Atletico Roma VI, Colasanti e la comunicazione: “I nostri ragazzi fanno i pro…vinciali”

Roma – E’ una delle “colonne dirigenziali” dell’Atletico Roma VI. Giordano Colasanti (nella foto di Massimiliano Cervera) non è solo il responsabile della comunicazione del neonato club capitolino, ma è anche una delle figure di riferimento per il club del presidente Luigi Paoletti e del vice Pietro Buccella. “Con Luigi ci siamo conosciuti “da genitori” due anni fa, quando i nostri figli hanno cominciato a giocare insieme nel gruppo della Roma VIII che oggi compone per la gran parte l’attuale Under 16 dell’Atletico Roma VI. Lui ha già avuto importanti esperienze nel mondo del calcio e ha dimostrato di poter ricoprire molto bene anche la carica di massimo dirigente di una società. Con Pietro ci conosciamo da più tempo, anche in quel caso per via dei nostri figli che giocavano assieme già ai tempi del Giardinetti: lui non ha mai ricoperto ruoli all’interno del mondo del calcio, ma si sta adattando in fretta e sta trovando la sua dimensione. In ogni caso si tratta di due persone spinte da una grandissima passione, sempre presenti al campo e assolutamente “limpide” nel loro modo di fare calcio: un punto di partenza fondamentale per la conduzione di una società dilettantistica. Inoltre hanno avuto la fortuna di contare su una base già consolidata di persone che sanno muoversi nei rispettivi ambiti di competenza, così è nato in poco tempo l’Atletico Roma VI”. E grazie anche al certosino lavoro di comunicazione portato avanti da Colasanti sia sulle pagine ufficiali societario di Facebook e Instagram, oltre che sul sito ufficiale (www.asdatleticoroma6.it), il club capitolino in poco tempo è già diventata una realtà di spessore. “A livello di comunicazione, il risultato più importante è stato far capire ai ragazzi che avrebbero potuto avere una continuità rispetto al percorso fatto con la Roma VIII fino alla scorsa stagione. La comunicazione la si deve fare bene su tutti i piani, sia dal punto di vista interno che esterno. Abbiamo spinto tanto, siamo partiti da zero sui social e col sito e adesso siamo arrivati già a buoni livelli, ma vogliamo crescere ancora: lavorare bene sulla comunicazione significa esistere e guadagnare “appeal” sul territorio e non solo”. La chiusura di Colasanti è sul campo: “Abbiamo tre gruppi molto validi, ma soprattutto composti da ragazzi sani dove c’è rispetto e divertimento. Inoltre sono convinto che i tecnici Lancia, Pecoraro e Silvestri, coadiuvati da una figura di grande spessore come il direttore tecnico Roberto Petricone, li faranno crescere ulteriormente. Paradossalmente io a questi ragazzi dico sempre che fanno i “pro…vinciali” o anche i “provinciali d’Elite” perché sono allenati e seguiti davvero con una qualità che non è quella della categoria attuale”.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Ceccarelli già decide: “A Marino una vittoria importante”

Rocca Priora (Rm) – Dopo le due vittorie in Coppa Italia, il Rocca Priora RDP centra il primo successo anche in campionato: al terzo tentativo (dopo i pari con Vicovaro e Bellegra), la squadra castellana ha conquistato l’intera posta in palio sul campo della Bi.Ti. Marino grazie ad una rete del bomber Fabio Ceccarelli in extremis. In precedenza l’altro grande acquisto estivo Gianmarco Scacchetti aveva impattato l’iniziale vantaggio marinese arrivato nel corso del primo tempo: “Una vittoria importante su un campo difficile – commenta Ceccarelli, inserito dallo staff tecnico del Rocca Priora RDP a inizio ripresa perché ancora non al top della condizione – Nella prima parte di gara la Bi.Ti. ci ha creato delle difficoltà, poi nella ripresa noi abbiamo alzato il nostro baricentro ed abbiamo spinto parecchio con atteggiamento propositivo e modulo estremamente offensivo…Il gol di Scacchetti con un bel tiro dal limite ci ha permesso di pareggiare i conti, poi Rosi, spostato in attacco dal mister, mi ha servito un assist perfetto e ho realizzato la rete decisiva col piede mancino. Un gol che dedico, oltre che ai compagni, a Roberto Matrigiani: una persona che stimo e che mi ha voluto fortemente qui, ora che ha preso altre strade gli auguro le migliori fortune”. Ceccarelli aveva esordito a Bellegra subentrando per una ventina di minuti (e aiutando la squadra a pareggiare l’iniziale svantaggio), quindi la sua condizione è in crescita: “Da tre anni sono molto impegnato con l’attività di famiglia e quindi solo dagli ultimi giorni di settembre ho iniziato a lavorare col gruppo. Quest’anno ho trovato una società che ha tanta voglia di fare bene ed è organizzata: ci tengono tanto e la dimostrazione concreta sta nei tanti dirigenti al seguito delle varie selezioni”. L’attaccante classe 1983, che ha giocato a lungo in serie C in carriera dopo essere cresciuto nelle giovanili della Lazio, è fiducioso sulle prospettive della squadra: “Le prime partite sono state condizionate da tante indisponibilità pesanti. Al completo siamo sicuramente una squadra da primi cinque posti. Ora, comunque, siamo già concentrati sulla prossima sfida con la Virtus Roma Club che segnerà il nostro ritorno al “Montefiore” dopo la rizollatura del campo. Sono pronto per aumentare il minutaggio, sento che la mia condizione è in crescita”.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Valente: “Prima vittoria? Raccolti i frutti del lavoro fatto”

