Cavese Academy 1919 (calcio), il ritorno di Aldo De Angelis: “Il club ha progetti importanti”

Cave (Rm) – Gradito ritorno in casa Cavese Academy 1919. La società ha riportato al campo “Ariola” il cavisello doc Aldo De Angelis che allenerà l’Under 14 provinciale. “Sono stato qui già circa cinque anni fa quando allenai la Juniores, poi la vecchia società cambiò i programmi e non si riuscì ad andare avanti. Non nego che mi siano arrivate altre proposte interessanti, ma alla fine ho scelto di tornare a Cave. Rientro grazie alla grande amicizia che mi lega al responsabile dell’agonistica e della Scuola calcio Armando Zammarrelli e alla grande passione dei presidenti Daniele Flavi ed Emanuele Giacchè che mi hanno subito dimostrato una grande stima. Tutti si stanno dedicando con grande impegno alla ricostruzione di un bel movimento calcistico qui a Cave e nel giro di poco tempo sono state totalmente riavviate sia la Scuola calcio che il settore giovanile agonistico, a cui mancherà un solo gruppo sui cinque “tradizionali”. E se queste sono le premesse, la strada per il futuro prossimo non può che essere in discesa”. Non è stato semplice formare il suo gruppo Under 14: “Ma quando sono stato contattato da Zammarrelli, non avevo dubbi che avrebbe risolto i problemi: è un uomo di calcio a cui tutti riconoscono competenza e capacità, ha fatto un lavoro eccezionale”. De Angelis parla della conformazione dell’Under 14 della Cavese Academy 1919: “Si tratta di un gruppo abbastanza disomogeneo con alcuni elementi che hanno alle spalle diversi anni di Scuola calcio, mentre altri sono alla prima esperienza nel mondo del calcio. Inoltre bisogna aggiungere le problematiche legate all’inattività per via della pandemia e il “salto” che questi ragazzi dovranno fare cimentandosi nel campo a 11. Ma sono tutti molto svegli e attenti e soprattutto hanno una grande voglia di imparare. Ci lavoro da tre settimane e abbiamo ancora un po’ di tempo a disposizione prima dell’inizio del campionato. In ogni caso questa sarà una stagione di transizione e crescita, il progetto su questo gruppo è più a lungo termine”. Cave (Rm) – Gradito ritorno in casa Cavese Academy 1919. La società ha riportato al campo “Ariola” il cavisello doc Aldo De Angelis che allenerà l’Under 14 provinciale. “Sono stato qui già circa cinque anni fa quando allenai la Juniores, poi la vecchia società cambiò i programmi e non si riuscì ad andare avanti. Non nego che mi siano arrivate altre proposte interessanti, ma alla fine ho scelto di tornare a Cave. Rientro grazie alla grande amicizia che mi lega al responsabile dell’agonistica e della Scuola calcio Armando Zammarrelli e alla grande passione dei presidenti Daniele Flavi ed Emanuele Giacchè che mi hanno subito dimostrato una grande stima. Tutti si stanno dedicando con grande impegno alla ricostruzione di un bel movimento calcistico qui a Cave e nel giro di poco tempo sono state totalmente riavviate sia la Scuola calcio che il settore giovanile agonistico, a cui mancherà un solo gruppo sui cinque “tradizionali”. E se queste sono le premesse, la strada per il futuro prossimo non può che essere in discesa”. Non è stato semplice formare il suo gruppo Under 14: “Ma quando sono stato contattato da Zammarrelli, non avevo dubbi che avrebbe risolto i problemi: è un uomo di calcio a cui tutti riconoscono competenza e capacità, ha fatto un lavoro eccezionale”. De Angelis parla della conformazione dell’Under 14 della Cavese Academy 1919: “Si tratta di un gruppo abbastanza disomogeneo con alcuni elementi che hanno alle spalle diversi anni di Scuola calcio, mentre altri sono alla prima esperienza nel mondo del calcio. Inoltre bisogna aggiungere le problematiche legate all’inattività per via della pandemia e il “salto” che questi ragazzi dovranno fare cimentandosi nel campo a 11. Ma sono tutti molto svegli e attenti e soprattutto hanno una grande voglia di imparare. Ci lavoro da tre settimane e abbiamo ancora un po’ di tempo a disposizione prima dell’inizio del campionato. In ogni caso questa sarà una stagione di transizione e crescita, il progetto su questo gruppo è più a lungo termine”.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Piccirilli: “Siamo sulla strada giusta, i risultati arriveranno”

