Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Ansini: “Un po’ di rammarico per il pari con la Pro Roma”

Valmontone (Rm) – Avrebbe voluto festeggiare la seconda vittoria interna consecutiva il Valmontone 1921. Invece nel match di ieri contro la Pro Roma, il gruppo di mister Aurelio Sarnino non è andato oltre l’1-1: il momentaneo vantaggio lo ha siglato ancora Ciampi (al secondo gol stagionale dopo quello di Marino all’esordio), poi nel finale i capitolini hanno trovato il pareggio. “Un po’ di rammarico è rimasto sicuramente – dice senza nascondersi troppo Emanuele Ansini, difensore centrale classe 1989 – La partita l’avevamo condotta bene e stava andando come doveva, abbiamo provato anche a chiuderla dopo l’1-0, ma abbiamo colpito un palo. Alla fine non siamo riusciti a portare a casa i tre punti e questo ci dispiace sicuramente”. Il capitano torna anche sul gol subito in cui la difesa del Valmontone 1921 non è stata “ferrea”: “Tutto è nato da una ripartenza, poi un paio di rimpalli in area di rigore hanno liberato al tiro l’autore del gol che da distanza ravvicinata non ha sbagliato”. E ha trafitto l’ultimo arrivato in casa giallorossa, ovvero il portiere classe 1994 Flavio Provaroni. In ogni caso il Valmontone, ancora falcidiato dalle assenze (su tutti quelle di Matozzo, Pizzuti e Romaggioli), sta cercando di tenere botta e prova a guardare avanti: “Abbiamo fatto cinque punti nelle prime quattro giornate di campionato e non possiamo essere felicissimi – dice Ansini – Gli alibi, però, li lasciamo da una parte: siamo un gruppo completo e forte in tutti i reparti. Siamo sicuri che alla fine inanelleremo le vittorie che ci servono per scalare posizioni. Poi la classifica la vedremo a dicembre e a quel punto capiremo che tipo di campionato potremo fare. Siamo già pronti a ripartire”. Nel prossimo turno i ragazzi di mister Sarnino sfideranno fuori casa l’Atletico Colleferro che li ha eliminato al primo turno della Coppa Italia poco più di un mese fa.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), primo successo. Colacicchi: “E’ stata una vittoria da squadra”

Genzano (Rm) – La nuova era di mister Luca Tiozzo inizia con un successo. La Cynthialbalonga ha piegato il Team Nuova Florida per 2-1 al termine di una sfida tirata, nervosa e molto combattuta fino all’ultimo minuto: è la prima vittoria in campionato per il club castellano dopo un inizio davvero complicato. A decidere la sfida interna di ieri è stato il colpo di testa del giovane centrale difensivo classe 2000 Giordano Colacicchi che a inizio ripresa ha siglato anche il suo primo gol in serie D: “Lo dedico alla mia famiglia che mi segue ovunque e mi ha sempre sostenuto”. Anche questa partita era iniziata in salita per i castellani che hanno preso un gol su un errore in disimpegno, poi (dopo un rigore tirato da Alessandro sulla traversa con un “cucchiaio”) D’Agostino ha pareggiato i conti all’ultimo assalto del primo tempo e infine Colacicchi ha siglato la rete del definitivo 2-1. “Una vittoria da squadra, abbiamo messo in campo l’atteggiamento giusto dal primo minuto. Siamo andati sotto con un errore, poi abbiamo messo tanto carattere come chiesto dal mister durante tutta la settimana. Alla fine abbiamo fatto un’esultanza liberatoria perché veniamo da un avvio di campionato che non rende onore al nostro impegno”. Colacicchi, che ha dovuto lasciare il campo anzitempo per un dolore al polpaccio, parla dei primi giorni di lavoro con Tiozzo: “Il mister è stato bravo in pochissimo tempo a darci tutta la voglia che anima anche lui e noi come gruppo ci siamo messi a disposizione. Vogliamo dare continuità a questo risultato positivo”. Nel prossimo turno la Cynthialbalonga affronterà la Vis Artena fuori casa, poi ci sarà l’impegno in Coppa Italia: “Ora non dobbiamo pensare alla classifica – dice Colacicchi – Dobbiamo solo concentrarsi sulla prossima partita, scendere in campo con la giusta mentalità e poi vedere quale sarà il responso del campo”.




