Cynthialbalonga (calcio, serie D), Tocci: “Ci siamo meritati i punti fatti nell’ultimo periodo”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga continua… l’arrampicata. La formazione del presidente Bruno Camerini ha vinto ancora, piegando di misura (1-0) i sardi dell’Atletico Uri nel match interno andato in scena ieri. La partita è stata davvero molto complicata perché la formazione ospite ha messo in mostra qualità importanti, ma alla fine si è dovuta arrendere subendo anche l’aggancio all’ottavo posto in classifica da parte dei castellani. Ad analizzare il match è il portiere classe 2002 Francesco Tocci che, con grande schiettezza, ammette che la Cynthialbalonga sia stata anche “aiutata da un pizzico di fortuna, ma d’altronde in altre occasioni non eravamo stati aiutati dalla dea bendata. E’ stata una partita tosta, molto combattuta e sofferta soprattutto nel secondo tempo. Dopo essere andati in vantaggio nel corso della prima frazione, abbiamo gestito il ritorno dei sardi e va dato merito ai difensori di aver fatto un grande lavoro. Interventi importanti non ne ho dovuti fare, ma c’era la sensazione che l’Atletico Uri potesse essere pericoloso. Comunque alla fine sono arrivati i tre punti ed era l’unica cosa che contava”. Il giovane estremo difensore si è guadagnato il posto da circa un mese: “Nelle prime due partite con l’attuale tecnico Luca Tiozzo non ho giocato, poi sono stato titolare in Coppa Italia con l’Aprilia e da quel momento sono stato sempre confermato tra i pali. L’anno scorso ho giocato pochissimo tra Messina e Monterosi e per me questo è un anno fondamentale, quindi mi allenavo con l’obiettivo di poter fare il titolare. Con l’altro portiere Santilli c’è un grandissimo rapporto, ci conosciamo da anni e siamo amici: non c’è gelosia, ma chiaramente ognuno di noi si allena per essere protagonista. Sogni futuri? Mi piacerebbe giocare un giorno davanti a 60mila persone…”. La Cynthialbalonga ha tenuto aperta la sua striscia positiva: “Abbiamo ottenuto il sesto risultato utile consecutivo: tranne il precedente scivolone con il Carbonia, stiamo tenendo un bel ritmo con mister Tiozzo. Ci siamo meritati tutti questi punti, ma vogliamo continuare a dimostrare che la classifica finora non è stata veritiera”. E’ slittata ancora, intanto, la sfida di Coppa Italia col Castelnuovo che era programmata per questo mercoledì: “Forse è meglio, stiamo giocando ogni domenica e mercoledì e lo faremo fino alla sosta. Ora prepariamo con più calma il match di domenica a Lanusei: con le trasferte sarde finora non abbiamo avuto un grande feeling, ma ora siamo decisamente più squadra”.




Cavese Academy 1919, record di iscritti per la Scuola calcio. E dal 23 dicembre via al torneo di casa

