HA DA PASSA’ A NUTTATA

Chiara Rai

Caro Giorgio sono venuto a mani vuote, nonostante mi sia impegnato i compiti a casa sono un disastro, le forze politiche non ne vogliono sentire e io continuo a dire che ci vorrebbe un governo dei miracoli ma loro niente, tra paletti e pretese non se ne esce. Pensaci tu Giorgio, verifica tu se non mi credi.

Più o meno il senso è questo. E così sia, Napolitano oggi alle 11 inizierà nuove consultazioni. Bersani non ha certo rinunciato all’incarico di perlustrazione ma diciamola chiaramente, gli è andata in bianco. E’ naufragato, gli ha dato picche, non ce l’ha fatta. Pier Luigi ha fallito la mission? Pare di sì, nonostante la buona volontà e nonostante sia arrivato primo. Oggi alle 11, al Colle, saranno avviate le nuove consultazioni. Papà Giorgio vuole personalmente verificare se lo stallo di cui ha parlato il suo incaricato può essere superato o se è definitivo. Il conto alla rovescia per il naufragio di Bersani è quasi terminato. Si andrà presto al voto e chi vorrà riciclarsi lo potrà fare, probabilmente Napolitano azzarderà altre scelte intermediarie, un governo tecnico, il secondo dopo il naufragio del primo quando Monti a dicembre ha salutato tutti per salire in politica e scendere definitivamente con l’esito elettorale.

Prima di Pasqua sapremo qualcosa. Entro sabato Giorgio dovrà dare un segnale. Anche la chiesa è in fermento, mentre il Vaticano ha regalato una subitanea fumata bianca eleggendo un Papa che sogna una “chiesa povera per i poveri”, il Colle è preso dai grattacapo, dagli arretramenti di Bersani che non sa davvero che pesci prendere. Il Paese e' stremato. “C'è bisogno di risposte urgenti, vorrei dire immediate". L'appello del presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, e' arrivato in singolare concomitanza col ragionamento di Pier luigi fatto a Napolitano. Il meglio deve ancora arrivare e mentre si viaggi nella nebbia coni fari flebili ciò che mi viene da pensare è che il bello deve ancora venire. Ne vedremo delle belle. Ci vuole un team in gamba dopo il vergognoso calo di sipario di Monti e la sua squadra, tra dimissioni e rapporti diplomatici ormai compromessi. “Ha da passà a nuttata”.




LANUVIO, OMICIDIO OMMINETTI: I CARABINIERI ARRESTANO LA MOGLIE.

Redazione

Lanuvio (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno arrestato una 56enne di Lanuvio, con l’accusa di omicidio volontario, colpevole di aver ucciso a coltellate, lo scorso 24 marzo, il marito Luciano Omminetti. Il GIP del Tribunale di Velletri, concordando l’attività investigativa effettuata dai militari dell’Arma, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le indagini hanno appurato che il decesso dell’uomo, avvenuto presso la loro abitazione nel centro di Lanuvio, e’ stato causato dai colpi d’arma da taglio inferti dalla donna al coniuge. Tale dinamica è stata confermata dall’esito dell’autopsia che ha fornito un quadro compatibile con un’aggressione volontaria. La donna, accusata di omicidio aggravato, e’ stata tradotta presso il carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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NEMI: "PASQUAMENTE"

Angelo Parca

Nemi (RM) – Un albero colorato rosa, celeste e giallino. Con coniglietti penzoloni e gai fiocchetti: peccato che il risultato non sia dei migliori ma, come si dice, basta il pensiero, il sentimento. Winnie the Pooh si troverebbe a suo agio, anche le Winx e i mini pony.

"Pasquamente e felicemente" grazioso l’alberello, ha degli addobbi preziosissimi. Questi gingilli, se si fa affidamento alla determinazione comunale numero 126 del 6 marzo 2013 sono costati circa 250 euro.  [ DETERMINA 126 DEL 06/03/2013 ]

La somma, si legge nell’atto allegato all’articolo, è stata impiegata per l’acquisto di materiale per addobbi di Pasqua.

Si legge inoltre che “è intenzione dell’Amministrazione Comunale in occasione della Santa Pasqua 2013 abbellire con materiale pasquale gli abeti che sono stati utilizzati per gli addobbi natalizi collocati sul territorio comunale”.