Polisportiva Borghesiana (calcio), Piccirilli: “Abbiamo rimesso a nuovo l’impianto, c’è entusiasmo”

Roma – Una “casa” più accogliente per la Polisportiva Borghesiana. Il club capitolino si è prodotto in un grande sforzo dallo scorso mese di maggio con la nomina di Stefano Criscuolo come presidente e di Lino Virgili come responsabile del settore calcio. Tra i dirigenti più attivi nella “cura” degli aspetti logistici c’è stato sicuramente Franco Piccirilli, ormai una figura costante all’interno dello staff capitolino. “Da 35 anni sono in questo ambiente. Prima come portiere, dopo le esperienze avute nelle giovanili del Frosinone (con cui fece anche due apparizioni in serie C, ndr) e Foggia (in Primavera, ndr) e altre del calcio dilettantistico laziale, poi come preparatore e da quindici anni come consigliere. La Polisportiva Borghesiana è cresciuta e ora il campo “Brasili” aveva bisogno di una serie di interventi per tornare ad accogliere i ragazzi nel migliore dei modi. Dalla metà di maggio non ci siamo fermati un momento, ma sappiamo che il lavoro non è ancora finito e c’è tanto da fare”. Piccirilli ha accolto con entusiasmo l’invito di Virgili a collaborare con lui e la Polisportiva Borghesiana: “Sono mosso da una grande passione e ho dato la mia parola, così attualmente sono al campo tutti i pomeriggi per dare una mano a Lino che conoscevo da tempo. L’accordo è stato semplice, non c’è stato bisogno di tante parole”. L’impegno della Polisportiva Borghesiana è stato “premiato” dalla risposta delle famiglie che hanno portato i loro ragazzi nel rinnovato centro sportivo “Brasili”: “Siamo arrivati a toccare quasi cento tesserati nella sola Scuola calcio, poi c’è tutta l’agonistica e anche la Prima categoria. Le famiglie sembrano soddisfatte, molti ci conoscono da tempo e quindi c’è un rapporto di fiducia forte”. Da ex portiere, inevitabilmente, Piccirilli chiude con una considerazione sugli estremi difensori del settore agonistico: “Hanno ottime qualità e sono guidati dal preparatore Amerigo Graziani che ha una grande volontà e competenza”.




Asd Vis Casilina (calcio, Under 15), Ardelean: “Dobbiamo legare meglio centrocampo e attacco”

Roma – L’Under 15 provinciale della Vis Casilina si avvicina a grandi passi al debutto il campionato. Proprio da poche ore il comitato provinciale ha ufficializzato i gironi dei campionati giovanili provinciali e quindi anche il gruppo capitolino guidato da Dorel Ardelean conosce le sue avversarie: “Ci è voluto un po’ di tempo, ma alla fine sappiamo in quale raggruppamento siamo stati inseriti. Assieme al preparatore atletico Luca Caprasecca abbiamo fatto coi ragazzi un bel lavoro atletico: l’idea è stata quella di una crescita graduale anche perché il periodo di pandemia li ha molto condizionati dal punto di vista fisico. Abbiamo lavorato tanto su forza esplosiva e coordinazione, ma cercheremo di essere pronti per la prima di campionato”. Domenica un’ultima amichevole come “test generale”, ma già nell’ultimo allenamento congiunto sul campo della Academy Svs Roma (conclusosi sullo 0-0) ci sono state buone indicazioni per il tecnico: “Abbiamo fatto ruotare tutti i convocati come già accaduto nelle altre occasioni. Questo è il momento della valutazione dei ragazzi, quindi sto cercando di dare spazio a tutti. Abbiamo tenuto bene il possesso e probabilmente avremmo meritato anche di vincere, ma il risultato conta relativamente” dice Ardelean che poi parla del completamento dell’organico dell’Under 15 della Vis Casilina. “Sono arrivati il mediano Mengarelli e l’ala Mazzotta che hanno completato la rosa e ci potranno dare un buon contributo. Abbiamo ancora qualche problema negli ultimi trenta metri, non riusciamo a collegare bene centrocampo e attacco, ma sono fiducioso perché la squadra ha qualità”. Domenica scorsa l’allenatore ha ideato una curiosa iniziativa: “Ho portato alcuni ragazzi a vedere due partite della categoria d’Elite: l’ho fatto per far capire loro il livello di quel campionato e che c’è tanto da lavorare, ma la strada che abbiamo imboccato è quella giusta”.




