Cynthialbalonga (calcio, serie D), Barbarossa e quel 20 novembre: “Evidentemente mi porta bene”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga coglie il secondo successo consecutivo per la prima volta in stagione. Un segnale di continuità importante per i castellani che, dopo il pesante 2-1 di Aprilia, hanno replicato sabato scorso nel match interno contro i campani del Gladiator affondati per 5-2. “Il primo tempo è stato piuttosto complicato – dice l’esterno alto classe 2001 Alessandro Barbarossa che ha siglato la quarta rete castellana subentrando al posto di Angelilli – Pur non essendo brillantissimi, abbiamo creato alcune occasioni e avremmo dovuto mettere uno scarto maggiore tra noi e gli avversari, invece siamo andati al riposo “solo” sul 2-1 con i sigilli di Angelilli e Nanni. Nella ripresa, infatti, è arrivato il secondo pareggio degli avversari, ma successivamente non abbiamo abbassato la concentrazione e grazie al gol di Roberti a metà secondo tempo abbiamo dato la svolta definitiva alla gara. Nel finale abbiamo dilagato con la mia rete e quella di Alessandro, portando a casa tre punti meritatissimi”. Sul suo gol c’è una curiosità davvero particolare: “E’ il mio secondo nel campionato di serie D e lo dedico alla squadra, nella speranza di poter raggiungere gli obiettivi che meritiamo. Il primo l’avevo segnato l’anno scorso, sempre il 20 novembre. Poi quest’anno avevo fatto gol anche all’Aprilia in Coppa, ma al di là delle scelte tecniche che mi riguardano e che rispetto, mi alleno sempre al massimo e cerco di farmi trovare pronto quando serve”. In casa Cynthialbalonga è quasi vietato parlare di classifica: “Adesso bisogna solo macinare punti – dice Barbarossa – La nostra posizione non rispecchia i valori della squadra. Avere pressione può far bene e adesso pensiamo solo ad uscire da questo brutto periodo nel miglior modo possibile. I motivi che ci hanno condizionato in questo inizio stagione sono molteplici, ma ora è inutile parlarne”. La Cynthialbalonga ha visto rimandata la gara di Coppa di mercoledì contro il Castelnuovo (col Gladiator si era anticipato appositamente, mentre il match è slittato a metà dicembre) e quindi ora la testa è alla gara col Latte Dolce di domenica: “Le trasferte in Sardegna sono sempre molto ostiche, ma noi vogliamo allungare la striscia positiva” conclude Barbarossa.




Football Club Frascati (Under 19), Palmerio ci crede: “Questo gruppo deve puntare in alto”

Frascati (Rm) – L’appetito vien mangiando. L’Under 19 provinciale del Football Club Frascati ha mosso la classifica al terzo tentativo: dopo i due k.o. di misura (e per 0-1) contro Magnitudo e Vis Casilina, il gruppo di mister Fausto Di Marco ha vinto nettamente (4-1) la sfida giocata contro il Città di Cave. A fare la parte del leone per il team tuscolano è stato il trequartista classe 2002 Luca Palmerio, autore della doppietta che ha “aperto” la sfida: “Abbiamo giocato una buona gara e già nel primo tempo l’avevamo chiaramente indirizzato, andando sul 3-0. Sono contento per la doppietta e anche per l’assist che El Din ha concretizzato sulla terza rete. Loro, invece, avevano colpito una traversa, ma di fatto erano stati pericolosi solo in quel frangente. Nella ripresa abbiamo arrotondato il risultato con un’autorete prima del gol della squadra ospite”. Un successo che può far bene all’Under 19 del Football Club Frascati: “Sicuramente la vittoria ci può dare autostima e fiducia. D’altronde questo è un gruppo composto da tanti ragazzi nati nel 2004 e quindi dopo le prime due sconfitte poteva crescere una certa insicurezza, anche se ce la siamo giocata sia con la Magnitudo che con la Vis Casilina. Questa è una squadra nata a settembre e quindi è normale che inizialmente possa avere delle difficoltà. Inoltre abbiamo dovuto fare i conti con qualche assenza importante e poi ci siamo trovati a giocare le prime partite casalinghe in campi diversi dall’Otto Settembre che tra l’altro è un terreno di gioco molto grande e particolare”. La fiducia di Palmerio e compagni, comunque, non è calata: “Sono convinto che possiamo puntare in alto, almeno in una posizione tra le prime tre. La classifica attuale non rispecchia il valore della squadra e non siamo preoccupati del ritardo momentaneo dalle prime della classe. Ora saremo impegnati in trasferta col Don Bosco Genzano: cerchiamo di andare lì e fare bottino pieno. Anche un pareggio non sarebbe un risultato positivo visto che dobbiamo rincorrere”. Palmerio è al terzo anno di Football Club Frascati: “Ma l’anno scorso il campionato è stato cancellato e anche nella prima stagione tra un infortunio e una squalifica ho giocato pochissimo. Comunque mi trovo bene in questo ambiente e soprattutto con mister Di Marco che già mi ha allenato a Morena e Grottaferrata”.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Laziz: “Sporting Ariccia in salute, ma vogliamo punti”