A piazza delle Colombe “poretto” tutto spoglio l’albero natalizio non è addobbato con i graziosissimi gingilli. E piazza Umberto I non ha più il suo albero natalizio e neppure quello pasquale. Francamente, l’albero all’inizio del corso è il più invitante a questa gaia Pasqu “ettol" a.

Cari cittadini, "pasquamente" auguri a tutti!
 




TC NEW COUNTRY CLUB FRASCATI, NUOTO. LA CONSOLI SETTIMA SUI 100 RANA AI CAMPIONATI ITALIANI JUNIORES

Redazione

Frascati (Rm) – Un settimo, un nono e un decimo posto. Questo è il bottino di grande spessore conquistato da Ilaria Consoli ai campionati italiani primaverili di nuoto disputatisi a Riccione nello scorso fine settimana. L'atleta del Tc New Country Club di Frascati ha disputato i 50, 100 e 200 rana della categoria Juniores migliorando i suoi tempi in tutte le gare e il miglior piazzamento l'ha ottenuto sui 100. Risultati che le hanno consentito di qualificarsi automaticamente nelle tre gare per i campionati italiani giovanili estivi. «Sono molto soddisfatta delle mie gare – dice la Consoli – perché ho raggiunto buone posizioni e buoni tempi e ho capito dove devo lavorare per migliorare». A Riccione era presente anche Martina Piersanti, impegnata sui 50 dorso (sempre Juniores). La giovane atleta purtroppo ha sentito l'emozione della prima volta ad una manifestazione importante e non ha fatto una bella gara, ma lo stato di forma con cui si è presentata ai campionati fa molto ben sperare in vista della stagione di gare estiva. «La gara non è andata molto bene anche se ho mantenuto la mia posizione – commenta la Piersanti -. Ero molto emozionata visto che si trattava della mia prima gara importante e non sono riuscita a controllare le emozioni, comunque sono lo stesso felicissima perchè è stata un'esperienza fantastica».
Nello scorso fine settimana sono scesi in vasca anche i più piccoli, impegnati a Civitavecchia nelle semifinali regionali. Per il circolo di via dell'Acquacetosa hanno gareggiato Francesca Romana Furfaro (sui 100 stile) e Federico Mariotti (50 stile, 200 misti e 100 delfino). «Francesca – spiega Michele Raggio, collaboratore del responsabile del settore Daniele Tavelli – era reduce da un'influenza e purtroppo non ha confermato la bella prestazione che le aveva permesso di qualificarsi. Federico ha disputato delle belle gare, in particolare ha ottenuto buone prestazioni sui 50 stile libero (dove forse si è qualificato per la finale, ndr) e sui 100 delfino». Le eventuali finali si disputeranno il 13 e 14 aprile. Per il settore agonistico del nuoto non ci sarà alcuna sosta pasquale: domani e sabato i ragazzi più grandi e gli esordienti A saranno impegnati presso l'impianto del Foro Italico nel quarto “memorial Mauro Ottaviani” per loro il primo appuntamento in vasca lunga della stagione.





FRASCATI SCHERMA, CAROLINA ERBA SETTIMA INDIVIDUALE E ORO A SQUADRE IN COPPA DEL MONDO

Redazione

Frascati (Rm) – Gli ultimi sette giorni sono stati davvero durissimi per il Frascati Scherma. L'ultimo saluto (affollatissimo) al direttore tecnico Stefano Simoncelli e la precedente (di qualche ora) scomparsa di Rossella, mamma del fiorettista tuscolano Francesco Trani, hanno rappresentato un duro colpo. Ma lo sport, come la vita, deve andare avanti e nel week-end gli atleti frascatani, col pensiero rivolto a Stefano e Rossella, sono tornati in pedana. E le soddisfazioni non sono mancate. Nella Coppa del Mondo di fioretto femminile disputata a Torino si è distinta Carolina Erba (foto Augusto Bizzi): l'atleta classe 1985 nella prova individuale ha avuto solo la sfortuna di incrociare ai quarti la scatenata Arianna Errigo (che si allena alla “Cesare Simoncelli” da qualche mese), cedendo per 10-15. Il settimo posto conclusivo non è stato però l'unica soddisfazione: la Erba, infatti, è stata convocata per la prima volta nella Nazionale italiana che ha affrontato e vinto la prova a squadre (assieme a Arianna Errigo, Benedetta Durando e Alice Volpi) battendo in finale la Russia per 45-35. Medaglia nella prova a squadre anche per il fioretto maschile: la Nazionale, che annoverava tra i suoi componenti anche Valerio Aspromonte, ha vinto il bronzo nella prova di Coppa del Mondo di Bonn (Germania) dove l'Italia è stata beffata in semifinale dalla Russia per 44-43 al termine di un combattutissimo assalto per poi andarsi a prendere il terzo posto nella “finalina di consolazione” col Giappone (45-39). Lo stesso fiorettista frascatano si è piazzato al nono posto nell'individuale, battuto agli ottavi dal russo Ganeev per 15-7.
Infine c'è stata grande festa domenica scorsa presso la palestra del Frascati Scherma intitolata a Cesare Simoncelli per la prima edizione del trofeo “Piccole Lame”, organizzato dalla società tuscolana e riservato ai nati negli anni 2003, 2004 e 2005. Per il club del presidente Molinari sono scesi in pedana circa 25 bambini su un totale di 180 piccoli atleti impegnati nelle tre armi: una grande festa di scherma da ripetere assolutamente.




