Lei è malata di tumore e aiuta i bisognosi, Papa Francesco le telefona: “Io prego per lei e lei preghi per me”

ISCHIA – Commovente telefonata di Papa Francesco oggi pomeriggio a Nunzia Mattera, una signora che abita nel comune di Casamicciola, a Ischia (Napoli), per anni impegnata nella raccolta alimentare per i più bisognosi.
“Di lei mi ha parlato il vescovo (dell’isola, ndr) Pietro Lagnese”, ha esordito il Pontefice. Nunzia Mattera, dopo avere raccontato al Papa di averlo sognato mentre l’abbracciava gli ha chiesto di mettete la sua Casamicciola nelle preghiere, “perché è diventato un paese terremotato”. Lo scorso 21 agosto il comune di Casamicciola è stato devastato da una forte scossa sismica. Il Papa ha risposto: “Io prego per lei…e lei preghi per me”




Dalla notte degli Oscar all’ONU, tour negli USA della Principessa Camilla di Borbone delle Due Sicilie in difesa delle donne e dei minori

“Lotto ogni giorno affinché tutte le donne vittime di violenza vengano aiutate e supportate nel cammino di ripresa dei loro diritti e della loro dignità” – con queste parole la Principessa Camilla di Borbone delle Due Sicilie, Ambasciatrice della UN Women for Peace Association, tra le personalità presenti ai 90esimi Academy Awards al Dolby Theater di Los Angeles, motiva il suo impegno contro la violenza di genere e il suo nuovo percorso in difesa dei diritti delle donne e dei bambini.

“La Notte degli Oscar è certamente uno dei momenti più celebri a Los Angeles e ho la possibilità di stare accanto anche a tutte quelle donne vittime di abusi e violenze. Come Ambasciatrice UN ho sentito il dovere di condividere l’iniziativa Time’s Up che ha come obiettivo la fine delle molestie sulle donne nel mondo del cinema – spiega SAR la Duchessa di Castro – ma l’iniziativa ha coinvolto tutti gli ambienti lavorativi e si diffonde concretamente in tutto il mondo”.

S.A.R. la Principessa Camilla ha iniziato il percorso in supporto delle donne vittime di violenza a partire dal 1998, anno in cui ha intrapreso i primi viaggi istituzionali in Siria, Yemen e Giordania dove ha incontrato la Regina Rania con la quale ha sviluppato il progetto in supporto dell’Hamzah bin Abdul Muttalib di Marka, orfanotrofio che ospita ragazze minorenni vittime di violenza. E’ Ambasciatrice delle attività dell’Ordine Costantiniano in tutto il mondo, dell’Associazione “Les Anges Gardiens de Monaco” e della “Croce Rossa di Monaco”, è anche membro effettivo dell’Associazione “Action Innocence Monaco”. Per il suo sostegno attivo dei progetti contro la violenza sulle donne e sui minori ha ricevuto l’Humanitarian Award della Un Women for Peace Association e il Peace Jam Visionary Award.

Intenso il programma degli impegni istituzionali e sociali durante la permanenza negli Usa, giovedì 8 marzo è stata scelta per suonare la campana della Nyse New York Stock Exchange che in questo giorno è dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne e, successivamente, sempre affiancata da SAR Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, parteciperà al pranzo in suo onore nel quartier generale della UN Women for Peace Association alle Nazioni Unite dove saranno accolti dal Patron, Mrs Ban Soo Taek, dal Presidente, Dame Muna Al-Rihani, dal direttore generale, Mrs Barbara Winston e dalla First Lady del Panama, Mrs Lorena Castillo de Varela.

Nei giorni successivi LL.AA.RR i Principi, al fine di realizzare un programma in difesa delle donne da avviare attraverso la delegazione statunitense, incontreranno il Sindaco di New York, Bill de Blasio, il Governatore, Andrew Cuomo e il Cardinale Dolan, arcivescovo di New York. Tra gli eventi sociali, a conclusione del loro viaggio, sabato 17 marzo, i Principi parteciperanno al Gran Ballo annuale di West Palm Beach in onore e in presenza di S.A.S. le Prince Albert II de Monaco.