Roma – Il La Rustica RRdP ha festeggiato la prima vittoria in campionato. La squadra del presidente Tonino D’Auria ha violato il campo del Centro Sportivo Primavera con un prezioso quanto pesante 2-1: a decidere il match a favore dei capitolini sono stati i sigilli di Cristian Fabiani nel primo tempo e poi, in extremis (dopo il pari locale su calcio di rigore), la punizione di Nanni. “E’ stata una vittoria meritata – dice subito il portiere classe 2000 Gabriele Valente che ha visto la gara dalla panchina – Abbiamo raccolto quello che non avevamo rimediato in precedenza, quando avevamo giocato delle buone partite senza conquistare il successo. Prima dell’1-1 eravamo in totale controllo della partita, ma anche dopo l’episodio del calcio di rigore contro non abbiamo mai sofferto anche se indubbiamente abbiamo perso un po’ di sicurezza. Comunque era il risultato che ci serviva dopo una serie di buone partite in questo inizio di stagione: vincere aiuta a vincere e serve per il morale del gruppo. Dopo il grande lavoro fatto da inizio preparazione, è giusto che iniziamo a raccogliere i frutti”. Sta lavorando tanto e “morde il freno” anche lo stesso Valente: l’ex portiere dello Sporting Genzano (con cui tre anni fa giocò il primo campionato d’Eccellenza) e della Vivace Grottaferrata (nella passata stagione) aspetta ancora il suo momento: “Non sono riuscito ancora a esordire, ma ovviamente rispetto le decisioni di mister Nunzio Iardino. Con l’altro portiere Damiano Fabiani e col preparatore Antonio Lepori si è instaurato un rapporto molto bello, c’è stata sintonia da subito e non ci sono problemi tra noi. Ovviamente con Damiano c’è una sana competizione e per adesso vivo l’attesa dell’esordio con molta serenità: spero di poter dare il mio contributo alla squadra e mi alleno sempre al massimo per farmi trovare pronto. Ringrazio anche tutta la società e in particolare il dg Coccimiglio che mi ha voluto fortemente qui: non sono pentito della scelta fatta in estate”. Domenica prossima il La Rustica RRdP tornerà a giocare in casa col Tor Sapienza terzo della classe nel girone B di Eccellenza: “Conosco il direttore Sergio Moriggi e il collega di reparto Tommaso Maddalena con cui ho lavorato a Ciampino. Sappiamo che avremo di fronte un avversario di ottimo livello, ma noi prepariamo tutte le partite allo stesso modo, ragionando una gara alla volta.




