Anguillara Sabazia, l’ex presidente del Consiglio comunale: ecco perchè mi sono dimessa

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – L’ormai ex presidente del Consiglio comunale di Anguillara Sabazia e Consigliere delegato al ciclo dei rifiuti, Silvia Silvestri spiega i motivi che l’hanno portata a rimettere le proprie dimissioni, quindi insieme ad altri 8 consiglieri a determinare la fine della consiliatura Anselmo.

“Le dimissioni di oggi rappresentano un senso di responsabilità verso la cittadina e verso tutti quei principi per i quali sono stata eletta. L’incompatibilità politica tra i componenti della maggioranza, che avevano fondato la propria credibilità su valori assoluti quali onestà, trasparenza, partecipazione attiva dei cittadini, è cresciuta nel tempo. I principi che ci hanno portato ad amministrare con la volontà di far rifiorire Anguillara sono stati – di volta in volta – disattesi per saccenza e arroganza di pochi. In questi mesi si è’ cercato di mantenere la fiducia ad un sindaco sempre più individualista, più volte si sono cercati condivisione, partecipazione e confronto sui procedimenti per il bene della città ma sempre questa fiducia veniva disattesa. Il gruppo consigliare di maggioranza era tenuto all’oscuro delle scelte dell’esecutivo presenziato dal Sindaco Sabrina Anselmo che ha, di fatto, voluto uno scollamento tra la Giunta e il Consiglio stesso, (noi e voi). Purtroppo molti consiglieri delegati sono stati messi in disparte rispetto alla delega e all’operatività del loro ruolo, tale da renderelo marginale, facendo ricadere le colpe del non avanzamento dei lavori sull’incapacità dei consiglieri stessi. Ad oggi molti procedimenti sono fermi, più volte il sindaco e’ stato sollecitato ma cose più importanti avevano la precedenza: soprattutto quelle legate al suo assessorato: Lavori Pubblici.
La volontà del gruppo consigliare di maggioranza era quello di revocare il P.R.G. (piano regolatore in variante ) e diminuire il consumo di suolo sul territorio di Anguillara Sabazia ed invece si è ritrovato solo a spendere risorse senza ottenere quanto originariamente sbandierato in campagna elettorale. Oggi purtroppo, a causa di alcune scelte legate alla gestione dell’emergenza sismica e statica dei plessi scolastici, l’ormai ex Sindaco preferirebbe ingessare il bilancio comunale per costruire un nuova scuola in Via Duca degli Abruzzi, piuttosto che mettere in sicurezza le strutture che non raggiungono il grado minimo di vulnerabilità sismica: ennesima scelta individualista che non ha visto il coinvolgimento tecnici ed esperti del settore. Non sembra sia bastata l’esperienza fortemente negativa del bando di gara sui moduli provvisori scolastici denominati containers che, secondo l’iniziativa amministrativa, dovevano sopperire per un solo anno alla repentina chiusura del plesso della materna e primaria di Via Verdi, dichiarata inagibile per evidenti carenze strutturali rivelatesi successivamente anche per le scuole di Monte Le Forche, Nido il Ranocchio , Materna e Primaria Scalo e Medie San Francesco, dove per queste il Sindaco non ha disposto alcun provvedimento restrittivo all’agibilità; una leggerezza nella valutazione oppure una evidente incapacità nella gestione attuale. I perseverare dell’attuale gestione sindacale e di conseguenza il proseguio del mandato consiliare comporterebbe inevitabilmente il dissesto finanziario dell’ ente. Per questi e altri motivi ancora oggi ho rassegnato le dimissioni, spiace molto ma era un passo necessario e non più procrastinabile. Ringrazio tutta la parte gestionale dell’ente dai capoarea a tutti gli amministrativi, con i quali ho lavorato a stretto contatto in un clima di collaborazione e aiuto nelle procedure tecniche amministrative, ringrazio la polizia locale sempre presente sul territorio, gli assessori per la professionalità e la dedizione anche quando non hanno potuto portare a compimento i loro obiettivi, ringrazio il Segretario Generale Alessandra Giovinazzo e alcuni colleghi consiglieri della maggioranza. E’ stata un esperienza importante e di crescita a livello personale ma sopratutto sociale. Ringrazio i cittadini e mi scuso per non essere riuscita a portare a termine il nostro programma, sopratutto nell’ambito sportivo.




