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Incendio all’Ospedale di Tivoli: 4 morti e centinaia i pazienti evacuati

Sono circa duecento le persone evacuate dall’ospedale di Tivoli, alle porte di Roma, dove ieri sera è divampato un grosso incendio.

I pazienti, a seconda delle criticità e delle esigenze, sono stati ricoverati in vari ospedali della capitale. L’incendio sarebbe divampato nel seminterrato della struttura, coinvolgendo inizialmente la camera mortuaria, poi parte delle cucine e il primo piano, ma il fumo denso si sarebbe propagato anche ai livelli superiori. Almeno uno dei pazienti sarebbe stato trovato morto per la mancanza di ossigeno. Oltre alle tre vittime decedute per l’incendio, è stato estratto il quarto corpo di una persona già morta, che era tenuto nella camera mortuaria.

Per i quattro anziani è stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso. Dalle prime informazioni, sembrerebbe che uno di loro sia morto per cause non riconducibili al rogo divampato nel terzo piano interrato della struttura.

Sono circa duecento le persone evacuate dall’ospedale di Tivoli, alle porte di Roma, dove ieri sera è divampato un grosso incendio.

I pazienti, a seconda delle criticità e delle esigenze, sono stati ricoverati in vari ospedali della capitale. L’incendio sarebbe divampato nel seminterrato della struttura, coinvolgendo inizialmente la camera mortuaria, poi parte delle cucine e il primo piano, ma il fumo denso si sarebbe propagato anche ai livelli superiori. Almeno uno dei pazienti sarebbe stato trovato morto per la mancanza di ossigeno. Oltre alle tre vittime decedute per l’incendio, è stato estratto il quarto corpo di una persona già morta, che era tenuto nella camera mortuaria.

Per i quattro anziani è stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso. Dalle prime informazioni, sembrerebbe che uno di loro sia morto per cause non riconducibili al rogo divampato nel terzo piano interrato della struttura.

Decine di pazienti evacuati dall’ospedale di Tivoli, dove nella notte è divampato un incendio, sono stati trasferiti nella vicina palestra comunale, allestita dalla Protezione civile locale con coperte, cuscini e brandine. Lo scrive sui social il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti. “La palestra comunale Maramotti – fa sapere Proietti – è utilizzata come struttura di passaggio per i pazienti che qui attenderanno di essere trasferiti con ambulanza presso altre strutture ospedaliere”.




Roma, rubano quasi 1000 chili di rame: in manette 5 uomini domiciliati al campo nomadi di via Candoni:

ROMA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato 5 cittadini nomadi di età compresa tra i 18 e i 55 anni, tutti domiciliati presso il campo di via Candoni, gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso.
Lo scorso pomeriggio, i Carabinieri sono intervenuti presso l’ex struttura “Centro Direzionale Alitalia”, attualmente sottoposta ad amministrazione straordinaria, poiché avevano notato movimenti e rumori sospetti provenire dall’interno della struttura. Nel corso di una ispezione hanno sorpreso all’interno gli indagati che stavano asportando cavi, placche, staffe e altro materiale costituito da rame, per un peso complessivo di circa 760 kg.
Quanto rinvenuto dai Carabinieri è stato sequestrato e affidato ai responsabili della struttura che hanno anche presentato regolare denuncia-querela.
Gli indagati sono stati tutti trattenuti e sottoposti agli arresti domiciliari. Il Tribunale di Roma ha convalidato gli arresti.