Roma – La Rustica RRdP ha subito la seconda sconfitta consecutiva domenica scorsa: dopo il k.o. sul campo della Vigor Perconti, è arrivato quello interno contro la Luiss per 3-1. “Una partita decisa da alcuni episodi sfavorevoli – dice l’attaccante classe 2000 Andrea Piccirilli, al suo quarto anno di Eccellenza – Il primo tempo lo abbiamo finito sotto di un gol in maniera immeritata e per un rigore discutibile. Nella ripresa siamo rientrati con lo spirito giusto e avremmo potuto pareggiarla, ma purtroppo Ippoliti ha sbagliato un calcio di rigore: sono cose che succedono, lui è un elemento indispensabile per il gruppo e sicuramente darà un grande contributo da qui in avanti. Subito dopo abbiamo subito la seconda e terza rete nel giro di pochi minuti e lì si è decisa la gara, poi Nanni su un altro calcio di rigore ha accorciato le distanze nel finale”. Il trend del La Rustica RRdP non è positivo, ma Piccirilli non sembra molto preoccupato: “Due sconfitte di fila non possono fare piacere, ma il gruppo lavora tanto e ha testa e mezzi giusti per rialzarsi subito. La strada è quella giusta e sono certo che i risultati positivi non tarderanno ad arrivare”. Domenica prossima il calendario offre ai capitolini un’immediata possibilità di riscatto: “Faremo visita al Centro Sportivo Primavera: è già uno scontro diretto considerando che loro hanno un punto in più – osserva Piccirilli – Non li conosco benissimo, ma da quello che ho sentito si tratta di una squadra ostica come tutte quelle del girone B. Inoltre giochiamo fuori casa e su un campo non bellissimo, quindi servirà un’ottima prestazione per tornare a fare risultato e magari centrare la prima vittoria in campionato”. Il giovane attaccante ex Pro Roma e Vigor Perconti è felice del suo ambientamento nel La Rustica RRdP. “Mi sono sentito subito coinvolto e pienamente a mio agio. Il progetto prospettatomi dal presidente Tonino D’Auria e dal direttore generale Marcello Coccimiglio mi ha subito affascinato e anche col mister Nunzio Iardino c’è stato immediato feeling. Certo, mi manca il gol e spero che arrivi già domenica e che a fine stagione possa aver superato la doppia cifra, ma la cosa più importante ora è muovere la classifica”.




ULN Consalvo (calcio), Centrone confida nei Pulcini 2011: “Un gruppo tecnicamente validissimo”

Roma – Ormai è una presenza fissa nello staff dell’ULN Consalvo. Giuseppe Centrone è giunto al suo sesto anno nel club capitolino e si è spesso distinto su un “doppio fronte”: “Per me questo ambiente è come una grande famiglia sportiva, ci sono tutte le condizioni per lavorare al meglio. Il primo anno qui sono stato impegnato solo nel settore agonistico, poi ho cominciato a lavorare sia coi grandi che con alcuni gruppi del settore di base, mentre in questa stagione mi dedicherò esclusivamente ai Pulcini 2011”. Un gruppo che l’allenatore conosce molto bene: “E’ il mio terzo anno con loro e, anche se chiaramente ci sono stati tutti i problemi legati alla pandemia, ormai li conosco molto bene. Un organico diventato quest’anno molto corposo a livello numerico, tanto che col responsabile del settore di base Armando Ciarrocchi stavamo valutando di formare un ulteriore gruppo “misto” tra alcuni 2011 e i 2012: valutazioni che spetteranno alla società. I ragazzi che alleno da tre anni sono tecnicamente validissimi, poi se ne sono aggiunti altri che sono alla prima esperienza nel mondo del calcio, ma che sono convinto cresceranno tanto. Ci alleniamo due volte a settimana (il martedì e venerdì, ndr) e stiamo introducendo anche qualche nozione tattica, visto che per loro è l’ultimo anno a sette e poi passeranno a nove. Nonostante si tratti del terzo anno con lo stesso allenatore, seguono in maniera attenta i miei consigli e si vede che vengono con gioia al campo”. Buoni pure i primi riscontri stagionali in amichevole: “Abbiamo fatto una buona figura pur perdendo contro la forte Romulea, mentre nel test di sabato scorso col Real Tuscolano è arrivata una larga vittoria: sono soddisfatto di entrambe le prestazioni e aspetto altre risposte nell’amichevole di sabato sul campo del De Rossi. L’obiettivo stagionale è quello di dimostrare di poter migliorare ancora sia tecnicamente, sia atleticamente che mentalmente e tatticamente”.