Football Club Frascati (Under 19), la gioia di El Din: “Che bello l’esordio con gol in Prima”

Frascati (Rm) – E’ un’ottima fotografia di quello che è il progetto del Football Club Frascati. Puntare sulla valorizzazione dei ragazzi del settore giovanile è stato sempre uno dei punti cardine dell’attività del club tuscolano, a maggior ragione da questa stagione in virtù della stretta sinergia nata con la Lupa. Domenica scorsa, nel roboante esordio vincente della Prima categoria sul campo del Borgo Carso (6-0), a segnare l’ultimo gol tuscolano è stato Amr El Din, esterno di centrocampo classe 2002 di origini egiziane che fa parte del gruppo dell’Under 19 provinciale di mister Fausto Di Marco. “E’ stato un giorno bellissimo per me – dice il giovane esterno – In pochi minuti ho fatto l’esordio assoluto in prima squadra e cinque minuti più tardi è arrivato pure il gol. La dedica? La lista è lunga: direi ai mister e ai compagni di squadra, ma anche alla mia famiglia”. El Din è alla terza stagione con la maglia del Football Club Frascati: “Il mio obiettivo principale è quello di fare bene con l’Under 19: abbiamo un girone tosto, ma c’è tanta voglia di fare da parte di tutti noi. Poi se riuscirò a meritare altre convocazioni e un po’ di spazio anche con la Prima categoria ovviamente ne sarò felicissimo”. D’altronde mister Mauro Fioranelli non ha mai avuto paura di lavorare coi giovani e, grazie al quotidiano lavoro svolto con l’allenatore dell’Under 19 Fausto Di Marco, El Din non può che crescere: “Fausto è più di un semplice allenatore, mi ha visto crescere da quando ero molto piccolo. Poi sono stato suo allievo a Grottaferrata e Morena e l’ho seguito quando è venuto a Frascati. Ha una grande passione per il calcio ed è molto competente”. Tifoso della Roma e con Salah (inevitabilmente) come idolo, El Din parla delle prospettive della squadra: “L’Under 19 ha tanti elementi nuovi tra cui ragazzi arrivati dal vecchio gruppo Under 17. Si è formato subito il giusto spirito di squadra, vogliamo arrivare nelle prime posizioni della classifica anche se non siamo ancora al 100%. Le amichevoli sono andate bene, compresa l’ultima vinta sabato col Santa Lucia Mentana in cui ho giocato per poi andare in panchina la domenica coi grandi”.




Cavese Academy 1919 (calcio, I cat.), capitan Chialastri: “Vogliamo riscattarci al più presto”

Cave (Rm) – La Prima categoria della Cavese Academy 1919 ha inciampato al primo ostacolo. Il ritorno in Prima categoria non è stato felice per i colori biancazzurri: nel primo turno di campionato i ragazzi di mister Umberto Fatello hanno perso 2-0 sul campo della Semprevisa. Tocca a capitan Daniele Chialastri, capitano e centrocampista classe 1989, l’analisi della sfida: “Non mi sento di dire che sia stata una brutta prestazione nel complesso, ma forse serviva un po’ più di cattiveria e tenacia in mezzo al campo. Abbiamo preso gol nel primo quarto d’ora del primo tempo e poi dopo un minuto a inizio ripresa su palla inattiva. In entrambe le frazioni evidentemente c’è stato un approccio sbagliato, ma forse hanno inciso la troppa voglia di fare bene e il cambio di categoria. Un passo falso ci può stare, anche perché ci sono un nuovo mister e alcuni innesti rispetto al vecchio gruppo e quindi dobbiamo oliare determinati meccanismi. Forse il difetto più grande è stato quello di non avere una reazione incisiva dopo la rete del 2-0, ma ora guardiamo oltre”. E cioè all’esordio stagionale ufficiale all’Ariola contro il Colonna che ha aperto il suo campionato con un pari interno con l’Atletico Lariano: “Sarà emozionante tornare a giocare una partita vera sul nostro caso. Speriamo che sia una bella gara, abbiamo tanta voglia di riscatto: la medicina migliore, però, è quella di fare risultato. Non conosco gli avversari, ma questo girone F è tra i più tosti dell’intera categoria: per capire i reali valori, però, bisognerà attendere qualche settimana”. Il capitano rimane fiducioso sulle possibilità della Cavese Academy 1919: “Con i nuovi innesti e la base della scorsa stagione possiamo dire la nostra e ambire ad un posto tra le prime sei della classe”. La chiusura di Chialastri è sul nuovo corso societario: “Emanuele Giacchè è stato mio compagno e tecnico e ora è anche presidente assieme a Daniele Flavi. Sono persone preparate che vivono il paese e sanno cosa significa questa società, possono fare solo bene”.