Valmontone 1921 (calcio), la tesi di Lustrissimi: “La classifica va guardata tra qualche settimana”

Valmontone (Rm) – Primo k.o. in campionato per la Promozione del Valmontone 1921 che è caduta (non senza qualche recriminazione arbitrale) sul campo dell’Atletico Torrenova. Il centrocampista classe 1989 Renato Lustrissimi commenta così il match: “Abbiamo fatto la nostra partita contro quella che forse è la squadra più attrezzata del girone, ce la siamo giocata nonostante tante assenze. Siamo consapevoli che possiamo dire la nostra contro tutti gli avversari. Nel corso della partita di domenica la differenza l’hanno fatta gli episodi, l’Atletico Torrenova è stato bravo e fortunato nel portare la sfida dalla sua parte. Ci siamo sentiti coi compagni di squadra già dopo la partita e non c’è demoralizzazione, ma solo tanta voglia di ripartire subito”. Dopo tre giornate il Valmontone 1921 è al centro della graduatoria del girone D di Promozione: “La classifica non l’ho nemmeno guardata – dice Lustrissimi – Al momento non la considero molto, tra un po’ si chiarirà meglio il valore delle varie concorrenti, anche se non credo che ci sia una squadra in grado di “ammazzare” il campionato. Ci sono tante squadre con buone rose e tra queste ci siamo anche noi, poi non bisogna mai escludere a priori eventuali outsider come attualmente può essere il Villa Adriana che è in testa da solo e non era pronosticato”. Nel corso della partita di domenica scorsa, Lustrissimi ha giocato da difensore centrale dopo l’uscita per infortunio di Romaggioli: “Mi era già capitato in carriera ad Anagni con Liberati che mi vedeva in quella posizione più che nella mia originaria: è un ruolo che non mi dispiace, sento di poterlo fare e magari può allungarmi la carriera – sorride l’ex Serpentara – Però non c’è dubbio che ami di più fare il centrocampista”. Prossimo step la gara interna con la Pro Roma che ha appena due punti: “Non so se è un bene incontrare una squadra che ha iniziato con qualche difficoltà, in ogni caso noi abbiamo un chiaro ed unico obiettivo: la vittoria. Il progetto del Valmontone è concreto, la società è ambiziosa ed estremamente organizzata, per la categoria una vera rarità”.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Matrigiani saluta: “Un grazie a tutta la dirigenza del club”

Rocca Priora (Rm) – L’avventura di Roberto Matrigiani col Rocca Priora RDP è già finita. L’ex presidente della Vis Artena, entrato in società a metà agosto, ha lasciato la società castellana ed è lui stesso a spiegare i motivi: “Le nostre strade si separano nella massima cordialità. Quando sono approdato in questo club, sono stato accolto come uno di famiglia. Ho trovato una struttura dirigenziale e tecnica davvero eccellente, organizzata in tutti i suoi meccanismi. Proprio per questo motivo, però, ho avuto la sensazione che non sarei riuscito a far vedere la mia mano a livello dirigenziale e quindi ho deciso con grande serenità di farmi da parte. Ribadisco che ho trovato al Rocca Priora RDP una serie di persone di grande competenza e passione: sono certo che questa società avrà un futuro radioso e auguro al club le migliori fortune”. Matrigiani, dunque, torna alla finestra in attesa di una nuova avventura: “Come è noto a tutti, mi piace stare in questo mondo. Se ci saranno delle nuove opportunità da prendere in considerazione, lo farò volentieri”.
Il Rocca Priora RDP, allo stesso modo, ha ringraziato Roberto Matrigiani per l’impegno e la passione dimostrati in questo periodo assieme e ha realizzato una bellissima maglia di gioco che presto verrà indossata dalla prima squadra in Promozione e che riporta sul petto il nome dell’azienda di Matrigiani. Un’ulteriore conferma del buon rapporto che esisterà tra le parti anche dopo la separazione delle strade calcistiche.




Ssd Colonna (calcio, I cat.), il ds Cippitelli: “Nel girone F ci sono sei o sette squadre molto forti”