Anguillara Sabazia, sospensione del Consiglio comunale: Gerardo Caroli è il Commissario prefettizio

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Dopo le dimissioni della maggioranza dei
consiglieri comunali di Anguillara Sabazia, il Prefetto di Roma,
Gerarda Pantalone, ha nominato Commissario Prefettizio il viceprefetto
Gerardo Caroli. Ne dà notizia la Prefettura di Roma. “A seguito delle
dimissioni rassegnate dalla maggioranza dei consiglieri”, si legge in
una nota, il Prefetto di Roma “ha disposto la sospensione del
Consiglio Comunale di Anguillara Sabazia e ha nominato Commissario
Prefettizio, per la provvisoria amministrazione dell’Ente, il
Viceprefetto dott. Gerardo Caroli in servizio presso questa
Prefettura”.

Gerardo Caroli ha preso servizio nell’aprile del 1990 presso il Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano dove ha ricoperto vari incarichi quale dirigente delle diverse aree del predetto Ufficio.
Trasferito nel gennaio del 2011 presso il Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, ha svolto incarichi presso la Direzione Centrale per i Servizi Demografici nel ruolo di dirigente del servizio del contenzioso; dirigente del Centro Nazionale dei Servizi Demografici (CNSD) e dirigente in posizione di staff del servizio relativo all’attività contrattuale della predetta Direzione Centrale.
Nominato Viceprefetto nel luglio del 2015, è stato assegnato alla Prefettura – UTG di Ascoli Piceno nell’aprile del 2016 dove ha ricoperto fino al 29 gennaio del 2017 il ruolo di dirigente dell’Area I. Dal 30 gennaio 2017 ricopre l’incarico di dirigente dell’Area III ter della Prefettura – UTG di Roma.




Anguillara Sabazia, dimissioni di massa. Lista Civica Pizzigallo sindaco: “E’ arrivata finalmente la fine della amministrazione cinque stelle Anselmo!”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “La più incapace e sprovveduta Amministrazione della storia di Anguillara Sabazia finisce finalmente qui di esistere e di fare danni per la Città! – Così in una nota congiunta i Consiglieri comunali Antonio Pizzigallo, Roberto Guiducci e Christian Calabrese della lista Civica Pizzigallo sindaco dopo le dimissioni di massa protocollate nella mattinata odierna in Comune che hanno decretato la fine della legislatura più chiacchierata della storia di Anguillara Sabazia. “L’incapacità amministrativa del Sindaco e della Giunta pentastellata – proseguono i consiglieri – che hanno portato la Città nell’isolamento, nell’oblio e nella catastrofe più totale e che ha fatto dell’arroganza, della presunzione e dell’ignoranza sui temi amministrativi il loro motivo di esistere, è giunta al termine. Sono state protocollate, infatti, questa mattina le dimissioni contestuali di 9 consiglieri di maggioranza e minoranza. A fronte dello sfaldarsi della maggioranza, il nostro atto politico si è reso necessario per il bene della Città e per interrompere l’azione devastante di questa ormai inaffidabile giunta. Dopo aver sopportato in questi anni l’arroganza e l’incapacità di un’amministrazione, quella guidata dall’ex Sindaco Anselmo, che fin da subito ha mostrato chiari segni di allergia alle regole democratiche, la maggioranza ha ceduto. Un’Amministrazione durata fin troppo per i modi e per le scellerate azioni messe in campo non nell’interesse dei cittadini, ma per la soddisfazione di pochi. L’atteggiamento narcisistico ed autoreferenziale del Sindaco ha esasperato, con colpevole ritardo, i suoi consiglieri e compagni di viaggio tanto da indurli alle dimissioni. Non possiamo che ringraziare le forze di minoranza che hanno saputo lavorare in modo unitario, analizzando e criticando consiglio dopo consiglio le azioni di questa giunta, adoperandosi, come suo dovere, a mettere in evidenza le contraddizioni che stavano emergendo. Un ringraziamento va anche a quei i consiglieri di maggioranza che si sono resi finalmente conto che Anguillara stava sprofondando in un decadimento culturale, morale ed amministrativo senza precedenti. Si apre ora per Anguillara la possibilità di uscire da un immobilismo che da ormai 10 anni la attanaglia. Accanto ad una verifica puntuale delle potenzialità economiche del bilancio comunale – concludono i consiglieri – è necessario che tutte le forze politiche e civiche lavorino per un progetto comune con coraggio, impegno e spirito di sacrificio come Anguillara MERITA”.




