Campagnano, attesa la festa del Baccanale e la Fiera di San Marco
Molto attesa a Campagnano la festa del Baccanale e la Fiera di San Marco, celebrazioni che inizieranno il 25 aprile per terminare il 7 maggio.
Fittoil calendario che inizia lunedì con l’inaugurazione alle 9:30 in piazzale Ortonelli e l’esibizione della banda Iris. Apriranno gli stand con prodotti di artigianato ed enogastronomia. Alle 10 in piazza Regina Elena è prevista l’apertura straordinaria del Map, il museo archelogico del Pellegrino. Atteso il momento della grande scarciofata campagnanese e “sarciciata alla panonta” alle 11:30 in piazzale Ortinelli con migliaia di carciofi “alla matticella” – conditi con aglio, olio, mentuccia – e cotti direttamente su brace – e salsicce arrostite su brace di quercia e servite su pane locale. Nel frattempo per le vie del paese si terrà la tradizionale Fiera di San Marco dedicata alla vendita di attrezzature, prodotti per animali e tanto altro.Il 25 aprile, giornata in cui si celebra la liberazione d’Italia dal governo fascista e dall’occupazione nazista del paese, alle 10, presso il Monumento dei caduti, l’amministrazione poserà una corona di fiori in memoria dei caduti per la libertà del paese e la banda Iris eseguirà l’inno d’Italia. Da sempre a Campagnano si festeggia San Marco nel giorno in cui tutti festeggiano la Liberazione. San Marco è sempre stato il giorno della Fiera agricola, un evento atteso dalla popolazione quasi come la festa patronale. C’erano animali, attrezzi agricoli e sementi di ogni sorta: per i bambini fonte di grande attrattiva e per gli adulti di grande utilità.La fiera di San Marco è una tradizione fortemente radicata nei campagnanesi che gireranno tutto il paese rigorosamente a piedi. Il panino con la porchetta è tipico della tradizione della Festa di San Marco.La Fiera di San Marco era ed è la prima uscita di Primavera: la prima giornata di sole in cui incontrare amici e parenti in un clima festoso e sempre spensierato. Campagnano spalanca le porte a visitatori e appassionati.