Anguillara, torna il “Trail dei Due Laghi”

Domenica di corsa questo 10 dicembre. Torna infatti, con ritrovo ad Anguillara, il Trail dei Due Laghi, l’iniziativa organizzata dall’omonima associazione, con un doppio appuntamento: la 20 km competitiva e la 10 km non competitiva aperta a tutti. Sport, ma non solo. Perché obiettivo dell’Asd T2L è sicuramente il rilancio e la promozione dell’attività fisica all’aria aperta, ma con manifestazioni come questa si propone anche di fare conoscere il paesaggio e le attrazioni naturali e culturali di Anguillara Sabazia e, laddove possibile, delle altre località poste nell’area del lago di Bracciano, coinvolgendo I rispettivi Enti locali. Anche questa volta ha risposto presente il Comune di Anguillara.
Non solo istituzioni, perché sono tante le realtà che sostengono il Trail dei Due Laghi. Tra queste il centro Globalfisio. “Da oltre 10 anni mi occupo di fisioterapia sportiva- ha detto il fondatore Fabrizio Valleriani- in particolare dei runners, per permettere agli atleti la migliore prestazione. La mia presenza alla corsa vuole soprattutto trasmettere un messaggio: la fisioterapia non è solamente riabilitazione ma anche prevenzione e cura. Il fisioterapista infatti, per esempio nello sport, gioca un ruolo cruciale nel mantenere gli atleti in forma ottimale- ha spiegato ancora- prevenire gli infortuni, supportare la loro performance sia durante che dopo una gara sportiva e poi eventualmente anche favorire il recupero dopo lesioni, ma in primis promuovendo la consapevolezza della salute e di quanto si può fare per la prevenzione di infortuni e problemi muscolari”.
Un messaggio che sarà portato agli oltre 300 partecipanti che si ritroveranno quindi domenica alle ore 10 ad Anguillara. L’appuntamento è alla Piana di San Biagio, via Comunale di Martignano 38.



Palermo, donna in stato di gravidanza viene picchiata per l’ennesima volta dal compagno: aggressore messo ai domiciliari

I Carabinieri della Compagnia di Lercara Friddi hanno tratto in arresto un 46enne, già noto alle forze dell’ordine, per maltrattamenti in famiglia, perpetrati contro la propria compagna convivente in stato di gravidanza.
 
A far scaturire il provvedimento è stata la richiesta di aiuto della donna alla Centrale Operativa, il cui operatore, sentendo le urla e la voce affannata della malcapitata, ha inviato d’urgenza una gazzella dell’Aliquota Radiomobile e personale sanitario.
 
I militari hanno fornito quindi il primo intervento, soccorrendo la donna, che veniva trasportata viste le condizioni gestazionali, al pronto soccorso di Termini Imerese, dove sono state scongiurate conseguenze negative per il nascituro.
 
Al contempo personale della Stazione Carabinieri ha ricostruito l’accaduto, ripercorrendo le varie fasi dell’aggressione e raccogliendo elementi utili per provare l’abitualità dei comportamenti violenti dell’uomo.
 
Alla luce di ciò i Carabinieri hanno attivato la procedura prevista dal cosiddetto “Codice Rosso” contro la violenza di genere, informando subito l’Autorità Giudiziaria che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari dell’aggressore in luogo diverso dall’abitazione “coniugale”. 
 
 
 

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Tivoli, scoperto deposito di auto rubate pronte per essere rivendute a pezzi: arrestati due uomini per riciclaggio

TIVOLI (RM) – I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato due uomini italiani, di 36  e 40 anni, gravemente indiziati del reato di riciclaggio in concorso. I fatti risalgono al pomeriggio di giovedì 30 novembre, quando nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione di furti di autovetture, i Carabinieri della stazione di Tivoli Terme hanno individuato, all’interno di un capannone abbandonato in via dei Laghi, i due indagati, intenti a smontare e “tagliare”un furgone risultato rubato la settimana precedente. La perquisizione sul posto, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire ulteriori nove autovetture, alcune già smontate in pezzi pronti per essere rivenduti. A seguito di accertamenti è stato possibile risalire ai legittimi proprietari, i quali hanno tutti sporto regolare denuncia-querela per furto.
 
I Carabinieri hanno quindi arrestato i due uomini e li hanno accompagnati presso il carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo che sarà celebrato a loro carico. I veicoli e le attrezzature rinvenute dai militari sono stati sequestrati.
 