Roma: Minniti e Gabrielli pranzano con gli agenti del Reparto mobile

ROMA – Questa mattina nella sede del 1° Reparto mobile di Roma due ospiti d’eccezione in sala mensa; in fila, tra gli agenti pronti ad uscire e quelli appena rientrati dal servizio di ordine pubblico in città, il ministro dell’Interno Marco Minniti e il capo della Polizia Franco Gabrielli; condividendo il “primo ordinario” con gli agenti Minniti e Gabrielli hanno voluto mostrare un segno di vicinanza a chi, in questi giorni, ha dovuto affrontare servizi delicati e fisicamente impegnativi sulle piazza italiane. Presenti anche alcuni agenti del Reparto mobile di Torino che qualche giorno fa, proprio nel capoluogo piemontese, hanno subito il lancio di bombe carta contenenti schegge di ferro e legno. Con questo gesto il Ministro ed il capo della Polizia hanno simbolicamente voluto ringraziare per l’impegno mostrato tutti gli specialisti dei reparti mobili.




Roma: nevica nella Capitale. Imbiancato anche il litorale

ROMA – Roma sotto una coltre di neve stamattina. Nella capitale nevica senza sosta da poco prima della 2. La neve ha attecchito e al suolo ce ne sono 3-4 centimetri. Imbiancato il centro, ma anche le periferie fino al litorale romano. La metro della capitale funziona regolarmente. È imbiancato il centro cittadino con i monumenti iconici trasformati in meravigliose sculture di neve, ma anche la zona a nord, sulla Cassia e Flaminia, insieme a Boccea e i quartieri a Sud, Eur, Laurentina, Portuense.

Imbiancata, come detto, anche la zona del Litorale, Ostia e Fregene. Il capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli ha convocato  il Comitato operativo nella sede del dipartimento stesso a Roma. La riunione servirà per fare il punto della situazione maltempo, anche alla luce della nevicata che sta interessando Roma, e analizzare gli scenari meteo previsti per le prossime ore.

 




Roma: Beba Albanesi debutta al Puff

ROMABeba Albanesi debutta allo storico teatro-ristorante fondato da Lando Fiorini Serata emozionante e coinvolgente per il debutto dello spettacolo “50 anni di Puff in Puff “ il teatro-ristorante fondato 50 anni fa da Lando Fiorini, il re della canzone romana, scomparso tre mesi fa.

Puff ha aperto ai nuovi talenti del cabaret italiano con musica e comicità. Con la regia di Francesco Fiorini, figlio di Lando, il celebre locale romano, come fece all’inizio con Montesano, Banfi o Gullotta, si è fatto conoscere con un nuovo progetto con tanti gli artisti come Roberta Beba Albanesi, Camillo Toscano, Tommaso Zevola,Monica Cetti e Marilyn Gallo.

I nuovi spettacoli sono in programma domani sera 24 febbraio, il 10,11,16,23,24,25 marzo, il 7,14,20 e 28 aprile e il 5 e il 12 maggio.

Irene Tagliente




Castelli Romani, “Ospitalità tra tradizione e innovazione”: partecipato il convegno all’Istituto alberghiero Ugo Tognazzi

VELLETRI (RM) – Ospitalità alberghiera nella regione Lazio, promozione turistica del territorio dei Castelli Romani e nuove frontiere occupazionali nel settore dei servizi alberghieri. Questi gli argomenti all’ordine del giorno lo scorso giovedì 15 febbraio 2018 nell’auditorium dell’IPPSAR “Ugo Tognazzi” di Velletri, dove si è svolto il convegno “Ospitalità tra tradizione e innovazione”.

