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Roma

MARINO PARCHEGGIO, DOPO 20ANNI UNA MINIOPERA TANTO SALATA PER I CITTADINI

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Tempo di lettura 2 minutiIl 5 marzo l'inaugurazione, ma ci sono ancora le prescrizioni dei vigili del fuoco

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Chiara Rai
Vent’anni di cantiere per inaugurare un parcheggio in piazzale degli Eroi a Marino.  Con 238 posti auto e 40 per le moto l’opera doveva essere ultimata a settembre scorso. Passati cinque mesi, il taglio del nastro è vicino. Ma a dire del consigliere d’opposizione Idv Ugo Onorati, potrebbe essere una inaugurazione a metà. “L’agibilità sarebbe stata lasciata solo per il piano intermedio – dice Onorati –  perché, secondo notizie ufficiose, quanto prima farò richiesta scritta e formale al direttore e presidente della Multiservizi che gestisce il parcheggio, la nuova verifica avrebbe dato il via libera per il piano intermedio e non per quello inferiore”. Secondo il vecchio enorme progetto del parcheggio che risale agli anni ‘90 infatti, erano previsti degli elevatori che avrebbero portato le macchine senza conducente al piano interrato. Il progetto rivisitato è stato ridotto eliminando il saliscendi con silos al seguito. Dunque per raggiungere il piano inferiore con l’automobilista incluso servono dei requisiti di sicurezza ben precisi, richiesti dai vigili del fuoco. Intanto, dall’amministrazione arriva la data ufficiale: il 5 marzo alle 10:30 ci sarà il taglio del nastro. Per il direttore Aldo Crisanti non ci sono dubbi, verranno inaugurati tutti i piani, forse: “ inaugureremo i due piani – dice Crisanti – i vigili del fuoco ci hanno dato delle prescrizioni da adottare e noi pensiamo che entro lunedì riusciremo a risolvere. Se rimanesse una piccola prescrizione si farà subito dopo, sono dettagli come ad esempio mancava un pezzettino di un controsoffitto. Abbiamo comunque 60 giorni per sistemare tutto, ma pensiamo di risolvere entro il 5 marzo”.  Per il consigliere Onorati, aldilà del ripetersi, a suo dire, delle continue inaugurazioni “parziali”, è interessante capire come farà la Multiservizi, che ha come socio unico il Comune, a coprire tutte le spese finora sostenute. Secondo il business plan presentato dalla Multiservizi il 28 ottobre del 2010, l’introito giornaliero a partire da fine settembre 2011 in poi sarebbe stato di circa 1.800 euro pari a circa 650 mila euro l’anno. La Multiservizi ha acceso un mutuo di 2 milioni e mezzo per eseguire i lavori, “già sono stati assunti 3 dipendenti – aggiunge Onorati – ad oggi c’è un mancato incasso di circa 270 mila euro, chi pagherà?”. E alla fine il Comune, in caso di difficoltà della Multiservizi, dovrà intervenire direttamente. E a conclusione dei discorsi chi paga è il cittadino.

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