 
 

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Google, nuova era per l’intelligenza artificiale: arriva Gemini

Google ha annunciato il lancio del suo ultimo e potente modello di intelligenza artificiale, Gemini, disponibile in tre dimensioni.

Gemini Ultra, la categoria più grande e capace, sarà il primo modello a superare gli esperti umani in MMLU (massive multitask Language Understanding) ed utilizzerà una combinazione di 57 materie come matematica, fisica, storia, diritto, medicina ed etica per testare sia per approfondire la conoscenza del mondo che le capacità di risoluzione dei problemi.

Per Google Gemini è più potente di GPT-3.5

 Gemini Pro, invece si adatterà a un’ampia gamma di attività e Gemini Nano si utilizzerà per compiti specifici e dispositivi mobili. I dirigenti di Google hanno affermato che Gemini Pro ha sovraperformato GPT-3.5 di OpenAI. La società prevede di concedere in licenza Gemini ai clienti tramite Google Cloud affinché possano utilizzarlo nelle proprie applicazioni. A partire dal 13 dicembre, sviluppatori e clienti aziendali possono accedere a Gemini Pro tramite l’API Gemini in Google AI Studio o Google Cloud Vertex AI. Gli sviluppatori Android potranno anche creare con Gemini Nano. Gemini verrà utilizzato anche per potenziare prodotti Google come il chatbot Bard e Search Generative Experience.

Inizialmente disponibile in inglese

 I maggiori progressi di Gemini arriveranno solo all’inizio del prossimo anno, quando il modello Ultra sarà utilizzato per lanciare “Bard Advanced”, una versione potenziata del chatbot che inizialmente verrà offerta solo a un pubblico di prova. L’intelligenza artificiale, in un primo momento, funzionerà solo in inglese in tutto il mondo, anche se i dirigenti di Google hanno assicurato ai giornalisti durante un briefing che la tecnologia non avrà problemi a diversificarsi in altre lingue.




Accusato di violenza, lesioni e maltrattamenti alla ex: Rudy Guede di nuovo nei guai

Notificato a Rudy Guede la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna.

La misura è stata richiesta della Procura di Viterbo nei confronti del 36enne ivoriano, già condannato in passato per l’omicidio di Meredith Kercher nel novembre del 2007, per maltrattamenti. Nei suoi confronti i pm contestano i reati di lesioni personali, maltrattamenti e violenza. L’uomo era stato scarcerato nel giugno 2023 dopo circa 13 anni di detenzione. A Guede è stato applicato anche il braccialetto elettronico.




Milano, sgominata banda criminale specializzata in furti d’appartamento

Si tratta di 4 cittadini albanesi di 30, 32, 34 e 41 anni rintracciati all’interno di varie abitazioni a Paderno Dugnano (MI), Varedo (MB) e Limbiate (MB)

La Polizia di Stato di Milano, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, nell’ambito di un’attività investigativa svolta su un gruppo di cittadini albanesi dediti alla consumazione di furti in appartamento, ha eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di quattro persone indiziate di delitto.

I cittadini albanesi di 30, 32, 34 e 41 anni rintracciati all’interno di varie abitazioni a Paderno Dugnano (MI), Varedo (MB) e Limbiate (MB), ritenuti responsabili di furti consumati e tentati in diverse province lombarde, sono stati arrestati dai poliziotti della 2^ sezione della Squadra Mobile di Milano in base al provvedimento disposto dai Pubblici Ministeri del VII Dipartimento – Criminalità Organizzata Comune, titolari delle indagini.

L’attività d’indagine ha preso il via dall’individuazione di un’autovettura di grossa cilindrata, rubata, utilizzata dal sodalizio criminale per portarsi sui luoghi dei furti e poi darsi alla fuga: su questo veicolo i malviventi erano soliti applicare targhe clonate da altre autovetture e applicate per rendere difficoltosa la tracciabilità del potente mezzo attraverso i varchi cittadini.

