RAI, PALINSESTI AUTUNNO: TORNANO SANTORO, LORELLA CUCCARINI E HEATHER PARISI

Redazione

Musica, informazione, con format rinnovati, e fiction. Oltre, ovviamente, ai programmi di intrattenimento. I palinsesti autunnali della Rai, presentati oggi a Milano, presentano un alto tasso di novità: sono in tutto, come ha precisato il direttore generale Antonio Campo Dall'Orto, 42 di cui 37 nuovi programmi e 5 fiction. Nuovi volti come Virginia Raffaele, Pif, Alessandro Sortino, Gianluca Semprini approdano nelle reti con programmi e strisce quotidiane. Mentre altri ritornano, come Gad Lerner e Michele Santoro.

Un primo annuncio, che fa quasi sobbalzare sulla sedia, riguarda Mina e Celentano. Saranno in tv a presentare il nuovo album. In realtà, la presenza di Mina avverrà "in qualche modo", precisa il direttore di Rai Uno, Andrea Fabiano. Quel che è certo è che l'evento sarà il 5 dicembre. Sempre sulla prima rete, sfida tra due icone della televisione italiana: Heather Parisi e Lorella Cuccarini in 'Nemica amatissima'.

Confermato il ritorno di Michele Santoro. Ilaria Dallatana, direttore di Rai Due, annuncia che è stato trovato un accordo che al momento prevede "due speciali in diretta in prima serata". Si tratta di "un anno di collaborazione con una serie di speciali, non tantissimi, con una cadenza che vogliamo ancora decidere".

La musica sarà la "protagonista assoluta" della nuova stagione di Rai Uno che presenta anche un'altra novità: l'avvio del prime time alle 21.15, dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e la domenica dopo il Tg1. Oltre alla diretta della prima del Teatro alla Scala di Milano, alcune serate evento dedicate a Mogol, Zucchero e Renato Zero. New entry con un programma tutto suo Stefano Bollani con 'L'importante è avere un piano', live show con performance inedite. Quiz musicali per l'intrattenimento.

Grande spazio alla fiction. Le grandi serie d'autunno targate Rai saranno 'L'Allieva', 'Braccialetti Rossi', 'Il Confine'; 'I Medici; 'Io ci sono' (Lucia Annibali); 'La catturandi'; 'La classe degli asini'; Lampedusa; 'La mafia uccide solo d'estate'; 'Purché finisca bene'. Torna infine 'Un medico in famiglia'. Carlo Conti a tutto campo con Tale e quale show', la conduzione del festival di Sanremo e l'evento 'Natale e quale'. Ma ci saranno anche Alberto Angela che racconta il vaticano e la serata dedicata al ballerino Roberto Bolle.

Punta su docu-entertainment Rai Due. L'informazione in prima serata è firmata 'Nemo, Nessuno escluso', con Alessandro Sortino, tra filmati immersivi, inviati infiltrati e testimonianze dirette. Torna sulla rete Santoro, mentre il titolo più atteso è 'Pechino Express', l'adventure game reality condotto da Costantino della Gherardesca. Da martedì 8 novembre, in quattro serate, il One man show di Mika.

Rinnova "il 43,8% del palinsesto" Daria Bignardi, direttore di Rai Tre. Gazebo cambia pelle e diventa 'Gazebo social news', trasmesso quattro giorni a settimana in orario pre-serale, mentre Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, arriva l'anno prossimo con una fascia di 10 minuti, tutti i giorni. "Seguirò l'esempio del maestro Chiambretti che faceva il portalettere negli anni Novanta" anticipa. Conferme per 'Ulisse', 'Chi l'ha visto', 'Mi manda Rai 3' (con un nuovo conduttore, Silvio Sottile), 'Tv Talk', 'Agorà', 'Report' e 'Presa Diretta'.

