LADISPOLI: TROVATA MORTA L'ATTRICE LAURA ANTONELLI

di Silvio Rossi

Ladispoli (RM) – È stata trovata senza vita stamattina dalla badante, nella sua casa di Ladispoli, l’attrice Laura Antonelli, morta all’età di 74 anni.


L’ultima ad aver visto viva l’attrice è stata proprio la badante venerdì scorso, ancora non è certa la data del decesso, verrà predisposta l’autopsia per scoprire le cause e l’ora della morte. Un fratello della Antonelli, che vive in Canada, è stato avvertito del decesso.
Nata nel 1941 a Pola, in Istria, in tenera età fu tra i tanti profughi scappati dalla repressione titina, si trasferisce a Napoli, dove si diploma all’Istituto di Educazione Fisica, insegnando la materia nel liceo romano di Via Ripetta.
Inizia a lavorare nel cinema con piccoli ruoli nella metà degli anni sessanta. Nel 1973 ottiene il successo cinematografico grazie a Malizia, film di Salvatore Samperi, dove interpretava una sexy cameriera che seduce il giovane Alessandro Momo, attore scomparso in tenera età.
 

Il successo fu notevole, e la Antonelli iniziò a lavorare assiduamente con registi e interpreti di livello, tra cui si ricorda il francese Jean Paul Belmondo, con cui ebbe una burrascosa relazione. Fu al fianco di Sordi in due film tratti da commedie di Moliere: L’avaro e Il Malato Immaginario. Ma il suo personaggio rimase legato all’immagine di donna sexy, anche se non riuscì a ripetere il successo di Malizia.
Nel 1991 rimase coinvolta in una storia di droga, per cui fu condannata a 3 anni e 6 mesi in primo grado, assolta poi in appello alcuni anni dopo, con la legge sugli stupefacenti che nel frattempo era cambiata (la Antonelli venne riconosciuta consumatrice, ma non spacciatrice di cocaina).


Dopo la riabilitazione, non riuscì però a tornare al successo, anche per un intervento di chirurgia estetica che aveva deturpato il suo volto, per il quale le venne riconosciuto un risarcimento ritenuto dai più del tutto inadeguato. Negli ultimi anni si era ritirata a vita privata, vivendo di una pensione minima, tanto che l’amico Lino Banfi fece un appello al Presidente del Consiglio per aiutarla, lei fece però sapere di non volere riconoscimenti, perché la vita terrena non la interessava più.
I molti fan dell’attrice, però, preferiscono ricordare la Antonelli bella e sorridente degli anni migliori, un volto che aveva fatto innamorare milioni di italiani.