LG brevetta un cellulare con 16 fotocamere

In questo ultimo anno, nell’ambito del settore fotografico su smartphone, sono state sperimentate molte soluzioni per migliorare gli scatti da cellulare. Abbiamo assistito auna vera e propria moltiplicazione dei sensori, con la tripla fotocamera posteriore del P20 Pro e poi del Mate 20 Pro di Huawei, cui ha fatto seguito il mese scorso la quadrupla fotocamera del Galaxy A9 di Samsung. Tutto questo fa pensare che nel 2019 si potrebbe assistere a una crescita esponenziale di questo fenomeno, infatti, c’è già chi parla di ben 16 sensori piazzati sul retro del telefono. L’idea, per ora solo sulla carta, ed è stata brevettata negli Stati Uniti dalla coreana LG, che sembrerebbe pronta a rilanciarsi in questo difficile settore. Il brevetto mostra i 16 sensori posteriori posti a mo di quadrato, in quattro file da quattro, con varie caratteristiche e lunghezze focali. Ciascun sensore, infatti, contribuirebbe alla resa delle diverse tipologie di scatto, dal panorama al ritratto, ma offrirebbe anche funzioni inedite, come la possibilità di scattare 16 foto contemporaneamente, scegliere l’angolazione preferita dello scatto o combinare più foto, usando gli elementi preferiti di ognuna. La grande quantità di dati catturata dai sensori del dispositivo LG si rileverebbe utile soprattutto nella post-produzione, per regolare la messa a fuoco, modificare e rielaborare le immagini. Lo smartphone con 16 fotocamere di LG potrebbe però non arrivare presto sul mercato, o non arrivarci affatto perché, come accade sempre, non tutte le tecnologie brevettate si traducono in un prodotto messo in commercio. Quindi se siete amanti delle foto e non vedete l’ora di mettere le mani su un dispositivo di questo calibro non vi resta altro che sperare che questo brevetto si trasformi presto in realtà. Se l’idea di LG dovesse andare in porto, comunque, il dispositivo rappresenterebbe una vera novità e siamo certi che gli appassionati degli scatti da smartphone non potrebbero fare a meno di tale tecnologia.

 

F.P.L.