Atletico Roma VI, Silvestri non ci gira intorno: “L’Under 17 dovrà lottare per le prime posizioni”

Roma – Rappresenta (almeno per questa stagione) la squadra maggiore dell’Atletico Roma VI. Il club caro al presidente Luigi Paoletti e al vice Pietro Buccella ha affidato l’Under 17 provinciale a un tecnico esperto che conosce molto bene l’ambiente: si tratta di Cristian Silvestri che già l’anno scorso allenava questo gruppo (nella “vecchia” Under 16) sotto la denominazione della Roma VIII. “La squadra non ha subito grandi cambiamenti – spiega l’allenatore, ritratto nella foto di Massimiliano Cervera – Sono andati via un paio di elementi molto interessanti, approdati nella categoria Elite. Ma al tempo stesso sono arrivati alcuni nuovi innesti e stiamo lavorando ancora per completare la rosa, ma principalmente dal punto di vista numerico visto che qualitativamente la squadra è assolutamente competitiva”. D’altronde anche i riscontri dalle amichevoli sono stati incoraggianti: “Abbiamo ottenuto tutte vittorie e un pareggio finora. Nell’ultimo test abbiamo battuto 3-0 in casa il Football Club Frascati, poi domenica mattina scenderemo di nuovo in campo”. Un gruppo che ha una peculiarità precisa, secondo Silvestri: “I ragazzi hanno tanto carattere e lo abbinano a una buona base tecnica. Per questo motivo siamo fiduciosi che si possa fare una stagione importante”. L’allenatore dell’Under 17 provinciale dell’Atletico Roma VI non ci gira troppo intorno quando si parla di obiettivi: “Dobbiamo ragionare partita dopo partita, ma con la convinzione di scendere in campo per vincere ogni match e stare nelle prime posizioni del girone. Il campionato provinciale ha le sue difficoltà e sicuramente ci saranno quelle tre o quattro squadre competitive per il vertice, ma noi dovremo stare lì”. Il gruppo di Silvestri avrà una motivazione in più per fare bene: “Cercheremo di mettere qualcosa oltre i nostri limiti per dedicare il miglior risultato possibile a Valerio Fantini, un ragazzo che era parte integrante di questo gruppo e che non può fare sport agonistico per motivi personali. La società ha fatto un bellissimo gesto e ha deciso di tenerlo nella sua famiglia sportiva, tesserandolo come dirigente”. La chiusura è una considerazione sul nuovo Atletico Roma VI. “A livello societario hanno mostrato sin da subito organizzazione e ambizione. Paoletti, Buccella e tutto lo staff hanno una grande passione e voglia di fare”.




