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LATINA, NASCE IL DISTRETTO TURISTICO PONTINO

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Tempo di lettura 2 minuti Nei prossimi giorni si svolgerà un incontro specifico con la Regione Lazio per preparare un piano strategico da presentare per l’accesso dei fondi comunitari 2014-2020.

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Redazione

Latina – Si è svolta ieri presso gli uffici del Comune di Latina la riunione per la realizzazione del distretto turistico pontino. La legge 106/2011 prevede infatti la realizzazione di Distretti o Sistemi Turistici Locali per interventi di sostegno alle imprese turistiche (alberghi, campeggi, agriturismi, bed & breakfast, case vacanze, alloggi per il turismo religioso…). Una iniziativa di importanza fondamentale sia per le imprese e gli operatori del settore sia per gli Enti Locali coinvolti, affinché vengano agevolate le condizioni di accesso ai fondi comunitari, nazionali e regionali.

«Questa è una iniziativa – commenta l’Assessore al Turismo Gianluca Di Cocco che ha fortemente voluto l’istituzione del distretto – coordinata dal Comune di Latina, come capofila del progetto, insieme alla Camera di Commercio di Latina e che riunisce, nell’ottica di dare vera continuità al turismo dell’Agro Pontino, dodici comuni del versante lepino, coordinati dalla XXIII comunità montana e i comuni di Terracina, Sabaudia e S. Felice Circeo.

Il distretto turistico pontino si propone di promuovere e realizzare progetti finalizzati ad aumentare l’offerta e la competitività turistica territoriale attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti».

«In questo contesto – continua l’Assessore – assume particolare importanza il potenziale del turismo religioso e la necessità di mettere in rete le grandi potenzialità dell’area interessata, a partire dal turismo montano che realizza solo 55mila presenze annue contro le oltre 1.250.000 della fascia costiera, dove i comuni potranno implementare, con sistemi commerciali innovativi, anche la destagionalizzazione dei flussi turistici. Latina può svolgere inoltre una funzione trainante sul settore della convegnistica, un mercato in grande evoluzione malgrado la crisi nazionale».

L’accordo, che rappresenta una pietra miliare per questo territorio e per l’intera provincia, è stato sottoscritto dalle associazioni di categoria e dalle associazioni turistiche, unitamente alla Camera di Commercio di Latina. Nei prossimi giorni si svolgerà un incontro specifico con la Regione Lazio per preparare un piano strategico da presentare per l’accesso dei fondi comunitari 2014-2020.

«Finalmente, con l’istituzione del distretto turistico pontino – ha commentato il Sindaco Giovanni Di Giorgi – il turismo della intera Provincia può crescere ed avvalersi di fondi comunitari, oltre a dare agevolazioni e semplificazioni burocratiche alle imprese del settore. L’obiettivo è quello di mettere in piedi una promozione turistica che oltre ad offrire servizi adeguati e qualificati, sia in grado finalmente di sfruttare le grandi potenzialità del nostro territorio».

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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