Colonna (Rm) – Sta contando le ore che mancano all’esordio l’ambiziosa Prima categoria della Ssd Colonna. Il club castellano, grazie al forte sostegno del main sponsor “New Energy Luce e Gas”, vuole recitare un ruolo importante nel campionato di competenza. Il neo direttore sportivo Gianluca Cippitelli, che è stato tra i fautori della costruzione della nuova rosa, parla del gruppo e delle prospettive stagionali: “Il gruppo è quasi totalmente nuovo, ci vorrà un po’ di pazienza nella prima parte di stagione. Il girone F è probabilmente il più tosto della Prima categoria: ci sono sei o sette squadre forti, in grado di puntare al vertice. Inizieremo domenica mattina con la sfida interna all’Atletico Lariano che si è rinforzato molto a ottobre ed è una squadra molto valida. Il nostro obiettivo? Nelle mie esperienze da allenatore (in cui ha vinto quattro campionati tra Seconda e Prima categoria, ndr) ho sempre provato a fare campionati per competere, poi ci vogliono tante componenti. In ogni caso alla fine del girone d’andata si possono tirare le prime somme e capire i valori del raggruppamento”. Per Cippitelli, che ha allenato l’ultima volta a Casilina due stagioni fa, sarà la prima esperienza in assoluto da direttore sportivo: “Alla società serviva una figura di questo tipo e mi hanno dato questa opportunità. Il gruppo “New Energy Luce e Gas” ha reso il Colonna più forte e l’impatto con l’ambiente e con tutti i dirigenti è stato più che positivo. Vedremo se mi appassionerà questo nuovo ruolo, ma in un certo senso anche da allenatore ho fatto valutazioni di questo tipo. Mi potrebbero mancare il campo e soprattutto il rapporto che un allenatore instaura coi suoi ragazzi, ma Esuperanzi può stare tranquillo perché siamo vecchi amici: lo stimo come persona e tecnico e sicuramente è un punto di riferimento importante per un gruppo molto rinnovato. Ho scelto di fare il direttore sportivo per il piacere di condividere emozioni piacevoli e non, ma sono contento perché le vivrà un amico”.




Football Club Frascati (Under 19), il neo arrivato Boi: “Ho trovato un bel gruppo, sono fiducioso”

Frascati (Rm) – E’ uno degli ultimi arrivati nell’Under 19 provinciale del Football Club Frascati, guidata da mister Fausto Di Marco. Edoardo Boi, portiere classe 2002, è arrivato da un paio di settimane nel gruppo tuscolano che confida molto nelle capacità dell’ex Atletico Morena: “L’anno scorso stavo nel club capitolino ed ero partito con l’Under 19 regionale, iniziando a lavorare anche coi portieri della Promozione. Avevo voglia di cambiare aria e qui al Football Club Frascati c’erano alcuni miei amici, quindi è stata naturale questa scelta. Qui ho trovato un gruppo di bravi ragazzi ed è stato positivo l’impatto coi miei nuovi compagni. Che tipo di campionato possiamo fare? E’ presto per fare ogni tipo di valutazione, ma sono fiducioso perché questa squadra può contare su giocatori di buon livello. Dobbiamo allenarci con impegno e costanza, poi vedremo quali risultati saremo riusciti ad ottenere”. In questi primi giorni di lavoro, Boi ha fatto anche la conoscenza del preparatore dei portieri Francesco Carosi: “C’è stato subito un bel feeling, si tratta di un tecnico esperto e molto competente”. Il giovane estremo difensore non sembra intimorito dall’affrontare una categoria meno importante di quella regionale: “Sono venuti qui per cercare di giocare e crescere”. E magari mettersi in vetrina e finire anche nel giro della Prima categoria che domenica inizia l’avventura nel torneo di competenza: “Cercherò di dare il massimo, poi se riuscirò a entrare nell’orbita della prima squadra ne sarei ovviamente felici”. Intanto la squadra di mister Di Marco continua la fase di preparazione al campionato, in attesa di conoscere sia la conformazione del girone, sia il calendario e la relativa data di inizio che dovrebbe essere quella del 30 e 31 ottobre.




Polisportiva Borghesiana (calcio, Under 15 reg.), Nicastro: “L’esordio? Ci sarà grande emozione”