L’evento, organizzato dall’Istituto con il patrocinio del Consiglio regionale del Lazio e in collaborazione con l’associazione Federalberghi, è stato caratterizzato dagli interventi di illustri rappresentanti delle Istituzioni e di esperti del settore, ai quali si sono alternati momenti di show cooking e presentazioni in lingua inglese di studenti del quarto anno dell’IPSSAR Tognazzi.

La Dirigente Scolastica Sandra Tetti, con il suo staff di collaboratori, ha voluto dare una forte valenza didattica e di orientamento al convegno, rivolgendolo in particolare agli studenti del secondo anno dell’Istituto che si accingono alla scelta dell’indirizzo professionalizzante per proseguire il loro percorso di studi.

Gli alunni hanno seguito con vivo interesse gli interventi del Consigliere del Comune di Velletri Antonietta Dal Borgo, del Consigliere della Regione Lazio Giancarlo Righini, del Direttore dell’associazione Federalberghi del Lazio Tommaso Tanzilli e del Coordinatore DMO Castelli Romani Giovanni Biallo. Ognuno dei relatori presenti ha fornito importanti spunti di riflessione e contributi di qualità ai lavori del convegno.




Velletri, carnevale. Ciarcia: “Un evento da valorizzare”

VELLETRI (RM) – Dopo il successo di domenica 28 gennaio il Carnevale Veliterno si prepara per il secondo appuntamento del 4 febbraio dove torneranno a sfilare per il centro di Velletri i caratteristici carri allegorici. Una tradizione portata avanti grazie all’impegno dell’Università del Carnevale in collaborazione con l’amministrazione comunale di Velletri. “Per costruire un carro ci vuole un tempo minimo di tre mesi – ha detto il presidente dell’Università del Carnevale di Velletri Romolo Rossetti – e quest’anno – ha proseguito Rossetti – nonostante i ritardi nella partenza dei lavori siamo riusciti a portare il risultato a casa.

Tante le maestranze, infatti, impiegate per realizzare i carri allegorici

Dal falegname, al fabbro, al tecnico specializzato nel realizzare i movimenti fino al maestro di cartapesta per la realizzazione dei vari personaggi. Una manifestazione ripresa a partire dal 1978 quando il Carnevale a Velletri è ritornato al suo corso normale e che fino ad oggi ha effettuato una sola sosta quando il 14 gennaio del 1991, con i carri appena freschi di colla e pronti all’uscita, l’Università del Carnevale annunciava la sospensione delle sfilate in programma per i giorni 3,7,10 e 12 febbraio a causa dei gravi fatti avvenuti nel Golfo.

Velletri e i maestri di Viareggio

Una tradizione, quella della realizzazione dei vari personaggi e maschere carnascialesche in cartapesta, che a Velletri è stata affinata grazie all’apporto dei maestri di Viareggio che nel lontano 1987 tennero un corso a Velletri per spiegare le tecniche di lavorazione. E così, ormai da oltre un trentennio, l’associazione dell’Università del Carnevale si è fatta custode di queste antiche tecniche rivisitandole di anno in anno agli usi e costumi locali. “Un vero e proprio motivo di vanto avere tutte queste professionalità” ha detto l’assessore al Bilancio Marilena Ciarcia sottolineando il fatto che il contributo che l’amministrazione comunale concede all’Università del Carnevale a malapena riesce a coprire solo le spese vive sostenute per realizzare l’evento.

I costi dell’edizione 2018

Basti pensare, infatti, che su un costo complessivo, per il Carnevale di quest’anno, di circa 9mila euro solo 2500 se ne sono andati per diritti d’autore corrisposti alla SIAE per le musiche che accompagnano i carri durante le sfilate. L’assessore ha comunque ipotizzato nuove iniziative da mettere in campo per valorizzare il proseguo di questa antica tradizione, quale ad esempio uno scambio culturale con la città di Viareggio.