CASTELLI ROMANI: CHIUSO IL PALACAVICCHI

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Redazione

Castel Gandolfo (RM) – Su proposta dei Carabinieri di Castel Gandolfo, l’Autorità amministrativa ha oggi disposto la sospensione della licenza di una frequentatissima discoteca di Roma. Si tratta del Palacavicchi, noto locale notturno a ridosso del Grande Raccordo Anulare, frequentato da giovani provenienti dalla Capitale e dai comuni dei Castelli Romani. All’interno delle sale da ballo, negli ultimi mesi i militari dell’Arma sono intervenuti in molteplici occasioni per episodi di aggressioni, spaccio di droga, risse, accoltellamenti, un tentato omicidio e furti d’auto dal parcheggio adiacente. Per tali turbative alla sicurezza pubblica, è stata sospesa l’attività di una delle sale da ballo, in particolare quella riservata alla musica “dance” e “house” che rimarrà chiusa per tutto il periodo pasquale.




ROCCA DI PAPA SCUOLA LEONIDA MONTANARI: PIOVE NELLE CLASSI

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Redazione

Rocca di Papa (RM) – “Le scuole di Rocca di Papa si trovano in uno stato di grave abbandono e la sicurezza degli alunni è messa in pericolo”. Questa la denuncia del consigliere comunale Emanuele Crestini dopo aver visionato di persona gli istituti scolastici del territorio e aver parlato con il personale docente, i dirigenti scolastici e con i genitori. “Una delle situazioni più gravi l’ho riscontrata nel plesso Leonida Montanari –afferma il consigliere – qui ci sono perdite d’acqua in quasi tutte le aule, la palestra ristrutturata due anni fa si può utilizzare solo se c’è bel tempo, l’ascensore non funziona e la piattaforma elettrica per gli alunni diversamente abili da mesi è fuori uso”. E stiamo parlando dell’unica scuola media presente su un Comune con più di sedicimila abitanti. “Nell’istituto ci sono perdite dal soffitto, dai termosifoni e ovunque si vedono bacinelle messe in punti strategici per raccogliere l’acqua, tanto che nei giorni di pioggia i ragazzi sono costretti a spostare i propri banchi nelle zone asciutte” afferma Crestini. In questi ultimi mesi i dirigenti scolastici hanno mandato decine di fax al comune di Rocca di Papa per richiedere interventi urgenti soprattutto per la piattaforma elettrica. “Ad oggi i ragazzi con un handicap sono costretti a farsi aiutare dai bidelli per arrivare in aula e spesso occorrono anche due persone perché devono essere letteralmente presi in braccio – dice Crestini – per non parlare della loro dignità che sicuramente viene lesa quando si vedono caricati per essere trasportati in classe di fronte allo sguardo attonito dei propri compagni”. I genitori, pur apprezzando il lavoro svolto dai professori e dal preside, sono disperati e non sanno più a che santo rivolgersi per garantire una scuola sicura ai propri figli. La situazione delle scuole di Rocca di Papa è sotto gli occhi di tutti. Un altro plesso con seri problemi è la scuola elementare ai Campi di Annibale. Qui la porta dell’uscita di sicurezza si apre su un balcone e la palestra non è a norma e i bambini possono fare attività fisica solo all’aperto sperando che ci sia il sole. “Sono stato accompagnato dal personale nelle aule – dichiara Crestini – ho visto con i miei occhi le infiltrazioni d’acqua dai muri dei bagni e le finestre che violano tutte le norme di sicurezza. Il locale adibito come palestra ma non utilizzabile – continua il consigliere – è uno spazio molto ridotto, non a norma e occupato in gran parte da banchi scolastici“.Lo stato di abbandono e la completa assenza dell’amministrazione comunale si registra un po’ in tutti gli istituti anche in quelli di recente costruzione. Nella scuola dell’infanzia “Campi di Annibale”, che è stata edificata circa tre anni fa, sono tante le cose che non vanno. “Si inizia con la mancanza di una vera entrata pedonale per cui – afferma Crestini – si può passare solo attraverso un cancello elettrico di grandi dimensioni privo di adeguata segnalazione lampeggiante. Poi ho riscontrato una serie di elementi che minano la sicurezza dei bambini e potrebbero causare loro dei danni– aggiunge il consigliere – come  i giardini in stato di abbandono, piante inadeguate, una recinzione da cantiere con fissaggi provvisori che spesso cade. Anche qui sono frequenti infiltrazioni di acqua dai muri e soppalchi inagibili”.