Roma – Tempo di esordio per tutte le selezioni regionali della Polisportiva Borghesiana. Non fa eccezione l’Under 15 che quest’anno sarà guidata da mister Andrea Nicastro: «Giocheremo la prima di campionato domenica alle 8,30 sul campo del Real Lepanto Marino – dice l’allenatore – Sono abbastanza preoccupato per l’orario che riguarderà diverse partite: quando si gioca in trasferta vorrà dire far fare ai ragazzi e alle famiglie delle autentiche levatacce. Dell’avversario so poco, ma quello è un club che ha sempre lavorato bene dal punto di vista giovanile. Il campo “Fiore” è enorme e quindi bisognerà essere molto compatti. I ragazzi hanno lavorato bene, anche se mentalmente ci arriveranno molto emozionati come tutti, visto il lungo stop causato dalla pandemia. Basti pensare che per loro si tratterà del primo riconoscimento con l’arbitro». Nicastro fa un’analisi del raggruppamento della Polisportiva Borghesiana: “E’ un girone molto difficile con tante squadre blasonate. Credo che tra le favorite ci possano essere Atletico Morena e Atletico Torrenova. I nostri obiettivi? Cerchiamo di fare il meglio possibile, ma la cosa fondamentale è che i ragazzi si divertano: senza quello non si ottiene nessun traguardo. Nell’ultimo anno e mezzo non si è giocato e questo varrà per tutti, per questi ragazzi si tratta del primo vero anno di agonistica e di adattamento al campo a 11. Inoltre è stato anticipato l’inizio del campionato e questo ci ha fatto affrettare i tempi, ma ci faremo trovare pronti”. Nicastro parla della conformazione del gruppo Under 15 regionale della Polisportiva Borghesiana: “Molti ragazzi erano con me al Borussia l’anno scorso e quando sono cambiati i piani della società sull’agonistica, è nata l’ipotesi di venire qui. Poi il responsabile del settore calcio Lino Virgili mi ha contattato e ho accettato volentieri, mi sono sentito in debito di dare a questi ragazzi un anno di calcio vero. Speriamo di non avere problemi con le questioni legate alla pandemia che due anni fa mi hanno coinvolto direttamente: eravamo in testa con l’Under 16 della Df Academy e poi è stato stoppato tutto, una decisione che ha causato grande amarezza nel gruppo di ragazzi che allenavo”.




Asd Vis Casilina (calcio, Under 16), Papotto: “Un fallimento non arrivare nei primi due posti”

Roma – L’Under 16 provinciale della Vis Casilina è pronta per dare battaglia ed essere protagonista. Ne è convinto mister Roberto Papotto che ha deciso di seguire lo staff del presidente Enrico Gagliarducci in questa nuova avventura: “Un atto di riconoscenza verso una persona che nel mondo del calcio è merce rara e lo stesso vale anche per il direttore sportivo Tonino Rovere e per tutti i collaboratori che hanno scelto, a partire dal preparatore atletico Luca Caprasecca che è una persona preparatissima. Speriamo di regalare al presidente e alla società le soddisfazioni che meritano”. Papotto sta lavorando sull’Under 16 dai primi giorni di settembre: “Con Caprasecca abbiamo deciso di “spalmare” la preparazione e al momento i ragazzi sono al 75%, ma contiamo di portarli al top della forma per fine mese quando dovrebbe cominciare il campionato. Questo è un gruppo che potrebbe fare i regionali già da subito: dico senza mezzi termini che considererei un fallimento non arrivare nelle prime due posizioni. Alcuni ragazzi ci hanno lasciato per fare una categoria superiore e questo in un certo senso ci fa piacere perchè significa che abbiamo lavorato bene nel recente passato, ma a fronte di queste partenze ci sono stati arrivi di giocatori molto forti. Ad esempio abbiamo un reparto difensivo davvero impressionante, ma ci sono giocatori di qualità anche negli altri reparti”. Buona anche la pre-season: “Le amichevoli sono andate tutte bene – osserva Papotto – L’ultima l’abbiamo persa di misura 1-0 fuori casa contro il Breda che ha una squadra regionale: nonostante avessimo cinque titolari fuori, il migliore in campo è stato il loro portiere. In ogni caso sono soddisfatto di quanto ho visto, poi quando torno nell’ambiente della Breda è sempre un piacere perché lì ho allenato e mi sono trovato molto bene. La prossima amichevole la faremo domenica al “Catena” contro il Testaccio. L’unica “macchia” sono stati proprio alcuni infortuni per lo più di origine traumatica, ma manca ancora un po’ all’inizio del campionato e speriamo di recuperare tutti i ragazzi che sono fermi ora”.




Valmontone 1921 (calcio), presentata l’Eccellenza femminile: domenica il debutto in campionato