Anguillara Sabazia, caduta del governo Anselmo. Manciuria (AnguillaraSvolta): “Anguillara ritorna a sorridere. Anselmo go home!!!”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “E’ una giornata storica e indimenticabile per Anguillara Sabazia, liberata dalla peggior Giunta della storia sabatina grazie alla formalizzazione delle dimissioni della metà più uno dei consiglieri comunali che comporteranno inevitabilmente la decadenza dalla carica del sindaco pentastellato Anselmo”.

E’ il commento del leader di AnguillaraSvolta, Sergio Manciuria, in
merito all’avvio della procedura di scioglimento della Giunta Anselmo ai sensi
dell’art. 141 TUEL a seguito delle dimissioni presentate questa mattina da nove
consiglieri comunali.

“Un’azione coraggiosa e significativa che ha visto
finalmente convergere minoranza e parte della maggioranza nell’unica soluzione
auspicata per il bene dei cittadini 
enfatizza il referente sabatino –
 la messa in liquidazione
senza se e senza ma di
una prima cittadina incapace, arrogante e cinica,
 che ha
tradito non solo i propri elettori con il casellario giudiziale mascherato, ma
ingannato la speranza di coloro che
speranzosi si erano lasciati persuadere dall’uso di paroloni per governare bene
 come
cambiamento, trasparenza e partecipazione”.

“Oggi 
continua il presidente di AnguillaraSvolta –
 brindiamo ma
non festeggiamo, in quanto siamo consapevoli che un minuto dopo il decreto
prefettizio, chi ha veramente a cuore le sorti di questa città dovrà accantonare le ambizioni
personali e lavorare unitariamente
 tirandosi su le maniche
con rispetto e devozione assoluta. Gli esperimenti fin qui rivelatosi
disastrosi, sono finiti: per far risorgere Anguillara è ora di cambiare passo e strategia
politica
 per darle un’immagine degna del ruolo che merita
non solo nel Lazio ma anche al di fuori dei confini nazionali”




Anguillara Sabazia, Lega: “È finita l’amministrazione Anselmo

Le contamporanee dimissioni di nove consiglieri del Comune di Anguillara Sabazia protocollate questa mattina dall’ormai ex presidente del consiglio comunale Silvia Silvestri hanno fatto cadere la sindaca M5S Sabrina Anselmo.

I motivi nell’atto delle dimissioni parlano di “inconciliabità politica avvenuta nel tempo tra i componenti della maggioranza”  e del fatto che il gruppo consiliare di maggioranza è stato tenuto all’oscuro delle scelte di giunta. Le considerazioni contenute nell’atto parlano di piano regolatore, scuola e di politica gestionale che porta inevitabilmente al dissesto finanziario, il sindaco preferirebbe ingessare il bilancio comunale per costruire una nuova scuola in Via Duca degli Abruzzi piuttosto che mettere in sicurezza le stesse. L’esperienza dei containers dovevano sopperire per un solo anno alla repentina chiusura del plesso materna e primaria di Via Verdi, alle condizioni delle scuole di Monte Le Forche, nido il Ranocchio, materna e primaria Scala e medie San Francesco per i quali il Sindaco non ha disposto alcun provvedimento restrittivo all’agibilità, prefigurando una evidente incapacità nella gestione attuale: il perservare di tale gestione comporterebbe inevitabilmente dissesto finanziario del Comune con ricadute economiche sulle tasche dei concittadini ormai intolleranti alle politiche di arroganza e saccenteria.

Per Anguillara ci sono tante sfide da affrontare e vincere, questo è possibile – afferma il coordinatore della LEGA Daniele De Vito – attraverso una politica che sappia parlare ai cittadini in modo efficace. Anni di convinta opposizione, coerenza e proposta hanno portato a un grande risultato evitando così l’approvazione di un bilancio che avrebbe portato il nostro paese all’orlo del dissesto.

Si apre ora una nuova fase per riportare Anguillara degna del ruolo che merita!