Cave (Rm) – La Cavese Academy 1919 è un fiume in piena a livello di idee. La società biancoazzurra ha fatto un grandissimo sforzo per ricostruire e ora può contare su tutte le categorie dell’agonistica (fatta eccezione dell’Under 16) e della Scuola calcio. Un grosso merito, in tal senso, va ascritto al neo direttore sportivo Armando Zammarrelli che ha ispirato questa riorganizzazione e che ha già preparato il programma di un grande torneo di Natale. Si chiamerà “Sotto l’albero” e coinvolgerà tutte le categorie del settore di base, dai 2009 ai 2016. Lo stadio “Ariola” aprirà i suoi battenti anche durante le feste e in particolare nei giorni del 23, 27, 28 e 29 dicembre, ma anche il 3, 4 e 5 gennaio. “Ogni giorno sarà protagonista una fascia d’età diversa – spiega Zammarrelli – La formula sarà la medesima per ogni categoria: ci saranno quattro squadre che cominceranno a giocare dal mattino e finiranno nelle prime ore del pomeriggio, ovviamente ricordando a tutti che lo spirito della Scuola calcio non è competitivo. Il nostro obiettivo principale è far divertire i bambini in questo periodo di festa: una sfida coraggiosa considerando anche la situazione pandemica che stiamo ancora vivendo, un grosso sforzo organizzativo che abbiamo messo in campo per far “sfogare” i nostri piccoli calciatori. Ma abbiamo intenzione di organizzare qualcosa per ogni periodo di festa, come ad esempio a Carnevale, Pasqua e a fine stagione”. Il torneo natalizio sarà anche un modo per ringraziare le tantissime famiglie che hanno dato fiducia alla Cavese Academy 1919: “Con 147 iscritti questa annata è una delle più propizie della storia calcistica di questa città – rimarca Zammarrelli – Onestamente non ci aspettavamo risposte di queste dimensioni, abbiamo un numero di iscritti molto alto in tutte le categorie. In tempi recenti solo con Pio Lena, scomparso proprio nelle scorse ore, si erano raggiunti livelli simili. A proposito della figura del grande mister, che ho conosciuto anni fa e ho stimato profondamente e che ha fatto tanto bene qui a Cave e non solo, c’è l’idea di organizzare qualcosa in sua memoria prossimamente: ne parleremo con la famiglia”. Il settore agonistico non starà a guardare: “Le nostre squadre parteciperanno a tornei del circondario durante le festività natalizie. Intanto stiamo lavorando per migliorare gli organici e colmare l’ultimo “buco” rimasto, ovvero quello dei 2006”.




Football Club Frascati (Under 17 prov.), Pierelli: “Il primo posto dopo cinque giornate conta molto”

Frascati (Rm) – Anche il Football Club Frascati ha la sua capoclasse. Si tratta dell’Under 17 provinciale di mister Alessandro Siri che comanda il girone E della categoria, a pari merito con la Vis Artena (con cui tra l’altro ha pareggiato all’esordio). Nell’ultimo turno, i tuscolani si sono sbarazzati con un rotondo 4-0 dell’Atletico Capannelle, ma la partita non è stata così semplice come spiega il portiere classe 2005 Luca Pierelli. “Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà in più, anche perché loro sfruttavano le corsie esterne molto bene. Siamo comunque andati al riposo in vantaggio di una rete con Dell’Aquila che poi ha raddoppiato nel secondo. Successivamente sono arrivati anche i sigilli di Militiello e Giorgilli per una ripresa giocata sicuramente meglio. Cosa ci ha detto il mister all’intervallo? Di insistere e tirare fuori le nostre qualità”. Decisivo anche lo stesso Pierelli che sul 2-0 ha parato un calcio di rigore che poteva rimettere in partita gli ospiti: “Per un estremo difensore parare un tiro dal dischetto, ottenere un “cleen sheet” e soprattutto ottenere tre punti è praticamente il meglio che si può desiderare” sorride il giovane numero uno che poi parla della situazione di classifica: “Il primo posto dopo cinque giornate conta molto: il gruppo è animato da una forte voglia di imporsi, dobbiamo far vedere che rispetto al passato siamo cresciuti tanto e in tal senso sono già arrivate le prime risposte”. Pierelli è al Football Club Frascati dalla stagione 2018-19: “Non avevo mai giocato a pallone prima e mi ero dedicato al nuoto e al karate che magari in parte mi può aiutare anche nel mio ruolo attuale. Ho trovato un ambiente sereno e una società ben organizzato, per questo ho scelto di rimanere in questi anni. Mi trovo molto bene coi compagni anche se abbiamo margini per crescere ancora dal punto di vista dello spirito di squadra. Gli obiettivi? Sono convinto che la prima parte del girone di ritorno sarà decisiva, vedremo dove saremo arrivati alla fine”. Nel prossimo turno per i frascatani c’è la delicata trasferta col Rocca Priora RDP: “Non li conosco, ma la classifica dice che ci attende un test molto importante” conclude Pierelli.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Benvenuti: “Dobbiamo restare umili e non abbassare mai la concentrazione”