Ci sarà ancora Corrado Augias, la mattina, con il nuovo programma Quante storie e, sempre la mattina, il nuovo 'Tutta Salute'. Chiuso Ballarò di Massimo Giannini (che, confida Bignardi, forse rimarrà in Rai con un programma che racconta i nuovi volti del potere) alla conduzione arriva, prima volta in Rai, Gianluca Semprini. Nessuna anticipazione sul titolo. Che tempo che fa il sabato sarà condotto da Massimo Gramellini, mentre la domenica torna con la classica conduzione Fazio – Littizzetto in fascia prime time.

New entry all'insegna del divertimento con Virginia Raffaele, che porterà sul piccolo schermo uno show tutto suo a partire dalla primavera 2017. Torna l'atteso 'Rischiatutto' di Mike Bongiorno, con nove puntate il giovedì fra il 27 ottobre e il 22 dicembre. A condurlo Fabio Fazio. Nuovo programma per Lucia Annunziata, che con un gruppo di giovani giornalisti racconterà la realtà internazionale. 'Le ragazze del 68' sarà invece il contenitore delle storie di chi ha contribuito alle trasformazioni del nostro Paese.




PRATA SANNITA: PREMIO L'IGUANA ALLA CARRIERA TEATRALE PER MILENA VUKOTIC

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Redazione

Prata Sannita (CE) – Domenica 26 giugno, nella incantevole e suggestiva cornice del Castello medievale di Prata Sannita, si e` svolta la terza edizione del Premio L’Iguana, omaggio ad Anna Maria Ortese con il patrocinio del Presidente della Repubblica, del Parlamento Europeo, dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e dell’ Istituto di cultura Armena, nonché del Comune di Prata Sannita.

Il Castello di Prata Sannita, con la sua antica storia, non funge soltanto da luogo ospitante della manifestazione ma ne rappresenta, certamente, un elemento fondamentale, da essa inscindibile che, nel calore delle sue mura, dalle quali traspirano arte e cultura, in esso trova la sua massima espressione, che la signora Lucia Daga, maestra nello storytelling e straordinaria padrona di casa, trasmette con eleganza e semplicità disarmanti, senza dubbio meritevole di una "menzione speciale".

La cerimonia ha avuto inizio con l’intensa ed emozionante apertura dell’attrice Milena Vukotic
, Premio alla Carriera Teatrale, che ha incantato i partecipanti con la lettura di alcuni brani di Anna Maria Ortese.

Grande successo e 'Menzione Speciale' fuori concorso per il reportage “Eroi silenziosi, Eroi ogni giorno” della giornalista Tiziana Bianchi,
girato nel corso di un prolungato imbarco a bordo di due unita` della Marina Militare, impegnate nell'Operazione Mare Sicuro in prossimità delle coste libiche, che ha suscitato forti emozioni e commozione in tutti i presenti. Il cantautore Lino Blandizzi, primo premio nella sezione Musica per l’album “Da noi in Italia”, ispirato dal lavoro della Bianchi,  fuori programma ha presentato, per la prima volta, il brano “Non voglio più vedere il mare” scritto insieme a Toma, che affronta il tema dei viaggi della speranza dei migranti.

Si e` aggiudicato il premio poesia edita, Vera D’atri con “Il Fortino”, mentre il premio per la poesia inedita e` andato a Maria Marmo. Nella sezione narrativa il primo premio e` stato attribuito a Fania Cavaliere con “Il novecento di Fanny Kaufmann”. Premio per la saggistica a Virginia Franco per il libro “Responsabilita`”. Per la fotografia si e` distinta Grazia Marace mentre per i video, il riconoscimento e` andato a Rossana Maccario (Rassegna Corto di Donne, Pozzuoli). Premio fuori concorso per le foto su i luoghi pasoliniani a Maria Rosaria Rubulotta.

