CIAMPINO: IL GONFALONE DEL COMUNE ALLA CERIMONIA DI AVVICENDAMENTO AL COMANDO DEL 31° STORMO DELL'AERONAUTICA

Redazione

Ciampino (RM) – Una cerimonia davvero emozionante. Il vice Sindaco Carlo Verini ha partecipato oggi alla cerimonia  di avvicendamento al Comando del 31° Stormo presso l’aeroporto “G.B. Pastine” di Ciampino, tra il Col. Girolamo Iadicicco e il Col. Alessandro Tortorella.

Alla cerimonia, presieduta dal Gen di S.A. Tiziano Tosi, ha sfilato il Gonfalone del Comune di Ciampino, scortato dagli agenti della Polizia locale in alta uniforme e accompagnati dal Comandante Roberto Antonelli.

“L’invito alla cerimonia, con la partecipazione del Gonfalone del Comune”, ha dichiarato il Vice Sindaco Verini, “è frutto degli ottimi rapporti che intercorrono tra il Comune di Ciampino ed il 31° Stormo dell’Aeronautica militare, cui è affidato il delicato compito di trasporto delle autorità di governo, ma anche di cittadini in pericolo di vita e di organi destinati ai trapianti per i quali è necessario raggiungere, nel più breve tempo possibile, i luoghi di cura”.

Per l’occasione il Vice Sindaco Verini ha fatto giungere al Comandante uscente Iadicicco e al subentrante Tortorella i saluti dell’Amministrazione comunale per i nuovi e delicati comandi che i due ufficiali hanno assunto, augurando loro di portarli avanti con la stessa professionalità sin qui dimostrata.
 




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, TRE RAGAZZE DELL'UNDER 16 PROTAGONISTA CON LA RAPPRESENTATIVA REGIONALE

Redazione

Frascati (Rm) – In quello che di fatto è stato l'ultimo impegno ufficiale della stagione 2012-13, il Rugby Città di Frascati non poteva non essere protagonista. Nel Trofeo delle Regioni della categoria Under 16 femminile andato in scena qualche giorno fa a Tirrenia (in Toscana), infatti, la squadra tuscolana ha piazzato ben quattro delle dodici convocate dalla selezionatrice Leila Pennetta, quindi un terzo della squadra laziale. Segno dell'ottimo lavoro svolto, in primis, dal factotum del movimento femminile frascatano Sandro Molinari. «Siamo felici di come si sono comportate le nostre atlete – dice Molinari – che hanno contributo al terzo posto finale del Lazio. La squadra della nostra regione, tra l'altro, nell'ultima partita decisiva contro la Lombardia ha perso 28-25 dopo essere stata in vantaggio per 25-5 a causa della precaria condizione fisica di alcune atlete. Se avessero vinto quel match, le ragazze della Pennetta avrebbero vinto il Trofeo delle Regioni». Della spedizione in Toscana, proprio in extremis, non ha fatto parte Michela Trinca, messa fuori causa da un infortunio. Ma le altre tre convocate del Rugby Città di Frascati, vale a dire le due gemelle Camilla e Beatrice Maggi e Laura De Angelis, hanno disputato un ottimo torneo confermando ancor di più la bontà del lavoro svolto da Molinari e dagli altri tecnici frascatani. D'altronde la squadra Seniores si è piazzata al terzo posto e l'Under 16 al quinto nelle finali nazionali andate in scena a fine maggio scorso. «Ma ora c'è un grande pericolo che incombe sul nostro gruppo femminile giovanile – dice allarmato Molinari -. La Federazione, infatti, ha intenzione di far “uscire” sin dalla prossima stagione le atlete classe 1997 dal campionato Under 16, “costringendole” a giocare tra le più grandi. La totalità delle società laziali e molte del resto d'Italia sono contrarie a questo “anticipo”. Per quanto mi riguarda, se passa una novità di questo tipo posso assicurare che smetterò di curare il settore femminile qui a Frascati. Il nostro gruppo è composto da dieci atlete classe 1997 e quattro del 1996 che già sanno di dover passare tra le Seniores: significherebbe distruggere tutto il lavoro fatto in questi ultimi anni e nel contempo un gruppo che ha dimostrato nel tempo una grande crescita. Domani (giovedì, ndr) avremo un incontro in Federazione e speriamo di sventare questo pericolo».