L’intenzione è quindi quella di andare avanti con questo progetto di cultura che rappresenta sicuramente una parte importante della storia di Velletri e a quanto sembra le premesse ci sono tutte grazie all’apertura sia dell’amministrazione comunale che dell’Università del Carnevale.




Seggiano di Pioltello, treno deragliato: 3 morti 46 feriti

MILANO – E’ stata sequestrata la scatola nera del treno di Trenord deragliato ieri mattina alle 6.57 a Seggiano di Pioltello, alle porte di Milano. Il convoglio, con a bordo circa 350 persone, in maggioranza pendolari, era partito da Cremona e diretto a Milano Porta Garibaldi. Il bilancio di quanto accaduto è di tre donne morte e 46 feriti, di cui 4 in codice rosso, nessuno in pericolo di vita.

‘Mamma aiuto, il treno sta deragliando…’. Sono le ultime parole di Giuseppina Pirri, 39 anni, di Cernusco sul Naviglio, al telefono con la madre alle 6.55 di stamattina. ‘Poi è caduta la linea e c’è stato solo silenzio’, ha raccontato il padre, Pietro. ‘Mia moglie le ha detto scappa ma poi non ha sentito più niente. Sono andato là e era ancora incastrata dentro al treno. Poi mi hanno detto che non ce l’ha fatta’, ha aggiunto ricordando che la figlia ‘si lamentava sempre perché i treni erano spesso rotti e sempre pieni’, ha raccontato il padre in lacrime fuori dall’obitorio. Giuseppina è una delle tre donne morte nel convoglio di Trenord. Le altre due sono Pierangela Tadini, 51enne originaria di Caravaggio ma residente a Vanzago (Milano), viaggiava con la figlia Lucrezia di 18 anni, che si è salvata ma è rimasta ferita; e Ida Maddalena Milanesi, 62 anni, anche lei di Caravaggio, medico, specializzata in radiologia, neurologia e neurologia oncologica, dirigente dello staff di radioterapia dell’istituto Neurologico Besta di Milano.

Sequestrati anche i vagoni, l’intera area del deragliamento, i documenti su manutenzione e i lavori in quel tratto di binari. I pm hanno chiesto una superconsulenza a due esperti ingegneri che si sono anche già occupati di disastri ferroviari. Per svolgere tutti gli accertamenti, saranno iscritti nel registro degli indagati, come atto dovuto, i responsabili legali e della sicurezza di Rete Ferroviaria Italiana e, forse, anche alcuni responsabili di Trenord. Al momento il fascicolo è a carico di ignoti per disastro ferroviario colposo.

Il video di una telecamera di sorveglianza mostrerebbe che il treno, quando parte dei vagoni erano già fuori dai binari, ha anche attraversato la stazione di Pioltello lasciando una scia di scintille. Nelle immagini anche un uomo sulla banchina che si allontana spaventato. Secondo le prime ricostruzioni, la causa della tragedia sarebbe il ‘cedimento strutturale’ di un pezzo di binario di 23 centimetri trovato e sequestrato vicino alla rotaia, un chilometro prima della stazione di Pioltello. In quel punto, 3 carrozze sono uscite dai binari, ma il convoglio ha continuato la marcia finchè uno dei vagoni fuori asse ha colpito un palo della trazione elettrica e si è accartocciato. La ricostruzione corrisponde alla scena vista dai primi soccorritori, con le carrozze centrali del convoglio deragliate e intraversate a un angolo di circa 90 gradi l’una dall’altra. All’interno sono rimaste intrappolate a lungo molte persone, poi liberate dai soccorritori, mentre una spola di ambulanze e elicotteri trasportavano in ospedale i feriti

“Il sistema ferroviario italiano è certamente uno dei più sicuri al mondo ma vogliamo la verità, la si accerti rapidamente, perché è inaccettabile morire mentre si va al lavoro”, ha detto il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, che al termine della riunione in prefettura a Milano sull’incidente ferroviario, ha spiegato che è stata “attivata la commissione d’inchiesta” ministeriale. Fra i presenti all’incontro, il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, l’ad di Fs, Renato Mazzoncini, l’ad di Trenord, Cinzia Farisè, e il capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli.