Il Premio, nato da un’originale e brillante intuizione della filosofa Esther Basile, autrice del libro “Pasolini Indomito Corsaro”, Lucia Daga e Maria Stella Rossi in questi anni si e` imposto all’attenzione del pubblico e degli appassionati di letteratura, musica ed arte anche per la presenza di personalità come il poeta Elio Pecora, Roberto Deidier, Margherita Pieracci Harwell, Milena Vukotic, Alfredo Baldi e Vittoria Franco. Si avvale, inoltre, della collaborazione ed è in rete con Enti e associazioni di prestigio attive sul territorio molisano e campano come la Biblioteca Nazionale di Napoli, l’Archivio di Stato, l’Unesco, il Fai ed altre ancora.

L’appuntamento e` d’obbligo nel 2017 per la quarta edizione di questa singolare e straordinaria manifestazione.
 




PETROSINO ESTATE 2016: ECCO CHI POTREBBE ESIBIRSI SUL PALCO DI PETROSINO

di Angelo Barraco
 
Petrosino (TP) – E’ stato reso ufficialmente noto dall’Amministrazione Comunale il sondaggio rivolto ai cittadini di Petrosino, di età superiore ai 16 anni. Il Sindaco Gaspare Giacalone, insieme alla sua amministrazione hanno deciso realizzare un evento originale, di grande spessore artistico-musicale e un diretto filo conduttore tra cittadino e amministrazione, senza barriere e/o filtri. Un evento che da la possibilità al cittadino di scegliere, di sentirsi parte attiva nelle scelte dell’Amministrazione attraverso un contributo concreto e l’espressione diretta di una scelta su un ventaglio di proposte messe alla luce del sole. Il cittadino potrà scegliere l’artista facente parte della scena musicale italiana che suonerà sul palco di Petrosino cliccando su www.cittadinanzattivapetrosino.it, effettuando il Login e inserendo il codice fiscale, che non rappresenta un impegno vincolante. La votazione è partita sabato 18 giugno alle ore 12:00 e finirà lunedì 20 giugno alle 23:59. Nella giornata di martedì vi sarà una conferenza stampa in cui sarà reso noto l’esito della votazione. Ma chi sono gli artisti papabili per il palco di Petrosino?
 
I primi sono i Tiromancino, band di Roma con il carismatico frontman Federico Zampaglione, costruttore di liriche e melodie che parlano di amore e sentimento. Una band attiva dal 1989 e con 11 album in studio all’attivo, 2 raccolte, due live e svariati singoli. La band ha partecipato nel 2000 al festival di Sanremo con il brano Strade e successivamente ha dato alle stampe quello che è da considerarsi l’album di maggior successo, La descrizione di un attimo. Un disco ricco di melodie e sapori antichi, il singolo Due Destini impazza in tutte le radio e diventa il singolo dell’estate 2001 e viene inserito nel film di  Ferzan Özpetek “Le fate ignoranti”. Tutti i brani del disco sono firmati anche da Riccardo Sinigallia, musicista italiano affermato per bravura nella composizione e produzione. Il secondo artista è Mario Venuti – Special Guest Roy Paci. Una carriera iniziata negli anni 80, quando incontra i fratelli Gabriele e Luca Madonia. Formano i Denovo che dopo un po’ però si sciolgono. Nel 1993 esce il successo Fortuna e nel 1994 esce il disco “Un po’ di febbre”. Grandi successi dal 1996 al 2014 con gli album “Microclima”, “Mai come ieri”, “Grandimprese” e relativa partecipazione al festival di Sanremo, “Magneti”, “Recidivo”, “L’ultimo romantico” e “Il tramonto dell’occidente”.Il terzo artista è Alex Britti, musicista romano conosciuto per il suo approccio pop alla musica ma anche per la sua grandissima capacita compositiva ed esecutiva. Il suo primo album omonimo lo pubblica nel 1992, poi il successo e le partecipazioni a Sanremo si susseguono, come i successi che colleziona. Nel 1998 esce It.Pop, Nel 2000 esce il grande successo di pubblico e critica La Vasca, nel 2003, dopo la partecipazione a Sanremo esce “3”, poi Festa, segue “23”, “Bene così” e il doppio diviso in due parti “in nome dell’amore volume uno e due”.La quarta artista è Carmen Consoli, soprannominata la cantantessa. Lo spirito rock che proviene dalla calda Sicilia e che infiamma da anni i palchi di tutta Italia con le sue chitarre, spesso distorte e spesso delicate e soavi. Voce sottile che culla l’ascoltatore e tanti album e successi all’attivo, numerose partecipazioni a Sanremo, 8 album in studio, due album dal vivo, una raccolta e due album per il mercato estero. Il quinto artista è Daniele Silvestri, musicista romano che sin da subito ottiene ottimi risultati con la musica aggiudicandosi la prestigiosa Targa Tenco con il suo album di debutto. Numerosi i successi che colleziona negli anni, numerose le apparizione a Sanremo. Nove album in studio, un album realizzato insieme a Niccolò Fabi e Max Gazzè e un disco, “Acrobati”, uscito nel 2016 e subito in testa alle classifiche di tutta Italia. Il quinto artista/gruppo si chiama Stadio e ha fatto semplicemente la storia della musica italiana. Nato nel 1977 a Bologna. Hanno vinto l’ultima edizione del festival di Sanremo. Inoltre vi è un’opzione in cui i cittadini possono scegliere di voler destinare i soldi per altre iniziative. 
 