FRASCATI SCHERMA, GAROZZO DI BRONZO ALLE UNIVERSIADI. MOLINARI: «LA CONFERMA DELLA SUA CRESCITA»

Redazione

Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma degusta un ottimo “antipasto” in vista del mondiale di Budapest (5-12 agosto). Il fiorettista Daniele Garozzo (tra i più giovani della spedizione azzurra) ha conquistato ieri (martedì) una splendida medaglia di bronzo alle Universiadi che sono in corso a Kazan, in Russia. L'atleta allenato dal maestro Fabio Galli, dopo aver avuto ragione ai quarti dell'ucraino Yunes col punteggio di 15-6, è uscito sconfitto dal match valido per approdare in finale, contro il russo Alexey Cheremisinov, col punteggio di 15-11. «Questo bronzo – commenta il presidente del Frascati Scherma Paolo Molinari –, assieme al precedente ottavo posto in una prova di Coppa del Mondo a L'Avana, è la conferma della crescita che Daniele ha avuto in questa stagione, la prima tra gli Assoluti. Aveva iniziato con qualche inevitabile difficoltà e ora è arrivato questo alloro: merito a lui e al maestro Galli». Il Frascati Scherma non era rappresentato dal solo Garozzo. Molto positiva è stata anche la prova della sciabolatrice Loreta Gulotta (che oggi sta partecipando alla prova a squadre). «Loreta è al primo anno di tesseramento con noi – spiega Molinari – ed è allenata dal nostro responsabile del settore sciabola Lucio Landi. A Kazan ha raggiunto i quarti di finale venendo eliminata dall'ucraina Olga Kharlan, attuale numero 1 della classifica di Coppa del Mondo, col punteggio di 15-5. Ma il suo risultato è comunque da considerare molto positivo». La prima a scendere in pedana del trittico di atleti “targati” Frascati Scherma era stata Valentina De Costanzo che si è fermata nel tabellone dei 32 nella prova di fioretto. «Lei è con noi da un paio di stagioni – commenta Molinari -, ma abbiamo dovuto fare su questa ragazza un lavoro di “ricostruzione” dell'atleta visto che era abbastanza sconfortata. Ora possiamo dire che Valentina, anche lei allenata da Fabio Galli, sta raggiungendo buoni livelli». 




ROMA: CINEMA, TEATRO, MUSICA, MUSEI E VISITE ARCHEOLOGICHE A INGRESSO GRATUITO CON "SANTA CROCE EFFETTO NOTTE

Redazione

Roma – Dal 12 al 21 luglio, a Roma, torna SANTA CROCE EFFETTO NOTTE, che per la terza edizione propone dieci serate di cinema, teatro, musica, musei e visite archeologiche a ingresso gratuito. La manifestazione realizzata dalla direzione generale per il Cinema del ministero Beni e Attività culturali e Turismo e dall’Esercito Italiano apre dalle 19.00 all’una di notte gli spazi dell’area archeologica adiacente la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme: un parco di 50 mila metri quadri, caratterizzato da monumenti archeologici e storici in un contesto paesaggistico e naturalistico di rara suggestione. 

L’agenda quotidiana prevede alle 19.00 visite guidate nell’area archeologica e nella domus di via Eleniana, appena restaurata. Alle 20.30 concerti delle principali bande militari delle varie armi e spettacoli di musica e teatro nel giardino del Museo della Fanteria, mentre nella sala convegni viene proiettata una selezione di filmati del Centro Cinefoto dell’Esercito. Dalle 21.30 in poi gli appuntamenti di Schermi italiani, con la proiezione di film, soprattutto opere prime e seconde, della recente stagione cinematografica, un omaggio ad Alberto Sordi e incontri con registi e interpreti nell’arena cinematografica di oltre 500 posti.

Possibilità di parcheggio in Piazza Santa Croce in Gerusalemme e servizio di ristorazione.