Roma – E’ un momento di stagione complicato per il La Rustica RRdP. La formazione del presidente Tonino D’Auria ha rimediato la quarta sconfitta consecutiva, cedendo per 2-0 domenica scorsa sul campo dell’Atletico Lodigiani. Va detto, però, che i ragazzi di mister Nunzio Iardino hanno affrontato le prime quattro del girone B e dunque anche il calendario non ha aiutato: “Ce la siamo giocata sempre con tutte, fatta eccezione forse per la partita con l’Anzio in cui abbiamo sofferto di più – sottolinea il centrale difensivo classe 2004 Adam Laziz – Domenica scorsa, ad esempio, il primo tempo è stato molto equilibrato e i padroni di casa hanno sbloccato il risultato solo verso la fine della frazione sfruttando un nostro errore individuale. Poi abbiamo costruito le occasioni giuste per pareggiarla e ci siamo sbilanciati per raddrizzare la sfida, anche per questo a metà ripresa abbiamo subito la rete del definitivo 2-0”. Il morale del gruppo, che ha collezionato cinque punti in nove partite, non può essere altissimo: “C’è del rammarico come è giusto che sia, tutta la squadra e lo staff hanno una grande voglia di fare bene anche perché abbiamo capito quanto la società ci tenga a mantenere la categoria. Siamo fiduciosi di poter cambiare questa inerzia anche perché c’è una forte compattezza tra noi e con mister Nunzio Iardino”. Laziz, papà marocchino (che gli ha trasmesso la grande passione per il calcio) e mamma italiana, è sicuramente tra le note liete di questo avvio tanto da essere convocato nella rappresentativa regionale Under 19 di mister Ippoliti: “L’anno scorso giocavo nell’Under 17 Elite dell’Atletico Vescovio e questo è il mio primo anno di prima squadra. Sto accumulando un’importante esperienza, sto trovando spazio e mi sento valorizzato, grazie alla fiducia della società e dell’allenatore”. Nel prossimo turno il La Rustica RRdP ospiterà lo Sporting Ariccia: “Li abbiamo affrontati e battuti per 1-0 in Coppa, ma da allora sono cambiate alcune cose sia nel nostro gruppo che nel loro che hanno addirittura un nuovo allenatore. Troveremo un avversario in salute che viene da tre vittorie consecutive e cinque risultati utili, ma noi abbiamo una grande voglia di tornare a muovere la classifica”.




