Colleferro, pretende dalla mamma i soldi, poi la minaccia di morte e l’aggredisce violentemente

COLLEFERRO (RM) – Ieri mattina, alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Colleferro è arrivata una richiesta d’intervento da parte di un cittadino che aveva avvertito delle urla provenire dall’interno di un’abitazione del centro colleferrino. Sul posto sono arrivati rapidamente i Carabinieri della locale Compagnia che hanno bussato alla porta dell’appartamento senza ottenere nessuna risposta. È stato quindi richiesto il supporto dei Vigili del Fuoco per forzare la porta quando sul posto giungeva un familiare dell’anziana donna, 79enne, residente nell’abitazione che era munito di chiave e ha permesso l’ingresso.

Il figlio della donna, un 50enne del posto, ha opposto subito resistenza ai Carabinieri richiudendo più volte la porta nel tentativo di impedire l’accesso all’abitazione. Tentativi neutralizzati dai militari che, ricorrendo all’uso di spray al peperoncino, sono riusciti ad accedere all’interno ad immobilizzare il 50enne, posto in sicurezza grazie all’arrivo di altri militari e di una volante del locale Commissariato di Polizia di Stato.

 

I Carabinieri hanno poi soccorso l’anziana madre, rinvenuta nella camera da letto in uno stato di shock con forti dolori alla testa e lividi in varie parti del corpo.

 

La ricostruzione dei Carabinieri eseguita mediante l’escussione della vittima, avvenuta presso il pronto soccorso dell’ospedale di Colleferro, e confermata anche dai vicini, ha consentito di raccogliere elementi per cui l’uomo è gravemente indiziato di aver, poco prima, in evidente stato di alterazione psicofisica e per futili motivi, aggredito la madre, colpendola con calci, pugni e con una sedia di legno, e poi minacciato di gettarla dal balcone qualora non gli avesse restituito il doppio di un debito inesistente, di circa 400 euro.

La vittima, per le lesioni riportate a seguito della violenta aggressione – varie ecchimosi ed un ematoma frontale – è tuttora ricoverata in prognosi riservata, per fortuna non sembra essere in pericolo di vita.

Per il 50enne, al termine delle formalità di rito, si sono spalancate le porte del carcere di Velletri. Dovrà difendersi dall’accusa di tentato omicidio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Anche in questo caso la prontezza della risposta dei Carabinieri è conseguente alla specifica preparazione professionale nell’affrontare i casi di “maltrattamenti in famiglia” per i quali è altissima l’attenzione e la sensibilità della Procura della Repubblica di Velletri.

In tale contesto resta di fondamentale importanza la denuncia da parte delle vittime che subiscono tali reati o delle persone che sono più vicine a queste ultime, così da consentire all’Autorità Giudiziaria di intervenire rapidamente a loro tutela.

 

 




Canale Monterano, dal Comune una sala per la banda musicale

Il locale che rimane proprio alle spalle del Palazzo Comunale con accesso da Piazza del Campo è stato affidato per i prossimi 4 anni

 

CANALE MONTERANO (RM) – A Canale Monterano si prosegue nel percorso di affidamento degli immobili pubblici. Questa volta è la Sala di Musica comunale “Gino Pasquali” ad andare in affidamento e a gestirla non poteva che essere l’ass. culturale Banda “E. D’Aiuto”, lo storico gruppo a cui fa capo la banda musicale locale. Anche in questo caso, al termine delle procedure di affidamento, il locale che rimane proprio alle spalle del Palazzo Comunale con accesso da Piazza del Campo è stato affidato per i prossimi 4 anni.

“Sperando che l’emergenza pandemica sia definitivamente chiusa – commenta il consigliere delegato alla Cultura, Valter Chiari – proseguiamo nell’iter di affidamento degli immobili comunali e questo sia per formalizzarne l’uso secondo quanto previsto dalle normative, sia per dare certezze alle associazioni che ne usufruiscono, potendo così pianificare il loro futuro con una base certa.”