Schermi italiani è la rassegna nell’arena che ospiterà le proiezioni quotidiane di recenti film italiani, apprezzati dalla critica e dal pubblico, molti dei quali realizzati con il contributo della direzione generale per il Cinema. Benur – Un gladiatore in affitto, La città ideale, Tutti contro tutti, Qualche nuvola, Buongiorno papà, Cosimo e Nicole, Razzabastarda, L'intervallo, Amiche da morire, Itaker, il cortometraggio Il riscatto seguito da Gli equilibristi e, in chiusura, Viva la libertà sono i titoli selezionati. Mercoledì 17, serata omaggio ad Alberto Sordi con il documentario Alberto il grande di Luca e Carlo Verdone, seguito da Una vita difficile di Dino Risi. Domenica 21, cerimonia conclusiva con la partecipazione del ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, insieme a rappresentanti degli enti promotori della manifestazione.

Prima della rassegna, a partire dalle 19.00, nella sala convegni del Museo della Fanteria saranno proiettati i filmati del Centro Cinefoto dell’Esercito: Cavalleria, I Bersaglieri, A me le guardie, Il cavallo dalle orecchie lunghe, Le radici della nostra storia. Dagli eserciti preunitari all’Esercito Italiano e Soldati e pittori del Risorgimento.

All’interno della stessa area, nella sorprendente cornice offerta dall’abside del Tempio Romano di Venere e Cupidine, a partire dalle 20.30 si esibiranno la Musica d’Ordinanza dei Granatieri di Sardegna (12 luglio), la Banda musicale dell’Arma dei Carabinieri (13 luglio), la Banda Militare dell’Esercito Italiano (14 e 21 luglio) e la Banda del Comando Logistico di Proiezione (19 luglio) e la Banda Musicale della Marina Militare Italiana (20 luglio). In calendario, anche il Coro polifonico “Salvo D’Acquisto” (18 luglio), il recital L’inno svelato (17 luglio) narrazione sull’inno nazionale di e con Michele D’Andrea e il concerto E mò cantammo – La storia nei canti polari 1799-1944 di Graziella Antonucci. Per l’intera durata della manifestazione, apertura straordinaria del Museo della Fanteria e del Museo dei Granatieri, che custodiscono testimonianze dell’attività dei soldati italiani nella storia nazionale. Nei giardini saranno esposti mezzi storici, provenienti dal Museo della Motorizzazione Militare, insieme a cimeli dal Museo dei Bersaglieri e dall’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio.

L’iniziativa è realizzata con la collaborazione della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, della Soprintendenza Speciale P.S.A.E. e, per il Polo Museale della città di Roma, della Basilica di Santa Croce, con il sostegno di Luce Cinecittà e Centro Sperimentale di Cinematografia.




CASTEL GANDOLFO: PER PAPA FRANCESCO VERRA' ACCOLTA LA CROCE SUL PALCO LA SERA DEL CONCERTO

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Chiara Rai

E’ la seconda volta che Papa Francesco torna a Castel Gandolfo dove ha soggiornato a lungo il Papa emerito Ratzinger con il quale c’è stato già un affettuoso e memorabile incontro subito dopo l’elezione di Bergoglio. Benedetto XVI è tornato a San Pietro il primo maggio scorso. Domenica 14 luglio Papa Francesco sarà presente nella sede estiva castellana per la recita dell’Angelus e vi tornerà il 15 agosto, solennità dell’Assunzione di Maria, quando celebrerà anche la Messa. Francesco troverà un concerto ad attenderlo. E’ la sorpresa che il paese gli ha riservato. Sì perché a Castel Gandolfo c’è fermento ed emozione per la venuta di un Papa che come ha detto il Vescovo di Albano Laziale Marcello Semeraro ha saputo rinnovare la fede attraverso un messaggio d’umiltà. Il vescovo di Albano è stato uno dei pochissimi testimoni dell’abbraccio dello scorso 23 marzo fra Papa Francesco e Papa Ratzinger , un abbraccio fraterno che rimarrà nella storia. Quest’estate Castel Gandolfo non sarà la sede prescelta dal Papa emerito per il soggiorno estivo. Benedetto XVI ha infatti deciso di restare Monastero Mater Ecclesiae, in riservatezza. E ciò nonostante Francesco avesse più volte insistito per invitare il predecessore a prendersi un po’ di riposo sulle rive del Lago Albano, meta prediletta, anziché le Alpi, dallo stesso Ratzinger negli ultimi anni.