ULN Consalvo, Civitareale da giocatore a “stagista” con la Scuola calcio: “Mi diverto tanto”

Roma – L’ULN Consalvo, sin dal momento della fondazione ad opera dei tre fratelli Umberto, Luigi e Natalino Consalvo, si è da sempre fondata su valori e principi ben precisi. E Valerio Civitareale, ex giocatore del club capitolino e attuale collaboratore del mister dei Primi calci 2013 Armando Ciarrocchi (che è anche il responsabile del settore di base), li ha assorbiti benissimo e se ne è innamorato. “Ho cominciato a giocare a pallone in questa società all’età di otto anni perché c’era un mio amico – dice Civitareale, oggi 18enne – Sin da subito, mi è piaciuto il clima molto famigliare che ho trovato e quando c’è stata l’ipotesi di cambiare club l’ho sempre declinata proprio perché qui sono sempre stato bene. Così ho continuato a giocare qui per dieci anni fino alla scorsa stagione, quando ho fatto parte del gruppo 2003 (ex Under 19, ndr) che era allenato da mister Pino Centrone. In quest’annata, al mio quinto anno di liceo linguistico, ho deciso di fermarmi con il calcio, anche se non mancano le partitine di calcetto con gli amici. Un po’ il campo e l’allenamento, ma anche la vita di spogliatoio mi mancano e magari l’idea di collaborare con la Scuola calcio dell’ULN Consalvo è partita anche da qui e dall’esplosione di tesserati che c’è stata nel gruppo 2013: quando la società mi ha prospettato questa possibilità, all’inizio ho avuto qualche remora, ma ora devo dire che mi sto appassionando e divertendo tanto: vedo il calcio da una nuova prospettiva e in un certo senso mi rivedo in questi piccoli calciatori a cui posso trasmettere la mia passione verso questo sport. Magari in futuro potrei fare un percorso da allenatore, chissà”. Civitareale (il cui fratello maggiore Lorenzo ha giocato pure lui con l’ULN Consalvo) ha ritrovato Ciarrocchi: “Armando è stato il mio primo allenatore, è come un secondo papà per i suoi piccoli allievi: ha un modo di fare unico coi bambini. Ha già dimostrato una grande fiducia nel sottoscritto e io lo aiuto a portare avanti il programma di allenamento con una parte del folto gruppo 2013”.




Valmontone 1921 (calcio), l’Under 21 scalda i motori. Fanfoni: “Gruppo tecnicamente valido”

Valmontone (Rm) – L’Under 21 del Valmontone 1921 scalda i motori. La squadra maggiore del settore giovanile del club giallorosso è l’unica a non aver ufficialmente cominciato il campionato (assieme all’Under 17 regionale che ha visto rinviata la sua prima gara), ma è molto vicina al debutto. “A fine mese dovrebbe iniziare il nostro torneo – dice mister Oreste Fanfoni – Il comitato provinciale sta valutando il numero delle iscrizioni: se le squadre Under 21 saranno poche, le aggiungeranno a quelle della Terza categoria. Certo, se questa ipotesi si concretizzasse i nostri ragazzi sarebbero un po’ penalizzati dall’incrocio con squadre molto più esperte, ma sarebbe anche un modo per accelerare il loro ingresso nel “mondo dei grandi. Abbiamo già fatto delle amichevoli con compagini di Seconda categoria e i riscontri sono stati positivi. Tecnicamente sono un gruppo molto valido, purtroppo le problematiche legate alla pandemia hanno tolto a questi ragazzi quasi interamente il biennio Under 19 e questo può pesare. Lavoro con loro da appena tre settimane, ma sono molto soddisfatto di come si allenano e mi seguono: sono quasi sempre presenti compatibilmente agli impegni lavorativi e di studio e hanno tanta voglia di crescere. La società è stata molto brava a non perderli dopo la loro uscita dall’Under 19”. L’obiettivo principale di Fanfoni è chiaro: “Sono convinto che alcuni di loro, lavorando sodo nel corso della stagione, possano anche entrare nel giro della prima squadra. Per farlo devono andare in campo divertendosi”. Fanfoni è alla sua prima esperienza nel mondo dell’agonistica: “Sono da tre anni in società e finora mi ero sempre dedicato alla Scuola calcio, mentre in questa stagione sarò il primo allenatore dell’Under 21 e collaborerà con mister De Paolis per l’Under 14. E’ una sfida pure per me: mi sono messo a disposizione del club e sento di aver fatto la scelta giusta”.