“La Sala di Musica – prosegue il Presidente dell’omonima associazione intitolata al nonno, Eugenio D’Aiuto – sarà il centro delle nostre attività, perché nel pomeriggio sarà dedicata alle lezioni di solfeggio e scuola musica per gli studenti e, dopo cena, servirà da sala prove per la Banda musicale. Ci sarà spazio ovviamente anche per il gruppo delle majorettes guidato dalla maestra Ilaria Gamberini e ampia collaborazione sarà offerta a tutte le realtà associazionistiche del territorio. Quest’anno, a seguito della scomparsa del nostro indimenticabile maestro Paolo Filabozzi, le attività saranno dirette dal maestro Davide Guidi e punteranno soprattutto sui giovani: i corsi di solfeggio saranno completamente gratuiti, mentre la scuola di musica con strumento sarà scontata del 10% per chi si iscriverà entro il 20 settembre.”

“L’esistenza di una realtà come la banda musicale – conferma il nuovo maestro, Davide Guidi – contribuisce a creare cultura e a mettere in contatto generazioni di persone, al fine di tramandare le tradizioni e le storie del paese stesso. In un’epoca tecnologica nella quale viviamo, impoverita di quei valori fondamentali e culturali che rendono viva ed unita una collettività, questa realtà merita di essere incrementata, proprio partendo dai giovani.”

“La Banda ‘E. D’Aiuto’, il gruppo delle majorettes e la Sala di Musica ‘Gino Pasquali’ sono un fiore all’occhiello di Canale – conclude il Sindaco Alessandro Bettarelli – e rappresentano per tanti nostri ragazzi la prima occasione per entrare in contatto con il mondo della musica e della cultura musicale. Una fucina di esperienze, socialità e cultura che ha formato generazioni di canalesi, cresciute in un ambiente sano e stimolante.”

 

 




Allumiere, picchia e minaccia di morte la madre: i Carabinieri lo allontanano dalla casa familiare

Allumiere (RM) – I Carabinieri della Stazione di Allumiere hanno dato esecuzione alla misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un soggetto del posto, 21enne, già noto alle Forze dell’Ordine per proprie vicissitudini giudiziarie, dopo essere stato indiziato di aver maltrattato la madre convivente, anch’essa di Allumiere in varie occasioni.

I Carabinieri di Allumiere hanno monitorato il comportamento del giovane per diverse settimane, cioè da quando, nel decorso mese di maggio, si è trasferito presso l’abitazione materna, alternando da subito momenti di affetto e serenità ad attimi di rabbia. A decorrere dal primo episodio di violenza di cui è accusato, nei confronti de genitore, accaduto il 9 giugno scorso, per la donna ha avuto inizio un vero e proprio inferno.

Il figlio è gravemente indiziato di continue aggressioni verbali, fatte di minacce ed insulti, nei confronti della madre, che ha cercato di comprendere lo stato di difficoltà del figlio, tollerandone gli atteggiamenti scomporti. Dalle parole ai fatti, le aggressioni sarebbero divenute anche fisiche, con mani al collo e seri tentativi di strangolamento, soprattutto quando lei negava le richieste di denaro del ragazzo: mai sufficiente quello fornitogli dal genitore, che vive modestamente del proprio stipendio. Ecco allora l’intervento dei Carabinieri che, con una ricostruzione precisa e puntuale dei vari episodi di violenza, hanno poi chiesto ed ottenuto l’irrogazione nei suoi confronti della misura cautelare eseguita ieri mattina, comportante l’immediato allontanamento dall’abitazione della madre.

Quella conclusasi ieri non è la prima vicenda da codice rosso in cui, quest’anno, i Carabinieri della Stazione di Allumiere, unico presidio di sicurezza del Comune e punto di riferimento della comunità, si siano distinti. Infatti già lo scorso 2 luglio avevano arrestato un soggetto residente nel Comune di Tolfa (RM) per aver aggredito la propria ex compagna, arrivando persino a sfondarle la porta d’ingresso dell’abitazione e a colpirla con grande violenza.

Siffatti episodi danno quotidianamente prova dell’impegno e dell’attenzione che i Militari dell’Arma dei Carabinieri, capillarmente diffusa su tutto il territorio nazionale, profondono, anche in quei centri apparentemente immuni da tali fenomeni, nel contrastare questa odiosa tipologia di reati.




Bracciano, Crocicchi e il “chiodo fisso Tondinelli”: ancora attacchi e repliche

BRACCIANO (RM) – A Bracciano, a differenza di quanto si possa immaginare, si percepisce un’aria di forte tensione in Consiglio Comunale tra le fila della maggioranza e dell’opposizione.