Colleferro (calcio, Eccellenza), gioia Tornatore: “Col Gaeta vittoria frutto della forza del gruppo”

Colleferro (Rm) – La desiderava fortemente e ora è arrivata. Il Colleferro ha ottenuto il suo primo successo stagionale (considerando anche che il primo turno di Coppa era stato superato ai calci di rigore): la squadra rossonera ha esaltato il folto pubblico del “Caslini” battendo nel quarto turno di campionato il Gaeta per 2-0 e superandolo in classifica. A bersaglio nel primo tempo Matteo Amici e Diego Tornatore, al suo terzo gol in quattro gare. “Siamo molto felici per questa vittoria, anche se la partita è stata molto dura – dice l’attaccante classe 1984 ex Fiuggi – Forse a livello qualitativo siamo andati meno bene di altre occasioni, ma il risultato è frutto della forza di squadra e dello spirito di sacrificio. Il Gaeta ci ha messo in difficoltà sul piano del palleggio soprattutto nel primo tempo, anche se proprio nella prima frazione siamo riusciti a fare i due gol. La squadra ha un’ossatura consolidata, formata da alcuni “over” e qualche giovane. Noi nuovi non abbiamo faticato a inserirci e i giocatori più esperti come me sanno di dover fungere da guida ai più giovani”. Tornatore (nella foto di Leonardo Pera mentre esulta dopo il gol al Gaeta) parla del suo ritorno a Colleferro: “Qui avevo giocato poco meno di dieci anni fa, per un paio di stagioni con Baiocco allenatore. Vincemmo una Coppa Italia d’Eccellenza ed ero molto legato a questa piazza, dove feci la bellezza di 55 gol. Sono stato contattato a fine agosto e la cosa che mi ha colpito è che questo club ha prospettive importanti per il futuro prossimo. Visto il lavoro fatto dal presidente Coviello e dallo staff, i presupposti per raggiungere la serie D ci sono tutti, anche se ci vorrà un inevitabile periodo di transizione, magari in questa stagione. L’entusiasmo a Colleferro è tornato alto anche per il grosso lavoro della società”. Domenica prossima i rossoneri saranno impegnati a Frascati sul campo della Lupa, seconda della classe: “Li abbiamo incrociati in Coppa Italia, anche se ero arrivato da pochissimo. Perdemmo 4-0, ma non era quello il valore della nostra squadra. Speriamo che domenica possa essere una partita diversa, anche se la Lupa Frascati ha un organico di grande livello. Conosco bene diverse persone, dal direttore sportivo Moroncelli a Citro e Panella con cui ho condiviso la vittoria dell’Eccellenza a Ciampino: servirà un’altra bella prestazione per fare risultato”.




Football Club Frascati (I cat.), Fioranelli: “Ci è toccato il girone G e lo affronteremo al meglio”

Frascati (Rm) – Il Football Club Frascati sta accendendo i motori. La Prima categoria del sodalizio tuscolano debutterà domenica nel suo campionato: un ritorno alla normalità a distanza di un anno, da quando cioè era stato interrotto lo scorso torneo a causa della pandemia. Mister Mauro Fioranelli, ovviamente confermato sulla panchina frascatana, presenta la prima giornata: “Andremo a giocare sul campo della Polisportiva Carso di cui sappiamo molto poco, come tanti altri avversari del girone G in cui siamo stati inseriti in maniera “inconsueta” rispetto al solito. Sul campo del Carso non ho mai giocato nemmeno nei campionati giovanili e domenica dovremo fare i conti con cinque o sei ragazzi indisponibili, ma andiamo lì e ci giochiamo le nostre carte. Poi nel turno successivo debutteremo tra le mura amiche contro il Tigre”. E’ veramente un’incognita il raggruppamento in cui è stato inserito il Football Club Frascati: “Ci è toccato questo e lo affronteremo al meglio. Il girone F, quello dei Castelli, lo conosciamo bene e sappiamo il valore di tante concorrenti. Da quello che mi dicono, comunque, anche in questo che annovera tanti club “del mare” e della provincia di Latina ci sono formazioni ben allestite”. Il pre-campionato, in ogni caso, ha fornito delle buone risposte a Fioranelli: “Nell’ultimo test di allenamento abbiamo pareggiato 1-1 sul campo della Cavese: una partita “poco amichevole” e molto maschia, in cui i nostri elementi più giovani hanno già capito che aria può tirare nel prossimo campionato. Abbiamo ruotato tutti gli elementi e sono soddisfatto sia delle risposte di questa partita, sia di quelle precedenti in cui abbiamo sempre ottenuto un risultato positivo fatta eccezione per la sconfitta col Cecchina maturata nel finale. L’unica macchia del pre-campionato è rappresentata da qualche infortunio di troppo”. Chiusura sugli obiettivi stagionali: “Vogliamo valorizzare i giovani della rosa che possono mettersi in vetrina vista la stretta collaborazione che esiste con la Lupa, il cui direttore sportivo Giordano Moroncelli monitora i nostri ragazzi. Sui valori del girone, credo che serva attendere dicembre quando si capirà anche quali società vogliono investire per arrivare fino in fondo”.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Di Giammarco: “Tra un mese si capiranno i veri valori”