Ssd Colonna (calcio, I cat.), Tafuri riacciuffa il Lariano: “Punto importante per come si era messa”

Colonna (Rm) – La Prima categoria del Colonna ha cominciato con un pareggio la sua corsa nel girone F di Prima categoria. La squadra di mister Luca Esuperanzi ha diviso la posta (1-1) con l’Atletico Lariano nel match casalingo di domenica scorsa. A commentare la sfida è l’attaccante classe 1994 Francesco Tafuri, autore del gol del Colonna: “Ci tenevamo a vincere la prima partita in casa, ma abbiamo incontrato delle difficoltà. L’avversario è entrato in campo molto aggressivo nel primo tempo ed è andato vicino al gol, colpendo una traversa. Nella ripresa, sugli sviluppi di un corner, l’Atletico Lariano è passato in vantaggio e poi il nostro Boye ha rimediato un cartellino rosso. In inferiorità numerica, però, la squadra ha avuto la reazione giusta: avremmo potuto disunirci e invece abbiamo tirato fuori l’orgoglio e da lì dobbiamo ripartire. Per come si era messa, comunque, si tratta sicuramente di un punto guadagnato”. L’ex attaccante di Borghesiana e Lupa Frascati vuole fare una sottolineatura sul suo gol: “Devo ringraziare Lucatelli per lo splendido assist da calcio piazzato, praticamente mi è bastata toccarla per mandarla in porta”. Tafuri spiega com’è nato il suo accordo col Colonna: “A convincermi è stato il direttore sportivo Gianluca Cippitelli, con cui ci eravamo incrociati sui campi. Mi ha spiegato che tipo di progetto ambizioso c’era qui e l’accordo è stato semplicissimo: ho verificato con mano che qui c’è un’organizzazione meticolosa da parte di una società che è attenta e presente”. Tafuri è uno dei tanti volti nuovi del club castellano: “Il gruppo è quasi totalmente nuovo, anche se il sottoscritto ad esempio ha già giocato con alcuni elementi come De Angelis, Pompili e Sgarra. La rosa è di qualità e c’è anche tanta esperienza. All’inizio è normale avere un po’ di difficoltà perché dobbiamo conoscerci, ma dal punto di vista umano si è instaurato un bel clima. L’obiettivo è quello di fare il salto di categoria, anche se questo è il girone più tosto della Prima: probabilmente la favorita è il Valle Martella dove è andato il mio ex compagno di squadra Barile, ma poi ci sono altre tre o quattro squadre molto valide”. Il Colonna è già proiettato al match di domenica: “Giocheremo a Cave e sarà un bell’esame: loro hanno perso la prima fuori casa col Semprevisa, ma fare punti sul loro campo è sempre difficile e dovremo farci trovare pronti”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), il neo tecnico Tiozzo: “Il club non vuole affatto ridimensionarsi”

