MONTE COMPATRI: INAUGURATO L'ASCENSORE COMUNALE

Redazione

Monte Compatri (RM) – Inaugurato domenica 28 settembre 2014 dal sindaco di Monte Compatri Marco De Carolis l'ascensore che collega il parcheggio di piazza Cavour con via Placido Martini.

In sottofondo la banda musicale e lo spettacolo mozzafiato offerto dalla vista su Roma. Un’infrastruttura che si inserisce nel programma di rifacimento del centro storico che l’amministrazione De Carolis sta portando avanti dal primo insediamento, avvenuto 7 anni fa. “Uno dei problemi della nostra città – spiega il primo cittadino del Comune sui Castelli Romani – è la cronica mancanza di parcheggi, criticità che si lega alla struttura territoriale, caratterizzata da ripide salite. Nasce da qui l’esigenza di realizzare questo collegamento tra un’area di sosta gratuita e il centro storico”.
Il primo progetto risale alla precedente amministrazione, quando si iniziò a pensare a un parcheggio multipiano, che però per vincoli ambientali e paesaggistici fu bocciato dalla sopraintendenza. La giunta De Carolis si trovò così un progetto approvato ed appaltato che però nei fatti non poteva essere realizzato secondo le prime analisi. Da qui l’idea di posti a raso e l’ascensore che deve sopperire ai cambi in corsa. Un’opera che in realtà, data l’inclinazione, assomiglia di più a una funivia ed è stata collaudata dall’Ustif, società che in primis si occupa di metropolitane. All’inizio la struttura resterà aperta fino alle 19.30, l’amministrazione però garantisce che allo studio ci sono progetti per poter garantire per tutta la giornata l’accesso.

“Stiamo valutando diverse ipotesi – aggiunge De Carolis – ma che non siano dispendiose per le casse comunali”. I lavori sono costati circa 2 milioni di euro, la manutenzione invece si aggira sui 40 mila euro l’anno: “I problemi di carattere economico – continua il sindaco – si superano quando ci si impegna per migliorare la qualità della vita dei cittadini”, ha spiegato il sindaco prima del viaggio inaugurale. Che punta a un cambio di abitudini dei monticiani: “Non si può pensare di avere 3 auto a nucleo familiare e parcheggiarle tutte sotto l’ingresso della propria casa. Sta a noi dettare il cambio di passo”.
Tutto questo in ottica futura, “per farsi trovare pronti e attirare investimenti – conclude – , con l’unico scopo di dare una spinta propulsiva, dal punto di vista culturale economico e sociale, alla nostra terra. Perché la politica non deve essere solo un dibattito tra addetti ai lavori, ma dare risposte alle domande poste dalle città”.