Anguillara Sabazia, dimissioni di massa in Comune. Serami (FdI): “Fine dell’incubo M5s”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Con le dimissioni di massa protocollate oggi finisce nel peggiore dei modi la disastrosa epopea del M5S di Anguillara. – Questo un primo commento del portavoce di Fratelli d’Italia ad Anguillara Sabazia Enrico Serami – Meglio tardi che mai verrebbe da dire; – prosegue – riteniamo d’altro canto che la fine della più sgangherata amministrazione che la città potrà mai ricordare, debba essere da monito per chiunque voglia approcciarsi alla gestione alla Cosa Pubblica: finita infatti l’epoca delle esperienze civiche e “movimentiste” siamo convinti che spetti ora alla Politica tornare a dare risposte e soluzioni, con visione e coraggio.

Coraggio e visione, capacità e programmazione dovranno essere i capisaldi che guideranno le scelte di coloro che vorranno accettare la sfida delle elezioni comunali che si terranno con tutta probabilità nella prossima primavera.

Noi ci saremo con le nostre forze migliori e avendo fatto della coerenza una bandiera, una convinzione vitale ed un pilastro del nostro essere Fratelli d’Italia, ribadiamo per quanti lo abbiano potuto dimenticare, che FDI non presterà il fianco ad “accordicchi” o inciuci frutto di alchimie da vecchia politica e per le quali Anguillara si ritroverebbe a pagare le conseguenze più gravose come dimostra l’infausta esperienza pentastellata.

Al contrario, affermiamo con forza la necessità di vergare un segno di discontinuità riconosciuto e riconoscibile rispetto a tali logiche.

Il percorso che si para dinnanzi a tutti noi è tortuoso e difficile: una città allo sbando, privata del senso di Comunità, svuotata e violentata da quattro anni di gestione arrogante, scellerata e privatistica del potere da parte di un’Amministrazione che, presentatasi come panacea di tutti i mali di Anguillara, ha finito per trasformarsi invece nella peggiore “malattia” che si sia mai trovata ad affrontare.

Abituati da sempre alle sfide impossibili, come ci ricorda Giorgia Meloni sin dalla fondazione di FDI, saremo a disposizione dei Cittadini, delle Associazioni, delle Categorie, con l’umiltà che da sempre ci contraddistingue, per dare finalmente un governo forte alla Città: libero, onesto e senza paura.

Affinché questo accada – conclude Serami – occorre che tutte le forze sane e di buona volontà della Città vogliano da subito intraprendere un percorso di condivisione di idee e progetti che attraverso un confronto franco e cristallino possa individuare quel “Primus inter pares” in grado di rappresentare tutte le istanze e soprattutto che sappia farsi scrupoloso interprete dei bisogni reali dei Cittadini e del Territorio, sempre più convinti che, citando Goethe, “è necessario si unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa” e mai come questa volta, ad Anguillara, c’è tanto da fare”.




Anguillara Sabazia, caduta giunta 5 stelle. Minnucci (Pd): “Diamo inizio a nuova stagione”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Dopo le dimissioni di massa protocollate questa mattina al Comune di Anguillara Sabazia che hanno portato alla caduta della giunta guidata da Sabrina Anselmo il Consigliere regionale del Pd ed ex sindaco della città Emiliano Minnucci ha commentato: “La caduta dell’Amministrazione Anselmo, suggellata dalle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali, segna inesorabilmente il fallimento di una Sindaca, di una giunta e di un progetto politico impalpabile e insignificante. Un progetto politico nato sull’onda del populismo spinto che non ha saputo offrire le giuste risposte alle esigenze di un territorio e della sua comunità. Anguillara Sabazia è ferma al 2016: è arrivato il momento che le forze più dinamiche e attive mettano in campo tutto il loro protagonismo al fine di costruire un’alternativa seria e concreta. Per Anguillara ci sono tante sfide da affrontare e vincere. Possiamo farlo solo attraverso una nuova stagione riformista e con una politica che sappia parlare ai cittadini in maniera pragmatica ed efficace” ha detto il Consigliere Regionale PD, Emiliano Minnucci, commentando le dimissioni della maggioranza dei Consiglieri  Comunali di Anguillara che segnano la caduta dell’Amministrazione Anselmo”.