Link per votare: http://www.euphoriasolutions.it/competrosino/sondaggi/vota-il-concerto-estivo.html#.V2Uc0gBXAuw.facebook



PETROSINO, ESTATE 2016: L'AMMINISTRAZIONE CHIEDE AI CITTADINI DI SCEGLIERE CHI SI ESIBIRÀ SUL PALCO

di A.B.

Patrosino (TP) – Il carismatico Sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, ha sempre regalato iniziative di grande spessore al piccolo ma unito Comune, che ogni anno accoglie eventi di elevato spessore artistico e culturale. Le estati si riempiono sempre di musica e la piazza Biscione è sempre gremita di gente che proviene da ogni parte d’Italia. Come dimenticare il concerto di Max Gazzè che si è tenuto in data 19 agosto 2015 o l’evento F.E.S.T.A. Festival delle etichette siciliane, tenutosi il 4 agosto del 2014. Un evento che ha unito in un grande abbraccio collettivo etichette discografiche, gruppi emergenti e band di alto livello come i Marta Sui Tubi, reduci da una pregevole esibizione sul palco dell’Ariston. Quest’anno, 2016, Petrosino cambia nuovamente pelle e forma e va oltre, l’Amministrazione Comunale imbastisce un sondaggio rivolto a tutti i cittadini chiedendo quale artista si deve esibire nell’estate di Pestrosino 2016. Il cartellone degli eventi è pronto e sarà reso noto alla stampa e ai cittadini in data 21 giugno. Questa volta saranno i cittadini a scegliere l’artista facente parte della scena musicale italiana a suonare sul palco di Petrosino. Il tutto sarà possibile andando su www.cittadinanzattivapetrosino.it. Potranno votare tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni e potranno esprimere più preferenze rispetto alla lista delle opzioni proposte. Si potrà votare dopo aver effettuato il login, mediante codice fiscale e non rappresenta un impegno vincolante. Si potrà votare da sabato 18 giugno, dalle ore 12:00, fino a lunedì 20 giugno alle ore 23:59. L’esito della votazione sarà reso noto martedì prossimo nel corso della conferenza stampa. 