Ci sono contrasti, che comunque non sono tali da creare una paralisi amministrativa della maggioranza e in più di qualche comunicazione istituzionale il sindaco Marco Crocicchi ha attaccato una parte della minoranza, in particolare quella rappresentata dall’ex sindaco Armando Tondinelli insieme alle ex assessore Claudia Marini e Roberta Alimenti che oggi siedono sui banchi della minoranza.

Per Crocicchi l’attenta vigilanza portata avanti dai tre consiglieri, che fanno quindi il loro mestiere, sembra essere ormai diventata una vera e propria spina nel fianco, quasi una ossessione tanto da sembrare di volersi giustificare di qualsiasi ritardo e cose non fatte a causa delle osservazioni, segnalazioni e interrogazioni di Tondinelli, Alimenti e Marini che di fatto sono anche servite più volte alla maggioranza per correggere alcune situazioni come dovrebbe naturalmente accadere in una seduta consiliare e tra consiglieri di diversa provenienza che lavorano per un unico obiettivo.

Ma veniamo all’ultima frastagliata uscita sulle cronache dei locali che riportano le due campane a singhiozzo e parzialmente alla faccia della democratica e trasparente esposizione nel rispetto dei lettori che come diceva Montanelli sono gli unici padroni del giornale.

Ieri il sindaco Marco Crocicchi ha annunciato, come invero non è in uso ad altri amministratori di Comuni limitrofi e non, che:

“Nel mese di Agosto l’Ufficio di Piano, lavorando senza sosta, ha portato a casa l’affidamento di diversi servizi in scadenza. Tra i più importanti, l’affidamento dei Servizi domiciliari rivolti a minori, anziani e persone con disabilità, dello Sportello Mediazione Familiare e l’assegnazione del servizio di supporto scolastico per l’autonomia dei bambini con disabilità. Il risultato raggiunto riguarda la distrettualizzazione dell’assistenza domiciliare di tutti i 5 Comuni, così come il servizio educativo scolastico”. La nota di Crocicchi è molto lunga e in una buona parte attacca la solita minoranza: “Non ci si può esimere – si legge tra l’ altro nel lungo comunicato pubblicato senza introduzione da diversi portali online – dal sottolineare che anche questo settore è stato preso di mira da una parte dell’opposizione, che senza troppi scrupoli ha fatto di tutto per cercare di ostacolare lo svolgimento delle procedure di affidamento di servizi dedicati ai cittadini più fragili del nostro territorio: minori, disabili, anziani e persone in stato di povertà. Sono arrivate segnalazioni da parte dei consiglieri Tondinelli, Marini e Alimenti, inviate tra gli altri all’Anac e alla Corte dei Conti, che ci sentiamo di ritenere quantomeno pretestuose e allusive, concepite con il solo intento di ostacolare le procedure di affidamento e di minare la serenità degli uffici e di dipendenti pubblici, che hanno lavorato con l’unico scopo di garantire la continuità  di servizi fondamentali per la comunità”.

Pronta la risposta di Tondinelli, Alimenti e Marini i quali si dicono stanchi di essere sempre “presi come scusa dal sindaco Crocicchi per nascondere l’immobilismo amministrativo che ormai domina da mesi Bracciano”. La loro nota non è stata invece pubblicata con molta facilità da alcuni portali web e dato che è poco reperibile la pubblichiamo integralmente: “

“Con una nota complessa e attorcigliata su se stessa il sindaco, in palese grossa difficoltà a gestire la cosa pubblica, annuncia in pompa magna di aver affidato i servizi sociali distrettuali in collaborazione con gli altri comuni! Ci sarebbe mancato pure che non fossero riusciti a fare il loro dovere non prima di aver collezionato errori e perso tempo ma torniamo al fatto che il sindaco ha fatto diramare un comunicato stampa per comunicare di aver fatto ordinaria amministrazione e con una grande scivolata di stile, tramite lo stesso comunicato istituzionale, attacca l’opposizione, ci attacca direttamente facendo nomi e cognomi, accusandoci di aver ostacolato queste gare con segnalazioni pretestuose ed allusive. 

