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Redazione
Forte rialzo per le borse di tutta Europa a seguito della decisione della Fed di aumentare i tassi, sintomo che l'economia statunitense può tenere un costo del denaro più alto.
Milano sale del 2%, in linea con Parigi (+2,2%) e Francoforte (+2,1%) e un passo avanti a Londra (+1,5%). Gli investitori sono confortati dalle rassicurazioni sulla gradualità della stretta monetaria. Attesi in Europa l'indice Zew sulla fiducia delle imprese tedesche e le vendite al consumo in Uk. Ancora giù il petrolio.
Asia si fida dell'economia Usa – I listini asiatici hanno reagito bene alla promessa del presidente, Janet Yellen, di procedere a ulteriori strette in modo "graduale" e sono convinti che l'economia americana sia abbastanza forte da reggere a un aumento del costo del denaro. Tokyo ha chiuso in rialzo dell'1,6%, Sydney dell'1,5%, Seul dello 0,4%. Shanghai sale dell'1,7% e Hong Kong dello 0,6%.
Euro in calo dopo Fed a 1,0868 dollari – Quotazioni dell'euro in calo dopo euro in calo dopo dopo il primo rialzo dei tassi di interesse dal 2006 deciso ieri dalla Federal reserve: la moneta unica europea viene scambiata a 1,0868 dollari e a 132,8 yen.
Petrolio: in calo poco sopra 35 dollari – Continua la discesa del petrolio che arriva su prezzi vicini ai minimi da sette anni a questa parte: i contratti sul greggio Wti con scadenza a gennaio passano di mano a 35,42 dollari al barile; il brent viene scambiato a 37,12 dollari.