Ad organizzare il concerto per Papa Francesco è stata l’amministrazione comunale insieme alla Pro Loco. Domenica alle ore 21 saliranno sul palco i Ghost, band nazionale molto vicina al mondo del sociale e con l’occasione andrà in scena  l’anteprima della Giornata Mondiale della Gioventù, con tanti interventi sul palco, a cura del servizio Diocesano della Pastorale Giovanile. Il concerto sarà condiviso sul palco con i Giovani della Diocesi di Albano, attraverso momenti di grande intensità emotiva, come l’accoglienza della croce sul Palco, l’intervento di autorità ecclesiastiche, le testimonianze di vari gruppi giovanili della diocesi, l’esecuzione del brano “Tocca a Te”, inno dei giovani di Albano. Emozionata Milvia Monachesi, sindaco di Castel Gandolfo: “Per la prima volta a Castel Gandolfo – dice la prima cittadina – ascolteremo le sue parole nell'Angelus, sarà naturale ed emozionante fargli sentire tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza con una grande, straordinaria partecipazione.  La Piazza sarà colma di fedeli di Castel Gandolfo e dei paesi vicini, ma anche di persone venute da tutto il mondo per ascoltarlo”.Una festa così grande che per il sindaco deve continuare fino a sera, da qui l’idea di dedicare un concerto al Papa, con una parola che verrà ripetuta per l’intera giornata: gioia, un sentimento che si raggiunge presto grazie all’unione e la solidarietà.

 

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MONTE COMPATRI, REPARTO PSICHIATRICO DEL SAN RAFFAELE: I PAZIENTI HANNO REALIZZATO UN'ANTOLOGIA DI POESIE

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Redazione

Monte Compatri (RM) – “Capita  a volte che qualcosa si presenti alla nostra mente simile a un foglio bianco, una richiesta di raccontare chi siamo e cosa ci portiamo dentro”. Capita a volte, anche a chi è avvolto nell’assordante silenzio imposto delle convenzione e dai  pregiudizi.

E’ l’incipit della prefazione all’antologia “Mentre inventi le poesie, versi oltre le barriere” che raccoglie 42 poesie scritte dagli ospiti del reparto psichiatrico della Casa di Cura San Raffaele Monte Compatri.  Nell’introduzione, scritta a sei mani da Saverio Celletti, Direttore Sanitario della struttura dei castelli, Gerald Lo Cascio, Responsabile Reparto Psichiatrico e Carla Renieri, educatrice professionale, si legge ancora che la poesia consente di condividere emozioni, esperienze, verità che altrimenti resterebbero nascoste.

“In sintesi, – spiega Rinaldo Mazzetti, Direttore Operativo del SR – dà voce ad un mondo che voce non ha. Quel mondo sui cui ora saranno puntati i riflettori e avrà il battimani che merita. Perché, come aveva gridato a gran voce  la poetessa del Navigli, lei che con la malattia psichiatrica aveva convissuto, “anche la follia merita i suoi applausi”.

Il volume, edito da Edizioni Ensemble, pubblicato in collaborazione con la Casa di Cura San Raffaele, sarà presentato ufficialmente al pubblico Giovedì 11 Luglio alle ore 16,00 presso la sala conferenze della struttura monticiana alla presenza del primo cittadino, Marco De Carolis. 

“Si tratta di un’iniziativa a dir poco lodevole – puntualizza il Sindaco di Monte Compatri. – Far raccontare il mondo da chi lo vede chiuso tra le mura ospedaliere. Soprattutto scoprire che le emozioni sono forse più forti di quelle che riusciamo ad immaginare. La lettura di questa antologia si trasforma in una vera e propria esperienza emotiva che abbraccia idealmente tutti coloro dai quali si fugge per paura o pregiudizio. Sono orgoglioso di rappresentare la Comunità di Monte Compatri ad un evento culturalmente così importante”.

Alle ore 17,00, per chiudere la serata, calcherà il palcoscenico la compagnia teatrale PB con il mediometraggio musicale “La Musica” , commedia scritta e diretta da Sara Caldana per mettere in scena il lato comico delle tragedie del vivere umano.   