Lo diciamo forte e chiaro che a noi i conti non tornano e abbiamo segnalato all’Anac, alla Corte dei Conti ed ai Revisori dei Conti che alcuni atti, a nostro avviso, non sono in regola.

Non siamo contenti di dover costantemente fare segnalazioni per evitare che si sperperino i soldi dei cittadini, ogni volta ci illudiamo che possano finalmente fare le cose che vanno fatte. Siamo stati costretti a scrivere agli enti superiori poiché nonostante durante il consiglio per l’approvazione della delibera Programma biennale degli acquisti dei beni e servizi 2022/2023, avessimo segnalato che vi erano degli errori siamo stati ignorati dal Sindaco e da tutta la maggioranza. I paladini della pseudo concertazione non ascoltano. 

Ma la cosa che lascia basiti è il fatto che il sindaco faccia queste dichiarazioni sapendo di mentire, infatti dopo la nostra segnalazione la giunta, il giorno 25/08/2022, si è dovuta riunire di nuovo per modificare la suddetta delibera ed adeguarla alle nostre segnalazioni e adesso dovranno tornare in consiglio Comunale per ratificarla, rimane da verificare la copertura finanziaria che a nostro avviso non esiste.

Caro Sindaco il nostro compito è quello di vigilare ed evitare che il Comune di Bracciano accumuli debiti come successo in passato o spenda soldi dei cittadini erroneamente, a tal proposito le diciamo che nei prossimi giorni comunicheremo alla Corte dei Conti e ai revisori dei conti del Comune di Bracciano che si sta perpetrando all’interno del comune un danno erariale. Vuole sapere perché? Avendo istituito l’area politiche sociali distrettuali, area che lavora esclusivamente per tutti e cinque i comuni del distretto il costo del personale dei mezzi e materiali deve essere necessariamente ripartito per i cinque comuni invece ora tutto il costo è interamente sulle spalle del Comune di Bracciano e quindi dei suoi cittadini. Perché dobbiamo pagare tutto noi?

Sindaco anziché perdere tempo a farsi redigere i comunicati stampa si concentri sulla gestione del Comune. La smetta di continuare a tentare di screditarci, più fa così e piu i cittadini si rendono conto di come è grave la situazione. Non ci fermerà con questi colpi bassi, noi vigileremo sempre e segnaleremo tutto ciò che è irregolare a tutela delle tasche dei cittadini”. Così in una nota i consiglieri comunali Armando Tondinelli, Roberta Alimenti e Claudia Marini




Comune di Pomezia: insediato il Commissario straordinario, Vice Prefetto Giancarlo Dionisi

POMEZIA (RM) – Si è insediato nel pomeriggio di ieri, presso il palazzo municipale di Piazza Indipendenza, sede del Comune di Pomezia, il Commissario prefettizio, dottor Giancarlo Dionisi.

Viceprefetto, attualmente Capo di Gabinetto del Dipartimento per l’Amministrazione Generale e per le Politiche del Personale del Ministero dell’Interno, e già commissario straordinario del Comune di Grottaferrata, nel Lazio e del Comune di Vittoria, in Sicilia, il dottor Dionisi giunge a Pomezia in seguito alle dimissioni di tredici consiglieri comunali, protocollate ufficialmente il 31 agosto 2022, dalle quali è originata la decadenza del Consiglio e contestualmente dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Adriano Zuccalá.

Dopo il formale insediamento, preceduto da un incontro di cortesia con il Sindaco uscente Adriano Zuccalá e il Segretario generale Gloria Ruvo, il Commissario straordinario ha visitato gli uffici e rivolto il primo saluto di presentazione a tutti i dipendenti comunali.




Canterano, si perdono nel bosco: la disavventura di una coppia di ottantenni

Fanno una passeggiata nel bosco e perdono l’orientamento. Dalle ore 14:15 circa, la Squadra VVF 14A e il Nucleo SAF, sono intervenute presso il Comune di Canterano, bosco di pilato – cascata acqua viva, per il soccorso di due ottantenni che perdevano l’orientamento durante una passeggiata. Le persone sono state individuate attraverso le coordinate GPS, l’elicottero arrivato in soccorso si è potuto avvicinare e ha portato gli anziani in luogo sicuro e messi a disposizione del 118 in buona salute leggermente disidratati.