RADIOSSERVATORE: INTERVISTA ESCLUSIVA A GIULIO RAGNO FAVERO DE IL TEATRO DEGLI ORRORI

Redazione
 
Giovedì 16 giugno si è tenuto il quindicesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE, ovvero L’Osservatore D’Italia  in radio, precisamente su CBP-Radio Activity. Un appuntamento settimanale che accompagna i lettori e i radioascoltatori dalle ore 22.00 in poi con approfondimenti in merito a notizie de L'Osservatore D'Italia.
 
Le notizie vengono approfondite da Angelo Barraco (corrispondente de L’Osservatore D’Italia in Sicilia) affiancato ogni giovedì dal fondatore di Radio Activity, Federico Salluzzo e da Francesco Zingale e con la collaborazione di Paolino Canzoneri. In questo quindicesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE abbiamo intervistato Giulio Ragno Favero, bassista cofondatore de Il Teatro Degli Orrori, band di punta nel panorama alternative rock italiano con all’attivo quattro album in studio, un album dal vivo, due ep e la partecipazione in una compilation con i migliori artisti della scena rock italiana. Giulio Ragno Favero ci ha raccontato la genesi del nuovo disco “Il Teatro Degli Orrori”, uscito nel 2015 e vede per la prima volta la collaborazione attiva, in studio, di Marcello Batelli alla chitatta e Kole Laca alle tastiere. Abbiamo parlato della produzione e di come si è evoluto il sound della band in questi anni, partendo dalle sonorità sopra che echeggiano nel primo disco. Giulio è anche uno stimatissimo produttore discografico e negli anni ha lavorato con artisti di grosso calibro, in merito a questa sua attività abbiamo parlato delle sue ultime produzioni, del suo lavoro con Marina Rei e dei One Dimensional Man. Si è parlato della musica oggi e dei progetti futuri. Durante in corso della serata sono stati trasmessi brani direttamente dalla scuderia Nostress Netlabel. 




MOLISE, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI: L'ARTISTA LEONARDO PAPPONE INAUGURA LA MOSTRA

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di Simonetta D'Onofrio

Campobasso – Si terrà oggi, 15 giugno, alle 17,30 presso Università degli Studi del Molise (nel 2° edificio polifunzionale, in via De Sanctis a Campobasso, presso Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione , precisamente ARATRO – archivio delle arti elettroniche – laboratorio per l’arte contemporanea), l’inaugurazione della mostra curata da Lorenzo Canova e Piernicola Maria Di Iorio, che vede al centro dell’esposizione le opere dell’artista Leonardo Pappone, stimato pittore, che in questi ultimi anni ha ricevuto diversi riconoscimenti dalla critica e premi in tutto il  territorio nazionale e internazionale.

Le opere realizzate dall’artista di origine beneventane e residente nel Molise sono dedicate a un’occasione particolare, il settantesimo anniversario della nascita della Repubblica Italiana.  La particolarità dell’intera collezione ha come filo conduttore il tricolore della bandiera italiana, senza avere però una banale funzione celebrativa, ma per proporre invece, anche in modo ironico e attraverso diversi media, uno sguardo lucido sulle complesse difficoltà, sul degrado e sui mali che affliggono il nostro Paese.

LeoPapp ha dichiarato alla redazione del nostro giornale che: “l’idea della mostra nasce dal desiderio di cercare di dare nuova linfa vitale a un Made in Italy fatto di eccellenze, di bellezze uniche al mondo, di un patrimonio storico, paesaggistico, artistico, culturale-sociale da preservare e valorizzare, ma tante volte, troppe volte, oltraggiato, depauperato, danneggiato dall’incuria degli uomini e offeso da fattori criminali”. LeoPapp, in modo rigoroso e apparentemente ludico, ma in lavori nati da una severa consapevolezza, propone quindi opere dedicate criticamente alla corruzione, al malaffare, alla criminalità anche economica, alla cattiva cura della cosa pubblica, ai tanti profittatori dei beni e delle risorse dell’Italia.