Anguillara Sabazia, sfiduciata la sindaca Anselmo. Fioroni (FdI): “Ora tutti a lavoro per creare una squadra seria”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “É finita. – commenta Antonio Fioroni ormai ex Consigliere comunale ad Anguillara Sabazia con Fratelli d’Italia – Oggi si scioglie il consiglio comunale e cala il sipario sull’amministrazione di Sabrina Anselmo. Partiti con l’idea di cambiare, hanno cambiato solo le loro idee, sistematicamente. Una parola mangiata dopo l’altra.
Anni di convinta opposizione fatta di temi, coerenza e proposta hanno portato a un grande risultato, evitando l’approvazione di un bilancio che avrebbe portato il nostro paese all’orlo del dissesto. Ora tutti a lavoro per creare una squadra seria per risollevare le sorti della nostra Anguillara Sabazia. Tutto questo il giorno del mio compleanno”.




Anguillara Sabazia, dimissioni di massa. Bianchini (Pd): “La scellerata giunta è andata a casa”

“ANSELMO DECADUTA!!! – commenta il capogruppo Pd ad Anguillara Sabazia Silvio Bianchini – Abbiamo protocollato in questo momento le dimissioni di 9 consiglieri, pertanto la scellerata giunta è andata a casa, per la gioia di molti e a tutela dei continui disastri che stavano perpetrando. Chiederemo al Commissario Prefettizio che arriverà a giorni, di verificare lo stato economico dell’Ente e alcuni atti amministrativi a tutela di chiunque vincerà le prossime elezioni. Spero che questo insegni qualcosa e sia da monito che un paese non può essere amministrato con ignoranza e terrore.
Questo è il momento di riunire le competenze e tutte le forze politiche, associative ma anche il singolo cittadino, in un progetto comune per qualcosa di concreto per Anguillara e i suoi cittadini!!!”




Anguillara Sabazia, dimissioni di massa. Cade il sindaco Sabrina Anselmo: ora si aspetta il Commissario prefettizio

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Dimissioni di massa di nove consiglieri del Comune di Anguillara Sabazia protocollate questa mattina dall’ormai ex presidente del consiglio comunale Silvia Silvestri.

Nessuno si aspettava questo epilogo, tantomeno che la Silvestri, amica d’infanzia di Sabrina Anselmo, firmasse la caduta della sindaca eletta con i Cinque Stelle a giugno del 2016 nonostante una condanna passata in giudicato.

È finita l’era Anselmo, un periodo per molti considerato “buio” per la Città di Anguillara Sabazia

Tutta la fiducia riposta in quel vento di novità è crollata pian piano quando la città di Anguillara Sabazia ha iniziato la sua lenta decadenza. L’atto di “dimissioni contestuali da consiglieri del Comune di Anguillara Sabazia” è indirizzato al segretario comunale Alessandra Giovinazzo. I firmatari sono: Silvia Silvestri, Ernesto Liberati, Antonio Pizzigallo, Antonio Fioroni, Silvio Bianchini, Matteo Flenghi, Eugenio Catarci, Roberto Guiducci, Christian Calabrese.

Tra le motivazioni c’è “l’inconciliabilità politica avvenuta nel tempo tra i componenti della maggioranza che avevano fondato la propria credibilità su valori assoluti quali onestà, trasparenza e partecipazione attiva dei cittadini, principi puntualmente disattesi per saccenteria e arroganza di pochi a discapito degli altri qui presenti”.

Le parole e accuse nei confronti del sindaco Anselmo sono molto forti

“Da tempo, il gruppo consigliare di maggioranza, è tenuto all’oscuro delle scelte dell’esecutivo presenziato dal sindaco Sabrina Anselmo che ha voluto uno scollamento tra la Giunta e il Consiglio stesso, venendo meno al principio di condivisione sopra citato”.