 

SCHEDA
Il San Raffaele Monte Compatri

La Casa di Cura San Raffaele Monte Compatri, accreditata con il Servizio Sanitario Regionale, fa parte del Gruppo San Raffaele S.p.A., azienda leader nel campo della riabilitazione e punto di riferimento nella ricerca e nel panorama della sanità nazionale.

Ubicata a Montecompatri (Roma), è composta da un edificio principale di 6 piani e da una palazzina di 3 situata all’interno dello stesso perimetro circondata da un ampio parco di 35.000 mq.  La struttura che ospita una Residenza Sanitaria Assistenziale, una Struttura Residenziale psichiatrica e un hospice (centro per le cure palliative), è specializzata in riabilitazione

neuromotoria, cardiologica e respiratoria.

 

Struttura Residenziale Psichiatrica

Dedicata ai pazienti con disagio psichico, sia in forma acuta che stabilizzata, offre la possibilità di percorsi curativi e riabilitativi di tipo residenziale. L’equipe multidisciplinare opera attraverso trattamenti farmacologici, interventi psicologici (dal mero sostegno alle psicoterapie brevi) e assistenza sociale. L’insieme degli interventi mira a favorire la riabilitazione complessiva dell’ospite e la realizzazione dei progetti personalizzati. Vengono effettuate attività di musicoterapia, teatro e cineterapia. Una parte dei posti letto è dedicata ai disturbi del comportamento alimentare, altra invece dedicata ai pazienti in RSA.

tabella PRECEDENTI:

30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA
20/03/2012 SAN RAFFAELE VELLETRI, LA CASSAZIONE CONFERMA IL SEQUESTRO DI 52 MILIONI AGLI ANGELUCCI
19/03/2012 SAN RAFFAELE VELLETRI, I LAVORATORI ASPETTANO IL VERDETTO DELLA REGIONE E MINACCIANO NUOVE MOBILITAZIONI
24/02/2012 MONTECOMPATRI NUOVA CLINICA SAN RAFFAELE. IL COLOSSO SANITARIO CASTELLANO
14/02/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE ECCO L'INTERA VICENDA. ADESSO SI ASPETTA LA BELLA NOTIZIA
25/01/2012 SAN RAFFAELE, PROCEDE LA VERIFICA
16/01/2012 SAN RAFFAELE VELLETRI, PROCEDE LA VERIFICA DELLA COMMISSIONE REGIONALE



CASTELLI ROMANI, PARCO: RITROVATO ORDIGNO BELLICO

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Redazione

Castelli Romani (RM) – I Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani hanno rinvenuto un ordigno di grandi dimensioni, prelevato stamattina dagli Artificieri dell’Esercito.

Circa 120 kg di peso, 90 cm di lunghezza ed un potenziale distruttivo rilevante: sono queste le caratteristiche del residuato della Seconda guerra mondiale, rinvenuto nelle zone boscate tra Velletri e Rocca di Papa.

Il ritrovamento di residuati bellici è una costante nelle nostre zone, teatro della linea del fronte, e capita spesso di imbattersi in questi esemplari che, va sottolineato, contengono decine di chili di esplosivo.

E’ bene ricordare che si tratta di materiale pericoloso e chiunque abbia la ventura di trovare materiali bellici è tenuto ad avvertire con immediatezza le Forze dell’ordine. Il residuato bellico, insieme ad altri che si stanno recuperando al lago Albano, verrà fatti brillare in sicurezza dagli Artificieri.




ALBANO LAZIALE, OSPEDALE: PRONTO SOCCORSO SULL'ORLO DELLA CHIUSURA

Redazione

Albano Laziale (RM) – Un printo soccorso al collasso che sembra un girone infernale. "Il Governo intervenga con urgenza per evitare la chiusura del Pronto Soccorso San Giuseppe di Albano." Lo chiede, con una interrogazione urgente al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il senatore del Pd Bruno Astorre.

"Si tratta di una struttura tra le più affollate del distretto sanitario della Asl RmH – spiega Astorre – che effettua annualmente oltre 30mila accessi l’anno, con punte di 5-6 codici rossi al giorno.  Gli accessi sono notevolmente aumentati dopo la chiusura dei Pronto Soccorso di Marino e Genzano, con un bacino di utenza di oltre 100mila persone, ma la situazione è destinata a peggiorare con l’arrivo dell’estate, come confermano gli operatori in servizio."

