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Nemi convegno Pd sui rifiuti, Astorre: "In bocca al lupo al 'compagno' Cortuso"

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Tempo di lettura 3 minuti La grande promessa fatta nel 2012 e non mantenuta da Alberto Bertucci, oggi sindaco uscente.

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di Chiara Rai

 

NEMI (RM) – Un Pd coeso e unito a Nemi a sostegno della candidatura a sindaco di Carlo Cortuso con la lista "2017 Ricomincio da Nemi". Questo è ciò che è emerso dal convegno sulla gestione rifiuti e tutela ambientale presso la Biblioteca de “Lo Specchio di Diana” di corso Vittorio Emanuele, 13. Sono intervenuti il senatore Pd Bruno Astorre, la deputata Pd Ileana Piazzoni, Luca Andreassi dell’Università di Tor Vergata quale esperto in materie ambientali, Maria Irene Zanon del Pd di Nemi e a moderare il convegno Marco Silvestri del Pd di Nemi.

 

Una tematica molto interessante perché tocca forse quella che è la più grande emergenza nel territorio di Nemi: i rifiuti e il mancato avvio del “porta a porta” su tutto il territorio che poi è stata la grande promessa fatta nel 2012 e non mantenuta da Alberto Bertucci, oggi sindaco uscente. Una promessa che però, come sottolineato da Zanon, oltre a non aver portato a nulla di fatto, ha generato anche sperpero di soldi pubblici alla ricerca di una isola ecologica che non c’è. Si sono individuati due siti, un'area in prossimità di Via Nemorense adiacente al cimitero e uno in via della Radiosa a 60 metri dal pozzo che serve acqua potabile all’intera cittadinanza e spesi 31 mila euro in totale per ritrovarsi ad essere la pecora nera dei Comuni alle porte di Roma rispetto all’avvio della raccolta differenziata, anzi a Nemi i comuni limitrofi ci buttano l’immondizia perché da loro c’è la differenziata ormai da anni.


Andreassi ha parlato delle virtù dell’ecodistretto
che può rappresentare una soluzione alternativa a qualsiasi tipo di impianto che incenerisce i rifiuti perché di fatto “bruciare i rifiuti significa comunque inquinare e i costi di gestione possono rivelarsi molto alti e difficili da mantenere”. Poi, Andreassi ha parlato del rogo di Pomezia e del fatto che nessuno è intervenuto per rimuovere i materiali tossici andati distrutti all’interno del sito e che non si capisce bene di che materiale sono fatti. Solo plastica? “Abbiamo manifestato contro il tentativo della sindaca dell’area metropolitana Virginia Raggi che – ha continuato Andreassi – invece di proporre un piano per la chiusura del ciclo dei rifiuti tale da prevedere un reale aumento della raccolta differenziata ed una nuova impiantistica di trasformazione moderna e non inquinante, nonché la creazione di eco distretti, cerca aree per discariche fuori dal Comune di Roma. Una vecchia, pericolosa e inefficace concezione già sperimentata e risultata fallimentare”


“Il fatto di essere confinanti con un territorio vastissimo dove la gestione dei rifiuti è fuori controllo è problematico” ha detto Piazzoni che ha ricordato: “Oggi è la giornata mondiale dell’Ambiente e questo convegno sui rifiuti è davvero fondamentale per capire in che verso stiamo andando”. Piazzoni non ha tralasciato una critica ai pentastellati: “Il M5S di fronte all'emergenza rifiuti che sta mettendo in pericolo la salute delle cittadine e dei cittadini e che danneggia il turismo e l'immagine di Roma, sta giocando la propria partita per il potere”.


Per Astorre Nemi è la culla dei Castelli Romani,
il senatore ha pubblicamente fatto un in bocca al lupo al “compagno Cortuso” e naturalmente anche a tutta la lista che lo sostiene e che è “connotata – a dire di Astorre – da una forte pregnanza sociale e culturale basata sul volontariato. Ho visto che tutti i candidati hanno inteso mettere in rilievo ciò che hanno fatto per il prossimo, questo è molto bello perché significa venire alla politica dall’impegno sociale, dall’impegno verso gli altri e cioè restituire alla politica la dignità con la d maiuscola e cioè cosa tu puoi fare per migliorare la qualità della vita degli altri”. 

Redazione Lazio

Roma, disservizio al centralino dell’Ospedale Sant’Andrea: cittadini frustrati dall’impossibilità di comunicare con i medici

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Nell’era della comunicazione istantanea, il contatto telefonico rimane un’ancora fondamentale per la salute pubblica. Tuttavia, per molti cittadini romani, ottenere assistenza medica attraverso il centralino dell’Ospedale Sant’Andrea si è trasformato in un incubo. Numerose segnalazioni riportano disservizi persistenti che impediscono ai pazienti di raggiungere i medici desiderati.