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora RDP colleziona il suo secondo pareggio consecutivo. La squadra castellana, dopo il pari interno all’esordio col Vicovaro, ha ottenuto lo stesso risultato (sempre 1-1) anche sul campo del Bellegra. Ad analizzare la gara è il portiere classe 1996 Edoardo Di Giammarco, tra i migliori di questo inizio di stagione che comprende pure le due vittorie in Coppa Italia. “Mentre col Vicovaro forse gli avversari avevano fatto qualcosa in più, stavolta siamo noi a poter recriminare. Abbiamo giocato su un campo molto stretto e contro un avversario tenace, sapevamo che ci sarebbe stato da battagliare e così è stato. Loro sono andati in vantaggio a fine primo tempo, mentre noi a una decina di minuti dalla fine abbiamo trovato il pari con un altro sigillo di Scacchetti, ma avevamo prodotto diverse occasioni anche in precedenza. Tra le note positive c’è stata la prestazione dei giovani che crescono gara dopo gara e si “abituano” alla categoria e poi il rientro di Ceccarelli che conosco dai tempi di Sulmona (quando insieme giocarono in D, ndr) e che ha dato tanta qualità e dinamismo quando è entrato. Una buona prestazione nonostante alcune assenze pesanti come quelle degli esterni Troisi e Ulisse che sono molto importanti per il nostro gioco”. Nonostante la giovane età, il portiere del Rocca Priora RDP ha già militato nelle categorie superiori: oltre a Sulmona, ha vestito tra le altre le maglie di Marino (in Promozione) e Santa Maria delle Mole (in Eccellenza). “Con lo staff tecnico mi trovo benissimo, hanno una grande fiducia nei miei confronti e questo mi fa rendere al meglio. Sono un portiere atipico perché non sono altissimo, ma mi piace giocare d’anticipo sulle uscite e puntare sulla mia esplosività”. Di Giammarco parla delle prospettive stagionali del Rocca Priora RDP: “E’ presto per dirlo: conosciamo il nostro valore, ma ancora dobbiamo capire il livello delle avversarie. Credo che entro un mese la situazione sarà più chiara, comunque qui si è già formato un gruppo compatto: i nuovi arrivati sono giocatori importanti, ma ragazzi umili che si sono già integrati col resto della squadra”. Per i castellani domenica c’è un’altra trasferta, stavolta nella vicina Marino. “Giocheremo con la Bi.Ti. che abbiamo già affrontato in amichevole, anche se i test estivi non hanno grande peso. Lì c’è un campo molto grande e questo può esaltare le nostre caratteristiche tecniche”.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Romagnoli: “Era importante vincere e ci siamo riusciti”