Una situazione poco confortante si è registrata anche nel  plesso scolastico su via dei Gelsomini dove la carenza di manutenzione da parte dell’amministrazione comunale ha causato danni che si sarebbero potuti evitare. “Lo spazio esterno non è stato mai curato del personale del comune e non può essere utilizzato dai bambini e come negli altri plessi anche qui l’ascensore è fuori uso”afferma Crestini. Chi governa anche un comune piccolo come Rocca di Papa ha delle priorità da rispettare che non devono essere mai disattese. “Non è ammissibile dare ai nostri figli delle aule scolastiche ridotte a un colabrodo né lesinare le opere di manutenzione né soprassedere sulla loro messa in sicurezza” tuona il consigliere comunale di minoranza – ho costatato con i miei occhi una situazione insostenibile per gli alunni che hanno sì il diritto all’istruzione ma anche il diritto ad una scuola sicura e confortevole”. A Rocca di Papa le scuole di fatto presentano gravi problemi e l’attuale amministrazione comunale al riguardo non ha mosso un dito. “Gli istituti scolastici cadono a pezzi, le strade sono distrutte, in comune arrivano ogni giorno le richieste di ditte che vogliono essere saldate per fatture vecchie di anni, i precetti sono all’ordine del giorno per mancato pagamento mentre il debito comunale è arrivato alle stelle – denuncia Crestini – per non parlare del fatto che in paese il commercio è morto e ci sono opere pubbliche lasciate a metà da tempo. Tutto questo è lo specchio di una politica fallimentare che ha portato il comune allo sbando più completo. A questo punto io chiedo – conclude il consigliere – le immediate dimissioni di quest’amministrazione targata Boccia”. 




UNA VEGLIA DI PREGHIERA. UN MIRACOLO PER BERSANI

Non rimane che un tentativo.  Chiamare Don Ciotti che ormai fa parte dell’entourage del premier incaricato,  invitarlo ad organizzare una fiaccolata ed una veglia di preghiera per il miracolo che sospira  Pierluigi.

 