Uno degli ostacoli principali risiede nella fase iniziale della chiamata. I cittadini, quando cercano di inserire il nome e il cognome del medico con cui desiderano parlare, si trovano improvvisamente interrotti da un crollo improvviso della linea. Stessa storia quando si intende inserire tra le scelte proposte, il solo cognome del medico. Questo malfunzionamento, seppur apparentemente banale, assume proporzioni significative quando si considera l’urgenza delle comunicazioni mediche.

La frustrazione dei cittadini è palpabile, con molti che hanno riportato di aver tentato di contattare il centralino più volte, solo per essere continuamente interrotti nel loro intento.

L’accesso ai servizi sanitari è un diritto fondamentale, e il persistere di queste difficoltà mina la fiducia nella capacità del sistema sanitario di fornire assistenza tempestiva e adeguata.

Un aspetto particolarmente sconcertante è rappresentato dal fatto che alcuni pazienti hanno registrato la loro esperienza, documentando il disservizio.

In alcune di queste registrazioni si può sentire chiaramente il momento in cui la linea cade, dopo che l’utente ha inserito la scelta di poter del nome e cognome del medico desiderato. Questa evidenza tangibile solleva interrogativi sulla natura e la portata del problema, evidenziando la necessità di un’indagine approfondita.

Il Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea rappresenta un punto di accesso cruciale per i pazienti in cerca di assistenza medica. Pertanto, è essenziale che vengano adottate misure correttive immediate per risolvere questo problema. La trasparenza e la comunicazione aperta con il pubblico sono altrettanto importanti. I cittadini devono essere informati sui progressi nella risoluzione del disservizio e sulle misure adottate per evitare che si ripeta in futuro.

In un momento in cui la salute pubblica è al centro dell’attenzione globale, è imperativo che le istituzioni sanitarie agiscano con tempestività ed efficacia per garantire che i servizi essenziali siano accessibili a tutti i cittadini. La situazione al Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma richiede un intervento immediato e coordinato per ripristinare la fiducia del pubblico e garantire che nessun paziente venga lasciato senza assistenza a causa di problemi tecnici evitabili.

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Castelli Romani

Ciampino, autodemolitori alla Barbuta: la sindaca Colella lancia l’appello ai ministri competenti: “Ricevetemi!”

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Nessun cenno di risposta alla richiesta formale di un incontro inviata da circa un mese dalla sindaca di Ciampino ai ministri dell’Ambiente, dei Beni Culturali e della Sicurezza, per rappresentare le varie criticità per la città di Ciampino relative la delocalizzazione dei vari autodemolitori da Centocelle alla Barbuta, quindi per ribadire il no al trasferimento delle attività.

Emanuela Colella, prima cittadina della città aeroportuale ha quindi fatto appello durante la puntata di oggi 9 febbraio 2024 di Officina Stampa ai tre ministri di voler prendere atto della richiesta di incontro permettendogli di rappresentare i motivi del ”perché no” alla deroga dei vincoli e degli autodemolitori alla Barbuta.

OFFICINA STAMPA DEL 9 FEBBRAIO 2024 – L’appello della sindaca di ciampino

A decretare il trasferimento delle varie attività di smaltimento auto è stato il Commissario per il Giubileo, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che lo scorso 10 dicembre 2023 ha firmato la relativa ordinanza che ora attende solo il nulla osta governativo.   

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Castelli Romani

Rocca Priora, si dimette la sindaca Anna Gentili: oggi le motivazioni in Consiglio comunale

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Si è dimessa la sindaca di Rocca Priora. Anna Gentili era stata eletta a maggio del 2019 vincendo per un soffio la sfida all’ultimo voto contro i contendenti Mario Vinci e Andrea Penza.

La sindaca Anna Gentili intervistata da Chiara Rai durante la trasmissione web Officina Stampa del 15 settembre 2023

Ieri pomeriggio le dimissioni annunciate sul social Facebook. “Ho rassegnato le mie dimissioni da Sindaca di Rocca Priora. – Scrive Anna Gentili – Con rammarico, – prosegue – dispiacere, con il cuore gonfio di amarezza ma con l’anima fiera e coraggiosa e soprattutto rispettosa della fascia tricolore che con orgoglio ho sempre indossato non posso lasciare che questa comunità continui ad essere governata senza un progetto di campo chiaro, senza una visione, ma solo da velleità personali. La mia coscienza, il mio amore per questa comunità, e il profondo rispetto per ognuno di voi mi impone di interrompere questo percorso che non trova più ragioni politiche per essere continuato. Domani – Ndr. Oggi mercoledì 20 dicembre 2023 ) in consiglio comunale darò più ampia motivazione. Con animo sereno e consapevole di aver sempre e solo lavorato nell’interesse della mia amata comunità, vi abbraccio.”

Dimissioni che arrivano all’indomani di una crisi dove diversi esponenti della maggioranza avevano annunciato la volontà di voler intraprendere un nuovo percorso politico insieme ad altri esponenti dell’opposizione.

Dopo il Consiglio comunale atteso per la giornata di oggi arriverà quindi il Commissario prefettizio in attesa di nuove elezioni fissate per la primavera 2024.

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