I servizi di osservazione e pedinamento, la visione di telecamere dei sistemi di videosorveglianza, l’attività tecnica di intercettazione telefonica e ambientale, hanno permesso agli investigatori della Squadra Mobile di individuare altre autovetture in uso al gruppo criminale e di raccogliere elementi di riscontro circa la responsabilità dei cittadini albanesi in ordine a diciassette furti in abitazione, consumati tra il 14 e il 28 ottobre scorso, commessi con la tecnica dell’arrampicata ovvero calandosi dai tetti per raggiungere gli appartamenti da svaligiare.

Le perquisizioni domiciliari effettuate dagli agenti della Squadra Mobile hanno permesso di rinvenire, in un box ubicato a Rozzano (MI) nella disponibilità degli indagati, una delle auto di grossa cilindrata rubate e utilizzata per commettere i furti. Sono stati rinvenuti indumenti indossati in occasione dei furti per cui si procede, attrezzi atti allo scasso, una sega circolare, apparecchi ricetrasmittenti, torce, chiavi di autovetture, soldi contanti, monili ed orologi di provenienza furtiva.

Nel corso del servizio, inoltre, è stato sottoposto a controllo un altro cittadino albanese, anch’esso gravato da precedenti di polizia, che è stato accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti.




Dai Castelli Romani a Scafati: “Un Presepe Pop” di Cristoforo Russo

Napoli – al via la personale di pittura “Un presepe Pop” di Cristoforo Russo presso la Galleria Arte Barbato (Scafati-Corso Nazionale, 327). La mostra con la critica del docente universitario Rosario Pinto, sarà visitabile gratuitamente per tutte le festività natalizie.

Cristoforo Russo riapproda così in Campania, sua terra natia, dopo il successo della tappa primaverile di Roma, tenutasi presso il prestigioso museo Venanzo Crocetti, ed il tour estivo. “Abbiamo iniziato tre anni fa con Manhattan Transfer a Piazza del Popolo – racconta l’artista -, poi il progetto è cresciuto diventando glocal – ovvero globale e locale. Oggi Un Presepe POP tenta di condensare cultura, società e religione: presentiamo il progetto qui all’ombra del Vesuvio durante l’avvento, il periodo cristiano per eccellenza di preparazione alla Natività di Cristo, alla ricerca delle nostre radici e per una rinascita autentica del nostro puer aeternus. Farlo qui grazie a Franco e Marisa è la conferma che noi tutti possiamo fare bene il bene, proprio come avviene sul presepe, una sorta di luogo in cui gli adulti tornano bambini ed i bambini si sentono adulti. Considero simbolicamente il presepe attraverso una visione fantastica e ben venga POP se si intende di matrice popolare, di lettura intuitiva ed a favore del popolo. La mia urgenza pittorica è a favore di un territorio come questo che ha ancora tanto da raccontare, attraverso il potenziale dell’arte, a tutte le età ed a tutti i livelli. Confido da sempre nell’operosità espressiva, unica vera medicina per una società sempre più omologata e priva di polarità”.

Nei dipinti esposti, l’autore analizza le opere dei grandi Maestri, attraverso il caleidoscopio della commedia dell’arte (Rugantino, Meo Patacca, Pulcinella, Arlecchino, Pantalone) e delle maschere da tutto il mondo (i supereroi, le maschere asiatiche, quelle africane).

“Nella nostra galleria accogliamo la bellezza, non quella fine a se stessa, ma quella che viene espressa dal diverso – dichiarano i curatori Marisa Nastro e Franco Barbato -. Ne comunichiamo le sfumature, che poi sottoponiamo ai giovanissimi (infatti accogliamo molte scuole) per alimentare il loro senso critico e agli intenditori. Con piacere oggi al vernissage della mostra “Un Presepe Pop” hanno partecipato gli artisti Angelo Casciello, Franco Iuliano e Antonio Carotenuto”.