Genzano (Rm) – Svolta tecnica in casa Cynthialbalonga. Il club del presidente Bruno Camerini, partito con ambizioni importanti nel girone G di serie D, ha deciso a malincuore di sollevare dall’incarico mister Raffaele Scudieri che sui social ha speso bellissime e gradite parole sulla società. Il magro bilancio di un solo punto conquistato nelle prime cinque partite ha portato la Cynthialbalonga a scegliere di affidare la panchina a Luca Tiozzo, 40enne veneto che in passato ha allenato (tra le altre) Mestre, Matelica e nella scorsa stagione l’Union San Giorgio Sedico (ora divenuto Dolomiti Bellunesi dopo una fusione con Belluno e Union Feltre). “Sono onorato di aver avuto la fiducia di un club così importante – dice il neo tecnico – Ieri mattina abbiamo fatto una lunga chiacchierata con il presidente Bruno Camerini e il direttore sportivo Giorgio Tomei che mi hanno voluto conoscere meglio come uomo, oltre che come tecnico. Credo di aver fatto loro un’impressione positiva e anche per me è stato lo stesso: avevo incrociato l’Albalonga in un ottavo di finale di Coppa Italia quattro stagioni fa, quando allenavo il Matelica. L’anno scorso sono subentrato più o meno nello stesso periodo sulla panchina del Sedico e nel girone di ritorno abbiamo fatto cose eccezionali, ma qui trovo una rosa che ha una qualità ancora maggiore. Non ho mai fatto il girone G, ma ne conosco le difficoltà coi tanti “derby” tra squadre laziali e le dure trasferte in Sardegna e in Campania”. Inutile parlare di obiettivi oggi: “Al momento non vogliamo guardare la classifica, altrimenti ci riempiamo d’ansia. E’ sempre un dispiacere quando si arriva ad un esonero, sia per il mister che lo subisce che per la società che deve prendere questa decisione. Di domenica in domenica dovremo rosicchiare punti alle avversarie e provare a risalire: il tempo dirà se il lavoro che facciamo sarà stata la giusta medicina. Sto allenando una squadra forte e assieme a tutti i ragazzi proveremo a risalire con tutte le nostre forza. La società non vuole assolutamente ridimensionare, personalmente ho l’obbligo di valutare e dare una possibilità a tutti i giocatori anche perché non ho dubbi sulle loro qualità morali”. La chiusura è sul match d’esordio di domenica contro il Team Nuova Florida: “Ho avuto come professore universitario Luca Gotti che mi ha sempre consigliato di non “stravolgere” quando si subentra. E’ chiaro che qualche idea di calcio la porterò come fa ogni allenatore, ma spero che si veda soprattutto una squadra tosta che rifletta il mio carattere”.




Colleferro, mister De Castris: “Prosegue il lavoro sulla futura Scuola calcio femminile”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro fa sul serio. La società rossonera ha messo con forza tra gli obiettivi stagionali la costruzione di una Scuola calcio femminile, da avviare (al più tardi) entro l’inizio della prossima annata agonistica. Nei giorni scorsi è andato in scena il secondo “Open day” finalizzato proprio a questo tipo di obiettivo: sul campo, a dirigere l’allenamento gratuito aperto alle ragazze interessate, c’erano i tecnici della Scuola calcio Eleonora Campagna e Ulderico De Castris, ovviamente supervisionati e supportati dal sempre presente Luca Di Placido, responsabile sia del settore di base che dell’agonistica colleferrina. “Le risposte di questi primi due appuntamenti sono state abbastanza positive – dice mister De Castris – Ma ovviamente non ci fermeremo qui ed entro la fine dell’anno solare contiamo di organizzare almeno altri due eventi di questo tipo. Ad oggi nella nostra Scuola calcio non ci sono ragazzine “mischiate” ai coetanei, ma la società intende costruire un gruppo “puro” al femminile e sta mettendo in campo tutte le energie per riuscirci”. De Castris spiega come si sono svolti i primi “Open day” dedicati al calcio in rosa: “Abbiamo trascorso un’ora in campo e poi qualche altro minuto a livello “didattico”. Abbiamo proposto alle ragazze degli esercizi situazionali e una serie di giochi, ma soprattutto abbiamo interagito con loro per renderle partecipi, coinvolgerle e capire le loro attitudini. La fascia di età è ampia e spazia dalla Scuola calcio ai primi anni di agonistica: anche se ci dovessero essere delle differenze di età, sarebbe comunque importante organizzare un gruppo esclusivamente femminile. E’ un progetto a cui la società crede tanto e meriterebbe di prendere piede perché il calcio non è soltanto uno sport per gli uomini, ma al femminile è una realtà in grande crescita. E’ chiaro che serve un grande lavoro dietro, anche per piegare alcune resistenze sia delle ragazzine che delle loro famiglie e in questo senso dobbiamo essere bravi anche noi allenatori”.