È il suo estro creativo che permette a LeoPapp di “vedere” così la pittura, elementi polimaterici, calchi di busti antichi, sculture e installazioni per comporre un discorso unitario dove l’elemento del tricolore spicca come legante tra le diverse opere, in un vero e proprio percorso che l’artista delinea per sollecitare l’attenzione dello spettatore grazie al potere di attrazione percettiva delle arti visive. I temi rappresentati nelle opere di LeoPapp spaziano dall’”Attratto dalla Street art” e dalle tematiche dei “Writers metropolitani”. Ha all’attivo numerose mostre, sia personali che collettive, con un palmarès di premi e riconoscimenti pubblici. Si sono occupati della sua produzione numerose personalità del mondo dell’arte, tra cui Lorenzo Canova, Massimo Rossi Ruben, Silvia Valente, Antonietta Campilongo, Peppe Leone, Antonio Petrilli , Piernicola Maria Di Iorio, Mario Lanzione ed Augusto Ozzella. Le sue opere sono presenti in molti legati artistici e collezioni private, sia in Italia che all’estero. 




RADIOSSERVATORE: INTERVISTA ESCLUSIVA A GIORGIO PRETTE E MASSIMO RUBERTI

Redazione
 
Giovedì 9 giugno si è tenuto il quattordicesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE, ovvero L’Osservatore D’Italia  in radio, precisamente su CBP-Radio Activity. Un appuntamento settimanale che accompagna i lettori e i radioascoltatori dalle ore 22.00 in poi con approfondimenti in merito a notizie de L'Osservatore D'Italia.
 
Le notizie vengono approfondite da Angelo Barraco (corrispondente de L’Osservatore D’Italia in Sicilia) affiancato ogni giovedì dal fondatore di Radio Activity, Federico Salluzzo e da Francesco Zingale e con la collaborazione di Paolino Canzoneri. In questo quattordicesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE abbiamo intervistato Giorgio Prette, ex batterista degli Afterhours che ha militato nella band dal 1990 al 2014 e ha registrato con loro un copioso numero di album, importanti live in giro per il mondo e apparizioni in palchi importanti come quello di Sanremo. Abbiamo parlato degli Afterhours, di quello che sono stati per lui, di quella che è la musica per lui oggi e del progetto che sta portando avanti, ovvero i TODO MODO, band composta dallo stesso Prette alla Batteria, da Paolo Saporiti alla voce e chitarra acustica e Xabier Iriondo (attuale chitarrista e polistrumentista degli Afterhours). La band ha esordito con un album uscito nel mese di ottobre e sta lavorando ad un nuovo disco.  L’ospite successivo è stato Massimo Ruberti, musicista proveniente direttamente dalle prestigiose scuderie Nostress Netlabel. Un “Trafficante di suoni e immagini”, come ama definirsi,  che ha raccontato la sua musica attraverso un percorso fatto di ricordi, di aneddoti risalenti al passato che lo hanno portato a sperimentare e creare quella che oggi possiamo definire una musica “fuori dagli schemi”. Massimo Ruberti rappresenterà in la Nostress Netlabel per il Netlabel Day. In esclusiva assoluta e per la prima volta su RADIOSSERVATORE, è stato trasmesso in chiusura di trasmissione l’intero concerto di Ruberti a Luzern Treibhaus del 2013, per gentile concessione della Nostress Netlabel.  




IL TEATRO PIANGE: ADDIO A GIORGIO ALBERTAZZI

di Chiara Mattei

Lutto nel mondo dello spettacolo. È morto questa notte all'età di 92 anni Giorgio Albertazzi, attore e regista. L'attore si trovava in Toscana nella casa di Pia Dè Tolomei. Grande protagonista a teatro, è stato anche uno dei primi divi televisivi, protagonista di letture poetiche e di sceneggiati di grande successo. Aveva debuttato nel 1949 con Luchino Visconti.

