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Latina

LATINA, TORNA NELLE SCUOLE IL TEATRO SPERIMENTALE DEI PICCOLI

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Tempo di lettura 2 minuti Ogni scuola materna ha realizzato la rappresentazione seguendo il tema delle favole e l’ambiente

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Redazione

Latina – L’Assessore alla Pubblica Istruzione Marilena Sovrani comunica che anche quest’anno è stato realizzato il progetto “Il teatro sperimentale dei Piccoli” presso le scuole paritarie comunali. L’Assessore: “ il progetto alla sua terza edizione, rientra nelle attività integrative delle scuole dell’infanzia comunali che vede coinvolti bambini e genitori e si concluderà con le rappresentazioni teatrali presso il Teatro Cafaro di Latina, vuole essere uno strumento educativo e formativo importante nell’ambito dell’evoluzione infantile.

Il teatro aiuta i bambini a sviluppare le proprie capacità di espressione, è una occasione di educazione ai linguaggi verbali e non verbali e alla creatività, affina lo spirito critico, promuove il senso estetico, favorisce la gestione delle emozioni, la socializzazione e la cooperazione, sviluppa l’autostima.

Grande rilevanza ha l’approccio che si crea attraverso la proficua collaborazione tra gli operatori del teatro e della scuola a vantaggio della diffusione della cultura teatrale. I Bambini, in questa fase della crescita 3- 5 anni, sono più protesi al gioco di immedesimazione e interpretazione quale canale preferenziale per l’apprendimento.

Il laboratorio di teatro non fa che assecondare questa loro naturale predisposizione, favorendo così il percorso formativo in modo naturale e ludico. Il teatro quindi, non è il fine ma il mezzo, il mezzo di un cammino di crescita globale ed armoniosa capace di chiamare in causa: emotività, capacità espressiva, senso dell’ordine e della disciplina, rispetto di ogni diversità.

Grande rilevanza hanno avuto in questo progetto le figure educative curriculari che per le attività integrative hanno saputo coinvolgere tutti i bambini in questo percorso magico e culturale fornendo così un percorso formativo importante."

Ogni scuola materna ha realizzato la rappresentazione seguendo il tema delle FAVOLE e L’AMBIENTE a completezza del progetto sono state associate le attività motorie e i laboratori di inglese che completano il percorso educativo dei bambini nell’ambito delle discipline ordinarie. Le scuole che hanno aderito al progetto sono 4 e le date degli eventi che si svolgeranno presso il Teatro Cafaro di Latina sono di seguito riportate:

 • 26 maggio ore 17.00 Scuola “Madonna di Fatima” di B.go San Michele: “Alla scoperta della realizzazione del sogno di Pinocchio“

• 30 maggio alle ore 17.30 Scuola “ SS. Innocenti” di B.go Carso “Buuuuuu! Chi ha paura del mostro cattivo?”;

• 31 maggio alle ore 17.00 Scuola “Pio IX” di B.go Grappa “Peter Pan nell’avventura dei leoni e delle farfalle”;

• 3 giugno alle ore 18.00 Scuola Pio XII” di B.go Faiti : “Un mondo verde verde”.

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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