Atletico Lariano (calcio), inizio di stagione d’oro. Il co-presidente Palmieri: “Continuiamo così”

Lariano (Rm) – L’Atletico Lariano sta vivendo un inizio di stagione d’oro. Delle cinque squadre del settore agonistico, ben quattro sono in testa alla classifica dei rispettivi campionati. Un (mini)bilancio, del tutto parziale, che però non può che far sorridere i presidenti Loris Di Giacomantonio e Riccardo Palmieri: “Siamo ovviamente felici di questo avvio di annata, ma sappiamo bene che c’è tanto lavorare e dobbiamo continuare così” dice Palmieri che entra nello specifico dei vari gruppi. “La Prima categoria, allenata da Damiano Cavola, era partita con tre vittorie su tre gare anche nella passata stagione e dunque non è una sorpresa: i ragazzi sono qui solo per passione e amore del calcio e di questi colori. La nostra filosofia è quella di puntare sui ragazzi del territorio e su alcuni elementi che conosciamo da tempo. La squadra esprime un bel calcio e fisicamente sta benissimo, nell’ultimo turno ha vinto 3-0 a Marino con la doppietta di Mastrella e il gol di Pirone, ma non vogliamo fare voli pindarici: dobbiamo stare sul pezzo e affrontare una partita alla volta”. Ma le cose vanno molto bene anche nel settore giovanile agonistico, coordinato dal responsabile Andrea Colasanti: “L’Under 19 regionale di mister Mirko Leoni ha cominciato con quattro vittorie e un pareggio ed è prima in classifica – rimarca Palmieri – Lo stesso si può dire dell’Under 15 provinciale di mister Fabrizio Cavaterra che ha iniziato con tre vittorie su tre e dell’Under 14 provinciale di mister Walter Fileni che ha aperto con due vittorie su due. Qualche difficoltà in più per l’Under 16 provinciale di mister Andrea Torrice che ha ottenuto un pari e una sconfitta, ma il quadro complessivo è davvero molto positivo ed è completato da un settore di base che ha triplicato i numeri nel giro di cinque anni grazie al lavoro del responsabile Massimiliano Rossi e dello staff di dieci tecnici che lavorano con lui”. L’Atletico Lariano, inoltre, ha stretto un accordo di collaborazione con la Lodigiani che riguarda proprio la formazione degli allenatori (dell’agonistica e della Scuola calcio) con incontri periodici che hanno l’obiettivo di cercare un confronto produttivo e una crescita costante. “Ma la vera forza dell’Atletico Lariano – conclude Palmieri – è il continuo scambio di vedute che c’è tra me e l’altro presidente Di Giacomantonio, oltre alla grande passione e professionalità dello staff di dirigenti che ci supporta”.




Valmontone 1921 (calcio, Under 19 regionale), Luciani: “Possiamo lottare per le prime posizioni”

Valmontone (Rm) – Vittoria nel derby e sorpasso in classifica. L’Under 19 regionale del Valmontone 1921 è tornata al successo dopo il k.o. con l’Atletico Lariano e il successivo rinvio della sfida con la Bi.Ti. Marino (causa casi Covid nella formazione avversaria) e lo ha fatto con uno squillante 3-1 interno contro il Colleferro. Grazie a questi tre punti i giallorossi si sono portati a quota 9 in classifica, scavalcando proprio i colleferrini: “Abbiamo giocato molto bene, siamo soddisfatti di quello che siamo riusciti a esprimere in campo – dice il centrocampista classe 2003 Gabriele Luciani – Solo nel finale è arrivato il gol degli avversari, segno di una partita che abbiamo sempre tenuto sotto controllo”. Al di là dello scivolone con l’Atletico Lariano (capolista del girone assieme all’Atletico Morena), i giallorossi di mister Giuseppe Consalvi sono in una buona posizione di classifica: “Recupereremo mercoledì prossimo la gara con la Bi.Ti. Marino e un altro risultato utile potrebbe farci salire ancora, prima però c’è la complicata partita sul campo del Ceccano terzo della classe. In ogni caso questo gruppo ha delle qualità importanti, può stare in alto e lottare per i primi posti del girone. Pensiamo gara dopo gara cercando di fare il massimo”. Pur non essendo di Valmontone, Luciani è al suo quarto anno in questa società: “Ormai sono perfettamente inserito in questo ambiente e so quanto è importante cercare di onorare questa maglia in ogni match ufficiale”.
Intanto l’Under 19 regionale del Valmontone 1921 festeggia un’altra bella notizia: Andrea Mazzocchi, difensore centrale 2004, e Francesco Proscio, centrocampista nato nello stesso anno, sono stati convocati per il raduno della rappresentativa regionale di categoria che si terrà martedì prossimo al “Francesca Gianni” di San Basilio a Roma. Tra l’altro il Valmontone 1921 è l’unica società della provincia ad avere due ragazzi tra i convocati.