La mostra “Un presepe Pop”, condivisa dalla Onlus Paolo Salvati e dal Museo di Pulcinella, ha raccolto le energie di numerosi partner da tutto il mondo, capaci di condividerne l’emozione e lo spirito benefico a favore di “Mente e Coscienza” (ODV-ETS Associazione di Volontariato per le disabilità). Tra essi la testimonianza della giornalista Maria Consiglia Izzo, Ciro Califano con le sue poesie, Paluna Erboristeria con le sue suggestioni, ed il regista Michele Monetta con le immagini gentilmente concesse per progetto ICRA.

“Questa mostra di Cristoforo Russo è un esempio di interazione tra dimensione critica, dimensione espositiva e dimensione creativa, che insieme possono costituire una prospettiva di visione complessiva all’interno della quale si giustifica la creatività nell’età contemporanea e dove chiaramente il percorso artistico non può essere spalmato sull’orizzonte né del mercato in quanto tale né di una creatività che sia completamente avulsa dai processi di comunicazione. Quindi diventa fondamentale avere un punto di riferimento, che può essere per certi aspetti connesso alle considerazioni della cultura americana degli anni ’20 e ’30, e vedere come queste cose oggi è possibile leggerle andando a recuperare motivi che fanno parte della nostra cultura, i significati locali. E, quindi, scoprire che il locale si fa globale e viceversa, in un’interazione estremamente produttiva che viene resa possibile da aspetti di contaminazione e grande fertilità”, afferma il Professor Rosario Pinto.

Un presepe Pop: un appuntamento da non perdere, rivolto a tutti gli appassionati di arte e, soprattutto, ai più piccoli da sempre destinatari della promozione delle tradizioni.

Ingresso Gratuito dal 23 novembre al 10 dicembre presso la Galleria Arte Barbato sul corso Nazionale 327 di Scafati (Salerno) dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 (domenica con appuntamento).




Palermo, Vucciria: arrestati due spacciatori

I Carabinieri della Stazione Palermo Centro hanno arrestato due persone, un 63enne e un 37enne, entrambi palermitani e già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari, nel corso di uno specifico servizio antidroga nel quartiere vucciria, hanno notato i due uomini cedere un involucro, che si è rivelato essere una dose di cocaina, ad un 44enne palermitano.
Effettuato quindi un controllo anche nelle abitazioni degli indagati sono state recuperate altre 10 dosi di cocaina e oltre 400 euro in contanti.
Gli arrestati, su disposizione del Pubblico Ministero, sono stati ristretti “ai domiciliari” in attesa dell’udienza di convalida; l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura di Palermo quale assuntore di stupefacenti a scopo non terapeutico.
La droga sequestrata sarà ora analizzata dal laboratorio del Comando Provinciale per le verifiche qualitativo – ponderali.
Gli arresti sono stati convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo.
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Villabate, funzionario del Comune minacciato con metodi mafiosi da un ristoratore del posto

I Carabinieri della Compagnia di Misilmeri hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 54enne, palermitano, già noto alle forze dell’ordine, con le accuse di violenza e minacce a pubblico ufficiale aggravate dal metodo mafioso.

Il quadro indiziario raccolto dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo e della Stazione di Villabate, sostanzialmente condiviso dalla Procura e dal G.I.P., avrebbe permesso di ricostruire una vicenda che negli ultimi mesi ha visto un funzionario del Comune di Villabate rimanere vittima di diversi episodi di violenza e di minaccia ad opera dell’indagato, un imprenditore nel settore della ristorazione, in relazione al rilascio di autorizzazioni amministrative riguardanti un’attività commerciale gestita dallo stesso.

Il 54enne avrebbe posto in essere le sue condotte con l’aggravante del cosiddetto “metodo mafioso”, esercitando una pressione psicologica maggiorata dal fatto che i reati sarebbero stati compiuti tutti all’aperto, in pieno giorno e con modalità tali da indurre i presenti a ritenerlo appartenente o contiguo ad ambienti “mafiosi”.

L’indagato è stato condotto presso la Casa Circondariale “Lorusso-Pagliarelli” in attesa dell’interrogatorio di garanzia.