“Oggi è il momento del rispetto e del cordoglio e della vicinanza alle famiglie – ha detto il ministro -. Ho sentito dire molte volte in queste ore del tema degli investimenti sulla sicurezza: vi posso garantire che gli investimenti in sicurezza sono aumentati del 340% negli ultimi tre anni. È la nostra priorità in particolar modo nelle reti dei pendolari”. Quella in cui è deragliato il treno Cremona-Milano, è “una linea fra le più frequentate e quindi più monitorate, a maggior ragione bisogna capire perché è accaduto”. Delrio ha ringraziato tutta la macchina dei soccorsi per “l’elevata efficienza: in meno di venti minuti sono arrivati sul posto”.

Delrio aveva fatto un sopralluogo a Pioltello con il capo della protezione civile Borrelli. ‘Il diritto alla mobilità deve partire dalla sicurezza delle persone come garanzia imprescindibile’, ha detto Delrio, mentre il sindaco di Milano Sala ha invitato a ‘moltiplicare gli sforzi sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e nei trasporti’. Su investimenti e sicurezza si accende la polemica. ‘In questi anni è stata data maggiore attenzione all’alta velocità che non ai treni dei pendolari’, ha detto il presidente del Consiglio regionale lombardo Cattaneo.

‘Accertare le responsabilità, dobbiamo essere severi nel garantire la sicurezza’, ha detto il premier Gentiloni.

“Profondamente rattristato per il grave incidente ferroviario avvenuto a Pioltello”, Papa Francesco “esprime la sua sentita partecipazione al dolore di quanti sono stati colpiti dal drammatico evento – ha scritto il card. Pietro Parolin, segretario di Stato a nome del Papa in un telegramma inviata all’arcivescovo di Milano – e, mentre assicura fervide preghiere di suffragio per coloro che sono tragicamente scomparsi, formula vivi auspici di pronta guarigione per i passeggeri rimasti feriti ed invia di cuore la benedizione apostolica”.

 




Sora: Giancarlo Giannini in città per il premio alla carriera

SORA (FR) – Non è nuovo Giancarlo Giannini ad apparizioni in Ciociaria, l’amicizia che lo lega da anni al presidente del Consiglio Provinciale Luigi Vacana ha permesso più volte all’attore di visitare il nostro territorio. Dopo aver incantato il pubblico di Ferentino, lo scorso settembre, nella riuscitissima iniziativa estiva “Ciociaria: Saperi, Sapori, Suoni”, Giannini il prossimo 25 gennaio sarà a Sora per ricevere un riconoscimento alla carriera nella Città di De Sica.

L’icona del nostro cinema, e non solo, con all’attivo 110 film, decine di serie film tv, ricoprendo qualsiasi ruolo; una bacheca piena di David di Donatello, Nastri d’Argento e Globi d’Oro, senza dimenticare la nomination agli Oscar per “Pasqualino Settebelezze” che lo hanno reso un’autentica leggenda. Dall’intesa profonda con Lina Wertmüller e Mariangela Melato ai lavori con i colossi del cinema da Scola a Risi, o Visconti, Monicelli, Billy Wilder, Federico Fellini, Francis Ford Coppola, Ridley Scott, Pasolini. A lui da sempre il compito di dare voce tra gli altri ad Al Pacino, Jack Nicholson e Gerard Depardieu.