Valmontone (Rm) – Il Valmontone 1921 festeggia la prima vittoria stagionale. C’è stato da soffrire nel match interno con la Virtus Roma Club, ma alla fine i ragazzi di mister Aurelio Sarnino hanno sconfitto i capitolini per 2-1. A decidere l’incontro sono state le reti di Graziano Romagnoli a metà primo tempo e di Yuri Fazi nel finale di partita, prima che gli ospiti accorciassero il risultato e facessero correre qualche brivido ai tanti tifosi presenti. «E’ stata una partita molto sofferta – commenta a fine gara il centrocampista classe 1989 Graziano Romagnoli – Nel primo tempo siamo riusciti ad andare in vantaggio e, pur gestendo il punteggio senza rischiare, il risultato è rimasto in bilico. Dopo il raddoppio di Fazi a pochi minuti dal 90esimo, abbiamo subito un gol ad inizio recupero che non dovevamo prendere. Già in Coppa Italia era accaduta una cosa simile che ci era costata l’eliminazione contro l’Atletico Colleferro e probabilmente nei minuti conclusivi c’è stata un po’ di paura. In ogni caso sapevamo di avere un solo risultato: sono arrivati questi tre punti e quindi possiamo dire che ci siamo anche noi”. Il mediano del Valmontone 1921 è molto onesto anche nel parlare del suo gol, un cross lungo che ha ingannato il portiere capitolino: “Ho fatto una sovrapposizione di quasi sessanta metri e ho avuto un pizzico di fortuna. Mi capita raramente di segnare perché non è il mio compito, sono felice che questo gol sia servito alla squadra per cogliere questo primo successo stagionale. D’altronde abbiamo preparato bene la partita col mister e il gruppo lavora con serietà e costanza dall’inizio della preparazione. Sappiamo di dover stare ogni domenica sul pezzo, abbiamo giocatori che hanno fatto categorie superiori e vinto campionati e quindi conosciamo il valore di questa rosa. Inoltre c’è ancora qualche assente e alcuni giocatori non sono al 100%, quindi non possiamo che crescere. La vittoria con la Virtus Roma Club deve darci consapevolezza, era importante sbloccarsi. Ora la testa è già al match di Torrenova, su un campo molto difficile e contro un avversario di valore”.




Cavese Academy 1919 (calcio), Casali e l’Under 15: “Il primo obiettivo è riformare un gruppo”

Cave (Rm) – Quando la Cavese Academy 1919 gli ha chiesto la disponibilità per allenare uno dei gruppi del settore giovanile agonistico, non si è tirato indietro. D’altronde Stefano Casali è attaccatissimo a questo club e, sulla forte spinta dei presidenti Daniele Flavi ed Emanuele Giacchè e del direttore sportivo Armando Zammarrelli, ha preso in consegna il gruppo dell’Under 15 provinciale: “Una squadra che, praticamente, è stata riformata da zero quest’anno. Qualcuno di questi ragazzi faceva la Scuola calcio un paio d’anni fa e da allora o si è spostato altrove o è rimasto fermo. A quelli che sono rientrati si sono aggiunti altri elementi che sono ai primi approcci con il mondo del calcio e quindi sappiamo che c’è tantissimo da fare, a maggior ragione per un gruppo che si troverà a fare il primo anno di agonistica dopo la “cancellazione” della scorsa stagione. Ma la cosa più importante per noi era quella di riformare una vera e propria squadra, facendola migliorare giorno dopo giorno: la risposta numerica è stata notevole e mi lascia tranquillo, sotto tutti gli altri punti di vista ci aspetta un grosso lavoro”. Per questi motivi Casali non vuol sentire parlare di obiettivi di campo: “Non so nemmeno il livello del campionato, anche se abbiamo fatto un paio di amichevoli pareggiando a reti bianche con l’Olevano, che affronteremo di nuovo domenica, e perdendo di misura col San Cesareo per 3-2. I ragazzi seguono e hanno una grande voglia di imparare, questa è una base molto importante”. Il tecnico sarà alla sua prima esperienza da allenatore: “Ero perplesso, ma la stima che mi hanno dimostrato Flavi, Giacchè e Zammarrelli mi ha convinto. Faccio ancora parte del gruppo della prima squadra, da poco ripescata in Prima categoria: l’impegno è cresciuto anche lì e per un classe 1978 come me non è semplice, ma cercherò di dare il mio contributo quando ce ne sarà bisogno”.




