispondere con i fatti in due mosse: un regime agevolato per gli aiuti di Stato e un fondo di sovranità a protezione dell’industria, sempre nel solco del Green Deal. Due obiettivi complicati, che saranno sul tavolo del Consiglio europeo del 9 e 10 febbraio. Roma non è contraria all’idea ma, nelle riunioni dei rappresentanti dei 27 all’Ue, ha già ricordato quale sia il rischio che si nasconde dietro un liberi tutti sugli aiuti di Stato: agevolare chi ha lo spazio fiscale maggiore, come la Germania.Al summit dei leader di febbraio ci sarà un altro dossier caldo sul tavolo, quello della migrazione. Ne parleranno anche von der Leyen e Meloni partendo da un punto sul quale, in realtà, non c’è mai stata divergenza tra Italia e Ue: i migranti in mare devono essere salvati. Passi avanti potrebbero arrivare nel breve periodo sulla dimensione esterna del dossier, sul quale la presidenza svedese vuole accelerare. L’obiettivo è creare un articolato piano per i rimpatri e un Sistema di preferenze generalizzate (Spg) per i Paesi d’origine che cooperano, concedendo tariffe agevolate per i prodotti in via d’esportazione. E’ una strada in salita e dispendiosa sulla quale, tuttavia, c’è più o meno l’intesa di tutti in Ue. Intesa che resta invece lontana sul sistema dei ricollocamenti, sul quale l’Italia chiede, tra l’altro, più responsabilità da parte degli Stati che finanziano le Ong che operano nel Mediterraneo. L’arrivo di von der Leyen nel giorno in cui, di fatto, la Commissione torna a pieno ritmo, non era scontato. La numero uno dell’esecutivo europeo ha voluto però omaggiare David Sassoli, e interverrà alle 11 al Teatro Quirino alla presentazione del libro ‘La saggezza e l’audacia’, che raccoglie i discorsi dell’ex presidente dell’Eurocamera. Poi, attorno alle 13, salirà a Palazzo Chigi. E a Roma è previsto un bilaterale anche con Romano Prodi che dal 1999 al 2004 guidò proprio la Commissione Ue




Caso Orlandi, il Vaticano apre nuove indagini

Si riapre il caso sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Il Vaticano ha disposto accertamenti su vecchie e nuove piste, che possono aiutare a scoprire la verità sulla ragazza all’epoca 15enne, misteriosamente sparita a Roma il 22 giugno del 1983. Quasi quarant’anni dopo la scomparsa di Emanuela Orlandi, il promotore della giustizia vaticana Alessandro Diddi insieme alla Gendarmeria hanno deciso di riaprire le indagini di una vicenda che ha scosso la Santa Sede e le sue massime istituzioni. A quanto apprende l’Adnkronos l’obiettivo degli inquirenti è quello di scandagliare di nuovo tutti i fascicoli, i documenti, le segnalazioni, le informative, le testimonianze. Un lavoro a 360 gradi per non lasciare nulla di intentato, per provare a chiarire ombre e interrogativi di ogni genere, e mettere definitivamente la parola fine anche alle più incredibili illazioni.Stando al piano di lavoro messo a punto all’ufficio del promotore di giustizia si ripartirà dai dati processualmente acquisiti, si seguiranno nuove piste e vecchie indicazioni all’epoca non troppo approfondite: insomma, il lavoro ripartirà dall’esame di ogni singolo dettaglio a partire da quel pomeriggio del 22 giugno 1983 allorquando una ragazza di 15 anni, Emanuela Orlandi, figlia di un dipendente vaticano, scompare nel nulla




Covid, preoccupazione per la crescita della variante “Kraken”

Kraken. Porta il nome del leggendario mostro marino l’ultima variante Covid che ha messo in allerta gli esperti. Il nome ufficiale è XBB.1.5, è entrata a far parte dell’ormai numerosissima famiglia di Omicron e sta crescendo rapidamente in Usa e in altri Paesi. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, comunque, “non esiste indicazione di una maggiore gravità associata a queste sottovarianti in monitoraggio rispetto a precedenti lignaggi Omicron”

Al momento sono sei le sottovarianti del virus SARS-CoV-2, maggiormente circolanti in Cina e rilevate anche nel resto del mondo, sulle quali gli scienziati hanno puntato i riflettori. Sono tutte “sorelle” di Omicron, dalla quale derivano. Alcuni di questi sottolignaggi – come, appunto, la XBB.1.5 ribattezzata Kraken – appaiono in forte diffusione (in questo caso, negli Stati Uniti)

Dal 25 al 30 dicembre 2022, ha fatto sapere il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), sono state depositate dalla Cina 540 sequenze. Sei, come detto, sono le sottovarianti dominanti: il 35% era rappresentato dalla sotto-variante BA.5.2, il 24% da BF.7, il 18% da BQ.1 (Cerberus), il 5% da BA.2.75 (Centaurus), il 4% da XBB (Gryphon) e il 2% da BA.2. Sono state segnalate anche le sottovarianti BA.5.6, BA.4.6, BM.4.1.1 e BA.2.3.20

Intanto continua a crescere l’impatto della variante XBB.1.5 (soprannominata Kraken) in Usa. Secondo l’ultima rilevazione dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) americani nell’ultima settimana XBB.1.5 è stata responsabile del 27,6% dei contagi e tallona la sotto-variante BQ.1.1 che resta ancora dominante con il 34,4% delle infezioni. Segue la sotto-variante BQ.1 al 21,4%. Secondo i dati dei Cdc, la sotto-variante XBB.1.5 era già presente in Usa a ottobre, ma è solo da inizio dicembre che ha iniziato a crescere: nella settimana conclusasi il 10 dicembre era responsabile del 4,3% dei contagi; la vigilia di Natale era all’11,5%; nella settimana conclusasi il 7 gennaio al 27,6%. Nei giorni scorsi l’European Centre for Disease Prevention and Control ha dichiarato in una nota che “esiste la possibilità che questa variante possa avere un effetto sulla crescita del numero di casi di Covid-19” anche in Europa. Non però nell’immediato, dato che la sotto-variante è presente a livelli molto bassi nel Vecchio Continente.