Ssd Colonna (calcio, I cat.), il rammarico di Sgarra: “Questo infortunio ora non ci voleva”

Colonna (Rm) – La Prima categoria del Colonna scoppia di salute. La squadra di mister Luca Esuperanzi anche nel match interno di domenica scorsa contro lo Scalambra Serrone ha dimostrato di essere in un gran momento di forma: dopo le tredici reti realizzate tra Borghesiana e Vjs Velletri, la prima squadra del club castellano ha vinto la terza partita consecutiva, stavolta con un rotondo 4-1 firmato da Giordani, Composto, Bendia e Tiberi. L’unica vera nota negativa è stato l’infortunio rimediato nel finale da Gianluca Sgarra, esterno offensivo classe 1992 che stava vivendo uno splendido avvio di stagione: “Sono caduto male e mi sono procurato la frattura del metacarpo della mano sinistra. Temo che dovrò rimanere fuori almeno fino alla fine dell’anno solare e questo mi farà perdere diverse gare importanti, tra cui quella di Monte Porzio contro la mia ex squadra: un infortunio che non ci voleva”. Sgarra fa un passo indietro per commentare il poker rifilato allo Scalambra: “Nel primo tempo abbiamo fatto la partita, ma la difficoltà maggiore è stata quella di sbloccare lo 0-0. Nella ripresa gli ospiti hanno accorciato le distanze sul 2-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo: dobbiamo correggere qualche difetto sulla fase difensiva nelle situazioni di palla inattiva. In ogni caso abbiamo subito rimesso le cose a posto con il sigillo del 3-1 e nel finale abbiamo chiuso i conti”. Sgarra è tra i “pochi reduci” del gruppo già allestito lo scorso anno, ulteriormente rivoluzionato in estate grazie al sapiente lavoro di un club che si è organizzato in maniera ancora più certosina ed ambiziosa. “E’ stato allestito un organico di qualità che conta su tanti ragazzi di valore, praticamente siamo tutti titolari. Credo che questa sia la squadra più forte tra tutte quelle con cui ho giocato in Prima categoria”. Domenica prossima il Colonna è atteso da un’affascinante sfida sul campo del Valle Martella che condivide con i castellani il terzo posto, a due punti dalla capolista Atletico Lariano: “Sarà una bella partita, giocata sicuramente a viso aperto. Avrei voluto esserci, ma seguirò comunque i miei compagni dalla tribuna”.




Colleferro (calcio, Eccellenza), è tornato Cerroni: “Con Tornatore formiamo una coppia affiatata”