Emanuel Galea

L’ha detto lui. Ci vuole un miracolo. Remando controcorrente, sperando contro ogni speranza, sfidando tutti, i compagni del partito e lo stesso Presidente. Incaponito, testa bassa come un ariete, passi fermi, va avanti, incurante del tempo prezioso che sta facendo perdere al Paese, mentre il prestigio nazionale, si logora sempre di più. Cerca il consenso dove non c’è. Non abbandona l’idea che qualche “cittadino” del M5s gli possa concedere la fiducia. A nulla vale che il capogruppo di questo movimento, subito dopo le consultazioni rilascia una dichiarazione dicendo: ''Non ci sono le condizioni perché noi del M5S si possa dare fiducia ad un governo fatto da questi partiti: ne' politico, ne' tecnico'' Appelli e consigli da parte di compagni ed amici, come Andrea Olivero, lo invitano a riconsiderare un maggior coinvolgimento di tutte quelle forze politiche che possono contribuire a dare avvio alla legislatura. Lo stesso Presidente non si stanca di raccomandare al segretario di pensare all’interesse generale dell’Italia per dare continuità alle istituzioni democratiche del paese. Bersani va avanti per la sua strada che, a detta di tanti, non può portare che alle urne. Nel partito trova chi lo incita ad andare avanti. Fassina non lascia alcuno spazio a trattative : “ Chi vuole l’accordo col Pdl vuole morto Bersani". Forse questo avvertimento era diretto  a Renzi. Il premier incaricato non indietreggia di un millimetro e avanza una proposta a Berlusconi:  fai partire il governo e scegliamo insieme il nome per il Colle . A un esponente vicino al segretario sfugge un commento, tra il serio ed il faceto: Se non stai a questa proposta, allora il capo dello Stato ce lo votiamo noi da soli. «E siamo pronti ad eleggere anche Ilda Boccassini, se serve». Ma il Pdl, per dichiarazione di Alfano,  a consultazioni terminate, non lascia spazi a dubbi: “O Pdl coinvolto nel governo o nessun appoggio a Bersani". Dopo aver considerato questo scenario improbabile, risulta molto difficile comprendere in quale modo pensa di ottenere la fiducia Bersani. Non è facile capire cosa passa per la  mente del segretario. Monti ormai, travolto dalla “valanga marò”, poco pensa alla fiducia a Bersani. L’episodio Terzi rende ancora più incerte le “certezze” di Bersani. Non rimane che un tentativo.  Chiamare Don Ciotti che ormai fa parte dell’entourage del premier incaricato,  invitarlo ad organizzare una fiaccolata ed una veglia di preghiera per il miracolo che sospira  Pierluigi.




ROCCA DI PAPA, SCUOLE: QUASI ULTIMATO L'ABBATTIMMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

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Redazione

Rocca di Papa (RM) – Nella giornata di ieri il responsabile dell’ufficio Lavori pubblici, insieme all’amministrazione comunale e il Consorzio ‘Giardino degli Ulivi’ hanno effettuato un sopralluogo presso l’istituto scolastico di via dei Gelsomini, a fronte delle segnalazioni del dirigente scolastico.
Entro dieci giorni il Consorzio si è impegnato a iniziare i lavori per eliminare i problemi più urgenti, mentre durante il periodo estivo verranno effettuati ulteriori controlli al fine di risolvere altre eventuali criticità.

“Interveniamo quotidianamente nelle scuole per l’ordinaria manutenzione – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici -. Stiamo inoltre concludendo proprio in questi giorni interventi, per 700 mila euro, di abbattimento delle barriere architettoniche nella scuola elementare del Centro Urbano e dei Campi d’Annibale e nella scuola media, con la messa in funzione degli ascensori, la sostituzione degli infissi e delle uscite di sicurezza e la realizzazione delle scale di emergenza. Nella scuola elementare dei Campi d’Annibale è stato inoltre ristrutturato il locale adibito a refettorio. Mentre interverremo a breve per eliminare le infiltrazioni di acqua presso la palestra della scuola media.

Vorrei ricordare che solo tre anni fa abbiamo donato alla città due nuovi plessi scolastici, con i quali siamo venuti incontro alla crescente pressione demografica e alla necessità di maggiori spazi dedicati all’educazione e alla formazione ”.




ROMA, IL COMITATO PENDOLARI FERROVIA ROMA NORD SCRIVE ALLA REGIONE

L. P.

Roma – I rappresentanti del Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord, una unione spontanea di viaggiatori che utilizza regolarmente la ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo, attualmente in gestione alla societa' ATAC S.p.A. hanno chisto alla Regione Lazio, proprietaria della linea, un incontro formale per poter discutere della situazione di seguito descritta. “Dopo una massiccia opera di documentazione fotografica (che tuttora continua), – commentano dal Comitato –  abbiamo avuto dei colloqui e degli incontri formali con il Gestore e la situazione e' leggermente migliorata, ma c'e' ancora tanto da fare. Non dimentichiamo che questa linea ferroviaria porta a Roma più di 60 mila persone al giorno e anche molti turisti.

Dal Comitato infine dichiarano che alcuni dei problemi piu' in vista, e dettagliatamente segnalati sul sito pendolariromanord.com sono:
– Soppressione di corse, urbane ed extraurbane
– Mancanza di mezzi sostitutivi di corse non effettuate.
– Arretratezza tecnologica della linea (stazioni non collegate, quindi con diffusione sonora remota impossibile, e mancato rilevamento automatico dei treni).
– Problemi di accessibilita' nelle stazioni (ascensori non operativi in quasi tutte le stazioni, alcune non idonee per il transito di utenti con sedie a rotelle).