Un atto d’accusa, quello dei Consiglieri comunali preceduto, solo 3 settimane fa, dalle dimissioni del Vicesindaco e assessore Sara Galea

La Vicesindaco nella lunga lettera pubblicata su questo quotidiano tra le varie motivazioni aveva messo in risalto il fatto che: “Ho dovuto tradire me stessa repentinamente, ed i miei elettori, accettando la volontà coercitiva di censurare qualsiasi comunicazione io facessi nella mia pagina – Facebook Ndr. – riguardo le tematiche comunali, anche sulle mie stesse deleghe, anche quando comunicavo semplicemente eventi, o avvisi, custodisco le cronologie dove mi si redarguiva per aver fatto comunicazioni, nonostante fossi l’assessore alle pubbliche relazioni, nonostante avrei dovuto io mantenere aperti i discorsi e garantire la mediazione con i cittadini, nonostante avrei voluto realizzare un sano colloquio con i cittadini, ma non solo per questo ma anche, e soprattutto, perché avrei voluto garantire quel famoso amico in Comune che è diventato immaginario pochi mesi dopo essere entrati come amministratori, non ho potuto farlo perché venivo accusata di farmi campagna elettorale. Sono stata indegnamente censurata.
Dovevo stare nell’ombra, non dovevo permettermi di scrivere nulla se non c’era il benestare di altri”.

Le considerazioni contenute nell’atto protocollato questa mattina dai Consiglieri comunali parlano di piano regolatore, scuola e di politica gestionale che porta inevitabilmente al dissesto finanziario

“Considerato che la volontà del gruppo consigliare era quella di revocare il PRG e diminuire il consumo di suolo sul territorio di Anguillara ed invece si è ritrovato solo a spendere risorse senza ottenere quanto originariamente sbandierato in campagna elettorale e inizio del mandato sindacale. Atteso che nell’anno 2019 a causa di alcune scelte legate alla gestione dell’emergenza sismica e statica dei plessi scolastici, il sindaco preferirebbe ingessare il bilancio comunale per costruire una nuova scuola in via Duca degli Abruzzi piuttosto che mettere in sicurezza le strutture che non raggiungono il grado minimo di vulnerabilità sismica con grave pericolo dell’incolumità pubblica per bambini e docenti. Considerata l’esperienza fortemente negativa seguita al bando di gara sui moduli provvisori scolastici denominati containers che secondo l’iniziativa amministrativa dovevano sopperire per un solo anno alla repentina chiusura del plesso materna e primaria di via Verdi dichiarata inagibile per evidenze carenze strutturali rilevatesi successivamente pari alle condizioni delle scuole di Monte Le Forche, nido il Ranocchio, materna e primaria Scala e medie San Francesco per le quali il sindaco non ha disposto alcun provvedimento restrittivo all’agibilità prefigurando una leggerezza nella valutazione iniziale oppure una evidente incapacità nella gestione attuale: il perseverare di tale gestione sindacale nel proseguo del mandato consiliare comporterebbe inevitabilmente il dissesto finanziario del Comune con enormi con ricadute economiche pesanti sulle tasche dei concittadini ormai intolleranti alle politiche di arroganza e saccenteria”.

Un carro ormai guidato soltanto da un paio di persone

Già queste parole da sole, fanno capire molte cose. Fanno capire come i Consiglieri di maggioranza hanno aspettato fino all’ultimo momento di irreversibile situazione disastrosa per scendere da un carro ormai guidato soltanto da un paio di persone.

Tutti gli altri però sono stati “sudditi e complici”, almeno fino ad oggi. A loro va dato atto di quel barlume di onestà intellettuale che li ha portati, anche se molto tardi, a staccare la spina. Anguillara Sabazia adesso aspetta il commissario prefettizio, ma l’auspicio è quello di un’ampia e condivisa riflessione prima di tornare nelle urne.




Castelnuovo di Porto, investe un pedone: arrestato dai carabinieri di Campagnano

Ieri mattina, intorno alle ore 10.30 circa, a Castelnuovo di Porto (RM), i Carabinieri della Stazione di Campagnano di Roma sono intervenuti in via Pian Braccone Francalancia s.n.c., dove un 19enne romeno, residente a Castelnuovo di Porto, era stato investito, mentre attraversava la strada, da un’autovettura condotta da un 41enne romano, senza occupazione e con precedenti, che percorreva suddetta via in direzione del centro cittadino.

La vittima, immediatamente soccorsa dal personale 118, è stata elitrasportata al Policlinico “Gemelli” di Roma e ricoverata in prognosi riservata in pericolo di vita.

Dagli accertamenti dei Carabinieri è emerso che il conducente era alla guida del veicolo con patente sospesa dall’aprile 2019 e sotto effetto di sostanze stupefacenti. Il mezzo è stato sequestrato e il 41enne arrestato per “lesioni personali stradali gravissime” e portato in carcere a Rebibbia, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.