Colleferro (Rm) – Continua la striscia positiva del Colleferro. La formazione rossonera ha impattato per 1-1 sull’insidioso campo del Pontinia, aggiungendo questo risultato al precedente pari con l’Anagni e alle due vittorie con Atletico Lazio e Morolo. A segnare il gol colleferrino (su calcio di rigore) è stato Samuele Cerroni, attaccante classe 1992 al rientro da titolare dopo un mese di infortunio per un problema muscolare rimediato nel post-gara con l’Audace. “Abbiamo giocato contro un avversario valido e su un campo molto brutto, ma per quello che potevamo fare direi che è stata un’ottima prestazione. Ci siamo dovuti un po’ snaturare perché si poteva giocare poco palla a terra come piace a noi su quel campo e abbiamo avuto anche l’occasione per vincere al 92’ con Lisi, ma alla fine il pareggio è abbastanza giusto. Forse ci manca un rigore nel primo tempo, poi nel secondo tempo siamo cresciuti e abbiamo riacciuffato il pari. Sono contento per il mio primo gol in campionato, l’altro lo avevo fatto in Coppa col Paliano che incrociamo di nuovo domenica prossima. Si tratta di un club che da tempo fa bene in Eccellenza e di una squadra ben allenata da mister Russo, ma sappiamo che sono alla nostra portata e vogliamo tentare di vincere”. Tredici punti in nove gare e settimo posto per il Colleferro che in questo momento sarebbe fuori dai play out: “L’obiettivo rimane quello della salvezza anche perché la formula è tosta, poi vedremo alla fine del girone d’andata quale sarà la situazione. Mancavo dall’Eccellenza da cinque anni, l’ultima volta la giocai proprio a Colleferro – rimarca Cerroni, nella foto di Leonardo Pera – Ci sono delle differenze rispetto alla squadra dell’epoca: qui c’è un lavoro importante portato avanti dallo staff di mister Antonio Battistelli e dal direttore sportivo Pino Di Cori che hanno aggiunto alcuni nuovi innesti ad un’ossatura consolidata. Questo è il mio terzo anno consecutivo qui dopo averne fatti altri in precedenza: il presidente Giorgio Coviello e il vice Federico Moffa sono i primi tifosi e sono sempre presenti al campo, hanno un progetto ambizioso e sono convinto che faranno crescere questo club ancor di più”. La chiosa è sulla coppia che si è finalmente formata con Tornatore: “Diego lo avevo spesso incrociato da avversario, è un giocatore eccezionale che non ha bisogno di presentazioni. Anche a livello di caratteristiche tecniche ci integriamo bene e abbiamo legato molto con le rispettive famiglie fuori dal campo”.




Vis Casilina (calcio), Terza categoria in vetta da sola. Di Maio: “In questo momento non conta”

Roma – La Terza categoria della Vis Casilina ha calato il tris. La squadra del presidente Enrico Gagliarducci ha vinto la sua terza partita in altrettante gare di campionato: domenica scorsa, infatti, i capitolini si sono imposti al “De Fonseca” sull’Alessandrino, inizialmente passato in vantaggio e poi rimontato nella ripresa fino al 2-1 conclusivo. L’autore della rete della vittoria, l’esterno offensivo classe 2000 Simone Di Maio, analizza il match: “E’ stata una partita dominata dall’inizio alla fine, anche nel primo tempo che abbiamo concluso in svantaggio. Abbiamo creato e sciupato tante occasioni, colpendo una traversa con Caba e subendo la rete avversaria nella parte finale della prima frazione praticamente al primo tiro in porta. Durante l’intervallo eravamo tutti molto arrabbiati e siamo rientrati in campo con la stessa determinazione nel secondo tempo: è stato decisivo il gol dell’1-1 segnato da capitan Sbraglia grazie ad un missile da fuori area, poi a fine partita è arrivata la mia rete: ho scambiato il pallone con Cacciamani e poi appena dentro l’area ho scagliato un bel tiro. Al di là della soddisfazione personale e del mio secondo gol in campionato, la cosa più importante è aver vinto la partita. Visto che c’è fuori per infortunio Vespa, uno dei nostri migliori attaccanti, tutti dobbiamo dare il nostro contributo offensivo”. La Vis Casilina è dunque in vetta al girone B della Terza categoria: “In questo momento non conta nulla, si comincerà a capire qualcosa di più alla fine del girone d’andata. Comunque credo che la lotta per la promozione sarà ristretta a tre o quattro squadre al massimo e tra queste ci saremo anche noi: l’organico è di qualità e si sta formando velocemente anche il giusto spirito di gruppo”. La chiusura di Di Maio è sulla società e sul tecnico Stefano Pasquini: “Sono ritornato in un ambiente che conoscevo già bene, trovando un club molto più organizzato rispetto al passato. Il mister? Fa giocare chi se lo merita e si allena con serietà, lo ringrazio per la fiducia che mi sta dando e proverò a ripagarlo come fatto finora”.