Giovedì 25, dalla collaborazione tra il Comune della città volsca e la Provincia, Giannini sarà come detto a Sora, dalle 18 presso la Sala consiliare

All’Amministrazione Provinciale guidata da Antonio Pompeo il merito di esser tornata ad occuparsi di Cultura in prima persona, per iniziativa del presidente del Consiglio Provinciale Luigi Vacana che ha ideato anche un edizione invernale di “Ciociaria: Saperi, Sapori e Suoni”. Manifestazioni che vanno dall’arte alla musica, passando per la letteratura, fino ad arrivare all’enogastronomia.
“L’idea è diffondere e promuovere il patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico di cui la nostra terra è assolutamente ricca – dichiarano entusiasti Pompeo e Vacana – La rinnovata adesione di Giancarlo Giannini e di tanti altri esponenti nazionali della Cultura ci dice come la strada intrapresa sia quella giusta. La promozione del turismo e della cultura rappresentano un autentico volano per l’economia del nostro territorio, proprio per questo abbiamo voluto un’edizione invernale del progetto Ciociaria: Saperi, Sapori e Suoni che in estate aveva riscosso grandissimo successo”.

All’Amministrazione Provinciale fa eco il Comune di Sora, “Premiare Giancarlo Giannini nella città di De Sica è il modo migliore per omaggiare queste due autentiche leggende del nostro Paese, frutto di una nuova sinergia con la Provincia. Con la previsione futura di una serie di eventi nel progetto Mostra Cinematografica Vittorio De Sica che il Comune sta portando avanti con l’Istituto di Alta Formazione di Roma Roberto Rossellini – dichiarano il Sindaco Roberto De Donatis e l’Assessore alla Cultura Sandro Gemmiti – Annunciamo che i ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Cine Tv Roberto Rossellini” saranno in Comune sotto la guida della Dirigente Maria Teresa Marano per intervistare Giancarlo Giannini. Un omaggio al grande artista da parte del prestigioso Istituto ma anche la possibilità offerta a giovani appassionati di mettere in pratica il loro talento e la loro creatività nella cornice della nostra casa comunale che farà da set a questo lavoro. Cultura diffusa, passione, costante lavoro e ricerca di sinergie, questi i canoni che la mia Amministrazione assieme all’Assessore Sandro Gemmiti sta portando avanti con spirito costruttivo. La nostra comunità merita un’offerta culturale variegata, lontana dall’autoreferenzialità, capace di avvicinare e coinvolgere il maggior numero di persone”.
Appuntamento a giovedì 25 gennaio, alle ore 18, per una serata con Giancarlo Giannini che si prevede già un successo annunciato. Sarà la giornalista Ilaria Paolisso a presentare l’evento.




Collezione Sgarbi: all’interno due opere di Ignazio Colagrossi

La scultura di Ignazio Colagrossi nella “Collezione Sgarbi” con Le opere Il Volto di Cristo e San Giovanni Paolo II. Le opere di Colagrossi, dopo l’inabissamento del Volto di Cristo con la presenza in varie Chiese e collezioni private, e l’opera di San Giovanni Paolo II commissionata in occasione della  beatificazione, di cui una seconda copia in occasione della Santificazione, è stata posta nella Sala Stampa della Santa Sede Città del Vaticano, continuano il loro percorso essendo state selezionate per una stampa litografica, inclusa nella raccolta di stampe e disegni, archiviata con un numero di protocollo e firmata da Sgarbi con la seguente motivazione: “La storia di una collezione è storia di occasioni, d’incontri, di scoperte, s’incrocia con curiosità, ricerche, studi. La presenza del suo operato nella raccolta delle stampe e dei disegni della mia Collezione attesta la validità del suo impegno stilistico”.

Le due opere saranno inoltre inserite in un catalogo personalizzato e una sarà presente nel libro d’Arte “Gli Artisti nella Collezione Sgarbi” curato da “EA Edizioni”
www.ignaziocolagrossi.it

 




Ylenia Carrisi, il grido di dolore di Romina: che fine ha fatto?