Rocca Priora (Rm) – La Promozione del Rocca Priora RDP è ancora in vetta. Dopo il derby castellano dell’Immacolata contro la Vivace Grottaferrata, la squadra guidata da Guazzoli ha mantenuto la vetta grazie al successo per 3-2, arrivato al termine di una gara tosta come spiega l’esterno classe 1997 Flavio Benvenuti: “Questo è un girone molto equilibrato e sicuramente il più competitivo della categoria, lo si può capire anche dalla classifica corta e dal blasone di tutte le squadre attrezzate per lottare fino alla fine. Ieri non c’erano le condizioni meteorologiche migliori per giocare a calcio vista la pioggia, il vento ed il tanto freddo. Dopo aver faticato inizialmente ad entrare in partita (difetto che dobbiamo assolutamente correggere) visto l’ennesimo cambio di modulo dovuto alle innumerevoli assenze (giocavamo con ben 12 giovani di lega in lista) e dopo aver iniziato la partita con l’handicap visto che dopo un minuto gli ospiti sono subito passati in vantaggio, abbiamo preso possesso della gara da metà primo tempo fino alla fine ed abbiamo ottenuto la vittoria con merito. La squadra non si è buttata giù e ha reagito immediatamente trovando il pari su rigore con Scacchetti, poi nella ripresa abbiamo continuato ad attaccare con costanza e determinazione e ho segnato io il gol del 2-1 risolvendo una mischia. A quel punto abbiamo gestito bene la gara rischiando una sola volta anche se in maniera netta e poi su una ripartenza Troisi ha siglato il 3-1 prima della rete nel finale della Vivace. Comunque abbiamo anche colpito un palo con Scacchetti praticamente a porta vuota e fallito almeno altre due nitide occasioni con lo stesso Troisi, ma voglio fare i complimenti alla Vivace per la qualità di gioco che esprime”. Il primato è sicuramente incoraggiante per i castellani: “Sono passate dieci giornate ed anche se la strada è ancora molto lunga è comunque una prima piccola dimostrazione. Se vogliamo rimanere lassù dobbiamo assolutamente restare umili e non abbassare la concentrazione. Siamo consapevoli di poter lottare per il vertice, abbiamo un grande gruppo guidato alla grande ma le insidie sono sempre dietro l’angolo”. Il calendario offre un’opportunità importante al Rocca Priora RDP: “Domenica faremo visita al Torre Angela ultimo della classe e ancora fermo a zero punti. Queste in alcuni casi sono le partite più pericolose soprattutto a livello mentale: dobbiamo andare lì ed imporre la nostra forza da primi della classe ma senza sottovalutare l’avversario perché sarebbe un grosso errore”. La chiusura di Benvenuti, che in passato ha vestito le maglie di Aprilia, Colleferro e Audace giocando in serie D ed Eccellenza, è sul suo rapporto con il club castellano: “Qui è come stare a casa. Abbiamo a disposizione tutto quello che occorre per giocare a calcio, un grande staff tecnico e dirigenti sempre presenti, attenti e sensibili a tutte le nostre esigenze. Ora dobbiamo solo fare il nostro”.




Atletico Lariano (calcio), il ritorno di capitan Ronchetti: “Saremo protagonisti fino alla fine”