ULN Consalvo (calcio, Under 16), bomber Camba: “I gol? Più importante vincere con la squadra”

Roma – L’Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo coglie il primo pareggio dopo due successi con cui aveva aperto il campionato. La squadra di mister Emanuele Aiuto non è andata oltre il 3-3 nel match con il La Salle giocato al “Gerini” per la momentanea indisponibilità del campo di casa di via del Quadraro. “Siamo rimasti un po’ male per la mancata vittoria – dice il bomber classe 2006 Andrea Camba – anche perché a un certo punto eravamo in vantaggio per 3-1. Ma siamo stati fortemente penalizzati dal campo di terra che era quasi impraticabile per via della forte pioggia caduta. Dopo essere andati inizialmente sotto, siamo rimasti tranquilli e l’abbiamo ribaltata già prima dell’intervallo con le reti di Feliciani e Cellitti. Poi a inizio ripresa ho segnato il gol del 3-1 e a quel punto sembrava che avessimo la partita in mano. Invece gli avversari hanno tentato il tutto per tutto, giocando col pallone lungo e rimontando fino al 3-3 conclusivo. Potevamo gestire meglio il risultato, ma ora guardiamo avanti”. Camba ha segnato la quarta rete in tre partite di campionato: decisamente un bel bottino per il giovane attaccante: “Ma la cosa più importante è riuscire a vincere con la squadra. Dobbiamo toglierci di dosso la delusione di due stagioni fa quando si bloccarono i campionati e noi eravamo a un passo dalla prima in classifica. Inoltre abbiamo tanta voglia di dimostrare che il nostro gruppo è ancora forte dopo lo stop totale della scorsa stagione”. Una rosa su cui è evidente il lavoro di mister Aiuto e del suo staff: “L’allenatore e i suoi collaboratori ci seguono praticamente da quattro anni, ci conoscono benissimo e sanno come prenderci. Grazie a loro siamo cresciuti molto e vogliamo continuare a farlo”. Nel prossimo turno l’Under 16 dell’ULN Consalvo sarà di scena sul campo della Garbatella: “Hanno tre punti in classifica e sappiamo poco altro di loro. Ma tutte le partite sono complicate, a maggior ragione quelle fuori casa: nessuno ti regala nulla” conclude Camba.




Cavese Academy 1919 (calcio, Under 15), Maggi: “Stiamo migliorando giorno dopo giorno”