Canale Monterano, nuova vita per la palestra comunale

L’impianto sportivo dopo i lavori di riqualificazione è stato affidato alla ASD “Le Ali di Monterano Volley”

CANALE MONTERANO (RM) – Il Comune di Canale Monterano, al termine delle procedure di gara, ha affidato in concessione all’Asd “Le Ali di Monterano Volley” la gestione della Palestra Comunale per i prossimi 4 anni.

L’impianto sportivo nei mesi scorsi è stato oggetto di lavori di riqualificazione che hanno portato alla sistemazione dell’illuminazione interna e all’acquisto della nuova rete da volley da parte del Comune, ma alcuni interventi sono stati effettuati direttamente dal neo gestore, come le verniciature di alcune pareti deteriorate e un intervento di pulizia generale del grande immobile composto da due sale, spogliatoi e stanze di servizio.

“L’affidamento della palestra a ‘Le Ali’ – dichiara il consigliere delegato allo Sport, Alesmo Fabianelli – permette di mantenerne l’uso scolastico e utilizzarla per possibili attività dei Centri Anziani comunali durante la mattina. Nel pomeriggio, invece, sotto la guida del Presidente Sabrina Vittorini speriamo diventi un polo d’aggregazione sportiva, non solo per il volley ma per tanti sport e tanti ragazzi di Canale e non solo. Il nostro obiettivo è di proseguire il nostro programma di riqualificazione degli impianti sportivi, senza indebitare i cittadini, affidandoli con bandi per regolarizzarne la gestione”.

“La nostra aspirazione – commenta il Presidente de ‘Le Ali di Monterano Volley’ Sabrina Vittorini – è innanzitutto tesa ad essere all’altezza della fiducia che l’Amministrazione ci ha accordato. Affronteremo questo periodo con la consapevolezza dell’impegno che ci aspetta. Impegno teso al proseguimento delle attività sportive fondamentali per le giovani generazioni, ma anche per gli adulti. Non solo volley, quindi, ma anche avviamento all’atletica e ad altre discipline che potranno coinvolgere tante persone portando la palestra comunale ad essere un luogo vivo e al centro della comunità. A fine settembre faremo una giornata inaugurale e apriremo le iscrizioni ai nostri corsi di pallavolo, atletica, ginnastica. Diverse asd locali ci hanno richiesto spazi per le loro attività, le abbiamo accolte con gioia nello spirito con il quale è nata la nostra associazione, dare opportunità ai giovani e meno giovani di praticare sport nel nostro paese.”

“L’affidamento dell’impianto – conclude il Sindaco Alessandro Bettarelli – è per noi un traguardo importante che, speriamo, chiuda per sempre il periodo degli impianti chiusi o limitati dall’emergenza Covid. Siamo felici che la struttura vada a ‘Le Ali di Monterano Volley’ perché hanno dimostrato in passato di tenere all’impianto come fosse casa loro, investendoci energie, sudore e risorse. Tenendo duro durante i due anni Covid hanno mantenuto alto il livello della pratica dell’attività sportiva in età giovanile, fornendo un’importantissima valvola di sfogo ai nostri ragazzi, assicurando la massima integrazione potenziale tra i soggetti che operano nel sistema sportivo locale”.




Anguillara Sabazia, via comunale di Martignano: fai le cunette, togli le cunette…

Il Comune fa i lavori ma il Parco annulla tutto

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Fai le cunette, togli le cunette. Questo quanto succede ad Anguillara Sabazia dove il Comune aveva effettuato dei lavori sulla via Comunale di Martignano per migliorare la sede stradale e ripristinare le cunette per la regimentazione delle acque che nel corso degli anni si erano riempite divenendo inesistenti.

I Guardiaparco del Parco Naturale di Bracciano e Martignano hanno ordinato l’annullamento dei lavori ed il ritorno allo stato precedente dei luoghi e quindi alla eliminazione delle cunette.