A ventiquattro anni di distanza  dalla scomparsa della figlia Ylenia, Romina Power lancia il suo grido di dolore e su Twitter si chiede dove sia la figlia, che fine abbia fatto, quale sia stata la sorte delle “centinaia di ragazze svanite nel nulla a New Orleans”. “Perché – si chiede l’artista – nessuno fa nulla per fermare questo?”. Il 1 dicembre del 2014 il Tribunale di Brindisi ha dichiarato la morte presunta della ragazza, figlia di Romina e del cantante Al Bano, scomparsa il 31 dicembre del 1994 a New Orleans, negli Usa, in circostanze mai chiarite.

Ylenia era partita con lo zaino in spalla dalla Puglia, la terra in cui Albano Carrisi e Romina Power, all’epoca una coppia felice, avevano deciso di insediare la loro famiglia da copertina, per andare alla scoperta degli Usa, in compagnia solo del proprio diario. Aveva 23 anni, inizio’ la propria avventura. Nessun presagio che quel tour in giro per il nuovo continente potesse dare vita a un mistero.

Era il 1993, Ylenia Maria Sole Carrisi era stata una delle prime vallette di Mike Bongiorno nella ‘Ruota della fortuna’. Ma era soprattutto una studentessa di letteratura al King’s College di Londra. Le sue tracce si persero il 31 dicembre 1993 e, nonostante nei lustri che sono trascorsi, di tanto in tanto, siano state avanzate ipotesi di ogni genere, il giallo sulla sua scomparsa non e’ mai stato risolto. Mai si e’ saputo se si fosse veramente suicidata, come si suppose in seguito alle indicazioni fornite dal guardiano dell’acquario comunale di New Orleans, citta’ in cui e’ stata avvistata per l’ultima volta. Luogo a cui la vicenda di Ylenia e’ indissolubilmente legata. L’uomo disse di averla vista buttarsi nel fiume Mississippi, ma mai nessun corpo e’ riemerso dalle acque, ne’ allora, ne’ a distanza di tempo. Il dubbio, gli interrogativi insoluti, hanno dilaniato la sua famiglia.

Romina Power, la madre, che non ha mai negato di nutrire ancora la speranza di ritrovarla in vita. Al Bano, di stanza tra un tour internazionale e l’altro, sempre a Cellino San Marco, li’ dove vivono anche i fratelli di Ylenia, che invece ha voluto chiudere anzitempo la vicenda nel 2012 con una richiesta al Tribunale di Brindisi per la dichiarazione di morte presunta. L’iter e’ giunto a compimento due anni dopo. Preso atto, cosi’ come previsto dalle procedure, che non vi erano state novita’ di alcun genere sulle sorti di Ylenia per un decennio. La ragazza bionda, dagli occhi magnetici e dal desiderio di girare il mondo, e’ formalmente morta, sebbene qualcuno abbia anche di recente riportato in auge teorie a cui il padre non ha mai voluto credere. Nel 2011 apparve su un settimanale tedesco una notizia secondo cui Ylenia, che il prossimo 29 novembre avrebbe compiuto 45 anni, aveva cercato riparo in un convento per condurre una esistenza solitaria, lontano da tutti. Di piste se ne sono seguite tante.

Fino al giorno in cui nella contea di Palm Beach e’ stata pubblicata una immagine che ritrae il volto ricostruito al computer di un corpo senza nome che appartiene ad una giovane donna e che fu ritrovato nel 1994 proprio in Florida. Pur trattandosi di una elaborazione grafica e’ impressionante la somiglianza con quel visino acqua e sapone ritratto in mille fotografie. Le date corrispondono. Ci sono poi le dichiarazioni di un serial killer, conosciuto come ‘Happy face killer’, che ha rivelato di aver ucciso proprio una giovane con lo zaino in spalla, che facendo l’autostop voleva raggiungere il Nevada o la California. La corrispondenza di indizi, dettagli, tracce, che sembra non fare una piega, potrebbe essere la svolta che si attendeva da quasi un quarto di secolo. La comparazione del Dna dara’ ora un responso certo e, comunque vada, una verita’. Forse proprio quella che Albano e Romina attendono dal 1993.