Cave (Rm) – L’Under 15 provinciale della Cavese Academy 1919 ha provato a contrastare la capolista, ma alla fine è stata costretta a cedere per 3-1 nel match casalingo dell’ultimo turno contro i Canadesi Sporting Club. Ad analizzare la sfida è l’attaccante classe 2007 Samuele Maggi: “Innanzitutto va detto che di fronte avevamo una bella squadra che merita la posizione di classifica attuale e che con quella dell’ultimo turno ha infilato la terza vittoria consecutiva. Noi, però, ce la siamo cavata bene nel complesso, commettendo un paio di errori nel primo tempo che ci sono costati carissimi. Nella ripresa è arrivata la terza marcatura della squadra ospite e poi il nostro gol su calcio di rigore con capitan Renzi. Abbiamo provato a riaprire la partita, ma ci hanno penalizzato anche alcune decisioni arbitrali. Comunque possiamo essere contenti della nostra prestazione”. D’altronde il gruppo dell’Under 15 biancazzurra (esattamente come gli altri dell’agonistica) è partito quest’anno con un nuovo corso, coordinato dal direttore sportivo Armando Zammarrelli. “All’interno della nostra rosa ci sono ragazzi al primo anno di calcio, ma col tempo stiamo migliorando e ci conosciamo meglio. Sono convinto che possiamo arrivare anche tra le prime tre posizioni della classifica continuando a lavorare come stiamo facendo. Il merito è anche dei mister Stefano Casali e Antonio Tozzi con cui ci troviamo molto bene. Tra l’altro Stefano tuttora gioca come attaccante con la prima squadra e quindi a me personalmente dà consigli preziosi su come interpretare il ruolo” dice Maggi che gioca da cinque anni a calcio, sempre a Cave. “Vivo qui e quindi mi fa piacere vestire la maglia della compagine del mio paese, anzi un giorno mi piacerebbe esordire con la prima squadra”. Intanto l’attualità si chiama Elis, prossimo avversario dell’Under 15: “Me ne ha parlato un amico che li ha già affrontati: sia fisicamente che tecnicamente sono una bella squadra, ma noi vogliamo aggiungere punti alla nostra classifica”.




L’Audace (calcio, Eccellenza) vola con Garcia Mut: “La vittoria con la Lupa? Una grande gioia”

L’Audace ha siglato indubbiamente il colpaccio dell’ultimo turno di Eccellenza. La squadra di mister Daniele Scarfini ha violato il campo della Lupa Frascati (che domenica è stata ospitata al “Brasili” di Borghesiana per l’indisponibilità dell’Otto Settembre) con un prezioso 2-1. Il protagonista assoluto è stato Sergi Garcia Mut, attaccante spagnolo di Palma de Mallorca classe 1991 che già aveva fatto benissimo nel Lazio con le maglie di Gaeta e Itri. “La vittoria con la Lupa ci ha dato una grande soddisfazione. Aver battuto un avversario che nelle precedenti otto partite aveva collezionato sette vittorie e un pareggio è stata davvero un’impresa. Inoltre siamo riusciti a dare continuità alla precedente vittoria col Gaeta e a migliorare ancora la nostra classifica. Con la Lupa abbiamo segnato un gol in avvio di primo tempo e uno all’inizio del secondo, poi nel finale abbiamo tenuto bene dopo la rete dell’1-2 avversario. Abbiamo preparato benissimo la gara, facendo grande attenzione in fase difensiva e provando a fare danni con le ripartenze. La squadra fisicamente sta benissimo e ha sfruttato questa ottima condizione”. Per Garcia Mut sono arrivate le prime reti con la maglia dell’Audace: “Avevo giocato uno spezzone con il Sora, poi il match col Gaeta e quello con la Lupa. Sono contento per i miei gol, ma soprattutto sono felice che siano serviti per conquistare una vittoria molto importante”. Lo spagnolo è rimasto affascinato dal progetto della “nuova” Audace: “Dopo che l’anno scorso ho giocato nella serie D del mio paese, sono stato davvero felice di avere l’opportunità di tornare in Italia. La società, con l’ingresso del patron Giuseppe Spinelli e del direttore generale Roberto Matrigiani, è ancor più ambiziosa e vuole fare cose importanti, gettando quest’anno le basi per un futuro radioso. Sono stato accolto benissimo all’interno dello spogliatoio e questo è stato un altro aspetto molto positivo. Poi mi ha colpito il modo di lavorare di mister Scarfini: me ne avevano parlato benissimo alcuni amici, ma vedere la sua professionalità e la competenza in prima persona è stato ancor più convincente”. Ora l’Audace vuole sfruttare il calendario: “Abbiamo due partite molto importanti con Morolo e Atletico Lazio. Dobbiamo affrontarle con grande determinazione perché in questa categoria nessuno ti regala nulla, ma vogliamo dare continuità alla nostra striscia positiva”.