ULN Consalvo (calcio), Bartoli e i Piccoli Amici 2015-16: “Uniamo il divertimento alla crescita”

Roma – Sono il “cuore” del settore di base dell’ULN Consalvo. Luciano Bartoli ha la grande responsabilità di far muovere i primi passi nel mondo del calcio ai Piccoli Amici 2015-16, ovvero il primo gruppo della Scuola calcio del club capitolino. Non è un caso che la società, ormai da tempo, si sia affidata ad un tecnico esperto come Bartoli per questo tipo di gruppi: “Ormai collaboro con l’ULN Consalvo da una decina d’anni sia per la Scuola calcio che per il centro estivo che pure quest’anno ha avuto un bel successo puntando sulla qualità del servizio. Tra l’altro la funzione del centro estivo è duplice: i partecipanti che non conoscono l’ambiente del gioco del calcio si appassionano allo sport e in particolare alla nostra disciplina, ma vale anche il contrario e cioè che chi fa calcio all’ULN Consalvo si “fidelizza” e rimane a fare attività anche in estate”. Bartoli parla in modo più specifico dei “cuccioli di calciatore” del 2015-16: “Anche quest’anno abbiamo formato un bel gruppo a livello numerico. L’obiettivo principale è unire il divertimento alla loro crescita e fissare alcuni obiettivi tecnici e motori. Quelli che già erano nel gruppo l’anno scorso sono rimasti e si sono aggiunti altri bambini: non tutti sono allo stesso livello e quindi mi avvalgo della presenza del mio collaboratore Lorenzo del Bono proprio per far fare un lavoro più consono a tutti perché è normale che qualcuno sia più pronto e qualcuno un po’ più indietro. Per ora procediamo con due allenamenti a settimana, poi in primavera faremo anche alcune partitine, sempre nell’ottica di far divertire questi bambini”. Professionista dell’attività motoria, Bartoli si è anche specializzato nel calcio a 5 nel corso della sua carriera: “La base del futsal è molto utile anche nel calcio. In generale curiamo molto l’aspetto motorio, i fondamentali, la tecnica di base e facciamo tanti “uno contro uno” perché li ritengo davvero importanti. L’ambiente è molto tranquillo e alcune famiglie ormai ci conoscono benissimo”.




Polisportiva Borghesiana (calcio, I cat.), capitan Ferraro: “Gruppo giovane, ma possiamo fare bene”

Roma – La Prima categoria della Polisportiva Borghesiana “vede” l’esordio. La società capitolina ha iniziato il conto alla rovescia per la prima partita di campionato in programma a Zagarolo contro il Valle Martella il 17 ottobre prossimo. A parlarne è il capitano del gruppo Luca Ferraro, centrocampista classe 1992: “Abbiamo una squadra molto giovane, composta da tutti ragazzi nati dal 2000 in avanti ad eccezione del sottoscritto, di Matteo Biticchi e di Manolo Abate, il fratello di mister Andrea. Avverto la responsabilità della fascia di capitano e di essere tra i pochi del gruppo ad aver già fatto questa categoria. Inoltre siamo stati inseriti in un girone molto tosto, ma questa squadra ha delle qualità importanti che deve mettere in campo senza alcuna paura”. Ferraro conosce molto bene l’ambiente della Polisportiva Borghesiana: “Sono ritornato lo scorso anno prima dell’interruzione per la pandemia, ma qui ho vinto pure un campionato di Seconda poco meno di dieci anni fa”. Il centrocampista ha subito uno stop negli ultimi giorni: “Ho rimediato una lesione al quadricipite, ma sto facendo di tutto per esserci in occasione della prima di campionato quando giocheremo sul campo del Valle Martella: è una mia squadra e lì ho ancora tanti amici”. La squadra di mister Andrea Abate ha dato buone risposte nella pre-season: “Finora siamo ancora imbattuti nelle amichevoli: nell’ultimo test abbiamo pareggiato col Labico nonostante alcune assenze e domenica faremo un altro match di allenamento contro l’Atletico San Lorenzo. Obiettivi? Prima di tutto divertirci, poi non vogliamo porci troppi limiti al momento”. Ferraro parla del rapporto col suo attuale allenatore: “Con Andrea siamo cresciuti insieme anche se non mi ha mai allenato. E’ un tecnico preparato con un carattere forte”. La chiusura è sull’impegno con i piccoli calciatori della Polisportiva Borghesiana: “Il responsabile del settore calcio Lino Virgili mi ha chiesto un aiuto per fare esercizi di tecnica individuale alle varie categorie della Scuola calcio e dell’agonistica e io mi sono messo volentieri a disposizione”.