Lariano (Rm) – La Prima categoria dell’Atletico Lariano è tornata a marciare veloce. Dopo la frenata casalinga contro lo Sporting San Cesareo, la formazione di mister Damiano Cavola ha vinto due gare esterne in rapida sequenza: domenica a Cave per 1-0, ieri in Coppa Lazio col Castelverde con un pirotecnico 6-3. A parlare del doppio impegno ravvicinato è capitan Mattia Ronchetti, difensore centrale (o mediano) classe 1993 che sta mettendo alle spalle un brutto infortunio. “L’anno scorso avevo giocato una decina di minuti dopo essere stato totalmente fermo per un anno e mezzo, poi quest’anno avevo giocato qualche minuto col Pibe de Oro e domenica scorsa il mister mi ha fatto giocare da titolare a Cave. Prima della gara c’era una certa tensione e preoccupazione, ma una volta che è cominciata la partita ho solo pensato a giocare. La partita di Cave è stato un bel test sia per il sottoscritto che per la squadra: una sfida dura perché loro sono sicuramente una buona squadra. A fine primo tempo Marini ci ha portato in vantaggio, poi nella ripresa abbiamo gestito bene e nel finale abbiamo rischiato poco. In Coppa sono stato in panchina perché era giusto gestire il mio rientro, ma la squadra ha fatto molto bene andando a bersaglio due volte con Filitti e una volta con Marini, Belli, Colasanti e Mastrella. Teniamo molto anche a questa competizione”. L’Atletico Lariano ha reagito bene all’unico k.o. stagionale: “Poteva essere pesante, ma ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti di provare a giocarcela con tutti a viso aperto, anche se questo è un girone difficile. L’obiettivo? E’ giocare e vincere ogni partita, siamo certi che l’Atletico Lariano sarà vivo e protagonista fino alla fine del campionato”. Ronchetti guarda alle ultime due gare ufficiali del 2021: “Avremo la Borghesiana in casa e la Vjs Velletri fuori – dice il capitano – Si tratta di squadre insidiose, ci sarà da sudare. Soprattutto il derby non è mai una gara normale e quindi dovremo dare il massimo”. Ronchetti è davvero un punto di riferimento per questo club: “Gioco a Lariano da sempre, sono stato solo un paio di anni ad Artena e poi ho fatto tutta la carriera qui. Abito a duecento metri dal campo e questa maglia è una seconda pelle”.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Pasquazi e il gol da tre punti: “Lo dedico a me stesso”

Valmontone (Rm) – Il Valmontone 1921 vince ancora e consolida il terzo posto nel girone D di Promozione. La squadra di mister Aurelio Sarnino ha battuto nel turno dell’Immacolata la Lodigiani per 1-0 grazie ad un sigillo del centrocampista classe 1989 Andrea Pasquazi. “Un gol molto pesante che mi dà una grande gioia perché aiuta la squadra ad inseguire gli obiettivi prefissati ad inizio stagione – dice il match winner della gara coi capitolini – Era uno step troppo importante e non potevamo sbagliare, siamo stati bravi ad andare in vantaggio nel corso di un primo tempo molto ben giocato e poi a gestire bene il risultato nella ripresa”. Un gol utile per la “causa collettiva”, ma sicuramente prezioso anche per il centrocampista: “Questo gol lo cercavo da parecchio, visto che le ultime stagioni sono state condizionate dalla rottura del crociato e poi dai problemi legati alla pandemia. Lo dedico a me stesso perché ci ho sempre creduto anche nei momenti difficili. E poi sono felice di aver regalato questa gioia ai compagni che sudano e lottano in tutte le partite e gli allenamenti”. Dopo una prima parte di stagione resa difficoltosa (anche) dallo stillicidio di infortuni, che tuttora tolgono al Valmontone alcuni pezzi importanti (come ad esempio Fazi, Romaggioli e Pizzuti), la formazione giallorossa è in chiara ascesa. Sono sette le gare di imbattibilità e nelle ultime cinque sono arrivati quattro successi e un pareggio: “Pian piano stiamo recuperando tutti e dal mercato di dicembre è già arrivato un giocatore importante come Casciotti (al debutto ieri, ndr) che ci ha fatto fare un ulteriore salto di qualità. Adesso, comunque, siamo più consapevoli dei nostri mezzi e dobbiamo continuare a spingere”. Il Valmontone 1921 è terzo alle spalle di Rocca Priora RDP (a +2) e Vicovaro (a +1) e nel prossimo turno avrà un altro scontro d’alta classifica sul campo dell’Atletico Morena: “Trasferta difficile contro un avversario di valore, ma siamo pronti a dare battaglia”.