Il Comitato, nato nel Luglio 2012, ha un regolare statuto, conta più di 500 iscritti sul canale facebook, altri 300 followers su twitter. Il sito web è http://pendolariromanord.com/
 




BRACCIANO, BRACCIO DI FERRO CON I VERTICI DI TRENITALIA NEL CORSO DELL’INCONTRO DI IERI IN VIA MARSALA

Luca Pagni

Bracciano (RM) – “Ci vuole un equilibrio tra quelle che sono le esigenze dei passeggeri di Viterbo e di Roma rispetto a quelle del lago di Bracciano. Vanno cercate soluzioni condivise e soprattutto che vedano la partecipazione dei pendolari e delle istituzioni locali, senza creare questioni di carattere sociale per studenti e lavoratori penalizzati dalla soppressione delle fermate nelle ore di punta del mattino sulle corse Viterbo-Roma. Trenitalia ci dice che il servizio della fl3 sarebbe migliorato di 5/6 punti. Ma ritengo che la valutazione di questo miglioramento ci sia solamente perché si è presa in esame tutta la tratta del servizio. Ci dicano al contrario se ci sia stato un miglioramento o magari un peggioramento del servizio, come noi riteniamo, valutando la regolarità da Viterbo a Cesano, senza comprendere la parte di tratta metropolitana romana”.  E’ quanto ha detto ieri il sindaco di Bracciano Giuliano Sala, facendosi portavoce del  malcontento generale, nel corso dell’incontro ieri in via Marsala con i vertici di Trenitalia Lazio in merito ai disservizi del nuovo orario entrato in vigore il 10 marzo scorso.

“Non è possibile che le pur legittime esigenze dei pendolari di Viterbo – ha aggiunto Sala – ricadano sui pendolari della zona del lago di Bracciano”. Sala, presente assieme ad altri sindaci del territorio- Francesco Pizzorno per Anguillara, Bruno Bruni per Manziana, Graziella Lombi per Oriolo e Sandrino Aquilani per Vetralla, ha condiviso inoltre appieno l’analisi fatta da Luciana Randazzo del comitato pendolari Paspartù la quale ha commentato che “i pendolari sono persone e non numeri”.

“Non è possibile – ha precisato ancora Sala – fare riferimento a presunti incrementi della puntualità tutti da verificare e non considerare che i passeggeri sono persone e non numeri. Sopprimere quelle fermate al San Filippo, al Gemelli e a Monte Mario, per permettere ai treni semidiretti di Viterbo di risparmiare dieci minuti, significa creare fortissimi disagi per anziani, studenti e lavoratori”.

Evidente nel corso della riunione è apparsa la soddisfazione dei rappresentanti dei pendolari di Viterbo i quali con il nuovo orario hanno ottenuto corse dirette che accorciano i tempi. Un dualismo di trattamento stigmatizzato anche dal sindaco di Oriolo Graziella Lombi la quale ha affermato che non ci possono essere “passeggeri di serie A e di serie B”. Aniello Semplice, direttore di Trenitalia Lazio ha precisato che alcuni aggiustamenti dell’orario potranno essere introdotti o a partire dal 14 aprile o dal 9 giugno.

Nel suo intervento il sindaco Sala, oltre a sottolineare l’incremento della popolazione nell’area del lago di Bracciano di questi ultimi anni, ha parlato della necessità di considerare nuovamente l’ipotesi del raddoppio dei binari, almeno fino a Manziana, progetto in parte già finanziato e poi accantonato.

Sala si è detto pronto poi, assieme ad altri sindaci dell’area del lago di Bracciano, a costituire un comitato della linea fl3 che a livello istituzionale, affiancandosi ai comitati esistenti tra cui Paspartù che peraltro sta portando avanti una class action contro Trenitalia, possa portare la questione dei disservizi di Trenitalia all’attenzione della Regione Lazio, ed in particolare all’attenzione del neogovernatore Nicola Zingaretti e del neo assessore ai Trasporti Michele Civita.

“La questione del trasporto regionale – ha sottolineato Sala a margine dell’incontro – è fondamentale nella strategia di potenziamento del trasporto su ferro che Zingaretti ha annunciato per la Regione Lazio”. 

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