“Ci sembrava un intervento necessario ed ordinario per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del territorio. – Ha dichiarato il primo cittadino l’Avvocato Angelo Pizzigallo – Altri, – ha proseguito il Sindaco di Anguillara Sabazia – coloro i quali dovrebbero supportare tali interventi, la vedono purtroppo diversamente, considerando tali lavori manutenzione straordinaria. Resta amarezza per un lavoro già eseguito, ben fatto e reso nullo. Attendiamo le prime piogge – ha concluso il Sindaco – per comunicare al Parco i disagi e le criticità che si creeranno per residenti e turisti.”




Canale Monterano, perde il controllo dell’auto e si schianta contro un albero: morto Fabrizio Mossuto

Incidente mortale sulla Braccianese Claudia dove un 35enne, Fabrizio Mossuto, è finito contro un albero sul bordo della carreggiata. Lo schianto è stato fatale. Per il giovane uomo non c’è stato nulla da fare.

Il terribile scontro poco prima della mezzanotte è avvenuto nei pressi della località Canale Monterano, dove nel punto del bivio di via dei Grottoni l’uomo per ragioni che non sono ancora stata chiarite, ha perso il controllo dell’automobile e si è schiantato contro un grosso albero a bordo delle carreggiata.

Sul posto dell’incidente sono giunti i soccorsi dell’Ares 118, che hanno tentato il tutto per tutto e trasportato l’uomo gravissimo all’ospedale Padre Pio di Bracciano. Quando l’ambulanza è arrivata presso il nosocomio per l’uomo purtroppo non c’era più nulla da fare.




Montorio Romano, sventato femminicidio: voleva accoltellare la ex

I Carabinieri della Stazione di Nerola, hanno arrestato un cittadino di Moricone poiché gravemente indiziato di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata.I militari, con l’ausilio dei colleghi di Montelibretti, hanno così evitato a Montorio Romano quello che poteva trasformarsi nell’ennesimo “femminicidio”: lo stalker, infatti, in pieno giorno si è presentato sotto l’abitazione della ex compagna, oggi convivente con un altro uomo, ed ha iniziato ad inveire a voce alta contro la vittima brandeggiando un grosso coltello (30 cm) per manifestare le proprie intenzioni violente ed intimidatorie.La gravità e platealità della condotta hanno indotto la giovane donna (classe ’91), particolarmente impaurita, a richiedere l’immediato intervento dei Carabinieri di Nerola, competenti anche sul comune di Montorio Romano, i quali, conoscendo già il soggetto e soprattutto per operare con sicurezza ed efficacia, sono giunti tempestivamente sul posto con il rinforzo dei militari della Stazione di Montelibretti.Lo stalker, classe ’86, appoggiato da un complice, all’arrivo dei Carabinieri ha dapprima cercato di occultare abilmente l’arma bianca sotto la cintola dei pantaloni, non riuscendovi per le grosse dimensioni del coltello, fino a reagire con veemenza, offese e spintoni ai militari operanti che lo avevano invitato a consegnare il grosso coltello.Non ottenuta alcuna collaborazione dai due soggetti, i Carabinieri dopo aver disarmato il potenziale aggressore lo hanno tratto in arresto insieme al complice, indosso al quale è stato trovato, occultato, un altro coltello. I due indagati sono gravemente indiziati delle gravi minacce alla vittima ed al suo compagno nonché del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale; lo stalker è stato associato in carcere, mentre il complice è stato sottoposto agli arresti domiciliari.




Manziana, tenta di rapinare sala slot dopo aver perso i soldi alle macchinette

Si tratta di un 50enne già noto alle Forze dell’Ordine

MANZIANA (RM) – Minaccia e immobilizza il custode di una sala slot del centro di Manziana per poi cercare di scassinare le macchinette e impossessarsi dell’incasso.

Il fatto è accaduto la notte dello scorso venerdì quando l’uomo, un 50enne già noto alle Forze dell’Ordine, dopo perso circa 600 euro alle slot ha prelevato dal bagagliaio della sua auto una smerigliatrice per poi rientrare nella sala e tentare di aprire le macchinette dopo aver bloccato sotto minaccia il custode.

L’intervento rapido dei Carabinieri ha permesso di sorprendere l’uomo mentre cercava di tagliare i lucchetti di una macchinetta.

Il cinquantenne è stato quindi bloccato e portato in caserma, dove è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo, poi tenutosi presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia che ha convalidato l’arresto e lo ha sottoposto a misura cautelare.