Colleferro (calcio, Under 19 reg.), Schiavella: “L’obiettivo primario è costruire la mentalità”

Colleferro (Rm) – Una prima squadra che si sta difendendo benissimo nel campionato di Eccellenza, ma anche un settore giovanile “vivo” più che mai. Il Colleferro applaude le sue squadre e non fa eccezione in tal senso anche l’Under 19 regionale di mister Sandro Schiavella che nell’ultimo turno ha piegato la Bi.Ti. Marino per 3-1 grazie alle reti di Gregori nel primo tempo e poi di Di Placido e Colaiacomo nel secondo. “Ne primo tempo abbiamo fatto bene sia sotto l’aspetto tecnico che tattico, si è visto un bel calcio – dice il tecnico rossonero – Erano presenti anche alcuni ragazzi già nel giro della prima squadra e quando ci sono ovviamente il livello si alza, senza nulla togliere agli altri che comunque danno sempre il massimo”. Grazie a questo successo l’Under 19 regionale del Colleferro sale al quarto posto insieme all’Atletico Lariano, ma a soli tre punti dalla prima Atletico Morena. “La partenza è stata complessivamente discreta – dice Schiavella – Abbiamo avuto qualche infortunio che ci ha frenato nella parte iniziale, ma il nostro deve essere un lavoro a lungo termine. L’obiettivo primario è quello di costruire una mentalità da professionisti, esprimendo un buon calcio”. Per Schiavella si tratta del terzo anno all’interno del Colleferro: “Avevo allenato questa categoria già al mio primo anno qui, poi l’anno scorso avevo guidato i 2005 e ora sono tornato all’Under 19. Si vede che questa società ha lavorato bene nel settore giovanile e nella Scuola calcio perché i nostri ragazzi, cresciuti all’interno del vivaio, sono tecnicamente preparati. D’altronde con la dedizione e l’impegno costante si cresce”. L’Under 19 regionale colleferrina si prepara al match interno col Città di Anagni terz’ultimo della classe, ma la chiusura di Schiavella riguarda il rapporto con il tecnico della prima squadra Antonio Battistelli: “Sento la sua massima fiducia, tra l’altro l’ho sostituito anche in occasione di una squalifica. C’è una forte condivisione di tanti concetti di calcio e sono felice se dal mio gruppo possano uscire ragazzi utili per l’Eccellenza”.




Vis Casilina (calcio, Under 15), mister Rovere: “Possiamo ambire ad una posizione tranquilla”

Roma – Ha preso in mano l’Under 15 provinciale della Vis Casilina da tre partite e la squadra ha già risposto positivamente. Antonio Rovere, direttore sportivo del settore agonistico del club capitolino, è dovuto tornare “sul campo” vista la decisione di mister Dorel Ardelean di fare un passo indietro: “E’ stata una sua scelta, evidentemente non era soddisfatto dei primi passi stagionali, ma siamo rimasti in buoni rapporti e ogni tanto viene anche al campo. Ho provato a coinvolgere mister Paolo Masci che già doveva far parte dello staff tecnico a inizio stagione, ma che al momento ha una problematica personale che non gli consente di mantenere un impegno di questo tipo. Se dovesse risolvere queste questioni, lo aspettiamo a braccia aperte anche perché il presidente Enrico Gagliarducci preferirebbe che mi dedicassi a tempo pieno all’attività di direttore sportivo. Nei prossimi giorni vedremo come organizzarci”. Nell’ultimo turno l’Under 15 provinciale della Vis Casilina ha battuto il Città di Cave per 1-0 grazie ad un gol di Mazzotta nel corso della prima frazione. “E’ stata una partita equilibrata, con occasioni da una parte e dall’altra – racconta Rovere – Alla fine l’abbiamo spuntata, centrando il secondo successo in tre partite. Abbiamo fatto giocare ben tre ragazzi del 2008 da titolari, mentre l’unico k.o. a Olevano è arrivato anche a causa di tante assenze”. Il direttore sportivo e allenatore crede nelle qualità della squadra che sta allenando attualmente: “Sono convinto che ci siano elementi validi e che questo gruppo possa ambire ad una tranquilla posizione di centro classifica. Da quando sono arrivato, ho avuto la massima disponibilità da parte dei ragazzi anche se mi fanno spesso perdere la voce, poi ovviamente ogni allenatore ha le sue idee e qualche piccolo cambiamento è stato apportato”. Considerando il turno di riposo del prossimo week-end e la successiva pausa del campionato, l’Under 15 capitolina tornerà in campo direttamente nel 2022 (il prossimo 15 gennaio) col match interno con l’Atletico San Lorenzo.




