Immigrazione clandestina, traffico internazionale di droga, porto abusivo di arma da guerra: arrestate 13 persone tra l’Italia e l’Inghilterra

ROMA – Dalla prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Frascati stanno dando esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 18 soggetti (di cui 11 in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 5 sottoposti all’obbligo di presentazione alla PG), ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata ad agevolare l’immigrazione clandestina, traffico internazionale di stupefacenti, porto abusivo di arma da guerra.

I Carabinieri di
Frascati hanno scoperto l’esistenza di un’organizzazione – formata in gran parte
da cittadini di etnia albanese – che gestiva il traffico di ingenti quantitativi
di marijuana provenienti dall’Albania e destinati al mercato della Capitale e di
un altro sodalizio criminale, collegato al primo, che aveva creato un vero e proprio “ponte” tra l’Italia e
l’Inghilterra per consentire a cittadini albanesidi raggiungere il
territorio britannico illegalmente. In tale ambito, grazie anche alla
collaborazione della polizia inglese, è stato possibile riscontrare la tesi
investigativa identificando una donna albanese che era giunta all’aeroporto di
Londra, utilizzando una carta d’identità intestata ad una cittadina italiana, e
il suo accompagnatore messo a disposizione dall’organizzazione.