Campagnano, attesa la festa del Baccanale e la Fiera di San Marco

Molto attesa a Campagnano la festa del Baccanale e la Fiera di San Marco, celebrazioni che inizieranno il 25 aprile per terminare il 7 maggio.

Il 25 aprile sarà di nuovo grande festa nella cittadina che si affaccia sulla Cassia bis a Nord di Roma con il ritorno del Baccanale arrivato alla sessantatreesima edizione e la tradizionale Fiera di San Marco per le vie del Paese.Quella del Baccanale, che prende il nome dal latino Bacchanalia da una festività romana a sfondo propiziatorio, di origine greca, è una delle feste più note e apprezzate nel Lazio e che trova le radici nelle tradizioni del territorio: «Il primo appuntamento – dice il sindaco di Campagnano Alessio Nisi – sarà la tipica scarciofata alla campagnanese. Aspettiamo numerosi tutti i cittadini ma anche i visitatori e appassionati delle nostre tradizioni, per noi questo periodo di festa è molto sentito ogni anno».Grazie alla preziosa collaborazione delle contrade, dell’Aps Baccanale e della pro loco anche quest’anno torneranno per le vie del paese i profumi ed i sapori che da sempre contraddistinguono questa importante occasione.

Fittoil calendario che inizia lunedì con l’inaugurazione alle 9:30 in piazzale Ortonelli e l’esibizione della banda Iris. Apriranno gli stand con prodotti di artigianato ed enogastronomia. Alle 10 in piazza Regina Elena è prevista l’apertura straordinaria del Map, il museo archelogico del Pellegrino. Atteso il momento della grande scarciofata campagnanese e “sarciciata alla panonta” alle 11:30 in piazzale Ortinelli con migliaia di carciofi “alla matticella” – conditi con aglio, olio, mentuccia – e cotti direttamente su brace – e salsicce arrostite su brace di quercia e servite su pane locale. Nel frattempo per le vie del paese si terrà la tradizionale Fiera di San Marco dedicata alla vendita di attrezzature, prodotti per animali e tanto altro.Il 25 aprile, giornata in cui si celebra la liberazione d’Italia dal governo fascista e dall’occupazione nazista del paese, alle 10, presso il Monumento dei caduti, l’amministrazione poserà una corona di fiori in memoria dei caduti per la libertà del paese e la banda Iris eseguirà l’inno d’Italia. Da sempre a Campagnano si festeggia San Marco nel giorno in cui tutti festeggiano la Liberazione. San Marco è sempre stato il giorno della Fiera agricola, un evento atteso dalla popolazione quasi come la festa patronale. C’erano animali, attrezzi agricoli e sementi di ogni sorta: per i bambini fonte di grande attrattiva e per gli adulti di grande utilità.La fiera di San Marco è una tradizione fortemente radicata nei campagnanesi che gireranno tutto il paese rigorosamente a piedi. Il panino con la porchetta è tipico della tradizione della Festa di San Marco.La Fiera di San Marco era ed è la prima uscita di Primavera: la prima giornata di sole in cui incontrare amici e parenti in un clima festoso e sempre spensierato. Campagnano spalanca le porte a visitatori e appassionati.