ULN Consalvo (calcio), Garzina e i primi passi degli Esordienti: “Ragazzi molto promettenti”

Roma – Rappresentano il futuro primo gruppo agonistico dell’ULN Consalvo. La società capitolina ha voluto iscrivere ai campionati anche un gruppo misto di Esordienti 2009-10, affidato a mister Fabio Garzina (già tecnico dell’Under 14 provinciale) che spiega i motivi che hanno spinto il club a fare questa scelta: “Non siamo riusciti a formare un gruppo 2009 per la mancanza di numeri necessari. Così abbiamo deciso di accorpare i 2009, che hanno sicuramente delle buone qualità, al gruppo dell’Under 14 provinciale con cui si allenano settimanalmente: l’obiettivo principale era quello di dare loro l’opportunità di fare ancora un anno di Scuola calcio e di rendere più “soft” l’impatto con il calcio agonistico. Inoltre abbiamo deciso di fare un campionato “puro” 2010 coi nostri ragazzi di quella fascia d’età e poi dare anche a loro una “doppia possibilità” iscrivendo questa squadra Esordienti mista”. I primi passi del gruppo di Garzina sono indubbiamente positivi: “Nella seconda uscita del torneo organizzato dalla Federazione, domenica scorsa, abbiamo battuto per 4-2 la Roma calcio femminile che presentava anche qualche bambina del 2008 come da regolamento. I ragazzi hanno tenuto il campo molto bene e messo in mostra le loro qualità”. Per Garzina questi ragazzi possono rappresentare un’ottima base per l’Under 14 della prossima stagione: “Alcuni di loro sono già pronti per l’agonistica e infatti li convoco costantemente anche nell’attuale Under 14. Sono ragazzi di un buon livello tecnico, educati e con tanta voglia di allenarsi e crescere: sono un’ottima “spina dorsale” in vista della prossima stagione, basterà prendere qualche elemento per completare la rosa”. L’altra “anima” del gruppo Esordienti di mister Garzina sono i ragazzi nati nel 2010, che fanno anche il campionato “puro” sotto la guida di mister Angelo Maura: “Con lui c’è un confronto costante, ci vediamo tutti i giovedì quando si allena sia il suo gruppo che l’Under 14”. A seguire gli Esordienti 2009-10, assieme a mister Garzina, ci sono il preparatore atletico Matteo Sebastiani e il collaboratore Leonardo Seri.




Audace (calcio, Eccellenza), Denni guarda al Pontinia: “Quello è un campo ostico per tutti”