Valmontone (Rm) – Ieri sera il Valmontone 1921 ha presentato alla città la sua prima squadra femminile che domenica debutterà fuori casa con il Montespaccato nel campionato di Eccellenza. Nel corso dell’evento, svoltosi presso il ristorante l’Osteria del Parco alla presenza di tanti amici del club tra cui Fabio Caselli (ex responsabile area scouting della serie A dell’As Roma femminile), sono stati presentati tutti gli elementi della rosa che ha già esordito ufficialmente domenica scorsa in Coppa Italia con una bella vittoria per 4-2 sul campo dell’Atletico Lodigiani: i due portieri Clementina Delfi e Francesca Maffucci (che hanno la particolarità di essere mamma e figlia) e i giocatori di movimento Marta Lanna, Alice Bertini, Francesca Coladarce, Lucia Lucciola, Ilaria Cicerchia, Marzia Filippi, Benedetta Gonnella, Arianna Terrinoni, Giorgia Carinci, Alessandra Rocchi, Margherita Lanna, Federica Trolli, Noemi Schina, Giulia Cianni, Melissa Del Brusco, Maria Di Cori, Diana Vitullo, Ana Lucia Consalvi, Silvia Leo, Marisa Menichelli, Ilaria Musetti e Federica Petitto. Dopo di loro è toccato a mister Andrea Canale, il responsabile del settore Ettore Cacciotti e il dirigente Alberto Rocchi. “Il calcio femminile per me è il massimo – ha detto Canale – L’obiettivo è fare bene, poi è sempre il campo che parla. Siamo pronti per l’esordio col Montespaccato”. Cacciotti ha ricordato che “il progetto del Valmontone 1921 mi ha convinto perché la società ci crede veramente ed in poco tempo è stato creato un gruppo di 25 atlete”. Il presidente Massimiliano Bellotti ha ricordato “l’entusiasmo delle ragazze che iniziarono l’avventura nella serie D del calcio a 5 qui a Valmontone e che poi negli anni sono riuscite a conquistare l’incredibile traguardo della serie A2. In generale sarebbe opportuno che la Federazione sostenga di più il settore femminile”. La chiusura è stata affidata al patron Manolo Bucci: “Nel progetto che mi ero prefissato uno dei punti fondamentali è stato quello del calcio femminile. Alle ragazze dico di divertirsi e onorare la maglia del centenario del calcio valmontonese”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Scudieri ci mette la faccia: “La responsabilità maggiore è la mia”

Genzano (Rm) – E’ davvero un inizio di stagione complicato per la Cynthialbalonga. La squadra di mister Raffaele Scudieri ha ceduto in casa per 2-1 con la Torres e ha rimediato il suo terzo k.o. consecutivo dopo il pari d’esordio sul campo dell’Ostiamare. “Nessuno si aspettava questo tipo di partenza – dice senza girarci intorno l’allenatore della Cynthialbalonga – Non sono per niente soddisfatto di quello che sta facendo la mia squadra, ma la responsabilità maggiore è mia. Produciamo una costruzione di gioco troppo lenta e senza la dovuta qualità per una squadra che ha le nostre qualità, c’è stata un’involuzione notevole rispetto al periodo preparatorio, domenica abbiamo segnato il primo gol e questo non è un dato che rende merito alle caratteristiche del nostro organico. Non abbiamo mai preso gol su azione in questo avvio di campionato, fatta eccezione per l’eurogol di Scotto nell’ultima partita e soprattutto sono tre domeniche che prendiamo gol “negli spogliatoi” ovvero in avvio di gara: dopo la partita si “sporca” e non è semplice”. Scudieri entra nel dettaglio dell’analisi del match con la Torres: “E’ sembrata una partita di serie C per i valori in campo da una parte e dall’altra. Nelle analisi ognuno tira l’acqua al suo mulino, ma essere sotto 2-0 dopo 12’ in una partita così importante, con un eurogol e un “infortunio difensivo” che ci può stare, è chiaro che condiziona tutto. Questo ha permesso alla Torres, squadra forte partita per vincere il campionato come noi, di gestire la partita. Le abbiamo provate tutte sia coi cambi che con l’atteggiamento al di là della superiorità numerica: loro si sono messi a cinque e con un campo di queste dimensioni ci hanno tolto la profondità anche se siamo riusciti comunque a creare delle situazioni pericolose. Oggi la loro classifica della Torres e di tante altre concorrenti è nettamente migliore della nostra, ma non ci sentiamo inferiori: ora dobbiamo dimostrarlo”. E’ chiaro che nell’ambiente c’è una delusione forte: “Dispiace molto per la società, il presidente Bruno Camerini e il direttore sportivo Giorgio Tomei mi stanno dando tutto quello che serve e andrebbero ripagati con altri risultati. Il lavoro da fare è tanto per uscirne fuori, la pressione c’è, ma è normale che sia così. Ci dobbiamo dare una svegliata e cercare di fare risultato visto che nel calcio contano soprattutto quelli” conclude Scudieri.