Astorre fa presente, inoltre, che "il personale sanitario medico ed infermieristico,  sottodimensionato rispetto alle reali necessità, lavora in condizioni di grande difficoltà. La carenza del personale medico è acuita dal blocco del turn over imposto per le regioni, come il Lazio, sottoposte al piano di rientro per i debiti sanitari. Nonostante la Asl RmH abbia richiesto l’assunzione in deroga di 11 medici a tempo indeterminato, ovvero il 10% delle 110 unità di personale andato in pensione nel 2012, risultano ad oggi concesse solo 4 di queste deroghe".

"Nel Pronto soccorso di Albano – continua Astorre – il personale attualmente in servizio è composto da 12 medici, di cui 7 a tempo determinato,  e 31 infermieri, di cui 18 a tempo determinato.  Tutto il personale a tempo determinato ha la scadenza 31 luglio 2013".  

Per tali ragioni il parlamentare democratico chiede al governo "di valutare l'opportunità di concordare con il Commissario per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e con il sub commissario governativo, Gianni Giorgi, la deroga per l’Asl RmH per l’assunzione delle restanti 7 unità di personale sanitario, trattandosi di profili indispensabili al fine del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza ed evitare così il collasso del pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe di Albano".

  

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ROMA, PIAZZA SANT'EGIDIO: MINACCIA CON UN COLTELLO DA SUB ALCUNI MILITARI IN SERVIZIO

Redazione

Roma – Una pattuglia del Reparto Scorte, nella tarda serata di ieri, transitando in piazza S. Egidio nel corso dei controlli effettuati ad obiettivi sensibili della Capitale, è stata fermata da alcuni militari in servizio di vigilanza fissa, che hanno riferito di un episodio occorso pochi minuti prima.

Da una finestra di uno stabile che dà sulla piazza, si era affacciato un uomo che, brandendo un grosso coltello da sub, senza alcun motivo aveva minacciato ripetutamente i militari e poi, per rafforzare la minaccia, aveva conficcato violentemente l’arma sul legno della finestra.

Considerata la pericolosità di una persona palesemente in stato di forte agitazione, armato con un coltello di grosse dimensioni e che aveva in maniera così esplicita minacciato i militari, la Sala Operativa ha inviato sul posto in ausilio un’altra pattuglia, del Reparto Volanti, per effettuare i dovuti controlli.

L’uomo, quando ha visto i poliziotti fuori dalla sua abitazione, li ha minacciati di morte fendendo l’aria con il coltello già mostrato in precedenza nel tentativo di colpirli.

Nonostante la violenta resistenza gli agenti sono riusciti a disarmarlo ed a bloccarlo.

Una volta all’interno dell’appartamento, gli agenti hanno notato un involucro di cellophane sul letto.

Da un controllo, questo è risultato contenere hashish.

E’ pertanto scattata la perquisizione alla ricerca della droga, nel corso della quale sono stati rinvenuti altri 26 involucri contenenti lo stesso stupefacente, per un peso totale di oltre 30 grammi, oltre ad un bilancino di precisione ed al coltello da sub.

Inoltre, è stata rinvenuta una cospicua somma di danaro ed alcuni assegni, che gli investigatori sospettano possano derivare dall’attività di spaccio e sulla cui provenienza saranno effettuati i dovuti accertamenti.

L’uomo, condotto presso il Commissariato Trevi, è stato arrestato. Dovrà rispondere dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio, resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale, porto, uso e possesso ingiustificato di coltello e possesso ingiustificato di valori.

 

 



FIUMICINO, DIFFERENZIATA ED INQUINAMENTO DEL TERRITORIO. BASTA TEMPOREGGIARE

Redazione

Fiumicino (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino

 

Ecco la nota:

Giusto ieri abbiamo terminato l’analisi dei numeri relativi all’andamento della raccolta differenziata pubblicati sul sito dell’ATI e riferiti a Maggio. Non ci siamo. Anche se i volumi delle materie differenziate (incluso l’umido) si sono sostanzialmente triplicati rispetto ai dati di Marzo, oggetto della precedente pubblicazione, si deve tener conto che invece la diffusione del servizio è passata dai circa 5.000 abitanti di Parco Leonardo e Pleiadi, ai circa 20.000 (con l’aggiunta di Fregene, Maccarese, Focene, ed al netto del numero dei turisti), e dell’avvio della modalità di raccolta porta a porta (notoriamente più efficiente di quella di prossimità attuata a Parco Leonardo).