In attesa di capire come finirà il ricorso per il match perso sul campo dell’Atletico Lazio, l’Audace è caduta una seconda volta nella sfida interna contro il Città di Anagni, col medesimo risultato di 0-1. Una partita tosta, com’era già preventivabile stante il valore della formazione avversaria, ma l’Audace ha giocato la sua partita come sottolinea la mezzala classe 1998 e capitano del gruppo Gioele Denni: “Non abbiamo meritato di perdere, anche se è stata una partita equilibrata. Nel primo tempo loro hanno sbagliato un calcio di rigore e poi fino al gol (arrivato nel recupero della seconda frazione, ndr) non hanno creato molte altre opportunità. Noi potevamo sfruttare alcune ripartenze in modo migliore e poi abbiamo avuto anche un’occasione importante che non siamo riusciti a concretizzare. Nella parte finale del secondo tempo ci siamo un po’ più abbassati e poi è arrivato il gol del successo del Città di Anagni che comunque ha confermato di essere una compagine di valore”. Due sconfitte consecutive che il capitano dell’Audace analizza così: “Quella con l’Atletico Lazio è stata davvero una partita stregata, in cui abbiamo subito gol nell’unico tiro in porta degli avversari e abbiamo sciupato tantissimo. Non credo che questa doppia sconfitta possa rappresentare un campanello d’allarme perché la squadra ha dimostrato di essere viva. E’ chiaro che siamo arrabbiati per i risultati finali, ma guardiamo avanti”. Ovvero al match di domenica sul campo del Pontinia che al momento è a tre lunghezze dalla squadra di mister Scarfini: “Bisognerà fare attenzione perché hanno giocatori di valore che, se sono in giornata, possono rappresentare un pericolo serio. Inoltre quello è un campo ostico per tutti e dunque sappiamo che ci aspetta una partita dura, ma ce la metteremo tutta per tornare a vincere”. La chiusura è sul gruppo e sulle ambizioni della società: “Recentemente ci sono stati parecchi innesti di giocatori forti e questo non può che farci piacere. Il club ha idee importanti per il presente e per il futuro e ci sta mettendo nelle migliori condizioni per poter dare il massimo”.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Colasanti: “La vittoria col Cantalice ci darà la spinta”

Roma – Ritorno alla vittoria. Il La Rustica RRdP è finalmente tornato al successo: la squadra del presidente Tonino D’Auria ha sconfitto a domicilio il Cantalice per 2-0 nel match andato in scena domenica scorsa. “Una bella vittoria che ci darà indubbiamente la spinta per guardare avanti con maggiore ottimismo – dice Matteo Colasanti, centrocampista centrale classe 2003 – Non era un bel momento per noi a livello di risultati, venivamo da una serie di buone prestazioni con cui però avevamo racimolato pochi punti. Un gol nel primo tempo di Sebastianelli e uno nel secondo di Piccirilli, ovvero i nostri due attaccanti, ci hanno consegnato tre punti meritati. Tolti 10 o 15 minuti del primo tempo in cui gli ospiti hanno spinto di più, siamo sempre stati in controllo e dal momento del gol del vantaggio abbiamo preso sicurezza e gestito bene la sfida”. Alle spalle del La Rustica RRdP hanno vinto pure Casal Barriera e Centro Sportivo Primavera: “Ma noi guardiamo in casa nostra – dice Colasanti – La formula di quest’anno rende tutto più difficile, ma abbiamo i mezzi e le capacità per arrivare molto più in alto. Tolto il Tivoli, le squadre che abbiamo affrontato non mi hanno fatto una grande impressione e raramente siamo stati in balia degli avversari”. Il giovane centrocampista spiega i motivi che lo hanno portato al club capitolino: “Questo è il secondo anno di prima squadra per il sottoscritto visto che l’anno scorso ero in prestito al Centro Sportivo Primavera dal Racing Aprilia. Sono arrivato alla fine preparazione perché volevo rimanere in Eccellenza, una categoria che magari nel tempo è un po’ peggiorata, ma rimane comunque una gran finestra per un ragazzo della mia età. Il direttore generale Coccimiglio mi ha cercato e da quando sono arrivato qui mi sono trovato subito benissimo con compagni, staff tecnico e dirigenza. Sono stato sempre convocato pur avendo poco spazio all’inizio, poi ho fatto l’esordio da titolare con la Vigor Perconti. Mister Iardino mi ha dato sempre fiducia anche in un periodo in cui ho giocato poco e nelle ultime due gare sono tornato titolare. Sono contento dello spazio che sto avendo”. Nel prossimo turno il La Rustica RRdP farà visita al Riano che è ultimo con appena due punti in cascina: “Dopo la gara con l’Indomita sapevamo di avere fino alla sosta natalizia alcune gare più alla portata. Dovremo fare attenzione ai prossimi avversari perché saranno molto motivati, forse per loro sarà un’ultima spiaggia. Non sarà facile, ma ora abbiamo una spinta forte determinata dalla vittoria col Cantalice”.