In tanti lo ricordano a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Con Giorgio Albertazzi – ha detto – scompare uno dei massimi interpreti del teatro e del cinema italiano contemporaneo. Attore versatile e innovativo, ha saputo unire nella sua lunga carriera tradizione e modernità. Le sue interpretazioni dei grandi classici restano una pietra miliare nella storia dello spettacolo. Albertazzi, che ha dedicato al teatro l'intera esistenza, è stato punto di riferimento e maestro per generazioni di attori e registi". Anche il premier Matteo Renzi, ricordando la figura dell'artista, durante la cerimonia di inaugurazione della 15/ma Biennale Architettura" ha parlato della mancanza di "un grande italiano, che ha fatto la storia del teatro e parzialmente del cinema, Giorgio Albertazzi. Vorrei che arrivasse un messaggio di affetto a questo artista che è stato contemporaneamente classico e controcorrente".

Giorgio Albertazzi è stato il performer più imprevedibile della scena, non solo italiana. Memorabile il suo Amleto, regia di Franco Zeffirelli, in cartellone nel 1964 (anno delle celebrazioni shakespeariane) per due mesi all'Old Vic di Londra e vincitore del Challenge al The'atre de Nation di Parigi. Con il film 'L'anno scorso a Marienbad' vinse il Leone d'Oro a Venezia nel 1961 e con l'Enrico IV dei primi anni '80, per la regia di Antonio Calenda, aprì una crepa formidabile nell'establishment teatrale italiano, tanto che si può parlare di "prima" e "dopo" Enrico IV per capire l'evoluzione nel rapporto tra pagina e scrittura scenica. Il suo 'Adriano' raggiunse le 800 repliche e nel 2004 fece storia il suo 'Dante' dalla torre degli Asinelli di Bologna, davanti a ventiduemila persone. In 'Cercando Picasso', per la regia di Antonio Calenda, Albertazzi giocò con il più acclamato ensemble di danza contemporanea, la Martha Graham Dance Company, e lo spettacolo fu richiesto in tutto il mondo. Il suo 'Puccini – Sprechgesang', per la regia di Giovanni De Feudis, fu indubbiamente un omaggio al grande compositore ma anche ad Albertazzi: entrambi indefessi estimatori delle donne, entrambi innamorati dei cavalli e del brivido della velocità, entrambi strenui difensori del primato dell'estetica nell'arte, entrambi non credenti ma convinti dell'ineffabile presenza degli dei. Ambedue divorati dall'amore per la vita, ambedue toscani: due stelle in un misterioso universo popolato da donne.




RADIOSSERVATORE: INTERVISTA ESCLUSIVA A FABRIZIO RIODA, CHITARRISTA E CO-FONDATORE DEI RITMO TRIBALE

Redazione
 
Giovedì 26 maggio si è tenuto il dodicesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE, ovvero L’Osservatore D’Italia  in radio, precisamente su CBP-Radio Activity. Un appuntamento settimanale che accompagna i lettori e i radioascoltatori dalle ore 22.00 in poi con approfondimenti in merito a notizie de L'Osservatore D'Italia.
 