Di fatto non c’è invece quell’aumento percentuale che ci si aspettava, anzi, c’è un calo. Maggio è il primo mese di rilevazione completo sulle tre nuove località e quindi si è ancora in rodaggio, ma sembra che qualcosa non stia funzionando bene. Non sappiamo cosa, per capirlo sarebbe necessario avere alcuni numeri, come ad esempio, il numero di mastelli consegnati rispetto all’atteso, il tasso di evasione fiscale sulla TARSU, i volumi di differenziata attesi, il volume dell’indifferenziato raccolto, uno spaccato per località che consenta di capire se c’è un aumento dei conferimenti all’isola ecologica, anche se riteniamo che ai nostri fini, per capire se funziona o non funziona il servizio, è sufficiente ragionare sui volumi dell’umido raccolto (che generalmente è il 30-32% del totale, a cui sommare il materiale secco).

E poi, come anche dichiarato dal Comitato Rifiuti Zero di Passoscuro, manca completamente una strategia di informazione continua ai Cittadini, un numero verde che risponda sempre e che sia informato, scarrabili che non siano fotocopia delle limitazioni di conferimento delle isole ecologiche stesse ma che facciano da complemento anche negli orari di disponibilità, la consegna dei mastelli anche a chi non deve pagare la Tarsu, un referente dell’amministrazione per ogni singola località che sappia valutare l’andamento del servizio e proporre i miglioramenti adatti nella specificità di ogni località stessa, l’uso degli scarrabili per le località non dotate di Isola Ecologica (a Maccarese come ad Aranova e nelle restanti località, quantomeno per il verde e gli sfalci).

Crediamo che dopo l’avvio di Passoscuro, Torrimpietra e Fiumicino Nord (città), sia necessario capire cosa non funziona, e correggere mettendo a regime le località già avviate, altrimenti si procede alla cieca senza ottenere i risultati che la legge impone. Per non parlare dei costi che con questo fritto misto rischiano di aumentare, e della sfiducia che potrebbe insinuarsi tra i Cittadini.

Vogliamo inoltre associarci alla denuncia del Comitato Fuoripista tornando a chiedere l'installazione di centraline di controllo su tutto il territorio per monitoraggio  della qualità dell'aria, dell'acqua, del suolo e del sottosuolo.

Che fossimo un Comune inquinato lo sapevamo da molto tempo eppure ogni volta che leggiamo notizie che parlano di quanto e come questo nostro territorio venga devastato ci stupiamo! Oggi è la volta di AdR: Aeroporti di Roma ammette che, assolutamente senza subire alcun tipo di pretrattamento, i liquidi dei processi di disoleazione vengono conferiti nei Canali di Coccia di Morte e delle Vergini! Cosa vuol dire questo? Semplicemente che chi deve controllare non lo fa oppure, se lo ha fatto, non è intervenuto per evitare che acque inquinate finissero nei canali di bonifica, quelli utilizzati per irrigare i campi e far crescere il cibo che mangiamo. 

Su Fiumicino, non ci stancheremo mai di ripeterlo, si concentra l'inquinamento derivante dall'aeroporto, dalla discarica e dall'inceneritore di Malagrotta, dal traffico veicolare delle due autostrade e della statale Aurelia, dalla centrale a carbone di Torrevaldaliga, dalla discarica di Cupinoro, dal deposito di scorie nucleari della Casaccia, dalle antenne di Cesano.E' urgente il monitoraggio completo su tutto il territorio di aria, acqua, suolo e sottosuolo per capire quanto è compromesso il nostro territorio e cosa è necessario fare per recuperarlo e garantire a tutti noi la migliore qualità di vita possibile




