RADIOSSERVATORE: INTERVISTA ESCLUSIVA A SASHA TORRISI, CANTANTE DEI TIMORIA
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di Gianfranco Nitti
Napoli – Il 9 aprile si è svolto in piazza del Plebiscito a Napoli l’evento corale "Piazza in-cantata" promosso dal Ministero dell'Istruzione in collaborazione con la Regione Campania e il Comune di Napoli. Circa 13 mila ragazzi provenienti da tutte le scuole di 17 regioni d'Italia ed adulti si sono incontrati nella cornice unica di piazza del Plebiscito per cantare e suonare insieme nel più grande coro del mondo. "La prima parola che mi viene in mente vedendo questo spettacolo è libertà – ha detto il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini – è stata un'impresa non banale, sono migliaia di studenti provenienti da tutta Italia e non avevano mai provato insieme". Il Ministro ha sottolineato la scelta di tenere a Napoli l'iniziativa "Questa è una città che ha un relazione con la musica di amorosi affetti, Napoli è la capitale della musica italiana". A "piazza incantata" è intervenuto anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: "Nel mondo non c'è mai stato un evento come questo – ha detto de Magistris – la musica deve superare ogni confine e portare amore, pace e solidarietà e Napoli è città di pace attraverso la musica e la cultura".
Un coro polifonico,probabilmente unico al mondo e da Guinness dei primati, che nemmeno la pioggia è riuscita a bloccare e che ha eseguito un programma molto applaudito dalle migliaia di napoletani e turisti, con brani tratti dalle opere di Verdi (Aida, Gloria all'Egitto), Mozart (Requiem: Dies irae, Lacrimosa), Händel (See the conquering) e Charpentier (Te Deum), ma anche storiche ballate come "Michelle" dei Beatles e canzoni della tradizione napoletana come "I' te vurria vasà" (di questo brano è anche stata fatta una traduzione in veneto da una scuola elementare di Verona).
A dirigere il coro "la piazza in-cantata" e l'orchestra del Conservatorio di San Pietro a Majella, erano i maestri Sergio Siminovich e Ciro Caravano.
Non si è trattato tuttavia di un evento solo italiano, poiché tanti coristi residenti in Italia, provenivano da vari paesi esteri. Tra questi anche la finlandese Annikki Sarre, di Ivalo, che ha rappresentato in qualche modo la regione più remota d’Europa, la Lapponia, e che canta in un coro di Formello, vicino Roma, “Kol Rinà".
Dichiara entusiasta Annikki: ”Si è trattato di un evento straordinario e raro, che poteva aver luogo solo in una città unica al mondo per sue bellezze, storia e cultura e nota ovunque per le sue tradizioni musicali. Aver fatto parte di un coro che riassumeva quasi il doppio della popolazione della mia provincia lappone di Inari, in una piazza storica ed in uno scenario che neanche la pioggia è riuscita a danneggiare, è stata realmente un’esperienza umana e coinvolgente”.
di Gianfranco Nitti
Napoli – Una fantasmagoria di colori, luci, suoni e voci illuminerà oggi, sabato 9 aprile, dalle 16.30 alle 18.30 la splendida Piazza del Plebiscito a Napoli, pronta a emozionare e stupire con “La piazza in-cantata”, un concerto di canto corale senza precedenti realizzato in gran parte da 13.000 studenti delle scuole primarie, medie e superiori di diciassette regioni italiane. L’evento sarà condotto da Michele Mirabella e Daiana Paoli di Rai News.
L’immensa Piazza del Plebiscito sarà per oltre 3/4 occupata dal più grande coro della storia della musica, accompagnato dall’Orchestra del Conservatorio di musica di Napoli "San Pietro a Majella". Sul palco si alterneranno, tra un coro e l’altro, la Banda in alta uniforme dei Carabinieri, il coro degli Alpini, gli ospiti d’onore.
I 13.000 coristi saranno protagonisti di un singolare massive flashmob ideato per diffondere la conoscenza e la passione per la musica tra i giovani. Sono in programma brani tratti dalle opere di Verdi (Aida, Gloria all’Egitto), Mozart (Requiem: Dies irae, Lacrimosa), Händel (See the conquering) e Charpertier (Te Deum) ma anche storiche ballad come “Michelle” dei Beatles e canzoni della tradizione napoletana come “I’ te vurria vasà” (di questo brano è anche stata fatta una traduzione in veneto da una scuola elementare di Verona). Dirigono i cori, i maestri Sergio Siminovich e Ciro Caravano.
Un evento che probabilmente avrà il suo spazio anche nel Guinness dei primati. I coristi iscritti hanno potuto apprendere i cori scaricando dal sito web gli spartiti e le 40 video-lezioni curate dai maestri Sergio Siminovich e Ciro Caravano. La preparazione dell’evento è iniziata oltre un anno fa. In Piazza del Plebiscito si incontrerà l’Italia con tutte le sue regioni: Abruzzo (12 cori), Basilicata (7 cori), Calabria (24 cori), Campania (161 cori), Emilia Romagna (9 cori), Friuli Venezia Giulia (2 cori), Lazio (68 cori), Lombardia (10 cori), Molise (2 cori), Piemonte (4 cori), Puglia (19 cori), Sardegna (3 cori), Sicilia (19 cori), Toscana (9 cori), Trentino Alto Adige (1 coro), Umbria (8 cori) e Veneto (4 cori). Un totale di 362 cori scolastici, accanto ai quali è prevista la presenza di 3 cori professionali (74 elementi).
“La piazza in-cantata” va ben oltre il momento spettacolare del 9 aprile e propone un intero week end per scoprire la città, rivelandosi un esempio concreto di “Sistema turistico locale”, in cui, dalla partenza all’arrivo e soggiorno in città, è stato predisposto un sistema di viaggio e accoglienza straordinario. Per organizzare il viaggio e l’accoglienza dei 13.000 giovani e dei loro accompagnatori, è in corso da mesi un’imponente mobilitazione: navi, aerei e treni speciali; agevolazioni in ristoranti e alberghi; visite guidate in tutti i luoghi d’arte.
Fino a domenica 10 aprile, tutti i partecipanti alla “Piazza incantata” potranno visitare, con una tariffa agevolata, Le Catacombe di San Gennaro, il Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore, il Complesso Monumentale di Santa Chiara, la Galleria Borbonica, l’Orto Botanico, il Museo Madre, Napoli Sotterranea, il Museo Cappella San Severo, il Museo del Tesoro di San Gennaro, il Museo Diocesano, Palazzo Reale di Napoli, gli Scavi di Pompei e gli Scavi di Ercolano, Città della Scienza, Teatro San Carlo, il Museo di Capodimonte. La Piazza incantata è un’iniziativa promossa e sostenuta, in primo luogo, dal Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura e al Turismo, dalla Regione Campania, Assessorato all’Istruzione, Politiche sociali e Sport, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e in particolare dalla Direzione Generale della partecipazione studentesca, legalità e cittadinanza, dall’Ufficio Scolastico Regionale Campania, dal Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica, dalla RAI, dalla Feniarco e dal Conservatorio di San Pietro a Majella. ll progetto, ideato e diretto da Renato Parascandolo e Sergio Siminovich, è stato presentato dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dall’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele, dall’assessore alla Scuola e all’Istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri, dal presidente del comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica Luigi Berlinguer, dal direttore della Rai di Napoli Francesco Pinto, dal direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese e dalla direttrice del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella Elsa Evangelista.