LIGURIA: PAITA VINCE PRIMARIE PD

di Maurizio Costa

Genova – Raffaella Paita, assessore regionale alle infrastrutture, ha vinto le primarie del Pd e sarà la candidata del centrosinistra alle elezioni regionali di maggio 2015. Ottenendo il 53,1% dei voti, Paita ha battuto il diretto concorrente Sergio Cofferati con uno scarto di quasi 4.000 voti. L'assessore regionale ha vinto in 3 province su 4 e ha subito affermato che “adesso lavorerò per l'unità del Pd e per affrontare al meglio la sfida delle regionali. Saranno anni rock”.

Sergio Cofferati, però, non ci sta, e subito dopo i risultati, ha dichiarato che c'è stato “un livello alto di partecipazione dei liguri e non solo”. L'ex sindacalista, quindi, afferma che ci sarebbero stati molti immigrati a votare e che la commissione di garanzia dovrà esaminare tutte le segnalazioni, sulle quali dovrebbe intervenire anche la Procura.

La Paita, dal canto suo, ha dichiarato che “4mila voti di scarto sono netti e mettere in discussione questo risultato non è interesse di questo partito”. Inoltre, l'assessore regionale afferma che “gli immigrati che votano hanno diritto di partecipare”.

Le segnalazioni di Cofferati sono cominciate dopo che alcune fotografie del suo entourage avrebbero dimostrato che molti cinesi sarebbero andati a votare in gruppi di dieci persone o più e, secondo ambienti vicini a Cofferati, agli immigrati sarebbero stati offerti i due euro necessari per poter andare a votare per le primarie del Pd.

La commissione di garanzia, convocata lunedì per analizzare il caso, continuerà a svolgere le dovute valutazioni mercoledì.

Gli immigrati in possesso del permesso di soggiorno e della residenza in Liguria possono votare tranquillamente. Le accuse di Cofferati, però, vertono sul fatto che queste persone sarebbero andate a votare in gruppo, facendo sorgere qualche dubbio sul reale interesse di questi immigrati a votare alle primarie del Partito democratico.