FEDERLEAGUE (RUGBY A 13), SABATO E DOMENICA LE FINALI NAZIONALI ALL'ACQUA ACETOSA DI ROMA

Redazione

Roma – Un movimento in espansione quello del rugby a 13, che vivrà il momento clou della sua stagione nel prossimo week-end, a Roma. Sui campi dell'Acqua Acetosa, sabato 13 e domenica 14 luglio, la Federleague (rugby a 13) decreterà infatti la squadra campione d'Italia. Qualificate alla quarta edizione delle Final Four sono Gladiators Roma, Magnifici Firenze, Rectores Belpasso (Catania) e Falchi Pian del Bruscolo (Pesaro). “Il movimento è decisamente in crescita – afferma il gm della Firfl Pierluigi Gentile -. Abbiamo raggiunto quasi 2.000 tesserati e aumentato a 9 il numero delle squadre. Siamo felicissimi, fra l'altro, di aver inserito nella nostra lega la squadra del carcere di Frosinone: un'esperienza significativa anche sotto il profilo sociale, oltre che sportivo”. Il sorteggio ha messo di fronte in semifinale le due squadre considerate più forti sulla carta: Roma contro Firenze, mentre la matricola Pesaro sfiderà Catania. Nelle passate edizioni i Gladiators hanno sempre vinto il titolo e dunque sono certamente i favoriti, ma la formazione toscana può contare su un roster decisamente interessante.

Qui Roma. «Purtroppo non siamo al completo. Abbiamo tre o quattro ragazzi fuori per infortunio – spiega il mediano di mischia Riccardo Marini, uno dei giocatori di punta dei Gladiators -, ma sono convinto che gli elementi che li sostituiranno saranno all'altezza della situazione. D'altronde, non per caso abbiamo vinto gli ultimi tre titoli di Federleague e vogliamo ripeterci anche quest'anno calando il poker, ben sapendo che sarà più dura del solito perché Albinea, Falchi e Catania sono formazioni di grande livello e renderanno queste finali molto stimolanti».
Qui Firenze. «Siamo fra le società fondatrici della rugby league e abbiamo sempre avuto una squadra competitiva – racconta Beppe Moncada, dirigente e vice allenatore dei Magnifici -. Ma quest'anno abbiamo cambiato un po' strategia: anziché puntare ancora su giocatori di serie A e B abbiamo preferito fare promozione su tutto il territorio della Toscana, inserendo tanti giovani. Sicuramente dopo quest'inversione di tendenza oggi siamo più inesperti ma possiamo contare su un entusiasmo straripante. Fare bella figura contro i Gladiators sarebbe già tanto».
Qui Pesaro. «Andiamo a Roma con l'obiettivo di divertirci – dice Ivan Federici, allenatore dei Falchi -, per noi sarà in ogni caso una grande esperienza. Siamo matricole della Federleague e ci tenevamo a non finire ultimi nel nostro girone. Ora possiamo addirittura giocare le finali, quindi non avremo assilli di risultato. Proveremo a portare nella capitale quanti più giocatori della rosa possibile, anche se nella nostra zona occorre fare i conti con gli impegni lavorativi estivi dei nostri giocatori: qui nessuno è professionista, si gioca animati da una forte passione. Puntiamo molto sui giovani e su due blocchi provenienti da Pesaro e da Misano: a livello tecnico ne è venuto fuori un buon mix, ma l'intenzione è quella di creare anche un settore giovanile di livello».
Qui Catania. «La nostra squadra è nata due anni fa, ma solo quest'anno siamo riusciti a partecipare al campionato: la popolarità del rugby a 13 sta aumentando anche in Sicilia, con più squadre e tesserati – spiega Tino Magrì, responsabile del club, che l'anno scorso vinse la Coppa Italia -. Il nostro obiettivo adesso è quello di provare a conquistare la finale con una formazione che ha messo insieme atleti che sono cresciuti con noi e giocano solo il rugby a 13 ed altri che invece provengono da esperienze di rugby a 15 in serie A, col Catania, e in serie C, a Belpasso. Alcuni dei nostri giocatori sono stati selezionati per la Nazionale e ne andiamo veramente fieri».

Il programma.
Sabato 13 luglio alle ore 17 Gladiators Roma vs Magnifici Firenze; alle ore 19 Falchi Pian del Bruscolo vs Rectores Belpasso. Domenica14 luglio, alle 17 finale per il 3° posto e alle 19 finale per l'assegnazione del titolo di campione d'Italia.
Info su www.federleague.it