Le notizie vengono approfondite da Angelo Barraco (corrispondente de L’Osservatore D’Italia in Sicilia) affiancato ogni giovedì dal fondatore di Radio Activity, Federico Salluzzo e da Francesco Zingale e con la collaborazione di Paolino Canzoneri. In questo dodicesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE abbiamo intervistato Fabrizio Rioda, chitarrista e co-fondatore dei Ritmo Tribale, gruppo rock che ha rappresentato un vero e proprio pilastro per la musica rock  da metà anni 80 fino agli anni 2000. Una band formata da un gruppo di amici –come ci ha spiegato Fabrizio nel corso dell’intervista radiofonica- che si sono riuniti e hanno creato qualcosa che ha cambiato il volto del rock nazionale e internazionale. Nel 1987 pubblicano il primo split in cassetta, nel 1988 il primo album “Bocca Chiusa”. Nel 1990 esce “Kriminale”, considerato un capolavoro per la varietà di suono e per la capacità vocale di Stefano “Edda” Rampoldi. Tante band di Milano gravitano attorno alla Vox Pop, storica etichetta discografica che ha prodotto band del calibro di Afterhours, Casino Royal, Prozac+ e appunto i Ritmo Tribale. Nel 1992 esce Tutti vs. Tutti, Nel 1994 esce Mantra e la band fa concerti in Europa e non solo. L’apice viene toccato  nel 1995 con Psychorsonica, disco che fa ottenere ulteriore notorietà alla band. Successivamente Edda lascia la band, la band prende momentaneamente una pausa per ritornare nel 1999 con Bahamas, con Scaglia alla voce. Nel corso della puntata di Radiosservatore abbiamo trasmetto alcuni artisti di quel periodo, nella prima mezz’ora invece abbiamo trasmesso artisti della Nostress Netlabel. 




RADIOSSERVATORE: INTERVISTA ESCLUSIVA A NEVRUZ, IL VOLTO ROCK DI X FACTOR

Redazione
 
Giovedì 19 maggio si è tenuto l’undicesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE, ovvero L’Osservatore D’Italia  in radio, precisamente su CBP-Radio Activity. Un appuntamento settimanale che accompagna i lettori e i radioascoltatori dalle ore 22.00 in poi con approfondimenti in merito a notizie de L'Osservatore D'Italia.
 
Le notizie vengono approfondite da Angelo Barraco (corrispondente de L’Osservatore D’Italia in Sicilia) affiancato ogni giovedì dal fondatore di Radio Activity, Federico Salluzzo e da Francesco Zingale e con la collaborazione di Paolino Canzoneri. In questo undicesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE abbiamo intervistato Nevruz Joku, cantante italiano noto al pubblico italiano per aver partecipato alla quarta edizione di X Factor nel 2010, andato in onda su Rai 2. Il programma era condotto da Francesco Facchinetti e gli artisti erano suddivisi in squadre guidate da Mara Maionchi, Anna Tatangelo, Elio (leader degli Elio e Le Storie Tese) ed Enrico Ruggeri. Nevruz faceva parte del gruppo di Elio e arrivò in finale, distinguendosi da tutti i partecipanti per il suo carisma e il suo spirito rock e anticonformista, ben distante da certi schemi e stereotipi televisivi. Nel corso della lunga intervista che ci ha concesso abbiamo parlato in dettaglio della sua vita prima di X Factor, del suo gruppo con Omid Jazi –che abbiamo intervitato poco tempo fa- anch’esso musicista noto ed apprezzato per la sua musica e per la sua collaborazione con i Verdena nel tour di WOW. Abbiamo parlato della vita all’interno di un talent show e di ciò che ne è conseguito. Si è parlato del disco in fase di lavorazione e di tante altre importanti novità 




CANNES 2016: PALMA D'ORO A "I, DANIEL BLAKE" DI KEN LOACH

Redazione

Palma d'oro del 69/o Festival di Cannes a I, Daniel Blake di Ken Loach. Il premio per il miglior attore del Festival di Cannes e' andato a Shahab Hosseini per Le Client di Asghar Farhadi. Il premio per la miglior attrice del Festival di Cannes e' andato a Jaclyn Jose per Ma' Rosa di Brillante Mendoza. Il premio per la miglior sceneggiatura a Ashgar Farhadi per Le Client

Il premio per il miglior regista del Festival di Cannes e' andato ex aequo a Olivier Assayas per Personal Shopper e Cristian Mungiu per Bacalaureat. Il Grand Prix della giuria del Festival di Cannes e' andato a Xavier Dolan per Juste la fin du monde. Il premio Camera d'Or per la migliore opera prima a Divines di Houda Benyamina.
La Palma d'oro del cortometraggio va a TimeCode del regista spagnolo Juanjo Giménez